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Jaguar festeggia l’anniversario della sua sports car con l’ultima F-type

ROMA (ITALPRESS) – A 50 anni di distanza dall’uscita dell’ultima E-type dalla linea di produzione, l’ultimo modello della F-type prodotto nello stabilimento di Castle Bromwich entrerà a far parte della collection di Jaguar Heritage. L’ultima F-type sarà una 5.0 V8 Convertible colore Giola Green con tetto nero e interni in pelle Tan Windsor, simili a quelli della E-type Series III 5.3 V12 costruita nel 1974 e immatricolata come HDU 555N.
Questa speciale F-type sarà consegnata ai custodi della storia del brand, il Jaguar Daimler Heritage Trust (JDHT), e andrà ad unirsi al suo modello predecessore E-type nella collection ufficiale Jaguar Heritage. La vettura prenderà parte a tutta una serie di eventi e attività che si svolgeranno nel corso dell’anno. Sia la F-type che la E-type hanno terminato la loro produzione quasi nello stesso giorno e alle soglie di una nuova ed entusiasmante era. Infatti, così come l’ultima E-type del 1974 segnò la nascita dell’estrema Jaguar XJ-S, l’ultimo esemplare della F-TYPE sarà prodotto mentre Jaguar si prepara ad una trasformazione ancora più audace, che vedrà il debutto di una GT quattro porte elettrica e che, quando sarà presentata nel 2025, promette di essere “a copy of nothing”.
“La singolare visione di Sir William Lyons, il fondatore di Jaguar, era quella di essere sempre rilevanti, originali e proiettati verso il futuro. Queste sono state le basi di Jaguar attraverso quasi un secolo di evoluzione del lusso britannico contemporaneo. Oggi, mentre celebriamo la F-Type e i nostri 75 anni di storia nel mondo delle sports car, assistiamo anche alla nascita di una nuova era. Reimmagineremo e posizioneremo il brand Jaguar su un altro livello, che sarà focalizzato su un rapporto più intimo e più coinvolgente con i clienti, in cui sarà sempre più evidente il nostro obiettivo di inspirare come nessun altro è in grado di fare” ha dichiarato Rawdon Glover, Managing Director.
La F-Type è stata lanciata per la prima volta nel 2013 in versione cabriolet ed è stata la prima auto sportiva a due posti Jaguar in quasi 40 anni. La vettura ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo ed è stata nominata World Car Design of the Year del 2013. La variante coupè ha fatto il suo debutto l’anno successivo.
In tutto sono state prodotte 87.731 F-TYPE, che continuerà ad essere disponibile fino all’inizio del 2025. I registri del JDHT annoverano una produzione di E-type pari a 72.528 unità più una serie di 50 vetture speciali. Tutte le auto, tranne una, erano di colore nero, mentre la penultima era in British Racing Green e fu acquistata da un collezionista privato Jaguar. Entrambe le vetture risiederanno nel Jaguar Daimler Heritage Trust di Gaydon insieme alle ultime serie della XE, della XF e della XF Sportbrake che hanno di recente terminato la loro produzione.

foto: ufficio stampa JLR Italia

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Nuova Dacia Spring, la soluzione 100% elettrica

