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Eicma festeggia 110 anni, Meda “Celebriamo storia dell’esposizione”

MILANO (ITALPRESS) – Dieci padiglioni occupati, 770 espositori, più di 2100 marchi provenienti da 45 Paesi, oltre 330mila metri quadrati occupati nell’intero quartiere espositivo (record storico). E poi ancora novità, anteprime mondiali, spettacoli e gare, il ritorno di tutte le Case costruttrici più importanti, i campioni e le leggende del motorsport, il gaming, una mostra di moto storiche, le start up e la sicurezza su due ruote: Eicma si prepara a lasciare nuovamente il segno. L’edizione numero 81, quella che celebra il traguardo – unico al mondo – dei 110 anni di storia dell’Esposizione internazionale delle due ruote, dal 5 al 10 novembre prossimi a Fiera Milano-Rho, è stata presentata oggi all’ADI Design Museum di Milano. Luogo non casuale, scelto per dare ancora più forza al claim dell’evento espositivo, ovvero “Eicma. Lasciamo il segno da 110 anni”. Presenti all’incontro con la stampa, con il presidente di Eicma Pietro Meda e l’Ad Paolo Magri, anche Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo, Nico Cereghini, giornalista e Aldo Drudi, designer: tre protagonisti del settore che, a loro volta, hanno tracciato e continuano a lasciare il segno. Ed è stato proprio il presidente Meda a spiegare il tema di quest’anno. Intervenendo nel talk show condotto dalla giornalista Federica Masolin ha infatti sottolineato che “da una parte c’è la volontà di celebrare la storia dell’esposizione, la più longeva al mondo, dall’altra la convinzione dell’unicità e della centralità conquistate del nostro evento per l’industria e gli appassionati: Eicma ad ogni edizione segna obiettivamente un prima e un dopo e lo fa grazie al grande investimento organizzativo, alla risposta del pubblico e all’impegno delle aziende partecipanti”. Aziende, che hanno risposto ancora in massa, confermando “l’attrattività e l’attualità del modello espositivo di Eicma”, come rimarcato da Paolo Magri, ad della manifestazione. “Non solo – ha aggiunto Magri – a questa edizione il 26% degli espositori arriva per la prima volta in Eicma, il 70% sono imprese internazionali da ogni continente; occuperemo due padiglioni in più rispetto all’anno scorso, quattro rispetto al 2022. E poi segniamo importanti ritorni, che vanno a completare l’intero panorama dei costruttori: un’offerta espositiva veramente ricchissima, che si unisce a quella dell’intrattenimento, dello spettacolo e delle aree speciali che abbiamo sviluppato”.
E a proposito di contenuti, torna, dopo il successo dell’anno scorso, un’area dedicata al gaming e al mondo dei videogiochi motorsport, dove sarà possibile vivere in sella ad una moto vera esperienze di gioco entusiasmanti ed immersive grazie alla presenza di simulatori di ultima generazione. Non mancherà poi lo spazio riservato alle start up del settore realizzato da Eicma grazie al sostegno dell’Ice che accoglierà anche le forze dell’ordine e le realtà istituzionali che concorrono alla promozione della sicurezza su due ruote. Confermato anche il Temporary Bikers Shop, lo spazio commerciale dedicato ai motociclisti dove acquistare accessori, abbigliamento, caschi, componenti e attrezzatura di ogni tipo per la moto, mentre per celebrare il 110° anniversario di Eicma (1914-2024) sarà allestita alla Porta Sud una mostra di moto storiche e moderne che più hanno lasciato il segno per l’originalità e il primato con le loro forme, le proporzioni e i materiali impiegati. E poi il contenuto più adrenalinico e dinamico di Eicma: MotoLive, l’area esterna dove il pubblico potrà assistere gratuitamente a competizioni, ma anche lasciarsi entusiasmare da show, musica e spettacoli di intrattenimento. Completamente rivista nel layout e arricchita nell’offerta di contenuti, MotoLive ospiterà quest’anno nuove gare, nuove attrazioni e soprattutto una competizione con le più grandi leggende del motorsport. Il cammino verso Eicma 2024 è quindi aperto: appuntamento dal 5 al 10 novembre.
(ITALPRESS).
-Foto: xp2/Italpress-

