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Tvs Motor Company apre una filiale diretta in Italia

MILANO (ITALPRESS) – TVS Motor Company (TVSM), leader a livello mondiale nel settore dei veicoli a 2 e 3 ruote, ha annunciato il suo arrivo ufficiale in Italia. Una decisione importante se si considera che proprio l’Italia è stato il mercato europeo più importante per il marchio nel 2023 e i primi dati lasciano ipotizzare che sarà altrettanto anche quest’anno.
Nel campo dei veicoli a 2 e 3 ruote, TVS Motor Company conta attualmente una presenza in 80 paesi, ricavi pari a 3,2 miliardi di dollari e 4,1 milioni di volumi globali di vendita nell’anno fiscale 2024.
“Il nostro ingresso in Italia è un passo strategico verso la realizzazione delle nostre ambizioni globali. La ricca cultura motociclistica dell’Italia e la sua adozione di soluzioni di trasporto all’avanguardia, rappresentano uno scenario perfetto per la nostra gamma di prodotti”, ha commentato Sharad Mohan Mishra, Presidente, Head Group Strategy TVS Motor Company.
“Siamo ansiosi di far conoscere ai consumatori italiani i nostri veicoli, forti del nostro solido record di oltre 4 milioni di clienti globali raggiunto lo scorso anno. Questo conferma le nostre capacità in termini di design, tecnologia e servizio, alimentando la nostra fiducia nell’ingresso in Europa. Invito tutti gli italiani a partecipare ai nostri prossimi test ride e open days per scoprire ciò che TVS ha da offrire”, ha aggiunto.
Per TVS, l’obiettivo è diventare un top player del mercato puntando sulla soddisfazione del cliente, su prodotti tecnologicamente avanzati attenti alla sicurezza e alla sostenibilità, su offerte che copra tutte le esigenze (urbana, racing, commuting e leasure) e su una rete di distribuzione anche premium.
“L’ingresso con una filiale diretta è un messaggio importante: significa un investimento importante e la volontà di avere un rapporto diretto i clienti italiani – ha affermato Giovanni Notarbartolo di Furnari, Direttore Generale di TVS Motor Italia – Entriamo con 8 modelli: 4 motociclette, 2 scooter e 2 scooter elettrici”.
Per la prima categoria saranno disponibili l’Apache 310, a scelta nelle versioni RR e RTR, la Ronin 250 e come entry level il Rider 125. Per gli scooter saranno disponibili due 125: uno di questi è Jupiter con pedana piatta, spazio per due caschi sotto il sellino e un serbatoio esterno che non richiede di alzare il sellino.
Seguono i due elettrici. Tra questi iQube S che, come affermato da Furnari, “ha portato la massificazione dell’elettrico in India dove solo lo scorso mese ne sono stati immatricolati 17mila”. Ma anche il TVS X, tra gli scooter più connessi e tecnologicamente all’avanguardia, che sarà disponibile in Italia da qui a sei mesi. Tutti i modelli potranno essere testati dai clienti attraverso una serie di Open days dedicati che partiranno il prossimo 2 giugno
“Aprendo una filiale ed offrendo un’ampia gamma di prodotti, sia termici che elettrici, TVS Motor ha sottolineato la sua fiducia e la sua strategia a lungo termine per il mercato italiano. La nostra attenzione si concentrerà su due pilastri fondamentali: la qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente. E’ con grande orgoglio, dunque, che intraprendo questa nuova straordinaria avventura con uno dei quattro principali produttori di 2 ruote al mondo”, ha concluso Furnari.

– Foto xh7/Italpress –

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Ecco la “very” limited edition di Giulia e Stelvio Quadrifoglio

