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Lombardia, firmato protocollo d’intesa con Federazione Italiana Bocce

MILANO (ITALPRESS) – Il gioco delle bocce è tra gli sport inclusivi per eccellenza. Parte da questa considerazione la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Federazione italiana bocce (Fib). A Palazzo Lombardia il documento è stato siglato dal sottosegretario alla presidenza con delega a Giovani e Sport Lara Magoni e dal presidente della Fib Marco Giunio De Sanctis. “Tra gli obiettivi del documento – ha spiegato Lara Magoni – c’è quello di creare sinergie comuni e coordinate per promuovere la cultura sportiva per il sostegno dell’invecchiamento attivo e per la promozione dell’inclusione verso le diverse forme le disabilità”. “Un’azione – ha sottolineato il presidente Attilio Fontana, inviando il proprio saluto – che condivido in pieno e che evidenzia come la Lombardia sappia coniugare lo sport e l’attività fisica a diversi stili di vita”. “Le bocce – ha aggiunto Lara Magoni – sono ‘intergenerazionalì e ‘per tuttì, avvicinano i giovani e i giocatori più esperti, rilanciando uno sport tradizionale e innestando un percorso di sostegno all’invecchiamento attivo. In questa sfida, un ringraziamento particolare alle due Ats Bergamo e Varese Insubria, che hanno collaborato fin da subito alla realizzazione di questo progetto. Le Ats, presidi fondamentali del territorio, capaci di gestire situazioni molto complesse legate alla nostra salute, questa volta saranno protagoniste indiscusse di un percorso di salvaguardia della salute dei lombardi. Per completare questo bellissimo percorso, avrei un sogno: realizzare le Olimpiadi delle Rsa, per far sì che i nostri anziani diventino protagonisti di questo protocollo, unico in Italia, a favore dell’inclusione e della socialità”. La Lombardia è la prima regione per numero di società: circa 300 con circa 9.700 tesserati in 290 associazioni e società affiliate, 250 impianti, 5.900 atleti di cui 5.100 senior, 250 junior, 550 paralimpici che giocano abitualmente a questo sport e circa 20.000 i lombardi che si sono recentemente avvicinati al gioco delle bocce. Senza contare tutti quelli che giocano senza essere iscritti ad alcuna società. Importanti anche i numeri delle bocce in Italia. I tesserati sono circa 80.00, le società 1.520 con 45.000 atleti agonisti, 1.476 atleti paralimpici, 2.500 juniores 2.000 bocciofile e 31 centri di avviamento. Regione Lombardia crea ogni anno quasi 500 eventi legati al gioco delle bocce uno sport aperto a tutti, nessuno escluso. “Attraverso la sottoscrizione del Protocollo – ha sottolineato il presidente De Sanctis – saranno attivate anche borse di studio, da assegnare, su segnalazione della Fib, ai suoi migliori atleti. Un contributo economico importante da destinare a tutti i giovani. Restando in Lombardia, un altro obiettivo molto importante per la Fib è la riapertura, nel più breve tempo possibile, del bocciodromo Comunale di Crema, un impianto fondamentale per l’attività boccistica territoriale”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia

Lombardia, Pd “Serve regolamentazione su insediamenti logistici”

