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Irccs San Gerardo Monza, Cogliati “Sviluppare assistenza e ricerca”

MILANO (ITALPRESS) – “Completare la ristrutturazione del monoblocco A entro l’estate del 2025; avere da Regione Lombardia le risorse per fare un nuovo pronto soccorso adeguato alla nuova realtà, visto che quest’anno siamo stati il pronto soccorso più gettonato della Regione Lombardia, come numero di accessi; costruire dei nuovi laboratori e una nuova parte dedicata alla degenza pediatrica e soprattutto continuare a sviluppare quelli che sono i nostri quattro punti di attenzione: assistenza, cura, innovazione e ricerca. Speriamo che per i prossimi 850 anni si riesca a lavorare proprio su queste quattro parole chiave”. Questi, secondo Claudio Cogliati, Presidente della Fondazione Irccs San Gerardo di Monza, intervistato dall’Agenzia Italpress, gli obiettivi nel breve e lungo periodo dell’istituzione fondata da San Gerardo dei Tintori, e riconosciuto dal primo gennaio 2023 come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. “Un traguardo ma sicuramente una partenza verso il futuro – ha aggiunto Cogliati -, non solo in ambito pediatrico, storica specialità del nosocomio brianzolo, ma l’evoluzione di quelli che saranno i futuri centri pediatrici all’avanguardia. Lo è Boston, lo è Heidelberg e, con uno slogan, possiamo dire “grandi pediatrie in grandi ospedali”, perchè questo è una dei nostri obiettivi, cioè avere tutte le specialità con super specialità che permettono di fare l’eccellenza in pediatria. In pediatria oncoematologia, innanzitutto, perchè siamo riconosciuti in tutta Italia e oserei dire in Europa come centro di riferimento per lo studio delle leucemie e tra breve l’università ha previsto una cattedra per una reumatologia pediatrica, quindi avremo questi due momenti di approfondimento scientifico all’interno del nostro istituto di ricovero e cura”. Fondamentale anche la collaborazione con il mondo universitario, e in particolare con l’Università di Milano-Bicocca. “L’università che c’è da oltre 20 anni, quasi 25 anni, ha le sedi dei corsi e le sedi delle specializzazioni all’interno, almeno al 60 per cento perchè l’università ha anche delle sedi a Niguarda, il corso in inglese di medicina che è a Bergamo, però il grosso è all’interno del San Gerardo e il campus universitario è proprio attaccato al building del San Gerardo. Quindi è una novità in cui c’è l’università, ma soprattutto due fondazioni private non profit che sono afferite e da questo è nato questo Irccs che è una novità tutta italiana” spiega Cogliati. A proposito infine del contributo che l’Irccs San Gerardo di Monza può dare alla medicina territoriale, Cogliati ha detto: “Siamo e dovremo sempre più essere punto di riferimento come struttura hub di altri ospedali Spoke, ma soprattutto delle case di comunità. Tra un pò ci sarà il 5G, si potrà operare a distanza, già adesso i nostri operano con robot da una console. Io credo che a breve potremmo, tramite il Virtual Hospital, essere collegati con le strutture Spoke e con le case di comunità. Io vedo la nostra posizione come supporto, second opinion e capacità di supporto alle strutture, perchè la finalità è quella di poter mettere il meglio della ricerca a disposizione di tutte le persone. Dobbiamo imparare a essere collegati con il mondo, perchè la ricerca è questo”.(ITALPRESS).

