MONZA (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti presso un bar di Monza, in quanto una ragazza, in seguito ad un rimprovero ricevuto per il pericolo che stava causando ai passanti per il modo in cui conduceva la sua bici, aveva iniziato a minacciare e aggredire fisicamente il proprietario del locale e i suoi clienti, colpendo il primo con uno schiaffo al volto. All’arrivo dei poliziotti, la ragazza, cittadina italiana di 20 anni, ha iniziato a rivolgere insulti e minacce di morte anche agli agenti della Questura di Monza e della Brianza. Durante l’intervento, nel tentativo di dividere le parti in lite e riportare la calma, la ragazza ha iniziato a colpire con ripetuti schiaffi e calci i poliziotti intervenuti. In preda all’ira, la 20enne, ha inoltre afferrato un posacenere in vetro riposto su uno dei tavolini esterni al bar, per poi scagliarlo contro un agente. Nel tentativo di contenere l’aggressività manifestata, i poliziotti sono stati nuovamente colpiti con calci e schiaffi su tutto il corpo e uno di loro ha riportato una contusione alla mano sinistra.
Assicurata nell’auto di servizio, la ragazza ha iniziato a colpire ripetutamente i vetri dell’abitacolo con l’intento di sfondarli. Una volta negli uffici della Questura, ha continuato a rivolgere insulti agli per poi sputare più volte su di loro e sferrare ripetuti calci. Così è stata arrestata per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonchè per lesioni aggravate.
La 20enne, già nota agli uffici della Questura per i precedenti in materia di droga e in materia di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, era stata recentemente destinataria di un provvedimento di Avviso Orale del Questore di Monza e della Brianza, nonchè di un “Daspo urbano” con divieto di accedere e stazionare nei locali della movida presenti in via Bergamo e via De Gradi per la durata di tre anni. L’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’indagata è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Monza con permanenza domiciliare tra le 20 e le 7 del mattino.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
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Dopo un rimprovero aggredisce titolare di un bar e poliziotti, arrestata a Monza
Al via a Lodi il biglietto elettronico sui mezzi pubblici
MILANO (ITALPRESS) – L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Lombardia, Franco Lucente, ha partecipato a Lodi alla presentazione del sistema di bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico locale, predisposto dall’azienda Star Mobility.
Il nuovo meccanismo elimina i biglietti di carta usa e getta e introduce quelli chip on paper, ricaricabili, oltre all’uso di carta di credito o smartphone per l’acquisto dei titoli di viaggio sul bus.
“La dematerializzazione – ha detto Lucente – è il percorso virtuoso per una Lombardia sempre più smart e tecnologicamente innovativa, anche e soprattutto nei trasporti. Il nostro processo di rinnovamento passa da una bigliettazione elettronica che sia in grado di rendere sempre più facile la vita dei viaggiatori, con un sistema uniforme per tutti. Nella provincia di Lodi, a tal proposito, Regione Lombardia ha investito sul sistema di bigliettazione elettronica 1 milione e 463 mila euro”.
Un progetto che comporta un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro, in parte finanziato con risorse regionali. A gestire la transizione l’azienda Conduent Transportation, fornitore globale di soluzioni tecnologiche di smart mobility.
La bigliettazione elettronica parte dal servizio urbano di Lodi, per poi proseguire in tutta la provincia, nel Milanese, nel Cremonese e nelle altre aziende del gruppo.
“Il mio obiettivo per i prossimi anni – ha aggiunto Lucente – è ambizioso. Poter viaggiare in Lombardia con ogni mezzo pubblico e con un solo titolo di viaggio, pagando la tratta percorsa attraverso un’app. E’ questa la mia idea di regione interconnessa ed intermodale, dove non esistono più distanze tra centro e periferie”.
