GENOVA (ITALPRESS) – “Abbiamo già fatto richiesta al Governo di aiuti per l’emergenza peste suina e domani, martedì 25 gennaio, incontreremo ufficialmente il Ministro Stefano Patuanelli con il presidente Giovanni Toti”. Lo annuncia il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Allevamento Alessandro Piana che sottolinea come la richiesta sia prioritaria per tutelare il lavoro di chi presidia il territorio tutto l’anno, impedendo così l’abbandono dei terreni con conseguenti danni paesaggistici, ambientali e sociali. “Il settore suinicolo – continua Piana – è già provato dalla crisi di questi anni. La nostra proposta è di indennizzi a capo per gli allevatori professionisti (in regola con l’Anagrafe suina) sia sui suini pronti per la macellazione sia per quelli in accrescimento. Andrebbe inoltre compensato il mancato reddito dei mesi di chiusura previsti prima del via libera al ripopolamento sulla base delle entrate dell’anno immediatamente antecedente. Si chiede inoltre di indennizzare il costo di smaltimento, spesso molto oneroso, per gli allevatori costretti ad abbattere gli animali”. Intanto continuano i monitoraggi: fino ad oggi sono acclarati 7 casi di peste suina (1 a Isola del Cantone, 2 a Ronco Scrivia, 3 a Campo Ligure e 1 a Rossiglione).
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Peste suina. Liguria, Piana chiede rimborso danni al Ministero
Covid, in Piemonte 8.673 nuovi casi e 11 decessi
TORINO (ITALPRESS) – Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 8.673 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7.394 dopo test antigenico), pari al 14,5% di 60.007 tamponi eseguiti, di cui 50.980 antigenici. Degli 8.673 nuovi casi gli asintomatici sono 7.731 (89,1%). I casi sono così ripartiti: 7.199 screening, 1.107 contatti di caso, 367 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 793.382, così suddivisi su base provinciale: 65.404 Alessandria, 36.742 Asti, 29.500 Biella, 110.577 Cuneo, 61.778 Novara, 415.533 Torino, 28.081 Vercelli, 29.295 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.906 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 12.566 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 155 (+13 rispetto a ieri) ed i ricoverati non in terapia intensiva sono 2.120 (+35 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 173.346. I tamponi diagnostici finora processati sono 13.629.328 (+60.007 rispetto a ieri).
Sono 11, uno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, che ricorda come il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.462 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.641 Alessandria, 761 Asti, 469 Biella, 1.540 Cuneo, 1.002 Novara, 5.955 Torino, 574 Vercelli, 401 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 119 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
I pazienti guariti diventano complessivamente 605.299 (+6.021 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 52.352 Alessandria, 30.107 Asti, 22.044 Biella, 86.827 Cuneo, 50.883 Novara, 312.139 Torino, 21.398 Vercelli, 23.548 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.191 extraregione e 3.810 in fase di definizione.
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Covid, in Liguria 4833 nuovi casi
GENOVA (ITALPRESS) – Sono 4833 i nuovi positivi al Covid oggi in Liguria, a fronte di 25273 tamponi tra molecolari (5130) e antigenici rapidi (20143) registrati nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal bollettino odierno sull’andamento della pandemia. Inoltre, si registrano 789 ricoveri nelle strutture liguri, 12 più di ieri, di cui 40 ancora in terapia intensiva. Il bollettino riporta anche 5 decessi tra il 21 e il 22 gennaio. Mentre sono 6678 i vaccini effettuati nelle ultime ore.
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Giustizia, Saluzzo “Silenzio su mafie in Piemonte”
TORINO (ITALPRESS) – Riforme e criminalità organizzata sono stati i temi centrali dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 a Torino. La cerimonia si è svolta per il secondo anno consecutivo con la sola presenza dei rappresentati delle istituzioni per la situazione dovuta alla pandemia di Covid-19. Il Procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, ha lanciato un duro monito in vista dell’arrivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr): “Si parla ancora di mafia? – ha chiesto – A me pare che sia scesa una cortina nebbiosa sulla sua pervasività”. Il Magistrato ha posto l’attenzione sulle difficoltà delle piccole Procure del distretto ad affrontare importanti procedimenti a carico di esponenti mafiosi, in particolare ndranghetisti, radicati nel territorio piemontese. “Qualche raro giornalista fa sentire una voce sui rischi – ha proseguito – Non vorrei che la disattenzione ci conducesse a spiagge pericolose”.
Saluzzo critica la volontà di “indebolire il cosiddetto ergastolo ostativo” segno di sottovalutazione della pericolosità sempre attuale delle mafie. La giustizia, però, ha bisogno di riforme, dal processo telematico ai tempi ragionevoli della durata dei processi. Infine, una critica alla disciplina della improcedibilità introdotto dalla legge 134 del 2021: “E’ come se in Pronto Soccorso ci fosse un limite di tempo entro cui operare oppure si viene rimandati a casa a morire”.
