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Il Gruppo Il Gigante apre 61° punto vendita a Castello di Brianza

LECCO (ITALPRESS) – Il gruppo della Grande Distribuzione ‘Il Gigantè inaugura domani, mercoledì 30 ottobre, a Castello di Brianza (Lecco), il suo 61esimo punto vendita. Una realtà imprenditoriale, quella presieduta da Giancarlo Panizza, fondata nel 1972 e sempre più consolidata nell’area commerciale che comprende principalmente Lombardia e Piemonte e ha basi anche in Emilia Romagna, per un totale complessivo di 5.000 dipendenti.
Nell’Alta Brianza nasce una struttura moderna e tecnologicamente avanzata che, concepita con gli standard dell’ipermercato, offrirà – su una superficie di 3.500 metri quadrati – oltre alle classiche funzioni del supermercato anche i migliori prodotti enogastronomici italiani, con un occhio particolare dedicate alle eccellenze locali, centinaia di articoli in offerta e diversi servizi tra i quali un ristorazione Bar&food ‘A Modo Miò, spazi adibiti a lavanderia con sartoria e molti altri servizi, come ad esempio, quello del parrucchiere. “Il nostro obiettivo – spiega il presidente del gruppo Giancarlo Panizza – è, come sempre, quello di stringere un’alleanza con il territorio per garantire a chi lo vive un servizio efficiente e di qualità, senza mai perdere di vista il rapporto qualità-prezzo. Questa nuova struttura garantirà 70 nuovi posti di lavoro e nel programma di assunzioni abbiamo dato la precedenza proprio ai residenti di Castello di Brianza”. Il gruppo della Grande Distribuzione ‘Il Gigantè inaugura domani, mercoledì 30 ottobre, a Castello di Brianza (Lecco), il suo 61esimo punto vendita. Una realtà imprenditoriale, quella presieduta da Giancarlo Panizza, fondata nel 1972 e sempre più consolidata nell’area commerciale che comprende principalmente Lombardia e Piemonte e ha basi anche in Emilia Romagna, per un totale complessivo di 5.000 dipendenti. Nell’Alta Brianza nasce una struttura moderna e tecnologicamente avanzata che, concepita con gli standard dell’ipermercato, offrirà – su una superficie di 3.500 metri quadrati – oltre alle classiche funzioni del supermercato anche i migliori prodotti enogastronomici italiani, con un occhio particolare dedicate alle eccellenze locali, centinaia di articoli in offerta e diversi servizi tra i quali un ristorazione Bar&food ‘A Modo Miò, spazi adibiti a lavanderia con sartoria e molti altri servizi, come ad esempio, quello del parrucchiere.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente del gruppo Giancarlo Panizza – è, come sempre, quello di stringere un’alleanza con il territorio per garantire a chi lo vive un servizio efficiente e di qualità, senza mai perdere di vista il rapporto qualità-prezzo. Questa nuova struttura garantirà 70 nuovi posti di lavoro e nel programma di assunzioni abbiamo dato la precedenza proprio ai residenti di Castello di Brianza”.
(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Gruppo Il Gigante

