VARESE (ITALPRESS) – I Carabinieri di Sesto Calende hanno arrestato un 18enne per tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività dei militari trae spunto dai controlli alla movida cittadina, specialmente nella zona del lungo fiume e del cosiddetto “barbonaio”. Durante un controllo su alcuni giovani, colti in possesso di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno sequestrato ad un minorenne due smartphone di ultima generazione, di sospetta provenienza illecita, su cui l’interessato in un primo momento non ha fornito alcuna giustificazione in ordine al possesso. Col passare dei giorni, il minore si è dovuto rivolgere nuovamente ai Carabinieri di Sesto Calende per denunciare le gravi intimidazioni subite da parte di chi gli aveva ceduto i telefoni, un ragazzo appena maggiorenne che ne pretendeva la restituzione o il pagamento del controvalore a titolo di risarcimento. A nulla sono valse le motivazioni addotte dalla vittima sul fatto che i telefoni fossero ormai finiti nelle mani dei Carabinieri. L’aguzzino non si è fermato, pretendendo la restituzione di una somma che si aggirava tra 700 e 1.000 euro, arrivando anche a fare prolungati appostamenti sotto casa della vittima. La pervicacia dimostrata e la gravità delle minacce, sono state monitorate e puntualmente relazionate alla Procura presso il Tribunale di Busto Arsizio, che ha richiesto con urgenza l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare al gip. Le indagini, inoltre, hanno permesso agli investigatori di fare luce su diverse cessioni di sostanze stupefacenti che l’indagato avrebbe effettuato in favore della vittima e di altri soggetti, su cui sono in corso ulteriori accertamenti. Il diciottenne è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Busto Arsizio.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).
Tenta di estorcere denaro ad un minorenne, 18enne arretato nel Varesotto
Maxi frode fiscale da 29 milioni e riciclaggio, 16 misure cautelari
CATANIA (ITALPRESS) – Operazione della Guardia di finanza di Catania finalizzata al contrasto della somministrazione fraudolenta di manodopera, delle frodi fiscali e del riciclaggio dei proventi illeciti. Eseguite sedici misure cautelari e sequestrate quote societarie, disponibilità finanziarie e beni per un valore di 29 milioni di euro.
Oltre 140 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, stanno eseguendo, nelle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e
Pesaro, due ordinanze, concernenti complessivamente 33 indagati. Il gip presso il Tribunale etneo, su richiesta della Procura – Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto misure
cautelari nei confronti di 16 persone indagate, a vario titolo, per avere realizzato un raffinato sistema di frode fiscale su scala nazionale, con regia unica su Catania, abusando dei vantaggi normativi in tema di “distacco di personale” previsti per i contratti di “rete tra imprese”. I reati a vario titolo contestati sono di associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, infedele dichiarazione dei redditi, dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute previdenziali e di Iva, autoriciclaggio e riciclaggio di denaro di origine illecita.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).
Lombardia, Umberto Bossi riceve il premio Rosa Camuna
MILANO (ITALPRESS) – Umberto Bossi ha ricevuto dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Premio Rosa Camuna. “Fondammo la Lega Lombarda, che si è trasformata in Lega, e fu il grimaldello per far fuori i partiti della Prima Repubblica: prima la DC, poi i socialisti e i comunisti”. Così il fondatore della Lega Umberto Bossi ricevendo il premio Rosa Camuna 2024. Il segretario a vita del Carroccio ho poi voluto ricordare i primi movimenti regionalisti che iniziavano a muovere i primi passi negli anni ’80. “In quel tempo nascevano uno dopo l’altro movimenti regionalisti o autonomisti in tutto il Nord. Si capiva che stava avvenendo un cambiamento – ha spiegato – La Liga Veneta al tempo faceva una cosa fondamentale per tutti i movimenti autonomisti. Faceva un convegno ogni domenica e tutti si trovano lì per parlare di autonomia e delle cose che ci interessavano”.(ITALPRESS).
