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Accordo strategico Mimit-Anfia per la transizione dell’automotive

ROMA (ITALPRESS) – Firmato oggi a Roma un piano di lavoro condiviso con le priorità di intervento per accelerare la riconversione produttiva e rafforzare la competitività della filiera italiana Roma, 18 ottobre 2023 – Per gestire in maniera coordinata e razionale le sfide della transizione ecologica della filiera automotive italiana al 2030 e al contempo promuovere crescita e possibilità d’impiego in un settore strategico, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Presidente di ANFIA Roberto Vavassori hanno sottoscritto oggi a Palazzo Piacentini un protocollo d’intesa che identifica le priorità di intervento a sostegno degli investimenti delle imprese nei prossimi anni.
L’obiettivo condiviso del piano di lavoro è quello di stimolare l’incremento della produzione nazionale per raggiungere volumi superiori al milione di veicoli prodotti negli stabilimenti italiani. Un percorso che, attraverso strumenti di supporto ed accompagnamento agli investimenti produttivi e in ricerca e innovazione, porterà al consolidamento delle competenze fondamentali per la decarbonizzazione della mobilità e all’ampliamento della capacità d’innovazione dei costruttori di veicoli e di componenti, in relazione alle nuove tecnologie chiave per lo sviluppo futuro della mobilità di persone e merci, secondo un approccio basato sulla neutralità tecnologica.
“Il protocollo di oggi rappresenta un passo importante nella strategia di politica industriale dell’automotive in cui ci focalizziamo sullo sviluppo e sulla riconversione della filiera italiana affinchè sia competitiva anche nell’era dell’elettrico – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Questo accordo è il pilastro su cui costruire un più vasto e complessivo progetto per rilanciare il settore e la produzione nazionale, a partire dall’intesa con Stellantis su cui siamo impegnati in queste settimane. Il nostro obiettivo è la stesura di un piano di transizione di largo respiro volto a rilanciare la produzione e l’occupazione, supportando lo sviluppo di una filiera italiana più innovativa, sostenibile ecologicamente ed economicamente, in coerenza con il futuro dell’industria. Crediamo fortemente che sia possibile invertire la rotta, a partire dai volumi di produzione, su cui ci poniamo l’obiettivo di raggiungere almeno un milione di veicoli all’anno fabbricati nel nostro Paese, perchè il Sistema Italia lavora finalmente insieme nella giusta direzione, come abbiamo dimostrato sul fronte europeo. Anche grazie a questo siamo stati in grado di cambiare prima il regolamento sui veicoli leggeri e poi di determinare quello decisivo di Euro 7, con una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica, in cui è prevalsa la ragione sulla ideologia”.
“Siamo soddisfatti per questa firma che impegna il MIMIT e l’industria ad una collaborazione reciproca, che conferma la chiara volontà politica del Governo di affrontare al meglio questo momento cruciale per la nostra filiera – commenta Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Al tempo stesso, siamo consapevoli che questo piano di 2 lavoro rappresenta solo l’inizio di un percorso complesso, che impegnerà fortemente le nostre imprese, le parti sociali, i territori e che vedrà un Comitato Tecnico nella funzione di attuazione e coordinamento delle previsioni del piano.
ANFIA è impegnata a realizzare uno studio che prevede, tra le altre cose, la mappatura delle competenze già oggi presenti in Italia su tutti gli aspetti e le tecnologie della mobilità veicolare, incluso lo sviluppo di vettori energetici decarbonizzati e gli ambiti della mobilità del futuro come l’elettrificazione, e la guida autonoma, per evidenziarne aree di eccellenza e gap di competitività.
La concorrenza globale è fortissima e i nostri competitor americani ed asiatici si muovono velocemente anche grazie ad importanti sostegni pubblici agli investimenti. L’Europa e l’Italia non devono essere da meno ed è quindi ora di accelerare in questa direzione perchè non possiamo più permetterci di perdere altro tempo prezioso”.
Le principali aree di intervento del protocollo d’intesa verranno declinate nei lavori del “Tavolo automotive”, che sarà il luogo di discussione e definizione degli strumenti e delle tempistiche degli interventi condivisi verso l’incremento della produzione nazionale di veicoli, il sostegno agli investimenti per la riconversione produttiva delle aziende della componentistica, il mantenimento e rafforzamento dei centri di ricerca ed innovazione in Italia degli OEMs e dei componentisti.
Particolare attenzione verrà poi posta alla riqualificazione del personale e alla creazione di nuove figure professionali, alla tutela dei lavoratori a rischio, all’attrazione degli investimenti esteri anche attraverso l’operatività della ZES unica del Mezzogiorno di futura attivazione, all’adozione di politiche di supporto al mercato per la diffusione della mobilità elettrica e a idrogeno e al rinnovo del parco autovetture e veicoli commerciali e al rafforzamento dei rapporti di fornitura tra il costruttore e la filiera della componentistica.
Il protocollo prevede che ANFIA si impegni a supportare Stellantis per la definizione, entro 90 giorni, di uno studio di analisi e mappatura della filiera che approfondirà i fattori che penalizzano la competitività delle aziende e l’ecosistema della ricerca e sviluppo in Italia e rispetto agli altri paesi competitor, oltre ad indirizzare lo sviluppo strategico delle tecnologie portanti per il consolidamento dei sottosettori, stabilendo gli orientamenti per l’attuazione della ristrutturazione e del consolidamento degli stessi.
Il MIMIT si impegna invece a proseguire il negoziato con Stellantis per condividere in tempi brevi un Piano di lavoro che dovrà definire le condizioni per incrementare gli attuali volumi produttivi degli stabilimenti in Italia, consolidare il posizionamento dei centri di ingegneria e di ricerca e sviluppo italiani nel Gruppo, sviluppare un piano occupazionale e di politiche attive che tenga conto del rinnovato impegno del colosso dell’auto a rilanciare la produzione di veicoli nel nostro Paese, avviando un processo di consolidamento e riposizionamento della componentistica nazionale.