– Foto: Ufficio stampa Lombardia Notizie –
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Linate Airport District, un nuovo quartiere a bordo dell’Idroscalo
MILANO (ITALPRESS) – Sea e Costim hanno presentato il progetto di trasformazione dell’area adiacente all’Aeroporto di Linate, antistante l’Idroscalo, in un innovativo smart district denominato “Linate Airport District” (LAD). Dopo il recente ammodernamento dell’aerostazione di Linate, SEA vuole aprire alla città un’area fino ad oggi non accessibile che offrirà ampi spazi verdi e nuovi edifici. L’obiettivo di questo progetto è rigenerare un luogo che finora era uno spazio di servizio con accesso riservato, trasformandolo in un’area aperta al pubblico che darà la possibilità di accedere direttamente all’Idroscalo, utilizzando la nuova M4 che arriva a Linate.
Questa nuova area, come previsto dal Masterplan aeroportuale, prevede la realizzazione di: una piazza, oltre a nuove funzioni di servizio permettendo così di realizzare ampi spazi di connessione con circa 14.000 mq di verde urbano; edifici adibiti a uffici e servizi per circa 24.000 mq, moderni e sostenibili, caratterizzati dai più alti standard di qualità sostenibilità e confort per tutti gli utilizzatori (certificati LEED e WELL).
In una di queste palazzine troveranno sede i nuovi spazi del personale amministrativo di Sea, finalmente raggruppato in un’unica sede di lavoro, e i nuovi uffici ENAC; un hotel a quattro stelle da 220 camere a servizio dei passeggeri dell’aeroporto e della catchment area (bacino di utenza) di riferimento. Per completare questo importante sviluppo SEA ha identificato come partner, attraverso un percorso competitivo, COSTIM, primario Gruppo nel settore dello sviluppo immobiliare e della rigenerazione urbana, che investirà oltre 130 milioni di euro nella realizzazione dell’intero progetto, e lo gestirà sino al termine della Concessione.
Il Linate Airport District sarà inserito nelle opere devolute allo Stato a fine concessione, con le medesime modalità previste per le altre infrastrutture aeroportuali. L’avvio delle attività preliminari avverrà già entro il 2024. In dettaglio, il progetto di rigenerazione urbana dell’area, che si inserisce in un ambito di circa 38.000 mq, sarà sviluppato dalla società veicolo Chorus Life Linate SpA partecipata al 100% da Costim – società, quest’ultima, controllata dal Gruppo Polifin, nell’ambito del contratto di sub-concessione come sviluppatore di operazioni di riqualificazione – e sarà ispirato al concept “ChorusLife”.
Questo modello di “quartiere del futuro” promuove la sostenibilità, la condivisione e la socializzazione, combinando servizi e offrendo vantaggi sia alle funzioni aeroportuali che ai frequentatori di LAD. Il “Linate Airport District” sarà a disposizione di tutti, sia degli operatori aeroportuali sia dei tutti gli abitanti di Milano, anche in considerazione della prossimità della stazione M4 Linate che in poche fermate porta al centro della grande città. Questo progetto permetterà di collegare l’aeroporto a uno scenario “verde e blu” affascinante, rappresentato dall’Idroscalo e dalle ampie aree verdi, offrendo opportunità di svago e relax per tutti i milanesi e non solo.
Il concept progettuale – elaborato dalla divisione Development di COSTIM con lo studio di architettura Tectoo – mira proprio a valorizzare la presenza dell’acqua e del verde nel contesto urbano, mettendo l’accento sulla natura e sulla qualità e fruibilità degli spazi anche grazie al sistema di percorsi ciclabili e pedonali intervallati da piazze pubbliche e luoghi di aggregazione. “Con questo progetto completiamo il restyling di Linate. – ha commentato Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA Milan Airports – Dopo il nuovo layout dell’aerostazione e le nuove tecnologie sulle quali abbiamo investito, l’ultima è il Face Boarding, per rendere le procedure d’imbarco sempre più comode e veloci, con il Linate Airport District completiamo i servizi offerti dall’aeroporto. Miglioriamo gli spazi e le infrastrutture per i nostri dipendenti e per tutti gli altri operatori aeroportuali e li rendiamo accessibili anche a tutti i cittadini. Inoltre, quest’area permetterà il collegamento diretto fra l’idroscalo e la città che, grazie alla metro, sarà raggiungibile comodamente anche senz’auto”.