Foto: xh7
Palazzo Reale Milano, da domani aperta mostra su Giuseppe Piermarini
MILANO (ITALPRESS) – E’ aperta al pubblico da domani, giovedì 30 maggio, presso Palazzo Reale, la mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno”, un omaggio al folignate Giuseppe Piermarini, uno dei maggiori architetti italiani del XVIII secolo, la cui impronta neoclassica si può ancora oggi ammirare negli edifici di più grande rilevanza di Milano e della Lombardia. La mostra sarà aperta a ingresso libero fino al 28 luglio 2024 ed è promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Comune di Foligno, Palazzo Reale e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Il comitato scientifico e la curatela sono costituiti da un team di cui fanno parte Alessia Alberti, Cristiano Antonietti, Emanuele De Donno, Marcello Fagiolo, Simone Percacciolo, Domenico Piraina, Roberto Silvestri, Marisa Tabarrini, Francesca Tasso, Italo Tomassoni e Paolo Verducci. L’esposizione rientra nell’ambito delle iniziative di valorizzazione di Palazzo Reale come membro del network ARRE – Association des Rèsidences Royales Europèennes, che riunisce circa trenta residenze reali dell’Unione Europea. Nominato nel 1770 “Imperial Regio Architetto” e Ispettore delle Fabbriche per tutta la Lombardia, Piermarini rimase in carica per circa trent’anni, durante i quali si dedicò al rinnovamento urbanistico di Milano e della Lombardia e contribuì a formare un’intera generazione di architetti come professore presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Fra i suoi progetti di maggiore spicco a Milano, la ristrutturazione di Palazzo Reale, la costruzione di Palazzo Belgioioso e soprattutto del Teatro alla Scala; in Lombardia la realizzazione della Villa Reale di Monza, dell’Accademia di Mantova e il rimodernamento dell’Università di Pavia.La mostra racconta l’evoluzione del grande architetto italiano, tra i maggiori esponenti del Neoclassicismo italiano, proponendo una selezione di disegni del corpus grafico piermariniano provenienti dalla Biblioteca comunale di Foligno, sua città natale.
Saranno esposti inoltre alcuni plastici architettonici provenienti da Palazzo Trinci a Foligno e maquettes dell’arco scenico della Scala e del teatro di corte (di Palazzo Reale), in collaborazione con l’Archivio Storico Artistico del Teatro alla Scala. Il percorso espositivo si articola in due sezioni che richiamano momenti salienti della vita e dell’opera dell’artista.
La prima sezione, “Gli anni della formazione”, illustra l’apprendistato romano di Piermarini presso Paolo Posi e Carlo Murena e il soggiorno a Napoli presso Luigi Vanvitelli, l’architetto che fu il suo principale mentore e che lo introdusse nel capoluogo lombardo. La seconda sezione, “Piermarini in Lombardia”, è dedicata alla sua attività di Regio Imperial Architetto della casa d’Asburgo. Ripercorrendo i luoghi più significativi dell’opera piermariniana in Lombardia, la sezione intende riflettere sullo sviluppo della sensibilità artistica dell’architetto e sull’evoluzione del suo percorso professionale, fondato sulle inclinazioni scientifiche e gli studi classici. Milano ha un ruolo fondamentale nel percorso di mostra, essendo stata lo scenario per eccellenza dell’architettura piermariniana. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Comune di Milano
Lombardia, 2mln per disabilità gravissima e rimodulazione buono mensile
MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia stanzierà nei prossimi giorni ulteriori 2 milioni di euro – che si aggiungeranno ai 30,5 (di cui 13 provenienti dal Fondo Sanitario Regionale) già messi a disposizione lo scorso 18 marzo – e disporrà la proroga al 1° agosto 2024 dell’avvio della rimodulazione del buono mensile riconosciuto alle persone con disabilità gravissima e anziani non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale assistite dal solo caregiver familiare (Misura B1). E con l’assestamento di bilancio di luglio stanzierà altri 8,5 milioni di euro così da evitare liste di attesa e garantire, allo stesso tempo, la presa in carico dei cittadini in condizione di disabilità gravissima, contemperando la libertà di scelta della persona con quanto dispone la normativa nazionale in materia di implementazione dei servizi. Questo, in sintesi, l’esito dell’incontro fra il presidente della