ROMA (ITALPRESS) – Dacia ha una chiara strategia, condivisa con il Gruppo Renault di cui fa parte, per contribuire alla decarbonizzazione ed abbassare il livello di emissioni CO2 rilasciate nell’ambiente, responsabili del riscaldamento globale.
Dacia si impegna nella progettazione vetture più leggere ed efficienti, meno inquinanti e composte da una percentuale sempre più alta di materiali riciclati e riciclabili, curando ogni singola fase del ciclo di vita del prodotto, per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Dalle fasi concettuali del progetto alla fine del ciclo di vita. La mobilità elettrica è parte fondamentale del ventaglio di soluzioni attualmente disponibili per contribuire significativamente alla riduzione di CO2. Nuova Spring, in meno di una tonnellata di peso (anche più leggera di una concorrente con motore termico) rappresenta la prima offerta 100% del marchio rumeno che soddisfa pienamente le esigenze della mobilità urbana odierna.
In Italia, gli automobilisti percorrono in media poco più di 20 km al giorno, in Europa circa 37. Nuova Spring, con un’autonomia combinata WLTP di 225 km (in ambito urbano i km sono trecento), è un’alleata perfetta per gli spostamenti in città e calma l’ansia da ricarica, prestandosi facilmente alla ricarica domestica, facile e soprattutto, sempre disponibile. La sua intrinseca leggerezza ha permesso infatti di adottare una batteria contenuta, senza sacrificare l’autonomia. In conseguenza di questo, per ricaricare l’accumulatore può bastare una presa domestica Schuko e il tempo di una notte, senza dover necessariamente installare una Wallbox. In nuova Spring, per restare entro i 984 kg, gli ingegneri Dacia hanno scelto di rinunciare ad elementi non strettamente necessari, come le barre portatutto, peraltro utilizzate poco dai clienti in ambito urbano. Questo però non ha sacrificato la dotazione di bordo, perchè è assai completa. Per Dacia, l’essenziale rappresenta il raggiungimento del giusto equilibrio tra l’avere tutto ciò che è importante per la propria mobilità e l’essere più attenti nel consumo di risorse, evitando sprechi inutili.
A conferma di questa completezza, Nuova Spring è dotata di ricarica bidirezionale (V2L) che consente di utilizzare l’auto come fonte d’energia per alimentare o ricaricare dispositivi elettrici, come ad esempio un monopattino, ideale per integrare l’ultima parte del nostro percorso cittadino.
La nuova versione, già ordinabile e negli showroom dal mese di settembre, si distingue per il suo design moderno e in linea col nuovo corso del Brand, per un equipaggiamento adeguato alle necessità di spostamento attuali ed il miglior rapporto qualità/prezzo del mercato.

foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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Michelin sviluppa materiali compositi per applicazioni critiche

MILANO (ITALPRESS) – Un materiale composito è la combinazione di due o più elementi le cui proprietà si completano a vicenda per formare un prodotto con prestazioni superiori. I pneumatici, per la loro costruzione, sono compositi ultra-complessi che contengono materie prime con proprietà molto diverse – a volte opposte – che tendono a non unirsi tra loro. Insieme, tuttavia, sono in grado di fornire quelle che possono sembrare caratteristiche prestazionali contrastanti: dall’aderire all’asfalto senza consumare eccessiva energia, frenare in maniera efficace mantenendo un’elevata durata, fino a mantenere congiuntamente flessibilità e resistenza. Michelin è il fornitore esclusivo dei pneumatici per la categoria Hypercar alla 24 Ore di Le Mans e nel mondiale endurance. Il carico aerodinamico generato da questi prototipi potenti e altamente sofisticati sottopone i pneumatici a notevoli sfide tecnologiche, spingendo gli esperti Michelin a lavorare specialmente sui materiali che compongono la struttura e le mescole di gomma. Stagione dopo stagione, le auto da corsa diventano sempre più performanti, fungendo quindi da preziosi laboratori per lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi materiali. Nel corso degli anni, Michelin ha inventato nuovi materiali e processi di produzione innovativi, ottenendo così materiali compositi sempre più efficienti. Maggiori prestazioni, maggior durata, più versatilità e un continuo incremento della percentuale di materiali rinnovabili e riciclati presenti nei pneumatici: il costante progresso della tecnologia contenuta nei pneumatici MICHELIN Pilot Sport Endurance è notevole. Questo know-how apre oggi la strada a nuove applicazioni.
La conoscenza e competenza di Michelin sui materiali derivati dai pneumatici, consente al Gruppo di avvicinarsi al suo obiettivo di diventare leader mondiale nel campo dei materiali compositi.
Parallelamente, prosegue nella sua strategia di crescita esterna, con l’acquisizione di aziende che operano in nicchie di mercato ad altissimo valore aggiunto. E’ il caso, ad esempio, della società Flex Composite Groupe (FCG), specializzata in materiali compositi innovativi per settori critici come l’industria automobilistica, marittima, sportiva, industriale e delle infrastrutture. Il know-how di FCG, unito a quello di Michelin, permetterà di andare ancora più lontano nella gestione e nella messa a disposizione di questi materiali altamente tecnologici.
Michelin sta investendo nel mondo della nautica con materiali destinati alla produzione di gommoni semirigidi, boe e persino imbarcazioni di salvataggio.
Il tessuto in questione è un composito complesso che combina una fibra tessile con una composizione polimerica. Il risultato consiste in resistenza meccanica e tenuta perfetta, anche se sottoposto ad elevate sollecitazioni in condizioni estreme.
Per proteggere al meglio i vigili del fuoco in azione, il Gruppo Michelin ha sviluppato indumenti antincendio a raffreddamento controllato che mantengono la temperatura della pelle al di sotto dei 43°C e la temperatura corporea a non superiore ai 39°C. Ciò si ottiene grazie alla combinazione di un tessuto tecnico esterno protettivo e di uno strato interno che consente la circolazione di aria fresca.
Così come Michelin produce pneumatici racing che durano sempre più a lungo, con prestazioni che riescono a rimanere elevate e costanti nel tempo, il Gruppo è in grado di produrre materiali sempre più robusti per l’industria dei minerali metallici e della raccolta agricola. Michelin ha infatti concepito un nastro trasportatore realizzato con un materiale composito altamente resistente e duraturo nel tempo, in grado di funzionare con temperature estreme di 200°C, con picchi fino a 400°C.
La fibra di carbonio preimpregnata prodotta dalla società Angeloni Group, di proprietà di Michelin, viene utilizzata per realizzare parti di carrozzeria e ali per auto da corsa. Oltre che nel mondo del Motorsport, questi materiali compositi high-tech – che si presentano sotto forma di tessuti – sono impiegati in un’ampia gamma di settori. Leggeri, modulari e molto resistenti, sono ideali per la produzione di telai di biciclette ad alte prestazioni, così come per altre attrezzature sportive professionali, tra cui caschi da sci e remi da canottaggio.
Queste diverse applicazioni rappresentano esempi concreti delle potenzialità offerte da questo know-how unico nel campo dei polimeri e dei compositi. Sono anche rappresentative della determinazione del Gruppo Michelin a diventare leader mondiale nel campo dei materiali compositi e delle esperienze che trasformano la nostra vita quotidiana.

foto: ufficio stampa Michelin Italia

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Tornano le “Lexus Luxury Location” dell’estate 2024

ROMA (ITALPRESS) – Lexus torna in Sardegna nel 2024 con le “Luxury Location”. A partire dal 1 giugno, il brand ha accolto i propri ospiti nelle più famose destinazioni della Costa Smeralda, tra cui l’esclusivo borgo di Poltu Quatu nel cuore della Costa Smeralda e il Vesper Beach Club, situato sulla spiaggia di Capriccioli tra rocce lavorate dal vento e la tipica macchia mediterranea. Lexus rinnova la sua promessa “Experience Amazing” invitando i propri ospiti a vivere esperienze entusiasmanti in location uniche ed esclusive. Nel pieno rispetto dello spirito Omotenashi, che rappresenta il concetto giapponese di ospitalità e descrive l’abilità di anticipare i bisogni dei clienti prima ancora che si manifestino, gli ospiti potranno infatti sperimentare l’esclusività di Lexus in queste due splendide location. In occasione di Luxury Location 2024, Lexus espone LBX per enfatizzare il connubio tra esclusività e lusso che da sempre contraddistingue il brand. L’approccio “breakthrough” di Lexus rende LBX non solo un’auto, ma un’estensione del proprio stile di vita.
L’evento non è solo un’esposizione di un’auto, ma un’esperienza unica che incarna l’essenza di Lexus: un lusso che si adatta perfettamente allo stile di vita individuale. In un ambiente esclusivo Lexus LBX dimostra come il futuro del lusso possa essere alla portata di tutti coloro che cercano l’eccellenza senza compromessi. Inoltre, il brand presenta la propria gamma di prodotti elettrificati con una flotta composta da ES Hybrid , RX Hybrid, NX Hybrid F-Sport, UX Hybrid Design e il nuovissimo LM nella versione 7 posti, per un totale di 9 auto che sono esposte e utilizzate come courtesy car per gli ospiti delle Luxury Location. Sono previste ogni settimana, fino alla fine della stagione estiva, le serate “Lexus One Night” presso il Vesper Beach Club, in cui gli ospiti saranno accolti in un’atmosfera incantevole e potranno scoprire deliziosi menù dedicati con un servizio d’eccellenza, all’interno di un esclusiva area privè con Dj Set a partire dal tardo pomeriggio. Le serate di musica sono iniziate il 15 giugno e continueranno fino al termine della stagione estiva 2024.

foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia

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Grande Panda, il nuovo modello globale di Fiat

TORINO (ITALPRESS) – Fiat è una delle case automobilistiche in attività più longeve, un brand globale che vanta oltre un secolo di storia e che quest’anno festeggia il suo 125° anniversario. La storia di FIAT è costellata di successi, primati e leadership, mettendo sempre i propri clienti al primo posto. In occasione di questo importante anniversario Fiat presenta la nuova Grande Panda e offre ai propri clienti in tutto il mondo, un nuovo modello globale, perfetto per le famiglie e per il contesto urbano contemporaneo. “Il modo migliore per festeggiare i 125 anni di Fiat è iniziare a scrivere le prime pagine del nostro futuro, a partire dalla nuova Grande Panda. Disegnata a Torino dal nostro Centro Stile, la nuova vettura di Fiat incarna i valori della Panda originale. Con lo scopo di consolidare la presenza mondiale del marchio, questa vettura compatta è basata su una piattaforma globale. Grazie alla Grande Panda, FIAT avvia la sua transizione verso piattaforme comuni globali che raggiungono tutte le regioni del mondo, trasferendo i vantaggi che ne derivano alla propria clientela internazionale. Infatti, la Grande Panda è ideale per le famiglie e per la mobilità urbana in ogni Paese… è una vera Fiat!” ha dichiarato Olivier Francois, CEO di Fiat e CMO globale di Stellantis.
La Grande Panda, primo modello della nuova famiglia, sarà seguita dal lancio di un nuovo veicolo, ogni anno, fino al 2027. La nuova serie di modelli è stata progettata per conquistare le strade di tutto il mondo e completare la gamma del brand. Il progetto innovativo del marchio consiste nel realizzare veicoli sulla stessa piattaforma globale multienergy STLA Smart Platform, disponibile in ogni regione del mondo, e che consente al brand di creare veicoli diversi rispondendo alle altrettanto diverse esigenze dei propri clienti. Disegnata in Italia presso il Centro Stile di Torino, la Fiat Grande Panda si distingue dalle altre vetture del segmento B per la sua compattezza unica, con una lunghezza di soli 3,99 metri – inferiore alla media del segmento di 4,06 metri – e caratterizzata da linee semplici e da una capienza ben organizzata grazie al suo volume compatto. Il nuovo modello trasporta fino a cinque persone ed è perfetto per la vita delle famiglie e la mobilità urbana di oggi. Il volume appare robusto e strutturato conferendo forza nella sua originalità mentre il design dinamico e incisivo della carrozzeria è generato da linee di profilo molto tese. Il progetto della Grande Panda è stato concepito per consentire al brand di proiettarsi nel futuro attraverso un uso innovativo e intelligente dello spazio, una personalità cool ed elementi che sorprendono.
Gli esterni della nuova Fiat Grande Panda presentano una speciale combinazione di linee strutturate e superfici morbide ma decise, che mettono in risalto i passaruota robusti. Inoltre, l'”italianità” della nuova Fiat Grande Panda risalta attraverso l’iconico e ironico design italiano, sinonimo di bellezza. La compatta sarà disponibile con colorazioni della carrozzeria vivaci, come ad esempio il giallo. Il look frontale presenta un volume compatto con una nuova personalità distintiva. Le linee ortogonali precise racchiudono una disposizione a maglia quadrata progressiva che crea un pattern grafico accelerato e forte, generando come una punteggiatura di pixel che si estende dal centro della mascherina superiore nera lucida fino ai fari.
La presenza di uno skid plate nella parte centrale inferiore del paraurti enfatizza un’attitudine UV, mentre i fari, composti da cubi opalini, prendono ispirazione dalle finestre delle facciate della fabbrica del Lingotto. In aggiunta alla firma luminosa originale, le luci diurne (Daytime Running Lights) si trasformano in indicatori di direzione e illuminano alcuni dei cubi che appaiono come pixel orizzontali disposti a scacchiera.
Lateralmente, la configurazione della Fiat Grande Panda ricorda la robustezza della Panda degli anni ’80, con un’incontestabile allure grazie alla dinamicità dell’abitacolo e della vetratura. L’attitudine a cuneo della carrozzeria e dell’abitacolo è accentuata dalle barre portatutto che spostano il punto visuale più alto verso il posteriore. Come omaggio alla classica Panda 4×4, Fiat Grande Panda è dotata di lettere in bassorilievo stampate in 3D sulle portiere che riflettono l’ambiente circostante e animano la parte inferiore della fiancata. Inoltre, il robusto montante “C” riproduce fedelmente l’inconfondibile inclinazione del rapporto angolare rispetto al volume verticale della parte posteriore. Un badge quadrato nero è collegato alla grafica della vetratura, contribuendo a generare un effetto lenticolare e allo stesso tempo suggestivo, trasformando le quattro lettere Fiat in quattro barre.
I robusti passaruota conferiscono al posteriore della vettura un carattere audace, espresso anche dall’inclinazione dei finestrini, dalla disposizione complessiva di lunotto, fari e skid conferiscono uno aspetto protettivo e stabile ed un bell’aspetto a terra. Un ulteriore omaggio alla Panda originale è reso attraverso una lunetta nera lucida con le lettere tridimensionali di Panda, elemento che aumenta al contempo il volume della vettura. Infine, per preservare il tema delle geometrie anni ’80 abbinato a uno stile futuristico, i cerchi in lega da 17 pollici diamantati sono amplificati da un accattivante e stilizzato design a X. Partendo dal presente la nuova Fiat Grande Panda vuole dare forma al futuro attraverso il suo nuovo e speciale linguaggio stilistico. Fiat ha come obiettivo di fornire ai clienti di tutto il mondo un’auto unica che esprima tutti i valori del brand attraverso un inconfondibile design.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Nuova BMW Serie 2 Coupè

