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11 Settembre, commemorazione Città Metropolitana Milano con vice console Usa

MILANO (ITALPRESS) – Nel 23° anniversario degli attentati terroristici che colpirono gli Stati Uniti l’11 settembre 2001, la Città metropolitana di Milano ha omaggiato le vittime di una delle più grandi tragedie dell’era contemporanea. Una commemorazione che, come ormai da tradizione, si è svolta in Largo 11 settembre 2001, proprio davanti all’ingresso della sede istituzionale dell’ente di area vasta, così ribattezzato in onore di quelle vittime. Alla presenza di Sara Bettinelli, Consigliera delegata alla Protezione Civile, Affari Istituzionali, Zone Omogenee, Polizia metropolitana, e di Thomas Edwardsen, Vice Console Generale del Consolato degli Stati Uniti d’America a Milano, oltre che delle istituzioni e di cittadini e cittadine, è stata deposta una corona d’alloro. Un omaggio a coloro che persero la vita negli attentati del 2001, quasi tremila persone, per un ignobile atto d’odio. Le parole della Consigliera delegata Sara Bettinelli: “Quell’attacco agli Stati Uniti è stato un attacco all’intera umanità e alla democrazia, che ha cambiato per sempre la vita di tutti e tutte noi. Oggi, la Città metropolitana di Milano, vuole commemorare le vittime di quella tragedia. Ma onoriamo anche tutti gli eroi di quei momenti drammatici che non hanno esitato a rischiare la propria vita per salvarne altre, gettandosi letteralmente nell’inferno: hanno dimostrato il vero significato di coraggio, altruismo e dedizione. Le loro azioni ci ispirano ogni giorno nel nostro agire politico e nel nostro essere comunità”. “Non basta però ricordare. Bisogna – conclude Bettinelli – anche trarre degli insegnamenti. Invito quindi tutti a fare proprio il grande messaggio dell’11 settembre per costruire un futuro di pace e tolleranza reciproca”.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Città Metropolitana Milano

Istigazione al terrorismo, 28enne arrestato a Milano

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventottenne cittadino marocchino, con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, sin qui mai evidenziatosi in contesti d’interesse, per il reato di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo e indagato per associazione con finalità di terrorismo internazionale. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Milano. L’indagine, coordinata dalla locale Procura e condotta dai poliziotti della Digos di Milano – Sezione Antiterrorismo Internazionale in sinergia con il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, trae origine da una denuncia presentata nel novembre dello scorso anno per minacce ricevute su un profilo Instagram.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

Incidente stradale nel milanese, muore motociclista

MILANO (ITALPRESS) – Incidente mortale, stamane, poco dopo le 7, in via Nerviano, a Lainate, nei pressi dell’Azienda Agricola Baldassarre & G. La vittima è un motociclista, che si è scontrato, per cause da accertarsi, con un autoarticolato. Sul posto vigili del fuoco, agenti della polizia locale. Si è in attesa del magistrato per l’autorizzazione al recupero del corpo.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –
(ITALPRESS).

