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Aperti gli ordini per la nuova Jeep Avenger 4xe

TORINO (ITALPRESS) – Jeep lancia la nuova Avenger 4xe e per l’occasione presenta una collaborazione con The North Face che ha portato alla realizzazione di un’edizione limitata in 4.806 esemplari della nuova versione del Suv più venduto in Italia nel suo segmento. Dal 25 ottobre saranno possibili le prenotazioni, mentre le prime consegne, assicurano da Stellantis, sono programmate a inizio del secondo trimestre del 2025. Il numero 4.806 rappresenta l’altezza del Monte Bianco dove la vettura è stata presentata al pubblico e la cui rappresentazione cartografica è presente nelle finiture della versione firmata con il famoso marchio di abbigliamento. “La Jeep Avenger 4xe e la The North Face Edition – ha dichiarato Eric Laforge, Head of Jeep Brand in Enlarged Europe – rappresentano il nostro obiettivo di combinare la tecnologia avanzata con lo spirito avventuroso di Jeep. Siamo orgogliosi di presentare un modello che non solo offre prestazioni e sostenibilità, ma stabilisce anche un nuovo standard per versatilità e stile. Come marchio in transizione, che sviluppa costantemente nuove soluzioni di mobilità elettrificata e tecnologie che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei consumatori, Avenger 4xe e The North Face Edition rappresentano l’ultima dimostrazione del nostro impegno”.
Trazione integrale e puro spirito offroad sono quindi i protagonisti della nuova Avenger 4xe dotata di un sistema ibrido dinamico da 48 V, con un motore turbo da 1,2 litri che genera 136 cavalli, abbinato a due motori elettrici da 21 kW, all’anteriore e al posteriore, in grado di muovere entrambi gli assi e di generare una coppia di 1.900 Nm a disposizione delle ruote posteriori. La trasmissione automatica a doppia frizione a 6 velocità consente al veicolo di muoversi in modalità completamente elettrica a basse velocità e il sistema di trazione intelligente garantisce che il 4×4 sia prontamente disponibile quando serve. Con andatura lenta, infatti, viene mantenuta una ripartizione della coppia 50:50, mentre a velocità media (dai 30 a 90 chilometri orari) la trazione posteriore si attiva solo se necessario. Con una marcia superiore a 90 km/h, invece, il motore elettrico posteriore si disinnesta per ottimizzare il consumo di carburante.
Il sistema Selec-Terrain, inoltre, consente al guidatore di passare da una modalità all’altra a seconda delle condizioni. Tutto questo è supportato da sospensioni posteriori multilink che garantiscono maggiore fluidità e comfort su strade sconnesse e terreni irregolari. Anche il design è evoluto in ossequio al massimo spirito da fuoristrada. I fendinebbia sono posizionati leggermente più in alto e verso l’esterno migliorando la visibilità notturna del veicolo. I paraurti sono realizzati in materiale colorato con finitura antigraffio e, nella parte anteriore, espongono la ruota, offrendo sicurezza e solidità sui terreni rocciosi, con un rivestimento più alto e sporgente che protegge la targa dagli urti. Anche la griglia e i sensori sono protetti meglio dalla nuova configurazione del paraurti. Sono presenti inoltre il gancio traino posteriore, nuove fasce adesive opzionali sul cofano, realizzate in materiale opaco per evitare i riflessi del sole durante la guida e le barre sul tetto di serie per aumentare il carico di attrezzature sportive e non solo.
Una grande novità per gli interni è rappresentata dai sedili realizzati con materiali altamente resistenti che li rendono completamente lavabili mantenendo un ottimo livello di comfort mentre il cruscotto ha accenti argentati e un logo 4xe dedicato. Il volante è in pelle sintetica e lo schermo da 10,25 pollici offre l’integrazione tra infotainment e dati di guida. Per la Avenger The North Face edition, le due aziende hanno anche creato un kit di benvenuto dedicato per gli acquirenti, la The North Face Explore Pack, che include una tenda, una borsa da viaggio e una borraccia, griffati con i loghi dei marchi e realizzati in esclusiva. “Il Monte Bianco – ha dichiarato Mariano Alonso, General Manager di The North Face EMEA – è stato a lungo un banco di prova per gli alpinisti, sfidandoli a trovare modi per muoversi più velocemente, più leggeri e in modo più efficiente in montagna. Questa continua ricerca ha motivato The North Face a sviluppare abbigliamento e attrezzature in grado di soddisfare le esigenze di ambienti così estremi, e rappresenta un forte simbolo della partnership tra i nostri due brand”. Il prezzo base di listino è di 31950 euro, con possibilità di incentivi statali e finanziamento, mentre per assicurarsi uno dei 4806 esemplari della versione limitata The North Face edition servono 6 mila euro in più.