MILANO (ITALPRESS) – E’ stato discusso oggi in occasione dell’evento “Logistica in Lombardia – Mettiamo ordine” il Progetto di Legge su iniziativa del Consigliere regionale lombardo del PD Matteo Piloni, “Disposizioni straordinarie per gli insediamenti logistici”. Durante i lavori, stakeholder e diverse realtà interessate al progetto, hanno avviato una riflessione sulla proposta legislativa che mira a introdurre un’analogia tra gli insediamenti logistici e le grandi strutture di vendita prevedendo una disciplina speciale che sottragga tali interventi dall’ordinaria pianificazione comunale. Obiettivo primario della proposta è quello di disinnescare una competizione territoriale tra comuni negativa, individuando una regia sovracomunale per la localizzazione degli interventi in capo alla Regione identificando in particolare – nell’Accordo di Programma promosso dalla Regione – l’atto autorizzativo mediante il quale si manifesta il potere di coordinamento in questione. Ad oggi gli insediamenti logistici rappresentano una domanda di consumo di suolo crescente, in grado di erodere spazio agricolo, trasformare periferie urbane, ampliare i volumi di traffico veicolare con conseguenze sulle emissioni, oltre a influire in modo negativo sul tessuto economico del commercio di vicinato. Secondo i dati presentati da Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” quello della logistica è un settore chiave per il sistema Paese poichè vale circa il 9% del Pil. Le aziende fornitrici di servizi logistici sono più di 80mila aziende e impiegano oltre 1milione e 400mila addetti, per un fatturato stimato del settore che ha superato nel 2023 i 110 miliardi di euro. Il settore assume una certa rilevanza anche in Lombardia, che è la regione che ospita il 27% degli immobili logistici presenti in Italia. Considerando il fatturato del comparto a livello regionale si è passati dai 31,2 miliardi di euro del 2018, ai 44,7 del 2023 con un tasso di crescita (+5,7%) ben superiore rispetto alla media nazionale. In altre parole, in Lombardia la logistica ha accompagnato uno sviluppo economico che l’ha vista protagonista della crescita che ha portato il Nord Est a produrre quasi la metà dei PIL nazionale. Un settore strategico – quindi – che però a livello di normativa non contempla una disciplina speciale che sottragga i nuovi insediamenti logistici alla sola e ordinaria pianificazione e autorizzazione comunale, così come è invece disposto per le grandi strutture di vendita. “Il territorio va difeso e le comunità locali vanno ascoltate. Questi per noi sono due punti irrinunciabili. Le attività connesse alla logistica non possono mangiare lo spazio urbano senza regole che ne accompagnino il naturale sviluppo” – dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD in Regione Lombardia. Il consigliere regionale Matteo Piloni, che ha messo in piedi l’iniziativa, aggiunge: “Oggi in Lombardia non esistono ancora norme che regolino la proliferazione selvaggia degli insediamenti logistici che si sono moltiplicati negli ultimi anni, con un impatto assai critico su viabilità, ambiente e paesaggio. E’ proprio per mettere fine a questo caos che, come gruppo Pd, abbiamo presentato, ormai tre anni fa, un progetto di legge che abbiamo traghettato anche in questa nuova legislatura”.
“Una proposta che in soli quattro articoli, intende modificare la normativa urbanistica regionale, chiediamo sostanzialmente alla Regione di introdurre tre principi: la regia sovracomunale degli insediamenti che non possono essere lasciati all’iniziativa e alla responsabilità del singolo comune; la priorità al recupero delle aree dismesse e alle zone già dotate di collegamenti a infrastrutture esistenti; il rispetto della qualità del lavoro” – conclude Piloni. “Data la sua continua espansione, il settore della logistica necessita urgentemente di una maggiore regolamentazione e di una pianificazione strategica e coordinata a livello regionale. In una regione come la Lombardia, dove il consumo di suolo è altissimo, è fondamentale garantire una pianificazione equa e attenta a una crescita economica sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Regione Lombardia non può abdicare al suo ruolo di pianificazione e governo dei grandi processi economici nel nostro territorio. Come Pd, grazie a Piloni abbiamo per questo voluto dare nostro contributo con una proposta di legge e continuando un confronto con tutti gli attori”- aggiunge la deputata Silvia Roggiani, Segretaria regionale Pd Lombardia. Durante il convegno hanno portato il loro contributo e la loro esperienza alcuni dei più importanti professionisti del settore, sindacati e associazioni di categoria: Emanuele Barosselli – Segretario Generale Filt Cgil Milano; Antonio Albrizio – Segretario Generale UIL Trasporti Lombardia; Giovanni Abimelech – Segretario Generale FIT Cisl Lombardia; Attilio Dadda – Presidente Legacoop Lombardia; Andrea Cappa – Segretario Generale Alsea (Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori); Paolo Bisogni – Presidente Allog (Associazione Italiana di Logistica); Andrea Gibelli- Presidente Asstra (Associazione Nazionale delle Imprese di Trasporto Pubblico Locale) Umberto Ruggerone – Presidente Assologistica; Alessandro Peron – Segretario Generale FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali); Daniele Testi – Presidente SOS LOGistica; Claudio Riva – Presidente Confartigianato Trasporti Lombardia; Lucia Mantegazza – Vicepresidente Anci Lombardia; Tommaso Dal Bosco – Presidente Audis (Associazione Aree Urbane dismesse) Nicoletta Piccirillo – Presidente Confcooperative Habitat; Damiano Di Simine – Responsabile scientifico Legambiente Lombardia.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Pd Lombardia