Foto: Italpress

al via la “El Porteno Golden Cup” 2024 di polo

MILANO (ITALPRESS) – Tutto è pronto per il via dell’edizione 2024 de “El Porteño Golden Cup”, il torneo di Polo promosso da Dorrego, la Food&Experience Company proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma, di locali e cocktail bar nel capoluogo lombardo e, presto, anche in altre località italiane.
L’evento è promosso e organizzato sotto la supervisione di Sebastian Bernardez e Fabio Acampora – proprietari con Alejandro Bernardez di Dorrego – mossi dalla passione per i cavalli e dall’attaccamento alle tradizioni argentine che si riflettono in questa entusiasmante disciplina equestre, nata diversi millenni fa nelle pianure asiatiche e poi giunta prima in India, poi nel Regno Unito e infine in Sud America. Novità della El Porteño Polo Golden Cup 2024 l’importante iniziativa sociale di raccolta fondi a beneficio del Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua” dell’Ospedale Niguarda di Milano che sarà presente durante la quattro giorni di gare per illustrare le proprie attività inserite in percorsi riabilitativi di pazienti con problematiche inerenti all’ambito clinico della neuropsichiatria infantile.
Mai come quest’anno la “El Porteño Golden Cup”, promette grandissimo spettacolo e tanto divertimento per il pubblico che potrà partecipare con ingresso gratuito al Mimosa Polo Club, in via Arluno, 66 a Pogliano Milanese (MI) e vivere la magica atmosfera di uno spettacolo dove il vero protagonista sarà il cavallo. Sono i destrieri a rendere questo sport unico. I loro scatti, i loro sbuffi e i nitriti, le splendide livree e le corse al galoppo sull’enorme prato verde rendono suggestiva e unica una partita di Polo. Ogni gara vede il confronto di due squadre di 4 giocatori che si affrontano in sella a otto cavalli nei quattro tempi – detti chukka – di sette minuti ciascuno. Al termine di ogni periodo i cavalli sono sostituiti per preservarne la forma ed evitarne l’eccessivo affaticamento.
“La El Porteño Golden Cup 2024 – commenta Sebastian Bernardez, giocatore e organizzatore dell’evento – cresce in numero di squadre, giocatori, cavalli e, ci auguriamo crescerà anche per il pubblico che vorrà essere presente. Il Polo è una disciplina affascinante, che vogliamo promuovere e rendere accessibile agli appassionati e a chi, per la prima volta, intende conoscere questo sport così caro al mio Paese, l’Argentina, e alla nostra cultura. In questa edizione, per affermare in maniera ancora più forte il legame con il cavallo, elemento centrale del gioco, abbiamo voluto dedicare una raccolta fondi al centro di riabilitazione di ippoterapia dell’Ospedale Niguarda che mi auguro posso avere un grande successo per poter sostenere il lavoro del team medico e dei tanti volontari che, grazie e con i cavalli, operano per rendere migliore la vita dei loro pazienti”.
Sei le squadre presenti al torneo divise in due gironi (zone):El Porteño, El Rosario by Porsche Retail Italia, Mimosa Polo Club by Exotime, La Fija by Hendrick’s, Villa a Sesta by World Of Flavours, Maistà by Fernet Branca.
Ventiquattro i 24 giocatori presenti, fra i quali tre amazzoni, alcuni di fama internazionale come Joaquin Martin, Federico Tevez, i fratelli Francisco ed Edoardo Menendez e Segundo Contesse. L’handicap delle squadre, determinato dalla somma dei singoli handicap dei cavalieri e delle amazzoni è minimo 8 e massimo 10. Da giovedì 30 maggio a sabato 1° giugno le formazioni si affronteranno con la formula del girone all’italiana – con una partita alla mattina (ore 10) e due pomeridiane (dalle 16) – per determinare il ranking di accesso alle gare finali di domenica 2 giugno che si svolgeranno con il seguente programma: Ore 10 Finale 5°/6° posto, Ore 11 Finale 3°/4° posto, Ore 12 Finale 1°/2° posto. L’ingresso per il pubblico è gratuito per tutte e quattro le giornate di gara.

foto: Ufficio Stampa El Porteño Polo Golden Cup

(ITALPRESS).