Milano, sequestrati 80 mila giochi di Halloween e Natale non a norma

MILANO (ITALPRESS) – Nei giorni scorsi, gli agenti del Gruppo operativo anticontraffazione (G.O.A.C) della Polizia locale, al termine di diverse perquisizioni effettuate a Milano, Concorezzo e Brugherio, hanno sequestrato penalmente circa 80.000 giocattoli potenzialmente pericolosi, in quanto pur recando la marcatura CE, risultavano non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee. Le perquisizioni, durate tre giorni in considerazione del quantitativo di merce, hanno consentito alla Polizia locale di censire merce per un valore totale di circa 650 mila euro, tra cerchietti decorativi di Halloween, zucche, streghe, maschere, piccoli e grandi pupazzi di peluche, babbo natale di tutte le dimensioni con movimento a batteria, soldati, elfi e gnomi ecc., giochi tutti attinenti al tema di Halloween e del Natale. La merce era immagazzinata all’interno di tre depositi, a Milano, Concorezzo e Brugherio (cui corrispondono le immagini nel video), per un totale 23.000 mq, utilizzati da due società commerciali amministrate da cittadini cinesi, nati nel 1964 e 1968, entrambi denunciati per aver introdotto nel mercato europeo prodotti pericolosi in violazione alle normative europee sulla sicurezza dei giocattoli e per frode in commercio. I giocattoli, privi di numero di serie, di lotto e di ogni altro elemento identificativo, erano etichettati come “decorazioni e addobbi natalizi”, un espediente a cui produttori e importatori spesso ricorrono per eludere le rigorose norme europee sulla sicurezza dei giocattoli che prevedono anche test di laboratorio. I giocattoli sequestrati, alcuni realizzati in tessuto morbido e flessibile, altri in plastica dura ricoperti da peluche, erano solo apparentemente idonei al gioco per bambini sotto i tre anni ma sono in realtà molto fragili. Inoltre presentavano anche un rischio chimico dovuto alla presenza di vani batteria contenenti pile a bottone accessibili solo con una leggera pressione tattile e si scomponevano con una moderata trazione in piccole parti con il concreto pericolo per gli utilizzatori di soffocamento per ingestione o inalazione stesse. “Tutto parte sempre dalla presenza in strada degli agenti di Polizia locale – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. Con la segnalazione di un cittadino o l’osservazione di una vetrina, vengono quindi avviati specifici e accurati controlli per individuare e bloccare le filiere di prodotti non sicuri che potrebbero finire nelle nostre case anche a rischio della salute dei nostri cari”. “La Polizia locale è attenta a individuare e bloccare le filiere di prodotti non sicuri Gli agenti sequestrano giocattoli, come in questo caso, ma anche piccoli elettrodomestici, cosmetici, capi d’abbigliamento, dichiara Gianluca Mirabelli, comandante della Polizia locale -, tutti prodotti non in regola, potenzialmente pericolosi che alimentano l’illegalità. In prossimità delle feste aumentiamo i controlli per fronteggiare la grande immissione sul mercato di prodotti pericolosi per la sicurezza delle persone e in particolare dei bambini”. Nelle prossime settimane sarà avviato l’iter necessario per inserire i prodotti sequestrati, tramite il Ministero della Salute, nel sistema d’allarme europeo Rapex affinchè la commissione Europea sancisca il divieto di commercializzazione sul territorio degli Stati membri.
(ITALPRESS).

Foto: xp2

Dossieraggio, Fontana “Autosospensione Pazzali soluzione rispettosa”

MILANO (ITALPRESS) – “Ne ho parlato anche con il sindaco: siamo tutti convinti che sia una soluzione rispettosa di tutte le parti. Credo che adesso dovremmo aspettare le evoluzioni. E’ chiaro che è tutto nelle mani della magistratura. Cercheremo di capire bene la situazione. Poi adesso è stato fatto anche ricorso contro la misura cautelare quindi vediamo le decisioni, ma è chiaro che è tutto in evoluzione”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dei nuovi ambulatori pediatrici all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, commentando l’autosospensione del presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, a seguito dell’inchiesta sul dossieraggio della Procura di Milano.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Al Fatebenefratelli di Milano i visori per la realtà aumentata in pediatria