Lombardia, Fontana “Volo Bergamo-Perugia serve a turismo e imprese”

MILANO (ITALPRESS) – “Credo che questo collegamento e questo volo siano fondamentali per consentire lo sviluppo del turismo e i collegamenti tra i nostri e i loro imprenditori: un’opportunità che non dobbiamo e non vogliamo lasciarci sfuggire. L’Umbria è bellissima”. Lo ha dichiarato oggi a Palazzo Lombardia il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’incontro avvenuto questa mattina con la Presidente di Regione Umbria, Donatella Tesei, commentando l’inaugurazione della nuova rotta aerea diretta Orio al Serio – Perugia. Fontana ha poi aggiunto che “l’Umbria è un territorio veramente bellissimo, con della qualità agroalimentare unica e in più sta diventando sempre più importante da un punto di vista produttivo e imprenditoriale. L’unico difetto che aveva è che era difficile da raggiungere come infrastrutture”. (ITALPRESS)

Foto: xp2

Musica, a Vasco Rossi il premio del Vittoriale 2024

MILANO (ITALPRESS) – A Vasco Rossi va il XV Premio del Vittoriale, conferito dalla Fondazione a personalità di spicco nei più disparati ambiti del sapere – dal cinema alla scienza, dalla musica alla medicina – che abbiano lasciato, e continuino a lasciare, una traccia importante del loro operato. Il presidente Giordano Bruno Guerri e il CdA della Fondazione hanno deciso di assegnarlo a Vasco Rossi: “al komandante che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di ‘supervissutò, ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’ audacia”. Il Premio – raffigurato da una scultura realizzata da Mimmo Paladino – sarà consegnato durante un evento speciale al Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera, mercoledì 17 aprile alle ore 17.00. Dopo la premiazione si proseguirà con una conversazione a tutto tondo tra il presidente Guerri e Vasco, in attesa del suo tour a giugno, già tutto esaurito: 7 SuperEventi a Milano, stadio San Siro, e gran finale a Bari, stadio San Nicola, con 4 concerti consecutivi. Il Premio del Vittoriale è stato finora assegnato a: Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi, Giorgio Albertazzi, Alberto Arbasino, Ida Magli, Riccardo Muti, Piero Angela, Samantha Cristoforetti, Marco Bellocchio, Sergio Castellitto, Ernesto Galli della Loggia, Mario Botta, Nicola Crocetti.(ITALPRESS).

