Home Lombardia Pagina 47

Lombardia

Diana Bracco insignita della medaglia d’oro della Radiologia dal Sirm

MILANO (ITALPRESS) – E’ un’onorificenza riservata a personalità che si distinguono per il talento, l’integrità e il loro straordinario impegno allo sviluppo della disciplina radiologica: quest’anno il 51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, che si tiene a Milano dal 20 al 23 giugno presso la sede del MiCo, ha assegnato la prestigiosa Medaglia d’Oro SIRM a Diana Bracco, Presidente e CEO del Gruppo Bracco, Orazio Schillaci e Giovanni Malagò. Nella motivazione riservata a Diana Bracco, la SIRM elogia “la straordinaria dedizione e passione con cui ha contribuito significativamente all’innovazione e allo sviluppo della radiologia a livello mondiale. Il suo impegno instancabile e la sua visione lungimirante hanno non solo elevato gli standard della disciplina, ma hanno anche migliorato in modo tangibile la qualità delle procedure diagnostiche di milioni di pazienti. La sua eccellenza professionale e il suo spirito pionieristico sono un vanto italiano e faro di ispirazione per la nostra Società”.
“Sono onorata e orgogliosa di ricevere questo bellissimo riconoscimento”, ha commentato Diana Bracco ringraziando il Presidente Andrea Giovagnoni e il Presidente del Congresso Gianpaolo Carrafiello. “Per me è un’emozione anche per una ragione affettiva: il 10 novembre 1992, nell’ambito del 35° Convegno nazionale SIRM al Teatro Carlo Felice di Genova, mio padre Cav. Lav. Fulvio Bracco ricevette un analogo riconoscimento dalle mani dell’allora Presidente Carissimo Biagini. Questa medaglia rappresenta dunque il suggello alla continuità dell’impegno di Bracco e della nostra famiglia a favore della radiologia e dell’innovazione. Anno dopo anno, anche in momenti difficili, non abbiamo mai smesso di investire con tenacia e fiducia ingenti risorse nelle attività di ricerca. E siamo sempre stati al fianco della SIRM in tutte le sue iniziative che hanno contribuito a diffondere la cultura della prevenzione. E’ questa in fondo anche la mission della nostra azienda. Una convergenza di ideali che nel corso del tempo ho condiviso con i Presidenti che si sono succeduti alla guida della Società. Grazie ancora, a nome mio e dell’intero Gruppo Bracco”. Questa edizione del Congresso della SIRM è stata di particolare importanza per Bracco anche per un’altra ragione: nel corso del Simposio scientifico Relassività e dose: sono questi gli elementi che fanno la differenza nella scelta di un GBCA? moderato dalla Prof.ssa Evis Sala dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha visto l’intervento del Prof. Alessandro Furlan, Associate Professor – Chief, Abdominal Imaging Division – Medical Director, Radiology Practice and Operational Excellence, Department of Radiology, University of Pittsburgh Medical Center, è stato presentato un innovativo agente di contrasto per Risonanza Magnetica. “Questo nuovo mezzo di contrasto”, ha affermato Fulvio Renoldi Bracco, Vice presidente e CEO di Bracco Imaging, “rappresenta una milestone per Bracco Imaging a vantaggio dei medici ma anche e soprattutto dei pazienti”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Bracco

Agricoltura, Beduschi “Distruzione campo Tea nel Pavese atto criminale”