Regione Lombardia – promosso con l’assessore alla Famiglia, Disabilità, Solidarietà sociale e Pari opportunità che ha sempre seguito da vicino questa tematica per superare ogni criticità – e Alessandro Manfredi di Ledha Fish; Angelo Achilli di Fand Lombardia; Valeria Negrini del Forum del Terzo settore (in video collegamento); Emilio Rota e Salvatore Semeraro di Anffas Lombardia e Emilio Agosti di Anmic. Hanno partecipato anche i direttori generali delle direzioni regionali Welfare e Famiglia e Solidarietà sociale. Si tratta del primo step di un percorso che continuerà anche nei prossimi mesi con la convocazione del Tavolo ‘Fnà e che servirà a rendere strutturale quanto concordato oggi e accolto con favore dalle Associazioni. Proprio per questo l’impegno condiviso con le associazioni più rappresentative è quello di proseguire con un percorso comune, grazie a un dialogo che non è mai venuto meno, a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie, al centro delle azioni prioritarie di Regione Lombardia. L’attuale programmazione, come stabilito dal Piano Nazionale Non Autosufficienza 2022/2024, richiede infatti una graduale implementazione e potenziamento dell’offerta dei servizi, già presente sul territorio regionale. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia
Assago, il 31 maggio presentazione del libro di Selvaggia Lucarelli
ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Venerdì 31 maggio alle ore 18.00, al Centro Commerciale Milanofiori di Assago (MI), Selvaggia Lucarelli presenterà il suo ultimo libro inchiesta “Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez”. L’autrice, firma del Fatto, podcaster per gli amici, influencer e blogger per i nemici, insieme al mediatore della serata, Lorenzo Biagiarelli, vi aspetta per la presentazione e il successivo firmacopie all’interno della food court di Milanofiori. Il libro, sagacemente intitolato “Il vaso di Pandoro”, ripercorre all’indietro la storia recente del fenomeno mediatico Ferragnez raccontando l’inchiesta che ha cambiato per sempre il mondo degli influencer. I riflettori sono puntati su Chiara Ferragni, fashion blogger e imprenditrice digitale di fama internazionale, accusata, all’apice del successo, di aver spacciato per un’iniziativa benefica destinata alle cure di bambini malati un’operazione commerciale; a causa di quest’attività, la Ferragni è stata successivamente multata dall’Antitrust per promozione ingannevole. Da qui parte la rovinosa caduta di un “impero” apparentemente luccicante e indistruttibile. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Comune di Assago
Vimercate, tre arresti per sequestro di persona in concorso
VIMERCATE (MONZA E BRIANZA) (ITALPRESS) – Ieri i Carabinieri della Compagnia di Vimercate (MB) hanno eseguito un’Ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza a carico di 3 soggetti di nazionalità italiana gravemente indiziati del reato di sequestro di persona in concorso. Il provvedimento ha interessato due italiani incensurati di 37 e 36 anni, domiciliati rispettivamente nei comuni di Bernareggio (MB) e Lomagna (LC), e un 52enne già noto alle Forze dell’ordine domiciliato nel comune di Vimercate. La misura si basa sulle risultanze di un’attività di indagine svolta dalla Stazione Carabinieri di Bernareggio a seguito della denuncia sporta nel novembre 2023 da un 40enne residente in quel comune, il quale ha dichiarato di essere stato aggredito, all’interno di un bar di Vimercate, da 3 soggetti (poi identificati negli odierni indagati) che dapprima lo avevano trascinato e rinchiuso con loro nel bagno del locale privandolo del cellulare per evitare che potesse chiamare soccorsi, successivamente lo avevano costretto a salire con loro su una vettura, e infine lo avevano rilasciato in altra località. Tale condotta, secondo l’impianto d’accusa ritenuto valido dal Giudice che ha emesso il provvedimento, è stata costantemente accompagnata da minacce finalizzate a costringere il malcapitato a ritrattare una denuncia per lesione personale da lui sporta nell’agosto precedente nei confronti degli stessi soggetti, che lo avevano violentemente picchiato per indurlo ad autoaccusarsi di una rapina della quale la medesima vittima risulta coindagata con altra persona, collegata agli odierni aggressori, in altro procedimento penale.(ITALPRESS).
