Home Motori Pagina 65

Motori

Arriva in Italia la nuova Yamaha MT-09

GERNO DI LESMO (ITALPRESS) – Manca ormai poco per scoprire l’ultima versione della MT-09. Nata dieci anni fa la hyper naked di Yamaha si presenta ora con un nuovo look, che sottolinea ulteriormente lo spirito e la grinta del Dark Side of Japan. Si terrà il 12 aprile dalle ore 15 alle 21, presso la Rete delle Concessionarie Ufficiali Yamaha di tutta Italia, la MT Night, l’evento che apre le porte agli amanti della famiglia MT e, soprattutto, della MT-09. Apprezzata per il suo carattere brillante, la sua capacità di far divertire e di sprigionare adrenalina, l’ultima versione si conferma un’icona di stile e carattere che, finalmente, è pronta per essere ammirata e testata da tutti coloro che non vogliono perdersi questo gioiello della Casa di Iwata. Nei dieci anni trascorsi dalla presentazione della prima MT-09, che ha svelato il “dark side” della Casa giapponese, Yamaha ha creato una linea che è diventata iconica: aggressiva e moderna, elegante e intelligente. Oggi si presenta con un look ancora più definito e contemporaneo, pronto per fare innamorare ed emozionare chi le salterà in sella.
“Da quando è nata, dieci anni fa, la MT-09 ha cambiato il mondo delle Naked, sintetizzando i nuovi valori di questa categoria, ovvero leggerezza, agilità, coppia, creando un’iperbole del divertimento, nonchè la fun bike per eccellenza. Ora la 4^ generazione della MT-09 arriva finalmente nelle concessionarie, sempre fedele a sè stessa ma ancora più raffinata nella posizione di guida, nel sound, nel motore, nella ciclistica e nella connettività. Per capire cosa è una MT, ogni motociclista dovrebbe provarla almeno una volta. Con la MT Night presso la nostra rete di concessionari ufficiali diamo a tutti l’opportunità di provare nuove sensazioni di guida” dichiara Andrea Colombi, Country Manager di Yamaha Motor Europe NV, filiale Italia. Prenotare il proprio test ride è semplice: basta visitare la Concessionaria Ufficiale Yamaha più vicina e registrarsi in loco. Maggiori informazioni sulla MT Night sono disponibili qui: https://www.yamaha-motor.eu/it/it/experience/eventi-yamaha/mt-night/
La MT Night non sarà l’unica occasione per poter guidare la nuova MT-09: Yamaha, infatti, ha organizzato l’MT Tour. La prima tappa si terrà a Montezemolo (CN) i prossimi sabato 20 e domenica 21 aprile, e sarà necessario iscriversi direttamente sul sito di Yamaha Motor a partire da lunedì 8 aprile. Seguirà l’appuntamento di Misano (RN) sabato 27 e domenica 28 aprile, in concomitanza dei festeggiamenti per il 110° anniversario di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). In questo caso, sarà possibile registrarsi per il test ride solo in loco.

foto: ufficio stampa Yamaha Motor Italia

(ITALPRESS).

