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Piemonte, Regione approva riconoscimento promozione lingua dei segni

TORINO (ITALPRESS) – Un passo avanti decisivo per migliorare la partecipazione e la piena inclusione delle persone sorde alla vita collettiva. In Piemonte il regolamento per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana diventa realtà, con l’approvazione nella riunione di Giunta regionale di questa mattina. Un provvedimento indispensabile, per la prima volta istituito in Piemonte, per dare piena attuazione alla legge regionale del 2012 garantendo così la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva. “Il passaggio di oggi conferma l’impegno e l’attenzione della Regione verso l’insegnamento e la diffusione della lingua italiana dei segni – dichiara l’assessore Chiorino – ma soprattutto per l’abbattimento di tutte le barriere fisiche, ma anche linguistiche, che impediscono alle persone con disabilità di poter accedere a tutti gli strumenti utili per la loro formazione e per il loro percorso lavorativo. Approvare oggi questo regolamento, nella giornata internazionale delle persone con disabilità, è la traduzione in fatti di quello che da sempre sostengo, ovvero che nessuno deve essere lasciato indietro, nè a scuola, nè in ambito lavorativo”.
La novità dell’entrata in vigore del regolamento regionale si traduce con la possibilità di sottoscrivere convenzioni con autonomie scolastiche, agenzie formative accreditate, enti gestori dei servizi sociali e comuni per percorsi specifici, con priorità all’obbligo scolastico. Inoltre si potranno promuovere, attraverso appositi bandi rivolti agli istituti scolastici del territorio, alle agenzie formative accreditate, agli enti accreditati al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, agli enti gestori dei servizi sociali e ai comuni, percorsi di formazione destinati agli insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari, operatori scolastici, educatori a supporto dell’ambito scolastico e dei servizi educativi dell’infanzia. Grazie all’introduzione del Regolamento si potranno promuovere, inoltre, accordi con emittenti televisive del territorio, operatori culturali, per la realizzazione di eventi culturali, trasmissioni televisive con traduzione simultanea della LIS e adeguata sottotitolazione oltre a potenziare ulteriori azioni di sensibilizzazione con i centri per l’impiego e l’Agenzia regionale Piemonte Lavoro per percorsi di orientamento e inserimento lavorativo delle persone sorde.
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Covid, in Liguria 549 nuovi positivi e 3 decessi

GENOVA (ITALPRESS) – Sono 549 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 6.006 tamponi molecolari e 9.567 tamponi antigenici rapidi processati. Lo comunica la Regione nel consueto bollettino di aggiornamento sull’emergenza Covid. Aumentano gli ospedalizzati, in totale 177 (8 in più) con 21 pazienti in terapia intensiva di cui 19 non vaccinati e 2 vaccinati. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 12.761 dosi di vaccino. Le terze dosi somministrate in tutto sono 177.044. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 3 decessi: il bilancio delle vittime sale a 4.468 da inizio emergenza. Dei nuovi contagiati 232 sono in provincia di Genova, 148 nell’Imperiese, 115 nel Savonese, 53 nello Spezzino. Gli attuali positivi sono 5.842 in Liguria (141 in più) con 405 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 4.364 persone (159 in più). In sorveglianza attiva 3.571 soggetti.
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A Torino eventi e premi per la giornata delle Persone con disabilità