Lombardia, dal 31 maggio al 21 novembre in scena il Festival dei Laghi

MILANO (ITALPRESS) – Dal 31 maggio al 21 novembre va in scena la VII edizione del Festival dei laghi lombardi con la direzione artistica di Francesco Pellicini, promosso dall’Associazione Festival del teatro e della comicità. Un lungo tour di spettacolo costituito da ben 20 date di scena che vanta l’esclusivo merito di riunire in un’unica grande rassegna culturale ben 10 laghi della Lombardia: Garda, Maggiore, Iseo, Lario, Annone, Ceresio, Comabbio, Varese, Mezzola e distretto dei laghi alpini della val Chiavenna. Una vastissima zona d’acqua dolce che unisce ben 5 province lombarde – Brescia, Varese, Lecco, Como, Sondrio – ed altre 2 regioni confinanti: il VCO piemontese e la vicina Svizzera. Nel lungo tour 2024 sono molteplici le personalità artistiche pronte ad animare la kermesse lacustre: a partire dal prestigioso concerto per orchestra a 20 elementi dedicato al Premio Oscar Hans Zimmer a Verbania; le eleganti Alter Echo string quartet a Sesto Calende; gli immancabili Legnanesi a Desenzano del Garda; il Quartetto lunatico in Jazz a Tignale del Garda; Mario Pirovano al Vittoriale degli italiani; Cochi Ponzoni al LongLake Festival di Lugano in compagnia di Francesco Salvi e Paolo Crespi; Andrea Vitali a Comabbio; una numerosa rappresentanza di comici – Flavio Oreglio, Max Pisu, Claudio Batta, Giancarlo Barbara, Danilo Vizzini, Marco Della Noce, Beppe Braida, Dario Vergassola – tra Iseo, Stresa, Chiavenna, Desenzano Del Garda e Clusane; il teatro comico di strada con Diego Draghi, Claudio Cremonesi e Fausto Giori a Porlezza; il ricordo di Fabrizio De Andrè con i Sulutumana alla Lake Arena di Lecco; quello del celebre comasco Gigi Meroni ad Oggiono e la commemorazione dei maestri della scuola milanese Nanni Svampa – nella splendida Como – e Giorgio Gaber a Marone sul lago di Iseo con il bravo Luca Maciacchini. E ancora gli omaggi a Gigi Riva a Leggiuno e a Franca Rame e Franca Valeri a Laveno Mobello. Il Festival si chiuderà a Varese il 21 novembre con la proiezione in anteprima del Docu-film Io sono lago, prodotto dalla Visual e dall’Associazione Festival del teatro e della comicità. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Festival dei Laghi

I-Days Milano, 70mila biglietti venduti per il concerto dei Metallica

MILANO (ITALPRESS) – Prendono il via domani gli I-Days Milano Coca-Cola, l’attesissima concert series che anche quest’anno confermerà Milano come la capitale della musica dal vivo in Italia. L’edizione 2024 degli I-Days Milano Coca-Cola apre infatti domani con l’imponente show dei Metallica all’Ippodromo Snai La Maura (ingresso da Via dell’Ippodromo) con quello che sarà il più grande loro live mai visto in Italia con l’iconico “snake pit”. Per James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo sarà il più grande concerto in Italia anche in termini di pubblico: la band non ha mai totalizzato prima nel nostro paese un numero di biglietti venduti così alto come per questo appuntamento che sono già oltre 70.000. Prima di loro sul palco la band metalcore statunitense Ice nine kills, considerati i “re dell’horror”, e i Five finger death punch, tra i gruppi groove e alternative metal più conosciuti dei primi anni 2000, a completare una line up all’insegna del metal. Martedì 4 giugno sarà LANA DEL REY a conquistare il palco dell’Ippodromo Snai La Maura, con un attesissimo live che sarà il più grande concerto che la cantautrice di New York ha mai tenuto in Italia. La Del Rey arriva a Milano con lo show che ha incantato il pubblico del Coachella con il quale ci porterà nel suo mondo cinematografico ed onirico. Sarà il vero e proprio evento di musica, moda e costume dell’estate milanese. Ad aprire la serata saranno il pianista, compositore e produttore multiplatino Dardust e la stella del pop italiano Clara. I protagonisti di domenica 16 giugno, sempre all’Ippodromo Snai La Maura, saranno i Green day che approdano a Milano per l’unico appuntamento nel nostro paese del “The saviors eu/uk tour”, una tappa che segna per la band californiana simbolo del punk rock un vero e proprio record di biglietti venduti per un loro concerto in Italia. Durante il live celebreranno l’anniversario dell’uscita dei loro due album di maggior successo, “Dookie” (30 anni) e “American Idiot” (20 anni), e presenteranno al pubblico i brani del nuovo album “Saviors”. Prima di loro sul placo i Nothing but thieves, la band leader della nuova scena inglese. Giovedì 27 giugno sbarcherà a Milano forte del grande successo che sta ottenendo negli Stati Uniti anche Doja Cat, la prima rapper donna headliner sul palco degli I-Days Milano Coca Cola. La rapper e producer losangelina passerà dal palco del Coachella a quello dell’Ippodromo Snai San Siro (ingresso da Piazzale dello Sport 16) pronta a travolgerà il pubblico con uno show ad alto tasso di energia che darà un nuovo significato alla parola “eccentrico”. A completare la lineup tutta al femminile saranno BigMama, la nuova esponente del rap italiano, e la cantautrice e produttrice statunitense Hemlocke Springs. Tedua sarà il re del palco dell’Ippodromo di San Siro sia sabato 29 giugno che domenica 30 giugno, occasioni in cui presenterà dal vivo per la prima volta i brani di “Paradiso” il nuovo album in uscita il 24 maggio. Il 29 giugno prima di lui sul palco si esibirà il rapper e produttore multiplatino ai vertici dell’urban 21 Savage, il giovane rapper Kid Yugi e il produttore e dj Night Skinny, mentre Il 30 giugno a scaldare il pubblico sarà la rap star di Atlanta Offset preceduto dal rapper milanese Artie 5ive e da Night Skinny per quella che sarà una due giorni all’insegna dell’urban. Sabato 6 luglio saranno i Queen of the stone age, una delle più grandi e attese band ai vertici del rock mondiale da vent’anni, ad accendere il pubblico dell’Ippodromo Snai San Siro. Prima di loro sul palco il duo di Brighton Royal blood, la rock band dell’indie made in the UK The vaccines e i Kemama, la rock band tutta italiana composta da Ketty Passa, Marco Sergi e Manuel Moscaritolo. Un’altra giornata all’insegna del rock quella di domenica 7 luglio all’Ippodromo Snai San Siro: gli headliner Bring me the horizon (che registrano il record personale di pubblico presente in Italia) travolgeranno il pubblico con un live all’insegna del loro inconfondibile rock epico, preceduti sul palco da Yungblud, il cantautore di Doncaster che incarna l’essenza ribelle ed eclettica della musica contemporanea e della Gen-Z. E’ già sold out l’evento pop punk dell’estate che illuminerà il palco dell’Ippodromo Snai San Siro martedì 9 luglio: i SUM 41 (che mai prima nel nostro paese hanno totalizzato un così alto numero di biglietti venduti) e Avril Lavigne saranno i co-headliner di un doppio show irripetibile, ultima occasione per i fan di vedere sul palco la band canadese che lo scorso maggio ha annunciato lo scioglimento. A dare il via alla musica i Simple plan, tra protagonisti indelebili della cultura pop punk. A chiudere questa edizione degli I-Days Milano Coca-Cola sarà un evento di portata mondiale: gli Stray kids, la band simbolo del fenomeno globale K-pop, si esibiranno per la prima volta in Italia venerdì 12 luglio all’Ippodromo Snai La Maura con quello che sarà il loro unico concerto da headliner in Europa nel 2024. Il gruppo di Seul richiamerà i fan da tutta Europa per una performance in pieno stile K-pop, che unisce alla musica coreografie imponenti e visual spettacolari. Lo spettacolo sarà assicurato sia sopra che sotto il palco. Ad aprire la giornata sarà il girl group sudcoreano Nmixx anticipate sul palco dal collettivo musicale italiano bnkr44. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa I-Days Coca Cola Milano