Di riforme ha parlato anche il Presidente della Corte d’Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti. “La libertà del giudice non deve essere condizionata in nessun modo, nè dall’esterno nè dall’interno del sistema giudiziario – ha detto nel suo intervento – I referendum non sono lo strumento ideale per stabilire norme cogenti per una materia tanto delicata che riguarda le garanzie di tutti i cittadini”. Innocenti ha poi criticato i magistrati che entrano in politica: “Chi fa questa scelta dovrebbe avere il coraggio di non pretendere di tornare a fare il magistrato anche se non vi è una legge che lo imponga. Ed è ora che il legislatore provveda”. Innocenti infine ha elogiato la sede giudiziaria piemontese come una delle più efficienti d’Italia nonostante le tante criticità come la carenza di organico e il bisogno di più importanti mezzi per il contrasto di fenomeni sempre più preoccupanti come i femminicidi e gli infortuni sul lavoro.
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Tornano a crescere le imprese in Piemonte, nel 2021 +1,1%
TORINO (ITALPRESS) – Nel 2021 sono nate 24.958 aziende in Piemonte, il 19,2% in più rispetto alle 20.942 nuove iscrizioni registrate nel corso del 2020, ma ancora il 3,9% in meno rispetto al 2019. Al netto delle 20.288 cessazioni (il 7,4% in meno rispetto 2020 e addirittura il 26,2% in meno rispetto al 2019), il saldo appare finalmente positivo (+4.670 unità), fenomeno che segna l’inversione del trend – precedentemente consolidato – di contrazione del tessuto imprenditoriale locale. E’ quanto emerge dai dati diffusi da Unioncamere sul 2021. Lo stock di imprese registrate nel complesso a fine dicembre 2021 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi ammonta così a 428.476 unità, confermando il Piemonte in 7^ posizione tra le regioni italiane, con il 7,1% delle imprese nazionali. La consistenza delle imprese in regione a fine 2021 supera non solo quelle del 2020, ma anche lo stock registrato pre-pandemia nel 2019. Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita del +1,1%, in netta ripresa rispetto al dato registrato nel 2020 (-0,23%), e ancora lievemente inferiore rispetto alla media italiana del 2021 (+1,4%).
A livello di forma giuridica si evidenzia, in linea con le dinamiche riscontrate a livello nazionale, una sostenuta espansione delle società di capitale (+3,65%), una crescita, in linea con la media complessiva, delle ditte individuali (+1,14%) e una sostanziale tenuta delle altre forme (+0,37%), categoria all’interno della quale troviamo le cooperative. Le uniche realtà in calo nel 2021 risultano in Piemonte le società di persone (-1,19%).
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Covid, in Liguria 6.882 nuovi positivi e 7 decessi
GENOVA (ITALPRESS) – Sono 6.882 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 6.391 tamponi molecolari e 27.473 tamponi antigenici rapidi processati. Lo comunica la Regione nel consueto bollettino di aggiornamento sull’emergenza Covid. Aumentano gli ospedalizzati, in totale 766 (3 in più) con 41 pazienti in terapia intensiva di cui 27 non vaccinati e 14 vaccinati. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 17.558 dosi di vaccino. Le terze dosi somministrate in tutto sono 675.261. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 7 decessi. Il bilancio delle vittime sale a 4.769 da inizio emergenza. Dei nuovi contagiati 3.982 sono in provincia di Genova, 1.094 nel Savonese, 959 nell’Imperiese, 807 nello Spezzino. Gli attuali positivi sono 60.546 in Liguria (2.677 in più) con 4.769 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 34.571 persone (2.673 in più). In sorveglianza attiva 13.473 soggetti.
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Piemonte, la Regione accelera le procedure per l’edilizia scolastica
TORINO (ITALPRESS) – Le procedure per realizzare gli interventi di edilizia scolastica in Piemonte saranno d’ora in poi più veloci. Con l’approvazione della legge “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa afferenti alla materia dell’edilizia scolastica” che ieri sera il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza con 26 voti a favore, sono state coordinate le norme della legge regionale 28/2007 che regolano la materia. La norma interviene per ottimizzare il coordinamento tra la programmazione nazionale e quella regionale in materia di edilizia scolastica, con uno snellimento dell’iter degli atti regionali che permetterà di avviare i cantieri per i lavori con maggiore rapidità.
Con la nuova legge, inoltre, il Consiglio regionale interviene nell’Atto di indirizzo per l’attuazione degli interventi per il diritto allo studio, che stabilisce criteri e modalità di assegnazione dei finanziamenti e sui piani di intervento. Approvato anche un ordine del giorno con cui il Consiglio regionale impegna la Giunta ad attivarsi presso il Ministero dell’Istruzione per sollecitare l’acquisto di misuratori di anidride carbonica per le aule scolastiche e universitarie e, successivamente, anche per i luoghi di lavoro. “Dotare ognuna delle circa 370.000 classi italiane di un misuratore di CO2 costerebbe circa 18 milioni di euro e sarebbe un ottimo investimento nella qualità dell’aria” conclude il testo dell’ordine del giorno.
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Covid, un decesso e 526 nuovi positivi in Valle d’Aosta
AOSTA (ITALPRESS) – In Valle d’Aosta 526 nuovi positivi, il totale diventa quindi di 24.647 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 5.657. Tra questi 8 in terapia intensiva e 76 ricoverati. Il totale dei decessi passa da 496 a 497.
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