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Nissan Italia partecipa alla seconda edizione di LaborDì

ROMA (ITALPRESS) – Nissan Italia ha partecipato alla seconda edizione del LaborDì, iniziativa di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro organizzata dalle ACLI (Associazioni Cattoliche Lavoratori Italiani) di Roma, che si è tenuta presso il Centro congressi Auditorium della Tecnica a Roma. Nissan ha ampliato così il suo impegno in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa, nell’ambito di una partnership con le ACLI di Roma avviata a luglio 2023 per promuovere i valori della solidarietà e della sostenibilità. La collaborazione, denominata “Care Sharing, metti in circolo la solidarietà”, prevede diverse iniziative, tra cui la raccolta alimentare per i più bisognosi che ha dato il via al percorso di sostegno umanitario e proseguirà con altre iniziative in futuro, anche con la partecipazione fattiva del personale di Nissan Italia. Nel ricco e articolato programma del LaborDì, Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, ha tenuto un seminario sulla leadership e sulla mobilità del futuro di fronte a una platea di circa 1.000 studenti. Il seminario è stato incentrato sulla profonda trasformazione che sta vivendo il settore automotive e sulle scelte di Nissan in termini di tecnologie per accompagnare i clienti verso un futuro di mobilità più agile e sostenibile.
“L’industria automobilistica sta vivendo una vera e propria rivoluzione, che vede l’Europa in prima fila nel passaggio alla mobilità a zero emissioni e tutte le case impegnate ad aggiornare la propria offerta di prodotti, di tecnologie e servizi. In questo contesto di rapido e profondo cambiamento, è nostro dovere aiutare i giovani a orientarsi e a fare le scelte opportune nell’avvicinamento al mondo del lavoro. Il LaborDì è un appuntamento importante in tal senso, un’occasione di confronto fra le aziende e i giovani che sono il futuro del nostro Paese” ha dichiarato Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia.

foto: ufficio stampa Nissan Italia

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In arrivo la nuova gamma di veicoli mid-size Mercedes-Benz

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Quest’estate, MercedesBenz Vans ha presentato la sua nuova serie di modelli di medie dimensioni per uso privato e commerciale. Ora, il lancio delle vendite si avvicina rapidamente. La gamma di veicoli di medie dimensioni vanta un nuovo design esterno e interno, oltre a un maggiore comfort e funzionalità, soprattutto grazie all’aumento delle opzioni di connettività digitale intelligente e ai sistemi di sicurezza e assistenza migliorati. Tutti i modelli saranno ordinabili a partire da gennaio 2024 presso i partner di vendita.Il Vito sarà disponibile nelle versioni Furgone, Mixto e Tourer, l’eVito sarà disponibile nelle versioni Furgone e Tourer, con 3 livelli di equipaggiamento. La Classe V sarà disponibile con 4 livelli di equipaggiamento.
Per quanto riguarda la nuova gamma di veicoli di medie dimensioni, è stato adottato un approccio strategico differenziato. Per i veicoli commerciali, tra cui l’eVito e il Vito, l’azienda sta perseguendo una strategia premium più mirata. Inoltre, in futuro una strategia di lusso si applicherà a tutte le Classe V ed EQV destinate all’uso privato, così come a tutte le autovetture Mercedes Benz. L’obiettivo è quello di implementare pienamente questo cambiamento strategico con l’introduzione dell’imminente Van Electric Architecture – VAN.EA, dal 2026 in poi. Le nuove versioni EQV, Classe V e Classe V-Marco Polo – rappresentano un’importante pietra miliare in questo percorso. “Vogliamo offrire vetture, van e servizi più desiderabili, dai monovolume ai camper, fino ai veicoli commerciali. I nostri nuovi modelli di veicoli di medie dimensioni sono un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento di questo obiettivo. Il posizionamento di lusso più sofisticato di EQV, Classe V e Classe V Marco Polo e il raffinato carattere premium di eVito e Vito ci consentiranno di concentrarci maggiormente su regioni e settori ad alto margine” ha dichiarato
Klaus Rehkugler, Responsabile Vendite e Marketing Mercedes-Benz Vans.

foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia

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Aperta la lista d’attesa per la nuova Range Rover Electric

ROMA (ITALPRESS) – Range Rover apre la lista d’attesa per la sua attesissima Range Rover Electric, in vista dell’apertura degli ordini formali dei clienti. Con il maggior numero di brevetti che si prevede verranno depositati per la Nuova Range Rover Electric rispetto a qualsiasi altra Range Rover prima d’ora, i prototipi sono ora sottoposti a uno dei programmi di approvazione ingegneristica più rigorosi di sempre, per confermare la capacità di affrontare temperature estreme, tutte le condizioni e ogni terreno – e naturalmente di attraversare guadi fino a 850 mm di profondità. Gli ingegneri hanno mirato a creare la Range Rover più silenziosa e raffinata di sempre, grazie ad un’esclusiva configurazione di cancellazione attiva del rumore stradale, al design acustico ed ai livelli di comfort in cabina, sottesi dalla propulsione elettrica, per un modern luxury appagante e confortevole.
Range Rover offre un primo sguardo dell’attesissima New Range Rover Electric, che incarna una modernità mozzafiato, attraverso un design Range Rover esemplare, con sottili accenni alla trazione completamente elettrica. L’architettura a 800V contribuirà a consentire la ricarica rapida sulle reti pubbliche.Il marchio offrirà ai futuri clienti un’esperienza di proprietà di un’auto elettrica completa: ricarica senza sforzo, partnership energetiche, aggiornamenti software over-the-air e tecnologia intelligente per massimizzare l’autonomia. La Range Rover Electric sarà prodotta sulla flessibile Architettura Modulare Longitudinale nello stabilimento di Solihull, nel Regno Unito, insieme ai veicoli mild e plug-in electric hybrid Range Rover esistenti, con l’apertura di una nuova struttura per il sottoscocca da 70 milioni di sterline. Le batterie e le unità di azionamento elettrico (EDU) saranno assemblate presso il nuovo Centro di produzione di propulsione elettrica JLR a Wolverhampton, nel Regno Unito.

foto: ufficio stampa JLR

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Dacia avvia il programma per la Mobilità Inclusiva

ROMA (ITALPRESS) – Viene lanciato giorni il Programma di Mobilità Inclusiva Dacia. Un progetto perfettamente coerente con la filosofia del Brand in termini di accesso alla mobilità e in tema di responsabilità sociale. Il programma mette a disposizione dei clienti offerte dedicate sui modelli della gamma Dacia particolarmente adatti agli spostamenti urbani. L’offerta prevede una formula leasing, dedicata a chi ha necessità di mobilità, ma che sia in una situazione finanziaria non idonea all’accesso alle formule di credito standard. Il Programma di Mobilità Inclusiva Dacia coinvolge Sandero Streetway Expression 1.0 TCe 90 CV benzina, Sandero Streetway Expression 1.0 TCe 100 CV ECO-G GPL e Spring Essential 45 100% Electric. Il Leasing dedicato a questo programma, proposto tramite Mobilize Financial Services, prevede anticipo zero, una durata che può variare da 36 a 48 mesi ed un canone mensile IVA inclusa da 148 euro (220 euro per Spring), con TAN 0,99%.
Il programma di Mobilità Inclusiva prevede le seguenti principali condizioni di eleggibilità per i potenziali Clienti: Reddito fino a 15.000 euro annui dimostrabili da documentazione ufficiale. Condizione di impiego, anche temporanea. Residenza o domicilio in una delle 4 città pilota identificate per lanciare il programma: Milano, Bologna, Roma, Napoli. Nel corso del 2024 il programma verrà esteso a tutto il territorio italiano. L’iter per aderire a questa iniziativa è molto semplice. Basta cliccare su: https://www.dacia.it/filosofia-dacia/mobilita-inclusiva.html
In questa sezione specifica del sito sono presenti il dettaglio dei modelli / versioni oggetto dell’operazione, le condizioni dell’offerta Leasing tramite Mobilize Financial Services e le condizioni di eleggibilità specifiche. Il cliente può verificare i contenuti delle versioni proposte e richiedere un appuntamento in Concessionaria tramite la creazione di una richiesta online.
In show room sarà possibile ottenere il preventivo e presentare tutta la documentazione per l’eventuale adesione all’operazione.

foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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Svelata la seconda immagine della nuova Lancia Ypsilon

TORINO (ITALPRESS) – “Oggi, con la seconda immagine, sveliamo il frontale della Nuova Lancia Ypsilon, che sfoggia una reinterpretazione della storica calandra, il calice, proiettato nel futuro attraverso tre raggi di luce, per renderlo iconico, memorabile e visibile da lontano. Sopra il calice campeggia la scritta Lancia per una doppia firma, calice-scritta, che siglerà il frontale di tutti e tre i nuovi modelli del marchio: un ‘calice di lucè che abbraccia virtualmente il nome del marchio e identifica chiaramente l’identità di Lancia, traghettandola verso la mobilità elettrica” dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia. Il frontale della vettura è il protagonista di questa seconda immagine e, come era già stato anticipato con Lancia Pu+Ra HPE, presenta l’iconico calice Lancia, parte della tradizione del marchio e oggi reinterpretato in chiave moderna, proiettandolo nel futuro, attraverso tre raggi di luce LED che lo rendono iconico, memorabile e riconoscibile da lontano, sia di giorno che di notte.
Il calice abbraccia idealmente la nuova scritta Lancia, realizzata in finitura inox satinata e contraddistinta dal font originale ispirato al mondo della Moda, “firmando” la nuova era elettrica del marchio per renderlo desiderabile e sempre contemporaneo. Il frontale, ispirato alla Lancia Beta Montecarlo sarà nero lucido per far risaltare al meglio la nuova scritta Lancia, esattamente come è stato sul Concept Lancia Pu+Ra HPE.
Il reveal del modello è in programma a febbraio 2024, attraverso l’esclusiva nuova Lancia Ypsilon Edizione Limitata Cassina. Con una motorizzazione 100% BEV, disponibile in 1906 unità numerate e certificate, il modello rappresenta il primo passo concreto nel cammino del Rinascimento del marchio, con una strategia di elettrificazione chiara e ambiziosa, in linea con il piano strategico “Dare Forward” di Stellantis e supportata da Free2move Charge in un ecosistema di ricarica integrato a 360°.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Unrae, il mercato dell’auto cresce ma è sempre sotto il livello del 2019