50 anni fa la strage di Piazza della Loggia, Mattarella “Permane la sete di verità”

ROMA (ITALPRESS) – “Desidero quest’oggi ricordare anche il loro dolore, la compostezza, la forza d’animo, la sete di verità che esprimevano e che permangono tra noi, nonostante gli anni trascorsi”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al teatro Grande di Brescia, nel suo discorso alla commemorazione per il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia. “I familiari delle vittime – aggiunge – con la loro associazione, continuano l’opera di custodire e promuovere la memoria. E continuano a battersi per ottenere giustizia, con coraggio e determinazione. Li ringrazio per questo impegno, esercitato tra mille ostacoli e fatiche, che ha dato un decisivo impulso alle inchieste e alla ricerca della verità”.

“Le diverse sentenze che hanno riguardato la strage di Piazza della Loggia hanno complessivamente chiarito il quadro, delineando con precisione responsabilità, dinamiche e complicità. Di recente, si è aperto un nuovo filone di inchiesta, dal quale potrebbero emergere nuovi tasselli. Attendiamo con paziente fiducia perché la verità è un pilastro della democrazia – sottolinea il capo dello Stato -. La risposta dello Stato democratico nella lotta al crimine e nel fare giustizia – vorrei dirlo soprattutto ai ragazzi presenti – può apparire talvolta lenta. Certo, è sempre auspicabile una risposta tempestiva, per quanto possibile rapida, ma, quel che va ricordato, perché fondamentale, è che essa rispetta le garanzie dello Stato di diritto: questo conferisce solidità e affidabilità”.

“Nella polemica dell’epoca ci fu chi, a proposito di questa impressionante catena di attentati, parlò di stragi di Stato. E’ una definizione che suscita passioni, sollecita sdegno, ma che suscita e sollecita anzitutto una diversa riflessione – ricorda Mattarella -. Perché era lo Stato democratico il bersaglio dei terroristi e lo Stato democratico non si identifica con complici, pavidi, corrotti, o addirittura infiltrati in apparati dello Stato per cercare di corroderlo la dall’interno. Allo Stato – quello disegnato dalla nostra Costituzione – appartengono i magistrati, requirenti e giudicanti, le forze dell’ordine che, con fatica e tenacia, hanno condotto indagini e hanno raggiunto certezze su molti e fondamentali aspetti di quegli attentati. Lo Stato è costituito dalle pubbliche istituzioni che hanno resistito, rispettando le regole costituzionali, dai cittadini, dalle forze sociali, dai rappresentanti del popolo, dai partiti della nostra democrazia, da tutte le donne e gli uomini – la stragrande maggioranza – che hanno speso il loro impegno e lo spendono per la difesa della libertà e della democrazia”.

“Complici e collusi, strateghi di morte, non rappresentano lo Stato, ma una gravissima minaccia contro la Repubblica. Hanno tradito l’Italia. Hanno tramato nell’ombra contro il loro popolo e il loro Paese – evidenzia Mattarella -. Di fronte alla guerra violenta di opposti terrorismi – nero e rosso – che – in quella stagione di sangue e di aspri conflitti internazionali – provarono a rovesciare la Repubblica e la sua democrazia, possiamo dire oggi, con certezza, che ha prevalso lo Stato, la Repubblica, il suo popolo, con i suoi autentici, leali servitori. Una vittoria che è stata di tutti i cittadini italiani, che si sono sempre raccolti, nei momenti più bui, attorno alle istituzioni e che non si sono mai lasciati sedurre dalle insidie della violenza, della lotta armata, dell’eversione. E che mai hanno reclamato l’instaurazione di misure autoritarie per sconfiggere la minaccia terroristica”.