MILANO (ITALPRESS) – Il campo sperimentale di riso TEA, ospitato presso l’azienda Cascina Erbatici a Mezzana Bigli (PV), è stato completamente distrutto questa notte da ignoti che, dopo aver manomesso la telecamera di sorveglianza e divelto la rete metallica di protezione, hanno tagliato e sradicato le piantine. Ne dà notizia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. Le TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita), grazie al miglioramento genetico (non OGM) permettono di ottenere piante più resistenti alle malattie e più adatte ad affrontare anche gli effetti del cambiamento climatico, riducendo l’uso di pesticidi e fitofarmaci e razionalizzando l’impiego di acqua. La Lombardia aveva avviato proprio a Mezzana Bigli la prima sperimentazione dell’Università degli Studi di Milano di queste tecniche, per testare la risposta delle piante al fungo responsabile della malattia nota come ‘brusonè.
“Non parliamo – commenta Beduschi – di atto vandalico. Si tratta di un gesto criminale, che compromette una sperimentazione che per primi in Italia eravamo riusciti ad avviare con uno sforzo politico importante e unendo le migliori competenze scientifiche sulla materia. Non ci sono commenti per condannare il gesto di chi, pensando di distruggere un piccolo campo di 28 metri quadri, ha bloccato anni di studi che finalmente potevano essere applicati in concreto”. “Detto che ovviamente questo gesto incivile non ci fermerà – prosegue l’assessore Beduschi – è chiaro che verranno subito presentate le denunce del caso perchè si possa fare chiarezza sull’accaduto”. “Un gesto criminale, incivile e violento – afferma il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato – e segno di profonda ignoranza, frutto anche di una propaganda distorta. Un atto che comunque non ci fermerà e non fermerà nemmeno il necessario progresso scientifico. Rilanceremo con ancora maggior forza perchè la sfida di nutrire la nazione e di produrre di più e meglio non si arresterà di certo davanti a qualche criminale”. “Assistiamo – aggiunge Maria Pia Abbracchio, Pro Rettrice vicaria della Statale di Milano con delega al coordinamento e alla promozione della ricerca – a un rigurgito di violenza oscurantista e antiscientifica che come Università Statale non abbiamo alcuna intenzione di tollerare. Questo episodio causa un danno incalcolabile non solo alla ricercatrice coinvolta, non solo al suo progetto, ma all’intera comunità scientifica e ai cittadini tutti che sono i primi portatori di interesse del lavoro svolto dal nostro ateneo. Il lavoro dei nostri scienziati, il loro obiettivo di sviluppare una coltivazione maggiormente sostenibile e a beneficio di tutti riprenderà e proseguirà con convinzione e impegno anche maggiori”. “Il campo sperimentale RIS8imo – concludono Vittoria Brambilla e Fabio Fornara, professori dell’Università degli Studi di Milano e responsabili della ricerca – era stato sviluppato con le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) all’Università Statale di Milano, con l’obiettivo di contribuire ad abbattere l’impiego di fungicidi, nell’ottica di un’agricoltura sostenibile e di qualità, un’innovazione necessaria per affrontare le sfide dell’agricoltura di oggi e di domani. Come scienziati pubblici esprimiamo sconcerto e tristezza per aver subito una violenza ingiustificata, frutto di oscurantismo e pulsioni antiscientifiche”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Università Bocconi, Francesco Billari confermato rettore fino al 2027

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di amministrazione, su proposta del presidente Andrea Sironi, ha confermato all’unanimità Francesco Billari come rettore dell’Università Bocconi. Il secondo mandato, a seguito della modifica dello statuto dello scorso febbraio, avrà durata triennale fino al 31 ottobre 2027.
Nel percorso di continuo rafforzamento della Bocconi come università europea leader nelle scienze sociali – è spiegato in una nota -, nel prossimo triennio Billari e la sua squadra rettorale saranno impegnati, in particolare, nel coordinare il Piano strategico dell’ateneo per il quinquennio 2026/30, inserendolo in una visione di lungo periodo del settore dell’università e della ricerca con attenzione ai trend demografici e socio-economici globali; creare un dipartimento nell’ambito delle scienze cognitive e comportamentali, che permetterà di completare la presenza dell’Università nelle scienze sociali di frontiera, con nuove alleanze e programmi formativi; sostenere la trasformazione digitale e l’uso dell’intelligenza artificiale nella didattica e nella ricerca sviluppando ulteriormente l’approccio basato sulla scienza computazionale e sui dati anche grazie a collaborazioni e legami con altre università e con le aziende; valorizzare le iniziative di terza missione e l’impatto sociale in Italia, in Europa e nel mondo, anche incoraggiando ulteriormente, valorizzando e riconoscendo la partecipazione degli studenti nelle diverse iniziative. La presenza culturale a Milano, con apertura alla città, dovrà essere ulteriormente consolidata, anche nell’ambito degli eventi principali che segnano la vita della comunità locale; lanciare una campagna di raccolta fondi con orizzonte 2030, basata sui pilastri dell’inclusione e del supporto degli studenti, della ricerca, della Faculty e del Campus, che coinvolga donatori individuali, corporate e fondazioni in tutto il mondo, facendo anche leva sulla comunità degli Alumni, anche attraverso grandi iniziative che favoriscano un ritorno sul Campus; continuare ad attrarre studenti di qualità dall’Italia, dall’Europa dal Mondo, rafforzando ulteriormente le politiche di inclusione ed espandendo le opportunità di residenza nei pressi del Campus. “Nel corso del primo mandato il rettore Billari ha accelerato sul ruolo della Bocconi come ascensore sociale e come istituzione che promuove concretamente l’inclusione e la diversità culturale e di genere”, ha dichiarato il presidente Sironi. “Il futuro della Bocconi continuerà a essere caratterizzato da queste linee guida oltre che dall’apertura internazionale e dallo sviluppo di una ricerca d’impatto e di un’esperienza didattica di qualità volta alla formazione di studenti a ‘prova di futurò”.
“Con tutte le componenti dell’università”, sottolinea il rettore Billari, “lavoreremo per predisporre il nuovo piano strategico che porterà la Bocconi a consolidare l’ambizione di impatto globale con la forte presenza locale. La nostra ricerca dovrà fare la differenza sull’economia e sulla società, sulle politiche e le istituzioni, cambiando le vite delle persone e contribuendo a cambiare il mondo”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Università Bocconi

