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Maserati GT2 Stradale debutta in anteprima alla Monterey Car Week

MONTEREY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Si chiama Maserati GT2 Stradale ed è la nuova super sportiva firmata Maserati, presentata in anteprima mondiale all’edizione 2024 della Monterey Car Week, in California.
Venerdì 16 agosto, la vettura è stata svelata al pubblico riunitosi per l’imperdibile appuntamento annuale nella rinomata località americana, nella prestigiosa cornice di The Quail, A Motorsports Gathering, evento clou della settimana motoristica dedicata a intenditori e appassionati.
“Maserati GT2 Stradale è un’ode alla sportività più straordinaria ed esclusiva, frutto di un sodalizio tecnico e stilistico tra Maserati GT2, capolavoro di performance creato per il ritorno del marchio alle competizioni GT, e Maserati MC20, vettura iconica del Tridente caratterizzata da uno stile inconfondibile – si legge in una nota -. Partendo da una base già eccellente, Maserati ha sviluppato un’auto capace di concentrare su di sè il meglio della produzione da corsa e di serie del marchio, trasferendo le caratteristiche distintive della vettura da pista e garantendo una ulteriore evoluzione della sua super sportiva più amata”.
In Maserati GT2 Stradale convergono un approfondito trasferimento tecnologico della performance più pura, tipica di un’auto da gara, unito alle doti intrinseche di MC20. La nuova super sportiva rievoca così stile e prestazioni racing, garantendo al contempo un feeling e un comfort ideali in ogni condizione di utilizzo, senza privarsi della migliore esperienza di guida su strada, tipica dell’offerta Maserati.
Con una velocità superiore a 320 km/h, la potenza massima aumentata a 640 CV (10 CV in più rispetto a MC20), un peso alleggerito di 60kg, e l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, Maserati GT2 Stradale promette sensazioni impareggiabili, prestazioni di livello superiore, grazie anche alla sofisticata aerodinamica, e un design accattivante ereditato dalla sorella da corsa.
Al volante, la sensazione sarà quella di guidare una tra le più incredibili vetture da pista in circolazione, con la possibilità di goderne il meglio sulle strade del mondo.
Fiore all’occhiello di Maserati GT2 Stradale sono l’ampia varietà di optional, la possibilità di personalizzazioni con pacchetti dedicati al miglioramento delle performance o alla ricerca di un’estetica più aggressiva, gli esclusivi contenuti Fuoriserie, e le configurazioni specifiche (disponibili a seconda del mercato).
“Maserati GT2 Stradale è un prodotto unico, che raccoglie la migliore eredità sportiva del marchio e allo stesso tempo rappresenta l’evoluzione di una delle vetture più iconiche di Maserati, la halo car MC20 – afferma Davide Grasso, CEO di Maserati -. Questo modello dedicato alla guida di tutti i giorni nasce dalla volontà di offrire ai nostri clienti sempre di più in termini di maestria tecnica, innovazione, design ed emozioni nella guida su strada: da un lato ritroviamo soluzioni sofisticate riservate a modelli pensati per il solo utilizzo in pista, massima espressione del DNA racing di Maserati, dall’altro siamo in grado di garantire un comfort ottimale abbinato a tutti i sistemi di assistenza alla guida più avanzati. Maserati GT2 Stradale è un prodotto capace di soddisfare gli appassionati più esigenti, una nuova creazione che esprime tutta l’essenza del brand”.
All’anteprima mondiale di Maserati GT2 Stradale a The Quail, erano presenti anche altre due spettacolari vetture del Tridente: MC20 Icona, al suo debutto in Nord America, e MCXtrema, protagonista a Laguna Seca in un evento dedicato alla consegna del primo esemplare della “belva” da pista di Maserati.
Presentata a giungo di quest’anno, MC20 Icona è una serie speciale nata per celebrare il ventesimo anniversario del ritorno del marchio in pista nei campionati GT, con l’indimenticabile e vincente MC12. Prodotta in tiratura limitata di 20 esemplari, con la sua caratteristica livrea Bianco Audace Matte e Blu Stradale, MC20 Icona è un omaggio a una Maserati del passato amatissima dagli appassionati di auto di serie dall’indole agonistica, la MC12 Stradale del 2004: con il motore 12 cilindri di derivazione Ferrari, rappresentava Maserati nella sua forma prestazionale più estrema e fu creata per poter omologare il modello per le competizioni GT internazionali.
Nel 2024 MCXtrema torna sul palco di The Quail dopo la global premiere del 2023 e si prepara a un altro evento esclusivo in occasione della consegna del primo dei 62 esemplari prodotti in tutto il mondo – il 18 agosto al WeatherTech Raceway Laguna Seca. Realizzata e omologata per il solo utilizzo in pista, con i suoi 740 CV di potenza e il design audace e ricercato, MCXtrema è stata fin da subito pensata come un prodotto fuori dagli schemi: una super sportiva dedicata a una clientela selezionata estremamente esigente in fatto di performance ed eccellenza tecnica. Maserati MCXtrema è oggi l’auto da pista più potente del marchio italiano, una vettura esaltante sotto tutti i punti di vista e destinata a dettare il passo per il futuro di Maserati, elevandone il suo spirito racing.