Antonella Bruno nominata Managing Director di Stellantis in Italia

TORINO (ITALPRESS) – Antonella Bruno è stata nominata con effetto immediato Managing Director di Stellantis in Italia e riporterà direttamente a Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer Enlarged Europe di Stellantis. Sarà responsabile delle attività italiane per i 10 marchi delle autovetture (Abarth, Alfa Romeo, Citroen, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Opel, Peugeot e Leapmotor) e per i 4 dei veicoli commerciali (Citroen, Fiat Professional, Opel e Peugeot). “Antonella Bruno ha molti anni di esperienza nel settore dell’automobile ed in particolare nel nostro Gruppo – ha affermato Jean-Philippe Imparato – e la sua profonda conoscenza del mercato e della rete con cui ha già un rapporto di fiducia, saranno importanti per le sfide che dovrà affrontare e un fattore chiave per il successo dei marchi Stellantis in Italia che, per storia e qualità, non hanno rivali”.
Laureata in economia e commercio e con una passione per le quattro ruote trasmessa dal padre, Antonella Bruno inizia a lavorare nel 1998 in Ford, dove ha ricoperto nel corso degli anni molteplici ruoli da zone manager a responsabile prodotto, da pricing a communication e media. A fine 2007 entra in Fiat come Product Director di Croma e Bravo per poi passare ad occuparsi del lancio di Fiat Freemont nel 2011. Da settembre 2011 entra in Lancia come responsabile marketing per poi diventare l’anno successivo capo del mercato per l’Italia e successivamente responsabile del Brand per la regione EMEA. Successivamente dirige a livello europeo l’attività di Network Development e Customer Experience e, nel giugno 2020, assume l’incarico di responsabile per l’Europa del Brand Jeep che poi dopo un anno lascia per assumere lo stesso ruolo europeo in Peugeot fino ad oggi.
“Da italiana sono particolarmente felice di assumere la responsabilità di un mercato così importante nel mondo Stellantis” ha condiviso Antonella Bruno “In questo momento delicato di transizione – anche nel nostro Paese – c’è bisogno del contributo di tutti e sarà un onore offrire anche il mio nell’interesse dei nostri colleghi, della nostra rete e dei nostri clienti consapevoli del valore che Stellantis ha in Italia e per l’Italia”.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Toyota Aygo X JBL Special Edition svelata con playlist “Sound of Noise”

