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LOMBARDIA INFORMATICA, GIUNTA NOMINA CDA

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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato la delibera che designa i componenti del
consiglio di amministrazione di ‘Lombardia Informatica spa’. Il consiglio d’amministrazione e’ così composto: Francesco Ferri (presidente), Davide Rovera e Marilena Ganci.

La Giunta ha anche approvato la delibera che indica i componenti del ‘Comitato tecnico-scientifico Semplificazione’. Il Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione è un organismo a carattere consultivo a supporto della Giunta regionale. Il Comitato svolge le analisi e gli approfondimenti necessari a sviluppare concrete azioni di semplificazione dell’attivita’ di Regione Lombardia, anche in connessione con gli enti locali e le autonomie funzionali, al fine di migliorare ed ottimizzare la fruibilita’ da parte di cittadini, imprese e istituzioni dei servizi e delle misure erogate.

Il comitato è composto da: Mauro Parolini (coordinatore – già assessore regionale e ingegnere), Margherita Bulzacchelli (dirigente d’azienda), Federico Furlan (professore di diritto costituzionale all’Universita’ Bicocca di Milano), Massimo Melica  (avvocato nel settore giuridico della semplificazione e informatizzazione), Paolo Ripamonti (dottore commercialista).

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato anche la delibera che indica i componenti del ‘Comitato tecnico-scientifico Legislativo’.

Il Comitato è un organismo a carattere consultivo a supporto della Giunta regionale e svolge l’esame e gli approfondimenti degli argomenti posti in trattazione sia in forma collegiale che con apporti dei singoli componenti. Il comitato e’ cosi’ composto: Leonardo Salvemini (coordinatore – gia’ assessore regionale, avvocato amministrativista),  Paola
Balzarini (avvocato amministrativista), Paola Bilancia (professore di diritto costituzionale all’Universita’ Statale di Milano), Fabio Cintioli (professore di diritto amministrativo
all’Universita’ Unint di Roma), Giuseppe Franco Ferrari (professore di diritto costituzionale all’Universita’ Bocconi di Milano), Adriano Pilia (avvocato amministrativista), Daniele
Ripamonti (avvocato penalista).

 

AEROPORTI, A BERGAMO SOSTA CON SMARTPHONE

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Da oggi la sosta presso i parcheggi P2 e P3 dello scalo aeroportuale di Milano Bergamo, gestiti da ViaMilano Parking, si può pagare utilizzando lo smartphone, grazie al servizio Jiffy reso disponibile da UBI Banca e SIA.

Con Jiffy è possibile accedere al parcheggio attraverso la lettura della targa del proprio autoveicolo tramite telecamere, e al momento dell’uscita pagare la sosta via smartphone.
Si tratta di un’operazione facile e veloce: dopo aver attivato Jiffy, occorre registrarsi sul sito di SEA (http://www.viamilanoparking.eu/it) e inserire la targa che verrà associata al numero di cellulare.

Jiffy, lanciato da UBI Banca e SIA sin dal 2014 per trasferire denaro in tempo reale tra privati, è oggi un sistema di pagamento digitale alternativo al contante e complementare agli strumenti più tradizionali, come le carte di credito.
“L’innovativa user experience studiata con ViaMilano Parking” afferma Natascia Noveri, responsabile Marketing di UBI Banca “conferma il costante impegno dell’Istituto nel semplificare le esperienze di pagamento dei clienti in tutte le occasioni in cui è preferibile, per comodità e velocità, una alternativa al contante”.

“Grazie alla partnership con UBI Banca e SIA, ViaMilano Parking conferma la propria “digital mission” verso la clientela degli aeroporti milanesi offrendo i migliori e più innovativi servizi di pagamento. Jiffy permette di soddisfare in modo efficiente, semplice e veloce le richieste di una clientela esigente come quella aeroportuale, dove il tempo è sempre più un bene prezioso; con Jiffy non occorre più passare alle casse per pagare il parcheggio: si entra e si esce con il proprio smartphone”, ha dichiarato Giuseppe Zaffaroni, responsabile ViaMilano Parking di SEA.

