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Svelata la nuova Kia Niro Tri-Fuel, la prima ibrida con il Gpl

TORINO (ITALPRESS) – Debutta in Italia la nuova Kia Niro Tri-Fuel. L’ultima arrivata della casa coreana porterà sul mercato una grande novità: sarà la prima auto full hybrid alimentata anche a Gpl. Questa versione della Niro, infatti, è stata realizzata grazie alla storica partnership con Westport Fuel System Italia/BRC, azienda d’eccellenza nella realizzazione di impianti a gas con sede a Cherasco, in provincia di Cuneo. Spinta dal motore Smartstream GDI da 1,6 litri ad alta efficienza da 90 cavalli, che si sommano ai 43,5 cavalli del motore elettrico, la Niro Tri-Fuel eroga una potenza massima combinata di 126 cavalli, garantendo così una grande riduzione di emissioni, e di costo del pieno, con una potenza pressochè invariata rispetto alle precedenti versioni. Per chi si mette al volante della nuova Niro, quindi, non cambia l’esperienza di guida, grazie anche al cambio automatico a doppia frizione a sei marce coadiuvato dalle sospensioni anteriori di tipo MacPherson e posteriori a quattro bracci multilink.
“Il Tri-Fuel – ha dichiarato Giuseppe Bitti, Presidente e Ceo di Kia Italia – racchiude due eccellenze tecnologiche che rappresentano la storia di Kia in Italia. Da un lato c’è la Niro, un crossover che è nato ibrido, ulteriormente sviluppato con le motorizzazioni plug-in hybrid ed elettrica ed è il nostro alfiere sulla mobilità elettrificata. E poi abbiamo una tradizione nel Gpl da tanti anni che ci permette di offrire questa alternativa con questo livello di tecnologia. Abbiamo deciso di fare quindi qualcosa in più perchè entrambe le motorizzazioni hanno un trend in crescita in Italia. Il Tri-Fuel parte oggi con Niro ma è una gamma che vedremo nel futuro con nuovi modelli perchè ogni volta che Kia presenterà un modello full-hybrid ci sarà anche la versione Tri-Fuel”. Kia garantisce che con la versione Business si possono percorrere nel ciclo combinato circa 1.600 km con un pieno di carburante, calcolando che il serbatoio a benzina ha una capacità di 42 litri e quello a Gpl di 40 litri. Un altro grande vantaggio della Niro Tri-Fuel, rispetto a un impianto Gpl montato dopo l’acquisto, è che l’allestimento a gas non fa decadere la garanzia di Kia di 7 anni o 150.000 chilometri. Secondo il listino Kia, il prezzo per i tre allestimenti della Niro Tri-Fuel è di 34.450 euro per la versione Business, 37.200 euro per la versione Style e di 39.200 euro per la versione Evolution. In caso di accesso agli incentivi statali e scegliendo il finanziamento, il prezzo può scendere a 26.200 euro. Il design del crossover coreano è ispirato alla filosofia “Opposites United” e al concetto di “Joy for Reason”. Il montante si fonde con i fanali posteriori a forma di boomerang, ma svolge anche la funzione di convogliatore del flusso d’aria per incrementare il coefficiente aerodinamico. Le luci diurne a LED “heartbeat” sul frontale incrementano la sicurezza e al tempo stesso aumentano la riconoscibilità. Gli interni sono stati progettati per offrire ancora più spazio ai passeggeri ed ogni sedile è dotato di presa USB-C. Due schermi da 10,25 pollici mostrano le informazioni sul veicolo e sulla navigazione, mentre attraverso un display touch multimodale si comandano le varie funzioni dell’infotainment e del climatizzatore. La tecnologia di riconoscimento vocale permette agli occupanti di comandare i sistemi più frequentemente utilizzati come la temperatura e le impostazioni audio e con il sistema Multi-Command i passeggeri possono controllare più funzioni con un solo comando.
Solida anche l’offerta dei sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida intelligenti DriveWise di Kia (ADAS). Il Forward Collision-Avoidance Assist vigila sul pericolo di collisioni con gli altri utenti della strada e con i pedoni e, nelle evenienze più pericolose, può intervenire direttamente sull’impianto frenante. In prossimità degli incroci, l’utilizzo dell’indicatore di direzione attiva la funzione Junction Turning. Nel caso in cui il sistema emetta un avviso sonoro e il conducente non intervenga, il sistema azionerà automaticamente i freni per evitare il potenziale impatto. La telecamera frontale di Niro e il sistema di navigazione integrato operano congiuntamente per visualizzare il limite di velocità vigente sulla strada che si sta percorrendo. Il sistema Intelligent Speed Limit Assist visualizza la velocità di marcia e proietta un avviso visivo in caso di superamento del limite. Altre funzioni ADAS sono state introdotte per tutelare la sicurezza, tra cui Lane Keeping Assist, Lane Following Assist, Highway Driving Assist, Driver Attention Warning, High Beam Assist, Navigazione basata sullo Smart Cruise Control-Curve, Blind-Spot Collision-Avoidance Assist, Rear View Monitor e Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist.