ROMA (ITALPRESS) – Il sistema audio premium JBL, disponibile su Aygo X, viene celebrato con una nuova Special Edition, Aygo X JBL.
Dal suo arrivo sulle strade europee nel 2022, Aygo X ha conquistato sempre nuovi clienti attenti allo stile e al design, rafforzando il carattere giovanile e divertente che ha già entusiasmato i guidatori di Aygo per quasi due decenni. A questo si aggiungono ora una posizione di guida più sicura e un abitacolo spazioso.
Passando da un corpo vettura hatchback a un crossover, i designer europei di Toyota hanno dato vita alla Aygo X. Questo è stato riflesso dai tecnici audio di JBL, che hanno progettato un sistema audio premium specifico per questo modello, disponibile ora di serie nella nuova Special Edition Aygo X JBL.
La definizione delle specifiche del sistema audio è iniziata quando Aygo X era ancora in fase di sviluppo, utilizzando modelli virtuali per determinare i componenti più adatti. Oltre alla qualità del suono, gli ingegneri JBL hanno dato priorità a un sistema leggero per contribuire alla riduzione del peso del veicolo, migliorando i consumi e le emissioni inquinanti.
Centinaia di ore di lavoro e interventi mirati sono stati dedicati alla progettazione di un sistema audio dinamico su misura per le caratteristiche interne del veicolo. La posizione degli altoparlanti gioca un ruolo cruciale nella creazione di un ampio palcoscenico sonoro, ottenuto grazie a due altoparlanti full-range nelle portiere anteriori, combinati con tweeter da 25 millimetri posizionati sui montanti A.
Nella parte posteriore, un subwoofer da 200 mm – particolarmente grande per un’auto compatta come Aygo X – genera bassi potenti e una risposta dinamica degli altoparlanti, offrendo un suono chiaro e coinvolgente. Un amplificatore da 300 W, situato sotto il sedile del passeggero, dispone di sei canali, che gli ingegneri JBL hanno utilizzato per regolare con precisione le frequenze, creando un suono in stile concerto, perfetto per musica rock e pop.
Grazie al sistema Toyota Smart Connect, il guidatore può facilmente selezionare la musica preferita grazie alla connessione cablata o wireless per smartphone, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay il tutto gestito un ampio display touchscreen ad alta definizione da 10,5 pollici.
Mentre il sistema audio offre un’esperienza sonora coinvolgente, l’esterno della nuova e audace Aygo X JBL cattura l’attenzione con la nuova colorazione Jasmine Silver e la verniciatura bitone, progettata per creare un contrasto netto, accentuato da elementi decorativi neri nelle parti anteriori, posteriori e laterali. La colorazione bitone si estende fino al posteriore e si fonde con le minigonne laterali e i passaruota anteriori, conferendo un carattere davvero unico, sottolineato dai distintivi cerchi in lega da 18 pollici neri e Dark Jasmine.
Per enfatizzare il suo sistema audio premium JBL, Aygo X JBL presenta dettagli esclusivi sia all’interno che all’esterno. Un logo JBL si trova sul retro dell’auto, con ulteriori elementi riprodotti sul pannello del lunotto posteriore. All’interno dell’abitacolo, compatto ma spazioso, i rivestimenti premium dei sedili, coordinati con i colori esterni, includono il logo JBL, permettendo ai clienti di viaggiare con stile e comfort.
Aygo X JBL sarà in vendita in Italia a partire dal mese di novembre e verrà lanciata con una playlist innovativa. “The Sound of Noise”, che celebra il lancio di Aygo X JBL, offrendo un mix di sound, relax e informazioni per enfatizzare il carattere unico del veicolo e il suo sistema audio premium JBL.
Sono stati creati tre brani speciali che esprimono il carattere contemporaneo della Special Edition di Aygo X JBL. I primi due brani della playlist raccontano di un viaggio attraverso Berlino, catturando suoni originali di traffico cittadino e riproducendo rumori quotidiani, che favoriscono il rilassamento. L’ultimo brano è invece un approfondimento sulla tecnologia audio.
In linea con l’approccio connesso e pratico di Aygo X, la playlist “The Sound of Noise” è disponibile ora sulle piattaforme di streaming. I clienti di Aygo X JBL possono trasmettere i contenuti direttamente al veicolo tramite connettività smartphone, sia cablata che wireless, utilizzando Android Auto e Apple CarPlay, il tutto controllato attraverso l’ampio display touchscreen ad alta definizione da 10,5 pollici.
La nuova versione Toyota Aygo X JBL sarà ordinabile nelle concessionarie Toyota a partire dal 1° novembre.

– Foto ufficio stampa Toyota –

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Nissan lancerà tecnologia Vehicle to Grid a prezzi competitivi dal 2026

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – A partire dal 2026, Nissan lancerà sul mercato alcuni modelli della sua gamma EV con tecnologia Vehicle to Grid (V2G) a prezzi vantaggiosi. L’iniziativa rappresenta un passo ulteriore verso la creazione di un ecosistema energetico green di scambio energetico tra le vetture e gli edifici. Il progetto sostiene gli obiettivi del piano aziendale The Arc e della visione a lungo termine Ambition 2030, fornendo soluzioni innovative e diversificate per la transizione verso la mobilità elettrica, e contribuendo a creare un mondo più pulito, più sicuro e più inclusivo. Prima nel Regno Unito e a seguire in altri mercati europei, i clienti Nissan potranno utilizzare la carica bidirezionale delle proprie vetture per immagazzinare energia e poi utilizzarla per alimentare le abitazioni o rivenderla alla rete.
Nissan vanta una solida esperienza in termini di V2G, con circa 40 progetti pilota condotti in tutto il mondo negli ultimi dieci anni. Uno di questi, durato un anno presso l’Università di Nottingham, nel Regno Unito, ha permesso a Nissan di diventare la prima azienda automobilistica a ottenere la certificazione “G99 Grid” con una soluzione in corrente alternata. Nissan mira a diffondere la tecnologia V2G in tutti i mercati europei e non solo attraverso la divisione Energy, servendosi di forme di carica/scarica in corrente alternata o continua, in linea con le infrastrutture locali e i requisiti normativi. Con la tecnologia V2G, i costi medi annui di ricarica si riducono del 50% e le emissioni di CO2 si abbattono del 30%. Il sistema V2G in corrente alternata certificato nel Regno Unito ha il caricabatterie bidirezionale integrato a bordo caratterizzato da un prezzo accessibile, paragonabile a quello di un caricabatterie mono-direzionale oggi disponibile. I clienti Nissan avranno a disposizione anche un’app dedicata per controllare e gestire l’energia della propria vettura.
Questa tecnologia che permette di immagazzinare energia da fonti rinnovabili per poi rimetterla in rete quando necessario, contribuisce anche a creare un ecosistema energetico sostenibile completamente integrato. “La tecnologia V2G può cambiare il concetto stesso di automobile. Non più solo un mezzo per spostarsi, ma un’unità mobile di stoccaggio dell’energia, in grado di far risparmiare denaro ai clienti e di avvicinarci a un futuro senza emissioni di carbonio. Nissan è orgogliosa di democratizzare la tecnologia a beneficio della società. Il caricatore bidirezionale integrato a bordo renderà gli EV V2G più accessibili e renderà l’auto una fonte di reddito” ha dichiarato Hugues Desmarchelier, Nissan Vice President, Global Electrification Ecosystem & EV Programs.

