TORINO (ITALPRESS) – Sono diciotto gli indagati, ed altrettante le perquisizioni, eseguite in queste ore in mezza Italia nel mondo No Vax, nell’ambito di un’indagine della procura di Torino. Nessun reato materiale viene contestato, bensì istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e istigazione a disobbedire le leggi. Il tutto avveniva tramite il gruppo Instagram “Basta dittature”, che arrivò ad avere 40mila follower. Il gruppo, dopo la chiusura a fine settembre decisa dalla piattaforma russa poiché si incitava alla violenza, infrangendo le policy di utilizzo, era rinato in “Basta dittature – Proteste”, che conta circa ottomila iscritti e presto dovrebbe venir chiuso. Stamane sono state eseguite tre perquisizioni a Torino, due a Brescia e poi una rispettivamente a: Ancona, Cremona, Imperia, Milano, Pesaro Urbino, Padova, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste e Varese.
Rinvenuti coltelli, una balestra, un passaporto d’epoca e a Palermo una tanica di acido. Proprio l’attivista siciliano, incitava all’utilizzo di acidi contro le forze dell’ordine, e averne ritrovato nella sua abitazione, spiegano fonti investigative torinesi, conferma i rischi di questa chat. Il gruppo non avrebbe legami con l’ultradestra, né si potrebbe ricondurre agli incidenti del 26 ottobre 2020, quando il centro di Torino fu messo a ferro e fuoco. Per due degli indagati, è scattato il foglio di via da parte del questore di Torino. In rete finiva un po’ di tutto, insulti e minacce a Mario Draghi, con tanto di indicazione sull’ubicazione della sua casa di campagna a Città della Pieve. Stesse modalità per la casa del presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio e la sua abitazione ad Alba. Virologi, giornalisti e molti altri erano al centro delle invettive, che però non hanno mai portato a nulla di concreto. A minacce che comprendevano “impiccagioni”, “fucilazioni”, “gambizzazioni” e allusioni dirette a “nuove marce su Roma” e al terrorismo, non si è fatto seguito. I reati sono quindi solo legati ai contenuti della chat, ecco perché sono stati sequestrati device e altro nelle abitazioni degli indagati, nonostante la mancata collaborazione da parte di Instagram. Alcuni degli indagati hanno precedenti, ma non per reati gravi.
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No Vax, 18 indagati e perquisizioni da Torino a Palermo
Liguria, Toti “Centrodestra pronto a collaborare per Genova e regione”
GENOVA (ITALPRESS) – “È stato un incontro costruttivo. Usciamo da una tornata elettorale che è stata complessa, in Liguria come in Italia. Occorre serrare i bulloni di una coalizione che qui ha fatto tanto e ieri ha ribadito di voler ancora fare molto per questa regione e di voler continuare l’esperienza di governo in Regione e in tutte le città che governiamo insieme dove i sindaci stanno facendo un ottimo lavoro a partire da Marco Bucci a Genova, che sta trasformando la faccia di questa città”. Lo ha dichiarato il presidente Giovanni Toti, a margine di un evento a Genova.
“Non sono stati anni facili- ha continuato Toti – perché il Covid e molte delle emergenze che hanno investito la nostra regione hanno messo a dura prova la coalizione. Ringrazio Fratelli d’Italia, ringrazio la Lega, Forza Italia, Liguria Popolare, i nostri ragazzi arancioni che hanno saputo tenere anche con tenacia in situazioni difficili: non sempre difendere l’azione di governo in momenti come questo è facile, non sempre si ha tutti esattamente la stessa sfumatura ma credo che sfumature diverse siano una ricchezza per la coalizione. Nonostante il centrodestra a livello nazionale sia oggettivamente diviso tra maggioranza e opposizioni, qua Fratelli d’Italia sostiene saldamente la maggioranza e registro con soddisfazione le loro dichiarazioni di questa mattina. Siamo tutti allineati e pronti a collaborare per Genova e la Liguria. Direi che andiamo nella direzione giusta e la benzina nel motore che mette l’energia e la vitalità di un sindaco come Bucci garantisca ai genovesi altri cinque anni di buon governo”.