– Foto ufficio stampa Maserati –

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Auto green, Olivi (Bmw) “In Italia c’è ancora strada da fare”

ROMA (ITALPRESS) – “Durante la fase del Covid, c’è stata sicuramente un’accelerazione del digitale che ci ha consentito di rimanere in contatto con gli amici, di frequentare la scuola, ma anche di continuare a lavorare. Dall’altro lato, post-Covid, è venuta fuori con grande forza la voglia di tornare a stare insieme. La tecnologia ci può aiutare, ci facilita, è diventata molto più veloce però anche l’elogio della lentezza permette di condividere delle esperienze”. Lo ha detto Roberto Olivi, direttore della comunicazione di BMW Italia e curatore del libro “La Casa delle emozioni. Le relazioni umane nell’era digitale”, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
L’idea alla base del libro “è nata nel 2021, nella fase post-Covid: abbiamo ragionato sul fatto che probabilmente sarebbe stato il momento giusto per recuperare un rapporto emotivo diretto con le persone. Da lì è nata un’intuizione del presidente Massimiliano Di Silvestre di identificare un luogo iconico nel centro di Milano che ci consentisse di incontrare le persone. Da questa intuizione abbiamo sviluppato il primo concept in via Verri 10 e abbiamo ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico: abbiamo chiuso dopo il primo anno con circa 120 attività. Dopo un anno abbiamo trovato uno spazio in via Montenapoleone 12, dove siamo ancora e dove abbiamo sviluppato ulteriormente l’idea: se la prima house in un anno aveva fatto 12mila visitatori, la seconda – solo nella settimana del design nella quale abbiamo aperto – nè ha fatti quasi 30mila”, ha spiegato.
“Questo luogo è nato anche per raccontare come immaginiamo la mobilità del futuro, molto aperta, senza una soluzione predefinita: stiamo continuando a investire in tutte le forme di tecnologia, quelle tradizionali e quelle innovative, purchè altamente efficienti e che continuano a migliorare l’impatto nei confronti dell’ambiente, senza però perdere quella capacità di dare sensazioni uniche a chi al volante”.
Per il futuro, “l’orizzonte è chiaro a tutti, lo abbiamo sentito anche nei discorsi dopo la rielezione” di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue in cui “per la prima volta si è parlato di neutralità tecnologica” ma “i ritmi e i livelli di transizione energetica dei vari Paesi in Europa sono molto differenti. Nel nord Europa vendiamo il 90-95% di vetture elettrificate, in Italia siamo al 5% e siamo quelli tra quelli più bravi, quindi è evidente che c’è un percorso da fare” che riguarda “da un lato la produzione di energia (perchè aumentare la richiesta di fornitura vuol dire aumentare la produzione energetica)”, ma anche la creazione di “tutte le infrastrutture: l’associazione europea dei costruttori ha stimato che ci vogliono 7 milioni di colonnine da qui al 2035, attualmente siamo a 700 mila. Il percorso da fare è ancora importante, in Italia si comincia a creare una rete che consenta la mobilità elettrica e una transizione, siamo convinti che anche l’idrogeno, sul quale stiamo investendo, sia una fonte interessante per i modelli di auto più grossi, come i SUV, ma possa essere interessante anche nello sviluppo industriale, per i TIR o per le navi, perchè bisogna far sì che tutto il sistema di trasporti vada in una direzione più sostenibile e non siano solo le automobili” ad esserne coinvolte.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Suzuki, aumento ricavi e utili nel primo trimestre esercizio 2025