– foto xb4/Italpress –

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Allianz chiede più sicurezza per gli utenti vulnerabili della strada

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Nel corso del 12° Allianz Motor Day, Allianz ha espresso la necessità di una maggiore protezione per pedoni e ciclisti nelle città, avanzando richieste concrete a policymaker, case automobilistiche e operatori di flotte. Presso l’Allianz Center for Technology (AZT) di Ismaning, Klaus-Peter Roehler, membro del Board di Allianz SE, in considerazione del numero sempre elevato di vittime della strada in Europa, ha chiesto un miglioramento dei dispositivi di sicurezza, soprattutto per furgoni e camion: “Stiamo assistendo a rapidi progressi in quasi tutti i settori della tecnologia, perchè non riusciamo a trovare modi migliori per proteggere la vita sulle strade? E’ una traiettoria inaccettabile. Se i camion utilizzassero anche solo due misure di sicurezza già note, un terzo di tutti gli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbe essere evitato. Per affrontare le sfide e le tendenze che ho citato, i produttori di veicoli, i policymaker, i trasportatori di merci – e noi come assicuratori – siamo chiamati all’azione. Dobbiamo semplicemente fare tutto il possibile per proteggere la vita umana dalla morte accidentale, a qualunque costo”.
L’Allianz Motor Day riunisce esperti e rappresentanti dei media di tutto il mondo per discutere le tendenze e le sfide della mobilità futura. Il tema per il 2024 è “Grandi contro piccoli: come proteggere meglio gli utenti vulnerabili nelle aree urbane”.
Klaus-Peter Roehler sottolinea che il numero di vittime della strada nell’Unione Europea è ancora troppo alto, attestandosi a circa 20.400 nel 2023: “La Commissione Europea ha dichiarato che entro il 2050 il numero di vittime della strada in Europa sarà ridotto a zero”. Sfortunatamente, però, siamo molto lontani da questa “Vision Zero”.
Per rimanere all’interno dell’intervallo target, tra il 2022 e il 2023 il numero di vittime sarebbe dovuto diminuire del 18%, ipotizzando una progressione lineare. Il dato europeo, tuttavia, ha registrato una riduzione dell’1%, mentre in Germania il numero di decessi è recentemente aumentato dell’1,8%, arrivando a 2.839 nel 2023.
Per ottenere risultati rapidi, occorre concentrarsi sul trasporto urbano: “Le città sono le aree dove avviene il maggior numero di incidenti”, afferma Roehler. “Circa il 40% degli incidenti stradali mortali in Europa si verifica nelle città; il 70% delle vittime è costituito da utenti che si spostano in bicicletta o con altri veicoli a due ruote e da pedoni, tra cui bambini e anziani. C’è bisogno di una maggior protezione! Il titolo di questo 12° Allianz Motor Day, “Grandi contro piccoli”, suscita amarezza, ma riflette una situazione reale. Si tratta di proteggere le persone più vulnerabili dai mezzi pesanti”.
Secondo una recente analisi dell’Allianz Center for Technology (AZT), i veicoli utilizzati dai servizi di spedizione e consegna meritano particolare attenzione. “In qualità di assicuratore di flotte, Allianz ha riscontrato che i furgoni utilizzati da tali servizi hanno una frequenza di sinistri superiore di circa il 20% rispetto ai veicoli convenzionali”, afferma Roehler. “Inoltre, hanno maggiori probabilità di causare lesioni personali”. A ciò contribuiscono la pressione derivante dalle tempistiche imposte ai conducenti, le numerose fermate, le manovre in contesti urbani e la distrazione causata dai dispositivi digitali necessari per le consegne.
Roehler critica il fatto che, attualmente, i furgoni non abbiano a bordo lo stesso numero di sistemi di sicurezza delle auto, nonostante sia in vigore il Regolamento Generale sulla Sicurezza 2 (GSR2) dell’UE, che viene applicato ai nuovi veicoli da luglio 2024. “I furgoni dovrebbero avere almeno gli stessi sistemi di sicurezza delle nuove autovetture poichè percorrono le stesse strade urbane molto frequentate”, dichiara.
Secondo Roehler, il GSR2 deve essere migliorato il prima possibile anche per quanto riguarda veicoli commerciali pesanti e autobus. Nonostante nei camion di nuova immatricolazione sia ora obbligatorio avere alcune funzionalità di allerta con sistemi di assistenza alla guida, queste non risultano sufficienti a prevenire in modo affidabile collisioni con ciclisti e pedoni in punti ciechi, ad esempio. “I sistemi di allerta non sono sufficienti”, afferma Roehler. “Con sistemi efficaci è possibile individuare gli utenti della strada nei punti ciechi e attivare immediatamente la frenata di emergenza”.
Grazie a un recente studio dell’Allianz Center for Technology (AZT), si è concluso che un terzo degli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbe essere evitato mediante l’assistenza attiva alla frenata, una migliore visibilità per il conducente attraverso i finestrini di manovra e una visuale più bassa in cabina. Queste soluzioni tecniche sono già disponibili sul mercato e ora devono essere implementate in maniera generalizzata il più rapidamente possibile.
“Innanzitutto, i nostri sforzi per migliorare la sicurezza stradale sono volti a salvare vite umane e ridurre il dolore e la sofferenza”. Senza sminuire questa convinzione fondamentale, Roehler aggiunge un altro elemento che può essere usato verso le società di trasporto: “Evitare gli incidenti – anche quelli minori senza lesioni personali – offre un vantaggio economico. Per le società di autotrasporti è un incentivo perchè una flotta con minori costi di riparazione e minori tempi di fermo è più efficiente e le tariffe assicurative per tale flotta sarebbero, inoltre, significativamente inferiori rispetto a quelle di una flotta con molti incidenti”.
Roehler sottolinea che 40 anni fa Allianz stava già conducendo una campagna per l’allora controverso uso obbligatorio delle cinture di sicurezza. Nel 1983, infatti, Max Danner, allora responsabile dell’Allianz Center for Technology, scriveva un libro intitolato “Cintura di sicurezza o morte!”. Roehler afferma: “Oltre a ‘Cintura di sicurezza o morte!’, è altrettanto valido ‘Sistemi di assistenza o morte!’. Per raggiungere la Vision Zero, abbiamo bisogno, per così dire, di una nuova cintura di sicurezza”.
Al 12° Allianz Motor Day, Allianz ha fatto tre richieste specifiche alle case automobilistiche e ai legislatori per proteggere meglio i gruppi vulnerabili nel traffico urbano.