foto: ufficio stampa Nissan Italia

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Addio a Giovanni Marelli, protagonista in F1 con Ferrari e Alfa Romeo

VENEZIA (ITALPRESS) – E’ scomparso l’Ingegnere Giovanni Marelli. Protagonista nel mondo dell’auto: prima con incarichi di Direttore Tecnico in Ferrari e Alfa Romeo, poi CEO della MCM. Classe 1940 è stato figura di spicco in F.1 e in Formula Indy/Cart dal finire degli anni sessanta ai duemila, sempre entusiasta delle sue scelte, seppur difficili a cui si è dedicato con passione e generosità. Laureato in ingegneria meccanica a Padova, entrato in Ferrari sul finire degli anni sessanta, Giovanni Marelli subito ha portato alla vittoria la Dino con Chris Amon battendo la Lotus di Jim Clark ed entrando cosi nel cuore del Commendatore Ferrari che gli ha fatto poi seguire la Dino per il Campionato Montagna con Peter Schetty fino alla F.1 con Mauro Forghieri e con l’importante introduzione delle prime ali aerodinamiche sviluppate dall’Ingegner Giacomo Caliri. Negli anni settanta l’Ingegner Marelli lascia il Cavallino chiamato dal Presidente Luraghi per il Biscione e con l’ingegner Carlo Chiti vincono nel turismo con l’Alfa Romeo GTAm e con l’Alfa Romeo 33 arrivano a dominare il Campionato prototipi con 8 gare vinte su 8 portando in gara sia un consolidato motore 12 cilindri aspirato sia un più avanzato turbo. Forte dei successi delle auto con il Biscione su tutti i circuiti, sul finire degli anni settanta l’ingegner Marelli segue il grande ritorno in Formula 1 dell’Alfa Romeo, complici i risultati dell’Alfetta nei rally, Titolo Turismo Gruppo 2 1978 con Mauro Pregliasco alla guida.
Dopo sole due stagioni dal ritorno in Formula 1 dell’Alfa Romeo, sul finire del Campionato Mondiale del 1980, nel Gp di Watkins Glen, per l’Alfa Romeo arriva la pole position e per oltre 30 giri il dominio assoluto, fin quando una bobina ferma la 179 di Bruno Giacomelli. L’Alfa per la stagione ’81, se non cambiano i regolamenti, è l’auto da battere e arriva in squadra Mario Andretti. Ma la lotta tra Fisa e Foca sfocia con la messa al bando delle minigonne, aggirata con i regolatori d’assetto che l’Alfa decide di non adottare per seguire alla lettera il regolamento e non interpretandolo come fecero molti team inglesi. Questa scelta politica porta a risultati mediocri a cui si aggiungono frenate sullo sviluppo di serie speciali per la produzione e un blocco anche della ricerca e sviluppo interna perchè viene deciso di affidarli a terzi. Tutti segnali di una crisi che aumenta in modo esponenziale in tutta l’Alfa Romeo e con un effetto domino inizia ad abbattere tutto, anche scelte industriali per il marchio importantissime, come la joint venture Alfa – Nissan che poi apre le porte alle fabbriche cacciavite dei giapponesi in Uk a danno anche dell’Italia. Il Presidente Alfa Romeo di allora, Ettore Massacesi, molto attento alle competizioni, al prodotto e ai dipendenti ma anche l’amministratore delegato Corrado Innocenti faticano a tenere il timone, pressati da politici ma anche da Gruppi industriali che non volevano un’Alfa Romeo forte. La partita di un’Alfa Romeo degna antagonista dell’industria nobile tedesca si capisce che è persa.
L’ingegner Marelli decide di lasciare l’Alfa con grandissimo dispiacere per il declino preso che non lascia presagire un futuro sereno per il Biscione. “Chiusa una porta se ne apre un’altra” era solito dire ma non la pronunciò mai per l’addio dell’Alfa. Lasciata l’Alfa Romeo dà vita alla MCM con cui sviluppa un quattro cilindri turbo in due versioni di cilindrata. La versione di 2,1 litri da oltre 600 cavalli è per la Ford Probe per il Campionato Imsa, l’1.5 per la F.1. Contemporaneamente Carl Haas e l’attore Paul Newman fondano un team e con Erik Broadley patron della Lola lo coinvolgono nello sviluppo del telaio in materiali compositi della vettura di F.Indy/Cart per la stagione 1984. Stagione che vide il team dell’attore americano Paul Newman conquistare il Campionato con il pilota Mario Andretti. I materiali compositi erano saliti alla ribalta e oltre all’impiego nel settore automotive e aeronautico, l’ingegnere Marelli li introduce in altri settori, come sci, scarponi e caschi con Nava. Lavora su cerchi in magnesio e carbonio. Personalità eclettica, l’ing. Giovanni Marelli ha anche lavorato per Yamaha sia per la Parigi Dakar sia per la realizzazione della Supermono 600 per la pista ma si è occupato anche di vetture stradali speciali come la 16 cilindri Cizeta Moroder.
Tantissimi i piloti che lo hanno avuto come ingegnere di pista, tra quelli a cui era più legato, primo far tutti, Mario Andretti, ma anche Jackie Icks, Chris Amon, Arturo Merzario, Patrick Depailler, Peter Shetty, Ignazio Giunti, Bruno Giacomelli, Mauro Pregliasco, Derek Bell. Uno dei mantra dell’Ingegner Marelli erano le dimensioni delle gomme, “più larghe sono meglio sono” era solito dire, quando ancora tutti non consideravano l’importanza delle dimensioni delle ruote, perchè diceva: “Danno più tenuta e migliorano la sicurezza con spazi di frenata migliori e questo vale sia per le auto da competizione sia per quelle stradali”.

