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Eicma, si alza il sipario su MotoLive, spettacolo ed esibizioni

MILANO (ITALPRESS) – A meno di due settimane dall’apertura della sua Edizione numero 80, l’Esposizione internazionale delle due ruote svela i contenuti 2023 dell’arena MotoLive, la maxi-area esterna del più importante evento espositivo del settore, che torna nei padiglioni di Fiera Milano a Rho dal 9 al 12 novembre prossimi. Viene quindi confermata una delle attrazioni più adrenaliniche di EICMA, dove il grande pubblico della kermesse milanese può vivere in prima persona il ricco cartellone di iniziative proposte. I titoli Europei Supercross, le gare ad inseguimento con le maxienduro bicilindriche, i contest di freestyle motocross e quelli di trial acrobatico, l’intrattenimento di Radio Deejay e la presenza di Vip e dei migliori piloti. E poi ancora le gare di Quad e quelle italiane e mondiali di E-Bike, l’esclusivo spettacolo Buggy Back Flip, le attività di avviamento alla moto per i più giovani della Federazione Motociclistica Italiana, gli eventi speciali dei top brand, la musica dal vivo e tanto altro.
“Un evento dentro l’evento – ha dichiarato il direttore esecutivo di EICMA Giacomo Casartelli – che ci impegna molto dal punto di vista organizzativo, ma che allo stesso tempo, anche grazie agli sponsor, permette al nostro pubblico di godere gratuitamente sia di una proposta emozionate racing di caratura nazionale e internazionale, che degli aspetti più spettacolari e di intrattenimento legati alle due ruote”. E quella di MotoLive in EICMA è una storia che da diciotto anni vive di adrenalina e passione per i motori insieme a Tissot, noto marchio orologiero che, in qualità di Official Timekeeper dei Campionati mondiali di MotoGP e Superbike, si conferma anche quest’anno al fianco dei piloti che si aggiudicheranno il Tissot Holeshot. Accanto all’offerta espositiva nei padiglioni, fatta di anteprime mondiali, novità prodotto, alle piste di test ride eBike e moto e ai due nuovi spazi tematici sulla mobilità urbana e il gaming, MotoLive si annuncia storicamente in ultima analisi come uno dei contenuti più attesi di EICMA 2023. Sul sito ufficiale eicma.it sono disponibili tutte le informazioni sulla manifestazione e i biglietti d’ingresso.

foto: ufficio stampa Eicma

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Nuovo alleato cinese per Stellantis, Tavares scommette su Leapmotor