Le richieste di Allianz

1. Le dotazioni di sicurezza di furgoni e camion devono superare gli attuali standard di legge. I furgoni dovrebbero avere almeno gli stessi sistemi di sicurezza delle nuove autovetture poichè percorrono le stesse strade urbane molto frequentate. I produttori di camion dovrebbero sfruttare appieno le innovazioni già disponibili per aiutare a prevenire gli incidenti. Queste includono finestrini di manovra, cabine ribassate e sistemi automatici di frenata di emergenza in caso di svolta.

2. Allianz sostiene un’armonizzazione a livello europeo dei requisiti e invita i legislatori UE a migliorare ulteriormente le normative vigenti. Per tutti i nuovi camion, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che consentono di prevenire incidenti in caso di svolta dovrebbero essere resi obbligatori il prima possibile. I sistemi di allerta, come attualmente previsti dalla legge, non sono sufficienti. I sistemi di frenata attiva che rilevano gli utenti della strada negli angoli ciechi e avviano immediatamente la frenata di emergenza dovrebbero essere obbligatori. Tali sistemi devono essere sempre attivi.

3. E’ necessaria una condivisione completa dei dati come previsto dal Data Act dell’UE: se Allianz, in qualità di assicuratore, fosse a conoscenza di quali sistemi di sicurezza sono installati e attivati su camion e furgoni, sarebbe in grado di impostare tariffe e incentivi basati sul rischio.

– Foto ufficio stampa Allianz –

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Arriva la micromobilità secondo Nissan, ecco Nanocar Silence s04