ROMA (ITALPRESS) – Non sono bastati 11 mesi di crescita, quasi tutti a doppia cifra, per colmare la perdita di volume generata dalle crisi di mercato e di produzione succedute al Covid: a novembre 2023 il mercato delle auto in Italia è ancora sotto di 321.000 unità rispetto al 2019 (-18,1%). Le previsioni per i prossimi anni delineano una sostanziale stagnazione: fino al 2027, quando si stimano 1,8 milioni di immatricolazioni, il mercato sarà ancora inferiore agli oltre 1,9 milioni registrati nel 2019. Le cifre elaborate dall’Unrae sono indicative dello stato poco incoraggiante del settore automotive in Italia. E il dibattito in corso non aiuta: “Si parla di transizione sostenibile economicamente in toni catastrofistici, ma in realtà non è una minaccia bensì una opportunità di crescita per l’industry e tutto l’indotto”, ha sottolineato il Presidente dell’Unrae Michele Crisci. Il quale ha ricordato che “la transizione significa anche creare nuovi posti o riconvertire quelli esistenti, attrarre investitori esteri e nuovi impianti produttivi”.
L’appello di Crisci è che va bene discutere, “ma non per restare immobili o per difendere tecnologie che saranno presto obsolete, altrimenti il rischio è di restare legati al futuro dell’immobilità, quando invece il futuro della mobilità è ricco di opportunità”. “Il 2035 è stato ingiustificatamente demonizzato – dice Crisci – ma è sufficientemente lontano per pianificare con efficacia lo sviluppo e la riconversione dell’automotive in Italia, verso le nuove tecnologie motoristiche e di sistemi software per la nuova mobilità”. Lo si deve fare, aggiunge, “per rispetto verso i 1,25 milioni di addetti di un settore che produce ancora un fatturato equiparabile al 20% del Pil e un gettito fiscale di 76,3 miliardi di euro”.
Ha ricordato quindi che il 64,5% del fatturato dell’industria componentistica italiana proviene da vendite a costruttori stranieri associati all’UNRAE o loro fornitori.
Il Direttore Generale dell’Unrae, Andrea Cardinali, ha indicato l’andamento del mercato dell’auto, che nel 2023 potrebbe raggiungere 85,2 milioni di unità (+8,0%) a livello globale e 14,5 milioni (+11,3%) in Europa. Un crescita parallela riguarda i veicoli elettrici (BEV+PHEV), che nel mondo dovrebbero toccare 14,1 milioni di unità (+34%) e una quota di mercato del 16%, mentre in Europa (EU+Efta+UK) i 3,1 milioni (+15%) con una quota del 21,4%. In confronto, l’Italia è a quota 8,4%, e per le BEV è ferma al 3,9%, surclassata dai Paesi del nord Europa, leader con il 39,4%, ma anche dagli altri 4 Major Markets con il 15,5% e infine dagli altri Paesi UE con l’11,9%.
Va meglio per i veicoli commerciali, che hanno recuperato i livelli del 2019 e, negli 11 mesi del 2023, hanno raggiunto quota 178.806 unità con una crescita del 21,9% sullo stesso periodo del 2022. Un trend sostenuto che però difficilmente si potrà replicare nel 2024, quando è previsto ancora un incremento, ma limitato a +2,6% sull’anno in corso.
“L’anomalia italiana – spiega Cardinali – non può essere una questione di reddito, visto che diversi paesi con Pil pro-capite inferiore al nostro hanno una quota di BEV che va dal 17% del Portogallo al 10,6% della Romania, fino al 4,6% della Grecia, contro il nostro 3,9%”.
“In sostanza – aggiunge – la transizione energetica in Italia si è incagliata e le emissioni di CO2 non scendono dal 2021 quando, con le nuove immatricolazioni, dal minimo di 113,7 g/Km raggiunto a settembre 2021, siamo ora risaliti a 117,2 g/Km. Il nodo – ribadisce Cardinali – è soprattutto lo schema degli incentivi, che non sta funzionando e a fine anno presenterà un avanzo del 72,5% dei fondi disponibili per le vetture 0-60 g/Km”.
L’Unrae chiede di riportare al 2024, per le prime due fasce di emissione (0-20 e 21-60 g/Km), i fondi inutilizzati per incentivi alle autovetture, oltre 600 milioni di euro, modificando le attuali inefficaci regole con opportuni correttivi (tra l’altro: inclusione di tutte le persone giuridiche, aumento price-cap e aumento dei contributi unitari per le elettriche e plug-in), con le quali nel 2024 pottrebbero essere incentivate circa 300.000 auto da 0-60 g/Km, senza avanzo di fondi.
Anche per i veicoli commerciali va rivisto lo schema incentivi, eliminando l’obbligo di rottamazione per l’acquisto di veicoli elettrici, ed estendendo l’incentivo ad alimentazioni diverse dall’elettrico. Non solo, l’Unrae ha anche sottolineato la necessità che venga previsto dal Governo un fondo ad hoc pluriennale per il rinnovo del parco dei veicoli industriali, elevando il contributo per l’acquisto di veicoli a 0 emissioni. Analoga misura andrebbe adottata anche per accelerare la sostituzione degli autobus più anziani e inquinanti, sia per il TPL che per il turistico.