MILANO (ITALPRESS) – Sono stati inaugurati i nuovi ambulatori pediatrici e la ‘Casa Senza Dolorè all’Ospedale Fatebenefratelli, alla presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del direttore generale ASST Fatebenefratelli Sacco, Maria Grazia Colombo, del direttore dipartimento Medicina dell’Infanzia Luca Bernardo, del Presidente del Comitato Esecutivo LiberaMente Carla De Albertis, del Consigliere di Amministrazione Fondazione di Comunità Milano Franco Aletti. I nuovi spazi, ristrutturati grazie a finanziamenti privati e progettati a misura di bambino, sono dotati delle più moderne tecnologie non soltanto di tipo diagnostico. Sono pensati per ridurre la percezione del dolore nei piccoli pazienti, grazie all’utilizzo di appositi visori e della realtà aumentata. Ospitano ambulatori pediatrici specialistici, un ambulatorio di Telemedicina e Digital Health, oltre a una sala dedicata alle procedure più complesse.
“E’ un giorno importante – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – per la sanità lombarda e per le famiglie del nostro territorio. Anche questo intervento, frutto della collaborazione tra pubblico e privato, contribuisce ad aumentare la qualità dei servizi resi ai piccoli pazienti. Bisogna andare in questa direzione. In pediatria, in particolare, diventa fondamentale la sinergia, l’interscambio, tra le varie strutture sanitarie, per raggiungere sempre più risultati eccellenti. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto: la Direzione ASST Fatebenefratelli Sacco, i professionisti della Casa Pediatrica e le Associazioni ‘LiberaMente ODV’ e la ‘Fondazione di Comunità Milanò che, con il loro impegno, hanno reso possibile la creazione di spazi accoglienti e dotati di tecnologie all’avanguardia. Grazie a queste nuove strutture, potremo migliorare significativamente l’esperienza dei nostri piccoli pazienti, riducendo la percezione del dolore e la necessità di sedazione tramite soluzioni innovative come la realtà aumentata”.
“Presentiamo oggi un progetto ambizioso – ha dichiarato Maria Grazia Colombo – che abbiamo chiamato “Casa Senza Dolore” perchè i percorsi sono pensati per cercare di ridurre al minino sia la percezione del dolore, tramite il ricorso alla realtà aumentata, sia la permanenza dei bambini e delle famiglie in Ospedale grazie all’utilizzo della Telemedicina. Un sincero grazie ai nostri professionisti per l’attenzione con cui quotidianamente si prendono cura dei nostri piccoli pazienti e delle loro famiglie in Casa Pediatrica rendendo confort, accoglienza e gioco parti integranti del percorso in Ospedale e alle Associazioni che hanno reso possibile questo progetto”. Nelle procedure più fastidiose per i piccoli (prelievi, accessi venosi, artrocentesi, infiltrazioni ecc.) e in particolare per i pazienti cronici, verranno utilizzati i visori e la realtà aumentata come diversivi, consentendo di ridurre la percezione del dolore, garantendo una maggiore tranquillità e collaborazione dei pazienti, con un conseguente minor ricorso alla sedazione farmacologica. “L’uso dei visori – ha commentato Luca Bernardo – permette ai pazienti pediatrici di superare, grazie alla realtà virtuale, l’ansia e la paura e consente di affrontare piccoli interventi senza sedazione farmacologica. Questo approccio rispecchia quella che sarà la Medicina del futuro, una medicina dove la gestione della patologia è personalizzata e i processi sono ottimizzati, con un impatto positivo sia su base individuale sia a livello collettivo e dove la tecnologia facilita, grazie alla telemedicina, una riduzione delle liste d’attesa”.
La sedazione digitale, infatti, può essere utilizzata come strumento di distrazione dei bambini in tutte le fasi delle procedure mediche: prima degli interventi per ridurre l’ansia, durante gli interventi per mantenere il paziente calmo e immobile, dopo gli interventi per gestire il dolore e i sintomi post-operatori. Questi nuovi spazi sono stati ristrutturati, arredati e dotati delle più moderne tecnologie grazie all’Associazione LiberaMente ODV e a Fondazione di Comunità Milano. “Rappresento oggi – ha dichiarato Carla De Albertis – due grandi squadre: quella di LiberaMente ODV, che ha la Casa Pediatrica nel cuore, e che ha fortemente lavorato per questo progetto, e quella dei privati cittadini e aziende che ci hanno seguito con generosità. Siamo felici di far toccare con mano concretamente ciò che abbiamo realizzato con il loro contributo e con quello di Fondazione di Comunità Milano”. “Fondazione di Comunità Milano – ha proseguito Franco Aletti – è felice e fiera di sostenere la Casa senza Dolore: è un progetto concreto che mira al controllo e all’attenuazione del dolore, valorizzando la relazione con bambine e bambini in cura e alle loro famiglie grazie a strumenti di ultima generazione e spazi adatti e accoglienti”.