Renault, presentata la nuova Captur

MILANO (ITALPRESS) – Una vettura di riferimento all’interno del segmento B e in grado di soddisfare tutte le richieste dei clienti fornendo un mix ben articolato di design, comfort e tecnologia. Così si presenta la nuova Captur, ultimo nato del marchio Renault. “Parliamo della macchina che ha rivoluzionato i codici del segmento B e per noi è una storia di successo: ne abbiamo vendute più di 300mila in Italia ed è stata per 5 anni l’auto più venduta sulla parte SUV del segmento B per i privati” è il commento di Elisabeth Leriche, Direttrice Marketing Renault Italia sottolineando che per la casa automobilistica “era quindi fondamentale riproporci in una veste dove mantenere le fondamenta di Captur e allo stesso tempo offrire una proposta stilistica e tecnologia ancora più al passo con i tempi”. Un veicolo che già dalle dimensioni si presenta come adatto ad una platea molto ampia di utenti. Renault Captur è lunga 4,239 metri; alta 1,575 metri e larga da 1,737 metri fino ad oltre i 2 metri a seconda che i retrovisori siano piegati o aperti.
Elemento non secondario è senz’altro la capacità. Il bagagliaio raggiunge un volume massimo di 616 litri (536 dm cubi secondo la norma VDA) nella configurazione con la panchetta posteriore portata avanti al massimo, ossia con più 132 litri (114 dm cubi VDA). Inoltre il bagagliaio è modulare, grazie alla panchetta posteriore che vanta uno scorrimento di 16 cm, e al pianale amovibile che consente di ottenere una superficie piatta. Quando i sedili posteriori sono ripiegati, la lunghezza di carico arriva a 1,57 m.
Guardando al motore, la nuova Captur vanta una versione E Tech Full-Hybrid da 145 cv. Si compone di due motori elettrici: un e-motor da 36 kW ed un motorino di avviamento ad alta tensione di tipo HSG – High-Voltage Starter Generator- da 18 kW; entrambi sono associati ad un motore termico benzina 4 cilindri da 1.6 litri e 69 kW (94 cv) e ad una batteria da 1,2 kWh.
La trasmissione smart multimode con innesto a denti è priva di frizione, con 4 rapporti per il motore benzina e 2 rapporti per il motore elettrico principale e con 14 possibili abbinamenti di funzionamento tra i due motori.
L’avviamento avviene sempre in modalità elettrica ed è possibile circolare in città fino all’80% del tempo in modalità 100% elettrica. Di conseguenza si può registrare una riduzione dei consumi del 40% in ciclo urbano rispetto ai motori termici convenzionali a benzina.
Attivabile premendo un pulsante sul cruscotto, la nuova funzione E-SAVE consente di mantenere la ricarica della batteria ad un minimo del 40%. Questo livello garantisce prestazioni ottimali, ad esempio anche in caso di percorsi in salita. nSul fronte delle emissioni di CO2, la nuova Captur li ha limitati a 105 g/km.
Rimanendo all’esterno, l’intera auto si caratterizza per il suo design innovativo. “Parliamo di una modernizzazione del modello che prende origine dal nuovo codice stilistico di Gilles Vidal: il frontale è stato completamente cambiato, più orizzontale e con una losanga integrata. Tutto questo conferisce un elemento di dinamismo, di forza e di status”, spiega Leriche.
Nella parte superiore della calandra, i rilievi di varie forme si uniscono al contrasto tra il nero lucido dello sfondo e la trasparenza delle gocce per creare giochi di luce dalla losanga situata al centro verso i fari e il paraurti in cui sono impressi piccoli parallelogrammi.
Per raffreddare il motore, il frontale prevede una presa d’aria orizzontale posizionata sopra la lama aerodinamica ed un’altra nel paraurti. Le prese alle estremità del blocco anteriore, accanto alle luci diurne, hanno una funzione aerodinamica e contribuiscono al raffreddamento dei freni anteriori.
All’interno della Captur, secondo Leriche innanzitutto “c’è l’integrazione tecnologica con uno schermo da 10,4 pollici dotato di OpenR Link con Google integrato per la prima volta proposto sul segmento B”. Il nuovo touchscreen consente l’accesso a numerosi contenuti interattivi, ha un’ interfaccia compatibile, via cavo o wireless, con Android Auto® ed Apple Carplay® per la connettività smartphone e permette l’accesso a diversi servizi di Google e ad oltre 50 app disponibili su Google Play.
Il tessuto in diverse tonalità di grigio dei sedili dell’allestimento Evolution è arricchito nella versione Techno da cuciture gialle e motivi stampati della losanga Renault a ¾ sul supporto laterale interno dei sedili anteriori. Il nuovo allestimento Esprit Alpine si distingue inoltre per i sedili e i pannelli delle porte con mix di texture TEP – tessuto e l’inserto grigio blu sulla plancia.
In tema di sicurezza e di assistenza alla guida, sono diversi i dispositivi installati. A cominciare dal Predictive Eco Driving Advice aiuta il conducente a ridurre il consumo di carburante ed adottare una guida sicura. Presenti anche l’Active Driver Assist, integrato con la funzione di riconoscimento della segnaletica stradale con rilevamento di eccesso di velocità; l’Highway and Traffic Jam Assistant, per gestire nelle migliori condizioni tutti gli elementi incontrati su ogni tipo di strada; Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go, con assistenza al mantenimento nella corsia, dati di geolocalizzazione e mappe specifiche per consentire al veicolo di adattarsi al percorso stradale; sensori di angolo morto e di parcheggio anteriori, laterali e posteriori.

foto: xh7/Italpress

(ITALPRESS).