– foto ufficio stampa Quirinale –

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Sali “In Camera Arbitrale di Milano il maggior numero di casi in Italia”

MILANO (ITALPRESS) – Numeri alla mano, la Camera Arbitrale di Milano tratta il più alto numero di casi d’Italia, sia di arbitrato che di mediazione, ma anche di composizione di crisi aziendali. Nell’arbitrato, dove l’accesso è libero e quindi non legato alla territorialità della disputa, nel capoluogo lombardo si tratta circa il 15% dei casi nazionali e a volte si rivolgono alla Camera Arbitrale anche soggetti stranieri. Più vincolato è il discorso della mediazione e della composizione delle crisi, dove la Camera Arbitrale può gestire le eventuali crisi lombarde, non di altre regioni. Lo ha detto in un’intervista ad Italpress, il vicedirettore generale della Camera Arbitrale di Milano, Rinaldo Sali, il quale ha voluto innanzitutto chiarire la differenza tra arbitrato e mediazione. “Stanno entrambi dentro l’area complessiva del risolvere contenziosi, risolvere liti tra imprese o tra imprese e consumatori. La differenza è che la mediazione tende a giungere a un nuovo accordo tra le parti, che si mettono finalmente di nuovo d’accordo su un loro contenzioso, mentre in caso di arbitrato abbiamo una vera e propria sentenza emessa da dei giudici privati, cioè da arbitri che risolvono con una sentenza la controversia” spiega Sali. “L’arbitrato ha più l’aspetto di un procedimento, di un processo vero e proprio alternativo o complementare rispetto a quello ordinario. Lì vi partecipano normalmente le imprese, impresa contro impresa, per valori medi che stanno attorno ai 2-3 milioni di Euro, come valori di lite, di contenzioso, però tendenzialmente l’arbitrato è un cosiddetto B2B, cioè un contenzioso governato che vede l’impresa verso un’altra impresa. Nel caso della mediazione abbiamo spesso la presenza del consumatore, cioè del cittadino che litiga con un’impresa, ma anche in mediazione si può avere, e ne abbiamo, casi di lite tra due imprese” aggiunge. “Nel caso dell’arbitrato il tutto deve essere stato già deciso prima. Nel contratto che le due società hanno c’è una clausola, di solito una clausola finale dei contratti, che dice “se abbiamo un contenzioso invece di andare in tribunale, utilizziamo l’arbitrato, utilizziamo i tre arbitri o l’arbitro unico per gestire la nostra controversia davanti alla Camera arbitrale”, quindi deve essere una condizione del contratto. Nel caso della mediazione tutti i soggetti che vogliano accedere ad una mediazione possono farlo attraverso l’accesso all’organismo della Camera arbitrale, all’organismo di conciliazione” dice ancora Sali. Rinaldo Sali spiega i motivi che possono spingere molte aziende e consumatori ad accedere alla via arbitrale anzichè ai tribunali… “Posto che non siamo in concorrenza con il tribunale perchè il nostro discorso è di una giustizia complementare e integrativa rispetto al tribunale, ma direi che mi vengono in mente tre parole chiave. La prima è tempi. La mediazione dura normalmente attorno ai tre mesi come durata complessiva, l’arbitrato un pò di più, proprio perchè è un processo che si innesta e sta attorno all’anno, quindi considerati i tempi del tribunale, questi sono i tempi di arbitrato e mediazione. Poi l’altra parola è costi, perchè i costi sono preventivati, prevedibili per chi accede, per lo più correlati al valore su cui si sta litigando. L’ultima parola che mi viene a dire è flessibilità, cioè ti gestisci un pò il procedimento come vuoi. Tu con la tua controparte, gestisci tempi e quindi durata e elementi del processo come meglio ritieni”. Più recente è il servizio della Camera Arbitrale a supporto delle aziende in crisi… “E’ un servizio nuovo che direi quasi completa il ventaglio di servizi, di soluzioni, di problemi delle imprese. Se con arbitrato e mediazione gestiamo sostanzialmente contenziosi A contro B, nel caso, per esempio, della composizione negoziata della crisi noi abbiamo a che fare con un’impresa che non sta litigando con qualcuno, ma che chiede di essere aiutata nella ristrutturazione o del debito o comunque di una situazione complessiva di crisi o di precrisi. Perchè dico precrisi? Perchè nel caso della composizione negoziata l’impresa si muove prima, quando avverte i primi segnali di crisi e meglio è. Con la composizione negoziata ad esempio, l’impresa, rivolgendosi in via digitale alla Camera di commercio, chiede la nomina di un esperto che la aiuti a risanare la propria situazione e che avrà il compito principale di prendere le carte dell’impresa e svolgere le trattative con i creditori nel caso della composizione della crisi” conclude Sali.(ITALPRESS).