E sulla possibilità di un’alleanza con Italia Viva: “Abbiamo parlato del fatto che questa coalizione, che è una squadra di partiti e un gruppo di amici, è partita insieme – ha detto Toti – in un’avventura che pochi credevano potesse cambiare così profondamente il nostro territorio e da qua vogliamo ripartire. Dopodichè, siamo disponibili a parlare con tutti coloro che condividono la nostra visione di città, di regione e di Paese, qualsiasi colore portino sulla maglia. Ovviamente devono condividere il nostro modello di crescita delle città, di economia, di società e non lo si può fare a macchia di leopardo. Se qualcuno vuole avvicinarsi a questa coalizione che governa Genova, La Spezia e molti altri comuni visto che quasi l’80% dei cittadini di questa regione ha dato fiducia al centrodestra, ovviamente siamo disponibili ad ascoltare e discutere l’apporto di tutti – ha concluso Toti – ma va fatto in modo organico e partendo dalla coalizione di centrodestra”.
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Liguria, ampliati criteri per assegnazione alloggi ai genitori separati
GENOVA (ITALPRESS) – L’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola comunica che Regione Liguria ha ampliato i criteri di assegnazione degli alloggi a canone calmierato destinati ai genitori separati ed in forma residuale agli anziani over sessantacinque anni. Le principali novità riguardano: la durata del contratto di assegnazione, che passa da due a quattro anni complessivi, la possibilità di accedere alla graduatoria anche a soggetti ex conviventi more uxorio, la presenza di figli maggiorenni fiscalmente a carico e non solo di figli minorenni.
Il “Programma di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, approvato con DGR 395 e successive modifiche, ha portato alla costruzione di ottantotto alloggi nei tre ambiti territoriali di Genova, Savona e La Spezia. Imperia non aveva partecipato al progetto, ma l’assessore Scajola sta lavorando con ARTE Imperia per destinare alcuni alloggi ai genitori separati. Allo stato attuale quarantuno alloggi sono ancora sfitti, Regione Liguria, quindi, ha deciso di attivare una campagna di ascolto per comprendere meglio le esigenze dei genitori separati. Da questo confronto, che si è svolto con successo, sono state individuate e successivamente apportate le modifiche ai criteri di assegnazione degli alloggi.
“Le separazioni incidono gravemente anche sul reddito – spiega l’assessore Marco Scajola -, in particolare dei soggetti a cui non viene affidata la casa coniugale a tutela della prole minore, che sono di solito i padri. Regione Liguria, quindi, ha deciso di intervenire per supportare chi, a seguito della fine di un matrimonio o di una convivenza, si trova in difficoltà economiche, non solo mettendo a disposizione ottantotto alloggi a canone calmierato, ma anche ampliando i criteri di assegnazione. I nuovi parametri sono ponderati sulle reali esigenze delle persone potenzialmente interessate agli alloggi, grazie ad una rilevazione effettuata dagli uffici tecnici su un campione mirato di soggetti. Il nostro impegno continua per aiutare il più possibile che in difficoltà ha bisogno di un alloggio dignitoso” La modifica dello schema di bando prevende, inoltre, l’introduzione di una nuova normativa residuale generale a favore di soggetti inseriti nelle rispettive graduatorie ERP, a seguito di una manifestazione di interesse.
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Mostre, a Torino “Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese”
TORINO (ITALPRESS) – Un rotolo di tessuto prezioso – o carta – dipinto o calligrafato, pensato per essere appeso durante occasioni speciali o utilizzato come decorazione in accordo alle stagioni dell’anno: il kakemono o kakejiku è un genere di opera dipinta estremamente diffusa in Giappone e in tutta l’Asia orientale, dove assume nomi differenti. I “rotoli appesi” sono distintivi della produzione pittorica di Cina, Corea e Vietnam, oltre che del Giappone stesso, e rappresentano il corrispettivo del “quadro” occidentale. A differenza delle nostre tele o tavole però, caratterizzate da una struttura rigida, i rotoli dipinti presentano una struttura relativamente morbida e sono pensati per una fruizione limitata nel tempo. Esposti nel tokonoma (alcova) delle case giapponesi o lasciati per qualche ora soltanto ad oscillare nella brezza di un giardino, queste opere d’arte partecipano del tempo e del movimento, mentre i dipinti su tela o tavola tipici della tradizione occidentale sembrano invece impregnati di fermezza e di continuità. Le differenze non sono solo puramente formali, ma riflettono anche una diversa concezione estetica e filosofica: alla base delle opere su rotolo si trova infatti un’allusione all’impermanenza e alla mutazione quali elementi ineludibili (e positivi) dell’esistenza.