foto: Archivio Marelli

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Stellantis chiude 3^ trimestre confermando 2^ posto classifica europea

AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Nonostante le continue sfide nel mercato europeo, Stellantis conferma la resilienza e l’impegno nei confronti della sua strategia di lungo termine. Anche se le vendite del settore sono calate ovunque nei mesi scorsi, la grande performance dei marchi di Stellantis nei diversi paesi sottolinea la propria capacità di gestire le difficili condizioni di mercato. Stellantis chiude quindi il terzo trimestre dell’anno con il 17.6% di quota nei mercati EU29 e mantiene la sua solida posizione al secondo posto della classifica europea. I brand Dodge e Jeep® hanno raggiunto ottimi risultati, aumentando le loro vendite rispetto allo scorso anno. Il Gruppo è #1 in Francia, Italia e Portogallo, sia a settembre che sul totale anno. Stellantis ha mantenuto il 30% del mercato sul totale anno in Francia e oltre il 31% in Italia, con 5 modelli fra le 10 vetture più vendute in entrambi i paesi. In Francia, i modelli più venduti includono Peugeot 208, 308, 2008, 3008, e Citroèn C3, mentre in Italia figurano Fiat Panda, Lancia Ypsilon, Citroèn C3, Peugeot 208 e Jeep Avenger, che è anche il SUV più venduto. In Germania, le vendite sono cresciute di oltre il 9%, con diversi brand che hanno registrato incrementi a due cifre e hanno permesso di mantenere la quota di mercato intorno al 14%. Anche Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Irlanda, Romania e Slovenia hanno registrato significativi aumenti di vendite.
Stellantis Pro One si è classificata #1 nel mercato dei veicoli commerciali con una quota del 29% e una crescita dell’1% nelle vendite sul totale anno, insieme ai progressi registrati nel segmento BEV. in Germania questa crescita è stata particolarmente significativa, con 3 punti percentuali di aumento nella quota di mercato e un aumento del 25% delle vendite. Le vendite sono cresciute anche nei Paesi Bassi (+21%), Spagna (+20%) e Portogallo, con l’Austria che si conferma ancora leader sul mercato dei VC. “Stiamo attraversando uno dei periodi più difficili che il nostro settore abbia mai fronteggiato, ma Stellantis resta concentrata e impegnata a creare valore per i propri clienti” ha detto Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata. “La nostra performance dimostra che siamo in grado di adattarci e sfruttare le opportunità anche in momenti di crisi del mercato. Le nostre prospettive future sono rafforzate dal successo del lancio di Leapmotor, con le prime 1.200 unità di T03 e C10 distribuite ai dealer dei mercati europei, col supporto di una rete di oltre 250 punti vendita pronti ad accogliere i clienti. “
Mentre il mercato dell’elettrico rallenta, Stellantis registra una costante crescita grazie alla sua vasta offerta di veicoli BEV, PHEV e MHEV. I BEV hanno conquistato una quota del 13% sul totale anno nei mercati EU29, e in Francia i volumi sono cresciuti di oltre il 34%, con Peugeot E-208 che si afferma come EV best seller nei primi nove mesi dell’anno. Una crescita a due cifre si è riscontrata anche in UK, favorita dalla grande performance di Vauxhall, mentre sia Jeep che Peugeot hanno aumentato la loro quota totale nel settore dei BEV. Le vendite dell’ente Stellantis Pre-Owned Vehicle in Europa hanno registrato un incremento a due cifre in settembre, con una crescita del 20% rispetto al 2023.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Fiat auto ufficiale della 19^ Festa del Cinema di Roma