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TORINO (ITALPRESS) – Diventare improvvisamente ciechi o provare a muoversi in carrozzina attraverso le barriere architettoniche. Con queste prove esperienziali riservate ai visitatori, che hanno così potuto vivere in prima persona queste difficoltà, si è aperta la presentazione della giornata internazionale per le persone con disabilità, in programma il 3 dicembre. Gli eventi, organizzati dalla Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino, in collaborazione con la Fondazione Crt, hanno l’obiettivo di fare il punto sui progressi fatti e sui tanti propositi ancora da realizzare per agevolare la vita delle persone con disabilità. “Quest’anno ci siamo impegnati per coinvolgere trasversalmente la cittadinanza – ha dichiarato Francesca Bisacco, presidente Cpd – parteciperanno le scuole per creare cultura, gli esperti del terzo settore per aumentare la conoscenza e le imprese per offrire opportunità di vita ai giovani con difficoltà e grande potenziale. Ringraziamo anche il comune di Torino che illuminerà di verde i ponti storici della città come riconoscimento del nostro lavoro e dell’importanza di questa giornata internazionale”.
Gli eventi avranno il loro culmine nel convegno del 3 dicembre alle Ogr di Torino in cui sarà presentata la prima agenda italiana dedicata alla disabilità: una fucina di oltre “150 idee a misura di tutti”.
Quest’anno, inoltre, verrà data particolare attenzione al tema del turismo a misura delle persone disabili che non vogliono rinunciare a partecipare ad eventi culturali.
“Abbiamo coinvolto circa 300 tra musei e servizi della cultura del territorio a livello nazionale e abbiamo formato 1100 operatori – ha dichiarato Giovanni Quaglia, presidente della fondazione Crt – Anche questo è un progetto molto significativo e apprezzato”. “La giornata internazionale delle persone con disabilità è stato un momento da pionieri perché nessuno 20 o 30 anni fa pensava di poter parlare di disabilità e turismo, di disabilità e cultura” – ha aggiunto Silvio Magliano, vice presidente di Vol.To.
La giornata si è chiusa con il conferimento del “premio 3 dicembre” alle persone che si sono distinte in azioni a favore dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere culturali. I riconoscimenti sono andati alla campionessa paraolimpica Carlotta Gilli, alla pedagogista Barbara Urdanch, al medico Roberto Keller, al direttore del Gal Valli del Canavese Giorgio Magrini e alle aziende Decathlon e Avio Aero.
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Carabiniere accoltellato a Torino, si costituiscono i due rapinatori

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È ricoverato in gravi condizioni il brigadiere Maurizio Sabatino, 53 anni, ferito ieri sera a colpi di coltello al torace. I fendenti lo hanno raggiunto a un polmone e a una gamba. Il militare in servizio presso la compagnia Oltre Dora ha tentato di impedire una rapina nella farmacia comunale di corso Vercelli. I medici dell’ospedale San Giovanni Bosco mantengono la prognosi riservata. Il brigadiere, che non era armato, si è qualificato e ha tentato di bloccare i malviventi. I due rapinatori si sono costituiti.
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Torino, Aeroporto e Politecnico partner consorzio europeo H2020 Tulips