TORINO (ITALPRESS) – Suzuki Motor Corporation ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre dell’esercizio 2025 (periodo aprile-giugno). Per il periodo aprile-giugno 2024, oltre all’impatto positivo dei tassi di cambio, i miglioramenti nel mix/prezzi, etc hanno portato a un aumento dei ricavi e degli utili. Per quanto riguarda le previsioni per l’intero esercizio, sono confermate le stime precedenti: 5,6 trilioni di yen (35,16 miliardi di euro) di ricavi e un risultato operativo di 480 miliardi di yen (3,01 miliardi di euro). Miriamo a rafforzare la nostra capacità di generare reddito per far fronte all’aumento delle spese in Ricerca e Sviluppo destinate agli investimenti di crescita e ai costi fissi. I ricavi nel periodo sono stati di 1.457,6 miliardi di yen (9,15 miliardi di euro) con un aumento di 253,3 miliardi di yen (1,59 miliardi di euro) rispetto all’esercizio precedente, principalmente dovuto dell’aumento dei volumi di vendita in Giappone e in Europa. L’utile operativo è stato di 157,6 miliardi di yen (989,39 milioni di euro) con un aumento di 59,6 miliardi di yen (374,16 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente dovuto al grazie alla variazione del mix/prezzo e al deprezzamento dello yen.
L’utile ante imposte è aumentato di 64,0 miliardi di yen (401,78 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo i 189,5 miliardi di yen (1,19 miliardi di euro). L’utile attribuibile agli azionisti della capogruppo è aumentato di 41,9 miliardi di yen (263,04 milioni di euro), raggiungendo i 114,2 miliardi di yen (716,93 milioni di euro). Le vendite di automobili a livello globale sono aumentate in paesi come il Giappone e l’Europa. Le vendite di motocicli s a livello globale sono aumentate in paesi come l’India e l’America Latina. Per il 2025 Suzuki prevede ricavi per 5,6 trilioni di yen (35,16 miliardi di euro) e un utile operativo di 480 miliardi di yen (3,01 miliardi di euro). A causa della persistente incertezza del contesto economico, inclusi i cambiamenti nell’andamento dei tassi di cambio, manteniamo invariate le nostre precedenti previsioni per ricavi, profitti, tassi di cambio e volumi di vendita. Si prevede un aumento dei volumi di vendita di automobili di 86 mila unità rispetto alla precedente previsione. Si prevede una riduzione dei volumi di vendita di motociclette di 23 mila unità rispetto alla precedente previsione.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

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Con Ford BlueCruise sulle autostrade europee si guida senza mani

COLONIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – BlueCruise, la tecnologia di assistenza alla guida di Livello 2 “mani libere, occhi puntati sulla strada” di Ford, è stata approvata dalla Commissione Europea per l’utilizzo in 15 paesi. E’ l’inizio di una nuova epoca per i viaggi in auto. Grazie alla guida “a mani libere” si potranno percorrere, con meno fatica e stress, oltre 133.000 chilometri di autostrade europee. Il sistema può essere attivato nei tratti identificati come “Blue Zone”, permettendo di viaggiare nel massimo comfort, e in totale sicurezza, anche attraverso più paesi. In Italia, il sistema può essere utilizzato su oltre il 90% della rete autostradale. L’avanzato sistema di assistenza alla guida è ora il sistema più diffuso nel suo genere in Europa. In Italia, BlueCruise sarà disponibile, sulla base della normativa di omologazione nazionale, su tutte le nuove Mustang Mach-E MY24.
Ford è stata pioniera nell’introduzione della guida a mani libere in Europa. Nel 2023, BlueCruise è stato il primo sistema del suo genere a ottenere l’approvazione in Gran Bretagna, aprendo la strada a una nuova era di guida. Anche in Spagna, Ford è stata la prima casa automobilistica a offrire ai clienti la possibilità di guidare a mani libere in autostrada. “Grazie a BlueCruise, la guida in autostrada diventa più semplice e rilassante, sia nel traffico intenso sia nei lunghi viaggi”, commenta Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato Ford Italia “L’estensione delle Blue Zone anche all’Italia e la possibilità di offrire questa incredibile tecnologia ai nostri clienti rappresenta una pietra miliare e un’opportunità incredibile. Oggi possiamo offrire un’esperienza di guida ancora più sicura e piacevole”. Quando BlueCruise è attivo, il sistema controlla lo sterzo, l’accelerazione, la frenata, il mantenimento della corsia e la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, monitorando la segnaletica orizzontale e verticale, i limiti di velocità e il traffico. In base all’evoluzione delle condizioni di guida, il sistema è in grado di adattare automaticamente la velocità, arrivando anche all’arresto completo del veicolo in caso di ingorghi.
Durante la guida in una BlueZone, con BlueCruise attivo è possibile togliere le mani dal volante, mantenendo sempre e in ogni caso l’attenzione sulla strada. Una telecamera situata in prossimità del cruscotto monitora infatti la direzione dello sguardo di chi è al volante, anche in presenza di occhiali da sole, nonchè la posizione della testa, per verificare che non venga distolta l’attenzione. Qualora questo avvenisse, il sistema invierà degli alert al conducente e, se venissero ignorati, provvederà ad arrestare l’auto in totale sicurezza. Il sistema BlueCruise può essere provato gratuitamente per 90 giorni. Al termine del periodo di prova gratuito è possibile attivare il servizio con abbonamento mensile o annuale. In tutto il mondo, sono oltre 420.000 i veicoli Ford e Lincoln già circolanti dotati di BlueCruise. Questi veicoli hanno già percorso, in modalità “mani libere, occhi puntati sulla strada”, oltre 342 milioni di chilometri, per un totale di oltre 3,1 milioni di ore di guida.

foto: ufficio stampa Ford Italia

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Riapre le porte la Range Rover House a Courmayeur

COURMAYEUR (ITALPRESS) – La Range Rover House riapre le sue porte, dal 9 al 18 agosto, presso lo Chalet de l’Ange di Courmayeur, un’oasi di eleganza nel cuore delle alpi italiane. Situata in un contesto unico e suggestivo ai piedi del Monte Bianco, questa dimora di charme e design modernista, che riflette l’essenza modern luxury del brand, tornerà ad accogliere i propri clienti, coinvolgendoli in esperienze emozionali, pensate per regalare momenti tanto indimenticabili quanto personalizzati.
In un’atmosfera avvolgente e raffinata, che unisce ricercatezza ed eleganza sostenibili, nel rispetto di questo territorio speciale, la Range Rover House propone un approccio contemporaneo che rispecchia il DNA e lo spirito del brand. Gli ospiti avranno l’opportunità di immergersi nell’essenza del mondo Range Rover attraverso un programma variegato di esperienze curate nei minimi dettagli e la possibilità di scegliere tra esclusivi pacchetti di experience pensati per loro, da scoprire a questo link: https://www.landrover.it/experiences/rangeroverhouse-summer-experience.html.
In outdoor sarà possibile partecipare ad avvincenti attività a bordo di prestigiosi modelli della gamma Range Rover e avventurarsi in tour su E-bike, in totale armonia con la natura.
Nello spazio esterno, prende la scena una protagonista di assoluta eccezione: la Range Rover Sport SV Gaea Curation. La raffinata vettura fa parte della “Range Rover Sport Celestial Collection” – la prima collezione di Range Rover nel suo genere – composta da cinque curation uniche, ciascuna ispirata all’antica mitologia e al cosmo, cinque interpretazioni sofisticate e armoniose: Gaea, Theia, Io, Vega e Sol. Dai toni naturali di “Gaea” al giallo brillante degli esterni di “Sol”, ogni collection di questi esclusivi veicoli Range Rover Sport SV Bespoke, offre ai clienti una visione unica e personalizzata del SUV di lusso ad alte prestazioni.