TORINO (ITALPRESS) – Fiat sarà l’auto ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2024, che si terrà dal 16 al 27 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica. Il prestigioso evento ospiterà alcune delle più grandi sale di proiezione e coinvolgerà numerose realtà culturali della capitale. Durante la Festa, FIAT sarà presente con alcuni dei suoi veicoli più rappresentativi, tra cui la Topolino, la Grande Panda, la Fiat 600 nelle versioni elettrica e ibrida, e l’E-Ulysse. Marchio globale impegnato nella creazione di un futuro più sostenibile, continua a promuovere una mobilità urbana ecologica, rendendo l’esperienza di guida elettrificata sempre più semplice e accessibile a tutti. In questa occasione speciale, il marchio riafferma il suo costante impegno per la sostenibilità, selezionando modelli elettrici e ibridi per garantire agli ospiti un’esperienza di viaggio ancora più esclusiva.
La partecipazione di Fiat alla Festa del Cinema di Roma celebra il legame indissolubile tra il marchio e il mondo del cinema, un rapporto che ha avuto inizio nel XX secolo. Nel corso degli anni, numerosi modelli Fiat sono difatti stati scelti dai più grandi produttori per realizzare migliaia di film, documentari e pubblicità, dimostrando così l’importanza del marchio nella storia del cinema proprio grazie a queste auto che sono oggi riconosciute come un patrimonio nazionale che trascende il settore automobilistico. Nel 1957, il leggendario regista Federico Fellini scelse la Fiat 1100 B e la 600 Trasformabile per il suo iconico film Le notti di Cabiria. Quasi cinquant’anni dopo, la Fiat 500X fece una notevole apparizione nella commedia di successo Zoolander 2, diretta da Ben Stiller. La Fiat 500, inoltre, è stata protagonista di film cult come Profondo Rosso, e di film d’animazione come Lupin III e Cars. Tra i numerosi spot pubblicitari che hanno visto il marchio raggiungere alti standard, uno dei più recenti è lo spot della Fiat 600e con l’attore e attivista ambientale, vincitore del Premio Oscar, Leonardo DiCaprio. In oltre un secolo, Fiat ha pertanto conquistato traguardi comunicativi significativi, lasciando un’impronta indelebile non solo nel settore automobilistico, ma anche in quello cinematografico. In un’atmosfera celebrativa come quella della 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma, Fiat offrirà agli ospiti una flotta ecologica e socialmente responsabile, rispecchiando non solo il suo impegno verso un futuro più sostenibile, ma anche il suo profondo legame con il mondo del cinema.
Il red carpet, uno dei più grandi al mondo, accoglierà non solo importanti ospiti del mondo del cinema, ma anche il quadriciclo elettrico Fiat Topolino in esposizione. La 19esima edizione della Festa promette quindi di incantare gli ospiti con la gioia, l’ottimismo, il divertimento e lo stile Dolce Vita incarnati dalla Topolino. In effetti, non esiste cornice migliore della capitale, con i suoi straordinari scenari, per celebrare il lifestyle italiano. La Festa avrà il privilegio di presentare una delle più recenti novità di fiat: la Fiat Grande Panda, presentata a luglio 2024 per celebrare il 125° anniversario del marchio. Il nuovo modello globale Fiat, protagonista presso il Cinema Village, incarna non solo la bellezza italiana con il suo design accattivante, ma anche valori quali sostenibilità, inclusività e semplicità.
Il Rome Film Fest abbraccerà la sostenibilità con una flotta di Fiat 600 elettriche e ibride e Fiat Topolino, che rappresentano, grazie al distintivo design e il fascino Dolce Vita, il perfetto connubio tra bellezza e stile di vita italiani. Questi colorati modelli accompagneranno attori, registi, produttori e ospiti fino al tappeto rosso. Ma la partecipazione di FIAT alla festa non si limita a questi modelli. Il monovolume elettrico, l’E-Ulysse, sarà anch’esso presente per offrire un comfort superiore ai passeggeri. I modelli Fiat evidenzieranno il caratteristico stile e il fascino italiano del marchio, affiancandosi alle icone del cinema e incarnando un’eredità che si estende per oltre un secolo. In quanto simbolo senza tempo dell’italianità, FIAT continua quindi a rappresentare l’essenza della cultura e del design italiani a livello globale.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Renault presenta al Salone di Parigi la Twingo E-Tech Electric Prototype