Foto: Carabinieri Vimercate
Confcommercio Milano, in aumento atti vandalici e degrado negozi sfitti
MILANO (ITALPRESS) – Aumentano i reati cosiddetti predatori e gli atti vandalici, ma c’è una diffusa preoccupazione anche per il degrado generato dai negozi sfitti con una crescita delle segnalazioni (45% contro il 40% nel 2023): è il quadro che, in sintesi, emerge dai risultati dell’indagine 2024 “La sicurezza del territorio e sui canali digitali” realizzata da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (dati elaborati dall’Ufficio Studi) in occasione dell’undicesima edizione della Giornata nazionale Confcommercio “Legalità, ci piace!” e i cui dati sono stati illustrati oggi in Confcommercio Milano da Fabio Moroni, consigliere di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con competenza sui temi della sicurezza. Successivamente è intervenuto Giovanni Cuciti, vicequestore vicario di Milano. Nell’iniziativa milanese per “Legalità, ci piace” anche il collegamento in streaming da Roma per ascoltare l’intervento del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. All’indagine “La sicurezza del territorio e sui canali digitali”, garantita dall’anonimato nelle risposte, hanno partecipato 421 imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi: il dettaglio non alimentare in sede fissa (24%), la ristorazione (15%) e i servizi (14%) sono i settori prevalenti. L’82% delle imprese è di Milano e area metropolitana, il 14% di Monza Brianza, il 4% di Lodi. Fino a 9 addetti il 78% delle imprese. Dall’analisi dei dati dell’indagine – confrontandoli con i risultati del 2023 – cresce in particolare la segnalazione di scippi e borseggi, segnalati dal 43% delle imprese (28% lo scorso anno) con la maggiore crescita percentuale, + 15%; incrementi significativi anche per lo spaccio di droga – al 41% (28% nel 2023) – e i furti negli esercizi commerciali segnalati dal 45% degli operatori (il 33% lo scorso anno). Gli atti vandalici sono il reato più segnalato: dal 47% delle imprese (il 39% nel 2023) con una crescita dell’8%. Segnalazioni aumentate anche per le baby gang: il 17% (il 10% lo scorso anno). Tra Milano città e l’area metropolitana milanese cambia lo scenario di percezione dei fenomeni criminali. A Milano città prevalenza di scippi e borseggi (62%) ed atti vandalici (55%). Nei centri dell’hinterland milanese vengono in particolare segnalati come sintomo di degrado i negozi sfitti (55%). Forte percezione, sia a Milano città (47%) sia nell’area metropolitana milanese (46%), dei furti negli esercizi commerciali. Rilevante anche il fenomeno dello spaccio di droga: 41% a Milano città e 42% nell’hinterland. A Monza Brianza i fenomeni più segnalati sono i negozi sfitti (42%), lo spaccio di droga (40%) e gli atti vandalici (35%). Molte segnalazioni anche dei furti negli esercizi commerciali (32%). Per le imprese del Lodigiano che hanno risposto all’indagine la prima preoccupazione sono i furti negli esercizi commerciali (57%); rilievo anche al fenomeno dei negozi sfitti (50%). Dalle segnalazioni di crimini all’esperienza diretta subita: il 28% degli operatori che hanno risposto all’indagine è stata vittima nell’ultimo anno (direttamente o uno dei collaboratori) di furti negli esercizi commerciali; il 27% di atti vandalici. Seguono, scippi e borseggi (12%), truffe (10%) e i furti negli esercizi commerciali subiti dai clienti (9%). Il 42% degli operatori ha dichiarato di non essere stata vittima di reati che riguardano direttamente o indirettamente l’attività d’impresa. Il 41% delle imprese ritiene che siano aumentati i danneggiamenti, il 40% i furti, il 36% gli scippi e i borseggi; il 32% le effrazioni. Per il 37% beni non alimentari presso la struttura di vendita, per il 33% beni personali, per il 13% contanti presso la struttura di vendita. Per il 46% occorre una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine, il 15% indica un’attività delle Forze dell’Ordine dedicata ai reati predatori e sempre il 15% chiede la certezza della pena per evitare la reiterazione dei reati. Il 61% delle imprese ritiene utile la presenza di militari dell’Esercito per accrescere la sicurezza sul territorio. Il 18% degli imprenditori (quasi 1 su 5) è stato vittima di una truffa o di una frode informatica: il 9% attraverso canali digitali (e-commerce), il 4% di una truffa senza l’utilizzo di canali digitali. Il 3% ha subito una frode informatica con alterazione del funzionamento del sistema informatico (ad esempio blocco del sistema con richiesta di riscatto). Tra le risposte: attivazione di uno specifico antivirus (23%), attivazione back up per salvataggio dati (22%), accesso al sistema tramite autenticazione personale per ciascun utente (20%). “| dati dell’indagine, che ha una sua misurabilità e continuità nel tempo – rileva Fabio Moroni, consigliere di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza per i temi della sicurezza – indicano come la criminalità sia un fenomeno complesso che richieda dialogo costante fra le Istituzioni e l’intensa collaborazione fra tutti gli attori. Rileviamo anche la necessità di dare molta più incisività a strumenti già collaudati: come, ad esempio, a Milano, l’Unità della Polizia Locale di contrasto ai reati predatori. La misura più condivisa dagli imprenditori è garantire il presidio diffuso e costante del territorio: questo ha un effetto di dissuasione e accresce la percezione di sicurezza. La certezza della pena è fondamentale se si vogliono rendere efficaci le misure di contrasto. Assicurare che chi commette un reato non possa facilmente essere rilasciato e continuare tranquillamente a delinquere, è un impegno che gli imprenditori richiedono con forza alle Istituzioni”. (ITALPRESS).
Foto: xp2