ROMA (ITALPRESS) – Nissan entra nel mondo della micromobilità presentando il quadriciclo Nanocar Silence S04. Compatti, leggeri, silenziosi e a zero emissioni i quadricicli sono disponibili nelle due varianti L6e e L7e, con una o due batterie estraibili e ricaricabili ovunque, dotazioni tecnologiche e spazio a bordo ai vertici della categoria. Una gamma ampia in grado di soddisfare le varie esigenze dei clienti e rendere l’esperienza di mobilità elettrica urbana facile e accessibile, con prezzi a partire dal 8.530 euro con incentivo statale in caso di rottamazione. Le dimensioni compatte di Silence S04 (lunghezza 2,28 m, larghezza 1,27 m, altezza 1,57 m) unitamente al raggio di sterzata di soli 3,5 m fanno di questa vettura la soluzione ideale per muoversi agilmente nei contesti urbani, dove la possibilità di facili manovre in spazi ridotti è un vantaggio rilevante. I quadricicli Silence S04 sono omologati 2 posti e disponibili in due varianti: L6e – guidabile a partire dai 14 anni con patente AM – e L7e guidabile a partire dai 16 anni con patente B1. Silence S04 L6e offre una sola opzione di motore elettrico da 6 kW, che permette di raggiungere la velocità massima di 45 km/h. La versione con una batteria garantisce autonomia pari a 80 km, mentre per quella con due batterie l’autonomia arriva a 175 km.
Silence S04 L7e offre due opzioni di motore elettrico. Un motore da 7 kW associato a una sola batteria, che permette di raggiungere la velocità massima di 70 km/h e garantire un’autonomia pari a 70 km. E un motore da 14 kW associato a due batterie che spinge la vettura fino alla velocità di 85 k/m e offre fino a 149 km di autonomia. Silence S04 sono gli unici quadricicli elettrici con batterie estraibili dotate di un proprio carrello che ne facilita il trasporto a casa o in ufficio. Tutte le batterie hanno una capacità di 5,6 kW e possono essere ricaricate tramite una comune presa domestica o presso le colonnine pubbliche dotate di presa in corrente alternata, con tempi per una ricarica completa che vanno dalle 7 alle 9 ore. Inoltre, in futuro sarà possibile sostituire la batteria scarica con una carica in soli 30 secondi nelle stazioni di scambio presso la rete Nissan che aderirà all’iniziativa. Tutte le versioni di Silence S04 sono equipaggiate con freni a disco sia anteriori che posteriori, per un’azione frenante sicura in qualsiasi condizione. Le auto sono dotate di cinture di sicurezza per entrambi gli occupanti e di un freno di stazionamento elettronico (EPB), per una maggiore comodità. Comfort e praticità di guida sono garantiti da una ricca dotazione di bordo tra cui: impianto di aria condizionata, alzacristalli elettrici, impianto audio, comandi al volante e caricatore per smartphone. Le Silence S04 vantano un bagagliaio tra i più ampi della categoria con ben 247 litri di capacità di carico.
Le vetture sono dotate di Bluetooth per la connessione con lo smartphone, per gestire le chiamate, gli itinerari di viaggio e la playlist musicale. Inoltre, l’app My Silence offre ai clienti una serie di servizi digitali all’avanguardia, tra cui l’accesso senza chiavi, la localizzazione del mezzo, il monitoraggio dell’autonomia e dello stato di carica della batteria. Sempre tramite app, i clienti possono connettersi con la loro community e condividere l’accesso al proprio veicolo utilizzando la chiave digitale, senza l’utilizzo di chiavi fisiche. La gamma Silence S04 ha prezzi a partire da 8.530 euro per la versione L6e con una batteria, comprensivo di incentivo statale di 4.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2, 3. (Listino completo allegato). Le Nanocar Silence S04 sono disponibili presso un gruppo selezionato di concessionari Nissan, che oggi conta 11 partner e che si amplierà nei prossimi mesi. Bari: Picca Motors, Bologna: Alma, Catania: Comersud, Firenze: Brandini, Lucca: CFL, Milano: Renord, Padova: Campello, Perugia: Starcar, Roma: Mirauto e Autogiapponese, Torino: Nissauto.

foto: xp3/Italpress

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Ferrari F80, la nuova supercar del Cavallino rampante

MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Oggi è un giorno davvero speciale per la Ferrari: è infatti il momento in cui viene presentata a pubblico e stampa la F80, nuovo capitolo della storia leggendaria rappresentata dalle supercar del Cavallino Rampante. La F80 sarà prodotta in serie limitata a 799 esemplari e si affiancherà a vetture come la GTO, la F40 e la LaFerrari, andando a rappresentare la vetrina tecnologica e prestazionale del meglio di ciò che la Casa di Maranello può offrire. A partire dal 1984, Ferrari ha sviluppato una serie di supercar che hanno portato con sè tecnologie e innovazioni entrate nell’immaginario collettivo. Queste vetture, rivolte ai clienti più appassionati del Marchio, sono immediatamente divenute icone del loro tempo, caratterizzando indelebilmente la storia non solo dell’Azienda, bensì dell’intero settore automobilistico.
L’ultima nata, la F80, si pone l’obiettivo di rappresentare l’eccellenza assoluta per una vettura con motore a combustione interna e utilizza tutte le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia, a partire dalla tecnologia ibrida di ultima generazione, per portare il motopropulsore a un livello inimitabile. L’architettura è disegnata per estrarre il massimo della performance, a partire dal telaio in fibra di carbonio per arrivare all’aerodinamica, mai così estrema per una vettura omologata, fino alle nuove sospensioni attive finalizzate all’estrazione della massima prestazione durante la guida in pista. Tuttavia, in modo unico nel panorama delle supercar attuali, la F80 riesce a combinare questi valori con una guidabilità tale da renderla utilizzabile senza compromessi anche su strada e con una guida più rilassata. Tale caratteristica si ripercuote su tutte le scelte tecnologiche e di architettura, mirate alla ricerca dell’obiettivo, a prima vista impossibile, di creare una supersportiva da pista guidabile alla stregua di una vettura di gamma.


