ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Renault e Valeo hanno unito le competenze per creare una nuova generazione di motori elettrici.
Entrambi hanno contribuito con il rispettivo “pezzo forte” (il rotore per il Gruppo Renault e lo statore per Valeo) e le competenze a livello di sviluppo tecnologico e produzione. La progettazione di questo motore elettrico ad alta tecnologia, denominato E7A, è attualmente in corso. La competenza di Renault sta nella capacità di fornire, per il nuovo motore elettrico E7A, un’architettura all-in-one, per renderlo del 30% più compatto a parità di potenza rispetto ai motori attualmente montati su Mègane E-Tech Electric e Nuovo Scènic E-Tech Electric, ma anche di dotarlo di una tecnologia del rotore priva di terre rare, riducendo così la sua carbon footprint del 30%. Optando per il rotore avvolto invece della tecnologia a magneti permanenti, Renault offre al motore un miglior rendimento, ne garantisce l’approvvigionamento e si mantiene indipendente dai Paesi produttori di terre rare e magneti. Questo motore elettrico di terza generazione contribuirà anche a ridurre il tempo di ricarica della batteria, in quanto la tensione del sistema sarà portata a 800 volt, contro i 400 volt che costituiscono lo standard attuale. Sarà, inoltre, al tempo stesso potente ed efficiente, grazie allo statore fornito da Valeo. Il nuovo motore elettrico E7A erogherà quindi fino a 200 kW: più potenza, senza dover ricorrere a più energia elettrica. Infine, questo motore si avvale della tecnologia Hairpin per l’assemblaggio dei fili di rame, una specializzazione di Valeo dal 2010. Per il momento, il nuovo motore è ancora in corso di sviluppo. Prima che passi alla produzione di serie, ci sono tante altre fasi da superare. La produzione su vasta scala di questo motore di nuova generazione inizierà a fine 2027 nello stabilimento di Clèon del Gruppo Renault.
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– Foto: ufficio stampa Renault –
Da Renault e Valeo la “next gen” del propulsore elettrico
Arriva il RAM 1500 TRX 6.2L Supercharged V8 Final Edition
TORINO (ITALPRESS) – RAM celebra un modello che ha fatto la storia del marchio, l’attuale RAM 1500 TRX dotato del motore HEMI V-8 sovralimentato da 6,2 litri, attraverso una versione esclusiva prodotta per gli appassionati che desiderano possederne un ricordo duraturo. La produzione di questo modello si concluderà al termine del 2023 e, per celebrarlo in perfetto stile RAM, il marchio ha deciso di realizzare un’edizione 2024 speciale: il RAM 1500 TRX 6.2L Supercharged V8 – Final Edition 2024. Solo 4.000 unità destinate ai veri appassionati, per un’auto spinta dai 702 CV e dai 881 Nm di coppia del motore HEMI V-8 sovralimentato da 6,2 litri, in grado di portarla a una velocità massima di 190 km/h. Il modello offre agli appassionati di pick-up ad alte prestazioni un’ultima possibilità di possedere un pezzo di storia dell’automotive. Il modello è una combinazione unica di tecnologia, prestazioni ed estetica, arricchito da numerose opzioni di personalizzazione, a partire dagli esterni.
Il veicolo è disponibile infatti in otto colori, tra cui tre nuovi ed esclusivi (Delmonico Red, Night Edge Blue e Harvest Sunrise), e offre contenuti unici, come i cerchi antistallonamento in Satin Titanium con badge sul cofano da 6,2 litri e decalcomania sul letto abbinati. Anche gli interni del RAM 1500 TRX 6.2L Supercharged V8 – Final Edition 2024 sono caratterizzati da dettagli esclusivi. Tra questi ci sono impunture Patina su plancia e sedili, logo “TRX” ricamato sugli schienali, splash screen del cruscotto dedicato e fibra di carbonio 4×4 opaca a trama su cruscotto, porte, console e volante. Sono inoltre presenti contenuti ultra-premium progettati specificamente per il modello: badge per la console centrale che mostra il numero di telaio, badge TRX sul cruscotto lato passeggero con finitura Satin Titanium e inserti per i pannelli delle porte in pelle scamosciata Triaxle. Combina estetica esclusiva e potenza assoluta grazie al collaudato e affidabile motore HEMI V-8 sovralimentato da 6,2 litri, che garantisce potenza di 702 CV, coppia di 881 Nm e una velocità massima di 190 km/h. Abbinato a un cambio automatico TorqueFlite a otto velocità e coppia elevata, il RAM TRX offre un livello di prestazioni superiore: da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, il quarto di miglio percorso in 12,9 secondi a 108 km/h. Inoltre, le dotazioni di serie includono impianto audio premium Harman Kardon a 19 altoparlanti, head-up display, specchio retrovisore digitale e sedili elettrici a 8 posizioni per guidatore e passeggero. In termini di sicurezza, il RAM 1500 TRX 6.2L Supercharged V8 – Final Edition è dotato di Cruise Control adattivo, Lane Keep Assist, frenata di emergenza con rilevamento pedoni, sistemi Blind Spot Monitoring e Rear Cross Path Detection, oltre ad assistenza al parcheggio anteriore e posteriore ParkSense con arresto. Il RAM 1500 TRX 6.2L Supercharged V8 – Final Edition sarà disponibile a partire dal quarto trimestre del 2023.