“L’accordo con ViaMilano Parking e UBI Banca ci permette di raggiungere un altro importante traguardo facendo evolvere il servizio Jiffy anche per il pagamento della sosta nei parcheggi aeroportuali. Una nuova modalità che sfrutta tutte le potenzialità e l’innovazione del mobile in termini di semplicità, comodità e velocità, con addebito in totale sicurezza direttamente sul proprio conto corrente”, commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA.

INTESA SP, A MILANO CONTEST STAGE ASSUNZIONE

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Giovedì 19 e venerdì 20 luglio presso la sede Bonola di Intesa Sanpaolo circa 80 giovani laureati e laureandi in discipline economiche, finanziarie, bancarie e giuridiche, anche privi di esperienza lavorativa, parteciperanno a Make It Real, il contest aziendale della Banca. Si tratta della seconda edizione, dopo la prima che si è svolta a Torino. La prossima si svolgerà a Napoli a settembre, altre ne sono previste nel corso dell’anno in tutto il territorio nazionale.
I migliori potranno accedere ad uno stage formativo di sei mesi a seguito del quale, chi avrà conseguito il patentino di promotore finanziario, potrà essere assunto. Sono 500 le assunzioni previste con un innovativo contratto di tipo “misto” che coniuga in capo alla stessa persona, da parte dello stesso datore di lavoro, un rapporto di lavoro subordinato part time a tempo indeterminato con un parallelo contratto di lavoro autonomo di consulente finanziario, in una situazione ottimale in cui convivono lo spirito imprenditoriale e la stabilità data da una grande Banca. Intesa Sanpaolo è stata la prima ad applicare questo contratto in Italia, nell’ambito della Banca dei Territori, la rete retail del Gruppo.
“Make It Real è un format di reclutamento studiato per andare incontro ai giovani sostituendo le tradizionali fasi di selezione con interviste. Attraverso una due giorni di contest, i ragazzi hanno la possibilità di far emergere il proprio talento misurandosi a squadre su casi di studio appositamente creati a seconda delle diverse esigenze di reclutamento, in questo caso per la Banca dei Territori. È anche l’occasione per lavorare a stretto contatto con i manager e i valutatori di Intesa Sanpaolo”, ha commentato Roberto Cascella, Responsabile Direzione People Management & HR Transformation Intesa Sanpaolo.

“Il contributo dei giovani è determinante per conferire ancora di più alle nostre attività sul territorio la dinamicità che auspichiamo – ha dichiarato la responsabile della Direzione Personale e Change Management della Banca dei Territori, Virginia Borla. “Puntiamo a offrire un servizio integrato e completo ai nostri clienti. Ciò significa agire non in una logica di prodotto ma di bisogno, in termini quindi di consulenza e assistenza perché trovino sempre le risposte che cercano. Per questo adottiamo anche nella selezione delle persone sistemi di reclutamento attrattivi per i giovani, come Make It Real”.

ASSOCIAZIONI SPORTIVE, DA REGIONE 1.6 MLN

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La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore a Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, ha stanziato un fondo di 1,6 milioni per sostenere comitati, delegazioni regionali e associazioni (Asd), societa’ (Ssd) sportive dilettantistiche senza scopo di lucro che in Lombardia sono oltre 10 mila.

“E’ un atto dovuto – spiega l’assessore – per lo sviluppo della pratica e della cultura sportiva dopo il buon esito delle iniziative a sostegno delle attivita’ ordinarie svolte dai 1.100 soggetti che hanno gia’ usufruito del sostegno regionale dal 2014 al 2017 per un totale di oltre 6 milioni”.

Due le linee di intervento per le quali ciascun richiedente potra’ domandare un contributo che varia da 1.000 a 5.000 euro.

La prima, con risorse pari a 350.000 euro, e’ rivolta a comitati e delegazioni regionali delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva, nonche’ a federazioni sportive paralimpiche e discipline sportive associate paralimpiche, federazioni sportive nazionali paralimpiche e discipline sportive associate paralimpiche.

La seconda, con uno stanziamento di 1.250.000 euro, e’ stata pensata a favore di associazioni e societa’ sportive dilettantistiche. Fatta salva la possibilita’ da parte dell’assessorato di operare compensazioni tra le diverse linee e le differenti categorie, in presenza di economie.

Per entrambe e’ prevista una premialita’ del 20% del punteggio per Asd e Ssd che hanno sede legale o operativa nei Comuni montani con svantaggio e nei Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, oltre una riserva di una parte delle risorse su entrambe le linee per lo sport dei disabili. Entro 60 giorni si attende l’emanazione del bando attuativo da parte della direzione generale Sport e Giovani che conterra’ i requisiti necessari a partecipare.

IN LOMBARDIA 3200 IMPRESE SONO IN RETE

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Sono sempre più numerose le imprese lombarde che decidono di mettersi in rete per affrontare le sfide del mercato. Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia e Infocamere, dal 2016 crescono del 25,6% sfiorando quota 3.200 imprese, oltre 600 in più, coinvolte in circa mille contratti di rete (+30,6%, il 21,3% nazionale). Cresce la voglia di rete per le imprese milanesi, che passano da 874 a 1.097 (+25,5%), ma gli aumenti maggiori si registrano a Lecco (da 122 a 250 imprese coinvolte, +104,9%) e Mantova (da 93 a 149, +60,2%). Dopo Milano, che è prima per numero di contratti di rete (561) e imprese coinvolte (1.097) vengono Brescia (201 contratti e 489 imprese), Bergamo (166 contratti e 353 imprese).

Quarta per contratti di rete è Monza Brianza (114) mentre per numero di imprese coinvolte è Lecco (250). 31 i contratti di rete che coinvolgono 40 imprese del lodigiano. 
Sono il manifatturiero (24%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (13%), le costruzioni e il commercio (oltre 10% ciascuno) i principali settori di attività delle imprese lombarde coinvolte in contratti di rete. Se il manifatturiero prevale a Bergamo (24,6% delle imprese), Brescia (34,6%), Como (35,5%), Cremona (29,4%), Lecco (28,8%), Monza Brianza (24%), Sondrio (29,5%) e Varese (39,6%), si distinguono le imprese del settore agricolo a Lodi (27,5%), Mantova (22,8%) e Pavia (32,5%) mentre a Milano sono soprattutto le imprese che operano nel settore delle attività professionali a costituirsi in rete (18,6%).

Dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi incontri di primo orientamento sulle reti di impresa. Un servizio gratuito rivolto alle Micro imprese e PMI con sede legale iscritta al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi o sede operativa iscritta al REA della Camera di commercio senza ancora un progetto di Rete o non ancora costituite in Rete e orientate a fare una Rete di imprese.
E’ possibile partecipare agli incontri collettivi di primo orientamento, della durata di 2 ore, su cosa sono le Reti d’impresa e perché fare una Rete di imprese.
Esiste inoltre la possibilità di incontri individuali per approfondire in modo personalizzato tutti  i temi inerenti la costituzione di reti di imprese.

FONTANA “LOMBARDIA PROTAGONISTA RICERCA”

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“Io credo di poter dire che la Lombardia sia l’unica Regione che ha un investimento che puo’ essere paragonato alla Germania e alle principali nazioni in ricerca e innovazione”.

Lo dichiara il governatore lombardo Attilio Fontana, a margine della consegna di una benemerenza all’immunologo Silvio Garattini, a Palazzo Lombardia, a Milano. “La Lombardia deve mantenere, se possibile migliorare, il livello di investimenti”, continua Fontana. “Come ha detto il professore e come anch’io, piu’ modestamente sostengo, il futuro e’ soltanto nella ricerca e nell’innovazione, nel capire che si deve cogliere questa grande opportunita’ che la Lombardia puo’ avere a sua disposizione”, conclude.

 

LAVORO, A MILANO 10 MILA ENTRATE NEL TURISMO

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Turismo e lavoro, sono circa 10 mila i lavoratori previsti in entrata dalle imprese del territorio di Milano tra alloggio, ristorazione e servizi turistici nei mesi estivi, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL. Pesano oltre un terzo delle assunzioni previste nel settore turismo nello stesso periodo in Lombardia (29 mila) e il 10% di tutte le assunzioni previste tra giugno ed agosto a Milano. E’ luglio il mese di picco con oltre 4 mila entrate previste a Milano e 12 mila in Lombardia, oltre il 40% del totale, mentre ad agosto, mese tradizionale di ferie per molte attività, il numero scende a circa 2 mila a Milano e 5.430 in regione.