In questo modo, il pilota utilizzerà più a lungo la vettura godendo al massimo delle sue prestazioni e delle emozioni di guida che sa conferire. L’architettura della F80 è stata a tal punto estremizzata da arrivare a concepire una cabina rastremata e focalizzata sul driver, garantendo comunque un’ottima abitabilità anche per il passeggero. I vantaggi di tale scelta sono fondamentali in termini di miglioramento della penetrazione aerodinamica e contenimento del peso. L’abitacolo ha dunque un effetto monoposto ben percepibile, nonostante la vettura sia omologata per due persone, rendendola così una vettura dall’architettura definibile come “1+”. Tale scelta nasce dall’esigenza di diminuirne la larghezza per ottenere benefici sull’aerodinamica (riduzione del drag) e ridurre il peso. Tale concetto è perfettamente coerente con il mondo delle corse da cui la vettura trae ispirazione e soluzioni tecniche.
La scelta del motopropulsore, in linea con quanto avvenuto per le supercar che hanno preceduto la F80, si basa sulla tendenza tecnologica attuale del motorsport: se GTO ed F40 montavano un V8 turbo perchè negli anni 80 le Formula 1 usavano motori turbo, oggi sia in Formula 1 sia nel World Endurance Championship (WEC) si utilizzano motori V6 turbo abbinati a un sistema ibrido a 800 V; è risultato quindi naturale il transfer di tale architettura, utilizzando la quale peraltro Ferrari ha conquistato due 24 Ore di Le Mans consecutive con la 499P, alla F80. Il motopropulsore è impreziosito dall’inserimento di un turbo elettrico (e-turbo), per la prima volta in assoluto su una Ferrari, che grazie al motore elettrico posizionato tra ciascuna delle turbine e il compressore raggiunge un’elevatissima potenza specifica e una risposta immediata ai bassi regimi.


L’aerodinamica gioca un ruolo chiave sulla F80 e, grazie tra l’altro all’ala mobile e all’estrattore nella zona posteriore, al fondo, al triplano e all’S-Duct all’anteriore, riesce a generare 1050 kg di carico verticale a 250 km/h. Le prestazioni vengono ulteriormente enfatizzate dalle sospensioni attive che partecipano in modo diretto allo sviluppo dell’effetto suolo, dall’assale anteriore elettrico che permette di avere quattro ruote motrici per sfruttare al meglio coppia e potenza e dai nuovi freni con tecnologia CCM-R Plus derivata dal mondo delle competizioni. Come tutte le supercar che l’hanno preceduta, anche la F80 segna l’inizio di una nuova era stilistica con un linguaggio più teso ed estremo che ne sottolinea l’anima racing. Appare evidente il richiamo a motivi mutuati dall’industria aerospaziale per rimarcare ricercatezza e innovazione tecnologica delle scelte progettuali. Non mancano comunque cenni alle sue celeberrime progenitrici, che ne richiamano l’importantissimo lignaggio.

foto: ufficio stampa Ferrari

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Il Gruppo Volvo a Ecomondo, insieme verso lo zero