Foto: Gianluca Simoni, Chiaroscuro Creative

Varese, a giudizio curatore fallimentare. Ha distratto più di un milione

VARESE (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno svolto un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese a carico di un curatore fallimentare il quale nel corso di
un’udienza tenutasi dinanzi al Giudice Fallimentare ha dichiarato di aver distratto parte delle somme ricavate dalla vendita dei beni immobili di proprietà dei soci della società, utilizzandole illecitamente per fini propri, estranei alla procedura fallimentare di cui il professionista era stato nominato curatore. Le indagini di polizia giudiziaria condotte dai finanzieri del Gruppo di Varese hanno messo in evidenza un collaudato sistema nel quale l’indagato riusciva a distrarre fondi dalle società in crisi, a discapito dei creditori per fini personali e totalmenti estranei al compito da lui accettato nell’ambito delle procedure fallimentari, lasciando i creditori con debiti ingenti ed in condizioni economiche precarie. L’attività svolta dai finanzieri è stata approfondita tramite indagini tecniche nei confronti dell’indagato, escussione a sommarie informazioni di persone informate sui fatti (altri curatori fallimentari, dipendenti del Tribunale, soggetti falliti o titolari di società in concordato preventivo, dipendenti e/o collaboratori dell’indagato) e accertamenti bancari nonchè patrimoniali nei confronti dell’indagato e dei suoi collaboratori nonchè con l’analisi della documentazione acquisita presso la Cancelleria Fallimentare. Nell’esercizio delle proprie funzioni di curatore nominato dal Tribunale di Varese, tutte le uscite ed i prelievi risultano frutto di un’attività illegittima posta in essere dal professionista in modo unilaterale e arbitrario, senza autorizzazione da parte del Tribunale e/o, comunque, senza effettiva causa e/o giustificazione sottostante, se non quella, solo apparente e artificiosa, di spese della procedura o d’amministrazione, o addirittura mediante l’utilizzo di documenti contraffatti quali gli ordini di pagamento con apposizione della firma falsa del Giudice o anche i rendiconti finanziari delle società gestite dallo stesso che venivano modificati in modo tale da non far risultare le spese non giustificabili dall’indagato.
Di fatto, l’indagato si è appropriato indebitamente di rilevanti somme di denaro di pertinenza di almeno 10 procedure fallimentari e concorsuali da lui gestite su incarico del Tribunale di Varese al deliberato illecito scopo di soddisfare propri interessi in danno della procedura andando così a concretizzare la fattispecie delittuosa di peculato. L’indagato utilizzava i proventi illeciti sia per propri scopi personali quali, ad esempio, l’acquisto di autovetture, di immobili o il pagamento di tutte le spese inerenti viaggi in mete esotiche, sia trasferendoli in altre attività economiche, a lui comunque riconducibili, al fine di non consentirne l’identificazione della provenienza illecita
rendendosi responsabile del reato di autoriciclaggio. In definitiva, il profitto dei reati addebitati all’indagato nell’ambito della gestione delle diverse procedure fallimentari che gli sono state assegnate è stato quantificato in circa 1.300.000 euro. In seguito alle evidenze emerse, l’indagato è stato cancellato dall’albo dei Dottori Commercialisti di Varese.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza Varese

Record di partecipazione alla Stramilano, 62 mila in festa

MILANO (ITALPRESS) – Sono state oltre 62 mila le persone che si sono ritrovate in Piazza Duomo, a Milano, per partecipare alla 51esima edizione di Stramilano 2024, una festosa onda blu che ha riempito le vie del centro per una giornata di sport e festa.
Alle ore 9.30 il tradizionale colpo del Cannone Storico Del Reggimento Artiglieria A Cavallo – sparato da Jessica Brugali conduttrice radiofonica e madrina di quest’edizione, e dall’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Martina Riva – e lo spettacolo delle Fanfare dell’Esercito e dei Carabinieri hanno segnato la partenza della 10 km. Quest’anno, per la prima volta, protagonisti anche i corridori a 4 zampe che hanno avuto l’occasione di affiancare i loro padroni lungo il percorso e riposarsi nei punti ristoro a loro dedicati; mentre all’arrivo ad attenderli anche degli esperti per dei preziosi consigli alimentari. Infine, alle 10, sono partiti i piccoli runners della Stramilanina, la mini-gara di 5 chilometri, accompagnati da genitori, nonni, amici, maestri e maestre!
A dare il via alle corse, invece, alle 8:30, è stata la Stramilano Half Marathon a cui hanno partecipato ben 8.000 atleti professionisti, record assoluto per la competizione, che quest’anno che si sono sfidati da Piazza Castello in un inedito percorso di 21 chilometri.
Dominio kenyota nella mezza maratona che vede vincitore con 1:00:31 Kimtai Antony, classe 1998. Lo segue a stretto giro Towett Vincent Kimutai arrivato alla linea finale in 1:00:41. Chiude il podio maschile Waithira Simon Mwangi con 1:00:43. Bellissima gara per gli italiani che, con Francesco Guerra (C.S Carabinieri Sez.) decimo con il crono di 1:03:19, entrano in top10! Gara intensa anche per le donne che vede vincere Genaneh Anchinalu Dessie in 1:07:55 dall’Ethiopia, seguita da Michira Morine Gesare con il crono di 1:08:13 e da Parlov Kostro Matea, terza in 1:11:14. Incredibile prestazione di Elisa Palmero che con 1:11:40 si è classificata quarta e prima tra le italiane in gara.
L’Arco della Pace ha, infine, riunito tutti i runner delle tre gare per momenti di ristoro, divertimento e spettacolo con l’esibizione acrobatica dei Paracadutisti del Centro Sportivo Carabinieri che si sono lanciati, atterrando tra l’entusiasmo e lo stupore dei partecipanti.
Lungo il tracciato i punti ristoro e di spugnaggio, hanno aiutato gli atleti a mantenere lo sprint necessario a dare il massimo; gli studenti del Conservatorio di Milano hanno allietato i corridori in 5 punti del percorso con la loro musica mentre la compagnia di spettacolo LiberiDi ha regalato momenti magici grazie alle loro performance acrobatiche. Il Villaggio degli Atleti ha invece ospitato il ristoro gestito dalla Croce Rossa Italiana di Milano all’interno del quale è stata predisposta anche un’area dedicata al relax grazie alle postazioni per massaggi defaticanti.
La Stramilano però vuol dire anche socializzazione, aggregazione e solidarietà. Da sempre infatti sostiene diverse associazioni, fra cui: Abio e Dutur Claun, che si dedicano ai bambini in ospedale, Cooperativa Sociale Fabula per l’educazione di persone con disabilità; Africa&Sport, Le Gocce, associazione che si occupa di aiutare bambini diversamente abili, City Angels, gli angeli della strada che aiutano senzatetto e cittadini bisognosi e Bistari Bistari Kalika che opera in Nepal.
L’appuntamento è a questo punto per il prossimo 1 dicembre quando si terrà la seconda edizione della Stramilano Sottozero che nel 2023 ha debuttato con enorme successo. Per chi invece vuole già segnarsi in agenda la Stramilano 2025, la 52esima edizione si terrà il 30 marzo 2025.
– foto ufficio stampa SEC Newgate Italia –
(ITALPRESS).