Nuova Mini Cooper S Classic, prestazioni sportive

MILANO (ITALPRESS) – La quinta generazione della Mini Cooper è dotata di un’ampia gamma di motorizzazioni puramente elettriche e di efficienti motori a benzina. La Mini Cooper S equipaggiata con quattro cilindri (consumo di carburante combinato: 6,4 – 6,1 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 144 – 138 g/km secondo WLTP) combina un motore a benzina da 150 kW/204 CV con un sistema di sospensioni e smorzamenti adatto a una maneggevolezza agile.
Il motore TwinPower turbo da 2,0 litri con 300 Nm di coppia massima accelera il veicolo da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi.
Per la Mini Cooper S è possibile scegliere tra quattro allestimenti. Con l’allestimento Classic sono disponibili ulteriori colori della carrozzeria e finiture del tetto a contrasto. L’elegante colore Ocean Wave Green accentua il design Minimalista dell’iconico modello Mini a tre porte. Il tetto a contrasto e le calotte degli specchietti retrovisori in bianco danno ancora più risalto alla figura della Mini Cooper S.
Gli sbalzi stretti e il cofano corto contrastano con il passo e conferiscono al veicolo le tipiche proporzioni Mini. L’offerta dei cerchi in lega spazia da 16 a 18 pollici.
Nell’allestimento Classic, l’abitacolo è caratterizzato da superfici nero-blu in materiale a maglia bicolore. I pregiati sedili Vescin in grigio o nero creano un contrasto sorprendente. Il motivo traforato a pied-de-poule sullo schienale e sul sedile, le cuciture blu e gli inserti in tessuto fantasia sulle fiancate accentuano il design elegante degli interni. Con dimensioni esterne compatte, il classico modello a tre porte di Mini è sinonimo di massimo divertimento di guida. La carreggiata maggiorata ottimizza la dinamica di guida nelle situazioni più difficili. Numerosi sistemi di assistenza alla guida aumentano la sicurezza e il comfort della Mini Cooper con motore a benzina. La funzione Safe Exit monitora l’area circostante il veicolo parcheggiato e avverte gli utenti della strada in avvicinamento prima che la portiera venga aperta. Durante lo stop & go nel traffico, l’Active Cruise Control aiuta il guidatore mantenendo automaticamente la distanza dal veicolo che precede e monitorando continuamente la strada. Il Parking Assistant di serie riconosce automaticamente gli spazi di parcheggio e si occupa del processo di parcheggio automatico premendo un pulsante. In movimento, il primo assistente vocale completo del marchio aiuta a gestire la Mini Interaction Unit.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Bmw Group –

