GENOVA (ITALPRESS) – “Dal punto di vista organizzativo siamo già pronti a partire lunedì prossimo con i vaccini antinfluenzali, da domani con la dose ‘booster’ di vaccinazione anti covid nelle Rsa e da venerdì anche agli ultraottantenni. Dal punto di vista logistico, non c’è alcun problema organizzativo. Quello che aspettiamo di sapere dall’Istituto Superiore di Sanità – ha aggiunto Toti – è la possibilità di somministrare contemporaneamente i due vaccini, l’antifluenzale e quello contro il Covid, per una questione di comodità dei cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, questa mattina a margine del convegno “Meet in Italy for life sciences”. “Saranno i medici a doverlo dire – ha aggiunto Toti -. Noi siamo pronti a farlo, nell’uno o nell’altro modo, avendo coinvolto tutti i soggetti interessati ad entrambe le vaccinazioni: le Asl, i medici di famiglia, i sanitari dei Gsat, i poli vaccinali e anche le farmacie, che continueranno a svolgere un ruolo importante anche nella campagna di vaccinazione contro l’influenza, sono pronti a somministrare qualsiasi vaccino”.
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Liguria, Toti “pronti a somministrare insieme antinfluenzale e covid”
Liguria, Toti “Primo anno impegnativo ma risultati si sono visti”
GENOVA (ITALPRESS) – “E’ stato un anno lungo e impegnativo, molte cose sono state. Il Covid è ancora da gestire, il mondo deve ripartire, ma voglio ringraziare la squadra, i loro collaboratori, tutta la Regione. I risultati si sono visti e si vedranno ancora di più nel futuro”. Lo ha detto oggi il presidente ligure Giovanni Toti facendo il bilancio sul primo anno di amministrazione della nuova giunta. “Abbiamo chiuso un anno complesso ma lo abbiamo chiuso bene – ha commentato ancora Toti – Non abbiamo mai rallentato il volume degli investimenti, nonostante la difficoltà di operare negli uffici in termini di gare e negli uffici. Chiudiamo il primo anno con un avanzo che abbiamo investito totalmente nella campagna Restart Sanità”. Durante la conferenza stampa, Toti ha annunciato che “il piano Restart è in via di definizione con le aziende. Lo porteremo in giunta con la suddivisione di spesa martedì prossimo, dopodichè diventerà sostanzialmente operativo”.
“Sono già stati attribuiti dal San Martino a scendere i piani aggiuntivi che i direttori generali ritengono di poterci consegnare. Dove questo non sarà possibile allargheremo le convenzioni dei privati già accreditati sulla nostra sanità fino a spendere l’importante cifra di 24 milioni in prestazioni mancate negli ultimi mesi – ha aggiunto Toti – Tengo a precisare che sono prestazioni aggiuntive rispetto a quelle del 2019, quindi non solo abbiamo chiesto alle nostre aziende di tornare alla produzione pre-Covid, ma di aumentare quella produzione di 24 milioni in un solo trimestre e poi di oltre 30 milioni all’anno nei prossimi tre anni”.
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Piemonte, da fondazioni bancarie 66 progetti contro povertà educativa
TORINO (ITALPRESS) – Sono in corso in Piemonte 66 progetti per il contrasto della povertà educativa minorile, finanziati per 28 milioni di euro dal Fondo nazionale che vede “alleati” le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum nazionale del Terzo Settore e il Governo, ed è gestito dall’impresa sociale “Con i Bambini”. I progetti piemontesi, che mettono in rete oltre 700 realtà del territorio (organizzazioni del Terzo Settore, scuole, enti pubblici e privati), intervengono su vari assi, tra cui il potenziamento dei servizi educativi e di cura dei più piccoli, la prevenzione dell’abbandono scolastico, la promozione del benessere di migliaia di minori, il contrasto al maltrattamento di bambini e ragazzi. Dai doposcuola focalizzati sulle discipline scientifiche agli spazi educativi on demand, dalle iniziative per rafforzare le competenze digitali e relazionali dei bambini ai laboratori genitori-figli, le iniziative in Piemonte hanno una durata media di 35 mesi. “Ogni euro messo in campo dalle Fondazioni piemontesi ha generato un effetto moltiplicatore di 1,6 euro sul territorio e di 5,1 euro nel Paese, attraverso iniziative ‘resilientì per un’educazione davvero inclusiva”, dichiara Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente dell’Acri Piemonte che, dal 2016 al 2021 ha apportato al Fondo 197 milioni di euro, pari al 32% del totale delle risorse versate dalle Fondazioni (607 milioni di euro). Il Fondo si è inoltre dotato dell’Osservatorio sulla povertà educativa, realizzato dall’impresa sociale “Con i Bambini” e da Fondazione Openpolis: uno strumento che fotografa e pubblica periodicamente report con dati a livello comunale e sub-comunale (conibambini.openpolis.it). Afferma Giorgio Righetti, Dg Acri: “Coinvolgendo l’intera ‘comunità educantè, composta da scuole, Enti locali, organizzazioni del Terzo settore, famiglie e gli stessi studenti, il Fondo ha finora favorito l’attivazione di più di 400 progetti in tutta Italia, finanziati con circa 335 degli oltre 600 milioni di euro messi a disposizione dalle Fondazioni, raggiungendo oltre 500mila minori. Il Fondo rappresenta un programma sperimentale di proporzioni mai viste, che sta iniziando a dare incoraggianti risultati, e che permetterà di individuare policy nazionali per intervenire sul tema del contrasto della povertà educativa”.
