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Debutta Aceman, il primo crossover del marchio Mini

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Con la nuova Aceman Mini celebra l’anteprima del primo modello crossover per il segmento delle piccole auto premium. Un modello che combina dimensioni esterne compatte con il massimo spazio possibile all’interno dell’abitacolo e una trazione completamente elettrica. Il risultato è un’interpretazione contemporanea della visione classica dell’inventore della prima Mini, Sir Alec Issigonis: ottimizzazione dell’uso dello spazio con un ingombro minimo, combinato con un concept di guida moderno. Il suo design progressivo Aceman offre spazio per cinque comodi posti a sedere in un veicolo lungo poco più di quattro metri. Mini si avvale di tecnologie innovative per migliorare l’abitacolo con un’esperienza digitale coinvolgente, mentre la trazione completamente elettrica dà una nuova spinta al caratteristico go-kart feeling del brand. Insieme ai moderni sistemi di assistenza alla guida e al design caratteristico del brand, i valori tradizionali di Mini aprono la strada a un futuro interamente elettrico per il marchio.
“Mini Aceman aggiunge nuove emozioni alla nostra linea completamente elettrica, con un’esperienza digitale immersiva davvero piacevole”, ha dichiarato Stefanie Wurst, Head of Mini. “Aceman è perfetta per navigare nelle affollate strade all’interno dei contesti urbani, pur mantenendo la versatilità e la funzionalità di un crossover e il Go Kart feeling che ci si può aspettare da una Mini. Sono certo che il design elegante, le prestazioni e la versatilità di un Crossover a 5 posti faranno di Aceman un successo strepitoso”. Dall’esterno, Mini Aceman si presenta con un’agilità sportiva e sicura di sè. L’architettura del nuovo modello si basa su un concept a trazione completamente elettrica. Con una lunghezza di poco superiore ai quattro metri, dispone di cinque posti e di un versatile bagagliaio con un volume di carico di 300 litri, mentre le numerose opzioni di regolazione consentono di estendere individualmente questa capacità fino a 1.005 litri. Con un’autonomia prevista fino a 406 chilometri nel ciclo di prova WLTP, MINI Aceman è perfettamente equipaggiata per una mobilità senza emissioni locali anche oltre i confini della città.
L’intera nuova famiglia Mini è caratterizzata da un design lineare e minimal, che conferisce ai vari modelli un look contemporaneo. Anche lo stile di design minimalista di Aceman trasmette con forza il suo carattere progressista. “Mini Aceman è un modello forte con una personalità giovanile all’interno della nuova famiglia MINI. Ha un linguaggio di design indipendente, è compatta e dà un’idea di agilità. Con la sua espressione distintiva, è la perfetta compagna di tutti i giorni per coloro che apprezzano l’individualità nelle aree urbane”, sottolinea Oliver Heilmer, Responsabile del Design Mini.
Sono quattro le versioni disponibili. Essential che presenta la massima essenzialità e funzionalità, sempre in stile Mini. Con la Versione Classic, il tetto e gli specchietti retrovisori esterni a contrasto possono essere scelti in bianco o nero. La griglia anteriore è rifinita in nero lucido, mentre la superficie interna della griglia e il paraurti sono in tinta con la carrozzeria.
La Versione Favoured ne amplia le capacità espressive individualicon l’optional del caratteristico tetto Multitone, abbinato a calotte degli specchietti retrovisori bianchi e a una cornice della griglia in Vibrant Silver.
La massima sportività del nuovo modello crossover è particolarmente evidente nella Versione JCW. Questa variante ispirata agli sport motoristici ha un design anteriore e posteriore molto particolare. La griglia anteriore è caratterizzata da una cornice e dal logo JCW specifico della variante in nero lucido, mentre il tetto a contrasto in Chili Red e le strisce rosse sul cofano sottolineano il potente aspetto generale. La struttura posteriore, invece, ha una forma molto più muscolosa e i rivestimenti di tutto il corpo vettura sono rifiniti in nero lucido. Vari modelli di cerchi aerodinamici di dimensioni comprese tra 17 e 19 pollici completano ulteriormente le opzioni di equipaggiamento esterno disponibili per Mini Aceman. E’ Disponibile esclusivamente con una propulsione completamente elettrica, che consente una mobilità locale senza emissioni. L’efficiente motore elettrico assicura il tipico divertimento di guida Mini sia nelle aree urbane che nelle escursioni oltre i confini della città. Al momento del lancio sul mercato, sarà disponibile nella versione Mini Aceman E con potenza maggiorata.

foto: ufficio stampa Bmw Group Italia

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Ford E-Transit aumenta l’autonomia e riduce i tempi di ricarica

ROMA (ITALPRESS) – Ford Pro ha presentato una nuova versione dell’E-Transit con autonomia estesa. Questa novità potenzia ulteriormente le prestazioni del furgone elettrico più venduto in Europa, che l’anno scorso ha superato il suo concorrente più vicino di oltre cinque volte, in termini di vendite. Questo nuovo modello, attualmente in fase di lancio per i clienti di tutto il mondo, vanta una batteria da 89 kWh di capacità utile, offrendo un’autonomia massima fino a 402 km, e prestazioni di ricarica AC e DC migliorate. I clienti beneficeranno anche di un intervallo di manutenzione estesa a due anni o chilometraggio illimitato, raddoppiando l’attuale intervallo. Come tutti i modelli della gamma E-Transit, anche la versione ad autonomia estesa è perfettamente integrata con la piattaforma Ford Pro, che offre soluzioni software e di ricarica connesse. Questa integrazione supporta i clienti nel gestire in modo ottimale la ricarica, semplifica le operazioni di manutenzione e minimizza i tempi di fermo, riducendo così i costi complessivi di utilizzo.
“L’E-Transit con autonomia estesa è un ulteriore esempio dell’impegno di Ford Pro nel rendere le flotte con veicoli elettrici una realtà concreta in tutta Europa”, ha affermato Hans Schep, General Manager, Ford Pro, Europa. “Dare la possibilità di percorrere distanze maggiori tra una ricarica e l’altra, offire una vasta gamma di versioni, e il supporto dell’ecosistema integrato e connesso di Ford Pro ci permette di essere il partner ideale per una gestione a tutto tondo delle flotte”
L’E-Transit con autonomia estesa è stato progettato e pensato per chi opera non solo in zone cittadine, ma anche extraurbane e in climi più freddi. Questo modello offre soluzioni complete anche per i veicoli allestiti che hanno necessità di maggiore portata e alimentazione ausiliaria. Questo nuovo modello sarà ordinabile nel corso dell’anno, con le prime consegne previste nel 2025.

foto: ufficio stampa Ford Italia

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Torna su strada la Mercedes-Benz che partecipò alla Targa Florio 1924

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – A 100 anni dal trionfo della Mercedes nella leggendaria Targa Florio in Sicilia il 27 aprile 1924, la straordinaria racing car Mercedes da 2 litri utilizzata all’epoca torna su strada. Mercedes-Benz Classic ha restaurato il veicolo dalla propria collezione secondo i più alti standard di autenticità. Sarà presentata in occasione dei principali eventi internazionali nel 2024. Questa racing car, con la sua caratteristica verniciatura rossa, è un pezzo forte dei 130 anni di Mercedes-Benz Motorsport. “Nel 1924, con questa straordinaria racing car, Mercedes ha fatto la storia del motorsport. Un secolo dopo, il veicolo può essere rivisto in azione nelle sue condizioni originali, il che significa che Mercedes-Benz Classic sta facendo la storia. Perchè una cosa del genere è possibile solo grazie all’unione delle competenze del Mercedes-Benz Classic Centre, dell’Archivio Mercedes-Benz Classic e di una solida rete di esperti. Questo affascinante progetto rende tangibile la forza innovativa della nostra azienda, dalle sue origini nel 1886 fino al futuro” ha dichiarato Marcus Breitschwerdt, Responsabile del Patrimonio Mercedes-Benz.
All’inizio degli anni Venti, la Targa Florio era un evento di punta dell’automobilismo europeo. Offriva alle aziende tedesche un’importante opportunità perchè, dopo la Prima Guerra Mondiale, erano state inizialmente escluse dalla partecipazione al Campionato europeo di Gran Premio. La Mercedes ottenne il secondo posto assoluto nel 1921 e un privato vinse con una Mercedes nel 1922. Nel 1924, il marchio tornò a competere con una nuova auto da corsa. Questo veicolo si basava sui progetti di Paul Daimler. Ferdinand Porsche, direttore tecnico e responsabile dello sviluppo della Daimler-Motoren-Gesellschaft dall’aprile 1923, la sviluppò fino a renderla pronta per le gare. La squadra corse si recò da Stoccarda in Sicilia con quattro vetture da competizione da 2 litri con motore sviluppato in house. La Mercedes iscrisse tre di queste auto da corsa alla Targa Florio e alla Coppa Florio. Una particolarità era la verniciatura rossa, che in realtà era riservata alle vetture italiane: lo scopo era quello di prevenire eventuali ‘interferenzè da parte dei tifosi italiani durante la gara. All’epoca le auto da corsa tedesche erano solitamente verniciate di bianco.

foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia

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Grandland, il nuovo SUV Opel diventa “mega” ed è anche elettrico

TORINO (ITALPRESS) – Opel volta pagina con il nuovo Grandland, il primo veicolo della casa tedesca ideato sulla piattaforma STLA Medium BEV di Stellantis. Ciò ha consentito di collocare il pacco batterie piatte con una potenza fino a 98 kWh, un motore elettrico di nuova generazione che garantirà fino a 700 chilometri di autonomia full electric. E in una stazione di ricarica rapida pubblica, ci vorranno solo 26 minuti per ricaricare all’80% la batteria, pari ad oltre 500 km ulteriori.
Non solo novità tecniche, poichè la piattaforma STLA Medium BEV è di fatto una tela bianca per i designer, non essendoci vincoli per gli spazi e gli sbalzi. Ecco allora che il nuovo Grandland è più lungo di 173 mm di lunghezza aggiuntiva, 19 mm di altezza in più e 64 mm di larghezza, arrivando a 4,65 metri di lunghezza. Tutto questo è abbinato a cerchi fino a 20 pollici, e linee squadratissime. Spicca il nuovo logo illuminato e gli Intelli-Lux Pixel Matrix HD, composto da oltre 50.000 elementi che in base alla situazione del traffico, esclude dagli abbaglianti in modo ancora più preciso rispetto alle tecnologie Matrix Light standard, fornendo un fascio di luce molto più luminoso e omogeneo. Il passo di 2.784 mm e il portellone posteriore ripido offrono più spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio che ha un volume di carico fino a 1.641 litri.
All’interno, spicca il display centrale da 16 pollici, mentre dietro il volante c’è un quadro strumenti ampio e completamente digitale che lavora in combinazione con l’head-up display Intelli-HUD. I sedili ergonomici AGR di Opel hanno una nuova funzione di comfort, che migliora notevolmente la regolazione del comfort laterale grazie a due tasche pneumatiche situate nelle imbottiture laterali dello schienale. Non solo, i sedili offrono anche ventilazione e massaggio per il conducente. Di serie, c’è poi la funzione brevettata Intelli-Seat nei sedili anteriori, una fessura che allevia la pressione sul coccige, e garantisce un comfort eccezionale anche durante i lunghi viaggi in autostrada. Il tutto rivestito da tessuti riciclati al 100%. In totale, il nuovo Opel Grandland offre oltre 35 litri di vani portaoggetti interni: dal Pixel Box alle tasche per il telefono negli schienali dei sedili anteriori, fino all’ampio vano portaoggetti sotto la console centrale, che ospita anche una presa da 12 V.
Oltre alla versione elettrica, disponibile anche il Grandland Plug-in Hybrid che offre fino a 85 km di autonomia a zero emissioni locali (WLTP1) e l’Opel Grandland Hybrid con tecnologia a 48 volt offrono altre soluzioni entusiasmanti che offrono il piacere di guida riducendo al contempo i consumi e le emissioni di CO2. Su tutte le versioni sono moltissimi i sistemi di assistenza alla guida, tra cui l’In Crash Braking, un sistema che ha lo scopo di aiutare a evitare collisioni secondarie in caso di incidente. A richiesta è disponibile anche il sistema Intelli-Drive 2.0, che integra numerosi assistenti elettronici e li combina con l’assistenza semiautomatica al cambio di corsia e l’adattamento della velocità consigliata. Se la corsia di destinazione è libera, l’assistente guida Opel Grandland nella corsia desiderata con piccoli movimenti automatici dello sterzo. Inoltre, l’adattamento della velocità consigliata garantisce che, se confermato dal conducente, la velocità del veicolo venga ridotta di conseguenza quando viene raggiunto un nuovo limite di velocità o aumentato fino a tale limite. Ecco perchè il nuovo Opel Grandland si colloca in cima alla gamma di SUV Opel, portando un nuovo livello di libertà completamente elettrica alla strategia di elettrificazione di Opel.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Range Rover, test a temperature estreme per la full electric

GAYDON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Range Rover Electric apre la strada alla propulsione elettrica, alla raffinatezza e ai viaggi di lusso con i prototipi ora sottoposti ad alcuni dei testing ground più impegnativi del mondo. La propulsione completamente elettrica viene messa alla prova a temperature estreme, da -40 °C nel Circolo Polare Artico, a +50 °C nei deserti roventi del Medio Oriente. I primi test si sono concentrati sulla capacità della batteria e dell’unità di propulsione elettrica (EDU) – ovvero i componenti principali del veicolo, tra cui la trasmissione, il motore elettrico e l’elettronica di potenza – a temperature estreme sotto lo zero fino a -40° C. Sia la batteria che l’EDU sono assemblate per la prima volta internamente da JLR.
I laghi ghiacciati della Svezia sono stati il banco di prova del nuovo sistema di propulsione completamente elettrico che consentirà a Range Rover di superare le sue già leggendarie prestazioni su superfici a bassa aderenza, garantendo che le sue capacità su tutti i terreni, tutte le condizioni atmosferiche e tutte le superfici rimangano senza uguali.
Per la prima volta su Range Rover, un nuovo sistema di controllo della trazione offre livelli eccezionali di prestazioni su superfici ghiacciate o a bassa aderenza. Al posto di una tradizionale configurazione del controllo di trazione basata esclusivamente sull’unità ABS, Range Rover Electric distribuisce l’attività di gestione dello slittamento delle ruote direttamente a ogni singola unità di controllo della trazione elettrica, riducendo il tempo di reazione della coppia su ciascuna ruota da circa 100 millisecondi a appena 1 millisecondo.
Un innovativo software, sviluppato internamente da JLR, consente un controllo preciso della velocità EDU per una gestione accurata dello slittamento delle ruote, riducendo la necessità di intervento dell’ABS. La trazione è massimizzata su tutte le superfici con una risposta eccezionale, composta e raffinata, migliorando significativamente l’esperienza di guida di Range Rover. Questo sistema lavora in armonia con i sistemi di controllo della stabilità e del telaio per fornire una guida ancora più raffinata.
“Range Rover con alimentazione elettrica rappresenta il lusso, la raffinatezza e le capacità consuete di Range Rover in aggiunta a una propulsione completamente elettrica quasi silenziosa che offre viaggi piacevoli e rilassanti.
Per essere sicuri di curare anche il minimo dettaglio, siamo a buon punto con il nostro programma di test fisici e di sviluppo, tutti progettati per spingere Range Rover Electric al limite e garantire che le sue capacità rimangano ineguagliabili quando arriverà a voi” ha dichiarato Thomas Mueller, Executive Director Product Engineering.

foto: ufficio stampa JLR

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Matteo e Michele Colaninno confermati alla guida del Gruppo Piaggio

MILANO (ITALPRESS) – Il Cda di Piaggio & C. Spa ha nominato
Matteo Colaninno alla carica di presidente e Michele Colaninno alla carica di amministratore delegato. Il Cda ha inoltre valutato, tra l’altro, la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai consiglieri Alessandro Lai, Graziano Gianmichele Visentin, Andrea Formica, Ugo Ottaviano Zanello, Micaela Vescia, Paola Mignani, Patrizia Albano, Rita Ciccone e Raffaella Annamaria Pagani, valutando quindi positivamente la composizione dell’organo amministrativo, composto in maggioranza (9 su 12) da amministratori indipendenti ai sensi della richiamata normativa. Il Cda, in linea con il sistema di amministrazione e controllo cosiddetto “monistico” adottato dalla società, ha inoltre nominato un Comitato per il Controllo sulla Gestione con funzioni di controllo costituito da tre componenti, in carica per il triennio 2024-2026, nelle persone di Raffaella Annamaria Pagani quale presidente, di Alessandro Lai e Paola Mignani. Il Cda ha inoltre adottato delibere in materia di corporate governance, provvedendo alla nomina del consigliere indipendente Alessandro Lai quale Lead Independent Director.
L’istituzione di un Comitato per le operazioni con parti correlate, composto dai consiglieri indipendenti: Rita Ciccone, in qualità di presidente, Andrea Formica e Micaela Vescia; all’istituzione di un Comitato Nomine e Remunerazione, composto dai consiglieri indipendenti: Graziano Gianmichele Visentin in qualità di presidente, Rita Ciccone e Alessandro Lai. alla nomina dell’Ad Michele Colaninno, quale chief executive officer incaricato dell’istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attribuendo ad esso tutte le funzioni; all’istituzione di un Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, composto dai consiglieri indipendenti Graziano Gianmichele Visentin, in qualità di presidente, Alessandro Lai e Paola Mignani. Il Consiglio ha inoltre confermato quali componenti dell’organismo di vigilanza per il triennio 2024-2026 Antonino Parisi (membro esterno e presidente), Fabio Grimaldi (membro interno, responsabile Legal & Tax del Gruppo Piaggio) e Giovanni Barbara (membro esterno).
Il Cda ha infine approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie.

foto: ufficio stampa Gruppo Piaggio

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A Shanghai in anteprima la nuova Mercedes-AMG GT 63 S E Performance

ROMA (ITALPRESS) – A margine del weekend di Formula 1 a Shanghai, Mercedes-AMG ha presentato il nuovo modello di punta della serie GT. La potentissima motorizzazione ibrida E Performance, composta da un motore V8 e da un motore elettrico, garantisce una risposta fulminea agli input e un’erogazione di potenza energica. L’innovativa tecnologia motoristica, ispirata al team di F.1 Team, costituisce la base di un’esperienza automobilistica unica, ricca di prestazioni e dinamica di guida. “Da zero a 100 in 2,8 secondi: nessun modello della famiglia AMG ha mai avuto una simile performance di accelerazione. Visti questi valori, era chiaro che l’anteprima mondiale della nuova AMG GT 63 S E Performance doveva avvenire a margine di una gara di Formula 1. Il nostro V8 da quattro litri, abbinato al sistema ibrido ad alte prestazioni, fa di questa vettura il modello di punta della nostra famiglia GT. La GT 63 S E Performance combina prestazioni elevatissime con un’esperienza di guida molto dinamica, da far venire la pelle d’oca. Allo stesso tempo, offre ampie opzioni di personalizzazione e materiali di alta qualità, che la rendono una delle più esclusive coupè ad alte prestazioni sul mercato” ha detto Michael Schiebe, CEO of Mercedes-AMG and Head of Business Units Mercedes-Benz G-Class & Mercedes Maybach.
Nella nuova AMG GT 63 S E Performance, il motore V8 biturbo da 4,0 litri e l’unità di propulsione elettrica AMG generano insieme una potenza di sistema di 600 kW (816 CV) e una coppia massima di 1.420 Nm2. La rapida accelerazione a 100 km/h in 2,8 secondi e la velocità massima di 320 km/h sottolineano le potenti prestazioni. Sistemi come le sospensioni AMG Active Ride Control con stabilizzazione semiattiva del rollio e lo sterzo attivo dell’asse posteriore assicurano un’ampia ripartizione tra dinamica di guida e comfort quotidiano. E Performance: motore a combustione nella parte anteriore, motore elettrico nella parte posteriore La trasmissione della nuova AMG GT 63 S E PERFORMANCE combina il motore V8 biturbo AMG da 4,0 litri sull’asse anteriore con un’unità di trazione elettrica sull’asse posteriore. Integra un motore elettrico sincrono a eccitazione permanente da 150 kW (204 CV) con una trasmissione a due velocità a commutazione elettrica e un differenziale meccanico a slittamento limitato sull’asse posteriore. Anche la leggera batteria ad alte prestazioni è collocata sopra l’asse posteriore. Questo design compatto si traduce in numerosi vantaggi.
Anche la leggera batteria ad alte prestazioni è collocata sopra l’assale posteriore. Questo design compatto si traduce in numerosi vantaggi. Il motore elettrico agisce direttamente sull’asse posteriore e può quindi convertire la sua potenza più direttamente in propulsione. Ciò fornisce una spinta in più in fase di partenza, accelerazione o sorpasso. Quando lo slittamento sull’asse posteriore aumenta, la forza motrice del motore elettrico viene trasferita anche alle ruote anteriori, come richiesto. Il collegamento meccanico della trasmissione completamente variabile integrale AMG Performance 4Matic+ lo rende possibile attraverso l’albero cardanico e gli alberi di trasmissione delle ruote anteriori. Il posizionamento sull’asse posteriore migliora la distribuzione del peso e del carico sull’asse del veicolo e costituisce quindi la base per una maneggevolezza convincente. Ispirata alla Formula 1, sviluppata ad Affalterbach: la batteria AMG High Performance La base delle elevate prestazioni della batteria AMG da 400 volt è l’innovativo raffreddamento diretto: per la prima volta, le 560 celle sono raffreddate singolarmente. Sono costantemente circondate da un refrigerante high-tech a base di un liquido non infiammabile. Rispetto all’acqua, il refrigerante ha una capacità termica da due a tre volte superiore e immagazzina più energia termica. Per il raffreddamento diretto, gli specialisti AMG hanno dovuto sviluppare nuovi alberi di raffreddamento sottili un millimetro, la cui larghezza corrisponde all’altezza delle celle cilindriche.

foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia

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Lancia partecipa alla 1000 Miglia 2024

TORINO (ITALPRESS) – “Dopo anni di assenza, Lancia torna finalmente a partecipare alla 1000 Miglia 2024 con l’iconica Lancia Aurelia B20GT e con la Nuova Lancia Ypsilon che seguirà il percorso in qualità di support car. Siamo pronti a far appassionare i fan del nostro marchio, celebrando al meglio il 70° anniversario della storica vittoria della Lancia D24 spider e attraversando il nostro Bel Paese proprio nei giorni in cui la Nuova Lancia Ypsilon viene consegnata ai primi clienti finali. Tra passato e futuro, il Rinascimento del marchio si fa ancora più concreto e reale. Siamo pronti per compiere un ulteriore passo in questo percorso! Le sorprese non sono finte…” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Dopo sei anni di assenza, Lancia torna a partecipare alla 1000 Miglia 2024, la rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari.
Un ritorno che ha un forte valore simbolico: il 2024 è infatti il 70° anniversario della prima vittoria di Lancia alla 1000 Miglia 1954, con una splendida “barchetta” Lancia D24 spider, condotta dal leggendario pilota Alberto Ascari. Nel 1954 il marchio terminava un biennio da protagonista assoluto nelle competizioni sportive. Nel 1953, infatti, Lancia vince Carrera Panamericana e Targa Florio, registrando anche pole-position e giro più veloce alla 1000 km del Nùrburgring. Nel 1954, poi, insieme al trionfo nella 1000 Miglia, arrivano le vittorie nel Rally di Monte-Carlo, Giro di Sicilia, Targa Florio e Gran Premio di Porto, oltre che il debutto in Formula 1.
Quest’anno il marchio schiera una preziosa Lancia Aurelia B20 GT del 1951, parte della collezione aziendale e solitamente esposta presso l’Heritage Hub di Stellantis.
A fianco di una delle vetture sportive Lancia per eccellenza, verrà schierata Nuova Lancia Ypsilon nei giorni delle prime consegne delle vetture ai clienti finali in un simbolico passaggio di testimone tra passato e futuro. La 42esima edizione della Freccia Rossa prenderà il via da Brescia l’11 giugno per farvi ritorno il 15, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d’Italia. Da sempre un pò gara e un pò avventura, la competizione si è svolta come gara di velocità tra il 1927 e il 1957, per poi divenire una gara di regolarità dal 1977, alla quale sono ammessi soltanto modelli che hanno corso quella agonistica o che sono stati prodotti nello stesso intervallo di tempo.

foto: ufficio stampa Stellantis

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