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– Foto: ufficio stampa Stellantis –
Ferrari 499P Modificata, sport prototipo per uso non competitivo
MARANELLO (ITALPRESS) – Ferrari ha presentato la 499P Modificata, una vettura in serie strettamente limitata per l’uso non competitivo in pista. E’ una versione con modifiche sostanziali della 499P, che ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans del Centenario: un prodotto sviluppato da una vettura da competizione, e non da un modello di produzione, che non è soggetto ai limiti imposti da un regolamento tecnico.
Le principali modifiche tecniche che differenziano la 499P Modificata dalla 499P riguardano l’assale elettrico e le quattro ruote motrici che si possono attivare sin dalle basse velocità; la funzionalità “Push to Pass” che consente ai piloti di ottenere 120 kW di potenza aggiuntiva; gli pneumatici specifici sviluppati da Pirelli; la ricalibrazione completa dell’assetto della vettura, nonchè dei suoi controllori elettronici e delle mappature del motore. L’abitacolo rimane invece monoposto, e il telaio conserva la stessa ritualità di ingresso e uscita della 499P. Il powertrain ibrido della 499P Modificata combina un motore termico dislocato in posizione centrale-posteriore e un motore elettrico sull’asse anteriore. Il sistema può erogare a terra una potenza massima di 640 kW (870 cv), in quanto non è limitato dai regolamenti FIA-ACO. L’unità a combustione interna (ICE) condivide l’architettura del propulsore montato sulla 296 GT3, ma è stata sottoposta a una completa rivisitazione da parte degli ingegneri Ferrari finalizzata allo sviluppo di soluzioni dedicate e all’alleggerimento complessivo. Una caratteristica specifica è il fatto che il sei cilindri a V sia di tipo portante e quindi svolga una preziosa funzione strutturale, rispetto alle versioni che equipaggiano le granturismo da competizione, dove il motore è montato sul telaietto della vettura. Realizzata a partire da un telaio monoscocca in fibra di carbonio, la 499P Modificata si caratterizza per soluzioni all’avanguardia come le sospensioni a triangoli sovrapposti di tipo push-rod e il sofisticato impianto frenante che integra un sistema brake-by-wire che consente all’assale elettrico anteriore di recuperare energia in frenata. Anche il setup meccanico (molle e ammortizzatori laterali e centrali, barre antirollio) è stato appositamente studiato per massimizzare il divertimento di guida e garantire un comportamento della vettura prevedibile in ogni condizione. Con la stessa filosofia sono state messe a punto le mappe motore e quelle di guidabilità. Sono state sviluppate, inoltre, specifiche logiche di controllo trazione per facilitare la gestione della coppia motrice al limite di aderenza ed è stata infine introdotta una specifica logica di assistenza alla partenza. Un aspetto prioritario è la fruibilità dell’asse elettrico anteriore disponibile già a basse velocità (sulla 499P l’assale anteriore è limitato all’uso superati i 190 km/h), permettendo quindi al guidatore di beneficiare del controllo di trazione su quattro ruote. La 499P Modificata è equipaggiata con pneumatici specifici – nelle misure 310/710-18 all’anteriore e 340/710-18 al posteriore – sviluppati da Pirelli a partire da simulazioni virtuali. La carrozzeria è plasmata a partire da una superficie piana, da cui si sviluppano armoniosamente pance laterali e passaruota. Questi ultimi sono caratterizzati da ampie aperture sulla superficie con lo scopo di ridurre la pressione all’interno dei vani ruota. I gruppi ottici conferiscono carattere ed espressività al frontale richiamando da vicino, nella configurazione stilistica, gli stilemi estetici che rendono immediatamente riconoscibile una vettura Ferrari. Il posteriore è la massima espressione del connubio tra tecnica, aerodinamica e design. Una sottile pelle di carbonio riveste le funzioni, lasciando ruote e sospensioni completamente a vista. La coda è caratterizzata da una doppia ala orizzontale, con profili superiori accuratamente studiati per garantire il carico aerodinamico necessario.