La mostra al MAO “Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese”, la prima in Italia focalizzata su questa forma d’arte, presenta 125 kakemono oltre a ventagli dipinti e lacche decorate appartenenti alla Collezione Claudio Perino, un’importante raccolta di opere acquisite dal collezionista piemontese, fra i principali prestatori e mecenati del Museo d’Arte Orientale di Torino.
I kakemono, allestiti in cinque sezioni tematiche (fiori e uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e fiori) conducono il visitatore attraverso un mondo ricchissimo, in cui rappresentazioni minuziose e naturalistiche, punteggiate di dettagli sottili, si affiancano ad immagini estremamente essenziali e rarefatte, dove la forma perde i suoi contorni, si disgrega progressivamente per diventare segno evocatore di potenti suggestioni, in un estremo esercizio di sintesi e raffinatezza, quasi un astrattismo ante litteram.
In Oriente i pittori dipingevano in maniera “impressionistica”, “espressionistica”, “astratta” secoli prima che analoghe forme espressive cominciassero ad apparire in Occidente. In Asia però le differenti modalità pittoriche hanno convissuto, senza escludersi a vicenda nel tentativo di definire veri e propri movimenti artistici, come accaduto invece nell’arte moderna occidentale.
Fra i kakemono esposti al MAO figurano alcune opere dei maggiori artisti giapponesi, tra cui Yamamoto Baiitsu, Tani Buncho, Kishi Ganku e Ogata Korin.
La mostra e il catalogo, pubblicato da Skira e disponibile in due lingue (italiano e inglese), entrambi a cura dello studioso olandese Matthi Forrer, storico dell’arte orientale ed esperto di pittura giapponese, nascono da una collaborazione tra MAO e MUSEC-Museo delle Culture di Lugano – e, a un livello superiore, tra la Fondazione Torino Musei e la Fondazione culture e musei di Lugano – dove l’esposizione è stata presentata al pubblico nel luglio 2020. La mostra “Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino” rientra nell’ambito dei progetti di sviluppo internazionale recentemente avviati dalla Fondazione Torino Musei.
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Ryanair apre la nuova base a Torino
TORINO (ITALPRESS) – Ryanair ha celebrato l’apertura della sua nuova base torinese e lanciato il suo operativo per l’estate 2022. Con due aeromobili basati, che rappresentano un investimento di 200 milioni, insieme all’introduzione di 19 nuove rotte, Ryanair migliora significativamente la connettività di Torino e della regione Piemonte. La nuova base di Torino di Ryanair prevede: 2 aeromobili basati (investimento di 200 milioni); 60 posti di lavoro diretti; oltre 100 voli in partenza a settimana; 19 nuove rotte. La nuova base di Ryanair a Torino rappresenta l’impegno della compagnia per la regione Piemonte e dimostra ulteriormente la capacità di Ryanair di ricostruire il settore turistico italiano.
Con 40 rotte tra cui scegliere a Torino, i passeggeri possono ora prenotare una meritata vacanza, volando alle tariffe più basse verso destinazioni entusiasmanti come Budapest, Edimburgo, Malaga e Siviglia.
