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CALABRIA, UNA RETE DI LICEI PER LO SPORT

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Avvicinare i giovani calabresi allo sport, promuovendo uno stile di vita sano e un migliore rapporto con le bellezze naturali della Calabria: è l’obiettivo del progetto promosso dalla Regione che coinvolge i dieci Licei Scientifici a indirizzo sportivo del territorio calabrese. I Licei, su iniziativa della Regione Calabria in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Ufficio Scolastico Regionale, hanno creato una rete per poter promuovere lo sport tra i giovani attraverso una serie di iniziative.

 

“Promuovere una rete di licei ad indirizzo sportivo – dice all’Italpress il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – rappresenta una novità assoluta per la nostra Regione. Sono dieci i licei, riconosciuti dal MIUR, sui quali abbiamo voluto investire, di concerto con il Ministero delle Politiche giovanili, per un ammontare complessivo di circa 215 mila euro”.

“L’idea nasce – dice il governatore Oliverio – per offrire ai nostri giovani nuove opportunità e per coniugare la cultura dello sport alla crescita culturale, per valorizzare le nostre aeree naturalistiche che potranno essere luogo di eventi sportivi di ogni livello. Al tempo stesso, per educare i nostri giovani alla pratica di discipline sportive come momento di aggregazione, ma anche come stile di vita”.

Per l’assessore regionale all’Istruzione Maria Francesca Corigliano, “l’obiettivo fondamentale è avvicinare i giovani allo sport, consapevoli che in Calabria questo rapporto deve essere meglio sviluppato. Lo sport è strettamente connesso ad uno stile di vita sano e al mantenimento di un’ottimale salute psicofisica. C’è anche una funzione educativa – dichiara l’assessore – perché lo sport richiede un impegno individuale molto forte ed educa al lavoro di squadra. L’attività sportiva rende possibile la scoperta precoce dei talenti, fattore molto importante per intraprendere un progetto di vita. Vi è anche un aspetto sociale: l’impegno nello sport permette una fruizione positiva del tempo libero e allontana da ambienti che potrebbero condizionare negativamente”.

 

Il primo evento è in programma per il 29 e 30 maggio a Lorica: gli studenti calabresi potranno concretamente avvicinarsi al mondo dello sport con attività organizzate all’aperto. Canottaggio, mountain bike e corsa campestre sono solo alcune delle discipline che gli alunni dei licei potranno sperimentare nella località della Sila. Nel mese di settembre, invece, sempre a Lorica, verranno ospitati anche i ragazzi iscritti agli indirizzi sportivi dei licei di altre regioni italiane che con l’occasione potranno visitare il Parco della Sila e conoscere le bellezze naturali della Calabria. “Lo sport permette ai giovani di esprimersi”, dice Teresa Agosto, dirigente scolastico dell’Istituto “Enrico Fermi” di Catanzaro, liceo capofila della Rete.

“Agli indirizzi sportivi sono iscritti gli studenti che hanno una propensione particolare per lo sport e gli atleti che già giocano nelle squadre, anche in campionati professionistici. A scuola, oltre ad acquisire le conoscenze scientifiche, si avvicinano alle varie discipline, grazie agli esperti delle federazioni che affiancano i docenti dei nostri Licei”.

 

Nell’ambito del progetto, poi, è previsto anche un evento finalizzato all’orientamento e al placement. Si tratta di un percorso che si svolgerà nella “Città delle Scienze Ambientali” di Villaggio Mancuso, nella Sila Piccola, e che coinvolgerà i ragazzi nell’apprendimento dei principi base della scienza, combinando il sapere e la salute, l’attività sportiva e la tutela dell’ambiente.

 

L’evento conclusivo del progetto – fanno sapere dalla Regione – si terrà a Reggio Calabria dove, nel territorio della Città Metropolitana, si contano cinque Licei Scientifici ad indirizzo sportivo.

 

PUGLIA, SEMINARIO ANCI-IFEL SU ENTRATE COMUNALI

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Come migliorare il sistema erariale locale. Se ne è parlato questa mattina a Bari in un seminario di formazione organizzato dall’Anci-Ifel (Istituto per la Finanza e l’economia locale) e rivolto ad amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni Pugliesi.