“Siamo entusiasti di portare l’esperienza e il know-how del modello ChorusLife Bergamo nel nuovo e ambizioso progetto del Linate Airport District a Milano. COSTIM si impegna a rigenerare, sviluppare e gestire un’area con spazi che favoriscono la condivisione e la socializzazione tra passeggeri e territorio circostante, anche in considerazione dell’ampio sistema infrastrutturale di trasporto che connette l’intervento al centro cittadino. Il LAD – ha dichiarato Davide Albertini Petroni, Amministratore Delegato di COSTIM – sarà dotato di tecnologie innovative come lo Smart Grid System e una piattaforma digitale per la gestione e fruizione dei servizi e impianti tecnologici e l’interazione, garantendo un ambiente altamente sostenibile e interconnesso”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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Inaugurata a Palazzo Pirelli la mostra “Storia del matrimonio”
MILANO (ITALPRESS) – Scene da un matrimonio a Palazzo Pirelli. E’ stata inaugurata nel foyer della sede del Consiglio regionale della Lombardia “Storia del matrimonio tra passato e presente”. In mostra una selezione di immagini d’epoca (cartoline e fotografie di album nuziali), stampe antiche dalla metà del Settecento ai primi del Novecento, documenti, fotografie e accessori dedicati alla storia del matrimonio provenienti dal Museo del matrimonio di Moglia (MN).
“Questa mostra – sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani – è un viaggio straordinario lungo tre secoli attraverso la storia del matrimonio, ma è anche il racconto dell’evoluzione della società lombarda e italiana perchè il matrimonio è parte della nostra identità e affonda le radici nelle tradizioni cristiane del nostro Paese. Per questo è importante preservare la memoria e trasmetterla ai più giovani”.
“La mostra – spiega il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Alessandra Cappellari, che ha promosso l’iniziativa – ha l’obiettivo di far conoscere e tramandare anche alle nuove generazioni alcune delle più antiche tradizioni lombarde legate al rito nuziale attraverso la loro evoluzione nel tempo. Questa iniziativa è anche un’opportunità utile e importante per sostenere un progetto che ha un valore culturale e sociale per il territorio come il Museo del matrimonio di Moglia, nato dalla passione e dall’esperienza del fotografo Gianni Bellesia. E’ una raccolta privata che deve diventare un patrimonio a disposizione di tutti i cittadini, un centro studi sulla storia e sull’evoluzione del matrimonio che, fin dalle origini, è alla base della nostra vita sociale”. La raccolta del Museo del matrimonio è suddivisa per temi. Si va dalle coroncine nuziali, un accessorio fondamentale nell’abbigliamento della sposa in voga nell’Ottocento, all’evoluzione delle statue degli sposi per le torte nuziali.
Nella ricca collezione di bomboniere pregiate – che vanno dalla fine del Settecento fino agli anni Settanta del Novecento – spicca un esemplare liberty originale in pelle bianca con fine decorazione d’epoca. Un oggetto di grande importanza, secondo la tradizione cristiana, era il libretto della messa, che veniva donato alla sposa dall’amica del cuore. Non manca un viaggio nel tempo attraverso le oltre duecento cartoline nuziali che raccontano di un’altra epoca, quando il matrimonio era il traguardo principale nella vita di ogni giovane. E ancora: le foto nuziali tridimensionali di fine Ottocento che si potevano guardare con particolari visori simili a piccoli binocoli, le partecipazioni e gli album, gli anelli di ferro che durante la Seconda guerra mondiale venivano dati dallo Stato in cambio di quelli d’oro che servivano per finanziare il conflitto, le pubblicazioni del periodo del Ventennio su matrimonio e famiglia, i porta bouquet da sposa in argento e avorio, i porta confetti con relativi cucchiai in argento, diverse centinaia di foto di sposi della seconda metà dell’Ottocento incorniciate come veri e propri quadri d’epoca.