Per celebrare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99 euro, prenotabili entro sabato 13 novembre, solo sul sito Ryanair.com. “Siamo lieti di celebrare l’apertura della nostra nuova base italiana a Torino – afferma il Direttore Marketing, Digital e Comms di Ryanair, Dara Brady – e di annunciare il nostro nuovo operativo per l’estate 2022, che aumenterà la connettività in tutta Europa mentre continuiamo a rafforzare e far crescere la nostra rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Con 40 rotte programmate tra questo inverno e la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa cruciale per posizionare Torino e la sua regione come destinazione del turismo internazionale per tutto l’anno. Questo sviluppo creerà anche 60 posti di lavoro diretti e offrirà ai nostri clienti italiani una serie di interessanti destinazioni europee tra cui scegliere per le loro vacanze invernali ed estive, con 19 nuove rotte che collegano Torino a città come Billund, Tel Aviv, Dublino, Madrid e Cracovia. Per celebrare l’apertura della nuova base, stiamo lanciando un’imperdibile offerta con prezzi a partire da soli 19,99 euro per i viaggi fino alla fine di ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di sabato 13 novembre 2021. Poiché queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, sottolinea: “Siamo molto soddisfatti di annunciare oggi tre nuove rotte Ryanair – Agadir, Billund e Zara – che prenderanno il via da Torino dal prossimo marzo 2022. Siamo inoltre felici di confermare per la prossima estate i collegamenti che hanno debuttato con la stagione invernale in corso: Budapest, Copenhagen, Cracovia, Edimburgo (al via dal 4 dicembre), Kyiv, Lanzarote, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Siviglia, Tel Aviv e Trapani. Le tre new entry andranno così ad incrementare ulteriormente nella stagione estiva 2022 i tanti nuovi voli che Ryanair ha lanciato in questi giorni dalla base di Torino. Per festeggiare, per tutti i passeggeri offriamo uno sconto di oltre il 50% sul nostro parcheggio low cost, con tariffe eccezionali: ad esempio, 4 giorni di sosta a 9,99 euro e una settimana a 13,99 euro”.
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Vaccino, Toti “In Liguria pronti per terze dosi agli over 40”
GENOVA (ITALPRESS) – “In Liguria siamo pronti, per quando arriverà l’ufficialità delle indicazioni ministeriali, alle somministrazioni delle terze dosi per la fascia degli over 40. E Regione è pronta anche a fornire un servizio aggiuntivo che agevolerà i cittadini in attesa di ricevere la terza dose: nelle prossime settimane Liguria Digitale invierà un sms una settimana prima della scadenza dei 6 mesi a chi ha completato il ciclo vaccinale per ricordare a queste persone che potranno prenotare e sottoporsi alla dose booster”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla possibilità per gli over 40 di ricevere la terza dose dal primo dicembre. In Liguria si tratta di una platea, tra i 40 e i 59 anni, di 456.894 di cui l’ 84,09% risulta aver ricevuto almeno una dose di vaccino.
“Le prenotazioni per la fascia tra i 40 e i 59 anni apriranno entro fine mese – ha aggiunto il presidente Toti -, in vista delle prime somministrazioni che inizieranno il primo dicembre, in linea con quanto annunciato dal Ministro Roberto Speranza. In ogni caso ricordiamo che già ora, per gli over 60, il portale prenotovaccino.regione.liguria.it consente la prenotazione calcolando automaticamente i sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale”.
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Energia e Tutele Graduali, Axpo Italia per le pmi del Piemonte
MILANO (ITALPRESS) – Dal 1° gennaio 2021 il diritto al servizio di tutela per l’energia elettrica per le piccole e medie imprese e le microimprese connesse in bassa tensione con potenza superiore ai 15 kW è stato abolito per legge. Per favorire il passaggio al mercato libero per queste imprese e garantire la continuità della fornitura, l’autorità per l’energia ARERA ha istituito un servizio di ultima istanza, il servizio a tutele graduali, la cui gestione è stata assegnata a venditori, che rispondono a stringenti requisiti, selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali.
Axpo Italia, quarto operatore sul mercato libero dell’energia e società presente in Italia da oltre 20 anni, grazie al suo Servizio Tutele Graduali gestisce i clienti dell’area Piemonte con lo specifico obiettivo di accompagnarli al mercato libero proponendo loro le migliori soluzioni per la fornitura di elettricità.