Con Locatelli, Cariplo porta in mostra i progetti di economia circolare

MILANO (ITALPRESS) – Raccontare, attraverso mostre, dibattiti e confronti, quanto l’economia circolare si sia sviluppata negli ultimi anni, anche in ambiti piu “nascosti”. E’ l’obiettivo di The Circle. Laboratori per un futuro circolare, un progetto che ha preso vita a Milano grazie alla promozione di Fondazione Cariplo, con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, e con la collaborazione di IED, Istituto Europeo di Design. Si tratta della naturale prosecuzione dell’iniziativa avviata a Torino, che ha ospitato fino al 18 febbraio scorso, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la mostra fotografica “Luca Locatelli.The Circle. Soluzioni per un futuro possibile”. A Milano si presenta con un format in parte diverso, che prevede, innanzitutto, un’esposizione degli scatti di Luca Locatelli dal 21 marzo al 20 aprile allo IED. La mostra coniuga immagini statiche e in movimento: alcune sono opere già esposte a Torino, con l’aggiunta di alcuni inediti.
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di quattro progetti sostenuti da Fondazione Cariplo in questi anni nel campo dell’innovazione e dell’economia circolare. Il calendario del progetto The Circle prevede anche un dibattito l’8 aprile, alle 18, a Mare Culturale Urbano, in via Quinto Cenni e un momento di divulgazione e confronto sui temi dell’economia circolare, in collaborazione con il Circular Economy Lab, presso gli spazi di Cariplo Factory, in via Bergognone. Dal 2018 a oggi la Fondazione ha sostenuto 82 progetti di economia circolare per oltre 18 milioni di euro; molti di questi progetti sono nell’ambito della ricerca scientifica, altri in campo ambientale. Quel che è certo è che tutte queste attività hanno impatto sulla vita delle persone tutti i giorni, anche se non ce ne rendiamo conto.
L’attività in questo ambito non si esaurisce nel finanziamento a progetti. Un motore importante del sistema di Fondazione Cariplo è il Circular Economy Lab, creato nel 2018 insieme ad Intesa Sanpaolo; è un’iniziativa di innovazione che nasce dalla partnership tra Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere 3 nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di Economia Circolare.
Come dire che da un lato Fondazione Cariplo agisce con il sostegno di progetti di enti non profit, dall’altro relazionandosi con aziende e altri attori della filiera produttiva, in un’azione a più livelli.
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di 4 progetti sostenuti da Fondazione Cariplo: un nuovo processo di riciclaggio delle sabbie di fonderia che mira a valorizzare l’elevata qualità di partenza delle sabbie di fonderia trovando processi di riciclo ad alto valore aggiunto, che stimolino la creazione di un mercato vero e proprio; il progetto “Phyver” che si propone di sviluppare un innovativo processo di estrazione e valorizzazione di sostanze con proprietà nutraceutiche e/o cosmeceutiche provenienti da materiale di scarto vegetale (frutta e verdura); “Ritessere” che si prefigge di dimostrare come la sericina, proteina che si trova sulla superficie delle fibre di seta grezza, possa essere recuperata in modo sistematico e utilizzata per produrre materiali ad alto contenuto tecnologico; “Isola del riuso” che vuole portare un contributo concreto alla transizione ecologica in 4 Comuni della provincia di Brescia: Bovezzo, Concesio, Caino e Nave, scegliendo l’economia circolare come modello di sviluppo per aumentare la consapevolezza delle pubbliche amministrazioni sulle problematiche ambientali territoriali e ingaggiandole in azioni concrete legate alla sostenibilità.
In tutto questo, la ricerca scientifica è fondamentale per lo sviluppo di nuove tecnologie e processi che consentono di ridurre, riutilizzare e riciclare risorse in modo efficiente. Attraverso la ricerca, è possibile scoprire nuovi materiali, migliorare le tecnologie di riciclo e sviluppare metodi più efficienti per gestire i rifiuti.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo-
(ITALPRESS).

