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Unrae, il mercato dell’auto chiude il 2023 a +19%

ROMA (ITALPRESS) – Il mercato dell’auto chiude il 2023 a +19,0% con 1.566.448 auto nuove immatricolate, una crescita consistente con circa 250.000 unità in più rispetto al 1.316.773 del 2022, ma ancora indietro di oltre 350.000 vetture (-18,3%) rispetto al 2019. Il mese di dicembre ha contribuito all’esito dell’anno con un risultato in crescita del 5,9% sullo stesso mese del 2022, con 111.136 immatricolazioni (ma rispetto a dicembre 2019 il calo è del 20,9%). Dicembre 2023, con due giorni lavorativi in meno rispetto allo stesso mese del 2022, ha comunque evidenziato un rallentamento sia rispetto ai mesi precedenti, sia rispetto a dicembre 2022 che aveva chiuso a +21,0%.
Nel corso del mese il Ministro Adolfo Urso ha annunciato la predisposizione di un DPCM di modifica delle regole degli incentivi per il 2024. Ma, fa osservare il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci: “Alla luce dei tempi burocratici di approvazione e ratifica da parte delle istituzioni coinvolte e della necessità di aggiornare la Piattaforma Invitalia, è molto forte e preoccupante il rischio che i nuovi incentivi non siano operativi in tempi brevi, situazione che porterebbe a un ulteriore rallentamento o alla paralisi del mercato”.
Il nuovo provvedimento dovrebbe, a quanto sembra, aver comunque accolto le richieste dell’UNRAE, che riguardano l’estensione dell’incentivo a tutte le imprese con bonus a importo pieno; l’aumento degli importi dell’Ecobonus; il riporto al 2024 dei fondi inutilizzati nel 2022 e, nel corso dell’anno, anche quelli del 2023 (complessivamente oltre 600 milioni); il probabile allungamento dell’orizzonte temporale di applicazione dell’Ecobonus al 2025. Sul fronte del progresso verso la transizione energetica, intanto, il 2023 si conferma un anno perso come mostrano i dati sulle auto green: a dicembre le BEV hanno raggiunto quota 6,0% e le PHEV il 4,0%, ma l’intero anno ha chiuso con le BEV ferme al 4,2% e le PHEV al 4,4%, lontane dalle quote più elevate non solo dei Major Markets d’Europa ma anche di Paesi con Pil pro capite a parità di potere di acquisto inferiore rispetto all’Italia. Tale ritardo ha avuto conseguenze negative sulle emissioni medie di CO 2 che, contrariamente al trend di riduzione imposto dalle norme europee, sono addirittura cresciute nell’intero 2023 a 119,5 g/Km (+0,7%).
Michele Crisci ricorda che, comunque, non è sufficiente agire solo sugli incentivi: “I Decreti attuativi della Delega Fiscale rappresentano un’occasione immediata per prevedere una revisione del regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, agendo su detraibilità IVA e deducibilità dei costi in funzione delle emissioni di CO 2 e riducendo il periodo di ammortamento a 3 anni. Ciò favorirebbe il rilancio di un settore utile anche ad un accelerato rinnovo del parco, considerato il veloce ricambio dei veicoli aziendali”. L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori evidenzia per i privati un incremento superiore al mercato, salendo di quasi 4 punti al 56,7% di share; nel 2023 chiudono al 55,5% di quota (-2,8 p.p.). Forte