foto: ufficio stampa JLR Italia

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Per Mazda buon incremento di vendite nel primo trimestre

ROMA (ITALPRESS) – Mazda nel primo trimestre ha riportato la vendita globale di 309.000 veicoli nel periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2024, allo stesso livello dell’ultimo anno fiscale.
In Europa, rispetto all’anno precedente le vendite nel primo trimestre sono aumentate del 12%, raggiungendo le 49.000 vetture, grazie alle vendite delle CX-30, CX-5 e Mazda2. Rispetto all’anno precedente, la quota di mercato è aumentata di 0,1 punti, raggiungendo l’1,2%. La Germania e il Regno Unito, i principali mercati di Mazda nella regione, hanno supportato le vendite rispettivamente con 12.000 e 7.000 unità. Anche l’Italia ha contribuito a questo risultato crescendo dell’11%, grazie soprattutto alla domanda del canale privato incrementato del 22%.
Il volume delle vendite di Mazda in Nord America è aumentato del 14%, raggiungendo le 146.000 unità, e realizzando il più alto numero di vendite di sempre per il primo trimestre. La Cina, il principale mercato asiatico di Mazda, ha registrato vendite per 18.000 unità, con un calo del 9%. Nel proprio mercato nazionale, il Giappone, le vendite hanno raggiunto 29.000 unità.
Per il primo trimestre dell’anno fiscale, Mazda ha registrato un fatturato netto di 1.205,6 miliardi di yen (7,2 miliardi di euro) e un utile operativo di 50,4 miliardi di yen (300 milioni di euro), con un aumento del 68% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è stato di 49,8 miliardi di yen (296,4 milioni di euro). Nel costante monitoraggio degli attuali movimenti del mercato, rimangono invariate le previsioni di Mazda per le vendite globali e i volumi complessivi consolidati. Si prevede che le vendite globali raggiungeranno 1.400.000 unità. Per l’anno fiscale che terminerà a marzo 2025, Mazda stima un fatturato netto di 5.350,0 miliardi di yen (33 miliardi di euro), un utile operativo di 270,0 miliardi di yen (1,6 miliardi di euro) e un utile netto di 150,0 miliardi di yen (925,9 milioni di euro). Mazda continuerà a monitorare il contesto economico, le tendenze della domanda automobilistica nei propri mercati e lo sviluppo futuro dei problemi che interessano l’attività dell’Azienda. La Casa di Hiroshima punta a compiere costanti progressi nell’elettrificazione e nella creazione di valore per il futuro.

foto: ufficio stampa Mazda Italia

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Toyota, derapata autonoma in coppia per la sicurezza

ROMA (ITALPRESS) – Toyota Research Institute (TRI) e Stanford Engineering hanno annunciato una prima mondiale nella ricerca sulla guida assistita: far derapare autonomamente due vetture in tandem. Da quasi sette anni i due team collaborano alla ricerca per rendere la guida più sicura. Questi esperimenti automatizzano una manovra sportiva chiamata “drifting”, in cui il guidatore controlla con precisione la direzione del veicolo dopo aver fatto perdere aderenza all’asse posteriore. Una situazione corrispondente al controllo durante un imprevisto su fondi a scarsa aderenza come neve o ghiaccio. Aggiungendo una seconda auto che derapa in tandem, i team hanno simulato più da vicino condizioni dinamiche in cui le auto devono rispondere rapidamente ad altri veicoli, pedoni e ciclisti in movimento intorno al veicolo stesso.
“I nostri ricercatori collaborano con un unico obiettivo: rendere la guida più sicura”, ha dichiarato Avinash Balachandran, vicepresidente della divisione Human Interactive Driving di TRI. “Ora, utilizzando gli strumenti più recenti dell’intelligenza artificiale, siamo in grado di far derapare due auto in tandem in modo autonomo. Si tratta della manovra più complessa negli sport motoristici e il raggiungimento di questo traguardo con l’automazione, significa che possiamo controllare le auto in modo dinamico anche nelle condizioni più difficili. Questo ha implicazioni di vasta portata per la realizzazione di sistemi di sicurezza avanzati nelle automobili del futuro”. “La fisica del drifting è in realtà simile a quella che un’auto potrebbe sperimentare su fondi a scarsa aderenza come neve o ghiaccio”, ha dichiarato Chris Gerdes, professore di Ingegneria meccanica e co-direttore del Center for Automotive Research di Stanford (CARS). “Ciò che abbiamo imparato da questo progetto di drifting autonomo ha già portato a nuove tecniche per controllare i veicoli automatizzati in modo sicuro sul ghiaccio”.
In una sequenza di drifting autonomo in tandem, due veicoli – un’auto di testa e una che segue – si muovono su un tracciato, a volte a pochi centimetri l’una dall’altra, operando al limite del controllo. Il team ha utilizzato le più recenti tecnologie per costruire l’intelligenza artificiale del veicolo, compreso un modello degli pneumatici a rete neurale che ha permesso di imparare dall’esperienza, proprio come un pilota esperto. “Le condizioni della pista possono cambiare radicalmente nel giro di pochi minuti quando il sole tramonta”, ha detto Gerdes. “L’intelligenza artificiale che abbiamo sviluppato per questo progetto apprende da ogni test che abbiamo fatto in pista per gestire questa variazione”. Gli incidenti automobilistici causano ogni anno più di 40.000 morti negli Stati Uniti e circa 1,35 milioni di morti nel mondo. Molti di questi incidenti sono dovuti alla perdita di controllo del veicolo in situazioni dinamiche improvvise. Lo sviluppo della guida autonoma è molto promettente per introdurre sistemi di assistenza al conducente che lo aiutino a reagire correttamente in situazioni di emergenza.
“Se l’auto inizia a sbandare o a perdere aderenza, ci si affida esclusivamente alle proprie capacità di guida per evitare la collisione con un altro veicolo, un albero o un ostacolo. Un guidatore medio fatica a gestire queste circostanze estreme e una frazione di secondo può fare la differenza tra la vita e la morte”, ha aggiunto Balachandran. “Questa nuova tecnologia è in grado di intervenire in tempo per salvaguardare il conducente e gestire la perdita di controllo, proprio come farebbe un esperto di drifting”. “Fare ciò che non è mai stato fatto prima dimostra davvero cosa è possibile”, ha aggiunto Gerdes. “Se riusciamo a fare questo, immaginate cosa possiamo fare per rendere le auto più sicure”.

foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia

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Al via la campagna Summer of Ride Suzuki per la V-Strom 800SE