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– Foto: ufficio stampa Ferrari –
Da Pirelli nuovi pneumatici per le GT Maserati
MILANO (ITALPRESS) – Dalla prima Biturbo lanciata nel 1982 con il Cinturato P7 alla GranTurismo Folgore 100% elettrica gommata P Zero Elect, i pneumatici Pirelli hanno accompagnato la storia delle granturismo Maserati. Oggi Pirelli offre un primo equipaggiamento su misura per le auto simbolo di questa tradizione: P Zero e P Zero Elect rispettivamente per Maserati GranTurismo e GranTurismo Folgore, mentre per i collezionisti di Maserati Biturbo è stato realizzato un nuovo Cinturato P7 della gamma Collezione, esposto all’edizione appena conclusa del Salone Auto e Moto d’Epoca di Bologna. Tutti pneumatici con sviluppo dedicato, in collaborazione con Maserati, come indica la marcatura MGT sul fianco di tali prodotti.
Per l’attuale generazione di GranTurismo, presentata di recente in due versioni, a motorizzazione tradizionale ed elettrica, Pirelli ha sviluppato tre equipaggiamenti ad hoc, tutti con misure differenziate fra anteriore (20″) e posteriore (21″). Per la stagione calda c’è Pirelli P Zero sulla variante a combustione interna, mentre per la GranTurismo Folgore è disponibile un P Zero con marcatura Elect, che identifica i pneumatici Pirelli con tecnologie specifiche per le auto elettrificate.
Per offrire controllo e maneggevolezza anche con il freddo, invece, la GranTurismo può essere equipaggiata con Pirelli P Zero Winter, approvato da Maserati come soluzione ideale in condizioni invernali per entrambe le motorizzazioni. Il P Zero è il pneumatico UHP scelto dalle più prestigiose case automobilistiche per i modelli ad alte prestazioni, ed è realizzato facendo sempre maggiore affidamento su modellazione e simulazione virtuale, che consentono di adattare con precisione il pneumatico alle caratteristiche di ogni automobile. Simulazioni a cui seguono sempre sessioni di test oggettivi e soggettivi in pista, utili a ottimizzare il comportamento tanto del pneumatico, quanto della vettura stessa. Sono target particolarmente impegnativi quelli di Maserati, che per le sue GranTurismo ha richiesto pneumatici con elevato comfort di guida e sonoro. Soprattutto i P Zero Elect per la Folgore, ai quali è stato dedicato uno sviluppo aggiuntivo appositamente per raggiungere il livello di silenziosità desiderato. Mescole di ultima generazione invece permettono di ottenere le accelerazioni laterali e longitudinali elevate tipiche di una vettura granturismo. La prima GT di Maserati prodotta su scala industriale risale agli inizi degli anni Ottanta. E’ la Biturbo, una coupè compatta ad alte prestazioni che nasceva gommata Pirelli Cinturato P7. Questo pneumatico, derivato direttamente dall’esperienza nel Campionato Mondiale Rally, è stato il primo ultraribassato a essere introdotto sul mercato. La sua caratteristica era una copertura dal fianco più basso rispetto alla larghezza del battistrada come mai si era vista prima, aumentando di molto la tenuta in curva dell’auto. Il Cinturato P7 diventò presto uno dei pneumatici di punta per le vetture high performance e sarebbe stato poi fornito in primo equipaggiamento sulla Biturbo S, la versione potenziata e ancora più sportiva introdotta esattamente quarant’anni fa, nel 1983. Oggi il Cinturato P7 torna in gamma per la Maserati Biturbo nella misura 205/55 R14 nel catalogo della linea Pirelli Collezione, dedicata alle auto classiche. Questo Cinturato P7, marcato MGT, è stato riportato in vita in collaborazione con Maserati Classiche e si caratterizza per un aspetto del tutto simile all’originale, sia nel disegno battistrada sia nel lettering, ma realizzato con materiali e tecnologie moderne. Insieme ai collaudatori Pirelli, il nuovo pneumatico è stato inoltre testato dallo stesso collaudatore Maserati che ha sviluppato la Biturbo 40 anni fa.