Milano, torna “Notte della ricerca” per avvicinare cittadini e scienza

MILANO (ITALPRESS) – Uscire nella città, portare la scienza e il sapere tra la gente, far sentire giovani e adulti coinvolti nelle meraviglie della ricerca.
Sono questi gli obiettivi con i quali si guarda alla Milano MEETmeTOnight, l’evento dedicato alla divulgazione scientifica durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. In programma dal 27 al 28 settembre, l’iniziativa prevede un programma molto denso che comprende 27 stand, 22 talk, 16 workshop e 3 spettacoli.
Al centro del programma ci saranno le 5 Missioni Europee, promosse dal programma Horizon Europe: adattamento ai cambiamenti climatici; lotta al cancro; protezione di oceani, mari, laghi e fiumi; città climaticamente neutre e intelligenti; salute del suolo. Queste missioni saranno declinate in numerose attività e vedranno coinvolti oltre 70 professori e ricercatori e circa 40 giovani phd che parteciperanno agli speed date.
Sono ben 5 gli atenei milanesi che parteciperanno all’edizione di quest’anno: Università degli Studi Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano, Università Bocconi, Politecnico di Milano e Università Vita-Salute San Raffaele. MEETmeTonight è parte di un progetto più ampio, chiamato MEET (Missions: Engagement and Education for Tomorrow) e finanziato dall’Unione Europea, che prevede anche il programma MEETme@School, rivolto alle scuole lombarde, dalle elementari alle superiori, che si svolgerà negli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, con attività nelle quali gli studenti non saranno semplici spettatori della Scienza, ma diventeranno protagonisti attivi.
“A questo evento bellissimo per la città di Milano non c’è una presentazione del lavoro dell’università alla cittadinanza. C’è proprio la partecipazione dei cittadini ad eventi di ricerca. Questo credo che sia la strada giusta proprio per cambiare un pò quella che è l’attitudine del nostro paese verso l’università e verso la scienza”, ha affermato la rettrice dell’Università Bicocca, Giovanna Iannantuoni.
“Noi atenei da un lato non solo non dobbiamo più essere chiusi nelle cosiddette torri di avorio, non solo dobbiamo tenere le porte aperte. Ma dobbiamo proprio uscire dalle nostre porte, andare in giro per la città e raccontare quello che avviene all’interno delle università”, ha aggiunto la rettrice sottolineando come il MEETme Tonight non sia “uno showcase”, ma un’occasione per “chiedere ai ragazzi, alle ragazze e agli adulti di partecipare a eventi scientifici”.
“Questo davvero ci rende molto orgogliosi ed è molto importante perchè il nostro Paese ha bisogno di più laureati, più specializzandi , più medici. C’è bisogno di persone con le competenze giuste che però non siano soltanto una forza lavoro, ma siano attivi nei luoghi in cui vanno poi ad operare”, ha concluso.
La rettrice del Politecnico Donatella Sciuto ha ricordato che “creare un ambiente che mette insieme tutte le università è maggiormente importante perchè fa vedere che esiste una sinergia, una diversità di proposte di ricerca che hanno tutte un valore e che devono essere comunicate e divulgate per rendere la scienza più vicina al cittadino. Oggi la scienza e la tecnologia sono dappertutto per noi e il metodo scientifico è l’unico modo per riuscire anche a districarsi nella marea delle informazioni”.
“Far vedere che il livello della ricerca italiana è importante perchè è una questione di reputazione molto spesso anche la scelta, l’offerta di spazi e possibilità di collaborazioni con le imprese e con il resto delle università internazionali”, ha aggiunto.
Ma la forza di questo evento è far capire meglio ai cittadini il valore della ricerca scientifica e delle persone che la svolgono. Come ha ricordato il rettore dell’Università Bocconi Francesco Billari, “in Italia partiamo con uno svantaggio: abbiamo la quota di laureati più bassa. Ce la giochiamo con la Romania nell’Unione Europea e quindi abbiamo un punto di partenza già svantaggiato. Dal lato dei ricercatori abbiamo bisogno di essere tutti convinti di quanto sia fondamentale trasmettere al pubblico l’importanza di quello che facciamo”. Ottimismo sull’avvicinamento tra persone e scienza è stato espresso da Maria Pia Abbracchio, ProRettrice Vicaria e Delegata al Coordinamento e alla Promozione della ricerca all’Università Degli Studi di Milano.
“La coscienza collettiva sul ruolo della ricerca sta fortunatamente cambiando in questi ultimi anni perchè sono i cittadini stessi che se ne rendono conto e che ci chiedono sempre di più non solo sulla ricerca di base ma anche sulle sue applicazioni: vogliono capire come vengono fatti gli esperimenti, su quali progetti si sta lavorando… Vogliono se possibile essere coinvolti”, ha affermato.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Milano, Back to the city concert. Un viaggio sulle note di Mozart

MILANO (ITALPRESS) – Non solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio insieme sulle note di Mozart. Da Milano al mondo con una prestigiosa orchestra internazionale, dai prati di BAM verso tanti quartieri milanesi, per avvicinare sempre di più la musica alle persone: torna domenica 15 settembre “Back to the City Concert”, l’atteso appuntamento con la grande musica classica nel parco, momento di punta del programma culturale annuale. Gratuito e aperto a tutti, Back to the City Concert coinvolgerà migliaia di persone nella spettacolare cornice verde della Biblioteca degli Alberi a Portanuova. Dopo cinque anni in compagnia delle più rinomate orchestre italiane, Back to the City Concert porta per la prima volta sul palco di BAM una prestigiosa orchestra internazionale, la Camerata Salzburg, che andrà ad esibirsi con una solista d’eccezione, Veronika Eberle e un programma improntato alle musiche immortali di Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto per violino n.5 “Tùrkish” in La maggiore, K 219 e la celebre Sinfonia n.40 in Sol minore, K 550. E proprio la nota violinista sarà tra i protagonisti – con un momento di formazione musicale che vedrà giovani musicisti suonare tutti insieme a BAM sotto la sua guida – dello speciale percorso di avvicinamento musicale in 10 tappe nella città caratterizzato da un programma di incontri e attività per bambini e adulti ispirati alla figura di Mozart, che andranno a culminare nell’indimenticabile concerto serale open air nel grande giardino botanico di Portanuova.(ITALPRESS).

Foto: Camera di Commercio di Milano

Ciclismo, la “Tre Valli Varesine” in mostra a Palazzo Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – “La Tre Valli Varesine è parte integrante della nostra storia e delle nostre tradizioni, rappresenta al meglio l’amore dei varesini e dei lombardi per il ciclismo. Si tratta, a tutt’oggi, di una grande corsa dal prestigio internazionale in costante crescita dal punto di vista qualitativo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, inaugurando la mostra ‘Tre Valli Varesine, un secolo di ciclismò allestita presso lo Spazio N3 di Palazzo Lombardia. L’esposizione, a ingresso libero, è visitabile da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 19, fino al 26 settembre. “La mostra consente di rivivere emozioni uniche – ha proseguito il governatore Fontana – considerando anche il legame tra il ciclismo e la Lombardia, perchè qui si è sviluppato questo magnifico sport, sono nati i primi campioni e le corse più importanti che ancora oggi caratterizzano il calendario internazionale”.
L’esposizione è promossa dall’Associazione Tre Valli Varesine APS in collaborazione con l’assessorato allo Cultura di Regione Lombardia e il supporto della Società Ciclistica Alfredo Binda, e ha il patrocinio di CONI e Federazione Ciclistica Italiana. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, e il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega alle relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo. “Questa esposizione – ha sottolineato l’assessore Caruso – offre l’opportunità di ospitare la storia del ciclismo qui a Palazzo Lombardia, rendendo omaggio alla ricca tradizione sportiva e culturale della nostra regione e ai campioni che hanno lasciato un segno indelebile su questa gara. La Tre Valli Varesine è molto più di una competizione: è un simbolo del ciclismo, una tradizione viva che continua ad entusiasmare appassionati da tutto il mondo”. “La Tre Valli Varesine – ha evidenziato il sottosegretario Cattaneo – è un evento internazionale che porta Varese e la Lombardia nel mondo, attirando l’interesse degli appassionati per la grande storia e il grande prestigio che esprime. Ci sono luoghi noti anche per le loro corse ciclistiche e certamente la Tre Valli ha contribuito e contribuisce alla promozione del nostro territorio”. La mostra espone cimeli, foto storiche, riproduzioni e giornali d’epoca provenienti dall’archivio della Società Ciclistica Alfredo Binda (che organizza la gara), da archivi storici del territorio e da collezionisti appassionati che hanno contribuito con il materiale in loro possesso. Al taglio del nastro hanno partecipato anche alcuni ex corridori che figurano nell’albo d’oro della Tre Valli Varesine: Gianni Motta (detentore del record di 4 vittorie a pari merito con Giuseppe Saronni), Giuseppe Fezzardi, vincitore dell’edizione 1962, il campione olimpico di Roma 1960 Marino Vigna che ha vinto la corsa nel 1964, Stefano Garzelli cha ha ottenuto due successi nel 2006 e nel 2007 sul traguardo di Campione d’Italia e Massimo Ghirotto vincitore nel 1992 e 1993. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Milano, a Niguarda il nuovo ambulatorio che “cura” fragilità mamme

MILANO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato all’Ospedale Niguarda di Milano il nuovo Ambulatorio di salute mentale perinatale, nell’ambito del progetto ‘Close2Mì. Questo spazio, realizzato con il contributo di Intesa SanPaolo e della Fondazione Ospedale Niguarda nell’ambito di una collaborazione pluriennale, fornirà un’attività di valutazione diagnostica e presa in cura delle donne che presentano disagi emotivi durante la gravidanza ed il post-parto, coinvolgendo anche le famiglie. “La maternità deve essere sempre più considerata un’esperienza che richiama l’attenzione e l’impegno dell’intera comunità, per questo Regione Lombardia ha voluto sostenere concretamente, attraverso il Bando del Terzo Settore, questo progetto di grande valore che promuove la salute mentale delle neomamme”, ha dichiarato all’inaugurazione del reparto l’assessore regionale lombardo alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini. “Questa struttura specializzata – ha spiegato – sarà fondamentale per affrontare una fase cruciale come quella della gravidanza e della maternità e potrà intercettare attese e bisogni per accogliere la diade mamma-bambino e sarà al servizio dell’intera famiglia grazie a operatori capaci di coniugare umanità e professionalità”. Dovere del nostro sistema sociosanitario, ha aggiunto Lucchini, “è quello di rendere sempre più serena l’attesa e la crescita di ogni nuovo nato. Per questo la nostra Regione – ha concluso l’assessore – investe nei ‘Centri per la Famiglià e crede nell’alleanza sociale tra istituzioni, privati e volontariato come testimoniato oggi da Fondazione Niguarda e Intesa San Paolo per il Sociale”. All’interno di questo nuovo spazio verranno realizzate attività specifiche incentrate sulla salute mentale perinatale con attenzione alla cura della relazione madre-bambino. Gli interventi proposti, in linea con le evidenze scientifiche internazionali, prevedono colloqui clinici psicologici, percorsi di psicoterapia, consultazioni di coppia, interventi psicoeducativi.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Intesa Sanpaolo

Milano, sabato piazza Duomo si trasforma in un grande villaggio sportivo

MILANO (ITALPRESS) – Sabato 14 settembre la Piazza Duomo di Milano si trasformerà in un grande villaggio sportivo. Dalle 9.00 alle 20.00 tantissime attività animeranno il CSI day, la festa delle 630 società sportive del Centro Sportivo Italiano di Milano. L’evento, nell’ottantesimo compleanno dell’associazione, sarà l’occasione per celebrare lo sport e i suoi valori di educazione, crescita personale e aggregazione sociale. I partecipanti potranno provare i diversi sport e prendere parte a partite e tornei organizzati nel corso della giornata, per un totale di 150 ore di sport, completamente gratuite. Sarà possibile giocare a calcio, grazie ai due campetti di calcio a 5 presenti a lato della Piazza. Non mancheranno colonne portanti del calcio italiano: Cesare Prandelli a cui Alberto Zaccheroni lascerà la guida della Nazionale Italiana Non Profit, Beppe Bergomi, Beppe e Franco Baresi. Sarà presente anche la pallavolo, con la partecipazione speciale di Andrea Zorzi e Claudio Galli, due grandi della storia della pallavolo italiana. Ci saranno inoltre campetti di basket, un campo bocce, una pista di atletica, una parete di roccia dove poter praticare arrampicata, un’area baseball, un’area judo con il tatami, una pedana di scherma e un’area dove giocare a golf. Ci saranno anche simulatori per la Formula 1 e per la canoa. “Per festeggiare 80 anni di storia abbiamo pensato di costruire una grande occasione per il presente e per il futuro che possa ricordare due cose semplici e concrete – dichiara il presidente CSI Milano Massimo Achini, durante la conferenza stampa di presentazione del CSI Day -. In primo luogo vogliamo che la festa in Piazza Duomo sia un’opportunità per accendere i riflettori sul servizio educativo di tutte quelle ‘piccolè società sportive che si basano sul volontariato e accompagnano generazioni di atlete e atleti a crescere come uomini e donne. Non sono solo società sportive, sono agenzie educative delle quali l’Italia intera dovrebbe essere orgogliosa”. Tra le presenze istituzionali, oltre alla Fondazione Milano Cortina 2026, CONI e CIP Lombardia, l’Arcivescovo di Milano S.E. Monsignor Delpini, che presenterà il primo Editto dedicato alle società sportive CSI. Come racconta il presidente Achini, il CSI Day che si terrà sabato “è un sogno che sarebbe impossibile da realizzare senza il sostegno della Regione e del Comune. Il sogno parte dagli uffici di Regione Lombardia, dove ci siamo chiesti se fosse possibile organizzare questa grande festa. Le istituzioni ci hanno sostenuto con favore e convinzione”. “Regione Lombardia condivide con il Centro Sportivo Italiano i festeggiamenti per questo traguardo così significativo: 80 anni di impegno a fianco di tanti giovani veicolando i valori più importanti, quali quelli cristiani, attraverso lo sport” ha dichiarato Federica Picchi, Sottosegretario con delega Sport e Giovani Regione Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Siamo felici che sia proprio la nostra città ad ospitare, in piazza del Duomo, la festa per questo importante compleanno”, ha detto Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano. Ci saranno anche due personalità d’eccezione in veste di “portabandiera” dell’evento: Antonio Rossi, campione olimpico tre volte medaglia d’oro nato e cresciuto in oratorio, e Giusy Versace, atleta paralimpica che da sempre sostiene con grande entusiasmo e partecipazione le iniziative CSI. “Sono stato portabandiera della Nazionale Italiana alle Olimpiadi di Pechino 2008. Credo che potrò rivivere la stessa sensazione portando la bandiera del CSI sabato, in Piazza Duomo” ha detto Antonio Rossi. “‘Oratoriò e ‘CSI’, infatti, rappresentano qualcosa che appartiene alla mia vita. Ho provato emozioni uniche nel corso della mia carriera sportiva; ma ho provato emozioni altrettanto straordinarie anche nell’oratorio di Galbiate, dove sono cresciuto, o incontrando e conoscendo le tante realtà del CSI” ha concluso Antonio Rossi. “Sono qui in veste di amica del CSI – racconta Giusy Versace, a margine della conferenza di presentazione – e non potevo mancare per questo anniversario così speciale. Il mio più grande in bocca al lupo alla famiglia del Centro Sportivo Italiano che riesce a coinvolgere i ragazzi, animare le città e regalare quell’entusiasmo e quel trasporto che soltanto le iniziative sportive riescono a dare”. “Esser stata scelta come portabandiera in occasione del CSI DAY, mi emoziona” ha concluso Versace.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Csi