TORINO (ITALPRESS) – L’Aeroporto di Torino e il Politecnico di Torino sono partner del consorzio europeo H2020 Tulips. Il consorzio guidato dal Royal Schiphol Group, società di gestione dell’aeroporto di Amsterdam e Rotterdam, si compone di 29 soggetti, tra cui aeroporti, compagnie aeree, Università e istituti di ricerca e formazione, e partner industriali, e ha ottenuto un finanziamento massimo da parte dell’Unione Europea pari a 25 milioni di euro. Il progetto risponde perfettamente agli obiettivi posti dal Green Deal europeo, ed è finalizzato allo sviluppo di innovazioni che facilitino la transizione verso una mobilità a basse emissioni, migliorando la sostenibilità complessiva degli aeroporti e introducendo carburanti sostenibili e il sequestro di carbonio organico nel settore aeronautico. Il progetto Tulips, che prenderà il via a gennaio 2022 e durerà sino a dicembre 2025, mira ad accelerare l’introduzione di tecnologie sostenibili nel settore aeronautico, contribuendo all’azzeramento delle emissioni e dei rifiuti negli aeroporti entro il 2030 e ad un’aviazione climaticamente neutra entro il 2050.
Grazie alla collaborazione di ricerca con il Politecnico di Torino, lo scalo torinese compie un ulteriore passo nell’ambito del progetto Torino Green Airport volto alla sostenibilità e si impegna ulteriormente al raggiungimento degli obiettivi di azzeramento delle emissioni assunti con l’adesione al programma NetZero 2050.
Grazie a Tulips il Politecnico di Torino potrà ulteriormente sviluppare le proprie ricerche e trasferire i risultati al settore aeronautico, dove sia l’Unione Europea che ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno introdotto obiettivi estremamente ambiziosi di riduzione delle emissioni serra. Torino Airport implementerà, con il coordinamento tecnico-scientifico del Politecnico di Torino, alcune delle soluzioni elaborate nell’ambito del consorzio, mentre tutte le innovazioni volte ad aumentare la sostenibilità saranno testate presso l’hub capofila del consorzio di Amsterdam Schiphol (Lighthouse Airport del progetto). In collaborazione con il Politecnico di Torino saranno testati presso l’Aeroporto di Torino sistemi per la creazione di smart hub energetici aeroportuali ed il carbon offsetting. In particolare, sarà realizzato un progetto pilota propedeutico all’avvio di una smart grid aeroportuale, per autoprodurre in maniera efficiente e sostenibile l’energia necessaria al funzionamento dell’infrastruttura. Tale progetto prevede il ricorso a un sistema combinato e flessibile, alimentato da fonti energetiche diverse come metano, biogas, idrogeno, fotovoltaico, oltre a sistemi di energy storage.
Il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Aeroporto, oltre allo studio di soluzioni Green quali l’introduzione dell’idrogeno negli aeroporti e il sequestro di carbonio nel settore aviation attraverso l’uso del biochar (un materiale carbonioso estremamente versatile), coordinerà i partner europei nello sviluppo di una proposta europea per la costituzione della EU Clearinghouse per supportare le certificazioni dei nuovi combustibili sostenibili per l’aviazione. Altri progetti guidati dai partner internazionali riguarderanno i nuovi orizzonti dell’intermodalità, gli impianti per la ricarica degli aeromobili e dei mezzi aeroportuali con elettricità o idrogeno. Per alcuni dei sistemi che saranno sviluppati sono previsti test presso l’Aeroporto di Torino. “Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto di ricerca e di rappresentare, insieme al Politecnico, le uniche due realtà italiane che fanno parte del consorzio europeo TULIPS. Poter contribuire a rendere l’industria aeronautica più sostenibile costituisce un tassello importante del nostro progetto di sviluppo Torino Green Airport, annunciato lo scorso luglio, che si pone come obiettivo di anticipare il target di azzerare tutte le nostre emissioni rispetto al 2050. La sfida dei cambiamenti climatici è improcrastinabile e siamo lieti di coglierla, poichè ci dà l’opportunità di innovare mettendo in atto soluzioni ad alto valore” ha dichiarato Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.