– Foto ufficio stampa Anfia –

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Nissan, Toro “Puntiamo al 100% di auto elettriche in Europa nel 2030”

PALERMO (ITALPRESS) – “Nissan ha presentato il suo piano ‘Ambition 2030′ con 29 nuovi modelli che arriveranno entro il 2030, e 19 di questi sono 100% elettrici e c’è, quindi, un chiaro orientamento in questa direzione. Occorre tenere presente che l’Europa è sicuramente il continente più avanzato in questo senso e Nissan ha annunciato recentemente la sua strategia di vendite solo 100% elettriche nel 2030, quindi 5 anni in anticipo rispetto alla scadenza del 2035. La maggior parte di questi investimenti sull’elettrico verranno ovviamente dirottati verso l’Europa che è il continente più esigente da questo punto di vista”. Così il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, Marco Toro, in una intervista all’Italpress illustrando le strategie della casa automobilistica per i prossimi anni sul fronte della mobilità sostenibile ed elettrica. “Indubbiamente l’Italia è un mercato che rispetto agli altri tre principali europei – Inghilterra, Germania, Francia – procede un pò più lenta nella transizione all’elettrico – ha evidenziato -. Nel nostro Paese solo il 4% del mercato è composta da veicoli elettrici, mentre in questi altri tre Paesi siamo più vicini al 20%”.
“Un fenomeno – ha proseguito – in parte legato anche ai diversi tipi di supporti governativi che queste nazioni hanno ricevuto ben prima rispetto all’Italia, e quindi noi dobbiamo per il momento accompagnare il cliente in questa transizione. Non a caso, l’offerta di Nissan copre tutte le possibili motorizzazioni elettrificate che vanno dal Mild Hybrid presente sul Qashqai, passando per l’ibrido puro sul Juke, arrivando infine all’E-Power”. Quest’ultima è una tecnologia che Nissan ha importato dal Giappone ed essenzialmente consente di sfruttare per la trazione del veicolo un motore 100% elettrico mentre l’altro, a benzina, si comporta come una sorta di generatore di corrente. “Questo garantisce al cliente vantaggi importanti in termini di consumi – ha sottolineato ancora -, quasi un 20% in meno rispetto a un motore Ibrido. A distanza di poco meno di un anno abbiamo già superato 10 mila vetture vendute con questa tipologia di motorizzazione perchè evidentemente il cliente ha compreso i vantaggi di questa soluzione. Allo stesso tempo, stiamo creando i presupposti per la transizione all’elettrico di domani”.
E tra le strategie messe in campo da Nissan per avvicinare ancora di più i clienti all’elettrico anche tanti servizi dedicati: “Tutti i nostri concessionari hanno la possibilità di offrire al cliente un punto di ricarica rapido, peraltro a delle condizioni migliori rispetto a quelle che il cliente troverebbe su colonnine pubbliche e poi diamo sempre l’opportunità al cliente di optare per la wallbox, quindi la colonnina di ricarica nel momento in cui acquista la vettura”. Infine, un impegno sul fronte della ricerca che da tempo l’azienda porta avanti anche con una collaborazione con il mondo accademico per favorire la formazione degli ingegneri per la mobilità del futuro: si chiama Nissan e-4U dove “e” sta per elettrificazione, “4” si riferisce alle iniziative dedicate a studenti, laureandi e laureati dei dipartimenti di Ingegneria, e “U” indica University e si articola in quattro fasi: “E’ un’iniziativa che abbiamo fatto partire in Italia e rappresenta anche il nostro contributo all’accompagnamento dei giovani al mercato del lavoro – ha spiegato Toro -. Qattro sono le iniziative che lanciamo: la formazione in aula con seminari legati alla mobilità del futuro, sostenibile, sicura e connessa; la formazione sperimentale con prove su strada e in laboratorio lasciando in comodato gratuito all’università per un certo periodo un’auto 100% elettrica; la ricerca con una borsa di studio alla migliore tesi di laurea su un progetto innovativo nel settore dell’auto; e l’occupazione offrendo due stage nella nostra sede di Roma a chi una volta laureato voglia incominciare a lavorare presso di noi”, ha concluso.

– Foto: Italpress –
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Maserati dedica un’esposizione ai 60 anni della Quattroporte

MODENA (ITALPRESS) – Lo storico stabilimento Maserati di viale Ciro Menotti a Modena ospiterà, da giovedì 19 ottobre a venerdì 17 novembre, una mostra dedicata ai sessant’anni di Quattroporte, la berlina di lusso nata nel 1963 e ancora oggi testimone di quella categoria di vetture capaci di unire eleganza, comfort superiore e prestazioni, migliore espressione del Dna esclusivo del Tridente. Per l’occasione, Maserati organizzerà dei factory tour – pensati per clienti, turisti, stampa e dipendenti – per far conoscere o ripercorrere la storia di una delle auto più rappresentative del marchio italiano. Diverse aree tematiche racconteranno il viaggio di Quattroporte attraverso le decadi – per sei generazioni la berlina è stata, e continua a essere, ambasciatrice italiana dell’automobilismo d’èlite – mentre una selezione delle Quattroporte più indimenticabili, dalla prima creazione degli anni Sessanta agli esemplari unici, come l’avveniristica versione Zèda o la Quattroporte blindata di rappresentanza utilizzata da Sergio Marchionne, potranno essere ammirate da vicino.
Debuttante al Salone di Torino del 1963, nella sua lunga avventura a cavallo degli anni più significativi del Novecento Quattroporte è stata ogni volta una instancabile testimone del proprio tempo. Amata dagli automobilisti più esigenti, da re e principi, dai designer più talentuosi – che hanno avuto la fortuna e la passione di reinventarla ogni volta – così come dai personaggi del jet set internazionale e dal mondo del cinema, dove la berlina del Tridente è apparsa in memorabili pellicole, fino a diventare inseparabile scorta delle più alte cariche del panorama istituzionale italiano. Quattroporte è Maserati, e la Casa del Tridente ha scelto di celebrare la sua berlina di successo condividendone l’intramontabile fascino e la ricca storia lasciata in eredità al brand, di cui ha segnato il percorso motoristico e stilistico passato, presente e futuro.
Varcati i cancelli della factory modenese, i visitatori potranno ripercorrere la storia dell’ammiraglia di lusso attraverso immagini, storie e approfondimenti, ma soprattutto tuffandosi in un viaggio nel tempo attraverso i modelli più amati e di impatto.
Le Maserati Quattroporte di diversa generazione affolleranno l’area dello showroom e altri angoli dello stabilimento, accompagnando il pubblico alla scoperta dell’affascinante evoluzione della luxury sedan conosciuta in tutto il mondo.
La Quattroporte Zèda sarà inoltre in bella mostra per qualche giorno alla manifestazione Auto Moto D’Epoca, in programma a Bologna dal 26 al 29 ottobre, pronta a catturare gli sguardi di un pubblico di appassionati e cultori di vetture straordinarie.
Le informazioni e le modalità di prenotazione del factory tour – per singoli visitatori e gruppi – organizzati dal lunedì al venerdì presso il quartier generale di Maserati, sono disponibili online al sito https://maseratifactorytour.modenatur.it.
Per le tariffe convenzionate con tour operator è possibile scrivere al seguente indirizzo: [email protected].

foto: ufficio stampa Maserati

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Stellantis, nuova strategia Veicoli Commerciali con obiettivo leadership

TORINO (ITALPRESS) – D’ora in poi si chiamerà “Pro One” la nuova grande strategia di Stellantis dedicata ai veicoli commerciali, che vale circa 60 miliardi dei 180 di fatturato annuo del gruppo, e genera anche un terzo dei ricavi netti. Che nasce con un obiettivo ambizioso, crescere nelle vendite del 25% entro il 2027. “Vogliamo passare dagli 1,6 milioni di veicoli venduti nel 2022, a circa due milioni” spiega Jean-Philippe Imparato, responsabile mondiale dei veicoli commerciali e del brand Alfa Romeo, rispondendo a una domanda di Italpress a margine dell’evento di presentazione dei nuovo business svoltosi a Balocco. “Nel 2023 puntiamo a 1,8 milioni, ma non è un target definito. Vogliamo diventare il numero uno al mondo, superando Ford che vende 1,9 milioni di mezzi” garantisce. Una crescita consistente, che sarà distribuita su tutti e quindici i siti produttivi di Pro One, con l’obiettivo commerciale di crescere quasi ovunque, compresa l’Europa dove la quota è del 31% e si punta al 34%.
Citroèn, Fiat, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall i marchi coinvolti in questa piccola rivoluzione, che per il consumatore finale non sarà però visibile, poichè i mandati commerciali delle concessionarie non cambieranno.
Industrialmente la strategia è chiara, condividere il maggior numero di componenti e processi, per razionalizzare i costi. Un processo che è il prolungamento di quanto avviene già decenni, quando ancora Stellantis non esisteva, ma Fiat e Psa tra Atessa e Valenciennes producevano insieme i veicoli commerciali. Ora il processo sarà ampliato agli altri marchi del gruppo, ottimizzando l’utilizzo dei vari marchi sui mercati globali.
Sudamerica, Asia e Africa sono le aree dove Imparato si aspetta la maggior crescita, contestualmente al rafforzamento della presenza in Nord America sfruttando il brand Ram, che lancerà quattro pickup elettrificati nei prossimi due anni, tra cui il nuovo Ram 1500 REV nel 2024, e una nuova soluzione a idrogeno in arrivo. Nel resto del mondo sono attesi cinque furgoni, 10 pickup e un’offerta nell’ambito della micromobilità sono le novità di prodotto, che saranno presentate il 23 ottobre.
“L’obiettivo che abbiamo è di realizzare una quota del 40% di veicoli a zero emissioni nel 2030” spiega ancora Imparato. Per riuscirci è in arrivo una gamma più ampia di propulsori BEV di seconda generazione con un’autonomia incrementata, una soluzione esclusiva con celle a combustibile a idrogeno e un solido piano per lo sviluppo dei veicoli allestiti. Incrementato anche lo sviluppo del software con il 100% di nuovi furgoni e pickup connessi entro la fine del 2023, nuovi pacchetti di servizi connessi quali “manutenzione preventiva”, per garantire continuità operativa, “gestione delle attività” e “eco-drive coaching” (addestramento alla guida ecologica) per migliorare l’efficienza. Veicoli che saranno tutti sviluppati su due piattaforme: la Emp2 per i veicoli medi, e la X250 per i veicoli di dimensioni maggiori.
Proprio quest’ultima è presente ad Atessa, il più importante sito produttivo della nuova divisione, che ogni anno sforna circa 300mila veicoli. “E’ un impianto fondamentale ed è un punto di riferimento per noi. Il mestiere dei veicoli commerciali è molto legato all’esperienza che si ha. Non si può improvvisare la produzione di questa tipologia di veicoli. Ad Atessa c’è una storia lunga 40 anni, è Stellantis prima di Stellantis” spiega Imparato. In Italia è attivo anche Pratola Serra, dove si realizzano i motori diesel per i veicoli commerciali di tutto il gruppo per l’Europa, mentre ad Atessa è previsto anche l’avvio della produzione di veicolo commerciale realizzato per Toyota dal prossimo anno.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Toyota presenta il nuovo Hilux GR Sport II

ROMA (ITALPRESS) – Toyota Hilux raggiunge nuove vette di prestazioni, comfort di guida e design con la versione GR Sport II, il cui lancio commerciale è previsto nella seconda metà del prossimo anno. Grazie ad un passato fatto di numerose vittorie al Rally Dakar, Hilux GR Sport II eleva ulteriormente l’appeal il pick-up Toyota, che si è guadagnato una reputazione senza rivali per durabilità e affidabilità sin dal suo debutto nel 1968. La versione Double Cab offre un’esaltante combinazione di maneggevolezza e stabilità, unite alla migliore capacità di traino (3500 kg) e carico utile (1000 kg) della categoria con un’evoluzione di design di grande impatto. Si distingue dalla massa, ovunque vada. La seconda edizione dell’allestimento GR Sport presenta una carreggiata più larga, che è stata incrementata di 140 mm all’anteriore e di 155 mm al posteriore rispetto al Toyota Hilux standard. Il risultato è una guida che ispira fiducia anche in condizioni meteorologiche o stradali avverse. E’ poi l’Hilux con le miglior performance dinamiche di sempre, su strada e fuoristrada, grazie alla carreggiata più ampia e ai significativi miglioramenti nelle caratteristiche che impattano la maneggevolezza, come l’aumento della stabilità del veicolo grazie alla riduzione del rollio e una risposta più precisa dello sterzo.
La migliore maneggevolezza garantisce una guida sicura con oscillazioni ridotte, mentre le sospensioni e i freni sono stati appositamente messi a punto e migliorati. Il piacere di guida e il feeling sportivo vengono restituiti senza compromessi sul comfort di guida, rendendo Hilux un compagno perfetto per il divertimento quotidiano. Il potente e collaudato motore da 2,8 litri, introdotto su Hilux nel 2020, offre prontezza e reattività, indipendentemente dalle esigenze. Con una potenza di 204 CV / 150 kW e una coppia di 500 Nm, è abbinato a un cambio automatico a sei rapporti.

foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia

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Nissan Ariya è ancora più accessibile

ROMA (ITALPRESS) – Nissan rimodula l’offerta commerciale dell’intera gamma Ariya, il crossover coupè 100% elettrico, che da oggi è disponibile con prezzi a partire da 42.600 euro. In linea con la strategia Nissan di diffusione della mobilità elettrica, oggi Ariya è ancora più competitiva e offre un ulteriore vantaggio ai clienti che, accedendo agli incentivi governativi e al contributo Nissan, possono acquistare la versione di ingresso della vettura al prezzo di 34.900 euro.
La gamma Nissan Ariya è ampia e in grado di soddisfare le varie esigenze dei clienti in termini di autonomia, potenza, tipo di trazione (2WD o 4WD), contenuti tecnologici, ed è articolata in 4 allestimenti. Engage è la versione di ingresso con una ricca dotazione tecnologica. Advance, con la trazione integrale e-4orce e sistema di assistenza alla guida ProPilot. Evolve, versione per i clienti più esigenti che cercano stile, comfort e prestazioni brillanti. Evolve+ con la sua anima sportiva senza compromessi, con 290 kW di potenza e 600 Nm di coppia.
Inoltre, presso le concessionarie Nissan, i clienti possono acquistare il pacchetto “senza pensieri” di ricarica domestica, comprensivo di Wallbox Pulsar Plus e relativa installazione eseguita da personale certificato. Grazie al Bonus Colonnine Domestiche messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, oggi è possibile avere un rimborso incentivato pari all’80% del costo totale dell’intero pacchetto, per cui 1.440 euro vanno a sottrarsi dal prezzo iniziale di 1.800 euro.
Per le ricariche pubbliche, i clienti hanno a disposizione l’app gratuita Nissan Charge, per effettuare la ricarica, individuare e raggiungere con un programma di navigazione le stazioni distribuite sul territorio nazionale. Infine, tutti coloro che entro il 31 marzo 2024 acquistano Nissan Ariya possono accedere a ricariche gratuite nei 12 mesi successivi all’immatricolazione, per un totale di 10.000 km di percorrenza, con un risparmio di circa 1.000 euro in un anno (l’offerta è valida anche per Nissan Leaf e Townstar 100% elettrico). I clienti ricevono un voucher con credito di 160kWh al mese, da utilizzare presso le infrastrutture di ricarica pubblica di Enel X, utilizzando l’app Enel X Way, che permette anche di prenotare gratuitamente le stazioni di ricarica e monitorare lo stato della ricarica comodamente dallo smartphone.

foto: ufficio stampa Nissan Italia

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Volvo offre un’offerta più ampia di servizi di ricarica pubblica