TORINO (ITALPRESS) – Suzuki è sempre vicina al cliente e, seguendo da sempre questa filosofia, è alla ricerca di soluzioni facili, accessibili e flessibili per offrire la massima convenienza e serenità al momento dell’acquisto di una moto o di uno scooter Suzuki. Con questo focus, insieme ad AGOS, Suzuki presenta nuovi piani finanziari studiati appositamente per offrire soluzioni di pagamento ancora più flessibili. Inoltre, garantisce la serenità di poter partire per le vacanze sapendo che la prima rata della moto Suzuki appena acquistata scadrà dopo tre mesi dall’acquisto. Suzuki lancia la campagna “Summer of Ride” dedicata alla sua Sport Enduro Tourer V-Strom 800SE, una moto capace di assecondare l’utilizzo cittadino ma anche di portarvi in capo al mondo con il suo mix di performance, comfort e maneggevolezza. Con la “Summer of Ride”, tutti i clienti Suzuki che sottoscriveranno un contratto per una V-Strom 800SE dal 5 agosto 2024 con immatricolazione entro il 30 settembre 2024 riceveranno in omaggio il cavalletto centrale e il parabrezza maggiorato, due accessori originali Suzuki che renderanno il viaggio ancora più comodo.
Il cavalletto centrale permette di parcheggiare la moto con maggiore stabilità, consentendo di caricare i bagagli con più facilità. Il parabrezza maggiorato garantisce una protezione ancora maggiore dal vento, essendo più alto di 38 mm rispetto a quello standard e donando quindi un maggiore comfort di guida.
Il vantaggio di acquisto per il cliente che usufruisce della “Summer of Ride” è più di 400€, per avere una V-STROM 800SE pronta ad affrontare il viaggio estivo, il weekend fuori porta o il commuting cittadino.
La Suzuki V-STROM 800SE è una moto ideale sia per brevi gite quanto per impegnativi percorsi tra autostrade e strade statali potendo contare su una piattaforma tecnica di eccezionale livello e capace di regalare un grande piacere di guida in ogni condizione.
La Sport Enduro Tourer della Casa di Hamamatsu è basata sul motore bicilindrico parallelo da 776 cc da 84,3 cv a 8.500 giri/min con una generosa coppia massima di 78 Nm a 6.800 giri/min espressa con una curva d’erogazione dall’andamento molto favorevole fin dai regimi più bassi, grazie anche alla fasatura a 270°; il comfort di guida è esaltato dall’assenza di vibrazioni, grazie all’innovativo sistema brevettato Suzuki Cross Balancer che le riduce drasticamente, e dalla frizione con sistema Suzuki Clutch Assist System (SCAS) che aiuta a ridurre l’affaticamento durante i viaggi o in città, mentre il cambio è fornito di sistema “Cambiarapido” (quick shift bidirezionale).
La gestione elettronica delle performance è affidata al raffinato Suzuki Intelligent Ride System e al Suzuki Drive Mode Selector con tre mappe, per il massimo del controllo sulla potenza del motore.
Il Suzuki Traction Control System (disattivabile) di cui è dotata la V-STROM 800SE è regolabile su tre livelli, ed è anche possibile selezionare – tra le due disponibili – la modalità ABS preferita: più marcata o più smussata nel suo intervento. A completare la dotazione elettronica troviamo di serie i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist per partire da fermi con la massima semplicità e sicurezza. La ciclistica è pronta a portarvi ovunque, dal lungo viaggio fino al semplice utilizzo quotidiano in città, grazie a un telaio in tubi d’acciaio con forcellone in alluminio, dove posizione di guida e geometria sono dedicate alla guida stradale per offrire massima stabilità, comodità e controllo grazie anche all’altezza della sella a 825 mm da terra. Il comfort e l’eccezionale qualità della guida sono garantiti da una forcella regolabile Hitachi Astemo (SHOWA) SFF-BP, dai cerchi in lega di alluminio a 7 razze e da pneumatici Dunlop progettati esclusivamente per la V-Strom 800SE, con un cerchio anteriore da 19 pollici e uno posteriore da 17.
Completano la dotazione i fari a LED, il protettivo parabrezza regolabile su tre posizioni e la porta USB, mentre le funzioni elettroniche e le informazioni di guida vengono gestite attraverso il display multifunzione TFT LCD a colori da 5 pollici.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

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