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Vaccino, Toti “Nell’ultima settimana balzo in avanti delle prime dosi”
GENOVA (ITALPRESS) – “Nella settimana dal 18 al 25 settembre sono state 15.388 le prime dosi di vaccino effettuate in Liguria contro il Coronavirus. Un balzo significativo in avanti rispetto alla settimana precedente, dall’11 al 18 settembre, quando le prime dosi effettuate sono state 12.456, registrando quindi un incremento di 2.932 vaccini in 7 giorni. Un trend che si conferma stabile per tutto il mese di settembre visto che nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre le prime dosi somministrate sono state 12.269, con un incremento di 3.119 vaccini”. Così il presidente Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale in Liguria.
“L’aumento delle prime dosi effettuate – ha aggiunto il presidente Toti – significa che i più scettici stanno capendo, spinti anche dall’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, quanto sia importante vaccinarsi per mettersi in sicurezza in vista dell’inverno e tornare finalmente alla totale normalità. I dati sull’andamento del Coronavirus in Liguria dimostrano ancora una volta che la strada è quella giusta, con un’incidenza media che si conferma come ieri a 33 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni”.
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Vda, disposta quarantena per sei classi scolastiche
AOSTA (ITALPRESS) – L’Assessorato regionale dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili e Partecipate informa che il Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta ha disposto oggi la quarantena Covid per un insegnante e 20 alunni di una classe della scuola primaria di Morgex, nell’Istituzione scolastica Valdigne Mont Blanc. Tale provvedimento si aggiunge a quelli che la scorsa settimana hanno riguardato 2 classi dell’Istituzione scolastica Monte Emilius, una di Nus e 2 classi dell’Istituzione Maria Ida Viglino (Villeneuve e Arvier). L’assessorato comunica inoltre che dallo screening tramite tamponi salivari effettuato negli ultimi giorni nelle “scuole sentinella” non sono emersi casi positivi.
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Toti “Oltre un milione di liguri ha completato ciclo vaccinale”
GENOVA (ITALPRESS) – “Sono più di un milione (1.000.270) i liguri che hanno completato il ciclo vaccinale. A oggi sono invece 66.859 gli under 19 che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino in Liguria, pari al 66,85% della fascia di popolazione tra i 12 e 19 anni. Per arrivare alla copertura totale della platea con almeno una dose manca il 33,15% della fascia. In una settimana, per questa parte della popolazione, in Liguria siamo cresciuti di poco meno del 2%, passando dal 64,89 ad appunto il 66,85%”.
Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale tra i più giovani. “In Liguria sono 1.402 i ragazzi sotto i 25 anni che si sono prenotati negli ultimi 7 giorni per effettuare la prima dose di vaccino contro il Coronavirus. In questo momento è importante per i giovani mettersi in sicurezza, soprattutto all’inizio del loro percorso scolastico, consentendogli anche di riappropriarsi della loro libertà. Grazie alle vaccinazioni il numero dei contagi sta sensibilmente calando e questo ci sta garantendo un graduale ritorno alla normalità”.
Intanto partiranno questa sera alle ore 23 le prenotazioni sul portale dedicato per la terza dose di vaccino anti Coronavirus. Da domani invece sarà possibile prenotarsi anche attraverso tutti gli canali mentre è iniziata questa mattina in Liguria la somministrazione della terza dose ‘booster’ di vaccino anti Covid-19 alle persone che presentino, per patologie o terapie particolari, una seria compromissione del sistema immunitario, secondo quanto previsto dal ministero della Salute.
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Scuola, in Piemonte 4 focolai Covid e 74 classi in quarantena
TORINO (ITALPRESS) – Si è conclusa il 19 settembre “Ripartenza sicura”, l’iniziativa della Regione Piemonte che dava la possibilità agli studenti dai 6 ai 19 anni, al personale scolastico e della formazione professionale (docente e non docente), agli autisti e ai controllori del trasporto scolastico locale di sottoporsi gratuitamente ad un tampone antigenico rapido o molecolare per essere certi di iniziare l’anno scolastico in sicurezza. In tutto sono state 6.802 le persone che hanno sfruttato questa possibilità. Nel frattempo, è partito il monitoraggio negli istituti con il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi positivi. Attualmente i focolai nelle scuole piemontesi sono 4: 1 in un nido (nel Vercellese), 2 in scuole dell’infanzia (nell’Astigiano e a Torino) e 1 in una scuola primaria (nel Biellese). Sono invece 74 in tutta la regione le classi in quarantena: 2 in nido (0-2 anni); 12 in scuole dell’infanzia (asili, 3-5 anni); 27 in scuole primarie (elementari, 6-10 anni); 19 in scuole secondarie di I grado (medie, 11-13 anni); 14 in scuole secondarie di II grado (superiori, 14-18).
Suddivise su base provinciale, le classi sono: 6 nell’Alessandrino (2 elementari, 2 medie, 2 superiori); 5 nell’Astigiano (3 asilo, 1 elementari, 1 superiore); 7 nel Biellese (1 asilo, 2 elementari, 3 medie, 1 superiore); 5 nel Cuneese (4 elementari, 1 media); 4 nel Novarese (2 asilo, 2 elementari); 4 nel Vercellese (1 nido, 2 asilo; 1 superiore); 0 nel Verbano-Cusio-Ossola; 27 in Torino città (4 asilo; 12 elementari; 5 medie; 6 superiori); 16 in Torino provincia (1 nido, 4 elementari, 8 medie, 3 liceo). Da fine settembre verranno poi avviati dei programmi di screening gratuiti su base volontaria, all’interno del piano “Scuola sicura”: per le scuole primarie (con un test salivare effettuato a scuola ogni 15 giorni); per le scuole medie (con un tampone o un test salivare da effettuare settimanalmente sul 25% di ogni classe aderente presso un hotspot); per il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e della formazione professionale (con un test ogni 15 giorni presso un hotspot). Il piano della Regione Piemonte è complementare al monitoraggio previsto a livello nazionale a campione su alcune scuole sentinella che coinvolgerà in tutta Italia 110.000 studenti. Il Presidente della Regione e gli Assessori all’Istruzione e alla Sanità sottolineano che ogni sforzo è finalizzato a garantire la scuola in presenza e in sicurezza.
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Nautica, Salone di Genova chiude con +30% di visitatori
GENOVA (ITALPRESS) – Oltre 92mila visitatori, 6mila prove in mare, più di 1,2 milioni di utenti raggiunti sui social: con questi numeri chiude il 61esimo Salone Nautico di Genova, il secondo dell’era Covid, che fa registrare un aumento degli ingressi di circa il 30% rispetto alla scorsa edizione. “Un Salone dai numeri straordinari nonostante le limitazioni ancora dettate dal Covid abbiano fatto faticare non poco chi ci ha lavorato – ha commentato il presidente ligure Giovanni Toti -. E’ stato il secondo salone del coraggio perchè ha sfidato ancora la pandemia, i numeri hanno premiato sia in termini di visitatori che di effettivo business per le imprese. Credo sia la migliore dimostrazione che il paese sta ripartendo con il piede giusto e che il modo per farlo correre più velocemente è una sana collaborazione tra le imprese che fanno la ricchezza e posti di lavoro e le istituzioni che le devono affiancare e supportare in ogni modo”.
“Posso dire un 15-20% di aumento dei contratti ma oltre i contratti quello che mi interessa è che aumentano gli addetti. Il settore sta tirando alla grande adesso i problemi sono manodopera e materie prime. Stiamo lavorando per farsi che i cantieri riescano a consegnare quello che hanno venduto – ha detto Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica -. Nel 2022 ci sarà ancora qualche problemino perchè i cantieri staranno sempre lavorando ma mi siedo al tavolo e risolviamo sempre i problemi. Tutti i martedì c’è un tavolo tecnico di lavoro e si comincia già dalla prossima settimana”. La prossima edizione sarà a settembre e avrà a disposizione 400 posti barca in più. “Le aspettative sono altissime ma è stato un grande successo di pubblico e un grande successo di interesse per il Waterfront – ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci -. Abbiamo fatto in modo che il successo del salone sia anche il successo della nostra città e di questo ne sono particolarmente orgoglioso. Questo è stato un salone memorabile, sarà sorpassato soltanto dal salone del 2022 e quello del 2022 sarà sorpassato soltanto quello dal 2023”.
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