Toyota Land Cruiser, icona moderna fedele alla tradizione

ROMA (ITALPRESS) – Toyota presenta il nuovo Land Cruiser 250, modello che in oltre 70 anni si è costruito una reputazione per la sua robustezza, affidabilità e capacità di affrontare le condizioni più difficili. La semplicità del design si rifà alle linee senza tempo dei primi modelli, con una forte impostazione orizzontale, un cofano lungo, un parabrezza verticale, uno sbalzo anteriore corto e caratteristici passaruota trapezoidali.
La lunghezza complessiva dell’auto è di 4.925 mm, la larghezza di 1.980 mm e l’altezza di 1.935 mm, il passo è di 2.850 mm. I fari anteriori di serie sono a LED con tre proiettori sottili e allungati o con il classico proiettore bi-LED di forma rotonda, insieme agli indicatori di direzione e alle luci di marcia diurna disposti verticalmente. A seconda della versione, il nuovo Land Cruiser sarà dotato di cerchi in lega da 18 o 20 pollici dal nuovo design. Il design degli interni esprime un look sicuro e funzionale, adatto alla guida in fuoristrada, con particolare attenzione alla durata, all’alta qualità e alle misure per aumentare il comfort. La strumentazione di guida e il display multimediale sono posizionati in alto per una facile visibilità e l’ampia area della consolle, consente di avere i comandi di guida a portata di mano per un utilizzo rapido e intuitivo.
La nuova forma semplificata del padiglione interno aumenta la sensazione di spazio, con la possibilità di scegliere un ampio tetto panoramico fisso che si estende sopra i sedili della seconda fila. Nel nuovo Land Cruiser a cinque posti lo spazio di carico è più lungo e più ampio rispetto al modello precedente, nella versione a sette posti la larghezza è maggiore, ma la lunghezza rimane invariata quando si utilizzano i sedili della terza fila. In Europa occidentale, il nuovo Land Cruiser viene presentato con un motore turbodiesel da 2,8 litri riprogettato per migliorare la guidabilità e l’equilibrio tra consumi e prestazioni. Il quattro cilindri in linea DOHC multivalvole a iniezione diretta da 2.755 cc produce una potenza massima di 204 CV/150 kW a 3.000 giri/min ed è abbinato a un nuovo cambio automatico Direct Shift a otto rapporti. La coppia massima di 500 Nm, disponibile tra i 1.600 e i 2.800 giri/min, consente di trainare carichi fino a 3.500 kg. Nel 2025 Toyota introdurrà in Europa una versione mild hybrid del Land Cruiser, che combinerà il motore diesel da 2,8 litri con un motore-generatore elettrico da 48V, una batteria compatta agli ioni di litio da 48V e un sistema stop-start. Il gruppo motopropulsore è dotato di un nuovo cambio automatico a otto rapporti progettato per migliorare le prestazioni di guida e il risparmio di carburante e per offrire prestazioni silenziose. Il convertitore di coppia è dotato di una frizione di bloccaggio multidisco con un range ampliato, che contribuisce alla sensazione di trasmissione diretta e al risparmio di carburante complessivo. L’unità beneficia anche di un nuovo smorzatore dinamico che contribuisce a ridurre le fluttuazioni di coppia sull’albero di trasmissione. Lo schema per la trazione integrale permanente del Land Cruiser presenta una struttura dell’albero di trasmissione rivista, progettata per garantire durata e prestazioni più silenziose. Il sistema di bloccaggio del differenziale è passato da un motore a un solenoide, per una risposta più rapida dell’85% (circa 0,15 secondi) in caso di blocco del veicolo. Anche il differenziale centrale è stato aggiornato per migliorarne la durata, aumentando la coppia dell’attuatore e migliorando la resistenza alla corrosione. Un nuovo interruttore per selezionare le marce H4 o L4 e nuovi interruttori per il bloccaggio del differenziale sono posizionati sulla console centrale, accanto alla leva del cambio. Il nuovo Land Cruiser è il primo ad essere dotato di un sistema di servosterzo elettrico (EPS). Il nuovo sistema frenante a controllo elettronico è stato progettato per migliorare la sensibilità e le prestazioni in linea con le intenzioni del conducente. Vengono utilizzati freni a disco: diametro 340 mm all’anteriore, 335 mm al posteriore. Sulle ruote posteriori agisce un freno di stazionamento elettronico. Il Downhill Assist Control (DAC) può essere utilizzato per fornire automaticamente una frenata stabile senza bloccaggio delle ruote mantenendo una bassa velocità del veicolo quando si affrontano discese ripide. Inoltre il Crawl Control del Land Cruiser può essere utilizzato per mantenere una bassa velocità nella guida in fuoristrada/discesa. Controlla la coppia del motore e la pressione dei freni, evitando lo slittamento e il bloccaggio delle ruote e consentendo al conducente di concentrarsi sullo sterzo. La sospensione anteriore presenta un nuovo sistema a doppi bracci trasversali indipendenti con corsa estesa per ottenere elevate prestazioni di tenuta di strada e capacità in fuoristrada. Nella parte posteriore, l’asse rigido a quattro bracci beneficia di interventi mirati per ottenere prestazioni più fluide e lineari, risparmiando peso e migliorando l’affidabilità. La barra antirollio è realizzata con un nuovo materiale che è allo stesso tempo più leggero e più rigido. Il Multi-Terrain Select (MTS) regola lo sterzo, la forza motrice e il controllo del freno idraulico del veicolo per soddisfare le esigenze dei diversi scenari di guida in fuoristrada. Il sistema ora fornisce una modalità Auto aggiuntiva in modo che il conducente non debba modificare l’impostazione al variare delle condizioni e può essere utilizzata anche quando il mezzo è in modalità H4 o L4. La struttura robusta del nuovo Land Cruiser 250 fornisce una protezione importante in caso di impatto. Ma oltre a questo, beneficia del supporto completo del Toyota Teammate per aiutare a prevenire il verificarsi di incidenti e fornire protezione a tutti a bordo nel caso in cui un impatto fosse inevitabile.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Toyota –