spinta delle autoimmatricolazioni anche nell’ultimo mese dell’anno, all’11,8% nel mese (+2,9 p.p.) e al 10,2% di share nell’intero anno (+1,7 punti). Il noleggio a lungo termine, seppur in flessione a dicembre, archivia il 2023 al 24,3% di quota (+1 p.p.), grazie ad una crescita di quota più sostenuta per le Top, a fronte di una stabilità delle Captive. Torna a crescere in dicembre il noleggio a breve termine che si porta al 4,0% nell’intero 2023 (in linea con il 3,9% del 2022). Le società si posizionano al 6,0% nei 12 mesi del 2023, sulla stessa quota dell’anno precedente (7,1% in dicembre, +0,2 p.p.).
Tra le alimentazioni, il motore a benzina archivia il 2023 in crescita al 28,3% di quota (+0,8 punti) ed un mese di dicembre con 1/4 delle immatricolazioni in più (+4,7 p.p.). Il diesel scende al 17,8% di quota nell’intero 2023 (-2,1 p.p.), con un dicembre in calo di quasi 5 punti al 15,6%. Il Gpl chiude il 2023 al 9,0%, in linea con la quota 2022 e con il risultato di dicembre. Le ibride guadagnano 2,1 punti e archiviano l’anno al 36,2% di share (35,2% in dicembre), con un 10,0% per le “full” hybrid e 26,2% per le “mild” hybrid. Le auto BEV, come anticipato, chiudono l’anno 2023 al 4,2% di share, mezzo punto in più del 2022 (6% nel solo dicembre), le PHEV retrocedono al 4,4% rispetto ad un anno fa (-0,7 p.p., 4,0% in dicembre). L’analisi della nuova segmentazione mostra nell’intero 2023 un leggero incremento delle berline del segmento A, a fronte di una forte crescita dei SUV, rispettivamente all’11,1% e 1,8% di share. Un buon tasso di crescita interessa il segmento B, con le berline al 19,4% e i Suv al 27,3%. Nel segmento delle medie (C) calano le berline, che si fermano al 5,1% di quota, mentre sono stabili i Suv al 20,1%. Ottimo incremento per le berline del segmento D, all’1,0% di quota, in leggero calo i Suv al 6,6% del totale. Forte crescita per le berline nell’alto di gamma, allo 0,2% di quota, leggero incremento dei Suv all’1,4%. Infine le station wagon rappresentano il 3,5% del totale, gli MPV l’1,7% e le sportive lo 0,8%.
Dal punto di vista delle aree geografiche emerge una crescita generalizzata. Nel 2023 il Nord Est conferma la prima posizione con una quota abbastanza stabile al 30,7%, grazie al noleggio, senza il quale perderebbe 8,3 punti. Il Nord Ovest scende al 29,9% del totale (-0,6 punti); il Centro Italia sale a rappresentare il 24,2% delle immatricolazioni totali (+1,1 punti), Sud e Isole scendono di qualche decimale, rispettivamente al 10,3% e 4,9%. Le emissioni medie di CO 2 delle nuove immatricolazioni in dicembre calano dell’1,3% a 117,4 g/Km; ma in crescita dello 0,7% nel totale anno, a 119,5 g/Km. L’analisi delle immatricolazioni di novembre per fascia di CO 2 riflette l’andamento nell’anno 2023 di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 4,6% del mercato, il 3,9% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 6,7% e 3,2% in dicembre). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 64,3% (62,5% in dicembre), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 23,3% e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,0% (rispettivamente 23,2% e 2,0% nel mese di dicembre).