Presidente Ordine TSRM e PSTRP Milano invitato all’assemblea della SIRM

MILANO (ITALPRESS) – Si è avviato ieri, giovedì 20 giugno 2024, il 51° Congresso della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, “The Next Generation”, che quest’anno coincide con il 1° Congresso delle Società scientifiche di area radiologica in Italia. In occasione dell’evento, che ha richiamato oltre 10.000 partecipanti e che mette a confronto medici radiologi, medici di medicina nucleare e medici radioterapisti da tutta Italia, il Presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, è intervenuto esprimendo la necessità di un’apertura al dialogo. “Sono particolarmente orgoglioso che un Congresso tanto importante per l’area radiologica si tenga proprio a Milano, nel cuore del territorio che rappresento” ha dichiarato Catania, durante l’Assemblea. “Dal capoluogo milanese, avamposto di cambiamento e innovazione, prende il via un evento che guarda al futuro della radiologia, fra radiomica, intelligenza artificiale e nuove tecnologie. Tuttavia, perchè l’evoluzione delle Professioni di area radiologica possa realizzarsi pienamente, occorre a mio avviso fare un ulteriore passo avanti, verso un approccio interdisciplinare. Bisogna incentivare il dialogo tra profili diversi e l’integrazione di esperienze e competenze, sempre mantenendo il rispetto della reciproca autonomia professionale. A tale scopo, sogno un Congresso aperto a tutti i Professionisti di area radiologica, che possa dare spazio al contributo di ciascuno, avviando un necessario scatto culturale.
Penso al Congresso Europeo di Radiologia, in cui la multidisciplinarietà e il confronto sono parte integrante del processo di crescita professionale. Sono certo che, se sapessimo adottare la stessa prospettiva, potremmo toccare un potenziale evolutivo ancora inesplorato per le nostre Professioni, con il fine ultimo di migliorare la diagnosi, la terapia e la salute delle persone che si affidano a noi. Infine, come Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, ritengo che sia importante riconoscere il progressivo ampliamento degli orizzonti della nostra Professione. Oggi, molti giovani Tsrm hanno conseguito una laurea magistrale, alcuni anche un dottorato di ricerca. Ci sono colleghi che scrivono articoli scientifici, altri che organizzano congressi europei e altri ancora che intraprendono la carriera accademica. La nostra professionalità è in continuo sviluppo. La stessa curiosità, lo stesso fervore, la stessa tensione al miglioramento che anima tutti voi presenti oggi è alla base dell’evoluzione di una Professione Sanitaria che ha tanto da dire e da offrire alla scena della ricerca nazionale e internazionale.
Lavoriamo ogni giorno fianco a fianco nelle radiologie, con spirito di cooperazione e condivisione d’intenti, offrendo ciascuno un contributo all’arricchimento delle competenze radiologiche. Prendendo spunto dalla nostra realtà quotidiana, possiamo continuare a lavorare in sinergia in vista di un fine più grande. E gettare, così, le basi di una nuova era della radiologia, caratterizzata da collaborazione, crescita e innovazione. E’ partendo da qui che riusciremo, tutti insieme, a dare il via alla Next Generation”.(ITALPRESS).