Tre persone su 4 nel mondo non pronte a modalità eco-friendly

TORINO (ITALPRESS) – YouGov, in collaborazione con il Freedom of Mobility Forum, ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto in Brasile, Francia, India, Marocco e Stati Uniti cui hanno partecipato 5.095 persone, secondo cui nel mondo un cittadino su quattro non è pronto a scegliere modalità di trasporto più rispettose dell’ambiente.
Questo dato è particolarmente significativo negli Stati Uniti, dove più della metà degli intervistati residenti in zone rurali ha dichiarato di non essere pronta a operare alcun cambiamento. Tutto questo, nonostante tre persone su quattro si stiano preparando per adottare soluzioni più ecologiche, meno del 10%
degli intervistati ha già cambiato le proprie abitudini in materia di trasporti. Sei cittadini su dieci sono disposti a rinunciare a una modalità di trasporto “con un solo conducente”.
L’edizione 2024 del Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis per favorire il dibattito sulla mobilità del futuro e sulle varie sfide che la società dovrà affrontare, è particolarmente ricca di opinioni diverse e stimolanti.
“E’ molto probabile che i giovani abbiano un ruolo determinante nel guidare il cambiamento verso modalità di trasporto più sostenibili. Tuttavia, le loro scelte non sono ancora più
determinanti di quelle del resto della popolazione”, ha dichiarato Alexandre Devineau, general manager di YouGov. L’edizione 2024 del Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis per favorire il dibattito sulla mobilità del futuro e sulle varie sfide che la società dovrà affrontare, prevede una
discussione su come i limiti del nostro pianeta potrebbero ridefinire la libertà di mobilità. Il tema è affrontato dal punto di vista tecnologico, imprenditoriale e sociale.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Stellantis –

Bosch amplia gamma di sensori di temperatura dei gas di scarico

MILANO (ITALPRESS) – I sensori di temperatura dei gas di scarico svolgono un ruolo importante nei veicoli moderni, in particolare quando si tratta di rispettare i limiti delle emissioni.
Dal 2020 i sensori di temperatura dei gas di scarico fanno parte dell’offerta Bosch per le officine. Alla fine del 2023, sono stati aggiunti 107 codici prodotto alla gamma, che ora comprende circa 50 sensori di temperatura dei gas per autocarri pesanti e leggeri e oltre 230 per le auto. Il 10% dei sensori in portafoglio sono adatti per applicazioni ibride nel mercato europeo. Gli oltre 250 codici della gamma coprono 45 milioni di veicoli dotati di sensori di temperatura in Europa.
I sensori della temperatura dei gas di scarico, che possono essere installati in più punti nel tratto di scarico dei motori diesel, benzina e ibridi, misurano la temperatura dei gas di scarico e la trasmettono come segnale elettrico alla centralina del motore. Per monitorarli nel sistema diagnostico di bordo è possibile utilizzare un tester di diagnosi come il KTS di Bosch, che consente ai professionisti dell’officina di identificare facilmente sensori usurati o difettosi. Poichè per l’installazione dei sensori è sufficiente un dado di raccordo, anche quelli difettosi possono essere sostituiti in modo rapido e semplice. Insieme ai sensori di particolato e ai sensori di ossido di azoto (NOx), le officine possono avvalersi di una gamma completa di sensori per il controllo preciso della composizione dei gas di scarico. Nel corso del 2024, Bosch prevede di continuare ad ampliare la gamma con ulteriori 70 sensori di gas di scarico.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Bosch –

A marzo mercato dell’auto in calo del 3,7%

ROMA (ITALPRESS) – A marzo 2024 sono state immatricolate 162.083 autovetture a fronte delle 168.324 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari a una diminuzione del 3,71%. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I trasferimenti di proprietà sono stati 481.531 a fronte di 490.134 passaggi registrati a marzo 2023, con una diminuzione del 1,76%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 643.614, ha interessato per il 25,18% vetture nuove e per il 74,82% vetture usate.
Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 31.3.2024, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni rilasciate dagli Uffici della Motorizzazione nel mese di marzo 2024.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Ducati, aperte le prenotazioni per il DRE Adventure 2024

BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo sette anni di successi, il format DRE Adventure torna anche nel 2024 con quattro appuntamenti inseriti all’interno del calendario della Ducati Riding Academy. Il DRE Adventure è un corso dedicato agli appassionati dell’adventouring che desiderano perfezionare i segreti della guida on e offroad, sperimentando le qualità dei modelli Ducati in affascinanti scenari italiani e affiancando alla didattica una completa immersione nella realtà italiana tra cultura, arte, territorio e relax. Per il 2024 tutti gli appuntamenti del DRE Adventure avranno come base una nuova location situata nel meraviglioso scenario delle colline umbre, il Park Hotel ai Cappuccini. La struttura, un ex convento del XVII secolo situato nel centro di Gubbio (PG), offre anche la possibilità di trascorrere dei giorni in relax, oltre che andare alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni. Il corso si svolge in sella alla Multistrada V4 S, Multistrada V4 Rally e DesertX, a cui si aggiunge la nuova DesertX Rally già protagonista del terzo episodio della Ducati World Première 2024.
La nuova DesertX Rally è la Ducati per chi ama i Rally o il mondo dell’Adventouring e sa apprezzare i benefici di una componentistica professionale, capace di valorizzare le doti di guida dei piloti, anche di quelli più esperti. La DesertX Rally spinge verso l’offroad lo spettro delle proposte di Borgo Panigale, andando a completare la gamma delle bicilindriche adventure Ducati, già forte della Multistrada V2 e della DesertX. Quest’ultima è pensata per chi cerca il migliore equilibrio fra le prestazioni stradali Ducati e la capacità di affrontare ogni terreno. Il format DRE Adventure si caratterizza per un ampio programma che vede momenti di didattica di guida affiancati a un suggestivo tour immerso nel verde in cui è possibile apprezzare le caratteristiche dinamiche delle moto Ducati su diversi terreni. Grazie a un pool di istruttori di altissimo livello, il corso fornisce ai motociclisti la possibilità di scoprire i segreti del mondo Adventouring: dalla corretta posizione in sella, all’apprendimento delle tecniche di guida più efficaci in fuoristrada, fino ad arrivare ai consigli tecnici e logistici in preparazione al viaggio e alla gestione degli imprevisti che possono manifestarsi durante il percorso. Inoltre, grazie alle ampie possibilità di personalizzazione per la sella e le sospensioni, con diverse soluzioni rialzate e ribassate, ognuna delle moto utilizzate nei corsi DRE Adventure può adattarsi alle caratteristiche di ciascun partecipante.
Il programma del DRE Adventure si articola su due giornate. Il primo giorno si svolge presso Villa Benveduti, un’elegante villa settecentesca immersa nel verde della campagna eugubina, ed è dedicato alla presa di contatto con la moto e allo svolgimento di esercizi tecnici per guadagnare la giusta confidenza nella guida in offroad nei campi scuola opportunamente allestiti. Il secondo giorno prevede un tour con tratti sia in strada sia fuoristrada, che pone immediatamente i motociclisti nelle condizioni di mettere in pratica quanto appreso nei campi scuola e continuare ad apprendere ulteriori tecniche di guida. Gli appuntamenti per il 2024 sono quattro: i primi due nel mese di giugno (11-12 e 13-14 giugno) e a seguire altri due nel mese di ottobre (30 settembre – 1 ottobre e 2-3 ottobre). Il Team di istruttori d’eccellenza è da sempre uno dei punti di forza dei format DRE. Il DRE Adventure si innesta infatti nel programma della Ducati Riding Academy, attività giunta a una completezza dell’offerta senza paragoni nel panorama delle due ruote, che nei venti anni di attività ha formato e intrattenuto oltre 30.000 appassionati. Anche nel caso del DRE Adventure il team, capitanato da Matteo Graziani (pilota professionista, vincitore di 59 campionati italiani di Motorally e protagonista di circa 30 rally internazionali), è composto da piloti esperti soprattutto nel mondo Adventure. Per maggiori informazioni sui corsi di guida, il programma e le iscrizioni è possibile visitare la sezione DRE Academy del sito Ducati.com oppure contattare il supporto Clienti DRE: [email protected]

foto: ufficio stampa Ducati

(ITALPRESS).