foto: Agenzia Fotogramma

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Mazda propone i doppi incentivi

ROMA (ITALPRESS) – Mazda Italia propone i doppi incentivi Mazda e statali, disponibili dal 2 gennaio. Per rafforzare il sostegno all’acquisto di vetture a basse emissioni, rottamando le vetture più anziane ed inquinanti, Mazda Italia aggiunge forti contributi agli incentivi statali sui modelli appartenenti alle tre fasce incentivate, ovvero: Mazda MX-30 per la fascia 0-20 g/km; Mazda MX-30 R-EV per la fascia 21-60 g/km; Mazda2, Mazda2 Hybrid, Mazda3 e Mazda CX-30 per la fascia 61-135 g/km di CO2. Grazie all’approccio multi-solution Mazda, ben cinque modelli che adottano in totale sei diverse tecnologie accedono agli incentivi statali che partono il 2 gennaio. La Mazda2, sia benzina che Mild Hybrid con gli incentivi doppi Mazda e statali, è disponibile a partire da 16.000 euro. Compatta e agile, coniuga uno splendido design e una funzionalità straordinaria. Grazie al sofisticato telaio leggero e al tempo stesso resistente, il raffinato motore aspirato e un cambio manuale eccezionale l’auto offre il massimo piacere di guida. E’ l’ideale per gli spostamenti dentro e fuori la città.
La Mazda2 Hybrid, sempre cumulando i doppi incentivi, è disponibile a partire da 17.270 euro. E’ la compagna perfetta per coloro che nella guida cittadina preferiscono la comodità della trasmissione automatica e i minori consumi possibili. Infatti, la tecnologia full Hybrid offre il confort della guida elettrica e la praticità delle auto a benzina: il meglio dei due mondi. La medesima formula è pensata per chi non vuole rinunciare al fascino delle linee sinuose della Mazda3, il cui prezzo di partenza è di 22.500 euro . Il design, la tecnologia sofisticata dei suoi motori benzina Mild Hybrid 24v e-Skyactiv X e lo stile di guida sportivo conquistano anche i guidatori più esigenti, Mazda3 è pura gioia su strada. La Mazda CX-30, il crossover ibrido con il fascino del coupè e lo stile di un SUV, è disponibile sempre grazie agli incentivi doppi, Mazda e statali, a partire da 22.800 euro. Profondamente radicata nell’estetica giapponese, la Mazda CX-30 combina dinamismo eccezionale ed eleganza minimalista. Un crossover compatto costruito utilizzando le tecnologie più sofisticate ed esclusive, come l’eccezionale motore e-Skyactiv X, con una grande abitabilità e consumi ridotti.
La Mazda MX-30 e la Mazda MX-30 R-EV, i crossover elettrici dallo stile unico e la tecnologia ecosostenibile beneficiano rispettivamente degli incentivi della fascia 0-20 g/km e 21-60 g/km di CO2, posizionando il prezzo di partenza da 26.000€ per la MX-30 full electric e 30.000 euro per la MX-30 R-EV dotata della esclusiva tecnologia Mazda con power generator con motore rotativo, che permette di avere una vettura elettrica senza l’ansia di ricarica. Con questa iniziativa, Mazda intende continuare a supportare i propri clienti, offrendo il massimo delle agevolazioni finanziarie sui modelli della propria gamma che accedono agli incentivi statali. La Visione 2030 dell’Azienda esprime la volontà di contribuire a un pianeta Terra sostenibile, fornendo molteplici soluzioni per mitigare i cambiamenti climatici, contribuendo ad una società in cui tutti si sentono sicuri di muoversi liberamente, fornendo una tecnologia che migliora in modo proattivo il benessere comune. Mazda Italia si muove in questa direzione, iniziando il nuovo anno con gli incentivi doppi, Mazda e statali.

foto: ufficio stampa Mazda Italia

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Fiat celebra l’arrivo del 2024 con il “Bonus Tricolore”

TORINO (ITALPRESS) – La sera del 31 dicembre, quando tutti gli italiani saranno riuniti in famiglia per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, andrà in onda sulle principali reti televisive nazionali il nuovo video con cui Fiat vuole celebrare il legame con l’Italia e gli italiani e con cui augurerà a tutti un buon Anno. Un viaggio nel nuovo anno con rinnovato entusiasmo e sempre con Fiat al proprio fianco. Guardare con positività al futuro, infatti, è auspicabile ed è anche possibile, soprattutto grazie alle capacità in cui l’Italia e gli italiani da sempre eccellono: la creatività e lo stile, l’ingegnosità e la competenza tecnica, il piacere di vivere con gusto e l’eleganza, tutti valori che appartengono al Brand torinese e che caratterizzano il valore del Made in Italy. La clip è un incalzante susseguirsi di immagini in bianco e nero e a colori che raccontano il Brand e la sua evoluzione insieme a quella della società italiana. Un viaggio attraverso il costume, i colori, le auto. Nel racconto la vita degli italiani si intreccia con alcuni dei veicoli FIAT più amati e conosciuti nel mondo.
Oggi, il brand torinese continua ad essere al fianco degli italiani e li supporta nella transizione verso una mobilità urbana più sostenibile, in modo rilevante e con semplicità e immediatezza. Ecco le caratteristiche del “Bonus Tricolore Fiat”: dal primo giorno del 2024, infatti, Fiat si aggancerà agli incentivi statali potenziandone il contributo fino a 9.000 euro. Per esempio, Panda sarà offerta a 9.450 euro grazie, oltrechè agli incentivi statali, ad uno sconto ed a un finanziamento dedicato. E’ così che Fiat inizia il 2024 confermando il proprio impegno di Brand rilevante, sostenibile, e soprattutto accessibile, per tutti gli italiani.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Con Jeep Renegade 4xe in visita a Grasse, capitale mondiale dei profumi