ROMA (ITALPRESS) – Renault esporrà la showcar Twingo E-Tech Electric Prototype sul suo stand al Salone dell’Auto di Parigi 2024, dal 14 al 20 ottobre. Svelata a Novembre 2023, sarà presentata per la prima volta al grande pubblico. Nel 1992, Renault ha rivoluzionato il mondo delle auto con Twingo, veicolo dai colori vivaci che ha saputo rendere la vita quotidiana più piacevole, incarnando alla perfezione le voitures à vivre di Renault. Riproponendo lo spirito della prima generazione, Twingo E-Tech Electric Prototype è oggi progettata come una city car 100% elettrica, pensata per un utilizzo urbano senza compromessi.
Originale ed ingegnosa, Twingo E-Tech Electric Prototype risponde alle sfide dei nostri tempi e crea l’inaspettato, ricordando l’anima della Twingo originale con il profilo da monovolume minimalista, i fari maliziosi, l’agilità e una grande simpatia.
Twingo E-Tech Electric Prototype, con una ridotta impronta al suolo, è agile in città ma anche pratica con le sue 5 porte. Il profilo da monovolume, sormontato da un tetto panoramico fisso, garantisce agli occupanti interni generosi e luminosi, in linea con la filosofia delle voiture à vivre. Alla modernità delle proporzioni e del trattamento perfettamente fluido delle superfici della carrozzeria, si aggiungono una serie di dettagli che traggono ispirazione dalla prima Twingo, rafforzandone la personalità con un sapiente mix di fascino e tecnologia.
Proseguendo una storia iniziata più di 30 anni fa, la showcar Twingo E-Tech Electric Prototype preannuncia il futuro veicolo di serie della quarta generazione di Twingo, che sarà commercializzato nel 2026. Sviluppata da Ampere con la volontà di offrire un prezzo d’ingresso inferiore a 20.000 euro, conferma l’obiettivo ambizioso di Renault di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti con questo modello complementare rispetto agli altri veicoli della gamma elettrica: Renault 5 E-Tech Electric, Renault 4 E-Tech Electric, Megane E-Tech Electric e Scenic E-Tech Electric.

foto: ufficio stampa Renault Group Italia

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