foto: xb4/Italpress

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La nuova Lancia Gamma sarà prodotta a Melfi dal 2026

TORINO (ITALPRESS) – La strategia di rilancio del marchio Lancia passa dallo stabilimento di Melfi. E’ qui che Stellantis ha annunciato di voler produrre la nuova Lancia Gamma a partire dal 2026, su piattaforma multi-energy Stla Medium, rafforzando il suo ruolo nella transizione verso la mobilità elettrica. La conferma è arrivata durante l’evento di presentazione della Rally 4, che si è tenuto a Balocco, per voce del Ceo di Lancia, Luca Napolitano: “Questo modello rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso il futuro. Incarna l’impegno del nostro marchio verso la sostenibilità e le alte prestazioni, celebrando l’eleganza inconfondibile che ha definito Lancia per decenni – ha detto – Producendola nello storico stabilimento di Melfi, rafforziamo il nostro legame con la ricca eredità automobilistica italiana. La Gamma dimostrerà il meglio di ciò che Lancia rappresenta: innovazione, stile e una costante ricerca dell’eccellenza”.
Lancia Gamma sarà disegnata, progettata e sviluppata in Italia, oltre che prodotta nello stabilimento in Basilicata, dove nacque anche la seconda generazione della Ypsilon fra il 1995 e il 2003. Inaugurato nel 1994, nello stabilimento di Melfi attualmente si producono la Jeep Compass e la Jeep Renegade. Questo annuncio fa parte della più ampia strategia di rilancio del marchio Lancia, che prevede anche il rientro in Europa con una rete di oltre 70 concessionarie in sei Paesi tra cui Francia, Belgio e Spagna.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Toyota inaugura la “Tech School” di Treviso

TREVISO (ITALPRESS) – Inaugurata a Treviso la prima scuola ad aderire al nuovo capitolo del programma Toyota Tech School, sviluppato da Toyota Motor Italia per formare giovani talenti con competenze avanzate nel settore della mobilità. L’obiettivo è coinvolgere 53 scuole entro il 2026, una per ciascuna concessionaria Toyota, e aumentare il numero di studenti da 2.500 a 6.300. Il programma intende confermarsi come punto di riferimento per la formazione tecnica in Italia, rispondendo alle nuove esigenze del mercato della mobilità. Gli studenti saranno formati su tecnologie all’avanguardia, come veicoli ibridi, Plug-In, elettrici a batteria (Battery-Electric Vehicles) e a celle a combustibile a idrogeno (Fuel Cell). Toyota supporterà attivamente il programma, fornendo attrezzature avanzate e garantendo opportunità di alternanza scuola-lavoro, assicurando così un legame diretto tra formazione e mondo professionale.

Foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia

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Alfa Romeo Junior Ibrida debutta nelle concessionari italiane

TORINO (ITALPRESS) – La nuova Alfa Romeo Junior Ibrida da 136 cavalli, la versione esclusiva che sintetizza sportività, tecnologia e comfort è disponibile presso i rivenditori italiani per una prova su strada. Disponibile anche nella motorizzazione Elettrica da 156 Cv, con la nuova versione ibrida il marchio conferma la sua attitudine a soddisfare la sua clientela, lasciandole piena libertà di scelta sulla configurazione che meglio risponde alle proprie esigenze di mobilità e gusti personali, senza rinunciare ai valori di sportività ed efficienza insiti nel DNA di Alfa Romeo. In particolare, la nuova Junior Speciale Ibrida propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nell’ innovativo cambio a doppia frizione e 6 rapporti che opera insieme all’ inverter e la centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza. Junior Ibrida, quindi, offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km/h.
Per quanto concerne l’estetica, inoltre, sulla Junior Ibrida spicca la nuova reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, che accentua il design sportivo di questo autentico oggetto cool in grado di creare una immediata connessione emotiva, attraverso un rapporto simbiotico tra uomo e macchina perchè, per Alfa Romeo, l’automobile è e resta un prodotto emozionante da vivere con passione e coinvolgimento.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Stellantis e Factorial, nuovo passo per tecnologia batterie stato solido

AMSTERDAM (PAESI BASSI) (ITALPRESS) – Stellantis e Factorial hanno annunciato un nuovo, importante sviluppo nella loro partnership per accelerare la diffusione di veicoli elettrici (EV) di nuova generazione alimentati dalla tecnologia delle batterie allo stato solido di Factorial. Questo ulteriore passaggio è parte dell’investimento di 75 milioni di dollari che Stellantis ha effettuato in Factorial nel 2021.
Entro il 2026, Stellantis introdurrà una flotta di nuove Dodge Charger Daytona equipaggiate con le batterie allo stato solido di Factorial, segnando un passo fondamentale nella commercializzazione di questa promettente tecnologia. Questa flotta di vetture consentirà di validare la tecnologia di Factorial e di valutarne le prestazioni in condizioni di guida reali.
Factorial fornirà a Stellantis celle basate sulla sua tecnologia proprietaria di batterie allo stato solido FEST, che consente una densità di energia specifica di oltre 390 Wh/kg. La tecnologia FEST di Factorial offre vantaggi sostanziali rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio, tra cui una maggiore densità energetica, un peso ridotto, migliori prestazioni ed una potenziale ulteriore riduzione del costo totale del veicolo nel corso del tempo. Tutto ciò rende questa tecnologia ideale per l’alimentazione dei veicoli elettrici di prossima generazione.
Per l’introduzione di questa tecnologia, Stellantis ha scelto la piattaforma multi-energia STLA Large, concentrandosi sui SUV elettrici e sui veicoli ad alte prestazioni. La piattaforma STLA Large, pietra miliare del piano strategico Dare Forward 2030, verrà utilizzata da Jeep, Dodge, Chrysler, Alfa Romeo e Maserati. STLA Large è stata progettata per supportare fino a due milioni di veicoli a livello globale, il che la rende perfetta per l’introduzione di questo tipo di batterie.
“Questa flotta di vetture rappresenta un momento fondamentale nella nostra partnership con Factorial”, ha dichiarato Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis. “Con l’integrazione delle innovative batterie di Factorial nella piattaforma STLA Large, stiamo validando la loro capacità di migliorare i nostri veicoli elettrici, assicurando ai clienti prestazioni migliori, maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi nei prossimi anni”.
“Siamo molto contenti di accompagnare Stellantis verso l’adozione dei veicoli elettrici”, ha dichiarato Siyu Huang, CEO e co-fondatore di Factorial. “Crediamo che la tecnologia delle batterie allo stato solido possa svolgere un ruolo cruciale nel garantire prestazioni migliori e costi ridotti alla prossima generazione di veicoli elettrici”.
La partnership di Stellantis con Factorial evidenzia la crescente importanza delle batterie allo stato solido nel panorama dei veicoli elettrici. Questa collaborazione, iniziata nel 2021, riflette un impegno comune per l’innovazione tecnologica e il trasporto sostenibile.

– Foto ufficio stampa Stellantis –

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Da Bosch strumenti per affidabilità ed efficienza delle flotte

MILANO (ITALPRESS) – L’affidabilità e l’efficienza del parco veicoli sono fondamentali nella gestione delle flotte. Con software e servizi personalizzati, Bosch supporta i fornitori di servizi di mobilità e logistica nel loro lavoro quotidiano, contribuendo a ottimizzare le prestazioni delle flotte e aumentarne sicurezza e redditività in maniera sostenibile. Integrando la flotta con i dati nel cloud, infatti, è possibile eseguire un monitoraggio e una pianificazione efficienti. Per questo, Bosch offre servizi innovativi e soluzioni software adatte alle esigenze specifiche dei singoli operatori.
Questi i servizi Bosch per l’efficienza e la sicurezza delle flotte.
RideCare: installato nei veicoli della flotta, il servizio rileva in tempo reale i danni alla carrozzeria del veicolo, il fumo all’interno dell’abitacolo e le manovre rischiose. Con una scatola sensori nel veicolo, Bosch combina l’analisi dei dati basata sul cloud utilizzando l’intelligenza artificiale. Gli interventi di riparazione o di pulizia possono così essere svolti più rapidamente, ottimizzando la gestione della flotta, migliorando contestualmente l’esperienza del cliente.
Wrong-way driver warning: con questo sistema basato su cloud, Bosch ha sviluppato una soluzione che avverte non solo il guidatore che procede nel senso di marcia sbagliato, ma anche tutti gli altri utenti della strada che si trovano nell’area di pericolo. Bastano pochi secondi, quindi molto meno rispetto ai notiziari radio. L’avviso salvavita compare direttamente sul display del quadro strumenti del veicolo, utilizzando la localizzazione GPS del veicolo o del telefono, senza necessità di hardware aggiuntivo.
Vehicle Health Services: Vehicle Health registra i codici di errore standardizzati e specifici del produttore, nonchè le notifiche nel veicolo e li valuta nel cloud. Eventuali problemi imminenti vengono riconosciuti tempestivamente e presentati in modo chiaro, suggerendo risposte immediate come la manutenzione. In questo modo si riduce notevolmente il numero di guasti imprevisti, facilitando la pianificazione da parte degli operatori.
Diagnostica basata su cloud: i problemi del veicolo possono essere identificati e analizzati in modo affidabile da remoto e risolti in modo efficiente. Gli operatori della flotta ottengono non solo una descrizione chiara e comprensibile dei guasti diagnosticati e dei rispettivi codici di errore, ma anche una valutazione del rischio e della criticità. Inoltre, vengono suggerite ulteriori azioni, come per esempio recarsi in officina il prima possibile. A questo scopo, i dati diagnostici del veicolo vengono trasferiti al cloud e sottoposti a un’ulteriore elaborazione e analisi. Il sistema fornisce informazioni precise per localizzare la causa del guasto.
Diagnostica predittiva: gli operatori della flotta vengono avvisati di potenziali guasti e problemi prima che si verifichino. Sulla base dei dati diagnostici del veicolo connesso, il servizio intelligente rileva le anomalie nei componenti e nei sistemi del veicolo e, se possibile, ne calcola la durata residua. I gestori delle flotte sono così in grado di prevenire i guasti nel loro parco veicoli con misure proattive e di pianificare in modo efficiente le visite in officina necessarie nel lungo periodo.
Automotive Connectivity Hub: una soluzione che può essere installata in un secondo momento su qualsiasi veicolo, indipendentemente dal produttore, fornendo l’accesso ai dati operativi e diagnostici del veicolo e consentendo così un’ampia gamma di servizi basati sui dati.
Battery in the Cloud: per i veicoli elettrici, questo servizio offre, per esempio, un miglioramento delle prestazioni e della durata delle batterie ad alta tensione. Con l’aiuto dei dati registrati in modo continuo sullo stato e sull’utilizzo della batteria, è in grado di analizzare le batterie ad alta tensione, di prevederne l’invecchiamento e i difetti e di ottimizzare il loro comportamento di ricarica rapida per una maggiore durata, migliorando così l’affidabilità e l’economia dei veicoli elettrici. Si tratta di una soluzione che analizza i dati della batteria per determinarne le condizioni e, mediante misure di ottimizzazione, contribuisce ad estenderne la durata fino al 20%, con l’obiettivo di prolungare la vita utile dei veicoli e di conservare le risorse.
Usage Certificate To Go: si aggiunge ai servizi di Battery in the Cloud. Si tratta di una soluzione retrofit: i dati della batteria vengono caricati nel cloud e sono utilizzati per valutare lo stato di salute della batteria. Il risultato viene visualizzato in un certificato per il fornitore di servizi. Il nuovo servizio si rivolge ai veicoli già presenti sul mercato. Pertanto, questo supporta idealmente i gruppi di clienti, come i fornitori di servizi di mobilità, i gestori di flotte, le società di ispezione, le officine, le società di remarketing, i concessionari di auto e persino le associazioni automobilistiche. Il “certificato d’uso” non falsificabile documenta la condizione delle batterie per tutta la loro vita utile, fornendo quindi un’immagine più precisa del valore residuo delle stesse nel momento in cui si dovesse vendere l’auto.

– Foto ufficio stampa Bosch –

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Al via gli ordini di Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition

TORINO (ITALPRESS) – Fiat ha reso una delle sue priorità promuovere i veicoli elettrici per costruire un futuro più sostenibile. Il cammino verso l’elettrificazione del marchio si fonda su due principi chiave: ridefinire il concetto di auto elettrica e farlo concentrandosi sulla bellezza. Ma perchè puntare sulla bellezza? Perchè essa evoca emozioni, gioia e un senso di responsabilità. La bellezza rende la guida elettrica non solo entusiasmante e affascinante, ma anche eticamente corretta, contribuendo a un cambiamento di prospettiva verso un mondo più sostenibile, un’auto alla volta. Con questa visione, Fiat lancia la nuova 500e Giorgio Armani Collector’s Edition, un capolavoro che combina l’eleganza italiana con un impegno etico profondo. Questo modello esclusivo, annunciato durante le celebrazioni per il 125º anniversario del marchio torinese, che coincidevano con il 90º compleanno del Maestro Giorgio Armani, rappresenta la massima espressione del design Made in Italy su quattro ruote ed è ora disponibile per i clienti europei. I due rinomati brand italiani hanno nuovamente unito le loro forze in una straordinaria collaborazione. Dopo il successo della loro prima partnership nel 2020, che ha dato vita a una 500e unica nel suo genere, i due marchi sono tornati a collaborare per creare qualcosa di davvero eccezionale. Questa nuova iniziativa segna un momento storico: è la prima volta che due dei simboli più iconici del design, dell’eleganza, dell’artigianato e dell’innovazione italiani si uniscono per dare vita a un prodotto che incarna l’eccellenza italiana senza tempo.
Questo veicolo, realizzato con orgoglio nello stabilimento Fiat di Mirafiori a Torino, va oltre il semplice concetto di mezzo di trasporto, rappresentando un pezzo unico che incarna l’apice dell’esperienza stilistica di Giorgio Armani e l’eccellenza artigianale del Centro Stile Fiat. La collaborazione, frutto di mesi di intenso lavoro tra il celebre designer e il team FIAT, ha avuto come obiettivo quello di fondere l’essenza di entrambi i marchi in un solo capolavoro. Il risultato è un veicolo che riflette la stessa attenzione meticolosa ai dettagli e la dedizione alla qualità tipiche delle collezioni di alta moda. Da qui nasce la sua denominazione: una Collector’s Edition, un insieme di scelte di materiali pregiati, colori esclusivi e design raffinato, che unisce il mondo dell’automobile e quello della moda con la stessa precisione e stile, creando un’opera davvero unica. Questa edizione speciale è arricchita da elementi di design unici appositamente creati e sarà disponibile solo per un periodo limitato, durante il 2025. I clienti che effettueranno l’ordine riceveranno una lettera di benvenuto firmata da Olivier Francois e Giorgio Armani, offrendo così un tocco prestigioso e personale all’intera esperienza di acquisto.
Per la Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition sono stati creati due colori esclusivi, ognuno dei quali mette in risalto l’elegante design della vettura a carrozzeria hatchback. Il primo è un verde scuro micalizzato un tono moderno che riflette lo stile e la raffinatezza di Giorgio Armani. Il secondo è il Greige ceramico, una tonalità innovativa inventata da Armani che unisce il grigio e il beige, offrendo un aspetto elegante e distintivo che rappresenta lo spirito avanguardistico della collaborazione.
Per gli esterni, i designer italiani si sono concentrati sulla riduzione dei contrasti e degli abbellimenti, puntando a un risultato elegante e monocromatico che rispecchia l’estetica di Armani. Un elemento distintivo del design esterno è rappresentato dalle ruote, realizzate su misura per evidenziare il logo GA in grande scala. Queste ruote diventano un punto focale, permettendo all’auto di fare un’impressione audace anche da lontano. Non solo il design esprime lo spirito collaborativo del progetto, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza aerodinamica grazie alla sua superficie leggermente tridimensionale. I cerchi presentano una sofisticata rifinitura anodizzata brunita bicolore e delicate scanalature laterali, che accentuano ulteriormente il livello di raffinatezza ed eleganza complessiva del veicolo.
Gli interni della 500e Giorgio Armani Collector’s Edition rappresentano un esempio straordinario di maestria artigianale, con dettagli come le cuciture a chevron e i motivi tridimensionali degli inserti dei sedili centrali che richiamano le tecniche sartoriali tradizionali. I materiali impiegati combinano eleganza e qualità eccellente, fondendo metodi artigianali con tecnologie all’avanguardia. Un esempio di innovazione è l’inserto del cruscotto, realizzato in legno tagliato al laser, che evoca la morbidezza di un tessuto d’alta moda. A completare il tutto, ci sono elementi artigianali ricchi di dettagli, come i ricami intricati, che testimoniano la dedizione all’artigianato di pregio. L’auto è anche decorata con il logo del Maestro milanese su ruote e sedili, mentre la sua firma appare in modo prominente su cruscotto, soglie battitacco e finestrino posteriore, evidenziando il carattere distintivo della collaborazione e l’attenzione ai dettagli. La Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition è equipaggiata con caratteristiche all’avanguardia che ne enfatizzano l’estetica e la funzionalità. I fari full LED Infinity Design, insieme a un elegante tettuccio in vetro, conferiscono al veicolo un aspetto moderno e raffinato. Sul fronte digitale, l’auto è dotata di un sistema audio JBL di alta qualità, un display TFT da 7″ e un navigatore touch screen da 10,25″. Inoltre, supporta la radio DAB e offre connettività senza interruzioni grazie a Wireless CarPlay e Android Auto. Per quanto riguarda le prestazioni, il veicolo è alimentato da un motore elettrico da 87 kW, equivalente a 118 CV, che garantisce un’autonomia fino a 320 km nel ciclo combinato WLTP. Infine, la 500e è equipaggiata con i più recenti sistemi di assistenza alla guida e un sistema di guida assistita di livello 2, assicurando funzionalità avanzate e un’esperienza di guida più sicura.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Tecnologia Bosch presente in Dacia Duster “Auto Europa 2025”