TORINO (ITALPRESS) – Questo inverno particolarmente mite rende ancora più piacevole una gita Grasse, capitale mondiale del profumo a pochi chilometri da Cannes, in Costa Azzurra, da vivere a bordo di Jeep Renegade 4xe, il B-SUV Made in Italy più venduto tra le proposte Plug-In Hybrid del suo segmento. Le origini dello sviluppo di Grasse come capitale dei profumi risalgono al Medioevo, quando la città era il regno dei conciatori. Per coprire il forte odore della conciatura, nasce l’idea di usare guanti profumati ai sentori di giardini provenzali. Nel 1926 apre la profumeria Fragonard, e da allora, un crescendo di fragranze entrate nella storia grazie ai fiori prodotti in questo circoscritto territorio. Visitare Grasse in differenti periodi significa respirare nell’aria la fioritura del mese, come a maggio, quando il profumo della Rosa di maggio inebria, anche se solo per qualche ora. Viene raccolta al mattino presto, appena sbocciata, per essere distillata nel pomeriggio. Ogni primavera, si svolge l’evento “ExpoRose”, con i vicoli e le piazze che diventano lussureggianti giardini: per l’occasione, circa 8.500 mazzi di rose, 13.000 rose in vendita e 25.000 rose recise decorano fontane e piazze. Ad agosto, invece, viene celebrato il “Festival del Gelsomino”, che onora la notorietà dei fiori la cui produzione viene usata quasi esclusivamente per il profumo N° 5 di Chanel.
Nelle sinuose strade di Grasse, le profumerie aprono le loro porte e permettono di cimentarsi nella sofisticata arte della profumeria. Alcune case storiche offrono anche di condividere la loro affascinante esperienza nella misteriosa alchimia delle fragranze. D’obbligo una visita al Museo Internazionale della Profumeria che affronta la storia del profumo nei suoi vari aspetti: materie prime, manifattura, industria, innovazione, commercio, design, marketing ed usi. Jeep Renegade 4xe si mostra in perfetta sintonia con le caratteristiche di Grasse, dove il senso dell’olfatto ha fondamentale importanza. L’assenza di emissioni ed esalazioni nella modalità di guida Electric, lascia maggiore libertà nell’esplorare con il proprio olfatto quel profumo di fiori che si avverte in prossimità dei campi di coltivazione.
La funzionalità “e-Save” permette inoltre di salvaguardare lo stato di carica della batteria di trazione per un momento successivo. Anche il motore endotermico può contribuire a caricare la batteria, oppure a mantenerne lo stato di carica. I 50 chilometri di autonomia in elettrico sono ideali per gli spostamenti locali, coprendo il tradizionale tragitto casa-ufficio. Quando invece il viaggio diventa più lungo, ecco che il motore endotermico entra in gioco, limitando anche possibili “ansie da ricarica” e lasciando intatto lo spirito di avventura con cui ogni modello Jeep si presenta. La presenza del modulo di recupero dell’energia in decelerazione e frenata, offre in ogni caso a Jeep Renegade 4xe la possibilità di trasformare in elettricità l’energia cinetica accumulata in queste due fasi. Inoltre, la vettura non consuma energia quando è ferma al semaforo, consentendo ripartenze rapide, grazie alla coppia istantanea del motore elettrico.
Attraversare le coltivazioni di gelsomino di Grasse con Jeep Renegade 4xe in modalità Electric e con il finestrino abbassato è una esperienza decisamente immersiva, non replicabile con una vettura a motore endotermico. Il silenzio e l’assenza di emissioni sono ideali per entrare in contatto con il lato naturalistico di questo territorio. Per Jeep, si tratta di proseguire il percorso verso la “Zero emission freedom”, la missione del brand per garantire libertà a zero emissioni. Non a caso Jeep ha già annunciato la svolta verso una trasformazione sostenibile, con cui intende diventare il principale brand mondiale di SUV elettrificati. L’evoluzione è già in atto, come testimoniano anche le “EV Capabilities” di Jeep Renegade 4xe, disponibili grazie alla presenza di un motore elettrico. Tra queste capacità figurano, ad esempio, l’avvio del veicolo senza accendere il motore benzina, oppure lo “stop & go” elettrico quando si è bloccati nel traffico, ed ancora la possibilità di muoversi con zero emissioni a bassa velocità, semplicemente rilasciando il pedale del freno.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Cinque anni di garanzia su tutti i nuovi modelli Range Rover, Defender e Discovery

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ROMA (ITALPRESS) – Una maggiore sicurezza e tranquillità per i clienti che sceglieranno un veicolo di uno dei marchi di JLR. È il frutto dell’iniziativa messa in atto dal mese di settembre per chi acquisterà un nuovo modello dei brand Range Rover, Defender e Discovery, offrendo una garanzia di cinque anni. La nuova tipologia di garanzia verrà applicata a tutti i modelli che circoleranno in Europa ed estenderà l’attuale garanzia di protezione da tre a cinque anni o 150.000 chilometri, a seconda di quale opzione la vettura raggiungerà per prima. I clienti saranno quindi completamente protetti dalla garanzia e continueranno a beneficiare della massima qualità del servizio per un periodo più lungo che mai. I clienti di Range Rover, Defender e Discovery potranno usufruire della connettività InControl Remote per cinque anni o 150.000 chilometri, che offre una maggiore comodità e che, in caso di emergenza, è in grado di gestire al meglio l’assistenza stradale, in linea con le esperienze Modern Luxury che JLR intende offrire. Le garanzie triennali rappresentano uno standard nell’industria automobilistica, quindi l’introduzione di una polizza quinquennale assicura il massimo della copertura a tutti i clienti dei brand Range Rover, Defender e Discovery. Dal 1° settembre tutti i modelli di ciascun marchio saranno coperti dalla nuova garanzia quinquennale, compresi i mild e plug-in Electric Hybrid. Grazie alla nuova copertura, i clienti di tutti i marchi JLR godranno dello stesso livello di protezione dei modelli Jaguar, che già dal 1° settembre dello scorso anno beneficiano di questa tipologia di garanzia a cinque anni. L’estensione dell’attuale garanzia mira a migliorare l’esperienza del servizio sia dei clienti che dei proprietari durante tutto il periodo di copertura, consentendo inoltre agli utenti privati e agli operatori commerciali di calcolare in modo trasparente i costi di manutenzione e di esercizio per un periodo più lungo.
La nuova garanzia di cinque anni migliorerà l’esperienza di possesso e prefigura un impatto maggiormente positivo sul valore residuo dei modelli Range Rover, Defender e Discovery. Questo, a sua volta, porterà vantaggi nella commercializzazione dei modelli usati. A lungo termine, un valore residuo più elevato riduce il costo di proprietà, rendendo più competitive le condizioni di leasing e di finanziamento. Per per tutti i modelli di nuova immatricolazione sarà disponibile un accesso esteso alla connettività InControl Remote. Questo sistema consente agli utenti di interagire con il proprio veicolo in modo semplice e intuitivo, anche sulle lunghe distanze. L’applicazione per smartphone può essere utilizzata per controllare il livello di carburante residuo e lo stato di carica o per controllare se porte e finestrini sono chiusi o aperti. InControl Remote ottimizza anche l’assistenza stradale e, se necessario, invia automaticamente una chiamata di emergenza. La nuova garanzia di cinque anni di JLR è applicata in tutti i mercati europei.

Foto: ufficio stampa JLR

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Lancia svela la quarta immagine della nuova Ypsilon

TORINO (ITALPRESS) – “Con la quarta immagine, sveliamo il posteriore della nuova Lancia Ypsilon che riflette il nuovo linguaggio di design del marchio, puro e radicale. Gli iconici fari LED posteriori rotondi, che richiamano la vittoriosa Lancia Stratos, incorniciano il logo Lancia, in un perfetto dialogo tra purezza e radicalità anche grazie alla scritta Ypsilon sottostante” dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Il posteriore della vettura è il protagonista della quarta immagine della Nuova Lancia Ypsilon e presenta gli iconici fanali LED rotondi con un chiaro richiamo all’anima più brutale del marchio e all’indimenticabile Lancia Stratos, modello leggendario per il mondo del rally. I due fanali contengono oggi un nuovo elemento di design, la lettera Y, estrema sintesi simbolica che viene disposta orizzontalmente all’interno delle circonferenze.
Coerentemente con quanto anticipato da Lancia Pu+Ra HPE, l’equilibrio tra radicalità e purezza si concretizza nei fanali che incorniciano infatti la nuova scritta Lancia dal font originale che prende ispirazione da una delle eccellenze italiane più legate alla storia del marchio: la moda, “firmando” il futuro del Brand per renderlo desiderabile, e sempre contemporaneo. La scritta Ypsilon sottostante, attraverso i suoi caratteri in “handwriting”, si ispira a icone storiche come Fulvia, Flavia e Flaminia, modelli puri e dal design filante. Il reveal del modello è in programma a febbraio 2024, attraverso l’esclusiva nuova Lancia Ypsilon Edizione Limitata Cassina. Con una motorizzazione 100% BEV, disponibile in 1906 unità numerate e certificate, il modello rappresenta il primo passo concreto nel cammino del Rinascimento del marchio, con una strategia di elettrificazione chiara e ambiziosa che sta procedendo molto velocemente, in linea con il piano strategico “Dare Forward” di Stellantis e supportata da Free2move Charge in un ecosistema di ricarica integrato a 360°.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Per Horizon nel 2023 un aumento degli ordini del 55%