Complessivamente, nei mesi compresi tra giugno e agosto, sono oltre 95 mila le entrate previste dalle imprese milanesi in tutti i settori di attività tra personale dipendente, lavoro somministrato e collaboratori. Il 45% è previsto nei servizi alle imprese, vengono poi il commercio (18%), l’industria (soprattutto metalmeccanica ed elettronica) (17%), i servizi turistici e alla persona (10% l’uno).

Le assunzioni del settore turismo in Lombardia. Sono oltre 29 mila i lavoratori in entrata previsti dalle imprese lombarde nel trimestre giugno-agosto nei settori legati al turismo, su 222 mila complessivamente previsti in tutti i settori nello stesso periodo, il 13%. Dopo Milano che è prima con quasi 10 mila richieste, vengono Brescia con quasi 6 mila, Bergamo e Varese con circa 2.500 ciascuna, Como e Sondrio con quasi 2 mila l’una. Sono 1.300 circa le entrate previste a Monza Brianza e quasi 400 quelle previste dalle imprese di Lodi. Dove però le assunzioni del settore turismo sul totale delle entrate previste in tutti i settori nel trimestre estivo pesano di più è Sondrio, con il 39%, seguita da Brescia e Como con circa il 20% e Varese con il 16%.

“Il turismo offre opportunità di lavoro a Milano e in Lombardia. Bisogna continuare a puntare sui grandi eventi e sulla qualità e la varietà dell’offerta. Non solo pubblico internazionale, occorre investire anche per richiamare i turisti italiani. In molti – dice Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da tutte le regioni di Italia hanno già scoperto e apprezzato Milano come città d’arte, cultura e leisure e le mete in regione. Ora bisogna convincerli a tornare e soggiornare più a lungo a Milano e in Lombarda per approfondire e sperimentare tutte le offerte”.

16,5 MLN PER 250 NUOVE ASSUNZIONI IN ASST

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“Grazie a due accordi siglati con le organizzazioni sindacali del Comparto e delle Dirigenze del sistema sanitario regionale pubblico, che hanno dimostrato un grande senso di responsabilita’, 16.500.000 euro destinati a una parte degli incentivi 2018 per il personale dipendente, saranno utilizzati per circa 250 nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle Asst lombarde”.

Lo annuncia l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.

“Le scarse risorse messe a disposizione dal Governo nazionale – spiega l’assessore – e i limiti normativi e finanziari che impongono che nel 2020 il costo del personale entro il 2020 sia quello del 2004 tagliato dell’1,5 per cento, hanno determinato difficolta’ nelle assunzioni anche in Lombardia. In questo contesto, in uno spirito di collaborazione e alto senso di
responsabilita’ le Organizzazioni sindacali hanno accettato la riduzione delle quote previste per gli incentivi 2018 per il personale, il cui risparmio permettera’ nuove assunzioni”.

“Ringraziamo le Organizzazioni sindacali – aggiunge Gallera – che hanno ritenuto importante dare un segno tangibile ai lavoratori e grazie, a un confronto costruttivo, deciso di investire non solo per incentivare il personale presente, ma anche per il reclutamento di nuove risorse umane che consentira’ turni di lavoro meno stressanti e un’offerta sanitaria piu’ efficiente”. “Ora – conclude Gallera – sulla base di una ricognizione da effettuare nelle nostre Asst verificheremo dove e per quali specialita’ effettuare le nuove assunzioni”.

Per il Comparto hanno firmato, si legge in una nota, le sigle Cgil, Cisl e Uil e Fsi-Usae, non ha sottoscritto la Fials. Per le Dirigenze tutte le sigle hanno firmato: AAROI EMAC, ANAAO ASSOMED, ANPO-ASCOTI -FIALS Medici, AUPI- FASSID, CIMO, CISL FP, CISL MEDICI, FASSID-SNR-AIPAC-SIMET, FED. MEDICI UIL FPL, FEDIR SANITA’, FP CGIL MEDICI, FVM (SMI E SIVEMP), UIL FPL. Non erano presenti FESMED, FP CGIL LOMB, SDS SNABI, SINAFO – FASSID, conclude la nota.