TORINO (ITALPRESS) – Stellantis-Cina è un dossier molto delicato. L’odierno annuncio dell’accordo con la startup Leapmotor, di cui il gruppo nato dalla fusione Psa-Fca acquisisce il 21,3% per 1,5 miliardi, è l’ennesimo rovesciamento del tavolo in una partita sempre in rincorsa per Fiat, Fca e ora Stellantis. “Nell’ingresso dei cinesi sui mercati globali vogliamo navigare da una posizione di forza, e non essere passivi” ha detto Carlos Tavares, parlando con la stampa per annunciare l’accordo. Solo pochi mesi però, il manager portoghese aveva avuto parole di fuoco contro i costruttori di Pechino, che avrebbero ucciso le nostre fabbriche. Strali che erano arrivati dopo l’uscita da tutte le joint venture per vendere e produrre in Cina le Jeep. Le aveva create Sergio Marchionne, anche lui mai in grado di gestire i rapporti con quello che nel frattempo è diventato il primo mercato globale di auto, solo il Covid ne ha rallentato l’espansione.
L’operazione con Leapmotor, cui viene riconosciuto un entreprise value di 7 miliardi di euro, è un modo per riaprire i contatti con Pechino, un avversario ostico che Tavares conosce bene, avendo avuto per lungo tempo un partner fondamentale da quelle parti che si chiama Dongfeng, azionista storico di Psa che quando il gruppo francese non navigava in buone acque, accorse immettendo capitali decisivi. Nelle more della fusione Psa-Fca, da cui nel 2021 è nata Stellantis, c’è anche un complesso processo di uscita dall’azionariato di Dongfeng, che però non si è ancora concluso. Proprio nei giorni scorsi è stata siglata la cessione di tre fabbriche alla parte cinese della joint venture Dpca (Dongfeng Peugeot Citroèn Automobile) dove si producono anche vetture vendute in Europa, ad esempio molte DS.
E’ stato il primo avviso ai mercati finanziari che nella partita cinese qualcosa stava per accadere. Cosa che oggi ha trovato conferma con l’annuncio di Leapmotor.
Per ora, a quanto è dato sapere, il 3,15% di Stellantis detenuto da Dongfeng resta dov’è. A seguito di un accordo del 2022, qualora il gruppo cinese dovesse vendere la sua quota, Stellantis avrà una prelazione per il riacquisto. Non ci sarebbero quindi stravolgimenti nell’assetto della proprietà di Stellantis, dove Exor ha il 14,29% e resta largamente il primo socio. Certo l’annuncio della partnership con Leapmotor, che vale poco più di un decimo di Stellantis a livello finanziario, non semplifica la vita a Carlos Tavares nelle partite aperte negli Stati Uniti.
Come noto, le tensioni tra Washington e Pechino sono ai massimi da molti decenni, basti pensare alla guerra dei chip. Oltreoceano poi ci sono forti tensioni negli stabilimenti del gruppo, con scioperi come non se ne vedevano da molti anni. Aver scelto un partner cinese in questa fase, è un rischio, specie per una società quotata a Wall Street.
La mossa di Tavares va letta però in chiave industriale, “non vogliamo essere una pallina da ping pong nelle mani dei decisori politici” ha spiegato, riferendosi anche all’elettrificazione dei veicoli in Europa, dove Leapmotor potrà esportate auto Bev a 20mila euro, un prezzo che le produzioni negli stabilimenti in Europa non possono garantire, se non perdendoci denaro. “Non siamo il cavallo di Troia dei cinesi” per immettere nel Vecchio continenti auto low cost, ha garantito, “l’invasione cinese succederà comunque, in Europa ci sono molti Paesi pronti ad accogliere i carmaker di Pechino” ha spiegato, quindi meglio reagire che essere passivi. Resta da capire, come queste legittime ambizioni a livello di ricavi e fatturati, si concilieranno con gli impianti italiani e il settore della componentistica, che nel 2022 comprendeva 2.167 imprese, 167.000 addetti e ha fatturato 55,9 miliardi di euro, ovvero oltre due punti di Pil.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Renault annuncia otto nuovi veicoli

ROMA (ITALPRESS) – Renault è la Marca di auto francesi più venduta al mondo, con il 43% delle vendite sui mercati internazionali, ossia 634.124 unità nel 2022. Sempre nello stesso anno, la metà della Top 10 dei mercati più importanti di Renault era extraeuropeo: Brasile (2°), Turchia (4°), India (5°), Corea del Sud (8°) e Colombia (9°). A livello di produzione, Renault è da tempo presente in varie regioni del mondo, con un alto livello di integrazione locale. Fin dagli anni 1950, Renault ha capito quanto fosse importante produrre localmente, vicino ai propri clienti. Ad esempio, dal 1955, lo stabilimento Santa Isabel, situato a Còrdoba in Argentina, produce veicoli destinati soprattutto al mercato sudamericano. Renault vanta rapporti storici e fedeli con una rete di oltre 4.000 concessionari extraeuropei. La Marca ha rafforzato la sua presenza sui mercati internazionali con tre centri di ingegneria e quattro centri design, di cui uno in Brasile. Oggi sono 35.000 i dipendenti di talento che lavorano per la Marca Renault al di fuori dell’Europa.
Renault non si limita ad aprire un nuovo capitolo a livello internazionale. C’è un vento nuovo che soffia, generato dalla Renaulution, grazie al lancio di otto nuovi prodotti entro il 2027. Quest’offensiva, in cui Renault ha investito 3 miliardi di euro, consentirà alla Marca di migliorare la performance in queste regioni storiche di fondamentale importanza. Renault punta a raddoppiare, nel 2027, il fatturato unitario per veicolo venduto al di fuori dell’Europa rispetto al 2019. Come ha fatto in Europa, la Marca bilancerà il mix dei segmenti anche a livello internazionale, grazie all’offensiva basata su cinque nuovi prodotti dei segmenti C e D. Nel frattempo, consoliderà anche le sue posizioni sul segmento B, con la commercializzazione di Kardian prevista per l’anno prossimo in America Latina e Marocco. Un altro punto chiave del piano, noto come International Game Plan 2027 della Marca Renault, è la riduzione delle emissioni di CO2 dei futuri veicoli, che avverrà innanzitutto grazie all’ibridazione della futura gamma di prodotti, ma anche al lancio commerciale dei modelli E-Tech Electric in vari Paesi extraeuropei, proprio come è accaduto per Mègane E-Tech Electric già lanciata in Brasile e Turchia. Renault intende, infatti, vendere un veicolo su tre in versione ibrida o elettrica al di fuori dell’Europa entro il 2027.
‘Mentre il rinnovamento dei nostri prodotti porta i suoi frutti in Europa, ci accingiamo a rendere la Marca più mondiale e redditizia. Renault passa quindi all’offensiva sui mercati internazionali con il lancio di otto nuovi veicoli entro il 2027, basati su un numero ridotto di piattaforme, condivise tra le varie regioni, in modo da consolidare le nostre sinergiè ha dichiarato Fabrice Cambolive, CEO della Marca Renault. Per essere ancora più competitiva e rafforzare al massimo le sinergie a livello internazionale, Renault adatterà il suo catalogo avvalendosi della nuova piattaforma modulare a vocazione mondiale del Gruppo Renault. Questa piattaforma, che sarà assemblata in quattro regioni industriali (America Latina, Turchia, Marocco e India) e che dispone di un’architettura regolabile e flessibile, consente di variare diversi parametri: Lunghezza dei veicoli, tra i 4 e i 5 metri. Passo, con 4 possibili misure da 2,60 a 3 metri; 3 unità posteriori, con 3 lunghezze diverse. Energia e nuovi gruppi motopropulsori, per una maggiore efficienza nei consumi e nelle emissioni di CO2: termici, flex fuel (E85), GPL, mild hybrid advanced 48v, full hybrid, il tutto con trazione anteriore o integrale.
Questa piattaforma super-flessibile permetterà di offrire ai clienti carrozzerie e silhouette molto diverse. Per apprezzare tutto lo spettro dei veicoli basati sulla nuova piattaforma del Gruppo Renault, basta dare un’occhiata a Kardian, il SUV compatto del segmento B, e a Niagara Concept, il pick-up dotato di nuova tecnologia di motorizzazione E-Tech hybrid 4×4. La nuova piattaforma potrà contare anche su un’architettura elettrica ed elettronica di ultima generazione, compatibile con tutte le normative attuali e del prossimo futuro. ‘L’architettura stessa della nuova piattaforma modulare del Gruppo Renault è estremamente flessibile e competitiva. Ci consentirà di offrire ai nostri clienti, in tutto il mondo, modelli che vantano grande valore, efficienza e tecnologie pertinenti. E’ una risorsa che ci consente di distinguerci e passare all’offensiva mondiale, grazie ad una gamma di veicoli diversificati. Questi prodotti proporranno un design fedele alla nuova identità della Marca Renault, tecnologie di motorizzazione adatte alle esigenze individuali e a basso consumo di carburante e prestazioni che promuovono il piacere di guida, il comfort e una vita a bordo di alto livello, tutti elementi che fanno parte integrante del DNA della nostra Marcà dice Bruno Vanel, VP Renault Brand, Product Performance
La piattaforma CMA – Compact Modular Architecture – nasce dalla partnership siglata tra il Gruppo Renault e Geely Holding Group nel 2022. Fungerà da base per i veicoli alto di gamma destinati ai segmenti D ed E, nelle versioni a trazione anteriore ed integrale, dotati in particolare di motorizzazioni ibride. Questi veicoli saranno progettati dal centro di ingegneria di Seul e prodotti presso lo stabilimento di Busan. Il primo veicolo di Renault Korea Motors sviluppato su questa piattaforma sarà presentato alla fine del primo semestre 2024.
Con Niagara Concept, Renault apre un nuovo capitolo della sua storia sui mercati internazionali, portando una ventata di aria fresca e modernità. Dotata di fortissima personalità, linee esuberanti e decisamente moderne, questa concept-car preannuncia lo stile della futura gamma di veicoli Renault basata sulla nuova piattaforma modulare del Gruppo Renault. Niagara Concept è, al tempo stesso, robusta e potente, sofisticata e ricca di tecnologie. Invita al viaggio senza limiti.
Con le sue curve generose e i dettagli cesellati, incarna i valori di Renault e riflette il suo nuovo linguaggio stilistico, al contempo emozionale e tecnologico. La calandra è tanto robusta quanto contemporanea, scolpita come una forma minerale con un esclusivo effetto 3D. Riporta la scritta Renault per esteso con una finitura di tipo ‘pixel art’, che trae fortemente ispirazione dalla cultura pop. La firma luminosa, a forma di sopracciglia, è vivace, espressiva e decisamente tecnologica. Con il frontale dotato di prominenti ski di protezione, l’altezza libera dal suolo accentuata, le sospensioni a corsa lunga e ampi angoli di dosso all’anteriore e al posteriore, Niagara Concept mostra subito tutto il suo potenziale per affrontare le condizioni stradali più estreme. Racchiude anche i codici più eloquenti del mondo dei pick-up. Il frontale è verticale e imponente, con un carattere possente. Le spalle larghe accompagnano i contorni della parte superiore della scocca, evidenziando la robustezza del veicolo. Nella parte posteriore, il tetto spiovente seguito dall’inclinazione pronunciata del montante del finestrino conferiscono dinamicità e sportività.
Niagara Concept è ricoperta con un camouflage che si ispira alle linee e ai motivi del logo della Marca. La veste grafica sottolinea la versatilità del veicolo: il verde rimanda all’avventura, il giallo alla sportività, il grigio chiaro alla tecnicità, il tutto su uno sfondo nero che evoca potenza. ‘Incarna lo stile della futura gamma internazionale di Renault. Robusta e potente, con linee marcate ed esuberanti, questa concept-car sperimentale è anche sofisticata e ricca di tecnologie. Per viaggi senza limitì dice Gilles Vidal, VP Renault Design. Basata sulla nuova piattaforma super-flessibile del Gruppo Renault, Niagara Concept offre un ottimo comfort di guida. Ha una motorizzazione efficiente, grazie alla tecnologia E-Tech Hybrid 4×4 e ad un duplice adattamento tecnico: da una parte, il passaggio alla motorizzazione mild hybrid advanced (48 v) nella parte anteriore e, dall’altro, un motore elettrico supplementare a livello di retrotreno. Niagara Concept è quindi un modello a trazione integrale, ottimizzato per le prestazioni da fuoristrada. Questa motorizzazione permette di compiere la metà dei percorsi quotidiani in modalità 100% elettrica, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2. Renault Niagara Concept preannuncia i futuri modelli di serie internazionali che saranno lanciati entro il 2027.

foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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Nissan svela Hyper Force Concept, la supercar elettrica

YOKOHAMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Nissan svela Hyper Force il quinto dei concept elettrici pensati per il Japan Mobility Show, con cui la Casa giapponese dimostra ancora una volta di saper interpretare un’ampia gamma di esigenze e stili di vita futuri dei clienti e di saper proporre soluzioni in grado di migliorare la loro vita. “I cinque concept presentati in occasione del Japan Mobility Show incarnano lo spirito fondante di Nissan, che da sempre osa fare quello che gli altri non fanno. Abbiamo portato le nostre innovazioni sui veicoli elettrici, andando oltre il concetto di mobilità per creare un mondo più sostenibile. I veicoli elettrici rappresentano il nostro futuro, la volontà di rendere il mondo più pulito, più sicuro e più inclusivo per tutti, senza rinunciare alla passione e ai sogni. Attraverso la forza dell’innovazione, Nissan sta dando vita a un futuro in cui tutti possano godere delle emozioni della mobilità” ha dichiarato
Makoto Uchida, Presidente e CEO Nissan
Nissan Hyper Force è progettata per gli amanti delle corse che cercano adrenalina in pista, ma che sono attenti all’ambiente.
E’ una supercar completamente elettrica ad alte prestazioni, che offre massimo piacere di guida, comfort nell’utilizzo quotidiano e pieno rispetto dell’ambiente. Il propulsore, capace di sviluppare fino 1.000 kW di potenza, è alimentato da una batteria allo stato solido. Le alte prestazioni aerodinamiche, la trazione integrale e-4ORCE e la struttura in carbonio ad alta resistenza esaltano il comportamento dinamico della vettura in ogni situazione di guida, anche sui percorsi più tortuosi. Il design esterno rispecchia il carattere sportivo di Hyper Force, con linee al contempo muscolose ed eleganti e con elementi che richiamano le auto Nissan ad alte prestazioni N – come i fari anteriori e posteriori. Gli esterni sono stati progettati insieme al team corse NISMO. Il cofano anteriore e il diffusore posteriore sono pensati per ottimizzare i flussi d’aria, allo scopo di generare la necessaria deportanza e raffreddare il propulsore. Le alette anteriori, i parafanghi anteriori e le estremità dell’ala posteriore hanno un’esclusiva funzionalità attiva. I leggerissimi cerchi in carbonio hanno un disegno che favorisce l’aerodinamica e il raffreddamento dei freni.
Il concept ha due modalità di guida, “R” (racing) e “GT” (gran turismo). L’interfaccia utente, realizzata in collaborazione con Polyphony Digital Inc., cambia colore e visualizzazione ed è progettata per fornire in tempo reale tutte le informazioni necessarie per chi guida. In modalità R, l’abitacolo si illumina di rosso, i pannelli sul cruscotto si estendono verso i sedili e quattro schermi attorno al volante indicano l’aderenza e la temperatura degli pneumatici, la pressione dell’aria, la temperatura dei freni, la distribuzione della potenza e altre informazioni. In modalità GT, l’abitacolo si illumina di blu, gli schermi che circondano il volante si allontanano e si combinano fra loro. Le sospensioni e gli stabilizzatori, facilmente azionabili sullo schermo durante la guida, sono stati progettati per la prima volta al mondo. I sedili anteriori del conducente e del passeggero, dotati di cinture di sicurezza a quattro punti di ancoraggio, sono in fibra di carbonio, leggeri e rigidi permettono una guida confortevole anche sulle lunghe distanze.
Grazie alla guida autonoma avanzata con hyper LIDAR e a una serie di sensori tarati per la guida sportiva, il veicolo è progettato per garantire un elevato livello di sicurezza sia sulle strade pubbliche che su pista. Ad amplificare il fascino di Nissan Hyper Force è l’innovativa esperienza di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) che consente di guidare sia nel mondo reale che in quello virtuale in maniera perfettamente integrata. Quando il veicolo è fermo, il conducente può utilizzare uno speciale casco con visiere per la realtà virtuale così da vivere un’esperienza di guida “gamificata”, potendo addirittura gareggiare a tempo o online. Grazie a particolari visiere per la realtà aumentata, il guidatore può inoltre competere contro gli avatar dei suoi amici o di piloti professionisti su un circuito, testando in sicurezza le proprie abilità di guida sulle più note piste del mondo reale.
Nissan Hyper Force, con elevate prestazioni, dotazioni di sicurezza all’avanguardia e rispetto dell’ambiente, fissa nuovi standard nel settore delle auto ad alte prestazioni e incarna la visione Nissan di supercar 100% elettrica di prossima generazione.

foto: ufficio stampa Nissan Italia

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Mazda svela la concept car di una sportiva compatta

ROMA (ITALPRESS) – L’amore per la guida è nel Dna di ogni progettista e ingegnere Mazda, e la loro passione è particolarmente evidente nella roadster più venduta al mondo, la Mazda MX-5. In occasione del Japan Mobility Show, insieme all’anteprima della aggiornata MX-5 2024, Mazda ha presentato la
Iconic SP, una concept car che unisce un propulsore rotativo gemellato con una piattaforma EV, un tipo di powertrain recentemente lanciato sulla nuova Mazda MX-30 R-EV. Si tratta di un concetto di auto sportiva compatta progettata per adattarsi a una nuova era e dimostra il continuo impegno del Marchio nella creazione di prodotti che soddisfino l’amore dei clienti per la guida e per le auto. La concept car presenta un baricentro basso per offrire prestazioni di guida eccellenti. Le sue proporzioni uniche sono rese possibili dal cofano basso, ottenuto montando il motore rotativo leggero e compatto al centro della vettura.
L’idea di un sistema EV rotativo a due rotori mette a disposizione un motore altamente scalabile con un layout flessibile e capacità di impiegare una varietà di combustibili, compreso l’idrogeno, rendendolo una tecnologia esclusiva Mazda, ideale per le auto sportive. Inoltre, se la batteria viene caricata con elettricità derivata da energie rinnovabili, è possibile guidare praticamente a zero emissioni di carbonio.
“Adoriamo la MX-5 e il mondo ama la MX-5. Siamo determinati, nell’era dell’elettrificazione, a mantenere viva la gioia di guida che la MX-5 rappresenta; la Mazda Iconic SP, con il suo gruppo powertrain EV a doppio generatore rotativo, è la soluzione dei nostri sogni. Un sogno a cui lavoreremo duramente per realizzarlo. Mazda fornirà sempre veicoli che ricordino alle persone che le auto sono pura gioia ed elemento indispensabile della loro vita” ha dichiarato il Presidente e CEO di Mazda, Masahiro Moro.
Insieme alla Iconic SP, presso lo stand Mazda sono esposte diverse versioni dell’icona del marchio Mazda, compresa l’ultima MX-5: un aggiornamento significativo del modello di quarta generazione con nuovi fari e luci posteriori a Led, insieme a modifiche agli interni per migliorarne ulteriormente l’esperienza di guida. Inoltre, presso lo stand sarà esposta una MX-5 di prima generazione – un simbolo significativo da decenni dell’impegno di Mazda per il piacere di guida, oltre a un modello in scala 2:3 della MX-5 per offrire un’esperienza di guida simulata ai bambini, e una MX-5 che può essere controllata utilizzando solo le mani del conducente.

foto: ufficio stampa Mazda Italia

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Cinque stelle Euro NCAP per le auto cinesi

Cinque stelle per le auto cinesi nei crash-test Euro NCAP
I 3 modelli cinesi BYD Seal, Xpeng P7 e BYD Dolphin, totalmente elettrici, raggiungono il massimo punteggio. Mercedes Classe E e EQE conquistano una valutazione “molto buona” per i propri sistemi di assistenza alla guida in autostrada. Tutte e tre le auto cinesi testate da Euro NCAP hanno ottenuto cinque stelle di valutazione, in particolare, in caso di incidente, nelle aree di protezione per adulti e bambini. Anche i produttori europei sono all’avanguardia in tema di tecnologie auto, mentre la guida assistita continua a evolversi rapidamente. Le due Mercedes-Benz, Classe E e EQE si sono classificate “molto buone” per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida in autostrada.
Euro NCAP, prima organizzazione al mondo a sviluppare requisiti tecnici per i bambini, incoraggia i produttori a dotare i veicoli del sistema di rilevamento della presenza dei bambini a bordo, (emette un avviso sonoro quando riconosce che è stato lasciato nell’auto). L’aggiornamento del rating di Euro NCAP per il 2023 comprende anche la valutazione di 2 nuovi test che monitorano le reazioni del veicolo se coinvolto in un forte temporale o un’inondazione: lo sblocco automatico delle portiere dell’auto in una eventuale immersione e la durata del funzionamento dei finestrini elettrici. “La concorrenza tra le Case automobilistiche è la forza trainante del successo di Euro NCAP – ha affermato Michiel van Ratingen, Segretario Generale di Euro NCAP. Nessun produttore può permettersi di rimanere indietro quando si tratta di sicurezza, e questa è una motivazione per l’innovazione. La tecnologia si sta evolvendo più velocemente che mai e i dispositivi come la guida assistita aprono nuove aree di concorrenza. Euro NCAP garantirà che queste nuove tecnologie siano introdotte in modo da realizzare tutti i vantaggi in termini di sicurezza”.

foto: ufficio stampa BYD

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Pirelli, guida alla scelta fra pneumatici all season e invernali