Tra i relatori Gianluca Selicato, docente di Diritto tributario, ha parlato della necessità di una maggiore strategia fiscale per migliorare il sistema che “negli ultimi cinque anni – ha detto – è migliorato. In Italia l’evasione fiscale si sta riducendo di molto. Farla franca non è più così facile come un tempo”. Il seminario è servito anche per parlare di partecipazione dei Comuni all’accertamento erariale, una azione che secondo Selicato sarebbe meglio rendere obbligatoria e non facoltativa nell’ottica di ottimizzazione del sistema.

A chiarire il quadro in tema si tassazione locale il rettore dell’università di Bari Antonio Felice Uricchio che da docente di diritto tributario ha evidenziato l’importanza del tema da cui dipende in qualche modo tutta l’attività e la vita delle amministrazioni comunali. “Uno dei tempi più importanti nella gestione della Finanza locale – ha precisato Uricchio – perché l’evasione da riscossione è stata particolarmente rilevante, come dicono i dati della Corte dei Conti. Anche alcune situazioni come il default di alcune concessionarie incaricate della riscossione dei tributi locali hanno privato gli enti locali di entrate importanti per i propri bilanci”.

Insomma vale sempre lo slogan significativo oltre che efficace ‘pagare tutti per pagare meno’. “Se viene contrastata l’evasione – ha spiegato il rettore dell’Università di Bari – sia nella fase di adempimento spontaneo sia nella fase del recupero coattivo è possibile ridurre il prelievo o migliorare la qualità dei servizi. Se invece l’evasione da riscossione o il mancato assolvimento dei propri doveri tributari, diventa rilevante, i dati dicono che siamo oltre il 60%, le entrate si riducono e diventa più difficileabbassare le aliquote”. Sul lavoro poi dei vari organismi preposti alla riscossione Uricchio intravede la necessità di una maggiore collaborazione e comunicazione tra enti. Sarebbe auspicabile “un maggior coordinamento  – afferma Uricchio – che oggi si rende sempre più possibile  anche per effetto dell’utilizzo della telematica e del travaso dei dati attraverso banche dati. Ma al tempo stesso è importante l’azione autonoma che i comuni devono esercitare nel recupero dell’evasione”. Di qui la necessità della creazione di strutture solide come uffici tributi che siano in grado di promuovere anche la cultura della compliance e reprimere l’evasione.

EURISPES, ROMANO A GUIDA DIPARTIMENTO MEZZOGIORNO

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Saverio Romano nominato alla guida del dipartimento Mezzogiorno dell’Eurispes. Nel quadro delle proprie attività istituzionali, l’Istituto ha deciso di intensificare l’impegno di analisi sui problemi economici e sociali che affliggono il Paese e, in particolar modo, sui temi annosi del divario Nord/Sud, del ritardo sul fronte delle infrastrutture, della disoccupazione e della progressiva emigrazione intellettuale giovanile, dell’ipoteca criminale che ancora condiziona lo sviluppo di intere regioni.

“L’esperienza maturata da Saverio Romano attraverso gli incarichi di Governo, in particolare come Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e come Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e attraverso una lunga esperienza in Parlamento – si legge nella nota – potrà essere di grande utilità per raggiungere gli obiettivi di studio, di elaborazione e di proposta che l’Istituto persegue con la collaborazione delle più importanti università meridionali e con esperti delle diverse discipline economiche e sociali”.
(ITALPRESS).

ASSEGNI DI CURA, EMILIANO “MANTENUTI IMPEGNI ASL”

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha tenuto un incontro con le Direzioni Generali delle sei ASL pugliesi e con i rappresentanti di tutte le principali Associazioni per la disabilità di rilievo regionale, per verificare lo stato di attuazione delle procedure relative agli Assegni di cura.

Emiliano ha preso atto che gli impegni assunti congiuntamente al sistema delle ASL a metà marzo sono stati mantenuti, tanto che già al 23 aprile le ASL BT e BR avevano pressoché completato le valutazioni sanitarie indispensabili per l’ammissione a beneficio e portato a buon punto anche le erogazioni degli arretrati e delle mensilità ancora da riconoscere a ciascuna famiglia beneficiaria. Le altre ASL hanno completato la valutazione sanitaria degli utenti storici e stanno completando le valutazioni sanitarie di tutti i nuovi pazienti, per accertarne l’effettiva condizione di gravissima non autosufficienza.