MILANO (ITALPRESS) – Dal 5 all’8 Novembre, al padiglione Hall A5C5, su una superficie di 700 mq, il Gruppo Volvo presenta le soluzioni sostenibili volte ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050, sottolineando come la pluralità tecnologica sia la parola chiave per raggiungere questo obiettivo. Volvo Trucks, in anteprima nazionale, presenterà il nuovo FM Low Entry, il veicolo ad Ingresso ribassato esclusivamente elettrico, con un eccellente livello di visibilità (5 stelle nella valutazione Direct Vision) e comfort di guida. Una scelta ideale quando si ha bisogno di un veicolo ad alta capacità di carico, adatto per qualsiasi segmento cittadino come la raccolta rifiuti, la cantieristica o le consegne. La ricarica del veicolo verrà rappresentata da una colonnina Plenitude da 300 kW e da un’unità BESS (Battery Energy Storage Systems) di Volvo Penta. Sarà esposto anche il nuovo Volvo FH16 Aero alimentato a HVOlution. Progettato per la massima produttività, dal design aerodinamico combinato con il potente motore D17, questo veicolo offre elevate prestazioni e risparmio di carburante, garantendo un’esperienza di guida eccezionale.
HVOlution è il biocarburante diesel di Enilive prodotto al 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle Energie Rinnovabili “REDII”). E’ prodotto prevalentemente da materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare. L’utilizzo di HVOlution ha consentito una riduzione delle emissioni di CO2eq lungo tutta la filiera nel 2023 con percentuali che vanno dal 60% al 90%, rispetto al mix fossile di riferimento secondo i criteri stabiliti dalla Direttiva RED II, a seconda delle materie prime utilizzate.
Volvo porterà inoltre un progetto concreto di economia circolare in partnership con Energiapura, marchio leader nella produzione di abbigliamento tecnico racing e protezioni per lo sci alpino.
Energiapura realizza prodotti derivati dal riciclo di bottiglie di plastica PET a loro volta riciclabili: tessuti, etichette, cerniere, imbottiture, ogni componente è coinvolto in questo processo di rivitalizzazione della materia. Le plastiche recuperate vengono poi trasportate a bordo del nuovo FH Aero Electric presso i centri di trasformazione. Il personale Volvo, in occasione di Ecomondo, sarà quindi testimonial di questo progetto indossando i capi realizzati attraverso il recupero delle bottiglie PET. Si realizza così un percorso continuo e virtuoso che azzera gli scarti e attiva un autentico ciclo di sostenibilità. Presso lo stand sarà presente un ecocompattatore disponibile al pubblico per la raccolta dei vuoti di bottiglie di plastica PET: ad ogni bottiglia inserita, verrà emesso uno scontrino di ricevuta. A uno scontrino selezionato a sorte corrisponderà un omaggio.
Volvo CE Italia, in anteprima nazionale, presenterà la prima pala gommata elettrica di medie dimensioni L120 che sta già riscuotendo grande successo presso selezionati clienti in Europa.
In esposizione ci sarà anche l’escavatore EC230 Serie F 100% HVO, l’escavatore compatto ECR18 Electric equipaggiato con il nuovo “Demolition Pack” e la pala gommata compatta L25 Electric con spazzatrice Holms già presenti sul mercato da tempo e al lavoro in sempre più cantieri anche in Italia. Sarà esposto altresì il nuovo mobile charger PU40, compatto, portatile e facile da usare che può ricaricare tutto, dalle macchine elettriche compatte Volvo ad altre attrezzature elettriche presenti in cantiere.
Molta attenzione sarà dedicata alla formazione degli operatori con il Cab Simulator, dispositivo con il quale gli operatori sono in grado di sperimentare degli scenari realistici in un ambiente di apprendimento sicuro e divertente. In questa edizione di Ecomondo grande spazio sarà dedicato ai Site Solutions, le soluzioni intelligenti per l’incremento della produttività, l’azzeramento dei fermi macchine e la riduzione di costi ed emissioni, con la possibilità di avere a disposizione in un’area dedicata gli esperti delle nuove tecnologie e servizi di Volvo
Construction Equipment. Con la più ampia gamma di macchine elettriche e di soluzioni di ricarica presenti sul mercato, Volvo CE è in prima linea nella trasformazione del nostro settore verso un futuro a zero emissioni. Volvo Penta presenterà a Ecomondo un’unità BESS (Battery Energy Storage Systems) costruita in collaborazione con Tecnogen, azienda del gruppo BGG.
Volvo Penta è il fornitore del blocco DC, basato su tecnologia collaudata del Gruppo Volvo, con l’obiettivo di contribuire alla transizione energetica basata su fonti rinnovabili.
I sistemi di accumulo dell’energia a batteria (BESS) migliorano l’affidabilità, la capacità e la resilienza della rete elettrica attraverso lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia. Volvo Penta ha sviluppato un sottosistema destinato al BESS scalabile e costruito appositamente, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e le prestazioni per l’erogazione di potenza verso un futuro a zero emissioni nette.
Da una sola unità a tutte quelle necessarie, la soluzione Volvo Penta è scalabile fino a centinaia di megawattora ed è ottimizzata per soddisfare le esigenze aziendali di accumulo di energia. Volvo Penta supporta i costruttori di BESS con un sottosistema integrato compatto, efficiente e ad alta densità di potenza, facile da installare, controllare e manutenere.
Un video 3D, che mostra il funzionamento del BESS nella società, offrirà un’anteprima di un futuro a zero emissioni nette.
All’interno dello spazio Volvo Penta verrà esposto anche il nuovo motore D17, l’unità con la maggiore densità di potenza nel nostro range e già conforme all’utilizzo di carburante HVO. Studiato e sviluppato per rispondere alle esigenze del futuro, rappresenta la prima piattaforma che sarà declinata anche nell’alimentazione a gas. I nuovi prodotti Volvo Penta rappresentano un ulteriore passo avanti per sostenere i clienti nella transizione verso l’azzeramento delle emissioni e rispettare l’impegno dell’azienda nella Science Based Targets initiative (SBTi), con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero nella catena del valore entro il 2040.

foto: ufficio stampa Volvo Trucks Italia

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Arriva Leasys E-Store, il nuovo marketplace digitale