BOLOGNA (ITALPRESS) – Volvo sta potenziando la sua offerta di servizi di ricarica pubblici per i clienti europei, introducendo una serie di nuove e comode funzionalità – tutte fruibili tramite l’app Volvo Cars – che andranno a semplificare notevolmente l’accesso al servizio, il pagamento e la ricarica rispetto al passato. Volvo inaugura infatti una nuova partnership con uno dei maggiori fornitori di servizi di elettromobilità, Digital Charging Solutions, per poter offrire ai clienti un servizio ottimizzato che sarà disponibile ai clienti in Europa entro la fine di novembre, giusto in tempo per le festività. Uno dei principali ostacoli incontrati dai conducenti di auto completamente elettriche è sempre stato l’accesso a un’infrastruttura di ricarica pubblica affidabile e omogenea. Quest’ultima iniziativa, che si avvale della piattaforma Digital Charging Solutions, semplifica ulteriormente la fruizione degli impianti di ricarica rapida pubblici, rendendoli più agevoli da raggiungere e da utilizzare rispetto al passato, il tutto attraverso l’app di Volvo Cars. I proprietari degli attuali modelli Volvo a trazione completamente elettrica, come la XC40 Recharge e la C40 Recharge, e i futuri clienti della EX90 e della EX30, avranno la possibilità di accedere a una rete estesa con oltre 1.000 diversi operatori di stazioni di ricarica e più di 590.000 punti di ricarica pubblici in 30 Paesi europei. La mobilità all’estero rimane uno degli aspetti chiave di questo servizio, ma l’ampliamento della rete accessibile consente a chi guida una Volvo completamente elettrica di spingersi ancora più lontano grazie alla presenza di un numero maggiore di colonnine di ricarica accessibili. Il marchio svedese è impegnato a migliorare costantemente l’offerta di servizi di ricarica, assicurandosi che sia in grado di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti privati e aziendali. Per questo sta introducendo tutta una serie di nuove funzionalità. Plug & Charge: sarà compatibile con il nostro SUV di punta completamente elettrico, l’EX90. Si tratta di una funzione che promette un’esperienza fluida e senza intralci nell’utilizzo delle colonnine di ricarica pubbliche, eliminando la necessità di complicate transazioni.
Controllo a distanza della ricarica: il cliente può ora avviare e interrompere la ricarica in remoto utilizzando l’app di Volvo Cars, per avere migliore controllo e maggiore flessibilità. Fatturazione mensile e utenti aziendali: semplifica il processo per i clienti aziendali consentendo di creare un conto business a fini di IVA e fatturazione. Offerte di abbonamento: i clienti possono ottenere offerte di abbonamento per le stazioni di ricarica pubbliche, che consentono loro di usufruire di tariffe preferenziali per le stazioni di ricarica ad alta potenza. Tali offerte varieranno a seconda del mercato, garantendo ai nostri clienti le migliori condizioni possibili. “La nostra attenzione continua a essere rivolta ai clienti per comprenderne le esigenze in quanto utilizzatori di un modello Volvo completamente elettrico. E sappiamo che è per loro cruciale la certezza di poter accedere a un numero maggiore di stazioni di ricarica pubbliche rispetto al passato, attraverso un’unica app” dice Julia Sandèn, Business Owner Charging di Volvo Cars. “Siamo molto soddisfatti della nuova partnership con un OEM così forte e un marchio affermato come Volvo Cars, impegnato a perseguire l’obiettivo dell’elettrificazione al 100%. Noi di DCS lavoriamo costantemente per rendere la ricarica facile e accessibile a tutti anche attraverso l’espansione della nostra rete e siamo felici di poter offrire questo servizio anche ai clienti di Volvo Cars. Confidiamo in una collaborazione proficua e vantaggiosa” ha commentato Markus Bartenschlager, Chief Commercial Officer di Digital Charging Solutions.

foto: ufficio stampa Volvo Italia

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Toyota svela due vetture per il Japan Mobility Show

ROMA (ITALPRESS) – Toyota sarà presente al Japan Mobility Show 2023, che si terrà da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre, con uno stand dal tema ” Let’s Change the Future of Cars-Find Your Future”. Toyota rivela alcuni dei dettagli di design di due concept elettrici a batteria (BEV), l’FT-3e e l’FT-Se. I due modelli, il SUV FT-3e e la sportiva FT-Se, presenteranno un futuro trasformato dall’elettrificazione e la tecnologia, insieme al nuovo valore esperienziale offerto dalle auto. Il marchio delle tre ellissi crede che la mobilità del futuro andrà oltre la fornitura di mezzi di trasporto per diventare un partner di stile di vita strettamente allineato con i valori individuali di ogni cliente. Oltre ai comandi altamente reattivi e al design accattivante, questi modelli si evolvono in veicoli unici nel loro genere, offrendo il piacere della personalizzazione, oltre a comode funzioni per navigare senza stress tra le informazioni sui luoghi circostanti mentre si è a bordo.

Foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia

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