A questo link è possibile vedere il video dell’intervento del Presidente

Foto: Ufficio Stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio

Milano, Forestami Academy. In Triennale focus su ecosistemi urbani

MILANO (ITALPRESS) – Si è tenuto questa mattina, presso il Salone D’Onore di Triennale Milano, un nuovo incontro nell’ambito del secondo anno formativo della Forestami Academy, l’iniziativa realizzata da Forestami in partnership con il Gruppo Prada con l’obiettivo di promuovere e divulgare i fondamenti scientifici, i principi e i valori della forestazione urbana. La seconda edizione – dal titolo “La forestazione urbana: benessere e salute” -, strutturata su tre incontri coordinati da Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano e Direttrice Scientifica di Forestami, e con la partecipazione di alcuni tra i più grandi esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione, pone al centro la correlazione tra natura e salute di corpo e mente. La giornata di formazione dal titolo “Perchè le foreste urbane sono così importanti per noi? Parlare di alberi per parlare di salute” ha registrato, anche in questa occasione, il tutto esaurito. Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, ha commentato: “Siamo orgogliosi di vedere la reazione positiva della città di Milano a questi appuntamenti, che hanno sempre un’alta partecipazione, segno tangibile dell’interesse costante della cittadinanza verso le tematiche che l’Academy affronta”. I relatori della giornata: Francesco Ferrini, Professore ordinario di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree presso l’Università di Firenze; e Federica Marando, Scientific Officer presso la Commissione Europea – Joint Research Centre. Nell’intervento di Francesco Ferrini è stata analizzata l’innumerevole e varia biodiversità presente nelle metropoli e indagato il ruolo di questa nell’equilibrio del mondo in continuo cambiamento. “Le città, spesso viste come epicentro della distruzione ambientale, sono in realtà fucine di evoluzione e rifugi per numerose specie. Dai falchi che nidificano sulle cime dei nostri monumenti, alle piante che crescono negli interstizi dei marciapiedi delle nostre città, la vita trova un modo per fiorire tra il cemento e l’asfalto. E la biodiversità nelle città è una chiave essenziale per rendere gli ambienti urbani più sostenibili e resilienti. Proteggere e potenziare questo tesoro verde e ‘selvaggiò non è solo una responsabilità, ma una necessità per un futuro in armonia con la natura” commenta Francesco Ferrini, Professore ordinario di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree presso l’Università di Firenze. La varietà di specie urbane coesistenti ha anche un ruolo cruciale per il destino dell’umanità: mitiga infatti gli effetti del cambiamento climatico, migliora la qualità dell’aria e contribuisce al benessere psicologico dei cittadini. Federica Marando ha poi approfondito come gli attuali ecosistemi urbani contengano al loro interno una varietà di elementi (foreste, parchi e aree agricole) che giocano un ruolo importante come habitat per specie animali e vegetali ma anche per la salute umana. “Quello dell’ecosistema urbano è un concetto relativamente nuovo soprattutto nello scenario delle politiche europee e globali, ma sempre più fortemente riconosciuto in quanto determinate caratteristiche delle città possono avere un impatto cruciale nel preservare la biodiversità e migliorare le condizioni di vita dei cittadini” afferma Federica Marando, Scientific Officer presso la Commissione Europea – Joint Research Centre. Il suo intervento si è focalizzato sul fornire una panoramica delle politiche Europee in ambito di biodiversità e salute con focus sulle aree urbane, e sono stati presentati alcuni studi recenti che hanno mostrato l’impatto positivo degli ecosistemi urbani sulla qualità della vita dei cittadini. Entrambi gli esperti concordano sull’importanza di conoscere e valorizzare l’enorme potenziale della biodiversità nei contesti urbani e il suo ruolo fondamentale nel rendere le città luoghi più sostenibili e resilienti. L’ultimo appuntamento dell’Academy per l’anno in corso si svolgerà il 25 ottobre presso Parco Nord Milano e consisterà in una lezione outdoor di “Forest Bathing”, pratica giapponese di immersione totale nella natura, per sperimentare le competenze acquisite durante il percorso formativo. Nel quadro dei crescenti e diffusi impegni di tante città di tutto il mondo verso la ricostituzione di foreste urbane per il riequilibrio ecologico dei territori metropolitani e la realizzazione di condizioni per un migliore benessere delle popolazioni, la ricerca di soluzioni capaci di offrire opportunità di miglioramento del benessere attraverso il contatto con l’ecosistema forestale diventa una sfida necessaria per coloro che intendono promuovere la valorizzazione delle foreste urbane. “Le foreste fanno bene alla nostra salute. Non è più solo l’esperienza individuale e personale a riconoscerlo, ma una larga parte di studi e ricerche che, a partire dagli anni ’80, si sono sempre più interessate agli effetti che il tempo trascorso nelle foreste e nei boschi producono a carico dell’organismo umano in termini di riduzione della pressione sanguigna, dei livelli di cortisolo e del miglioramento della memoria e della capacità di concentrazione” afferma Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano e Direttrice Scientifica di Forestami.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Forestami