“E’ con particolare soddisfazione che ci accingiamo ad intraprendere le attività previste dal progetto H2020 TULIPS, assieme ai numerosi e prestigiosi partner europei. I settori aeronautico e aerospaziale sono tra le aree di eccellenza del nostro Ateneo, dove sviluppiamo sia tecnologie e processi che analisi di sostenibilità, contribuendo anche allo sviluppo e al monitoraggio delle policy di settore in Europa ed in Italia e supportando l’industria nella transizione ecologica” ha aggiunto
David Chiaramonti, docente del Dipartimento Energia e coordinatore del progetto per il Politecnico di Torino. Sono diverse le iniziative che verranno messe in campo da altri partner del consorzio nell’ambito del progetto Tulips. Oltre a Torino Airport e Amsterdam Schiphol, gli altri scali partner del consorzio sono Oslo in Norvegia e Larnaka a Cipro, dove verranno testate altre soluzioni. La collaborazione in quattro aeroporti molto diversi tra loro consentirà di rendere evidente l’impatto delle soluzioni proposte sugli obiettivi climatici europei

Ad esempio, sarà introdotta e ottimizzata la fornitura su larga scala di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF-Sustainable Aviation Fuel) e sarà migliorato il riutilizzo dei materiali in un’ottica di circular economy; saranno effettuate dimostrazioni in airside per catturare le particelle ultrafini dai voli in partenza e in atterraggio; verrà esaminato l’intero percorso di passeggeri e merci, con proposte di soluzioni innovative multimodali. Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno in modo significativo alla decarbonizzazione del settore dell’aviazione e la conoscenza acquisita sarà successivamente condivisa con l’industria aeronautica e con altri aeroporti europei, al fine di applicare su larga scala le innovazioni e le tecnologie Tulips.
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Primo viaggio in treno storico sulla ferrovia delle Langhe

TORINO (ITALPRESS) – Riprende vita la linea ferroviaria delle Langhe-Roero-Monferrato, nel tratto tra Alba e Castagnole. Il treno storico della Fondazione FS, composto da vetture Centoporte del 1936, ha percorso oggi per la prima volta il tratto Alba-Neive, dopo 11 anni dalla sospensione della linea.
Il convoglio è partito da Torino Porta Nuova, con a bordo il direttore generale della Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa, e ha sostato prima a Bra, poi ad Alba, dove si è svolta la cerimonia del taglio del nastro alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Da Alba il treno ha continuato fino a Neive, trainato da locomotiva a vapore Gr.640 143 dei primi del ‘900, concludendo la corsa a Canelli.
Il tratto Alba-Neive, lungo circa 10 chilometri, comprende la galleria Ghersi, tra Barbaresco e Neive, ed era stato chiuso al traffico ferroviario nel 2010 per problemi strutturali.
Grazie all’intervento di Rete Ferroviaria Italiana, che ha eseguito i lavori di ripristino, in particolar modo la manutenzione delle gallerie Ghersi e Raineri e lo sfalcio della vegetazione infestante, è stato possibile riaprire un’affascinante finestra panoramica sui paesaggi delle Langhe, del Roero e del Monferrato – patrimonio Unesco – che da oggi potranno essere ammirati dai passeggeri dei convogli storici.
Il treno storico sulla Ferrovia della Langhe – Roero – Monferrato tornerà sui binari già domani, domenica 28 novembre: l’iniziativa, organizzata in collaborazione con la società TrenoMLR, prevede lo stesso itinerario, con partenza da Torino Porta Nuova alle ore 9.10 e arrivo a Canelli alle 12.25, con locomotiva a vapore nel tratto compreso tra Alba – Castagnole delle Lanze e Canelli.
La riapertura della tratta Alba-Neive non sarà l’unica in Piemonte. Fondazione FS, in collaborazione con i tecnici di RFI, sta lavorando per riportare in attività-entro la prossima primavera – una parte della linea Chivasso-Asti, sospesa dal 2012.
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Piemonte, 2 milioni a sostegno dei consorzi di bonifica