TORINO (ITALPRESS) – Di fatto già le versioni “normali” di Giulia e Stelvio Quadrifoglio sono delle limited edition, visto che dal 2025 non saranno più prodotte. Ma all’Alfa Romeo hanno voluto esagerare ancora un pò, ed ecco a sorpresa l’annuncio della serie speciale Super Sport, appena 400 esemplari caratterizzati da un Quadrifoglio su un inedito sfondo nero. Alla base di questa serie specialissima c’è la 6C 1500 Super Sport, che vinse la Mille Miglia del 1928, “domata” da Giuseppe Campari e Giulio Ramponi fra il 31 marzo e il 1° aprile di 96 anni fa. Per l’Alfa Romeo quella fu la prima di undici vittorie, record imbattuto, ottenuta alla media di 84,128 Km/h. A livello tecnico Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono identiche a quelle presentate nell’autunno scorso, spinte dal motore 2.9 V6 con 520 CV, abbinato al differenziale autobloccante meccanico. Tutto questo sulla Giulia vuol dire 600 Nm di coppia su 1.660 chili di peso, velocità massima di 308 km/h e 3,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Sullo Stelvio le prestazioni sono addirittura migliori in accelerazione, 3,8 secondi da 0 a 100 km/h nonostante i 190 chili in più, che però si fanno sentire per la velocità massima che è di 285 km/h. Tutto questo grazie all’utilizzo di materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne.
Invariata anche l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio che, quando è attivo, controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Confermatissimo poi il sistema di scarico Akrapovich con il suo borbottio inconfondibile. Le Super Sport si differenziano invece dalle Quadrifoglio “normali”, oltre che per il nuovo logo quadrifoglio con sfondo nero, per un utilizzo diffuso del carbonio che è a vista sul tetto, nella “V” dello scudetto e sugli specchietti retrovisori. I cerchi in lega sportivi sono bruniti a 5 fori da 19″ per la Giulia, e da 21″ per Stelvio con nuove e sportivissime pinze freno nere. Le livree disponibili: Rosso Etna tristrato, Nero Vulcano metallizzato e Bianco Alfa, ma solo sulla Giulia). La caratterizzazione sportiva si ritrova nell’ambiente interno dove debutta la finitura rossa e 3D del carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e il pannello delle porte.
I poggiatesta anteriori sono impreziositi dal ricamo rosso del logo “Super Sport” ed in nero il numero che ne dichiara l’appartenenza all’esclusiva serie limitata. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio. Invariata la connettività di bordo con quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, dove campeggia lo schermo TFT da 12,3″ – totalmente digitale – da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma. Sia Giulia che Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono equipaggiate anche con un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) fluida e intuitiva per avere a portata di mano tutte le funzionalità. E il sistema infotainment garantisce contenuti, funzionalità e la piattaforma “Alfa Connect Services” che propone un’ampia serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort. I prezzi per ora non sono stati comunicati, ma non ci si allontanerà dalle altre Quadrifoglio, per la Giulia 95.300 euro e per la Stelvio 104.500 euro.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Nissan Townstar karaok-e, pensato per gli amanti della musica

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nissan cambia il volto degli spostamenti quotidiani con il Townstar Karaok-e: un veicolo commerciale unico nel suo genere che porta il karaoke su 4 ruote e dimostra la versatilità della gamma Townstar. Si tratta di un Townstar Evalia modificato, con una batteria da 45 kWh e un’autonomia totale di 301 km, dotato di un sistema di karaoke integrato per offrire un’esperienza divertente e originale. Nissan Townstar Karaok-e rompe gli schemi, poichè garantisce efficienza elettrica ed eleganza, ma con design e dotazioni tecnologiche concepite per restituire comfort e divertimento.
E’ noto che il canto e la musica riducono lo stress, aumentano i livelli di dopamina e producono endorfine, per questo Karaok-e aiuta ad affrontare la routine quotidiana con maggiore slancio e buon umore. Gli spazi all’interno di Townstar Evalia sono stati riorganizzati per poter ospitare un display da 32″ rivolto verso gli occupanti dei sedili posteriori e un impianto audio con un potente subwoofer.
Attraverso app di condivisione istantanea, gli aspiranti cantanti possono accedere a un ampio repertorio di canzoni in diverse lingue, personalizzare intro, brani, design dell’interfaccia, e registrare tramite GoPro le proprie performance da condividere poi con amici e parenti sulla piattaforma social preferita. Per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza, l’illuminazione degli interni e del tetto è sincronizzata con il ritmo della musica, aumentandone l’immersività. Anche gli esterni sono stati adattati allo spirito creativo del Townstar Karaok-e. Grazie ad un design Colourflow, la carrozzeria cambia colore al variare dell’angolo di visuale. Dal vivace viola ai più rilassanti blu e verde, il rivestimento multicolore non passa inosservato. Nissan offre una gamma di varianti di Townstar che consentono di scegliere la versione più adatta alle proprie esigenze, che sia la musica o qualsiasi altra idea o necessità.

