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Pavia, scoperta piantagione di cannabis all’interno del Parco del Ticino

PAVIA (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, con la collaborazione del personale della Sezione Aerea di Varese, nel corso di una ricognizione aerea del territorio della provincia di Pavia finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno scoperto una vasta piantagione di canapa indiana posta all’interno del Parco del Ticino. La piantagione comprendeva 200 piante di cannabis, alte 250 cm, con infiorescenze in stato di maturazione e di molteplici varietà – tutte interrate in diversi e separati siti e disposte in una serie di filari ben organizzati e attrezzati di irrigatori alimentati da pannelli solari portatili – per un quantitativo di sostanza stupefacente pari a circa 100 kg, che avrebbe fruttato sul mercato un profitto illecito superiore al milione di euro. Nonostante al numerosità e le ragguardevoli dimensioni delle piante, le stesse erano perfettamente nascoste all’interno del Parco, in quanto poste in una zona particolarmente impervia, priva di sentieri e ricoperta da fitta vegetazione, raggiungibile unicamente via acqua. Grazie anche all’ausilio dei mezzi nautici del Comando Vigili del Fuoco di Pavia, i Finanzieri pavesi, supportati dall’elicottero della Sezione Aerea di Varese, raggiungevano l’area dove insisteva la piantagione sottoponendo a sequestro le piante, per poi procedere alla loro eradicazione e distruzione.(ITALPRESS).

Foto: Sala stampa Guardia di Finanza

Accordo Sea-A2a per realizzare un impianto fotovoltaico a Linate

MILANO (ITALPRESS) – SEA, società di gestione degli aeroporti di Milano, e il Gruppo A2A, attraverso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa con Esapro, hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno dell’aeroporto di Milano Linate. Questa intesa rafforza ulteriormente la partnership focalizzata alla decarbonizzazione degli aeroporti milanesi, avviata nel 2022 a seguito dell’acquisizione della Società SEA Energia da parte di A2A. Il nuovo progetto prevede la costruzione, con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, di un impianto a terra su strutture ad inseguimento solare mono-assiale con moduli mono-cristallini, bi-facciali e antiriflesso ad alta efficienza, in grado di produrre oltre 10 GWh di energia rinnovabile all’anno. L’infrastruttura verrà realizzata su un’area a prato di circa 9 ettari nella zona nord-ovest dell’aeroporto e sarà operativa dal 2025. Il Raggruppamento Temporaneo di Impresa A2A – Esapro fornirà il servizio di conduzione e manutenzione per 9 anni. L’impianto rappresenta un altro significativo passo verso la decarbonizzazione dei consumi elettrici dell’aeroporto, che grazie alla produzione di energia green sarà in grado di soddisfare il 20% del fabbisogno annuale dello scalo di Linate. Inoltre, contribuirà in maniera sostanziale alla riduzione annua delle emissioni di CO?, con un risparmio di circa 5000 tonnellate all’anno, equivalenti alla quantità di CO2 catturata da una foresta di conifere dall’estensione di oltre 160 ettari. Questo progetto consolida ulteriormente l’impegno di SEA verso la transizione energetica, per un futuro più verde e sostenibile, in linea con il percorso intrapreso da tempo per il raggiungimento di zero emissioni entro il 2030 e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Con la realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico di Linate, il Gruppo A2A conferma il suo ruolo tra i principali player nazionali a supporto della decarbonizzazione del Paese. L’iniziativa si inserisce nella visione tracciata dal Piano Industriale della Società al 2035, che prevede investimenti mirati per accelerare la transizione energetica e promuovere l’uso di fonti rinnovabili.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Sea

Milano, inaugurato primo asilo nido di Assolombarda

MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada – alla presenza di Anna Scavuzzo, Vice Sindaco del Comune di Milano, e Giuseppe Vegezzi, Vescovo Ausiliare e Vicario arcivescovile per la Città di Milano – ha inaugurato il nuovo asilo nido “Gli Aquilotti”, creato all’interno della sede di Assolombarda in via Pantano, a Milano. Il nido d’infanzia, la cui denominazione richiama il simbolo dell’Associazione e del sistema di cui fa parte, è la prima esperienza di asilo aziendale all’interno di Confindustria. Un progetto che Assolombarda ha voluto a sostegno delle famiglie e che rappresenta un impegno verso la collettività e la città. Milano, infatti, nel confronto internazionale, è già oggi “la città più anziana” rispetto a benchmark internazionali come Amsterdam, Barcellona, Berlino, Londra, Monaco, Parigi, Chicago, New York, San Francisco e Tokyo (è del 22,5% l’incidenza degli over 65 sul totale popolazione al 2024); nel 2031 sarà anche “la città meno giovane” (11,5% gli 0-14 anni). A livello italiano, secondo l’Istat, nel 2070 avremo 48 milioni di abitanti rispetto ai 59 milioni di oggi. E questo avrà anche un impatto sull’economia: significherà perdere 1/3 del Pil del nostro Paese. “Con l’apertura di un asilo nido all’interno della propria sede, l’Associazione intende confermare la disponibilità ad assumere quel ruolo di attore sociale attivo del territorio – ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada – Il progetto punta a valorizzare quel modello di welfare volto a migliorare il work-life balance dei dipendenti. Un impegno dell’Associazione, ma che accomuna le imprese del nostro territorio, tanto che piani di welfare sono presenti in ben il 68% delle realtà di Milano, Monza, Lodi e Pavia, ancor più che in Italia (62%), con una diffusione maggiore nell’industria (71%) rispetto ai servizi (62%). Siamo dunque lieti che, nel corso degli ultimi mesi, ci sia stata una crescente attenzione al progetto da parte di imprese, soprattutto PMI, interessate a replicare la stessa esperienza all’interno delle proprie sedi. Si tratta inoltre di una scelta fatta anche per sostenere le famiglie: indubbiamente, Milano ha visto aumentare sensibilmente il costo della vita e, su questo tema, ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte. La città, d’altra parete, merita di confermarsi non solo come motore dell’economia nazionale ma anche come interprete di buone pratiche per far fronte alle sfide sociali dell’intero Paese, in una fase storica caratterizzata, peraltro, da un ‘inverno demograficò preoccupante”. Dopo i significativi lavori di rinnovamento di Palazzo Gio Ponti, che hanno offerto alla città una “piazza interna” dotata di spazi multifunzionali, il 12 settembre il progetto prenderà concretamente il via con l’arrivo dei piccoli. La struttura è pensata per ospitare i figli dei dipendenti: per loro è prevista una copertura pari al 70% della retta mensile a carico di Assolombarda. Ma non solo: l’asilo nido è messo a disposizione anche di dipendenti di aziende associate e di utenti esterni che ne facessero richiesta. L’asilo nido rientra nell’impegno di sostenibilità assunto da Assolombarda e sintetizzato nel suo “Manifesto di Sostenibilità”, con particolare riferimento alla valorizzazione delle persone attraverso la diffusione di ambienti di lavoro sicuri ed equi, oltre che alla promozione di una cultura votata all’inclusione sociale. Una forma di sostenibilità sociale che diventa, dunque, anche un fattore economico di crescita collettiva.(ITALPRESS).

Foto: xp2

Milano, riaperte le docce pubbliche di via Pucci

MILANO (ITALPRESS) – Riaprono le docce pubbliche di via Pucci 3, in zona corso Sempione, dopo i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria che hanno interessato l’edificio comunale. L’intervento ha riguardato la riqualificazione delle 22 docce dedicate agli uomini e delle 5 dedicate alle donne attraverso il rifacimento delle pavimentazioni, dei rivestimenti, degli impianti idrico-sanitari, fognari ed elettrici, dell’impianto meccanico di aspirazione dei vapori e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Grazie a un investimento di 361mila euro, finanziato con fondi PON-Metro e React-EU, viene restituito alla città un servizio fondamentale dedicato ai senza dimora e alle persone in difficoltà che si aggiunge a quello erogato nella struttura di via Anselmo da Baggio, anch’essa recentemente riqualificata e inaugurata ad aprile 2022. “Le docce – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè – sono un servizio fondamentale per le persone più vulnerabili ed è importante che a garantirlo sia l’Amministrazione pubblica e che gli ambienti e gli spazi in cui accogliamo questi uomini e queste donne siano funzionali, ma anche belli. L’attenzione ai bisogni primari deve essere il punto di partenza di un percorso di reinclusione sociale per accompagnare chi attraversa un momento di difficoltà temporanea o ha una fragilità cronica nel riappropriarsi della propria vita con dignità”. L’accesso è libero e gratuito, previo tesseramento, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 15.30. Oltre a usufruire delle docce, saranno messi a disposizione uno spazio nursery per le mamme con bambini, una lavanderia con lavatrici e asciugatrici, un guardaroba per la distribuzione di indumenti e la nuovissima ‘stanza dell’ascoltò, uno sportello aperto lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 16 per una valutazione del bisogno e una prima presa in carico. “La garanzia di un accesso libero senza barriere – chiarisce l’assessore Bertolè – può essere l’occasione per superare il muro di diffidenza che spesso chi vive ai margini costruisce intorno a sè. Mettere a disposizione due presidi in altrettante strutture pubbliche, in via Pucci e via Anselmo da Baggio, restituite alla loro piena funzionalità grazie a interventi significativi, è un impegno importante per difendere la dignità delle persone, a partire da semplici gesti quotidiani di cura”. Le docce pubbliche sono un servizio molto richiesto e apprezzato: nel 2023 sono stati oltre 45mila gli accessi nella struttura di Baggio, con una media di 3.700 al mese e nel 95% dei casi si è trattato di utenti uomini. Con la riapertura dell’edificio di via Pucci si punta a raddoppiare l’offerta entro l’anno prossimo. Ad oggi, sono circa 5.700 le persone che hanno la tessera del servizio, che è gratuita, non richiede un’identificazione e serve per accedere ai servizi accessori. A volte non si tratta solo di persone senza dimora: in alcuni casi c’è chi, pur avendo una casa, si trova in difficoltà economica e non riesce a pagare le utenze o non ha a disposizione la lavatrice. A ogni accesso viene consegnato un kit con asciugamani usa e getta, sapone, shampoo, set per barba e materiale igienico. All’ingresso è possibile, inoltre, trovare materiale informativo sui luoghi in cui recarsi per avere un pasto, dormire, curarsi, avere un primo accesso ai servizi sociali o sanitari. Le docce pubbliche di via Pucci e di via Anselmo da Baggio sono cogestite insieme alla cooperativa Detto Fatto del Consorzio Farsi Prossimo che da molti anni collabora alla realizzazione di questo tipo di servizi e, contemporaneamente, favorisce l’inserimento lavorativo protetto di persone in condizioni di vulnerabilità.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

Festival Borghi più belli, passaggio testimone da Calabria a Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – Nel 2025, la Lombardia ospiterà il Festival nazionale de ‘I Borghi più belli d’Italià, che vedrà Bellano (LC) come cornice di un evento che riunirà tutte le regioni italiane, i sindaci dei borghi dell’Associazione, le istituzioni e gli stakeholders. Un grande evento, dunque, che rilancerà la Lombardia come ‘terra di borghì e regione a vocazione turistica”. Così ha dichiarato oggi Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, al termine della due giorni del XVI Festival Nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia” a Oriolo e Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, in Calabria. Tra le numerose autorità presenti, anche Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, che ha ricevuto il testimone dal sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, e dall’Associazione ‘I Borghi più Belli d’Italià, guidata da Fiorello Primi. “I borghi italiani e lombardi – ha osservato Mazzali – sono un inestimabile tesoro paesaggistico e culturale. Sono il cuore pulsante della storia e delle tradizioni, anche enogastronomiche, delle nostre comunità locali. Ringrazio quindi l’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italià per l’incredibile lavoro svolto dal 2002 nella promozione di questi luoghi, che stanno sempre più attirando anche i turisti stranieri”. Attualmente, i borghi che fanno parte dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italià sono 362, diffusi su tutto il territorio nazionale, mentre in Lombardia se ne contano 26. “La Lombardia – ha sottolineato Mazzali – è la seconda regione italiana per numero di piccoli comuni, con 1038, molti dei quali possono certamente ambire a entrare nel circuito dei ‘più belli d’Italià. “I 75 prodotti Dop e Igp della Lombardia, tra cibi e vini, sono custoditi proprio nella rete dei nostri piccoli comuni che rappresentano un patrimonio di tipicità dal valore complessivo di circa 2 miliardi di euro”. Uno studio indipendente di Deloitte dello scorso aprile ha rivelato che i borghi italiani accolgono oggi milioni di turisti, contribuendo per oltre 5 miliardi l’anno all’economia del Paese. “Castelli, chiese, dimore storiche e attività ‘outdoor’: i borghi lombardi offrono esperienze autentiche che i turisti, anche nazionali, cercano sempre più volentieri, trovandovi significati, lentezza e bellezza”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Milano, sospesa la licenza per 15 giorni ad un bar in via Palmanova

MILANO (ITALPRESS) – Il Questore di Milano Bruno Megale ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione dell’esercizio pubblico denominato “Bar Palma d’Oro”, sito a Milano in via Palmanova n°59 angolo via Cesana. Venerdì scorso, gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni hanno notificato la sospensione al titolare dell’attività in quanto, i primi giorni di agosto, i poliziotti del commissariato di viale Monza hanno identificato all’esterno del locale due clienti di cui uno, a seguito di controllo, ha cercato di disfarsi di un panetto di hashish dal peso di circa 100 grammi, subito recuperato dagli agenti. L’uomo, già indagato in precedenza sempre per spaccio di stupefacenti, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Questura di Milano

Varese, Guardia di Finanza chiude una sala slot. 4 denunce

VARESE (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese, nell’ambito di specifici accertamenti presso le sale gioco con slot machines, hanno determinato la denuncia di 4 rappresentanti legali di sale slot e la sospensione della licenza nei confronti di un esercizio commerciale del Gallaratese. Sulla scorta degli ultimi dati sul gioco legale in Italia, pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel 2019, emerge come nella provincia di Varese, in un solo anno, siano stati giocati oltre un miliardo di euro, pari a circa il 10 per cento delle giocate di tutta la Lombardia. In particolare, l’attività svolta dai finanzieri si è concentrata sulle modalità di utilizzo del POS e dell’operatività delle macchine da gioco anche tramite l’utilizzo di un performante applicativo in uso alla Polizia Economico- Finanziaria, denominato “SCAAMS”. Inoltre, è stato verificato che le slot machine erano in funzione anche nelle cosiddette “fasce orarie protette”, in violazione alle limitazioni orarie. Pertanto, sono stati effettuati numerosi controlli presso le sale slot/vlt riscontrando, in quattro circostanze, gravi violazioni. In particolare, gli esercenti permettevano ai giocatori di effettuare fittizi pagamenti di consumazioni tramite pos al fine di ottenere il denaro contante necessario per continuare a giocare senza interruzioni; e, in un caso, tale possibilità di finanziamento illecito veniva pubblicizzata anche attraverso un apposito cartello esposto all’ingresso della sala giochi. Complessivamente, sono state quantificate operazioni di finanziamento illegittimo perpetrate nell’arco di un biennio per circa 7 milioni di euro svolte abitualmente nei confronti di numerosi clienti. Dunque sono stati denunciati, presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, i quattro rappresentanti legali delle sale scommesse per abusiva attività di prestazione di servizi di pagamento e segnalati ai fini della revoca delle quattro licenze.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza

Milano, apre la nuova sede di Deloitte in via Santa Sofia 28

MILANO (ITALPRESS) – Apre i battenti questa settimana il nuovo headquarter di Deloitte Italia a Milano. Il complesso immobiliare, di proprietà del gruppo Allianz, si trova all’incrocio tra Corso Italia e via Santa Sofia, dove sorgerà la nuova fermata della M4, ed è stato riqualificato da PIMCO Prime Real Estate per diventare un “Near Zero Energy Building” (NZEB).
Il complesso architettonico progettato nel 1958 da Gio Ponti, Fornaroli e Portaluppi è stato riqualificato su progetto di Skidmore, Owings and Merrill (SOM) e oggi vanta 48.000 mq di spazi innovativi e oltre 1.000 mq di verde. Per la progettazione degli interni Deloitte ha incaricato DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. L’edificio riunirà tutte le sedi del capoluogo lombardo e sarà il nuovo punto di riferimento per le oltre 6 mila persone di Deloitte a Milano. I primi ingressi nei nuovi uffici sono iniziati questa settimana e proseguiranno nel corso delle prossime. I lavori verranno completati nel corso dei prossimi mesi. L’inaugurazione ufficiale è prevista a inizio 2025.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Deloitte