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– Foto: uffico stampa Pirelli –
Maserati, Quattroporte compie 60 anni
MODENA (ITALPRESS) – Era il 30 ottobre del 1963 quando il Salone di Torino, al tempo una delle kermesse più importanti al mondo dedicata ai motori, apriva le porte della sua quarantacinquesima edizione. Allo stand Maserati, la Quattroporte faceva il suo debutto. Oggi, la berlina di lusso destinata a segnare il percorso di sei generazioni di automobilisti compie sessant’anni.
“Un evento denso di traguardi significativi per il marchio modenese, che celebra una delle migliori espressioni della produzione del Tridente – spiega Maserati in una nota -. Dagli slanci stilistici alle innovazioni e agli sviluppi tecnici, caratteristiche imprescindibili per un’auto capace di cavalcare due secoli con successo, Quattroporte racchiude in una singola vettura un viaggio nel motorismo più esclusivo, quello delle berline sportive di lusso, raccontando il volto di un particolare spaccato della società al volante e di un significativo segmento automotive”.
“Come accade per tante auto iconiche capaci di caratterizzare la propria epoca, fin dal debutto nei primi anni Sessanta Quattroporte ha raccolto consensi ispirando di volta in volta le generazioni successive; un prodotto capace di reinventarsi senza la paura di osare, fedele alla ricerca dell’eccellenza nel design e nelle prestazioni, lo specchio di un marchio che con più di un secolo di storia e oltre 75.000 esemplari di Quattroporte prodotti, ha saputo immaginare un’auto sempre nuova e allo stesso modo immutata negli anni”, prosegue Maserati.
La Quattroporte di prima generazione è stata una pioniera, con il suo 8 cilindri di derivazione racing “esaltato da un design dinamico ma elegante, senza mai trascurare la ricercatezza degli interni – evidenzia la casa automobilistica -. Definita negli anni un salotto mobile, una limousine con l’anima da corsa – la prima versione toccava i 230 km/h – una vettura maestosa, grazie ai suoi spazi oltremodo accoglienti e all’allure regale e di perfetta rappresentanza, Quattroporte è da sempre avvezza alla ribalta, da quando fu destinata a generare una felice stirpe di vetture capaci ancora oggi di sorprendere”.
Custode delle passioni e del talento di tutti coloro che hanno lavorato al progetto nel corso degli anni – Frua ne tracciò le prime curve, poi toccò ad altri maestri del calibro di Bertone, Giugiaro, Gandini e Pininfarina, fino al Centro Stile Maserati, casa dell’ultima e attuale generazione di Quattroporte – mentre un’intera famiglia fatta di tecnici, meccanici, collaudatori e progettisti l’hanno portata dalla carta alla strada, Quattroporte è stata e continua a essere il fiore all’occhiello nell’intenso racconto dell’azienda modenese e nella vita professionale di tantissime persone.
Che si tratti di un fulmine a ciel sereno, come fu alla sua nascita; di un tentativo più azzardato e meno memorabile, come accadde per la seconda generazione; di un grande successo – la Quattroporte III affidata a De Tomaso; di una nuova sfida, perfettamente riuscita, alla fine degli intensi anni novanta; di tagliare i ponti con il passato rimanendo fedeli a una formula vincente – la generazione 2003 ha fatto incetta di premi; o di calcare di nuovo la scena nella sua versione più moderna, dopo tutti gli anni trascorsi, i restyling, il progresso ingegneristico, i cambiamenti aziendali e gli innumerevoli modelli prodotti, la berlina ha mantenuto “la sua potente attitudine a essere, sopra ogni cosa, esclusiva”.