MILANO (ITALPRESS) – Sette auto finaliste. Ognuna porta in dote il suo design, la sua storia e la sua tecnologia. ma solo una si è è potuta oggi fregiare del premio Auto Europa 2025, assegnato oggi a Milano nell’auditorium della sede di Bosch da parte della UIGA (Unione Italiana Giornalisti Automotive). Dopo il successo nel 2024 di Jeep Avenger quest’anno il premio è stato conquistato da Dacia Duster, un crossover economico con motorizzazioni Mild Hybrid, Full Hybrid e GPL. La motivazione per cui Dacia Duster è stata scelta dai giornalisti dell’automotive è perchè il brand ha compiuto notevoli miglioramenti per quanto riguarda stile, qualità e completezza di gamma, senza tuttavia rinunciare alle sue caratteristiche tradizionali, come economicità e praticità, senza snaturare quindi l’identità del brand. La novità di quest’anno sono stati però anche i premi “opinion leader” e “giuria popolare”, assegnati rispettivamente a BMW X2 e Alfa Romeo Junior.
Ma al di là dei singoli premi, la vera protagonista è stata l’innovazione tecnologica che ha accomunato tutti i veicoli con un contributo notevole da parte di Bosch. “Pensiamo di aver vinto anche noi oggi perchè la nostra tecnologia è presente in tutte le macchine finaliste di Auto Europa 2025. Siamo contenti che alla fine sia l’innovazione a essere premiata e che è stata ben rappresentata da queste auto finaliste e dalle vincitrici. Quindi grande soddisfazione anche per noi”, ha commentato Maurizia Bagnato, Sales and Innovation Director Bosch Mobility.
Ogni vettura finalista ha però invitato con la sua storia a riflettere sulle sfide dell’innovazione che attendono il mondo dell’automotive. “Ci sono diverse soluzioni: sicurezza, funzionalità di guida assistita, guida autonoma e diverse soluzioni in ambito powertrain – ha spiegato Bagnato – Per esempio oltre che sull’elettrificazione, noi stiamo puntando moltissimo anche sull’idrogeno. Noi stiamo investendo tantissimo e contiamo che comunque le soluzioni a idrogeno, sia se parliamo di celle a combustibili che motori a idrogeno, rappresentino una soluzione interessante per alcune applicazioni nel futuro”.
Naturalmente le tensioni globali e soprattutto la sfida della transizione ecologica mettono molta pressione al settore dell’automotive. Secondo Bagnato, la transizione deve essere “il più sostenibile possibile anche dal punto di vista economico. Per questo è importante avere anche una chiara strategia a livello comunitario e legislativo, che riesca a salvaguardare in qualche modo quello che è il valore dell’innovazione e delle competenze che sono in Italia e in Europa”. “Bisogna raggiungere gli obiettivi richiesti, ma senza definire quale tecnologia debba guidare questo cambiamento. Noi sosteniamo che questa debba essere una scelta dei costruttori e dei produttori. Quindi non solo elettrico, ma anche altre soluzioni. Bosch è uno dei player più importanti nel settore della mobilità, ma non saremo gli unici”, ha concluso Bagnato.
Giulio Marc D’Alberton, Dacia & Mobilize Communication Manager, ha definito la vittoria del Premio Auto Europa 2025 come “una prima volta meritata perchè rende merito a un lavoro che parte da lontano e che ha portato Dacia a passare dal concetto di low cost al value for money”. “Duster in terza generazione, disponibile oggi in concessionaria, rappresenta una forte evoluzione del prodotto più iconico del brand Dacia: una vera e propria icona nel mercato, molto riconoscibile e che oggi si presenta totalmente rinnovata – ha aggiunto – E’ un prodotto fedele ai concetti di essenzialità e di concretezza, valori del brand che rappresentano quasi un unicum nel mercato e che ha l’obiettivo di offrire dei prodotti con un elevato controvalore in termini di tecnologia, di dotazioni e di comfort, senza però esagerare con quello che è il prezzo di listino”. Commentando le ragioni della vittoria, D’Alberton ha affermato che “Dacia ha tante frecce nel suo arco. Oltre ad un design molto pulito e molto libero da sovrastrutture, la tecnologia è presente in nuovo Duster in maniera adeguata a quelle che sono le esigenze attuali di mobilità, offrendo un pacchetto anche di ADAS che è adeguato a quello che il cliente chiede oggi per garantirsi un elevato livello di sicurezza mentre guida”.
“Tecnologie che poi esplorano anche il mondo delle motorizzazioni: affianco al consolidato e apprezzatissimo Turbo GPL acquistato da tantissimi clienti anche in Italia, sono arrivate le nuove motorizzazioni ibride, ibride 48V ma ibride full. Questo grazie alla possibilità di Dacia di poter attingere a piene mani dalla banca organi di Grupp Renault di cui fa parte per offrire al cliente diverse strade permettendo a ciascuno di scegliere la soluzione migliore per la propria mobilità”, ha concluso.

foto: xh7/Italpress

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