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte assegna due milioni di euro di contributi a favore dei consorzi di bonifica, degli enti gestori di comprensorio irriguo regionale e degli enti gestori di infrastrutture irrigue di proprietà pubblica, finalizzati a finanziare le spese di progettazione di infrastrutture irrigue e di bonifica sul territorio piemontese. Il provvedimento, che è stato approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa e in attuazione della Legge regionale 21 del 2019 “Norme in materia di bonifica e irrigazione”, permette l’apertura del bando 2021. “Con questa dotazione finanziaria significativa diamo un sostegno concreto ai soggetti preposti alla gestione del sistema irriguo piemontese, affinchè possano attuare interventi di bonifica e di gestione efficiente delle risorse idriche. Sono queste azioni strategiche sia per la sviluppo delle produzioni agricole sia per la difesa e la conservazione del suolo. – sottolinea l’assessore regionale Marco Protopapa – Considerando gli eventi atmosferici estremi dovuti al cambiamento climatico, come alluvioni e siccità, i consorzi di bonifica e gli enti irrigui ricoprono un ruolo fondamentale nella programmazione di messa in sicurezza del nostro territorio”.
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Racchette in classe, a Torino festa finale settima edizione

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TORINO (ITALPRESS) – Racchette in classe, il progetto nato nel 2014 per offrire l’opportunità agli alunni della Scuola Primaria di sperimentare alcuni importanti aspetti formativi dei giochi di racchetta, in questa edizione con il Mini-Tennis, il Mini Tennis-tavolo, conclude venerdì 26 e sabato 27 novembre la sua settima edizione della Festa Finale, con la partecipazione di oltre 2000 bambini, al Palazzetto dello Sport Giovanni Asti di Torino, città che ospita in questi giorni un girone di Coppa Davis.
L’iniziativa che ha riunito nel 2021 tre Federazioni Sportive di racchetta quali la FIT (Federazione Italiana Tennis, Beach Tennis e Padel), la FIPT (Federazione Italiana Palla Tamburello) e la FITeT (Federazione Italiana Tennis Tavolo) è sostenuta da Kinder Joy of Moving, il progetto di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero che ha l’obiettivo di incrementare e promuovere l’attività fisica tra i più giovani, avvicinandoli ai valori dello sport e alla gioia di muoversi all’insegna dell’educazione, del rispetto e del fair play.
“Siamo orgogliosi di festeggiare proprio a Torino, che possiamo considerare la capitale del mondo del tennis con l’organizzazione delle Nitto ATP Finals e due gironi della Davis Cup by Rakuten, la manifestazione finale di “Racchette in Classe”. Progetto sportivo in ambito scolastico, che ha coinvolto migliaia di bambini, con obiettivi formativi preposti a coinvolgere i bambini della scuola primaria per esaltare i principi della MULTIDISCIPLINARIETÀ e MULTILATERALITÀ. Multidisciplinarietà perché tre Federazioni, FIT – FITeT – FIPT propongono gioco-sport di racchetta quali, Tennis, Padel, Beach tennis, Tennis Tavolo e Palla Tamburello.
Multilateralità perché le proposte didattiche sono orientate contemporaneamente sia allo sviluppo motorio in modo organico che allo sviluppo di tutte le aree di competenza quali quella mentale, motoria e tattico tecnica”. Dichiara il Dott. Angelo Binaghi, Presidente FIT. “Il progetto prevede da quest’anno un’ulteriore opportunità di gioco per i bambini che riceveranno delle borse di studio da parte della FIT per continuare a giocare a tennis nelle scuole certificate dalla FIT. Un grazie particolare a tutti gli addetti ai lavori tra cui il nostro partner Kinder Joy of moving. Buon tennis a tutti”.
Non è casuale che a Torino, in questo periodo capitale del tennis mondiale con le ATP Finals e Coppa Davis, prenda vita la Festa Finale di “Racchette in classe”, un’occasione unica per dare slancio alla promozione sportiva giovanile. Al Palazzetto dello Sport saranno allestite tre stazioni di gioco, con 8 campi da mini-Tennis, 10 tavoli da Tennis Tavolo che accoglieranno migliaia di bambini. Sarà allestita anche un’area ludico motoria presso la quale istruttori qualificati coinvolgeranno bimbi ed insegnanti nei giochi legati a Joy of moving, metodo in grado di favorire lo sviluppo motorio, cognitivo e socio emozionale dei bambini, che la nostra società di ricerca e sviluppo Soremartec ha messo a punto, con la collaborazione di istituzioni scientifiche ed universitarie, e il Ministero dell’Istruzione divulga da anni nelle scuole dell’infanzia e primarie italiane, attraverso la piattaforma dedicata e il manuale disponibile al linkhttps://www.joyofmovinghandbook.com/it Questa speciale didattica pensata per la scuola dell’infanzia e tutte le classi della primaria e destinata agli insegnanti sarà anche quest’anno una delle metodologie consigliate dal Ministero dell’istruzione, questo manuale è, infatti, pensato per aiutare i docenti ad insegnare l’attività motoria nelle scuole.
Racchette in classe si propone con la stessa filosofia della gioia del movimento con la multilateralità didattica, multidisciplinarità sportiva, inclusione sociale, abbattimento delle barriere dovute alla disabilità, prevenzione e vita attiva. É importante che sempre più bambini imparino i valori dello sport, del gioco, del divertimento e del benessere derivante da una vita in movimento e, contestualmente, si possa allargare la base dei praticanti favorendo anche la nascita di futuri talenti.
“L’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, ancora una volta, privilegiando l’approccio di sistema della “Comunità educante” ( rappresentata da famiglie, scuole, mondo dello sport e della salute), è sceso in campo per coordinare e sostenere un progetto che, esaltando il movimento e il gioco quali componenti essenziali della vita delle nostre bambine e bambini, promuove l’apprendimento multi-esperienziale motorio, coordinativo e cognitivo, quale percorso educativo fondamentale per favorire esperienze di successo e per conservare la gioia di muoversi che è alla base dell’adozione permanente di uno stile di vita attivo e salutare.
Il progetto Racchette in Classe, in sinergia con il metodo Joy of Moving, entrambi validati dal Ministero dell’Istruzione e molto apprezzati dalle scuole, diventano quindi strumenti strategici a disposizione delle scuole per l’orientamento alla pratica sportiva delle bambine e dei bambini, attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie, nell’ottica nella condivisione della responsabilità educativa”. Dichiara il Dott. Giuseppe Bordonaro, Dirigente Vicario del Direttore generale USR Piemonte.
Nell’ambito della manifestazione sarà presente anche Rita Grande l’ex atleta della nazionale femminile di tennis ed oggi organizzatrice di un circuito tennistico unico nel suo genere il Tennis Trophy FIT Kinder Joy of Moving, sia per le caratteristiche di promozionalità sia per la capillare diffusione nazionale. Un circuito che nell’ambito delle attività della Federazione costituisce la base per coinvolgere i circoli tennistici e le famiglie per la crescita del tennis giovanile, con una particolare attenzione all’inclusione sociale attraverso lo sviluppo del tennis in carrozzina.
“Conclusa la mia attività tennistica nel circuito WTA, dal 2006 ho ideato un circuito di tornei di tennis con alcune novità tecniche e che non avesse l’obiettivo esclusivo di individuare il futuro campione del tennis mondiale. La programmazione delle tappe ha coinvolto tutte le regioni italiane; abbiamo promosso l’auto arbitraggio e insistito sul rispetto di alcune semplici regole di fair play, introducendo un premio dedicato in ogni torneo. Dal 2019 abbiamo organizzato tornei per il settore junior Wheelchair considerando prioritari valori come la socializzazione e l’inclusione. Lo scopo del circuito promozionale giovanile di tennis è quello di avvicinare i giovani a un’attività che contribuisca non soltanto allo sviluppo fisico, ma anche a quello cognitivo, emozionale e sociale dei ragazzi” conclude Rita Grande.
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