foto: ufficio stampa Nissan Italia

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Nuovo Dacia Duster in tour in Italia

ROMA (ITALPRESS) – In attesa che inizino le prime consegne in Italia, previste prima della pausa estiva, Dacia ha attivato un tour italiano, partito lunedì scorso, e che entro il mese prossimo toccherà tutti i Concessionari italiani. Una mini flotta di sette esemplari di Nuovo Duster toccherà sette diverse location ogni giorno, per incontrare i tanti italiani che in queste ore stanno dimostrano un incredibile interesse per questa terza nuova generazione del SUV che ha rivoluzionato il mercato.
Dopo diversi mesi dal reveal e a qualche settimana dall’apertura dell’ordinabilità nel nostro Paese, Nuovo Duster si fa conoscere al pubblico italiano prima del debutto ufficiale. Se le prime consegne sono previste prima della pausa estiva, il debutto commerciale con la campagna di comunicazione è prevista per il mese di settembre. I dealer della rete ufficiale Dacia stanno organizzando (all’interno e/o all’esterno dei propri showroom) diverse attività per far vedere dal vivo il Nuovo Duster, permettendo a tanti potenziali clienti di toccare con mano la portata di questa nuova generazione dell’iconico sport utility. Un’occasione per incontrare in anteprima il nuovo arrivato in Casa DACIA ed apprezzarne il livello di finitura, valorizzato da un nuovo design moderno che contribuisce a restituire una percezione appagante. Dal sito web Dacia.it è possibile prenotare l’appuntamento in concessionaria ed esser assistiti da un consulente che illustrerà nel dettaglio le tante innovazioni che ha portato questa terza generazione di Duster.

Foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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Frontera, il SUV Opel completamente elettrico

ISTANBUL (TURCHIA) (ITALPRESS) – Anteprima mondiale per il nuovo Opel Frontera, il SUV compatto, spazioso e confortevole per gli appassionati di vita all’aperto e famiglie. A Istanbul, il CEO di Opel Florian Huettl, insieme a Mark Adams, Vice President Design, e Tobias A. Gubitz, Senior Vice President Product & Pricing, hanno presentato il nuovo Opel Frontera a un pubblico internazionale e a numerosi giornalisti. Allo stesso tempo, i partecipanti hanno ricevuto una anticipazione sui prezzi in Germania, altamente competitivi. Il nuovo SUV Opel con cinque posti e numerose caratteristiche funzionali a bordo sarà disponibile come Opel Frontera Electric completamente elettrico e a zero emissioni locali da circa 29.000 euro; Opel Frontera Hybrid sarà disponibile da circa 24.000 euro (tutti i prezzi sono consigliati IVA inclusa in Germania, ndr).
“Quest’anno festeggiamo i 125 anni di produzione automobilistica di Opel. 125 anni in cui siamo andati sempre avanti, offrendo ai clienti una mobilità innovativa, pratica e, soprattutto, accessibile. A questo proposito, il nuovo Opel Frontera è particolarmente forte: il nostro nuovo SUV altamente flessibile, spazioso ed elettrificato conquisterà nuovi clienti” ha dichiarato Florian Huettl, CEO di Opel. Durante la presentazione, il marchio tedesco ha anche annunciato che il nuovo Opel Frontera avrà spazio anche per più di cinque persone; è così spazioso che in futuro sarà disponibile anche come sette posti. Questo rende il nuovo Opel Frontera l’auto ideale per trasportare la squadra, gli amici o l’intera famiglia. Per la prima volta su un modello di produzione, Opel Frontera porta con orgoglio il nuovo logo Opel Blitz al centro della frontale Opel Vizor. I passaruota e le soglie prominenti e l’accattivante montante C sottolineano il carattere robusto. Il look moderno con un’attenzione particolare all’essenziale continua senza soluzione di continuità negli interni. Il guidatore e i passeggeri usufruiscono di un abitacolo con un volante di nuova concezione e due schermi widescreen da 10 pollici. Opel Frontera offre anche molte funzioni pratiche di serie, tra cui l’innovativa stazione per smartphone.
Una priorità assoluta per il nuovo Opel Frontera e la capacità ai viaggi. Nella parte anteriore, il guidatore e il passeggero anteriore possono, se lo desiderano, sedersi sui nuovi sedili Intelli-Seats brevettati con una fessura al centro che allevia la pressione sul coccige. Nel bagagliaio possono essere stivati più di 450 litri di bagagli; con i sedili abbattuti anche fino a 1.600 litri. E chi vuole passare la notte all’aria aperta può semplicemente ordinare il nuovo Opel Frontera con barre sul tetto opzionali e una tenda da tetto con scaletta appositamente progettata per il SUV tedesco. Dopo essere arrivato a destinazione, Opel Frontera può trasportare fino a 240 chilogrammi sul tetto. Intuitivo, accessibile e attento all’essenziale: Opel risponde a questi requisiti sotto ogni punto di vista con il nuovo Opel Frontera, dalla scelta della motorizzazione alle opzioni di equipaggiamento e al processo d’ordine.
Il nuovo Opel Frontera è disponibile sia in versione ibrida con tecnologia a 48 volt che in versione completamente elettrica. Con un prezzo di partenza di circa 24.000 euro in Germania, Opel Frontera Hybrid ha un motore turbo a benzina da 1,2 litri da 74 kW (100 CV) sviluppato appositamente per l’uso ibrido. Questo funziona in combinazione con un motore elettrico da 21 kW (28 CV) e un cambio elettrificato a doppia frizione a sei rapporti, in modo che il consumo di carburante e le emissioni di CO2 siano significativamente inferiori rispetto a un modello ad alimentazione convenzionale. Inoltre, Opel Frontera Hybrid sarà disponibile anche con un motore 1.2 turbo da 100 kW (136 CV).
I clienti che desiderano viaggiare a zero emissioni locali potranno presto ordinare Opel Frontera Electric a batteria con un’autonomia di oltre 300 chilometri a partire da circa 29.000 euro in Germania. In versione “long range”, il nuovo Opel Frontera Electric sarà in grado di percorrere fino a circa 400 chilometri prima di necessitare di una ricarica.
Gli allestimenti di Opel Frontera sono altrettanto chiari per i clienti. Il nuovo arrivato sarà disponibile sia come Frontera che come Frontera GS. Anche la versione di ingresso è ampiamente equipaggiata. La variante GS avrà anche sistemi come l’infotainment multimediale con schermo touch a colori da 10 pollici e navigazione, nonchè una telecamera posteriore. I clienti di Opel Frontera possono personalizzare ulteriormente il proprio veicolo con due pacchetti opzionali. Il nuovo Opel Frontera sarà presto il primo modello Opel che potrà essere ordinato digitalmente tramite una “one-scroll experience”. Le pagine dei prodotti sono ottimizzate in base alle dimensioni di qualsiasi dispositivo mobile, in modo che gli utenti debbano solo scorrere e cliccare. In futuro, potranno acquistare il veicolo completamente online dal loro divano o, nella fase successiva, presso il loro concessionario locale.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Svelate a Shanghai le nuove Vespa Primavera e Sprint

SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Le nuove Vespa Primavera 150 e Vespa Sprint 150 hanno fatto il debutto sul mercato cinese con un grande evento che si è svolto a Shanghai, allo
Shangsheng-Xinsuo (il Columbia Circle), nuovo punto di riferimento culturale della metropoli cinese, in una fusione di culture, design, italian style e moda. Alla serata hanno preso parte star del mondo asiatico e istituzioni, tra le quali la Console Generale d’Italia a Shanghai, Tiziana D’Angelo. La serata di Shanghai conferma come Vespa, marchio autenticamente globale, sia sempre più amata in tutto il mondo. Da sempre possedere una Vespa è una scelta di stile, al di sopra delle mode e delle tendenze, una espressione della personalità di chi la possiede.
Oltre alle nuove Vespa, è stata presentata la nuovissima collezione di abbigliamento Vespa DEC. Ispirata alla fabbrica e al museo Piaggio, questa nuova collezione è l’espressione del brand Vespa nel mondo lifestyle, mettendo in mostra i dettagli più fini dello stile italiano.
Vespa è stata sempre un brand globale, unendo generazioni di continenti e culture diverse e oggi, con oltre 19 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo dal 1946 ad oggi, è una straordinaria ambasciatrice dello stile, del design e della tecnologia italiana. Le nuove Vespa Primavera e Sprint rappresentano l’anima più giovane e metropolitana di Vespa.
Le nuove Vespa introducono nuovi materiali e una cura artigianale dei dettagli per elevare ancora la qualità globale delle finiture. Tutte nuove sono le sovrastrutture sul manubrio e il controscudo, anche la sella è stata migliorata grazie alla adozione di nuove coperture. Il nuovo quadro strumenti e l’impianto di fanaleria full LED dimostrano ancora una volta la leadership tecnologica di Vespa.

foto: ufficio stampa Piaggio Group

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DR Automobiles Groupe presenta al Dealer Day nove modelli

VERONA (ITALPRESS) – In occasione della tre giorni dedicata agli operatori del settore automotive, il DR Automobiles Groupe espone in anteprima alcune preserie dei quattro brand EVO, DR, Sportequipe e Tiger. Oltre alla EVO 3, EVO 5 e EVO 7, già a listino, i visitatori del Dealer Day potranno ammirare da vicino la nuova EVO 6, che andrà ad arricchire la gamma EVO a partire dal secondo semestre del 2024. Linee moderne, completamente rinnovate rispetto alla precedente EVO 6. Soprattutto il frontale, con una grande calandra e i gruppi ottici superiori assottigliati, ne caratterizza il look. Le maniglie integrate nelle portiere anteriori e posteriori contribuiscono a conferirle un design complessivamente molto pulito. Nell’abitacolo, molto spazioso e confortevole, spicca la plancia con un dual screen: il touch infotainment centrale (10,1″) e l’ampio display del computer di bordo (10,25″). La dotazione di serie è ricchissima. Un vero plus il grande tetto panoramico. Lunga 4,6 metri con un passo generoso di 2,7 metri, è spinta da un 1.5 turbo benzina (o Thermohybrid benzina/GPL) ad iniezione diretta da 177 CV abbinato ad un cambio DCT a 7 rapporti. E’ dotata di numerosi sistemi di assistenza alla guida tra cui il sistema di sicurezza attiva per evitare collisioni frontali e laterali e quello di parcheggio automatico.
Tre anteprime assolute invece per il marchio DR. A Verona fa la sua prima apparizione in pubblico la nuova DR 3.0 Executive, che andrà ad affiancare l’attuale versione di DR 3.0. Linee ed interni completamente rinnovati, molto più sportiveggianti ed accattivanti. Non cambia nulla invece dal punto di vista della motorizzazione, resta il 1.5 benzina aspirato da 116 cv, anche benzina/GPL. Al debutto anche la DR 6.0 1.6 TGDI. Stesso allestimento e ricca dotazione di serie dell’attuale DR 6.0 MT e CVT ma con un motore turbo benzina (o Thermohybird benzina/GPL) ad iniezione diretta in grado di sprigionare ben 185 cavalli rispetto ai 154 delle versioni 1.5 turbo attuali. Ma soprattutto a Verona è stata svelata la DR 6.0 Hybrid Plug-in da 315 CV.
E’ spinta da un motore termico 1.5 turbo benzina da 108 Kw e due motori elettrici (uno da 55 Kw, l’altro da 70 Kw) che, alimentati da un pacco batterie con tecnologia ternaria agli ioni di litio da 19,3 kWh, hanno un’autonomia complessiva di 80km.
Ha tre sistemi di recupero energia in fase di decelerazione. Inoltre i due motori elettrici recuperano energia anche in fase d frenata, in base all’intensità della stessa. In entrambi i casi l’energia meccanica viene convertita in energia elettrica in grado di ricaricare il pacco batterie.
Ma le batterie si ricaricano anche quando l’auto è ferma o in fase di parcheggio, con il motore termico acceso e al minimo.
Il sistema Hybrid della DR 6.0 ha diverse modalità di funzionamento: con un solo motore elettrico a basse velocità e con il pacco batterie carico; con entrambi i motori elettrici a velocità intermedie, con il pacco batterie carico; extended range, con due motori elettrici in serie, di cui uno ricarica le batterie, a basse velocità e con un basso livello di carica del pacco batterie; in parallelo, con il motore termico e i due elettrici, in fase di accelerazione; con il solo motore termico quando è basso il livello di carica del pacco batterie e la velocità è sostenuta. Sono diversi i sistemi di assistenza alla guida: adaptive cruise control, segnalazione angoli ciechi; allarme collisione posteriore; allarme collisione anteriore;
frenata di emergenza; assistenza al mantenimento di corsia;
assistenza al cambio di corsia; avviso cambio corsia; anabbaglianti/abbaglianti intelligenti; allarme apertura portiere in caso di ostacoli; assistente di viaggio con rilevamento traffico.
Nuove linee, molto più sportive, nuove motorizzazioni e nuovi allestimenti di serie per le nuove Sportequipe 6 e Sportequipe 7 in preview a Verona. Preannunciano la vera e propria rivoluzione che si concretizzerà in casa Sportequipe tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025. Entrambe sono spinte da un 1.6 turbo benzina (anche in questo caso saranno disponibili le versioni Thermohybrid benzina/GPL) ad iniezione diretta da 185 CV abbinato ad un cambio DCT a 7 rapporti. Design innovativo e futuristico per la Sportequipe 6 (4,5 mt. di lunghezza, passo di 2,7 mt.), grazie ad un frontale che prevede i DRL molto assottigliati e ad altezza cofano, il resto dei gruppi ottici più in basso ad incastonare l’imponente griglia. Sulle fiancate le maniglie delle portiere sono a scomparsa. Presenta tante novità anche dal punto di vista degli allestimenti interni con alcune peculiarità, come il paddle del cambio al volante, il generoso schermo touch al centro della plancia, i piccoli monitor sulle portiere anteriori con informazioni sulla temperatura e il livello di particolato all’interno dell’abitacolo, la ricarica wirless dello smartphone refrigerata.
Un pò più “classica”, seppur completamente rinnovata, sia nelle linee che nell’allestimento, la Sportequipe 7. Un 5+2 posti di 4,7 mt, molto confortevole con interni particolarmente eleganti e curati. Spicca il tetto panoramico ultrawide da 62″. Una consolle centrale sospesa integra leva del cambio e comandi touch del climatizzatore. Numerosi sistemi di assistenza alla guida: adaptive cruise control, allarme collisione anteriore, posteriore e laterale; frenata di emergenza, assistenza al mantenimento di corsia, assistenza al cambio di corsia, avviso cambio corsia, anabbaglianti/abbaglianti intelligenti, assistente di viaggio con rilevamento traffico. McPershon anteriori, multilink posteriori e cerchi in lega da 20″ per entrambi i modelli.
Prima uscita in assoluto per il nuovo brand del gruppo, Tiger.
Dopo l’annuncio di qualche settimana fa circa l’acquisizione avvenuta nel 2022 dello storico marchio inglese, in anteprima a Verona tre dei sei modelli previsti in gamma.
La Tiger Five è un suv di 4,5 mt. spinto da un 1.5 turbo benzina da 177 CV abbinato ad un cambio DCT a 7 rapporti. Si può scegliere tra tre modalità di guida: Standard – Eco – Sportivo.
Design molto sportivo ed accattivante, con un frontale importante, dove spiccano i gruppi ottici con DRL e fari separati oltre ad una grande calandra. Cerchi in lega da 20″. Gli interi sono molto curati ed in linea con il design esterno. Sulla plancia spicca un unico display da 20,5″ che include sia il quadro strumenti (10,25″) che l’infotainment (10,25″).
La Tiger Six è un suv di 4,6 mt. spinto da un 1.5 turbo benzina da 174 cv con cambio DCT a 7 rapporti, che anche in questo caso permette di scegliere tra tre diverse modalità di guida: Eco – Comfort – Sport. Nel design della Tiger Six spicca il frontale anche se in generale le linee sono un pò più arrotondate e morbide rispetto alla Tiger Five. Sulla plancia anche in questo caso domina il grande dual screen da 24,6″ complessivi, tra quadro strumenti ed infotainment. La Tiger Seven è invece un monovolume 7 posti da 4,8 mt. dall’insolito design sportivo. Anche in questo caso il motore è 1.5 turbo ad iniezione diretta da 177 CV con cambio DCT a 7 rapporti. L’ampio tetto panoramico è un vero plus che consente a tutti gli occupanti di questo vero e proprio salotto viaggiante di avere un’ampia visuale e di godere della luce esterna. Sospensioni anteriori indipendenti McPherson e posteriori indipendenti multilink per tutti e tre i modelli.

foto: ufficio stampa DR Automobiles Groupe

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Tre gamme pneumatici Michelin per la nuova Porsche Macan 100% elettrica

MILANO (ITALPRESS) – Da oltre mezzo secolo, Michelin e Porsche lavorano insieme per spingere sempre più in alto i livelli di innovazione. Svelata il 25 gennaio, la nuova Macan elettrica, secondo modello e primo SUV “full electric” della casa automobilistica tedesca, è uno dei grandi progetti che coinvolgono Porsche e Michelin, che ha accompagnato tutte le generazioni e le evoluzioni della Macan sin dal suo lancio nel 2014. Oggi, Michelin propone tre gamme di pneumatici per questo modello strategico, in una dimostrazione di fiducia che rafforza Michelin nella sua posizione di pioniere e partner storico per il primo equipaggiamento. L’avvento dell’auto elettrica ha portato ad importanti cambiamenti nel mondo dei pneumatici. Per rispondere al meglio alle caratteristiche della nuova Porsche Macan elettrica, Michelin ha attinto al suo know-how e alla sua profonda conoscenza dei veicoli elettrici. Questa impresa è il frutto di diversi anni di ricerca e deriva dall’apprendimento tecnologico che Michelin ha sviluppato nel corso di otto stagioni nei Campionati del Mondo di Formula E, dove Porsche gareggia dal 2019.
I pneumatici per auto sportive elettriche non solo devono offrire le stesse prestazioni di quelli di un’auto a motore termico, ma devono anche affrontare altre sfide legate all’autonomia e al rumore di rotolamento. Inoltre, il peso della batteria aumenta la massa totale del veicolo, fattore che provoca un aumento delle sollecitazioni e influisce sul chilometraggio dei pneumatici. Infine, la motricità è un altro elemento chiave e una sfida tecnica, dato che i motori elettrici erogano la massima coppia al momento della partenza. Michelin ha tenuto conto di tutti questi aspetti nello sviluppo dei tre pneumatici per la nuova Porsche Macan elettrica.
Michelin PILOT Sport EV NE0: Questo pneumatico estivo è stato il primo ad essere sviluppato appositamente per i veicoli a quattro ruote motrici. La sua struttura interna e la mescola di gomma sono state progettate per offrire ottima motricità e per trasmettere elevate potenze. Il Michelin Pilot Sport EV NE0 (dove NE0 rappresenta la marcatura dedicata a Porsche) beneficia anche di tutta l’esperienza di Michelin in termini di resistenza al rotolamento (ottimizzando l’autonomia) e di un’elevata aderenza su superfici bagnate e asciutte, indipendentemente dal chilometraggio dei pneumatici. Particolare enfasi è stata posta anche sul rumore di rotolamento, che è più difficile da controllare nelle auto elettriche.
Il pneumatico invernale Michelin Pilot Alpin 5 SUV è stato progettato per offrire elevati livelli di sicurezza e ottime prestazioni durante i mesi invernali, su strade fredde, bagnate e innevate. I tasselli in gomma lamellizzati del battistrada sono stati progettati per offrire una migliore motricità e spazi di frenata controllati su fondi a scarsa aderenza. Queste prestazioni si combinano alla robustezza caratteristica dei pneumatici dedicati ai SUV, che in questo caso prevede anche la presenza di fianchi rinforzati. Il Michelin Pilot Alpin 5 SUV NE0 presenta anche il simbolo 3PMSF (Three-Peak Mountain Snowflake), che ne certifica l’omologazione per l’uso invernale.
Michelin Pilot Sport A/S 4 NE0. Questo pneumatico all season, sviluppato appositamente per veicoli di alta gamma e sportivi, vanta prestazioni che offrono il miglior compromesso tra pneumatici estivi e invernali. Performante nelle stagioni più calde, conserva le sue qualità anche quando le temperature scendono al di sotto di 7°C, evitando così agli automobilisti di dover ricorrere al cambio stagionale dei propri pneumatici. Questi tre pneumatici progettati per la nuova Porsche Macan elettrica, offrono un ventaglio completo di utilizzi per tutti gli automobilisti, le superfici e le condizioni meteo. Soddisfano anche le specificità in termini di comportamento e sportività che costituiscono la linfa vitale della Macan, ieri solo termica e, oggi, 100% elettrica.

foto: Ufficio stampa Michelin Italia

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