“Nei garage degli automobilisti più esigenti, di re e principi, sullo sfondo di pellicole memorabili – sono oltre sessanta i ciak che l’hanno catturata – fotografata in cima ai red carpet o insieme alle più alte cariche istituzionali nei momenti solenni e alle più famose personalità del mondo industriale – spiega Maserati -, Quattroporte è stata una colonna portante del panorama motoristico del Novecento e continua a esserlo nel nuovo millennio. Dopo sessant’anni e gli infiniti chilometri percorsi, prosegue il suo viaggio da indiscussa protagonista del suo tempo”.
“Quattroporte è la storia di Maserati. Una vettura che parla di noi e che da oltre mezzo secolo ci rappresenta con prestigio nel mondo delle berline. Dal 1963 ha raccontato l’evoluzione di un modello tra i più amati e apprezzati, inaugurando un segmento fino a quel momento inesplorato – afferma Davide Grasso, CEO Maserati -. Un’auto che ha saputo reinventarsi ogni volta senza mai perdere la propria identità, adattandola al passare del tempo e ai mutamenti della società, all’avanzamento tecnico e industriale, alle tendenze, diventando la scelta della nostra clientela più selezionata, oltre che del mondo dello spettacolo e dell’establishment internazionale. Un orgoglio per noi e un riconoscimento di quell’italianità distintiva che da sempre Maserati desidera esportare nel mondo con le sue creazioni. Oggi come in passato, Quattroporte resta la nostra ammiraglia sinonimo di un lusso unico apprezzato per la ricerca e la cura dei dettagli, le prestazioni e la qualità superiori, l’abitabilità avvolgente, unite a un intramontabile tocco stilistico, che l’hanno resa una vettura eterna”.
– Foto ufficio stampa Maserati –
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Volvo, prosegue il dinamismo accompagnato da risultati positivi
ROMA (ITALPRESS) – Volvo Cars ha comunicato un aumento di quasi il 75% dell’utile operativo, escluse le joint venture e le società collegate, per un totale di 6,1 miliardi di corone svedesi nel terzo trimestre del 2023. Il margine EBIT (operativo), escluse le joint venture e le società collegate, è stato del 6,7%, rispetto al 4,4% dello stesso periodo dello scorso esercizio. La Casa automobilistica ha registrato una forte crescita delle vendite e dei ricavi nel corso del trimestre che, insieme alla riduzione dei costi delle materie prime e della logistica, ha determinato un solido utile operativo di fondo.
“Il nostro risultato operativo si dimostra sempre più dinamico, consentendoci di compiere progressi continui verso i nostri obiettivi di trasformazione”, ha dichiarato Jim Rowan, Presidente e CEO di Volvo Cars. “Il trimestre ha quindi avuto l’andamento previsto e comunicato, mettendoci nelle condizioni ideali per chiudere l’anno con una solida crescita a due cifre dei volumi delle vendite a privati e con una quota sensibilmente più elevata di auto completamente elettriche consegnate nel corso dell’intero esercizio. Al contempo, all’orizzonte permangono incertezze e pertanto continuiamo a rimanere vigili”.
Le vendite retail hanno continuato a migliorare nel corso del trimestre, registrando una robusta crescita a due cifre in tutti e tre i mesi e una crescita complessiva del 22% nel periodo rispetto al terzo trimestre del 2022. Ciò significa che Volvo Cars è riuscita a incrementare le vendite retail per tredici mesi consecutivi, il che dimostra la solidità della domanda per le sue auto, nonostante le pressioni sui prezzi esercitate in molte parti del mondo. La quota di vendite di auto esclusivamente elettriche della Casa, pari al 13% sul totale del trimestre, risulta quasi raddoppiata rispetto allo stesso periodo del 2022 ed evidenzia un incremento del 111% rispetto allo scorso esercizio. Questo dato sottolinea come Volvo Cars sia sulla buona strada per diventare una delle aziende in più rapida trasformazione del settore. Il lancio del SUV EX30, completamente elettrico e dal prezzo competitivo, servirà a rafforzare la sua posizione e ad aiutare la Casa a realizzare l’ambizione di diventare un produttore di auto con una gamma completamente elettrica entro il 2030.
I clienti hanno accolto con entusiasmo modelli come l’EX30 e il SUV compatto ha fatto registrare un numero di preordini superiore alle aspettative. La produzione dell’EX30 è iniziata nel terzo trimestre e le prime vetture dovrebbero essere consegnate nel quarto trimestre, mentre si prevede un incremento significativo dei volumi di produzione e delle consegne a partire dal 2024.
In occasione della presentazione dell’EX30, a giugno, Volvo Cars aveva annunciato la sua intenzione di utilizzare altri siti produttivi a livello globale. Oggi, la Casa automobilistica ha presentato il suo piano di espansione della produzione dell’EX30 e l’intenzione di produrla anche nello stabilimento belga di Ghent, a partire dal 2025. Questa decisione testimonia la forte richiesta dell’EX30, conferma la strategia di Volvo Cars di produrre in prossimità dei mercati di vendita e aumenta la capacità di produzione della vettura per l’Europa e per l’esportazione a livello mondiale.
I brillanti risultati operativi e il dinamismo della Casa automobilistica si riflettono nei suoi principali indicatori operativi. I volumi produttivi del terzo trimestre sono aumentati del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie al continuo miglioramento dei livelli di affidabilità e visibilità della catena di fornitura. Dal punto di vista commerciale, il portafoglio ordini di Volvo Cars si è mantenuto stabile e la Casa è riuscita a mantenere un livello di prezzi elevato. La solida posizione del Marchio, basata sulla sicurezza, sulla qualità e sul design scandinavo, si è dimostrata una risorsa preziosa per poter mantenere i prezzi nella fascia premium. Come risultato, la Casa ha registrato per il trimestre ricavi pari a 92 miliardi di corone svedesi, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio scorso.
Parallelamente, il margine lordo ha continuato a migliorare e si è attestato al 19,6%, grazie all’aumento dei margini sulle auto elettriche, arrivati al 9% e in netto rialzo rispetto all’ultimo trimestre. Ciò evidenzia come i prezzi più bassi del litio stiano facendo sentire i loro effetti e come la Casa automobilistica stia beneficiando degli effetti dell’aumento dei prezzi delle sue auto a trazione completamente elettrica per il Model Year 2024, come indicato nel trimestre precedente.
Quando inizieranno le prime consegne dell’EX30 ai clienti, Volvo Cars incrementerà ulteriormente la propria crescita proficua nel comparto delle auto al 100% elettriche; un aspetto che, secondo la Casa automobilistica, la posizionerà bene rispetto a molti concorrenti.
I risultati del terzo trimestre mettono Volvo Cars in condizione di chiudere l’anno secondo quanto comunicato in precedenza: una solida crescita a due cifre dei volumi di vendita sul mercato retail per l’intero anno e un aumento della quota di vetture completamente elettriche rispetto al 2022. Così, la Casa automobilistica si trova in una posizione ottimale per una ripartenza rapida nel 2024, anno in cui metterà in circolazione tre nuovi modelli a trazione completamente elettrica. Le consegne dell’EX30 ai clienti inizieranno a breve e il 12 novembre verrà presentata la Volvo EM90, la prima monovolume di fascia alta della Casa. Questo significa che, in meno di sei mesi, Volvo Cars proporrà due novità in due nuovi segmenti, oltre alla EX90 presentata alla fine dello scorso anno.
“Rimaniamo vigili, visto l’attuale clima di incertezza macroeconomica e geopolitica, e continuiamo a concentrarci sulla realizzazione dei nostri obiettivi”, ha dichiarato Jim Rowan. “Continueremo a insistere sull’attenzione ai costi a tutti i livelli della nostra organizzazione e ci impegneremo costantemente per rendere la nostra attività più efficiente e sostenibile”.
foto: ufficio stampa Volvo Italia
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Mazda ha prodotto oltre 2 milioni di veicoli con motore rotativo
ROMA (ITALPRESS) – Mazda ha annunciato che il volume di produzione totale dei veicoli con motore rotativo ha superato i due milioni di unità. Il motore rotativo è un motore dalla struttura unica che utilizza il movimento rotatorio di rotori triangolari per generare potenza. La prima vettura Mazda dotata di motore rotativo è stata la Cosmo Sport (Mazda 110S), introdotta nel 1967. A partire da quel momento, Mazda continuò a perfezionare le prestazioni dei propri motori rotativi migliorandone potenza, consumo di carburante e durata, mantenendo per molti anni il ruolo di unica casa automobilistica produttrice di motori rotativi in serie. Nel giugno di quest’anno, Mazda ha per la prima volta ripreso la produzione di vetture con motore rotativo, a undici anni di distanza dall’uscita di scena della Mazda RX-8 nel 2012. Nei prossimi giorni la Casa di Hiroshima inizierà la commercializzazione del suo dodicesimo modello con motore rotativo, la Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV2. Le vendite in Europa inizieranno nell’autunno 2023 secondo il lancio di ciascun mercato.
“Il motore rotativo è una parte speciale della storia di Mazda e rappresenta il nostro ‘spirito di sfida continuà. Il motore rotativo è molto amato dai clienti di tutto il mondo e siamo entusiasti di riprenderne la produzione nelle sue nuove vesti da protagonista. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare sinceramente tutti coloro che ci hanno supportato in questo viaggio, in particolare i numerosi clienti che hanno acquistato vetture con motore rotativo, gli appassionati dei nostri motori rotativi e tutti i partner coinvolti nel loro sviluppo e produzione. Guardando al futuro, continueremo a trasmettere questo “spirito di sfida continua”, offrendo veicoli attraenti che offrano ai nostri clienti un’esperienza di guida entusiasmante anche nell’era dell’elettrificazione” ha dichiarato
Takeshi Mukai, Director e Senior Managing Executive Officer di Mazda.
Mazda continuerà a perseguire la “Gioia di Guidare” secondo il suo principio fondamentale di umanocentricità, e punterà a offrire la “Gioia di Vivere”, creando esperienze coinvolgenti nella vita quotidiana dei clienti.
foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia
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Eicma, l’e-Bike ancora protagonista dell’edizione 2023
MILANO (ITALPRESS) – Salite, salti, gradini e passaggi tecnici su gomme e tubi. Ma anche un semplice percorso pianeggiante adatto a tutti. L’universo e-Bike sarà ancora protagonista all’80^ Edizione di Eicma, l’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma da giovedì 9 a domenica 12 novembre a Fiera Milano Rho. L’evento espositivo più importante al mondo per il settore delle due ruote ha annunciato stamane la presenza di un’area esterna di oltre 1500 metri quadrati al coperto, all’interno della quale si svilupperà una pista prove di circa 250 metri. Il grande pubblico di Eicma avrà quindi la possibilità di testare i vantaggi e il feedback di pedalata offerti dalle eBike e di fare un’esperienza diretta di questa soluzione di mobilità, svago e sport già molto apprezzata dal mercato. Oltre alle novità che riguardano questo segmento del settore ciclo presenti sul perimetro espositivo di Eicma, viene così offerta ai visitatori un’occasione privilegiata per scoprirne in prima persona le potenzialità e le prerogative di quello che negli ultimi anni si è appunto affermato come un vero e proprio fenomeno di mercato. Le conferme vengono infatti dai numeri: solo nel 2022, in Europa e nel Regno Unito, le eBike hanno superato i 5,5 milioni di unità vendute (+8,6% sul 2021). Anche in Italia il gradimento della pedalata assistita è andato crescendo nel corso delle ultime stagioni: il 2022 ha registrato quasi 340.000 pezzi venduti (+14% rispetto all’anno precedente), ma ad impressionare è la tendenza di crescita dal 2019 al 2022, +72%. L’Area eBike sorgerà all’esterno del padiglione 18 come una naturale estensione dell’aera Y.U.M (Your Urban Mobility), una delle novità espositive dell’Edizione 2023, all’interno della quale l’industria delle due ruote a pedale e a motore porta in scena la propria risposta alla nuova domanda di mobilità che viene dalle città: qui il pubblico potrà vedere gli stand di imprese, istituzioni, talk e incontri divulgativi e, soprattutto, le startup del settore, a cui EICMA offre una vetrina internazionale grazie al sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’accesso all’area di test, che Eicma rende disponibile alle aziende espositrici, sarà riservato ai soli maggiorenni. La pista sarà percorribile senza dover obbligatoriamente affrontare gli ostacoli, caratteristica che, come anticipato, la rende adatta a tutti e aperta all’utilizzo di qualsiasi tipologia di bicicletta elettrica. Tra i marchi che metteranno a disposizione dei visitatori le loro eBike spiccano Scott, Bergamont, Thok, CBT Italia, Ducati, World Dimension, Yamaha, MotorParts e Cicli Lombardo.
foto: ufficio stampa Eicma
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