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A Metro 5 Premio Industria Felix, E’ tra imprese lombarde più competitive

MILANO (ITALPRESS) – Metro 5 riceve il premio Industria Felix, Lombardia. E’ tra le 44 imprese più competitive. Il riconoscimento assegnato nel corso del 55° evento del Premio Industria Felix, in occasione del decimo anniversario, premia Metro 5 tra le migliori imprese dei settori costruzioni ed edilizia per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Lombardia. L’evento è stato organizzato da Industria Felix Magazine, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Regione Lombardia, Confindustria Lombardia. Lo scopo degli organizzatori è di individuare le imprese più competitive e performanti sulla base di un’analisi dei parametri del loro conto economico. Delle 700mila società di capitali prese in analisi, quest’anno sono 44 le più competitive ad aver superato il processo di selezione, tra cui Metro 5, scelta dal Comitato Scientifico di Industria Felix. Il premio è stato ritirato dall’Amministratore Delegato di Metro 5 Serafino Lo Piano. “Siamo lieti di ricevere oggi il Premio Industria Felix”. – dichiara Serafino Lo Piano intervenuto alla cerimonia. “L’iniziativa di Metro 5 attraverso il partenariato pubblico privato in finanza di progetto conferma ancora una volta la capacità di creare valore, rappresentando un valido modello per la realizzazione di infrastrutture di trasporto sostenibili a beneficio dei cittadini nelle realtà metropolitane. Inoltre, siamo impegnati in iniziative, sportive, culturali e sociali che costantemente attiviamo nelle nostre stazioni e treni che migliorano l’esperienza di viaggio dei nostri clienti e rendono la Lilla un luogo unico di servizi e intrattenimento. L’eccellenza è il nostro obiettivo, innovazione ed integrazione la nostra strategia, la passione è il motore del nostro lavoro. Nel business occorre avere un approccio dinamico e guardare oltre gli schemi per un miglioramento continuo. Grazie a colleghi, azionisti e partner che rendono tutto questo realtà”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Metro 5

Patenti “facili” nel quartiere Chinatown di Milano, 35 indagati

MILANO (ITALPRESS) – L’Unità investigazioni e prevenzione della Polizia Locale di Milano ha concluso un’indagine durata circa due anni per contrastare il fenomeno delle cosiddette “patenti facili”. Tra gli indagati 5 sono organizzatori della frode e oltre 30 i neopatentati che hanno usufruito del servizio.
Al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Milano, Dipartimento II, il gip ha emesso un ordine di custodia cautelare domiciliare nei confronti di una donna cinese, il dominus e organizzatore del sistema fraudolento, nonchè diversi decreti di perquisizione a carico degli altri indagati, tra i quali una guardia particolare giurata in servizio presso la motorizzazione che eludeva di effettuare i controlli dei candidati durante le fasi d’esame e a carico di un agente della Polizia Locale che aveva il compito di fare il suggeritore da remoto per fornire le risposte dei quiz, il reclutatore dei candidati e i collaboratori.
L’ambito di intervento è stato il quartiere di Chinatown dove alcuni cittadini di stranieri, prevalentemente di nazionalità cinese, si sono affidati a vari soggetti dediti ad agevolare in modo illecito il superamento dell’esame teorico per la patente di guida anche per chi non conosceva ancora la lingua italiana. Le indagini, iniziate con pedinamenti e appostamenti, sono culminate con una rete di intercettazioni telefoniche che si è avvalsa anche di traduttori di madre lingua cinese e araba, e che ha permesso di delineare il modus operandi attuato dai criminali.
Gli aspiranti candidati per conseguire la patente di guida pagavano tra 3 mila e 5 mila euro, quindi venivano adeguatamente istruiti sulle modalità per ricevere le giuste risposte ai quiz della prova d’esame.
Gli indagati di fatto offrivano un “pacchetto completo” ai clienti che prevedeva anche il disbrigo delle pratiche burocratiche inerenti la domanda da presentare alla motorizzazione, l’accompagnamento del candidato il giorno dell’esame in taxi in via Cilea presso la sede della motorizzazione civile. Il sistema fraudolento prevedeva di suggerire in tempo reale ai candidati le risposte corrette ai quiz, mentre svolgevano la prova d’esame con l’uso di auricolari e microcamere, collegate a apparecchiature elettroniche, nascoste sotto gli abiti, per eludere i tutti i controlli. I suggerimenti venivano forniti dall’esterno, in collegamento audio-video, con un soggetto italiano che all’orario stabilito veniva collocato in un locale nel quartiere cinese.
Le ordinanze sono state eseguite presso i luoghi di dimora degli indagati e presso la sede di un’autoscuola compiacente dove uno degli indagati lavora. In seguito a perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati 160 mila euro in contante, orologi e altri oggetti preziosi nonchè la strumentazione elettronica utilizzata per l’attività fraudolenta.
Contestati diversi reati: falsa redazione di certificati medici attestanti l’idoneità per il conseguimento della patente di guida; reati informatici per l’intercettazione fraudolenta di comunicazioni relative ad un sistema informatico utilizzato dallo Stato; reati contro la Pubblica Amministrazione quali l’istigazione e la corruzione di una persona incaricata di un pubblico servizio; la corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
L’indagine ha accertato che nel periodo di interesse investigativo, sono stati almeno 30 i soggetti, tutti denunciati, riusciti a conseguire la patente mediante tale sistema fraudolento. Per molti altri autori di condotte analoghe gli accertamenti sono in corso. Particolarmente preziosa la collaborazione fornita agli inquirenti dalla direzione della Motorizzazione civile.
– foto ufficio stampa Comune di Milano –
(ITALPRESS).

Assolombarda, a Milano gli “Stati Generali” della mobilità sostenibile

MILANO (ITALPRESS) – Si è tenuta, oggi, nella sede di Assolombarda, la “Milano-Torino-Genova Mobility Conference 2024”. Si tratta degli “stati generali” della mobilità innovativa e sostenibile. Un appuntamento promosso a Milano (ma che si è tenuto in diretta streaming nella sua sessione plenaria anche a Genova e Torino) da Assolombarda, Unione Industriali Torino, Confindustria Genova e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dalla Camera di Commercio di Torino e dalla Camera di Commercio di Genova per “misurare” l’impatto del settore della mobilità sull’area geografica del “triangolo industriale” del nord-ovest e per delineare, oltre che per promuovere, nuove politiche pubbliche capaci di favorire le connessioni tra i tre capoluoghi e i loro territori. Un comparto, quello della mobilità, che, in questi anni, è stato già “fotografato” dall’iniziativa “MCE 4X4” promossa da Assolombarda e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Un appuntamento che, negli anni passati, ha messo in rete, complessivamente, 313 aziende e 854 startup a livello nazionale. L’iniziativa, con il “Milano-Torino-Genova Mobility Conference 2024”, interessa un’area geografica in cui la mobilità sta ridisegnando la quotidianità delle imprese e dei lavoratori, le modalità di lavoro e, più in generale, gli stili di vita delle persone. In quest’ottica, questa mattina, a Milano, hanno presenziato all’assise tutti i vertici delle associazioni ed enti territoriali coinvolti: Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, Giorgio Marsiaj, Presidente dell’Unione Industriali Torino, Umberto Risso Presidente di Confindustria Genova, e Massimo Dal Checco, Vicepresidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. La “mobility conference”, riveduta e allargata all’interno del progetto “Mitogeno”, è uno dei tavoli permanenti che le tre associazioni territoriali hanno in programma: l’obiettivo è quello di trattare, in modo collegiale, dossier di comune interesse nell’ottica di individuare possibili convergenze a beneficio di un’area che – se consideriamo le tre regioni di cui Milano, Torino e Genova sono capoluogo – conta quasi 16 milioni di abitanti; una vera e propria “macroregione” in cui si concentrano ben 643 miliardi di euro di PIL, il 33% del totale nazionale. Dati significativi, che sono giustificati anche dalla presenza di 1,4 milioni di imprese (il 29% del totale nazionale), di oltre 5,6 milioni di professionisti a lavoro (32% su scala nazionale) e di un valore pari a 238,6 miliardi di euro in termini di esportazioni (38% del valore nazionale). L’iniziativa intende mettere a sistema imprese e stakeholder dello storico “triangolo industriale” per rafforzare sempre di più la competitività di un’area il cui orizzonte naturale sono i mercati globali. Il territorio di questa “macroregione”, d’altra parte, ha una lunga tradizione industriale che affonda le sue radici nella manifattura d’avanguardia e nei servizi più innovativi: un sistema produttivo di medie e grandi imprese ad altissima competizione internazionale che vanno dal settore dell’automotive all’abbigliamento, dall’aerospazio fino all’agroalimentare, senza dimenticare la meccatronica, la cantieristica navale, la gomma e la chimica, la farmaceutica, il life sciences e l’arredamento. “Milano, Torino e Genova rappresentano lo storico triangolo industriale del Paese in virtù di una concentrazione significativa di attività industriali, porti, infrastrutture di trasporto e centri di ricerca – ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, -. Per questo motivo, da tempo lavoriamo in rete su diverse partite strategiche. Come sulla mobilità, innovativa e sostenibile, che trae vantaggio da connessioni capillari. Connessioni che sono la forza dell’asse Milano – Torino – Genova e che risultano determinanti per conquistare sempre più mercati a livello internazionale. Da qui la necessità di investire in infrastrutture all’avanguardia in grado di collegare meglio i nostri territori tra loro e con il resto d’Italia e d’Europa: in questo senso, per esempio, è strategico l’avanzamento della Torino-Lione, del nuovo tunnel di base del Brennero, il completamento dell’Alta Velocità fino a Venezia e il quadruplicamento ferroviario Milano-Pavia-Tortona di collegamento al Terzo Valico dei Giovi. Valorizzare, infatti, le nostre peculiarità all’interno di un grande sistema che ha l’Europa come perimetro minimo d’azione e i territori come forze propulsive è un obiettivo comune”, conclude Spada. Il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, ha dichiarato: “In questo nostro incontro abbiamo posto al centro proprio la ricerca di nuove idee e nuove soluzioni legate alla mobilità che possano rendere le città più vivibili e a misura d’uomo. E’ evidente, infatti, che per gestire il processo di inurbamento si richiede un ripensamento del disegno delle ‘città’. Mobilità sostenibile significa progettare mezzi di trasporto sostenibili – e in questo Torino ha una lunga storia di successi -, ma anche pensare a nuovi servizi e a una diversa organizzazione degli spazi e dei flussi. In questo, le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale sono un supporto indispensabile. La tecnologia può offrire le giuste soluzioni: guarda al futuro, non al passato, creando anche opportunità di innovazione, crescita e lavoro”, ha concluso Marsiaj. “L’appuntamento di oggi – ha sottolineato il Presidente di Confindustria Genova, Umberto Risso – è una tappa, nel segno dell’operatività e della concretezza, all’interno della prospettiva di ‘MITOGENO’, quella con la quale insieme ad Assolombarda e Unione Industriali Torino guardiamo a un futuro sempre più integrato dell’area metropolitana policentrica del Nordovest Italiano, che ha in Milano, Torino e Genova i suoi perni. E’ evidente che una delle condizioni essenziali affinchè questa prospettiva possa attuarsi è quella dell’integrazione infrastrutturale, in particolare per quanto riguarda il tema dei trasporti, di persone, merci e informazioni. Da questo punto di vista, siamo all’interno di un formidabile piano di investimenti che si aggiunge, da Genova, a interventi epocali che riguardano il porto, la rete autostradale, i servizi di trasporto pubblico locale e, non ultimo, la rete dei cavidotti transoceanici che costituiscono la rete primaria per il trasporto dati in un mondo sempre più digitale”, ha concluso Risso. “Le infrastrutture e il sistema dei trasporti costituiscono il sistema nervoso della nostra economia: in particolare la realizzazione del Terzo Valico risulta fondamentale per migliorare il trasporto di passeggeri e merci e per potenziare i collegamenti con l’area più industrializzata e popolata d’Europa. Puntare sullo sviluppo di opere strategiche come questa richiede oggi più che mai una cooperazione piena tra attori pubblici, sociali e privati e adeguati livelli di investimento – ha dichiarato Massimo Dal Checco, Vicepresidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Da anni la Camera di commercio insieme ad Assolombarda promuove innovazione e ricerca, favorendo anche le contaminazioni fra imprese mature del territorio e start up. Ma l’edizione di quest’anno della Mobility Conference vuole avere una visione ancora più ampia dialogando con Torino e Genova per fare sistema e avviare una riflessione comune proprio sullo sviluppo della rete infrastrutturale e sul futuro della mobilità sostenibile. In questo senso la Camera di commercio è impegnata in diverse iniziative come il progetto pilota dedicato alla bike economy, per la promozione del territorio e delle filiere produttive, e il nuovo Laboratorio Mobilità Sostenibile della sua partecipata Innovhub SSI, che porterà un ulteriore contributo alla ricerca sulla mobilità elettrica e sull’uso di combustibili rinnovabili”, ha concluso il vicepresidente. (ITALPRESS).

Foto: xh7

Milano, Screening gratuiti in 66 farmacie per tutto il mese di aprile

MILANO (ITALPRESS) – Nel contesto della Giornata mondiale della Salute, Benu Farmacia ha iniziato una campagna di screening gratuiti per la popolazione, per tutto il mese di aprile. I test disponibili saranno glicemia, colesterolo e misurazione della pressione, in 66 farmacie dell’insegna sul territorio di Milano, che sigla proprio in questi giorni il completamento del percorso di rebranding e l’avvio su larga scala degli ‘Hub Salutè, nelle Benu Farmacie, a livello nazionale. I test proposti sono relativi ad aree di screening cruciali per la salute e il benessere della popolazione, in particolare per le fasce più a rischio. Valori elevati di colesterolo, glicemia e pressione sono da tempo riconosciuti dagli esperti come veri e propri “killer”. Sono in tutto oltre 41.000 i test gratuiti, effettuati, fra i mesi di aprile e settembre del 2023, nelle farmacie coinvolte. Grazie al controllo periodico dei valori nel sangue di colesterolo e glicemia e a quello della pressione arteriosa, è possibile cogliere segnali precoci di ipercolesterolemia, diabete, ipertensione, che comportano un aumento del rischio di insorgenza di molte patologie gravi, soprattutto di tipo cardiovascolare. Tali controlli di routine, utili alla prevenzione per tutti, possono evitare peggioramenti dello stato di salute per coloro che siano già affetti da patologie. E’ da rilevare che i dati del Report ISTAT sulla Prevenzione attestano che fra gli ultra settantacinquenni, uno su quattro non ha controllato colesterolo e glicemia e uno su sei non si è fatto misurare la pressione arteriosa, nell’ultimo anno. “Questa iniziativa è importante almeno per due ragioni: la prima è che promuovere prevenzione e cultura della salute è fondamentale, farlo poi avvicinando l’opportunità alle persone e ai luoghi dove le persone vivono, è una strategia efficace, infatti la risposta è sempre molto alta rispetto a queste iniziative. La seconda ragione è che nel nostro obbiettivo di promuovere un welfare di prossimità, le farmacie devono e possono svolgere una funzione sempre più importante come luoghi di incontro tra l’offerta pubblica nel suo insieme, ovvero quello che la città con le sue iniziative e le farmacie possono mettere in campo. Questo è un tassello importante per promuovere una medicina territoriale valorizzando il ruolo della prossimità” ha commentato l’assessore alla Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolè.(ITALPRESS).

Foto: xp5

Open day cataratta, al Policlinico San Donato screening gratuiti

MILANO (ITALPRESS) – Sabato 20 aprile, dalle 9 alle 12 l’IRCCS Policlinico San Donato ha organizzato una mattinata di screening gratuiti per la cataratta. Un progetto patrocinato da GSD Foundation che metterà a disposizione uno staff multidisciplinare, di oculisti e di ortottisti, dell’Unità Operativa di Oculistica diretta dal dottor Gaspare Monaco, per garantire alla popolazione interessata una valutazione della salute del cristallino. L’esperienza dell’UO di Oculistica e le più moderne strumentazioni nel campo della diagnosi saranno disponibili per i consulti di tutti i partecipanti.
I pazienti potranno usufruire di una consulenza a tutto tondo, durante la quale verranno discussi e valutati i sintomi e la gravità della cataratta, nonchè le opzioni di trattamento disponibili che potrebbero includere l’intervento chirurgico o trattamenti non chirurgici. Tutto questo per sviluppare insieme un piano personalizzato, per affrontare la cataratta e migliorare la qualità della visione e della vita del paziente.
“La cataratta è una patologia oculare molto comune, che colpisce indistintamente uomini e donne, soprattutto over 65. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la principale causa di cecità e di disturbi della vista al mondo, per questo è importante sensibilizzare la popolazione a fare prevenzione. L’attività dell’Unità Operativa di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato è contraddistinta da procedure all’avanguardia, volte a garantire ai pazienti le cure e le tecnologie migliori, tra cui l’impianto di lenti intraoculari speciali e l’intervento tramite Femtolaser, una tecnica che adottiamo da circa dieci anni e che garantisce estrema precisione e ripetibilità della procedura”, ha dichiarato il dottor Gaspare Monaco, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato.
Per accedere allo screening gratuito per la cataratta, occorre effettuare una prenotazione, chiamando il numero di telefono 02.52774574, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00. Le prenotazioni sono aperte fino al 19 aprile, salvo esaurimento anticipato dei posti.
Evento consigliato a pazienti con sospetta o confermata cataratta, spesso over 60, e a coloro che presentano un alto fattore di rischio di sviluppare la patologia.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Milano, espulso presidente di un’associazione culturale islamica

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Milano ha eseguito il provvedimento di espulsione emesso dal Ministro dell’Interno per motivi di ordine e sicurezza pubblica nei confronti di un cittadino bengalese di 50 anni, presidente di un’associazione culturale islamica milanese, che è stato imbarcato su un volo aereo per il rimpatrio.
Nell’ambito della consueta attività di prevenzione e monitoraggio del fenomeno del radicalismo di matrice religiosa condotta dagli agenti della Sezione Antiterrorismo della D.I.G.O.S. in stretta sinergia con l’Ufficio Immigrazione della Questura milanese e, ulteriormente implementata a seguito dei fatti del 7 ottobre dello scorso anno, è emersa l’attenzione nei confronti dello straniero già destinatario di Avviso Orale del Questore di Milano e negli anni si è evidenziato di numerosi precedenti penali e di polizia indicativi di una non trascurabile pericolosità sociale, in particolare nei confronti di persone di sesso femminile.
Lo stesso era stato recentemente oggetto di un servizio televisivo trasmesso nel corso di un noto talk show politico, nel corso del quale è stato fortemente stigmatizzato l’asserito clima di “paura” dallo stesso causato tra gli abitanti del quartiere dove insiste il Centro culturale islamico: peraltro, nella circostanza lo straniero aveva proferito frasi minatorie anche all’indirizzo della giornalista che stava realizzando il servizio.

– Foto: ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

Fiera Milano, per il 2027 previsti ricavi tra 355 e 375 mln

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. ha approvato il Piano Strategico 2024-2027, il cui obiettivo principale è costruire “i fondamentali per uno sviluppo duraturo del business nel lungo periodo”. La società prevede di realizzare, per il 2027, ricavi compresi tra 355 e 375 milioni di euro, con un Ebitda stimato tra 120 e 130 milioni di euro. Invece, la disponibilità finanziaria complessiva 2024-2027 è prevista tra i 151 e i 171 milioni di euro, di cui almeno 40 milioni da destinare alla remunerazione degli azionisti tramite dividendi annuali stabili e 111-131 milioni destinabili alla crescita per linee esterne. Gli investimenti 2024-2027 ammontano a 88 milioni di euro, di cui 35 milioni verranno sostenuti da Fondazione Fiera Milano per la realizzazione di opere infrastrutturali. “La nostra ambizione è quella di posizionarci tra i primi cinque operatori fieristici europei dotati di venue, attraverso una proposta di valore sostenibile che interpreti la trasformazione in atto e ponga solide basi per la crescita futura, in una prospettiva di lungo periodo garantendo il massimo profitto e ottimizzando le risorse impiegate – ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Francesco Conci – . La risultante generazione di cassa e il consolidamento finanziario ci consentiranno di valutare le opportunità di crescita che si presenteranno sul mercato. Con un purpose chiaro ed incisivo, il Gruppo si propone come il miglior partner per la crescita interpretando il ruolo di incubatore e sviluppatore di innovazione delle imprese grazie anche al nuovo modo di fare ricerca e sviluppo. A tal proposito, stiamo lavorando ad un nuovo posizionamento distintivo in grado di trasferire la rinnovata identità di Fiera Milano. Puntiamo, inoltre, sulla sostenibilità integrata nel business, ponendo un’attenzione sempre più alta alla riduzione dell’impatto ambientale, all’adozione di pratiche sostenibili e alla valorizzazione delle nostre persone, elemento indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Attraverso questo piano strategico, Fiera Milano diventa un sistema integrato e sostenibile dove persone, comunità e aziende incontrano il futuro ogni giorno”. (ITALPRESS).

Foto: xm4

Regione Lombardia regala 16.000 abbonamenti musei a bambini e famiglie

MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia presenta il progetto speciale dedicato a bambini e ragazzi per avvicinarli al mondo dei musei. Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo, è organizzato in collaborazione con Abbonamento Musei e con la rete degli Oratori delle Diocesi Lombarde. Il progetto ideato da Regione Lombardia, attraverso l’Associazione Abbonamento Musei e con il coinvolgimento attivo degli oratori – centri di aggregazione tra i più frequentati da bambini e ragazzi – intende costruire un nuovo ponte tra le famiglie lombarde con figli in età scolare (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) e i 218 musei inclusi nel circuito AM Lombardia.
Si tratta di un’occasione unica, per grandi e piccoli, di sperimentare un nuovo modo di vivere la cultura e scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale. Un, due, tre… Musei! regalerà ai bambini e alle bambine che frequentano gli oratori coinvolti nell’iniziativa 8.000 Abbonamento Musei Junior, della durata di 365 giorni, e 8.000 membership speciali, della durata di due mesi, a un accompagnatore adulto. Al termine della scadenza, l’accompagnatore potrà rinnovare la card a una tariffa agevolata. Inoltre, ogni famiglia aderente al progetto avrà l’opportunità di godere di uno sconto sull’acquisto di ulteriori abbonamenti. Parallelamente, il progetto, che si svilupperà da aprile a fine dicembre 2024, chiamerà a raccolta anche tutti i musei inclusi nel sistema AM Lombardia per allestire un palinsesto di attività e visite guidate gratuite riservate ai bambini e alle famiglie che hanno richiesto l’abbonamento. Laboratori, eventi e workshop costruiti ad hoc, promossi su tutto il territorio. “Un interessante progetto che nasce per proporre ai più piccoli un’occasione di scoperta e di conoscenza del ricco patrimonio culturale della Lombardia, proponendo con gratuità la tessera di Abbonamento Musei e la visita di 218 luoghi di cultura regionali: uno strumento privilegiato per conoscere istituzioni, mostre e attività educative e di valorizzazione del nostro patrimonio e della nostra identità. Iniziative di questo tipo permettono di fare avvicinare i bambini ad esperienze utili e necessarie per formare e sviluppare in modo sano e creativo la personalità e il benessere individuale” dichiara Francesca Caruso, assessore alla cultura di Regione Lombardia. “La cultura, intesa come capacità di apprendimento e di crescita, riveste un ruolo insostituibile nei processi di sviluppo del capitale umano e risponde al bisogno di partecipazione alla collettività. Per questo motivo investire in cultura significa investire in conoscenza, ed è fondamentale offrire gli strumenti più idonei affinchè tutti abbiano la possibilità di accedervi. Per combattere la povertà culturale occorre creare nuovi alfabeti che siano di facile comprensione e coinvolgimento, dialoghi e occasioni di incontro in luoghi familiari come gli oratori, da sempre vocati alla comunità. La Fondazione Cariplo crede molto in questo progetto che nella sua semplicità ha la grande forza delle sinergie fra arte, cultura, coesione sociale e territorio, e che per questo ha la capacità di parlare ad ognuno, dai bimbi più piccoli fino alle famiglie, facilitando l’accesso alla fruizione di un patrimonio di bellezza che appartiene a tutti” afferma Patrizia Asproni, consigliera di amministrazione referente settore arte e cultura di Fondazione Cariplo. In Lombardia gli oratori attivi sono oltre 2.300, il 40% di quelli italiani, e ciascuno di essi è frequentato in media da 180 bambini e ragazzi; la fascia d’età più rappresentata è quella dei bambini tra i 6 e i 12 anni, pari al 54% dei frequentanti totali. Grazie a Un, due, tre… Musei! l’offerta sarà potenziata anche sul fronte culturale e artistico, offrendo un’occasione preziosa a bambini e bambine di ogni fascia sociale, anche le più fragili, di entrare in contatto con i musei del territorio e di fruire di servizi culturali insieme alla famiglia e agli amici. La fruizione di esperienze artistiche e creative gioca, sin dall’infanzia, un ruolo determinante per un pieno sviluppo della personalità e del benessere individuale. Un, due, tre…Musei si propone di allargare la partecipazione culturale in maniera orizzontale, abbattendo quelle barriere sociali ed economiche che spesso impediscono alle famiglie di accedere alle istituzioni museali o di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale del territorio. “La dimensione culturale è indispensabile nel cammino di crescita dei ragazzi e degli adolescenti. Con questa consapevolezza gli oratori della Lombardia collaborano volentieri con tutte le Istituzioni culturali ed educative che promuovono questa visione. Nello specifico, la collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei incoraggerà le famiglie ad avvicinarsi ai musei del nostro territorio, non solo come frequentatori occasionali, ma a trovare nei musei una vera e propria casa della cultura e della storia” conclude Don Stefano Guidi, coordinatore ODL, Oratori Diocesi Lombarde. “Presentare oggi questo progetto speciale dedicato a bambine e bambini, ragazzi e ragazze è un traguardo che conferma il ruolo della nostra carta come prezioso strumento di partecipazione. I numeri delle carte vendute in Lombardia lo scorso anno hanno registrato un ulteriore incremento. Gli abbonati sono stati oltre 38.000 con 244.457 visite nei 249 musei convenzionati, a testimonianza di una partecipazione sempre crescente. Il dato dei musei lombardi si inserisce nel contesto più ampio che vede attivi oltre 190.000 abbonati nelle tre regioni di Associazione Abbonamento Musei, Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. La collaborazione con la rete degli oratori è di grande rilevanza per la comunità lombarda: sono luoghi di partecipazione, un ambito privilegiato dove i giovani sono chiamati a esprimersi liberamente, sono spronati al confronto intergenerazionale e interculturale” commenta Alberto Garlandini, presidente di Abbonamento Musei. “E’ con una certa emozione che diamo avvio a questo progetto che rappresenta un tassello significativo nel grande mosaico di azioni messe in atto dalle istituzioni volte a contrastare la povertà educativa minorile, proponendo un’esperienza museale accogliente e inclusiva. Con Un, due, tre… Musei! sono i bambini ad essere protagonisti di un cambiamento culturale, cittadini dell’oggi e non del domani: saranno loro a prendere per mano i genitori e a portarli al museo” conclude Simona Ricci, direttrice di Abbonamento Musei.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia