Home Motori Pagina 124

Motori

Kia, veicoli elettrificati rappresentano il 40,9% delle vendite totali

ROMA (ITALPRESS) – Kia nel mese di settembre ha venduto 56.919 unità in Europa, con un aumento del 7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, secondo i dati diffusi dall’Associazione Europea dei Produttori di Automobili. Questo dato si inserisce in un contesto di mercato europeo più ampio, che ha visto il mercato automobilistico complessivo in Europa crescere del 9,2% nel mese di settembre. La quota di mercato di Kia è rimasta forte, pari al 4,9%. Finora, nel 2023, Kia ha venduto un totale di 447.879 unità, con un aumento del 5% rispetto alle vendite dell’anno precedente nel 2022. “La forte performance di vendita dell’ultimo mese non riflette solo la ripresa del mercato automobilistico europeo, ma dimostra la qualità e la versatilità dei prodotti Kia e la loro popolarità in Europa”, ha dichiarato Won-Jeong Jeong, Presidente di Kia Europe. “Dalla costante popolarità dello Sportage alle offerte di mobilità elettrica della Niro, fino al nostro modello di punta BEV EV6 e all’imminente EV9, Kia offre una soluzione differente per ogni stile di vita”.
Il nuovo Sportage è rimasto il modello più venduto, con 17.103 unità vendute nel settembre 2023. La famiglia Ceed ha venduto 12.949 unità e la Niro si è classificata terza con 8.277 unità vendute. I veicoli elettrificati, che comprendono ibridi, ibridi plug-in e veicoli elettrici a batteria, hanno rappresentato 23.301 unità, il 40,9% delle vendite totali (+9,8 punti percentuali rispetto a settembre 2022), un numero record che si prevede aumenterà ulteriormente con l’aumento della produzione di Kia EV9.

foto: ufficio stampa Kia Italia

(ITALPRESS).

Il Gruppo Volvo presenta a Ecomondo le soluzioni per azzerare emissioni

ROMA (ITALPRESS) – Dal 7 al 10 novembre a Ecomondo a Rimini, al padiglione Hall A5C5 su una superficie di 700 mq, il Gruppo Volvo, nel rispetto dell’Accordo di Parigi, presenta le proprie soluzioni sostenibili volte ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050. Il viaggio di Volvo Trucks verso la neutralità climatica fa tappa a Ecomondo, presentando tre alimentazioni alternative: Elettrico, Biogas, HVO. Grazie alla partnership con Lannutti, storico cliente Volvo con oltre 60 anni di attività, ed Enilive (Eni Sustainable Mobility), sarà presente un Volvo FH 500 4×2 con motore I-Save, alimentato a HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili* in prevalenza scarti e residui, come ad esempio gli oli alimentari esausti o gli scarti di lavorazione di olii vegetali, e può essere prodotto anche da olii generati da terreni non in competizione con la filiera alimentare. L’HVO in purezza consente* una riduzione delle emissioni di CO2 su tutta la filiera rispetto al fossile di riferimento di percentuali che vanno dal 60 al 90% a seconda della carica utilizzata per la loro produzione.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio accordo di collaborazione tra il Gruppo Volvo e Eni Sustainable B2B per il possibile sviluppo di iniziative congiunte finalizzate a favorire il processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle proprie attività, in particolare nel campo dei vettori energetici alternativi e per interventi di efficientamento energetico delle sedi Volvo in Italia. Per la gamma dei veicoli a gas, verrà esposto un Volvo FH 500 4X2 alimentato a Biogas, che può ridurre le emissioni di CO2 fino al 100%. La gamma elettrica sarà rappresentata da due veicoli 100% Elettrici: un Volvo FHE 4X2 in esposizione e il Volvo FHE protagonista dell’Electric Tour con semirimorchio Lamberet, che potrà essere testato nell’area esterna (ingresso ovest).
Inoltre, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica delle proprie sedi nell’ottica di una maggiore sostenibilità, lo scorso maggio Volvo Trucks Italia ha firmato con Plenitude (Eni) un accordo per l’installazione di 5 nuovi impianti fotovoltaici che contribuiranno ad alimentare con energia rinnovabile, già a partire da quest’anno, altrettanti concessionari Volvo Truck Center nel Nord Italia. Oltre al nostro stand, sarà possibile trovare, il primo Volvo FH carro pesante 6X2 Electric con allestimento scarrabile MEC SLK 267 presso lo stand di Busi Group (Pad. A5 – 201/202), realtà italiana leader nelle soluzioni complete per la raccolta, la compattazione e il trasporto dei rifiuti. Un Volvo FE Electric (Low Entry Cab) dotato di sistema di raccolta e compattazione OMB Technology Legend della flotta di Dolomiti Ambiente, la società leader in Trentino nei servizi di igiene urbana, esposto nell’area esterna (ingresso ovest).
Il primo FMX 8×4 Electric con betoniera elettrica presso lo stand di Cifa S.p.A (Pad. C4- 306). Volvo CE Italia, in anteprima nazionale, presenterà il primo escavatore Volvo completamente elettrico di medie dimensioni, l’EC230 Electric che sta già riscuotendo grande successo presso selezionati clienti in europa. Nello stand verrà esposta anche la Pala Gommata Compatta L20 Electric e l’Escavatore Compatto Girosagoma ECR18 Electric, già sul mercato da tempo e al lavoro in sempre più cantieri anche in Italia. Ecomondo sarà l’occasione per presentare al pubblico italiano e internazionale la partnership con il Campionato mondiale di rallycross della FIA. Trasformare la nostra società verso un futuro elettrico non è solo un cambiamento di cui facciamo parte, ma è anche una gara di cui siamo alla guida. Ed è una gara che non può aspettare. In questa edizione di Ecomondo grande spazio sarà dedicato alle soluzioni intelligenti per l’incremento della produttività e la riduzione di costi ed emissioni, con la possibilità di avere a disposizione e in un’area dedicata gli esperti delle nuove tecnologie e servizi Volvo CE.
Con la più ampia gamma di macchine elettriche e di soluzioni di ricarica presenti sul mercato, siamo in prima linea nella trasformazione del nostro settore verso un futuro a zero emissioni. Volvo Penta presenterà a Ecomondo un’unità BESS (Battery Energy Storage Systems) costruita in collaborazione con un OEM della power Generation. Volvo Penta è il fornitore del blocco DC, basato su tecnologia collaudata del Gruppo Volvo in collaborazione con i suoi OEM, con l’obiettivo di contribuire alla transizione energetica basata su fonti rinnovabili.
I sistemi di accumulo dell’energia a batteria (BESS) migliorano l’affidabilità, la capacità e la resilienza della rete elettrica attraverso lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia. Volvo Penta sta sviluppando un sottosistema destinato al BESS che sia scalabile e costruito appositamente, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e le prestazioni per l’erogazione di potenza verso un futuro a zero emissioni nette. Da una sola unità a tutte quelle necessarie, la soluzione Volvo Penta è scalabile fino a centinaia di megawatt ed è ottimizzata per soddisfare le esigenze aziendali di accumulo di energia. Volvo Penta supporterà i costruttori che adottano il BESS con un sottosistema integrato compatto, efficiente e ad alta densità di potenza, facile da installare, controllare e manutenere. Una installazione LEGO, che rappresenta il funzionamento del BESS nella società, offrirà un’anteprima di un futuro a zero emissioni nette.
Volvo Penta sta facendo passi da gigante anche sul fronte dell’elettrificazione e presenterà inoltre un sistema di elettromobilità dedicato alle macchine operatrici. L’evoluzione della trasmissione elettrica rende Volvo Penta un fornitore strategico di sistemi di trazione e trasmissione per macchinari, ampliando l’esperienza del Gruppo Volvo disponibile anche nel mercato off-highway. I nuovi prodotti Volvo Penta rappresentano un ulteriore passo avanti per sostenere i clienti nella transizione verso l’azzeramento delle emissioni e rispettare l’impegno dell’azienda nella Science Based Targets initiative (SBTi), con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero nella catena del valore entro il 2040.

foto: ufficio stampa Volvo Trucks

(ITALPRESS).

Mobilità sostenibile, esperti e studenti a confronto a No Smog Mobilty

PALERMO (ITALPRESS) – E’ andata in archivio la tredicesima edizione di No Smog Mobility, la rassegna sulla mobilità sostenibile ideata da Gaspare Borsellino e Dario Pennica, rispettivamente direttori dell’agenzia di stampa Italpress e di Sicilia Motori, svoltasi negli spazi dell’Università di Palermo, per coinvolgere gli studenti dei corsi di laurea in Ingegneria ed Economia. Diverse le tematiche trattate, dalla necessaria implementazione delle infrastrutture a supporto della mobilità elettrica, alle ultime novità del mercato, tutte con un unico obiettivo: la sostenibilità della mobilità, personale e collettiva. Siamo di fronte a una rivoluzione culturale che riguarda tanto le istituzioni nazionali e locali, quanto i cittadini. Rendere le nostre città più green, creare spazi e percorsi nei quali ambiente, cultura, sport generino benessere e quindi salute è un obiettivo concreto sul quale stiamo lavorando. Come sulla mobilità: tanti i progetti in campo: c’è uno stanziamento di 20 ml sulle piste ciclabili per città con più di 50.000 abitanti. Incentivare i cittadini delle medie e grandi città a spostarsi sul mezzo ecologico per eccellenza è solo un esempio di quanto devono fare le Istituzioni”.
Lo ha detto Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente, durante la conversazione con Italo Cucci, direttore editoriale Italpress e Commissario Straordinario del Parco di Pantelleria. Altro fronte – ha continuato Barbaro – è quello del cittadino sempre più consapevole: il MASE sta lavorando con molta attenzione sul tema dell’educazione ambientale che ha visto nel passato iniziative promosse dal Ministero riservate prettamente alle scuole. In questo nuovo corso governativo, invece, l’educazione ambientale è un tema cruciale: per questo stiamo progettando iniziative importanti – che saranno presto presentate – che riguardano la diffusione di una nuova cultura della sostenibilità in tutte le fasce di età della popolazione”.
E il tema della mobilità ha toccato anche la città di Palermo, con gli interventi del professore Marco Migliore, ordinario di Trasporti che ha ricordato che Palermo ha tra i parchi auto più obsoleti d’Italia con un una performance delle classi Euro 5 e 6 peggiore rispetto alla media nazionale 46,8% (ISTAT – ACI 2021).
“La città di Palermo si sta attrezzando per completare e raccordare i due sistemi di tram in atto, che assurdamente sono separati tra loro. Questo consentirà di avere una dorsale di movimento, alla quale sarà sottostante in molti punti il metro-treno che si avvia ad acquisire l’attivazione del primo semi-anello che collegherà Notarbartolo al centro”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “A questo – ha sottolineato Lagalla – bisogna aggiungere l’utilizzo degli autobus più limitato su una mobilità di quartiere o inter-quartiere, cercando di favorire sia l’utilizzo di mezzi elettrici individuali al di fuori della zona ZTL, e in tal senso stiamo procedendo al montaggio di diverse stazioni di ricarica, ma stiamo anche allargando la rete delle ciclo-vie per favorire l’utilizzo della mobilità dolce individuale”.
A seguire gli interventi di Marco Alù, direttore comunicazione Ford Italia, Gabriele Aimone Cat, Head media relation di Bosch e Marco Mangialardo, Innovation Manager Michelin Italia. Entrambi hanno guardato al “2026: tre anni alla verifica del processo di transizione ecologica” , portando l’esperienza delle loro attività. La giornata è proseguita con “Non solo elettrico: lo scenario della mobilità futura”, a cui hanno partecipato Marco Saltalamacchia, CEO di Koelliker e Fulvio Ferrari, Corporate e Internal Communications Manager Nissan Italia.

foto: ufficio stampa No Smog Mobility

(ITALPRESS).

DS Automobiles primo marchio a integrare a bordo ChatGPT

ROMA (ITALPRESS) – Una rivoluzione nel mondo automotive. DS Automobiles è il primo marchio a integrare onboard ChatGPT, il più noto modello di intelligenza artificiale generativa. ChatGPT è un modello di intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia utilizza modelli linguistici per comprendere e produrre un’interazione naturale e fluida. Apprendendo da enormi quantità di dati, ChatGPT è in grado di rispondere a un’impressionante varietà di domande e di fornire informazioni accurate e pertinenti. L’integrazione di ChatGPT con DS Iris SYSTEM, disponibile su tutta la gamma DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9, consente agli utenti di vivere un’esperienza di conversazione rivoluzionaria, di accedere a informazioni utili e di effettuare un’ampia gamma di operazioni. In una DS, lo standard di riferimento per i chatbot assume una nuova dimensione diventando un assistente digitale dedicato all’esperienza di viaggio.
Integrato con DS Iris System, ChatGPT offre una nuova dimensione di interazione… E se gli chiedeste di indicarvi i luoghi culturali o artistici da visitare durante un viaggio a Bordeaux, di elencarti le opere più belle conservate al Museo del Louvre, di inventare un quiz sul vostro argomento preferito o perfino di creare una storia per bambini per intrattenerli durante un viaggio? Tutte queste idee e molto altro ancora possono ora diventare argomenti di conversazione con il riconoscimento vocale Iris grazie al supporto dell’intelligenza artificiale ChatGPT su tutti i modelli DS Automobiles dotati di DS Iris System. Per utilizzare ChatGPT, è dire “OK Iris” o premendo l’apposito pulsante sul volante. L’interazione vocale con il chatbot inizia in tutta sicurezza, senza che sia necessario distogliere lo sguardo dalla strada o le mani dal volante.
“La nostra mission in DS è fornire ai clienti un’esperienza a bordo unica. In veste di pionieri nell’integrazione di ChatGPT nel mondo automotive, stiamo rendendo accessibile un’intelligenza artificiale generativa che è fluida, intuitiva e coinvolgente, trasformando ogni percorso in un viaggio unico. Si tratta di una rivoluzione high-tech dal potenziale illimitato, parte di una delle più grandi trasformazioni sociali del XXI secolo” ha detto
Olivier François, Direttore di DS Automobiles. “Pur conoscendo tutti i meccanismi interni e i calcoli binari che consentono a ChatGPT di interagire con l’utente, è piuttosto affascinante vedere come funziona questo modello di intelligenza artificiale conversazionale. La sua capacità di interagire è sicuramente una delle applicazioni più sorprendenti dell’IA dell’ultimo anno a livello globale. Da quando ChatGPT è disponibile, abbiamo lavorato per integrarlo nei nostri sistemi e siamo felici di essere i primi a offrire questa innovazione in Europa. Questo sviluppo fa parte dell’obiettivo strategico di Stellantis delineato dalla strategia Dare Forward 2030” ha aggiunto Yves Bonnefont, Chief Software Officer Stellantis.
DS Automobiles inaugura in Stellantis la fase pilota “SoundHound AI powered by ChatGPT per valutare la customer experience delle prime 20.000 richieste. L’integrazione di ChatGPT in DS Iris SYstem è offerta senza costi aggiuntivi per un periodo di sei mesi se l’abbonamento viene sottoscritto tra il 19 ottobre 2023 e il 29 febbraio 2024 su DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9. Questa funzione, attivabile istantaneamente da remoto, è disponibile su tutti i modelli DS dotati di DS Iris System in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia, nella lingua di questi Paesi.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

Mobilità, A Koelliker e Volvo i Green Prix 2023 di No Smog Mobility

PALERMO (ITALPRESS) – Sono Koelliker e Volvo le vincitrici dei Green Prix 2023, i premi istituiti nell’ambito di No Smog Mobility in programma in questi giorni a Palermo. I premi vengono assegnati, annualmente, ad imprese o persone fisiche che si sono distinti per idee o soluzioni innovative o di supporto all’incremento e sviluppo della mobilità sostenibile. Per la sezione Idee, ha vinto il premio il GRUPPO KOELLIKER per la creazione del Koelliker Hub di Milano: il nuovo luogo di incontro per lo sviluppo della mobilità sostenibile, in cui non solo il cliente potrà scegliere la migliore soluzione per le proprie esigenze (dalle passenger car alla micromobilità dai veicoli commerciali all’usato) ma anche uno spazio fisico di incontro, confronto e sviluppo di nuove idee e progetti attraverso un processo generativo di collaborazione e contaminazione tra diverse aziende e startup. Un luogo aperto a tutte le realtà impegnate a costruire una nuova mobilità ed entrare in un hub di innovazione collaborativa.
Per la sezione Soluzioni, invece ha vinto il premio VOLVO CAR ITALIA con il progetto POWERSTOP promosso per favorire la mobilità elettrica nel nostro Paese e fornire un rassicurante servizio a quegli automobilisti che intendono scegliere di guidare elettrico ma temono le carenze infrastrutturali del nostro Paese, soprattutto in tema di possibilità di ricarica. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con i concessionari italiani di Volvo, prevede l’installazione di stazioni di ricarica ultrafast, alimentate con energia rinnovabile, presso le concessionarie Volvo, in prossimità di uscite delle principali autostrade italiane e in altri punti strategici del territorio italiano. I premi sono stati consegnati durante la tredicesima edizione di No Smog Mobility, la rassegna sulla mobilità sostenibile ideata da Gaspare Borsellino e Dario Pennica, rispettivamente direttori dell’Agenzia di Stampa Italpress e Sicilia Motori che, assieme a Italo Cucci, compongono la giuria del Premio. In premio dieci alberi che saranno donati all’Università di Palermo come ogni anno e che andranno a popolare una zona verde dell’Ateneo.

foto: ufficio stampa No Smog Mobility

(ITALPRESS).

L’ammiraglia Lancia sarà ideata, disegnata e prodotta in Italia

TORINO (ITALPRESS) – Verrà prodotta nello stabilimento di Melfi l’ammiraglia di casa Lancia, che sarà lanciata nel 2026 in versione 100% elettrica. Si tratta di una vettura di quasi 4 metri e 70, un fastback, elegante e innovativo che coprirà il segmento più grande del mercato. Sarà realizzata sulla piattaforma STLA Medium installata nel polo produttivo lucano grazie a importanti investimenti nell’ambito del piano strategico di Dare Forward 2030. “L’ammiraglia di Casa Lancia sarà una bellissima ed elegante auto italiana, bella fuori e bella dentro, dove sembrerà davvero come sentirsi nel salotto di una casa italiana. Una vettura che porterà l’italianità in Europa, perchè quasi il 50% dei suoi volumi saranno venduti fuori dall’Italia. La piattaforma STLA Medium sarà perfetta per Lancia, in quanto nativa BEV risulterà molto efficiente e garantirà livelli di comfort elevati, offrendo una versione sia a trazione anteriore che a quattro ruote motrici. Grazie a questa piattaforma, la vettura sarà in grado di offrire prestazioni complessive ai massimi livelli, sia in termini di efficienza che di autonomia con oltre 700km” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Lancia ha un piano strategico a 10 anni che prevede tre nuovi prodotti, uno ogni 2 anni. La Nuova Ypsilon, lanciata sia ibrida che elettrica nel 2024; l’ammiraglia, 100% elettrica lanciata nel 2026 e la Delta, 100% elettrica lanciata nel 2028. La strategia di elettrificazione prevede che dal 2026 Lancia offrirà solo vetture elettriche in gamma, mentre dal 2028 venderà solo vetture elettriche. Lo stabilimento di Melfi, uno degli impianti di eccellenza di Stellantis in Italia, è uno dei siti europei scelti per produrre vetture elettrificate di ultima generazione su piattaforma STLA Medium, nell’ambito del piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030 con cui l’Azienda punta ad azzerare le proprie emissioni di carbonio entro il 2038. La STLA Medium è una nuova piattaforma BEV globale di Stellantis progettata per elettrificare il mercato automobilistico globale, introducendo innovazioni per i clienti a prova di futuro. La piattaforma ha tutto ciò che occorre per soddisfare le aspettative della clientela negli aspetti che contano maggiormente: la migliore autonomia della sua categoria, tempo di ricarica, prestazioni, efficienza e piacere di guida.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

Piaggio e Foton insieme anche per veicoli commerciali leggeri elettrici

PONTEDERA (PISA) (ITALPRESS) – Il CEO di Piaggio, Michele Colaninno, ed il Vice-President di Foton Motor Group, Ma Rentao, hanno siglato oggi a Pechino il contratto per lo sviluppo congiunto di una nuova gamma di Porter a propulsione elettrica. La cerimonia di firma è avvenuta alla presenza del Presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo Piaggio, Matteo Colaninno, che a Pechino ha incontrato Chang Rui, presidente di Foton Motor Group. La gamma di veicoli commerciali Piaggio si amplierà così con 2 nuove varianti a propulsione elettrica a quattro ruote, pensati per rispondere al meglio alle specifiche esigenze della mobilità intra-city, grazie alla combinazione di dimensioni compatte unite ad una capacità di carico di almeno una tonnellata, particolarmente elevata per la sua categoria.
La nuova gamma di Porter elettrico sarà prodotta negli stabilimenti italiani di Pontedera del Gruppo Piaggio e distribuita entro fine 2024 nei principali Paesi europei attraverso una rete ad elevata specializzazione nella vendita e nell’assistenza di veicoli commerciali, orientata alla massima soddisfazione del cliente.
Sulla nuova gamma del Porter elettrico saranno presenti anche innovative soluzioni in ambito cybersecurity, sicurezza veicolo attiva e passiva, compresi i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Questi nuovi contenuti saranno disponibili anche sulle varianti a propulsione termica del Porter. Gli accordi siglati oggi consolidano la positiva partnership tra i due Gruppi che ha dato vita nel 2021 al nuovo Porter NP6, il primo city truck, in grado di unire dimensioni compatte a una portata straordinaria, con motorizzazioni bi-fuel eco-friendly e che ha ricevuto un notevole apprezzamento dal mercato europeo.

foto: ufficio stampa Gruppo Piaggio

(ITALPRESS).

Da Cobat la rete Cyclus per la gestione green dei veicoli fuori uso

ROMA (ITALPRESS) – Offrire una risposta concreta e completa alla gestione della componentistica automotive fuori uso, in un Paese con il parco circolante sempre più ampio e vecchio e una congenita carenza di materie prime, è quanto mai urgente. Con questo obiettivo Cobat ha dato vita a Cyclus, la nuova Rete Certificata Autodemolitori, network che raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione e che, grazie alla piattaforma digitale certificata Percorso Cobat, garantisce alle case produttrici di autoveicoli e agli operatori della demolizione trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso.
La nascita del nuovo network è stata presentata in occasione della tavola rotonda che si è tenuta nella Sala Capranichetta di Piazza Monte Citorio, alla presenza di Silvia Grandi, Direttore Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’On. Patty L’Abbate, Vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, di Marco Simiani, Membri della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e di Andrea Minutolo, Responsabile scientifico di Legambiente oltre che di Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e di Haiki+ e del Direttore scientifico di Eprcomunicazione Roberto Della Seta.
L’evento è stato l’occasione per ricordare il ruolo di fondamentale importanza che ha il settore del riciclo dei veicoli fuori uso per l’economia europea e nazionale. Nell’Unione europea secondo i dati elaborati dall’Eurostat si generano ogni anno circa 6 milioni di veicoli fuori uso, con il nostro Paese che supera di poco il milione. L’Italia, oltre ad avere un parco circolante sempre più vecchio, con un’età media che supera i 12 anni, vanta anche il primato europeo per possesso di automobili con 672 auto e 897 veicoli ogni 1.000 abitanti (dati ISPRA del 2022). In tale contesto la filiera italiana ha raggiunto una percentuale di recupero totale che si attesta secondo lo “Studio sulle problematiche del riciclo e recupero dei veicoli fuori uso” a cura della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile solo all’84,7%, decisamente lontano dal raggiungimento dell’obiettivo del 95%, sia per l’assenza delle forme di recupero energetico sia per la difficoltà di trovare un circuito di valorizzazione per i materiali a minore valore di mercato.
Cyclus si inscrive in un percorso di sostenibilità e legalità delineato da tempo dal Cobat, attivo da anni per contribuire all’efficientamento del modello di riciclo dei rifiuti in Italia. Una missione che ad oggi, alla luce della proposta del nuovo Regolamento Europeo sull’ELV (End of Life Vehicle) avanzata dalla Commissione europea al fine di promuovere in senso integrale la circolarità del comparto automotive (dalla progettazione sino al fine vita) e di ottimizzare la governance di settore rafforzando la responsabilità estesa del produttore e la collaborazione con gli operatori del trattamento, diventa ancora più urgente.
Sul regolamento si è espressa Silvia Grandi: “Abbiamo manifestato qualche perplessità sul regolamento, specie sulle ripercussioni che avrebbe sul mercato interno, vorremmo ragionarci meglio e l’orientamento della presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea sembra aiutarci nei tempi. Vogliamo ascoltare anche gli stakeholder del settore, questo convegno è stato un’occasione di riflessione importante nell’ottica di un dialogo costruttivo: le vostre osservazioni sul tema saranno preziose”.
“La nuova proposta di regolamento europeo può consentire grandi passi avanti per il riciclo delle auto a fine vita. Contiene indirizzi e misure che certamente forniranno un contributo decisivo per il settore”, ha aggiunto Edo Ronchi. In questo senso, la proposta di Cobat sposa pienamente la direzione indicata dall’Unione europea interpretando la necessità di ottimizzare i processi di trattamento e avvio al riciclo della componentistica automotive.
“Promuovere le buone pratiche di recupero e riciclo per Cobat è un obiettivo costitutivo. Da tempo siamo chiamati a dare sostanza ad un cambio di passo nella gestione del fine vita – ha dichiarato Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e Haiki+ – e il comparto dell’auto su questo ha dimostrato lungimiranza e senso pratico. Cyclus e Cobat intendono accompagnare questo processo di sostenibilità in modo pieno, fornendo una soluzione innovativa e efficiente per facilitare il raggiungimento degli obiettivi essenziali di tutela ambientale e di trasparenza”.
La piattaforma ideata da Cobat, che attualmente conta l’adesione di quattro marchi automobilistici e oltre centocinquanta dei maggiori player italiani nel campo dell’autodemolizione, è in grado di assicurare la corretta gestione di ogni componente di qualsiasi tipo di vettura, inclusi i veicoli ibridi e elettrici, abilitando da un lato le case automobilistiche all’accesso ai dati relativi ai veicoli che hanno immesso sul mercato e dall’altro gli autodemolitori all’inserimento dei dati dei componenti di ogni veicolo in ingresso.
La piattaforma consente inoltre di consultare report, statistiche e schede degli automezzi intendendo contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale e al risparmio energetico.
“Cyclus è parte di un sistema aperto a tutti” spiega ancora Claudio De Persio. “Attraverso una piattaforma interoperabile che permette un uso efficiente dei dati, è infatti possibile tracciare in maniera sicura le componenti di un veicolo. Un vantaggio per gli operatori, uno strumento già efficiente al servizio della circolarità”.
-foto ufficio stampa Cobat –
(ITALPRESS).