Il Museo del Matrimonio possiede due curiose gabbie che servivano per il lancio delle colombe bianche: una è in legno e viene dalla Francia, mentre l’altra è in metallo smaltato ed è della metà del secolo scorso. Ciliegina sulla torta è la collezione di antichi abiti da sposa, cappellini nuziali e porta anelli, nonchè decine di libri antichi sul matrimonio, fra cui figura anche “Impedimenti e dirimenti al matrimonio” citato nei Promessi Sposi da Don Abbondio. I documenti più antichi della collezione del Museo del matrimonio sono un contratto di matrimonio del 1450 su pergamena che contiene l’elenco dei beni immobili e mobili delle doti dei contraenti e una fotografia su lastra di rame di una copia di sposi del 1842. All’inaugurazione erano presenti la Consigliera regionale Silvia Scurati (Lega), il Sindaco di Moglia Claudio Bavutti, il Vice Sindaco di Moglia Daniela Baraldi e Susanna Messaggio, testimonial della mostra. La mostra potrà essere visitata fino a mercoledì 26 giugno nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30; venerdì dalle 9.30/ alle12.30. Ingresso libero.
– Foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Lombardia –
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Esplosione in un capannone in Brianza, morto un operaio
MILANO (ITALPRESS) – Esplosione in un capannone di un azienda di vernici in via Aristotele a Brugherio (Monza-Brianza). Un’uomo ha perso la vita e attualmente non risultano altre persone
coinvolte. Sul posto i Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento delle fiamme, anche con squadre in rinforzo giunte dal Comando di Milano. Presenti, informa l’Areu, anche automedica, 2 ambulanze, Carabinieri e ATS.
– Foto: ufficio stampa Vigili del Fuoco –
(ITALPRESS).
A Milano convegno su terapia occupazionale e caregiver
MILANO (ITALPRESS) – “Molte delle professioni sanitarie che rappresento, rivestono un ruolo fondamentale nella presa in carico delle persone più fragili e il terapista occupazionale è senza dubbio una di queste. Il suo operato si esprime in percorsi articolati, che non possono prescindere dal dialogo con la famiglia e con le figure di cura. In un orizzonte demografico segnato da un progressivo invecchiamento e da un’elevata incidenza di malattie croniche, la capacità di valutare il soggetto nella sua dimensione familiare si rivela sempre più importante, variabile cruciale per il raggiungimento di una migliore qualità di vita”. Così il presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, nel corso di un convegno sulla figura del caregiver come terzo soggetto rispetto al professionista sanitario e alla persona assistita. “La terapia occupazionale parte dall’assunto che le occupazioni, intese come attività quotidiane significative, promuovano non solo il benessere fisico, ma anche quello psicologico, emozionale e sociale”, ha aggiunto Michela Bentivegna, presidente della Commissione d’Albo Terapisti Occupazionali di Milano. “Un aspetto fondamentale, nel contesto di un intervento così complesso, è il lavoro con i caregiver e la famiglia, che giocano un ruolo fondamentale nel sostenere il percorso terapeutico e nell’assicurare che i benefici della terapia siano integrati alla vita di ogni giorno. I caregiver sono interlocutori preziosi, perchè forniscono informazioni di prima mano su come adattare le strategie terapeutiche alla routine quotidiana, all’ambiente domestico e alle caratteristiche della persona in trattamento. Sono anche, in un certo senso, i primi ‘spettatorì della terapia, in grado di fornire utili riscontri al terapista occupazionale sui suoi risultati più immediati, nonchè i primi sostenitori della persona assistita, che incoraggiano nel raggiungimento degli obiettivi”, ha aggiunto. Il convegno ha visto gli interventi anche di psicologi e medici