ROMA (ITALPRESS) – Leasys, la joint venture tra Stellantis e Crèdit Agricole Personal Finance & Mobility, lancia la nuova piattaforma e-commerce, Leasys e-Store. Il progetto si colloca all’interno del piano di trasformazione digitale avviato a livello europeo lo scorso marzo con il lancio della piattaforma in Olanda. Dopo il lancio in Italia e nel Regno Unito, Leasys lancerà il nuovo marketplace anche in Spagna entro la fine dell’anno e, progressivamente, in tutti i mercati in cui opera.
Promuovendo principalmente i veicoli a basse emissioni, il marketplace digitale rappresenta un passo avanti verso il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità dell’azienda, in linea con il piano strategico annunciato all’inizio dell’anno per rendere la mobilità elettrica più accessibile.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo progetto, che rende tangibile il nostro impegno per una mobilità più accessibile e sostenibile. Il nuovo marketplace contribuisce alla transizione verso la mobilità elettrica e nasce con l’intenzione di creare un canale dedicato ai veicoli a basse emissioni, che il cliente può scegliere di noleggiare in modalità self-service. Avvalendoci delle tecnologie avanzate, sulle quali investiamo costantemente, siamo in grado di offrire al cliente un’esperienza di acquisto on line semplificata e sicura, garantendo una customer journey best in class.” afferma Rolando D’Arco, CEO del Gruppo Leasys.
L’e-Store è sviluppato in collaborazione con Capgemini, partner globale per la trasformazione aziendale e tecnologica e con una vasta esperienza nei servizi di mobilità. A raccontare il progetto è anche Andrea Falleni, CEO di Capgeminìs Southern Europe Strategic Business Unit e Membro del Consiglio Esecutivo del Gruppo: “In qualità di partner strategico, siamo lieti di aver lavorato a stretto contatto con Leasys per creare questo nuovo marketplace, offrendo ai loro clienti in Europa un’esperienza di noleggio completamente digitalizzata.”
Leasys e-Store è accessibile dalla sezione “offerte” del sito Leasys.com. In pochi passaggi, dalla scelta alla configurazione del veicolo, fino alla selezione del punto ritiro, sarà possibile concludere il processo di noleggio online comodamente da remoto, in modo facile, veloce e sicuro grazie al sistema integrato di verifica dell’identità e del credito. Inoltre, durante il processo di acquisto online, i clienti potranno sempre contare su un team di esperti che garantirà il supporto necessario in ogni fase della customer journey.
La piattaforma rafforza la presenza omnicanale di Leasys, ampliando le possibilità per i clienti di accedere alle offerte proposte. Questo approccio, che integra diversi canali, ha l’obiettivo di garantire una customer experience unica, qualunque sia il canale di vendita fisico o digitale scelto.
In Italia la piattaforma offre soluzioni di noleggio per i veicoli a basse emissioni in pronta consegna, per andare incontro alle richieste dei clienti nel minor tempo possibile. Protagoniste dell’iniziativa saranno infatti i modelli più recenti del Gruppo Stellantis, disponibili in configurazione 100% elettrica o PHEV di ultima generazione, che primeggiano nei rispettivi segmenti per versatilità, efficienza e rispetto ambientale. Tra questi spiccano la nuova Lancia Ypsilon, prima vettura della nuova era Lancia, nella sua versione elettrica LX a 599 euro al mese IVA inclusa, con un anticipo di 3.000 euro IVA inclusa per 36 mesi e 45.000 km, e il nuovo SUV compatto Alfa Romeo Junior, che ridefinisce completamente il concetto di sportività contemporanea. Il ritiro dei veicoli sarà disponibile attraverso i 250 Leasys Hub, i centri di consegna Leasys presenti in tutta Italia.
Leasys e-Store nel Regno Unito offre un’ampia gamma di veicoli, compresi quelli elettrici e LEV, disponibili nell’immediato, consentendo una rapida consegna ai clienti. Questa nuova offerta rappresenta un ulteriore mezzo per la promozione dei veicoli a basse emissioni in tutto il Regno Unito, fornendo un canale self-service aggiuntivo per i clienti di Leasys che vogliono noleggiare dei veicoli a lungo termine in modo comodo e pratico.
I canoni di noleggio a lungo termine proposti su Leasys e-Store includono sempre i principali servizi assicurativi, di assistenza e infomobilità al fine di garantire una mobilità efficiente, sicura e sostenibile. Il cliente può anche personalizzare l’offerta scelta, modificando liberamente la durata, il chilometraggio e il pagamento anticipato, in funzione delle singole esigenze del cliente.

foto: ufficio stampa Stellantis

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All’Heritage Hub la mostra “youngtimer Abarth di domani”