Sulla base del lavoro fin qui svolto, su 9250 domande, sono circa 1600 le domande di cui completare l’istruttoria: in particolare per i 3.117 utenti noti, a valutazione completata la incidenza degli ammissibili a beneficio è di poco inferiore al 75% delle domande, mentre per i 6132 utenti non già in carico ai servizi delle ASL la tendenza è ad una incidenza di domande ammissibili vicina al 47%.

Sono circa 2000, sui 4300 richiedenti già ammessi a beneficio, coloro che hanno già ricevuto le liquidazioni spettanti e per tutti gli altri si è prossimi all’avvio delle liquidazioni entro la prossima settimana. Il monitoraggio delle domande e del lavoro delle ASL continua per verificare le modalità di copertura dei maggiori fabbisogni di cui alcune ASL potrebbero aver bisogno per completare l’ammissione a beneficio, e in tal senso la Regione Puglia è in procinto di erogare alle ASL ulteriori 20 milioni di euro, aggiuntivi ai 12 milioni già stanziati dalla Regione e ai 18 milioni stanziati dallo Stato.

“Abbiamo mantenuto l’impegno con le associazioni e le famiglie – dichiara il presidente Emiliano – adesso con loro inizia un percorso partecipato per la scrittura del prossimo bando. Potremo così gestire in maniera condivisa le criticità sorte con le nuove norme nazionali in materia. Ricordo infatti che lo Stato non garantisce copertura economica per tutti gli aventi diritto. Stiamo facendo fronte, come Regione Puglia, a questa situazione con un finanziamento straordinario, per il futuro avremo bisogno di condividere le scelte su criteri e procedure con le associazioni. Ringrazio tutti, associazioni, direttori Asl, uffici welfare per la sinergia che si è creata nel gestire una situazione complessa su un tema delicatissimo per migliaia di famiglie. Questo è lo spirito con cui andremo avanti nel nostro lavoro dei prossimi anni”.

 

POPOLARE BARI, APPROVATO IL BILANCIO 2017

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L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Bari ha approvato il bilancio del 2017. I dati consolidati evidenziano una raccolta totale pari a 14,9 miliardi di euro (+10,2%), con la componente diretta attestata a 10,8 miliardi (+14,7%). L’indiretta si posiziona a 4,0 miliardi, in linea con quella dell’anno precedente (4,1 miliardi).

Gli impieghi netti a clientela, pari a 8,9 miliardi di euro, evidenziano una contenuta riduzione, legata alla decisione – si legge in una nota – di focalizzarsi sui settori economici di prevalente interesse.

I costi operativi (319,8 milioni) si riducono del 6,3%, per effetto delle ulteriori azioni di razionalizzazione intraprese.

Il risultato netto consolidato del 2017 è pari a un milione, rispetto ai 5,2 milioni del 2016. Al netto della rettifica sopra citata il risultato sarebbe stato di 13,4 milioni.

Il Gruppo Banca Popolare di Bari, che comprende anche Cassa di Risparmio di Orvieto, Popolare Bari Corporate Finance e BPBroker, al 31 dicembre 2017 contava su una rete territoriale di 353 filiali, distribuite in 13 regioni.

Il numero complessivo dei dipendenti invece è pari a 3.062 unità.

“In considerazione dell’imminente trasformazione in società per azioni, nonché tenendo conto che la funzione di price discovery rispetto alle azioni è svolta dal mercato Hi-Mtf”, l’assemblea ha inoltre deliberato di non determinare il sovraprezzo ai fini dell’ingresso di nuovi soci.

L’Assemblea ha anche provveduto al rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione: sono stati eletti Raffaele De Rango, Giorgio

Papa, Giulio Sapelli e Francesco Venturelli. Per il Collegio Sindacale, l’Assemblea ha eletto Alberto Longo, quale presidente, in sostituzione di Roberto Pirola. Rinnovato il Collegio dei Probiviri. Componenti effettivi: Donato Carone, Giuseppe Suaria, Nicola Giuliano e come supplenti Onofrio Lilla e Michele Barili.