Autonomia, Fontana “Spacca Italia? Sono Pd e M5s che dividono Paese”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Autonomia è lo ‘spacca Italià? Sono loro, Pd e Movimento 5 Stelle a volerla spaccare. Determinati a mettere il Sud contro il Nord. C’è una parte della politica che per recuperare un piccolo consenso è pronta a bugie inenarrabili”.
Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista al Corriere della sera. “Sarà necessaria un’interlocuzione, ci vorrà un quadro di equilibrio – prosegue -. Detto questo, chiederò le due materie già coperte dai Lep, i livelli essenziali delle prestazioni: la Sanità e la Tutela dell’Ambiente. Da una parte, sono le materie che più ci mettono in condizione di dare risposta alle richieste dei cittadini. Dall’altra, i cittadini potranno toccare con mano la differenza tra prima e dopo: le cose possono cambiare. Vorrei chiedere anche alcune materie non subordinate ai Lep: commercio con l’estero, previdenza complementare e integrativa, professioni, protezione civile, rapporti internazionali e con l’Ue, coordinamento con la finanza pubblica e del sistema tributario. Sono importanti, ma forse sui cittadini hanno un impatto meno sensibile”. Per quanto riguarda la sanità, “oggi è materia concorrente. Significa che il fondo nazionale della Sanità è vincolato: con x euro devi fare questo, con y euro devi fare quest’altro. Con l’Autonomia, per esempio, decideremo noi senza avere i cosiddetti silos”. Sul rischio che tutto possa andare in fumo per il referendum contro l’Autonomia, avverte: “Se riusciremo a spiegarne ai nostri cittadini il vero significato e non saremo sommersi dalle bugie raccontate dalle opposizioni, sarò tranquillissimo. Gli italiani sono un popolo saggio che sa ben scegliere”. “Vorrei semplicemente capire perchè si parla di “spacca Italia”. Che cosa spacca l’Italia? Noi chiediamo che alcune competenze e servizi vengano realizzati dalle Regioni, con le stesse somme e così come previsto dalla Costituzione. Credo che la sinistra sia bravissima nella comunicazione, nell’ingenerare preoccupazioni e paure assolutamente infondate. Ma quello che mi fa impazzire è altro”.
“Questa Autonomia si basa tutta sulla riforma della sinistra del 2001. ‘E’ una vittoria della Costituzionè, dicevano. Bene, lo penso anch’io”. La legge Calderoli è qualcosa di molto diverso da quello che si andava preparando con i governi precedenti? “Ed è un’altra bugia. Il ddl Calderoli mitiga le pre intese precedenti, firmate da Bressa e Bonaccini. Prima, si prevedeva un solo passaggio parlamentare. Oggi, ogni intesa siglata da ciascuna Regione, deve essere approvata dalle Camere”. Alcuni colleghi governatori di centrodestra, Vito Bardi e Roberto Occhiuto, hanno espresso le loro perplessità: “Nel momento in cui si sta cercando di spaccare il Paese, è chiaro che se sei un governatore del Sud devi essere cauto. Ma il punto è quello: non è l’Autonomia a spaccare l’Italia. Sono loro, Pd e M5S. Il problema è che ci stanno riuscendo, ahimè”. Ma non poteva prevedere una discussione ampia invece che essere approvata nottetempo? “In Lombardia siamo abituati a lavorare anche di notte. Scherzi a parte, il fatto è che la contrapposizione era strumentale. Avessimo fatto 1.000 giorni in Parlamento sarebbe cambiato qualcosa? Hanno fatto qualche proposta? Hanno cominciato col chiedere di non seguire le vecchie intese. Il governo ha detto: ‘Va benè e Calderoli è ripartito. Ma forse, tenuto conto di quanto sta accadendo, si poteva anche evitare”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia

Aci Milano celebra i 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta

MILANO (ITALPRESS) – Quest’anno l’Alfa Romeo Giulietta ha spento le 70 candeline. La “fidanzata d’Italia” venne svelata il 21 aprile 1954 al Salone di Torino, con la sola versione coupè. Per celebrare l’importante anniversario Automobile Club Milano dal 24 al 28 giugno espone 3 modelli di questa vettura (ingresso libero in orari di ufficio nella sede di Corso Venezia 43). La prima ha una storia avventurosa: nel 2007 la Scuderia del Portello per onorare l’impresa del principe Scipione Borghese che cento anni prima aveva trionfato al volante dell’Itala nella Pechino-Parigi, schierò infatti questa Giulietta TI 1,3 del 1957 nel raid per auto storiche che ripercorre a ritroso il suggestivo viaggio tra due mondi. La seconda è un’Alfa Romeo Giulietta spider monoposto “Sebring” del Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione della Scuderia del Portello (Foto Luca Danilo Orsi). Ha corso negli anni Cinquanta e Sessanta in America nell’SCCA, lo Sports Car Club of America, ottenendo diverse vittorie. Nel 1956 e nel 1957 l’Alfa Romeo produsse 17 vetture Giulietta Spider Veloce del tipo 750G, sviluppate dalla normale Spider Veloce (tipo 750F) per adattarle alle competizioni americane e alla 1000 Miglia. La Giulietta esposta è una delle quindici 750G che nacquero in questa versione “monoposto disassata”, mentre le altre due furono allestite come biposto, cioè con normale parabrezza panoramico. La terza auto esposta è una Giulietta Sprint Veloce bianco avorio originale (1960). E’ un’auto che mantiene delle “contaminazioni” genuine e corsaiole dell’epoca, poichè molte versioni della “Veloce” erano impiegate in gare automobilistiche.(ITALPRESS).

Foto: Aci Milano

Apre a Milano Rogoredo la nuova Security Academy di Fs

MILANO (ITALPRESS) – Un’Academy per formare figure professionali altamente specializzate in security in ambito ferroviario ospitata negli immobili della stazione di Milano Rogoredo, con un investimento previsto di 7,6 milioni di euro. E’ stato presentato questa mattina, nella Sala Reale della Stazione di Milano Centrale, il progetto della nuova Academy di FS Security, la società del Gruppo FS che si occupa di sicurezza in stazione e a bordo dei treni. Alla presentazione hanno partecipato Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio dei Ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Pietro Foroni, amministratore delegato di FS Security.
La FS Security Academy, la cui attivazione è prevista per il 2026, rappresenterà un centro di formazione e sviluppo professionale per il personale di Fs Security e di chi si occupa di sicurezza in ambito ferroviario e nel mondo dei trasporti in generale e sarà aperta anche alle esperienze di security a 360 gradi con una preparazione interdisciplinare, teorica e pratica, fornita anche attraverso le più innovative tecnologie. Una parte formativa sarà anche dedicata al controllo nei cantieri delle società del Gruppo FS caratterizzati da protocolli di legalità. Gli spazi dell’Academy occuperanno una superficie di circa 1.000 metri quadrati su cinque piani, saranno realizzate 11 aule di formazione con una capienza complessiva di 200 posti a sedere. La scelta di Milano Rogoredo come sede dell’Academy non è casuale.
L’intervento consentirà il riutilizzo di un edificio collocato in una posizione strategica e, al tempo stesso, permetterà una riqualificazione e rigenerazione sociale dell’area urbana circostante, ridefinendone il valore nel suo complesso e trasformandola in un prestigioso centro per lo studio e la ricerca in materia di security. Tra le attività svolte dagli addetti di FS Security, anche i servizi di filtro e scorta a bordo, di supporto al personale del Gruppo sia in stazione che sul treno e di accompagnamento del personale che subisce aggressioni al momento del rientro in servizio. Per tutte le attività è prevista l’attivazione delle Forze di Polizia in caso di condotte di rilevanza penale o che ne richiedano l’intervento.

– Foto Xh7/Italpress –

(ITALPRESS).