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Medio Oriente, Majorino “Chiediamo a Lombardia di promuovere la pace”

MILANO (ITALPRESS) – “Siamo di fronte a una strage sistematica provocata dal governo Netanyahu che ha una responsabilità enorme sulle proprie spalle e la cui azione va totalmente fermata. Chiediamo che questa voce di fronte alla strage sistematica di vittime civili venga promossa da tutte le istituzioni: è il motivo per cui presenteremo una mozione in consiglio regionale in Lombardia, è il motivo per cui chiediamo a tutte le istituzioni e anche a Regione Lombardia di far sentire di più la propria voce per costruire un processo di pace, ottenere immediatamente una tregua e far sì che l’azione terrificante del governo israeliano non comprometta processi politici assolutamente necessari, come quelli fondati sulla via maestra dei due popoli per due stati”. Lo ha dichiarato oggi a Milano nella sede del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino, capogruppo del partito in Regione Lombardia, durante la conferenza stampa sulla mozione contro il conflitto israelo-palestinese che verrà depositata in Regione Lombardia. “Siamo convinti che ogni giorno di più ci sia bisogno di un intervento politico che l’UE e i governi nazionali spesso, non tutti, non stanno producendo in maniera adeguata”, ha concluso Majorino. (ITALPRESS).

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Ainm, Bronte “Puntiamo sul network e su temi utili per fare impresa”

MILANO (ITALPRESS) – “Non diamo servizi. La differenza è questa: un imprenditore viene da noi, ascolta qualcosa di interessante e conosce altri imprenditori. Noi puntiamo sul network. Questo ci dà modo di lavorare assieme alle altre associazioni datoriali, perchè non siamo in contrasto nessuno. Noi diamo informazioni e lavoriamo su temi utili per fare impresa”. Lo ha dichiarato Rocco Bronte, vicepresidente Associazione Imprenditori Nord Milano, in un’intervista a Italpress, spiegando la genesi dell’organizzazione. “Associazione Imprenditori Nord Milano nasce 24 anni fa nei comuni di Cinisello, Sesto, Bresso e Cormano, e tutta quell’area di Milano nord. Si occupava di dare anche servizi ai propri associati, oggi invece siamo una realtà che abbraccia tutte le partite iva, uninominali e anche le grandi aziende multinazionali. Ci occupiamo di fare eventi di cultura imprenditoriale, affrontiamo temi attuali per dare ai nostri soci la possibilità di capire meglio degli argomenti e affrontarli per affrontare il mercato nel migliore dei modi. A volte nascono delle collaborazioni importanti: da noi i soci hanno trovato soci in affari, fornitori. Stiamo crescendo molto bene”, ha aggiunto Bronte.(ITALPRESS).

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