MILANO (ITALPRESS) – Horizon Automotive, tech-mobility company nel settore dei servizi di mobilità, mette a segno un 2023 di ottimi risultati, gettando le basi per un 2024 ancora più ambizioso. Nel corso degli ultimi dodici mesi, infatti, l’azienda ha affermato la propria posizione quale unicum nel panorama tech-automotive, grazie a tre pilastri fondamentali: tecnologia, consolidamento del brand e un network di dealer partner in costante crescita. Innanzitutto, la forte connotazione digital ha portato Horizon ad investimenti importanti in termini di innovazione tecnologica, come dimostra il lancio dell’Horizon Mobility Platform. Si tratta di uno strumento unico di sales intelligence che consente ai concessionari di entrare velocemente e in maniera proficua nel mondo del noleggio, mettendo in rete tutto il portafoglio multi-brand di veicoli (oggi più di 1.000 tra vetture e veicoli commerciali) e di soluzioni finanziare tra i più ampi del panorama automotive italiano, abbinando ad ogni veicolo il miglior canone calcolato in tempo reale attraverso gli algoritmi proprietari (gli Horizon Index). Inoltre, l’evoluzione continua del sito web dedicato al cliente finale, lo ha portato a posizionarsi come il primo marketplace digitale italiano del noleggio a lungo termine by dealer.
E’ in questo contesto che Horizon Automotive sta testando da diversi mesi i possibili campi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale, su cui si prevedono importanti rilasci nel corso del 2024. Altro pilastro su cui poggia la strategia di Horizon Automotive è rappresentato dal costante incremento dei dealer partner.
Attualmente, il progetto Marketplace annovera oltre 40 dealer partner che insieme rappresentano più del 90% dei brand automotive del mercato, di cui ben 10 si sono uniti alla rete solo nell’ultimo trimestre, a dimostrazione di una crescita estremamente rilevante. Grazie a questo network, oggi Horizon è presente in 16 regioni italiane, con un piano di apertura di oltre 20 nuovi Store nel 2024.
Gli investimenti in tecnologia e l’attenzione verso la propria rete, quindi, hanno portato la società ad avvicinarsi alla chiusura del 2023 con un incremento degli ordini del 55% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il target prefissato di 4.500 unità di vetture vendute, con il supporto di tutta la rete di dealer partner. Sono numeri importanti che, uniti alle peculiarità del business model di Horizon, certificano una crescita progressiva e strutturata: in soli 3 anni dalla sua nascita, l’azienda ha di fatto conquistato una posizione di leadership in Italia, in termini dimensionali e strategici, mettendo in circolazione più di 10.500 veicoli e acquisendo oltre 7.500 nuovi clienti tra privati, partite iva e aziende, portando aggiuntività in termini finanziari e di clientela ai dealer partner della rete italiana.
Horizon Automotive guarda al 2024 con determinazione ed entusiasmo, poichè sarà il suo primo anno di vero e proprio “scale-up” in pieno rispetto del piano industriale.
Inoltre, i risultati conseguiti pongono le basi per potenziali sviluppi Internazionali grazie alla scalabilità dimostrata in Italia dal modello di business, replicabile in altri Paesi Europei.

foto: ufficio stampa Horizon Automotive

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Stellantis, rivoluzione sui commerciali, centrale Fiat Professional