TORINO (ITALPRESS) – Fino al 10 novembre sarà possibile visitare la mostra temporanea dedicata alle “youngtimer Abarth di domani”, ovvero quelle edizioni limitate o serie speciali realizzate dal 2007 in poi e che fin dal loro lancio hanno ricevuto un grande apprezzamento da parte dei clienti, divenendo veri oggetti di culto tra i collezionisti e gli appassionati del Marchio. Lo rende noto il dipartimento Stellantis Heritage. “Questa mostra è un’occasione unica per conoscere da vicino, tutte insieme, alcune delle più pregiate “youngtimer Abarth di domani”, ossia quelle vetture il cui valore storico ed economico è destinato a crescere nel tempo, a patto di prendersene cura con passione e costanza. Siamo certi che il pubblico resterà affascinato dalla bellezza e dall’originalità di questi esemplari, che hanno segnato alcune delle tappe fondamentali dello Scorpione e che ancora oggi fanno emozionare intere generazioni nel mondo” dichiara Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage. L’esposizione, quindi, mette in risalto l’importanza del curare e del far conoscere queste vetture “giovani”, al pari delle veterane, contribuendo così a rafforzare l’identità del brand e a preservarne l’eredità nel tempo.
Ed è proprio questa la missione principale di Stellantis Heritage che, oltre a promuovere e a tutelare il patrimonio automobilistico dei marchi Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Abarth, mette a disposizione dei privati una lunga serie di servizi unici nel settore: uno di questi, già disponibile per gli altri Marchi, verrà presto attivato anche per gli appassionati dello Scorpione. Seguiranno specifiche comunicazioni a riguardo sui canali media Stellantis Heritage. Proseguono quindi le iniziative realizzate all’interno dell’Heritage Hub per celebrare il settantacinquesimo anniversario del marchio Abarth, una pietra miliare nella storia dell’automobilismo sportivo. Si è infatti conclusa lo scorso mese, con un grande successo di pubblico, la mostra temporanea che ripercorreva i primi 75 anni della Casa attraverso le sue vetture più iconiche. Oggi il testimone passa alla nuova mostra che racconta i tanti volti del Marchio, in particolare il pubblico può ammirare 14 “youngtimer” già da collezione, posizionate all’ingresso dell’Heritage Hub, tra cui l’esclusiva 695 Edizione Maserati e la potente Abarth 124 RALLY.
Inoltre, grande curiosità desteranno quattro esemplari esposti sul red carpet della mostra, ad iniziare dalla Abarth 500 “Tokyo”, la prima versione della 500 Abarth destinata al Salone di Tokyo nel 2008. Al suo fianco Abarth 500 “Da 0 a 100”, la Limited Edition lanciata nel 2008 per celebrare un secolo dalla nascita del fondatore e caratterizzata dallo scarico specifico a quattro terminali con sistema a contropressione variabile: un chiaro omaggio a uno dei prodotti che ha reso famoso lo Scorpione nel mondo. Riflettori puntati anche sulle Abarth 695 Biposto e Abarth 695 Esseesse, che incarnano i valori fondanti del marchio, ossia massime prestazioni, cura artigianale e costante affinamento tecnico. La prima venne presentata al Salone di Ginevra nel 2014, quale tributo alla leggendaria Abarth 695 che debuttò nel 1964 proprio alla rassegna elvetica. Si tratta della prima vettura “street legal” al mondo ad offrire un cambio a innesti frontali con comando ad H e finestrini laterali in policarbonato; inoltre, l’Abarth 695 Biposto è equipaggiata con il motore 1.4 T-jet da 190 CV, allora il più potente installato su una Abarth stradale.
Infine, alla mostra spicca un esemplare della Abarth 695 Esseesse, la Limited Edition che fece il suo debutto nel 2021. A caratterizzarla esteticamente è l’abbinamento tra i colori bianco e rosso, come le livree storiche dello Scorpione, e un alleggerimento del peso totale di 10 Kg rispetto a una 595 Competizione, grazie all’intervento della squadra Abarth che lavorò minuziosamente su materiali, pesi, bilanciamento e aerodinamica. Il risultato finale è una vettura grintosa e maneggevole anche sui percorsi più impegnativi.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Arriva la serie speciale della GSX-8S Team Suzuki Edition

TORINO (ITALPRESS) – Suzuki GSX-8S, la naked sportiva dotata di un innovativo motore bicilindrico parallelo di 800 cc, è ora disponibile anche in una nuova attraente versione opera della professionalità e competenza delle Concessionarie Suzuki. Si tratta della GSX-8S Team Suzuki Edition, realizzata dalle Concessionarie Suzuki. E’ una versione ancora più sportiva e comprende la cover sella monoposto, il copristrumenti frontale a protezione del dashboard TFT da 5″ e il puntale inferiore paramotore. Gli ultimi due accessori aggiungono maggiore efficienza aerodinamica e design grintoso. Completa l’allestimento un kit adesivi racing che arricchiscono il design della GSX-8S rendendolo il look più aggressivo. La GSX-8S Team Suzuki Edition è disponibile esclusivamente nelle Concessionarie Suzuki aderenti, al prezzo lancio di 8.600 euro. Sul sito Suzuki è disponibile la lista di rivenditori ufficiali Suzuki dove vedere e acquistare la nuova GSX-8S Team Suzuki Edition.
Fino al 31 dicembre 2024 portando il proprio usato nelle Concessionarie Suzuki per acquistare una GSX-8S, si potrà avere un vantaggio pari a 1.000 euro di supervalutazione. La promozione non è valida per GSX-8S Team Suzuki Edition.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

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