– Fonte foto ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS).

Al museo Diocesano di Milano “L’adorazione dei Magi” di Botticelli

MILANO (ITALPRESS) – L’Adorazione dei Magi, una delle più affascinanti e celebri opere di Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – 1510), pittore simbolo del Rinascimento italiano, è il Capolavoro per Milano 2024, in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze e in esposizione al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano dal 29 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025. L’iniziativa, giunta alla sua sedicesima edizione, porta ogni anno un nuovo capolavoro al Museo, per un’esposizione che nel 2024 è curata da Daniela Parenti, curatrice della Pittura del Quattrocento delle Gallerie degli Uffizi, e da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano. “Siamo grati alle Gallerie degli Uffizi e al direttore Simone Verde per aver lavorato con noi a questo progetto, ormai giunto alla sua sedicesima edizione, fortemente identitario per il Museo Diocesano”, ha dichiarato Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano e curatrice della mostra. “Il tema dei Magi riproposto da Botticelli con grande raffinatezza ci è particolarmente caro: il Museo fa parte del Complesso di Sant’Eustorgio, nella cui basilica sono conservate le reliquie dei Santi Re Magi, da sempre oggetto di devozione da parte dei milanesi”, ha concluso. La tavola è stata realizzata intorno al 1475 per la cappella dedicata ai Magi della chiesa di Santa Maria Novella, a Firenze, fatta costruire a partire dal 1469 dal ricco e ambizioso uomo d’affari Gasparre da Lama. Quando la caduta in disgrazia del committente porta all’abbandono della cappella, l’Adorazione dei Magi entra quindi nella collezione della famiglia dei Medici, come risulta dagli inventari di fine XVI secolo, e dunque esposta agli Uffizi dal 1796. La mostra è realizzata con il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia e con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Anna De Francesco

Francesco De Gregori, da domani 20 concerti al Teatro Out Off di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Da domani, martedì 29 ottobre, al 23 novembre Francesco De Gregori terrà 20 concerti al Teatro Out Off di Milano con lo spettacolo “Nevergreen (Perfette sconosciute)”, un viaggio attraverso le “gemme” meno conosciute del vasto repertorio del cantautore. Questa serie di live rappresenta un’occasione unica per il pubblico di vivere un’esperienza musicale in un ambiente raccolto, con una capienza limitata a 200 spettatori per serata. L’intimità del Teatro Out Off, un luogo storico fondato nel 1976, il primo spazio underground milanese, permette una connessione profonda tra l’artista e il pubblico, creando un’atmosfera ogni sera irripetibile.
Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (piano e tastiere), Primiano Di Biase (hammond e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Corista: Francesca La Colla.
La scaletta sarà diversa ogni sera e non mancheranno degli ospiti a sorpresa, colleghi e amici che condivideranno con De Gregori una selezione di sue canzoni affascinanti, raramente proposte dal vivo, permettendo al pubblico di scoprire o riscoprire alcuni capolavori nascosti del repertorio. De Gregori si esibirà tutte le sere, con una pausa ogni tre giorni. Dallo spettacolo “Nevergreen (Perfette sconosciute)” nascerà un documentario prodotto da Our Films e Friends TV con la produzione esecutiva di Darallouche Film e con la regia di Stefano Pistolini. Questa residenza a Milano segue il successo dei live del 2019 al Teatro Garbatella di Roma dal titolo “Off The Record”.

foto: ufficio stampa Parole e d’intorni

(ITALPRESS).