TORINO (ITALPRESS) – E’ stata svelata recentemente la nuova organizzazione dei veicoli commerciali nel gruppo Stellantis, con la nascita della business unit Pro-One che è stata affidata a Jean-Philippe Imparato, che guida anche il brand Alfa Romeo. Nel 2024 il piano diventerà operativo con un obiettivo ambizioso, crescere nelle vendite del 25% entro il 2027. “Vogliamo passare dagli 1,6 milioni di veicoli venduti nel 2022, a circa due milioni per diventare il numero uno al mondo”. L’obiettivo commerciale di crescere quasi ovunque, compresa l’Europa dove la quota è del 31% e si punta al 34%. Pro-One è leader di mercato anche in diverse altre regioni del mondo, ed ha una posizione di leadership nell’elettrificazione, l’obiettivo è arrivare a una quota del 40% di veicoli a zero emissioni, oltre a realizzare 5 miliardi di euro di ricavi dai servizi. Sono sei i marchi che compongono Pro-One: Citroèn, Fiat Professional, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall. Sono invece circa 800mila le possibili combinazioni disponibili tra i 5 furgoni e i 10 pick up sviluppati su sole due piattaforme: la Emp2 per i veicoli medi, e la X250 per i veicoli di dimensioni maggiori. Nel 2024 Fiat Professional sarà protagonista in questo ridisegno, grazie alla nuova gamma di Ducato, Scudo e Doblò, che saranno come sempre prodotti nell’impianto di Atessa, che ha una capacità produttiva di 300mila veicoli l’anno.
Ducato è da 40 anni il modello di punta della gamma, è stato venduto in più di 80 Paesi nel mondo per un totale di 3.5 milioni di esemplari prodotti. Ora Fiat Professional ne “rilancia” il suo ruolo di leader con una versione interamente elettrica, con una nuova batteria da 110 kWh che assicura un’autonomia fino a 420 km nel ciclo WLTP, circa il 30% superiore rispetto al modello precedente. Il nuovo propulsore è in grado di erogare fino a 200 kW di potenza (270 CV) abbinato a 410 Nm di coppia. Anche il sistema di ricarica è stato rivisto, con due caricabatterie di bordo standard, in grado di accettare fino a 11 kW in corrente alternata o fino a 150 kW in corrente continua per una ricarica rapida della batteria in soli 55 minuti. Tre le modalità di guida: Eco, Normal, Power cui si aggiunge l’E-coasting, che dà la possibilità di scegliere tra la frenata rigenerativa e la modalità veleggio. Viene confermata anche l’ampia gamma diesel con l’ultima generazione di motori MultiJet, conformi alla normativa Euro 6E, con tre livelli di potenza: 120, 140, 180 cavalli, con il cambio manuale a 6 rapporti.
Se invece si sceglie il cambio automatico a 8 rapporti in abbinamento ci sono solo i motori da 140 e 180 CV. La gamma Heavy-Duty con omologazione Euro VI Step E si articola nei due livelli di potenza 140 e 180 CV, entrambi abbinati al cambio manuale a 6 rapporti e al cambio automatico a 8 rapporti. Invariata la capacità di carico fino a 17 metri cubi e un carico utile fino a 1.500 kg.
Novità importanti anche per il Doblò, a partire dalla nuova versione elettrica con un’autonomia fino a 330 km, velocità massima di 135 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,2 secondi. Disponibili anche qui le tre diverse modalità di utilizzo Normal, Eco e Power. La ricarica rapida DC standard offre fino a 100 kW di potenza, consentendo di ricaricare l’80% della capacità della batteria in 30 minuti. Sul nuovo Doblò c’è anche una “Magic Plug”, una presa elettrica che permette di avere la giusta potenza per diversi usi specifici, come il collegamento di un apparecchio, di un’officina mobile o di qualsiasi altro sistema di alimentazione fino a 400V. Infine il nuovo Scudo, che si presenta con un nuovo stile frontale e fari full-LED ridisegnati e nonostante un’altezza di soli 190 cm, garantisce 6,6 metri cubi di capacità di carico e fino a 1,4 tonnellate di carico utile.
Il motore elettrico da 100 kW e la coppia immediatamente disponibile di 260 Nm assicurano una velocità massima di 130 km/h. La batteria è offerta con due capacità da 50 o 75 kWh, con autonomia da 224 e 350 chilometri. Anche sul nuovo Scudo viene offerta anche un’ampia gamma di motori diesel di ultima generazione, con tre step di potenza e doppia trasmissione disponibile.

foto: ufficio stampa Stellantis

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