specialisti in geriatria, per una disamina a tutto tondo della figura del caregiver e del carico mentale ed emotivo che lo contraddistingue. Si è parlato di casi specifici, come quello dei giovani caregiver, delle differenze nelle esperienze di cura rispetto al trattamento di soggetti in età evolutiva o in età anziana. E’ stato inoltre approfondito il contributo della terapia occupazionale in diversi ambiti e in rapporto alle tecnologie assistive e alla telemedicina. Un passaggio obbligato è stata la riflessione sui diritti del caregiver, che talvolta, nel caso dell’assistenza a un familiare, rischia di veder ridotti al minimo i propri spazi di vita – professionali, sociali e di svago. “L’evento vuole mostrare come il terapista occupazionale sia un alleato non solo del soggetto con bisogno di salute, ma anche dei suoi caregiver”, ha concluso Bentivegna.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa –
Lombardia, Fontana a San Siro consegna riconoscimento a Vasco Rossi
MILANO (ITALPRESS) – “E’ un piacere e una emozione essere qui, in questo fantastico contesto, per celebrare i grandissimi successi di un personaggio che ha segnato la storia della musica per intere generazioni, assumendo un valore per certi aspetti unici”. Lo ha detto oggi a San Siro, in occasione della prima data 2024 del concerto di Vasco Rossi a Milano, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, consegnando un riconoscimento all’artista per ringraziarlo dei risultati conseguiti nello stadio milanese negli anni. Questa la motivazione che ha accompagnato la premiazione: “Dalla prima data del 10 luglio 1990, quando Vasco Rossi realizzò a San Siro il più grande evento mai messo in scena da un artista italiano, un successo ripetuto negli anni. I sold out di ogni data hanno confermato il legame speciale tra il grande cantautore e il Meazza. Con i sette concerti del 2024, Vasco raggiungerà la straordinaria quota di 36 esibizioni a San Siro, portando oltre 2 milioni di spettatori nello stadio milanese. Questo percorso, parte dalla storia del rock italiano e segnato da grandi emozioni, ha contribuito all’immagine di San Siro non solo come tempio del calcio, ma anche della musica, conferendo lustro alla Lombardia oltre i confini nazionali. Per questo motivo, con grande piacere il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, desidera ringraziarti a nome di tutti i lombardi. Grazie Vasco!”.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia
La Milanesiana ospita la mostra “Basilicata. Una terra tra le nuvole”
MILANO (ITALPRESS) – Dal 10 giugno al 6 settembre La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita la mostra inedita “Basilicata. Una terra tra le nuvole. Viaggio tra i fumetti di ambientazione lucana” allo Spazio BIG Santa Marta (Via Santa Marta, 10), a cura di Giuseppe Palumbo e Andrea Plazzi. “Saluto con gioia il ritorno della Basilicata nella Milanesiana. La abbiamo raccontata attraverso mostre (una meravigliosa degli scatti di Cartier Bresson) e incontri negli anni passati. Con la Basilicata e “Il pane” abbiamo inaugurato la rivista “Pantagruel”, con tre giorni di incontri a Matera. Con la Basilicata abbiamo ricostruito il mitico “Alterlinus”. E ora la raccontiamo come Terra del Fumetto. Continuiamo a scoprire la Basilicata, terra piena di presente e futuro” dice Elisabetta Sgarbi. L’inaugurazione sarà lunedì 10 giugno alle ore 12.00, interverranno Giuseppe Palumbo, Sara Chiappori, Antonio Nicoletti (Direttore APT Basilicata) e Elisabetta Sgarbi. La pianista e compositrice Giuseppina Torre si esibirà in concerto e per l’occasione, eseguirà dal vivo alcune composizioni tratte dagli album “Life Book”, “Il Silenzio Delle Stelle” e alcuni brani tratti da “The Choice”, il suo nuovo disco.
Foto: Ufficio stampa La Milanesiana