MILANO (ITALPRESS) – Pneumatici invernali oppure all season? Dipende dall’utilizzo che si fa dell’auto. Un uso intenso della propria vettura consiglia la scelta di pneumatici specifici, ma il “quattro stagioni” è diventato un’ottima alternativa per gli spostamenti urbani grazie alle innovazioni portate dai prodotti più recenti, come i Pirelli Cinturato All Season SF2 o Scorpion All Season SF2. Lo scorso anno questa tipologia di pneumatico ha visto un’incidenza sul mercato europeo vicina al 20% con una variazione ancora più accentuata nei calettamenti superiori ai 18″ su crossover e SUV (+60% tra il 2019 e il 2022). I motivi sono diversi, a partire da condizioni invernali più miti ma anche proprio grazie al salto tecnologico che i pneumatici all season hanno vissuto. Pirelli ha trasferito in questi prodotti l’esperienza nel segmento invernale, in cui è leader di mercato equipaggiando quasi il 50% dei modelli premium e prestige che montano pneumatici winter superiori ai 18″ sviluppati su misura. Dunque, come capire quale sia il pneumatico più adatto?
Per chi percorre meno chilometri (fino a 25.000 all’anno) e non è un frequentatore delle strade di montagna, nei pneumatici all season più moderni trova una soluzione efficace dove non si riscontrano più i compromessi di un tempo. A partire dalla resa chilometrica: Pirelli ha esteso a tutti i propri prodotti lo sviluppo tramite modellazione virtuale, perfezionato in Formula 1, che nel caso degli all season ha consentito di ottimizzare l’impronta a terra riducendo l’usura. Anche nella guida sul bagnato la nuova generazione di pneumatici mostra un comportamento paragonabile ai prodotti stagionali, se non migliore nelle situazioni di temperature intermedie.
Questo grazie ai numerosi incavi a “V” del battistrada che favoriscono l’espulsione dell’acqua in caso di pioggia. A dimostrazione di questa efficacia ci sono i valori indicati sull’etichetta europea: quasi il 90% delle misure di Pirelli Scorpion All Season SF2 ha ottenuto la più alta classificazione per la frenata su bagnato. Il disegno battistrada dei pneumatici quattro stagioni delle famiglie Pirelli Cinturato e Scorpion, inoltre, è stato studiato per dare efficacia tutto l’anno: è caratterizzato da una tecnologia adattiva delle lamelle che sono chiuse e compatte nelle condizioni tipiche dell’estate e si aprono per aggrapparsi con efficacia ai fondi scivolosi o innevati dei mesi freddi. Il cambio estivo/invernale resta la scelta migliore per quegli automobilisti che percorrono molti chilometri, frequentano zone dove il rischio di precipitazioni nevose è più elevato e cercano il massimo delle prestazioni anche nelle condizioni più severe. Il pneumatico winter, infatti, viene progettato per funzionare al meglio nelle condizioni difficili, come basse temperature e asfalto reso viscido da neve o ghiaccio. Le caratteristiche chimiche delle mescole di un pneumatico invernale consentono spazi di frenata più brevi sia su strada bagnata (fino al 15%), sia ovviamente su strada innevata, dove la percentuale di miglioramento aumenta di molto (fino al 50%) rispetto a un pneumatico estivo.
Anche il disegno battistrada tipico degli invernali concorre all’ottenimento delle prestazioni, in particolare le lamelle, il cui scopo principale è quello di raccogliere e trattenere la neve al loro interno, migliorando l’aderenza per merito dell’effetto “frizione neve su neve”, che consente massima mobilità senza l’ausilio delle catene. Altro cliente abituale dei pneumatici invernali è il proprietario di una vettura sportiva che richiede il massimo in termini di aderenza.
Invernale oppure all season, a seconda delle proprie esigenze, l’importante è che il pneumatico rechi sul fianco la marcatura M+S, necessaria per non incorrere in sanzioni dove vigono normative invernali. Per ottenere la massima sicurezza su neve bisogna accertarsi che sia presente anche il simbolo della montagna a tre picchi che circonda un fiocco di neve. Questa specifica marcatura indica che il pneumatico ha superato i test di omologazione nelle condizioni più critiche dell’inverno. Oggi le nuove generazioni di all season Pirelli riportano tutte tale simbolo, a indicare che questi pneumatici hanno seguito un percorso di sviluppo paragonabile a quello degli invernali, specialmente nelle condizioni più critiche.
Per dare risposta a ogni tipologia di automobilisti, Pirelli ha sviluppato pneumatici sia invernali sia all season, con lo stesso livello di tecnologia e sicurezza, per le due famiglie di prodotto Cinturato e Scorpion, la prima dedicata alle auto tradizionali e la seconda a crossover e SUV. Le prestazioni di queste due gamme in diverse situazioni di guida, infatti, sono state riconosciute dall’ente certificatore TU’V SU’D, che ha assegnato loro il “Performance Mark” dopo test specifici sulla sicurezza. Tutti pneumatici disponibili anche per le vetture elettriche e ibride plug-in, con la tecnologia dedicata Pirelli Elect su una selezione di misure. Con l’ampliamento della gamma, oggi Pirelli può coprire il 97% delle richieste del mercato europeo per le misure superiori ai 16″. Per le auto più prestazionali, per cui l’equipaggiamento invernale resta sempre la soluzione preferibile, è disponibile il P Zero Winter, approvato da molte case auto premium e prestige.