La Iulm conferisce master ad honorem a Mogol, Caruso “Un grande”

MILANO (ITALPRESS) – “Ambasciatore della canzone italiana in tutto il mondo, Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha raccontato la vita di tutti noi, incantando intere generazioni con i suoi testi autentici e poetici in grado di trasmettere emozioni e sentimenti puri, oltre ad aver saputo creare versi in grado di suscitare, spesso, la piena identificazione con le storie da lui narrate. Il Master ad honorem in Editoria e produzione musicale conferitogli oggi dall’Università Iulm di Milano è il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi autori della musica italiana”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine della cerimonia di conferimento del master ad honorem in ‘Editoria e produzione musicalè a Giulio Rapetti, in arte Mogol, avvenuta oggi presso l’Università Iulm di Milano. “Compositore delle canzoni più significative nel panorama della musica leggera italiana – ha aggiunto Caruso – Mogol ha dato voce a tutte le emozioni che toccano l’animo umano, firmando testi di canzoni che resteranno per sempre nella memoria collettiva. La sua carriera, segnata da una produzione vasta e straordinaria, ha contribuito non solo al successo della canzone italiana nel mondo, ma ha anche saputo trasformare la forma-canzone in una vera e propria poesia per musica”. “Brani come ‘Emozionì e ‘I giardini di marzò – ha concluso – sono ormai parte del patrimonio musicale italiano. Siamo orgogliosi, come Regione, di celebrare la sua arte”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Fontana “Con la Città della Salute costruiamo il nostro futuro”

SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) (ITALPRESS) – Sopralluogo oggi al cantiere della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck di Sesto San Giovanni alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del vicepresidente Marco Alparone, del sindaco della città Roberto Di Stefano, dei presidenti delle Fondazioni Besta e Istituto dei Tumori Marta Marsilio e Gustavo Calmozzi e del presidente di Aria Marco Ambrosini. Presente anche l’architetto Mario Cucinella. “Questo è il più grande intervento di rigenerazione urbana a livello europeo. Qui – ha evidenziato il governatore Fontana – si sta creando una città del futuro, qualcosa di mai tentato in passato, partendo dalle bonifiche e andando a individuare quali sono gli interventi che possono essere realizzati per poi passare alla fase realizzativa . E’ un progetto affascinante, sicuramente molto sfidante. Lo ha promosso Regione Lombardia per il trasferimento su questa area di due tra gli istituti più importanti e di qualità della nostra sanità: il Besta e l’Istituto dei Tumori. Qui avranno una sede assolutamente innovativa e tecnologica e qui potranno svolgere in modo ancora migliore la loro preziosa attività”. “Quando si avviano progetti di rigenerazione urbana di questa portata – ha proseguito il presidente – bisogna avere coraggio. E noi abbiamo dimostrato di possederne. La Città della Salute sarà un fiore all’occhiello per Sesto San Giovanni, per la Regione Lombardia e per la nostra Italia. E’ la dimostrazione che quando le istituzioni e i privati vogliono e possono collaborare si riesce a realizzare anche quello che sulla carta sembra impossibile”. “Besta e Istituto dei Tumori – ha aggiunto il vicepresidente Alparone – sono l’eccellenza della sanità pubblica, parlare del loro futuro significa dunque parlare del futuro della sanità lombarda, italiana e permettetemi di dire europea. Il tutto in un contesto di rigenerazione urbana per certi aspetti unico”. “Due istituti – ha concluso Marco Alparone – che già oggi sono sinonimo di innovazione e ricerca, che lavorano sul capitale umano, sui nostri studenti e che quindi troveranno qui gli spazi pe poter continuare questo percorso anche all’insegna dell’innovazione tecnologica, in un contesto nuovo e moderno”. La Città della Salute e della Ricerca avrà 750 posti letto, 20 sale operatorie e oltre 5.000 operatori. Ci saranno cinque cortili con i giardini, e spazi attrezzati ‘domesticì per accogliere i familiari degli ammalati in un ambiente confortevole, un aspetto di cura molto importante . E’ riservata una grande attenzione anche alla sostenibilità: i solai saranno, ad esempio, coperti con pannelli fotovoltaici. Le strutture dovrebbero essere completate entro marzo 2026. Il collaudo è previsto ad agosto 2027 e successivamente sarà avviata la fase di trasloco.(ITALPRESS).

Foto: xp2