La lunga esperienza al fianco delle imprese italiane e la capacità di disegnare su misura proposte che incontrano esigenze anche molto specifiche delle aziende, sono da sempre i punti di forza di Axpo Italia il cui consiglio, per tutte le aziende che ancora non sono approdate al mercato libero, è di effettuare il passaggio affidandosi alle migliori competenze professionali del settore. La società del Gruppo Axpo, il primo produttore di energia rinnovabile in Svizzera, permette oggi di scegliere tra diverse opzioni modulate in base a prezzo, consumi, tipo di energia da impiegare. Il tutto potendo contare su una rete di agenti e Business Partner sul territorio in grado di assistere l’azienda cliente in ogni passaggio e guidarla tra le diverse possibilità disponibili.
“Quello dell’energia è un settore in rapida trasformazione. Commenta Lorenzo Oliviero, Head of Sales di Axpo Italia. Il Servizio Tutele Graduali, che svolgiamo nel pieno rispetto delle previsioni dell’Autorità e prendendoci cura delle imprese che non sono ancora passate al mercato libero, è solo uno degli elementi che caratterizzano questa fase di transizione. Affiancare le imprese nelle scelte migliori per l’energia è il nostro lavoro da sempre, così come lo è proporre servizi per l’efficientamento energetico, l’autoproduzione e la sostenibilità. In un periodo di grandi cambiamenti, con tante proposte sul mercato, le aziende hanno sempre più bisogno di assistenza e consulenza. Axpo Italia ha l’esperienza e le professionalità migliori per accompagnare anche i più indecisi ai benefici del mercato libero”.
Tra i tanti vantaggi delle proposte per il mercato libero di Axpo Italia, la possibilità di modulare l’offerta in base ai consumi, l’opzione Energia Verde che permette di ricevere solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, le possibilità di personalizzazione potendo scegliere tra prezzo fisso e indicizzato, e la migliore consulenza per rendere sempre più efficiente l’azienda in fatto di energia. Dalla possibilità di installazione di luci a LED al fotovoltaico, dall’autoproduzione alla mobilità elettrica e molto altro. Oggi Axpo Italia è attiva lungo tutta la filiera dell’energia e si rivela il partner più indicato per un passaggio al mercato libero più semplice e vantaggioso.
Axpo Italia è stata fondata nel 2000 durante la transizione al libero mercato ed è oggi uno dei maggiori player con una presenza lungo l’intera catena dell’energia, quarta in Italia nel mercato libero. Axpo Italia porta l’esperienza internazionale del gruppo Axpo all’interno dei mercati locali, creando valore all’interno della filiera dell’energia italiana, convinta del ruolo fondamentale rappresentato dall’approvvigionamento di energia nel determinare la competitività di un’azienda. Axpo Italia ha la sua sede centrale a Genova, e sedi commerciali e di rappresentanza a Milano e Roma.
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Scuola e Università, torna a Genova il Salone “Orientamenti”
GENOVA (ITALPRESS) – Torna in presenza dal 16 al 18 novembre il Salone Orientamenti di Genova, manifestazione giunta alla 26esima edizione con l’obiettivo di guidare le scelte dei giovani tra scuola, università, formazione e lavoro. Con una parola chiave più che mai significativa dopo la pandemia: “React”, reagire, che sarà anche uno dei fili conduttori degli incontri. All’inaugurazione ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova ci sarà anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. L’evento è stato presentato in Regione Liguria dal presidente Giovanni Toti, gli assessori Ilaria Cavo, Gianni Berrino e Andrea Benveduti e il rettore dell’Università Federico Delfino.
“Orientamenti si conferma anche quest’anno un appuntamento importante per i giovani e le loro famiglie – ha detto il ministro Bianchi -. La formazione e l’orientamento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi nella scelta del loro futuro sono temi al centro dell’agenda del Governo, come dimostrato anche dagli ingenti investimenti e dalle riforme che abbiamo previsto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Salone di Genova sarà un’occasione preziosa di conoscenza e incontro”.
“E’ un segnale potente in un momento particolarmente significativo, proprio oggi che l’Italia sta ripartendo bene – commenta il governatore Giovanni Toti -. Abbiamo bisogno di indirizzare la nostra forza lavoro e la nostra formazione nel modo più opportuno e utile per il Paese. Un salone come Orientamenti, che è leader d’Italia, deve lavorare sempre di più per mettere in connessione la domanda di occupazione e l’occupazione di qualità che sfornano i nostri percorsi educativi. E poi è simbolico che torni in presenza, vuol dire che il gigantesco sforzo che hanno fatto gli italiani vaccinandosi produce i suoi frutti”.
Obbligatorio il green pass per accedere, all’ingresso dei Magazzini del Cotone ci sarà una postazione di Asl 3 dedicata per effettuare vaccinazioni anti-Covid e tamponi gratuiti per chi ha ricevuto solo la prima dose. L’attività – a cura del cooordinamento organizzativo pandemia di Asl3 – verrà svolta da sette operatori sanitari durante i tre giorni della manifestazione dalle 9 alle 13.
“Sarà una formula mista che prevede l’invito a ragazzi, famiglie e docenti a venire in presenza prenotandosi online, ma col contingentamento delle presenze non possiamo aspettarci il flusso dei 100mila cui eravamo abituati, quindi sul sito sarà presente il flusso di tutto ciò che accade nelle sale. E’ sempre più un salone a vocazione nazionale, quindi ci auguriamo comunque numeri elevati. Avremo un programma importante con ministri e rappresentanti delle più grandi aziende. Ma partiamo da un concetto di fondo: sono stati i ragazzi a reagire e quindi vogliamo partire da loro”, aggiunge l’assessora alla Formazione Ilaria Cavo.
All’evento inaugurale “Se vuoi costruire una barca insegna la nostalgia per il mare vasto e infinito” alle 10 col ministro Bianchi porteranno la loro testimonianza il nuotatore paralimpico Francesco Bocciardo, vincitore di due medaglie d’oro alle ultime Olimpiadi di Tokyo e tre studenti che possono diventare per tutti esempi di “reazione”: Maria Andrea Cesari, studentessa dodicenne di Varazze che, dopo un grave incidente, grazie al teatro e alla sua determinazione ha recuperato la sua piena operatività a scuola ed è diventata attrice di “Storie di una famiglia perbene”, fiction nazionale; Federica Centorrino, trentenne originaria di Gioia Tauro arrivata a Genova nel 2013 dell’ospedale Gaslini che ha combattuto le sue malattie per poi intraprendere gli studi per diventare infermiera; e infine Giovanni Enriquez, allievo dell’Istituto Nautico di Camogli, che ha raccontato la felicità del ritorno a scuola in presenza con un video su TikTok che ha totalizzato quasi un milione di visualizzazioni in pochi giorni.
Tra gli appuntamenti principali si segnalano l’incontro tra la ministra Bonetti e i genitori il 16 novembre alle 18.30, la Notte dei Talenti il 17 novembre alle 20.30, il collegamento col generale Figliuolo che parlerà agli studenti alle 10.30 del 18 novembre, il Career Day con 59 aziende disponibili a colloqui in presenza e anche a distanza.
“Porteremo tutta la nostra offerta formativa – spiega il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino -. Gli studenti saranno accompagnati in un percorso dove potranno avere esperienze insieme ai genitori. Non dimentichiamo che il primo orientamento avviene in famiglia, quindi è bene che anche loro abbiano consapevolezza della nostra offerta formativa che è diffusa su tutto il territorio ligure. E’ un tentativo nostro di svolgere un ruolo sociale in un momento difficile dal punto di vista economico”.
“Negli ultimi due anni specialmente stiamo assistendo a uno sbilanciamento tra offerta e richiesta – osserva l’assessore al Lavoro Gianni Berrino -. Prima le richieste superavano le offerte, ora avviene il contrario. Sicuramente in alcuni settori le persone non vogliono andare a lavorare. Non si capisce perchè. Voglio spezzare una lancia per il settore turistico. In questo campo le offerte prevedono tutte il salario sindacale previsto, in alcuni casi anche superiore. Ora è inutile fare polemica, ma questo trend dopo due anni è diventato costante”.
“In questa nuova edizione di Orientamenti, intendiamo avvicinare ancor di più chi sia interessato al mondo delle start up, attraverso un momento di ascolto e confronto con gli startupper liguri che hanno partecipato alla business plan competition regionale SmartCup e con i partecipanti alla rete SmartNet, neo rete delle start up innovative liguri”, commenta l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
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