– Foto ufficio stampa Unrae –

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ChatGPT sarà disponibile nel 2024 sulle gamme del gruppo Stellantis

TORINO (ITALPRESS) – Nel 2024 ChatGPT, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI, sarà disponibile su un’ampia gamma di modelli Stellantis. Si comincerà con l’intera gamma DS, è già in corso una prima sperimentazione su 20mila veicoli in Europa, poi sempre l’anno prossimo toccherà ad alcuni modelli Citroen e Peugeot, alla Jeep Avenger e alla nuovissima Fiat 600. Ad accomunare tutti questi modelli è il sistema infotainment siglato “IVI R1”, che commercialmente ha nomi diversi a seconda del brand del gruppo. Ma cosa farà ChatGPT? Consentirà di interagire in maniera sempre più completa con tutti i passeggeri, offrendo risposte sempre più dettagliate a domande relative alle destinazioni del viaggio, i luoghi attraversati e tutto quanto va ricompreso nell’esperienza del viaggio, dal parcheggio alle colonnine di ricarica più vicine. Ma anche dalla musica ai ristoranti, dagli eventi ai desideri dei bambini a bordo. ChapGPT è solo la punta dell’iceberg della futura offerta di servizi connessi che Stellantis offrirà a bordo delle sue vetture, si stima che in Europa l’80% dei veicoli venduti dal gruppo sarà infatti connesso. Servizi che puntano anche a rendere più sicura la guida, più facile la vita, emozionante il viaggio.
Per rendere ottimale questa esperienza aumentata, sono previsti un numero crescente di aggiornamenti da remoto over-the-air (OTA). “Negli ultimi anni il mercato dell’auto – ha commentato Santo Ficili, Managing Director di Stellantis in Italia – ha affrontato sfide impegnative, in gran parte legate ai cambiamenti che la mobilità e i veicoli stanno affrontando. Ora che l’innovazione si è consolidata, la prossima sfida è in realtà un ritorno a una nuova normalità, con auto sempre più connesse e in grado di soddisfare livelli di sicurezza stringenti, semplificando la vita a bordo”. Tra i servizi connessi, My Alert che avvisa e supporta i clienti in caso di furto, Remote-Controls che il cliente può utilizzare blocco e sblocco, facilitare la localizzazione del proprio veicolo in un parcheggio, tutti gli OnDemand services grazie a cui i clienti possono consentire a terzi di fornire servizi sul veicolo, come la ricarica, la ricezione di un pacco nel bagagliaio o il lavaggio dell’auto, il tutto a distanza e E-ROUTES, una nuova applicazione di navigazione per smartphone con dati dinamici, infine Amazon Alexa Voice Service o ChatGPT. Stellantis punta a raggiungere, entro il 2030, 34 milioni di veicoli connessi e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali collegati ai servizi software a livello globale.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Mercedes AMG presenta la SL più innovativa e potente di tutti i tempi

ROMA (ITALPRESS) – Mercedes-AMG amplia la famiglia di SL con la nuova SL 63 S E Performance. Il V8 biturbo da 4,0 litri e l’unità di trazione elettrica AMG generano insieme una potenza di sistema di 600 kW (816 CV) e una coppia massima di sistema fino a 1.420 Nm. Caratteristiche uniche che rendono la SL 63 S E Performance la più potente di tutti i tempi. Ed è già il quinto modello che adotta la tecnologia ibrida E Performance, specifica di AMG. La risposta immediata dell’unità elettrica, il rapido accumulo di coppia e l’erogazione lineare della potenza consentono un’esperienza di guida impressionante. L’accelerazione a 100 km/h in 2,9 secondi e la velocità massima di 317 km/h sottolineano l’inclinazione fortemente sportiva di questo modello. Sistemi come le sospensioni AMG Active Ride Control con stabilizzazione attiva del rollio e l’asse posteriore sterzante assicurano un perfetto equilibrio tra comfort e dinamica di guida.

Foto: ufficio stampa Mercedes Benz Italia

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