 

ALEMANNO “NASCONO COMITATI SUD-TAV”

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“Il Mezzogiorno è il terreno su cui si deciderà la sfida tra M5S e centrodestra. Per vincere questa sfida è necessario lanciare una nuova stagione di aggregazione e di confronto che permetta alla Lega di creare una nuova struttura politica radicata sul territorio. Il Movimento Nazionale per la sovranità lancerà i Comitati SUD-TAV, in aperta polemica con i NO-TAV che hanno bloccato per anni i cantieri in Nord Italia, per rivendicare l’arrivo dell’altra velocità nel Mezzogiorno, come simbolo di tutte le infrastrutture che mancano per avviare lo sviluppo economico del Sud. 

Lo ha dichiarato il Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, Gianni Alemanno, nel corso del convegno che si è svolto oggi a Napoli sul tema: “SUD 4.0, per tornare a vincere” a cui hanno partecipato tra gli altri il Coordinatore Regionale, Ettore De Conciliis,Vice Stefano Masi, il componente dell’Esucutivo Nazionale, Marco Cerreto, il Coordinatore Cittadino e Commissario Provinciale Rosario Lopa, Claudio Barbaro della Lega, Paolo Russo di Forza Italia, Marcello Taglialatela di Fratelli d’Italia e Mario Landolfi. I lavori sono stati moderati dal Dirigente Nazionale Alfredo Catapano.

KITESURF, A LUGLIO IL MONDIALE IN CALABRIA

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Sarà allestito in Calabria il “podio” mondiale di kitesurf, sul quale saliranno gli atleti che avranno superato i cinque giorni di gare tra le acque e i venti di Gizzeria, località calabrese situata nella provincia di Catanzaro, dove dal 25 al 29 luglio si svolgerà il TTR World Championship, campionato mondiale di kitesurf. L’evento è organizzato dal Circolo Velico HangLoose su assegnazione della World Sailing, la federazione internazionale della vela, attraverso la International Kiteboarding Association (IKA), ossia la federazione che sovrintende i campionati internazionali di kitesurf.

La manifestazione è supportata anche dalla Federazione Italiana Vela e dalla sua associazione di classe CKI. La competizione consiste in cinque giorni di gare nel corso delle quali gli atleti affronteranno slalom composti da cinque boe, planando sulle limpide acque di Gizzeria, sulla costa tirrenica della Calabria. Si tratta di un campionato mondiale “assoluto”, perciò chi avrà totalizzato il maggior punteggio si laureerà campione del mondo.

Al TTR World Championship di Gizzeria parteciperanno atleti di diverse nazionalità e provenienti da tutti i continenti. Previsto l’arrivo di surfisti statunitensi, tedeschi, francesi, argentini, sudafricani, cinesi e australiani.

Gli atleti si sfideranno in due categorie: “open” a cui possono partecipare tutti e “youth” per i più giovani. In più, oltre ad offrire un premio finale in denaro, la categoria Youth è considerata fondamentale per la selezione dei migliori kiteboarder che andranno a disputare, a ottobre 2018, gli Youth Olympic Games di Buenos Aires.

“Vento termico, grandi spiagge e la cornice delle Isole Eolie, così vicine, da essere visibili al tramonto, il tutto circondato dal bellissimo scorcio del Golfo di Santa Eufemia”: descrive così Giuseppe Valentini, event manager dell’HangLooseBeach, la location del Campionato mondiale. “Qui, a Gizzeria, meta ambita e frequentatissima da tutti gli amanti del KiteSurfing, esistono realtà, come l’HangLooseBeach, in grado di attirare visitatori da tutto il mondo – evidenzia Valentini – attraverso la pratica e l’insegnamento di questo sport per parecchi mesi all’anno. La Calabria è viva, il Kitesurf ne è la prova”.

La scorsa edizione del TTR World Championship si è svolta nel 2017 in Brasile. All’evento avevano partecipato, raggiungendo ottimi risultati, anche alcuni atleti che, proprio a Gizzeria, avevano disputato il campionato europeo di kitesurf, continuando poi ad allenarsi nella stessa località calabrese. In Brasile, al Campionato Mondiale Giovanile del Kite, l’italiana Sofia Tomasoni, ai tempi atleta del Circolo Velico HangLoose di Gizzeria, ha vinto la medaglia d’oro divenendo campionessa mondiale.