foto: ufficio stampa Pirelli

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Nissan celebra i suoi 90 anni alla Festa del Cinema di Roma

ROMA (ITALPRESS) – “Passione, audacia, innovazione e la voglia di non fermarsi ancora”. E’ la strada tracciata alla Festa del Cinema di Roma da Nissan, che in una conferenza stampa celebra i suoi novant’anni di storia e guarda a un futuro sostenibile e inclusivo. La casa giapponese rinnova il binomio con il mondo del cinema e accompagna i protagonisti internazionali sul red carpet e per le vie della Città Eterna a bordo dei crossover Juke Full Hybrid, Qashqai e-POWER, X-Trail e-POWER e il nuovo ARIYA 100% elettrico. Modelli diversi per identici obiettivi: “bassi consumi e basse emissioni, innovative tecnologie di sicurezza, abitacoli comodi e silenziosi, assistenza alla guida e connettività”.
A ribadirlo il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, Marco Toro, che ripercorre le tappe fondamentali della storia della casa automobilistica, a partire dalla fondazione nel 1933 “con la missione di creare innovazione per migliorare la vita delle persone, sempre con il coraggio di osare: sfidando lo status quo, creando tecnologie all’avanguardia, focalizzandosi sui clienti”.
A questi ultimi è dedicato il cortometraggio “The next door pioneer”, che celebra il pionierismo di Nissan e i clienti che per primi hanno creduto nell’innovazione del marchio giapponese. Toro passa in rassegna i momenti chiave di questi novant’anni, dal lancio del primo veicolo elettrico nel 1947 allo sbarco sul mercato USA negli anni ’60, passando per la nascita di Micra e Qashqai – che rivoluzionano rispettivamente il segmento delle utilitarie e quello dei crossover – fino all’arrivo nel 2010 di Leaf, primo modello 100% elettrico. Elettrico su cui si concentra oggi lo sviluppo di Nissan, con la tecnologia e-POWER e con l’ultimo arrivato, il crossover full electric a trazione integrale ARIYA. “Entro il 2030 puntiamo al lancio di 29 nuovi modelli, 19 dei quali 100% elettrici”, afferma Toro, che ricorda come a partire dal 2030 la gamma di veicoli Nissan sarà completamente elettrificata. “La road map verso i 100 anni – prosegue – punta a mettere al centro il cliente, garantendogli tecnologie competitive e accessibili, maggiori performance e facilità di ricarica, più veicoli tra cui scegliere. Sull’accessibilità, in particolare, puntiamo ad abbassare i costi attraverso una nuova tecnologia di batterie allo stato solido che ci consentirà di ridurre i costi di produzione del 65%”.
“L’obiettivo è arrivare al 2030 con un costo dell’elettrico pari a quello di un’auto tradizionale, ma servirà investire sulle infrastrutture per offrire punti di ricarica più numerosi, rapidi ed efficienti”, conclude il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia.

– Foto ufficio stampa Nissan –

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