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Bmw Serie 2 Coupè è veicolo unico nel segmento delle compatte, che combina sportività estrema, dinamica perfettamente controllabile e caratteristiche premium. Il modello a due porte è ora ancora più appetibile grazie a un nuovo design, a un equipaggiamento di serie ampliato e a una moderna digitalizzazione. Tutte le varianti sono dotate di serie del pacchetto M Sport e di ulteriori caratteristiche di comfort. Nuove verniciature, cerchi in lega leggera, volanti, listelli e rivestimenti dei sedili aggiungono un tocco di modernità agli esterni e agli interni del veicolo. Anche il nuovo Bmw iDrive con QuickSelect e gli innovativi servizi digitali basati sul Bmw Operating System 8.5 contribuiscono al carattere progressista della nuova Bmw Serie 2 Coupè.
Con le sue proporzioni compatte, il design più curato, i motori potenti e le sospensioni M Sport di serie, la nuova BMW Serie 2 Coupè offre un’esperienza di guida più emozionante che mai. Il modello a due porte segue le orme della leggendaria BMW Serie 02, che già negli anni Sessanta era considerata l’emblema del piacere di guida. La sua gamma di motori comprende unità a benzina e diesel a quattro cilindri altamente efficienti, che trasmettono la loro potenza alla strada attraverso un cambio Steptronic a otto rapporti e la classica trazione posteriore, nonchè un motore a sei cilindri in linea nella nuova Bmw M240i xDrive Coupè, unico nel suo genere nell’ambiente competitivo. La nuova Bmw Serie 2 Coupè sarà lanciata sul mercato nell’agosto 2024. Sarà prodotta nello stabilimento di San Luis Potosì, in Messico, dove viene costruita anche la nuova Bmw Serie 3 berlina con motore a combustione e trazione ibrida plug-in. L’impianto, inaugurato nel 2019, è caratterizzato da processi produttivi particolarmente efficienti e sostenibili.

foto: ufficio stampa Bmw Group Italia

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Alpine A290, la sportiva compatta dell’era elettrica

ROMA (ITALPRESS) – Con il lancio di A290, Alpine entra in una nuova era. L’era della sportività elettrica in stile Alpine, sempre nel rispetto dei tre pilastri della Marca: prestazioni, agilità e leggerezza, oltre ad un know-how tutto francese. A290 è un nuovo modello d’ingresso nel mondo Alpine, che inaugura il Dream Garage 100% elettrico della Marca, a cui si aggiungeranno un Crossover GT del segmento C e la nuova A110. A290 racchiude in una carrozzeria da city car sportiva le piacevoli sensazioni che si provano al volante di A110. Sviluppata in perfetta continuità con il DNA di Alpine, A290 è compatta, agile ed in grado di offrire ottime prestazioni facilmente fruibili, garantendo tutto il comfort nella guida quotidiana. Con la piattaforma elettrica progettata da Ampere ed i servizi energetici forniti per ottimizzare la ricarica a domicilio, tra cui Mobilize PowerBox , rientra in un ecosistema elettrico completo per offrire un’esperienza ottimale.
Con un design accattivante, caratteristiche tecniche di prim’ordine, connettività super completa e tante possibilità di personalizzazione della guida, A290 è una vera Alpine, un’auto di nuova generazione progettata per vivere nell’era elettrica. E’ stata concepita per conquistare una nuova clientela, di uomini e donne, in parte orientata alle prestazioni e in parte più interessata allo stile. Prodotta nello stabilimento di Douai, presso il Centro ElectriCity, ha un motore elettrico a sua volta realizzato in Francia, nella Megafactory di Clèon, mentre la batteria sarà prodotta in Francia dall’estate 2025.

foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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Nel weekend “porte aperte” in tutte le concessionarie Jeep

TORINO (ITALPRESS) – Per rispondere all’interesse degli automobilisti italiani verso Jeep Avenger, il SUV più venduto d’Italia, e la gamma di SUV Jeep in continua evoluzione verso una mobilità più efficiente, tutti gli showroom Jeep in Italia saranno aperti sabato 15 e domenica 16 giugno. Durante il fine settimana, sarà possibile scoprire da vicino la tecnologia e-Hybrid recentemente introdotta sulla Avenger, che completa la gamma in attesa della versione 4xe recentemente annunciata. La nuova Jeep Avenger e-Hybrid è progettata per essere il punto di ingresso per i clienti nel mondo completamente elettrico, dotata di un powertrain basato su un sistema ibrido a 48 Volt. Un motore a combustione interna da 100 CV, abbinato a un motorino elettrico da 21 kW, è integrato in un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e a un generatore di avviamento a cinghia a 48 Volt, garantendo una transizione fluida alla trazione elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2. La batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh è situata sotto il sedile del guidatore, senza compromettere lo spazio interno, che resta invariato rispetto alla versione a benzina della Jeep Avenger.
Il passaggio tra i vari tipi di propulsione avviene in base a fattori come lo stato di carica della batteria da 48V (raffreddata a liquido e con capacità di 17,5Ah), le condizioni di guida in tempo reale e altri parametri monitorati. Un sistema intelligente che assicura prestazioni eccellenti in diversi contesti di guida. Questi veicoli si adattano quindi con grande fluidità alle esigenze della strada, sia durante l’avviamento in modalità completamente elettrica, silenziosa e fluida, sia nell’efficiente modalità ibrida a velocità di crociera, sia con il potente motore a combustione interna per l’accelerazione.
Il powertrain e-Hybrid gestisce il sistema di propulsione senza soluzione di continuità, alternando in maniera automatica motore 100% elettrico, ibrido e a combustione interna anche sulle rinnovate Renegade e Compass MY24. I due SUV, dotati di propulsore turbo GSE T4 da 1500 cm3, integrano un gran numero di funzionalità e componenti innovativi, pensati per migliorare efficienza e prestazioni. Il fulcro è rappresentato dal motore GSE T4, un quattro cilindri turbobenzina con ciclo di funzionamento Miller che genera 130 CV e 240 Nm di coppia massima, assicurando potenza ma anche risparmio di carburante. Un altro elemento fondamentale è costituito dal sistema ibrido. Questo integra un meccanismo di frenata intelligente che consente di sfruttare l’energia in fase di decelerazione grazie alla frenata rigenerativa. Il motore è completato da un meccanismo di generazione dell’avviamento azionato a cinghia (Belt Starter Generator, BSG).
Questo componente facilita la ripartenza del propulsore a combustione interna (ICE) a basse velocità, assicurando emissioni ridotte e funzionamento senza interruzioni. Inoltre, la trasmissione prevede un motore P2.5, che fornisce 15 kW di propulsione elettrica extra, abbinati strategicamente alle marce pari per un’efficienza ottimale. L’alimentazione è fornita da un pacco batteria compatto da 48V raffreddato ad aria, con una capacità di 17,5Ah e 0,8kWh, che garantisce grande accumulo di energia per le manovre in ibrido. Il sistema di controllo ibrido, alloggiato in un’unità separata, coordina l’alternanza delle varie propulsioni, ottimizzando le prestazioni in differenti condizioni di guida.
Renegade MY24 fa un grande passo in avanti in termini di multimedialità grazie al rinnovato cluster digitale TFT da 10,25 pollici e al nuovo sistema di infotainment da 10,1 pollici, con una potenza di elaborazione cinque volte superiore alla generazione precedente. Da sottolineare, inoltre, il volante ridisegnato, oltre che la nuova telecamera posteriore ad alta risoluzione e la connettività Apple Carplay e Android Auto, ora wireless. Tutte queste caratteristiche diventano di serie sull’intera gamma.

foto: ufficio stampa Stellantis

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