“Il kitesurf e le discipline veliche rappresentano un volano di sviluppo per il turismo in Calabria”, dice all’Italpress il consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela e responsabile nazionale per il kitesurf, Fabio Colella.

“Questa disciplina, che in poco tempo è cresciuta tantissimo, ha quali punti di forza i bassi costi, la facilità di apprendimento e l’alto divertimento: praticare kitesurf – spiega Colella – offre grandi emozioni e una forte scarica di adrenalina. La Calabria presenta località adatte per via delle condizioni meteo ideali, con onde basse e grandi spiagge. Per questo nella regione si svolgono spesso campionati nazionali ed internazionali”. Diversi sono gli “spot” calabresi, ossia i luoghi adatti a questo tipo di attività sportiva. Nel panorama internazionale, oltre al paese catanzarese, Gizzeria, le località più conosciute ed apprezzate sono Punta Pellaro di Reggio Calabria, il ventoso capo meridionale dello Stretto, Rossano (CS) e Gabella di Crotone, sulla costa orientale della Calabria.

 

25 APRILE, PITTELLA “LIBERTÀ NON È PAROLA VUOTA”

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“Bisogna saper assaporare il valore della libertà, non parola vuota ed asemantica, ma libertà come pratica di civiltà ed accettazione dell’altro, come esercizio di onestà intellettuale prima ancora che di democrazia”. Questo il messaggio del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile.

“Esimie autorità, cittadini – aggiunge – è questo il messaggio che mi sento di consegnare in questa giornata così solenne e bella, in cui si festeggia la liberazione dal nazifascismo, e la ritrovata legittimità dell’essere cittadini. Un tema mai retorico, sempre attuale; mai scontato e sempre bisognoso di approfondimento e, soprattutto, di costante impegno nella costruzione di condotte eticamente corrette e di contrasto ad ogni forma di impoverimento culturale e di barbarie oscurantista.

Oggi più che mai, in un tempo difficile per l’Europa e per il mondo, sempre più funestato da guerre, da violenze di ogni genere, il richiamo ai valori di resistenza e di passione civile a garanzia di uno stato libero e democratico e di una pace delle nazioni non può essere una mera celebrazione. Dev’essere piuttosto il rituale del nostro coraggio, della nostra ostinazione, per difendere le conquiste di libertà che i nostri eroi anche a costo della loro stessa vita ci hanno consegnato in una lezione bellissima e difficile di testimonianza che va rinnovata giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, nell’unico vero risultato di appartenenza che è la democrazia”.

“Io mi dissocio dall’uno contro l’altro armati – aggiunge – dalla cultura patologica del nemico, dalla pratica dell’attacco verbale e fisico alla quale quotidianamente assistiamo e della quale siamo tutti noi vittime e al contempo carnefici. Il germe dell’odio è l’anticamera delle oppressioni e delle privazioni. Si abbia il coraggio di riscoprire un umanesimo che ci riconosca l’uno responsabile dell’altro; l’uno sentinella di un agire sano in uno stato di diritto.

Nulla dev’essere lasciato al caso, ed è per questo che le istituzioni devono essere in grado di interpretare compiutamente i bisogni e le richieste di progresso che cittadini e territori ci lanciano in una sfida di benessere sociale, culturale ed economico. Ben sapendo che un’Italia unita ed economicamente equilibrata riesca a non creare ingiustizie, disuguaglianze, disparità territoriali, restituendo al cittadino il valore dell’unità nazionale, giammai in un richiamo alla chiusura e alle barriere, sempre rispettosi di ciò che il nostro tricolore orgogliosamente rappresenta.
Coraggio e riformismo siano fari dell’agire quotidiano, non da celebrare con riti ed accomodamenti, ma sempre da perseguire nell’unica grande scelta che sta dinanzi a tutti noi: la bellezza della democrazia e il suo soffio di liberazione sulla vita degli uomini e delle istituzioni.  Buon 25 aprile”.