Lombardia, presentato e-book dedicato ad aree verdi senza barriere

MILANO (ITALPRESS) – Si chiama “Parchi lombardi per tutti, suggerimenti di visita per persone con disabilità” ed è l’e-book che sarà presentato in occasione della fiera ‘Fa la cosa giusta 2024′ in programma domenica 24 al Centro Congressi Allianz MiCo di Milano. Regione Lombardia coordina il progetto con diversi partner e con l’obiettivo comune di diffondere la cultura dell’inclusione e la conoscenza delle aree protette lombarde. Tra queste c’è il Parco Nord Milano che si estende tra i Comuni di Milano, Bresso, Cusano Milanino, Cormano, Cinisello Balsamo, Novate Milanese e Sesto San Giovanni. Tra le associazioni collaborano Aias Milano e Ledha, partner anche l’istituto tecnico scolastico Albe Steiner di Milano. I primi contenuti dell’e-book raccontano 8 parchi. Il lavoro è in continua evoluzione e prevede l’inserimento di ulteriori schede monografiche nel corso dell’anno. “E’ una tappa importante – ha detto l’assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi – di un percorso iniziato nel 2022 sul tema dell’inclusione nelle aree protette lombarde. Negli anni sono state pubblicate diverse guide sulle aree protette, come il progetto ‘Parchi senza barrierè che Regione Lombardia ha realizzato nel 2008. I tempi sono cambiati e così abbiamo deciso di scegliere un prodotto differente, fruibile ovunque, basta avere un pc o uno smartphone a portata di mano. In questo modo puntiamo a raggiungere più persone possibili”, ha concluso Comazzi. I contenuti sono stati adattati per dare maggiore risalto alle strutture e servizi che le aree protette mettono a disposizione per accogliere le diverse esigenze dei fruitori. Le associazioni, da parte loro, hanno dato un importante contributo per verificare in loco l’accessibilità delle strutture e per descriverle in modo appropriato. “La nostra Regione – ha aggiunto l’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – vanta un prezioso patrimonio artistico, paesaggistico e naturalistico e sta crescendo sempre più la percezione di un territorio accogliente e attrattivo. Dobbiamo quindi investire in un turismo sempre più inclusivo e attento alle persone con bisogni speciali e disabilità fisiche e sensoriali. Il nostro impegno deve quindi essere rivolto a rendere gli spazi, le comunità, i territori, l’ospitalità, i servizi, la ristorazione, i percorsi e la mobilità accessibili e fruibili a tutti. Con questo e-book vogliamo quindi testimoniare come lo straordinario patrimonio dei Parchi di Lombardia sia condiviso da tutti e per tutti”, ha concluso Lucchini. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia