AOSTA (ITALPRESS) – Approvata nel corso della seduta straordinaria di oggi, venerdì 27 agosto 2021, dalla Giunta regionale la rimodulazione delle risorse finanziarie e la progettazione esecutiva del completamento del terminal passeggeri dell’aeroporto “Corrado Gex”. “Con l’approvazione odierna – riferisce l’Assessore Carlo Marzi – possiamo dar corso alle successive attività di completamento dell’opera, i cui lavori sono interrotti dal gennaio 2013, prevedendo l’ultimazione della nuova aerostazione, il miglioramento dell’accessibilità al sistema aeroportuale, la realizzazione dei parcheggi e della viabilità interna, le dotazioni informatiche, tecnologiche e le forniture degli arredi. Possiamo ora pensare concretamente – conclude l’Assessore Marzi – a una struttura funzionale che riservi spazi adeguati per le attività istituzionali e gli operatori di aviazione generale, favorendo l’incremento delle attività di protezione civile ed elisoccorso, ma anche i voli business, i voli turistici a vela e a motore e la pratica con droni, rispettando le esigenze configurate dal Documento di Economia di Finanza Regionale 2021/2023, approvato dal Consiglio regionale ad aprile”. L’atto consente di dare applicazione pratica a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 551 dello scorso mese di maggio, con la quale si disponeva, tra gli altri aspetti, di dare corso alle attività di completamento dell’aerostazione e rinviare, ad avvenuta formalizzazione degli adempimenti propedeutici necessari, la conseguente approvazione del progetto esecutivo del completamento della nuova aerostazione, del parcheggio auto e autobus e della viabilità dell’aeroporto regionale. L’importo complessivo dell’intervento è stimato in circa 10 milioni di euro e la durata dei lavori è prevista in circa 450 giorni.
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Vda, approvato progetto terminal passeggeri aeroporto “Gex”
Turismo, dal 15 luglio in Piemonte venduti oltre 8mila voucher vacanze
TORINO (ITALPRESS) – Negli ultimi 43 giorni da quando il 15 luglio è ripartita la vendita dei voucher vacanza, gli albergatori piemontesi hanno staccato 8.143 tagliandi con una media di 177 al giorno raggiungendo quota 48.000 da giugno 2020: sono andati letteralmente a ruba quelli della zona dei laghi (alto Piemonte) già esauriti, disponibilità agli sgoccioli nel Monferrato e a Sauze, mentre è più generosa la scelta nelle altre zone del Piemonte (Biella, Valli di Lanzo e Susa, Valle Maira, Bardonecchia, Canavese e piccole strutture ricettive delle Langhe e Monferrato). Lo rende noto la Regione. Sono stati acquistati non solo voucher camere, ma anche servizi (circa 1.000) con noleggio bike, escursioni e attività outdoor tra le più richieste. I buoni vacanza prevedono di trascorrere tre notti in una struttura ricettiva piemontese al prezzo di una (la seconda pagata dall’albergatore e la terza dalla Regione) e saranno acquistabili fino al 31 dicembre 2021 e spendibili entro il 30 giugno 2022. Mediamente i pacchetti venduti fino ad ora comprendono 2 persone per un totale di 96.000 arrivi in più e 288.000 pernottamenti. L’iniziativa è stata finanziata fino ad ora con 6,5 milioni dopo i 5 assegnati tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Il turismo è in ripresa secondo l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio: l’estate 2021 ha visto, infatti, il ritorno degli stranieri, olandesi, scandinavi e francesi in primis. Prenotazioni per l’autunno e per la primavera 2022 che fanno ben sperare. Secondo il presidente dei Consorzi Turistici del Piemonte, dopo il successo del 2020 non era scontato vendere tanti voucher in così poco tempo, e dunque ancora una volta pubblico e privato hanno dimostrato di riuscire a dare risultati concreti in tempi rapidi, la Federazione dei Consorzi sarà sempre più uno strumento operativo, propositivo e strategico Agriturismi e B&B in collina e montagna hanno fatto registrare spesso il tutto esaurito e nelle città sono tornati a vedersi gruppi di viaggiatori che scoprono le nostre bellezze.
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Piemonte, in una settimana 30mila vaccinazioni senza prenotazione
TORINO (ITALPRESS) – Sono 16.898 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 7.940 è stata somministrata la seconda dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.117 i 12-15enni, 5.983 i 16-29enni, 2.521 i trentenni, 2.304 i quarantenni, 1.665 i cinquantenni, 834 i sessantenni, 338 i settantenni, 184 gli estremamente vulnerabili e 205 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.399.824 dosi (di cui 2.419.007 come seconde), corrispondenti al 92,5% di 5.836.080 finora disponibili per il Piemonte. Intanto oggi sono arrivate e sono in via di distribuzione sul territorio 249.210 dosi di Pfizer. Dal 18 agosto il Piemonte ha lanciato l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età. E’ possibile quindi presentarsi anche senza prenotazione in uno dei centri vaccinali (l’elenco si trova sul sito della Regione) e chiedere di essere vaccinati. In una settimana sono stati già registrati 30 mila accessi diretti, in particolare più di 1/3 da parte di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni. Per accelerare le vaccinazioni di questa specifica fascia d’età il Piemonte aveva già previsto dal 26 luglio la possibilità per loro di vaccinarsi senza prenotazione, tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale (previsto dal generale Figliuolo dal 16 agosto). A un mese dalla partenza, finora in Piemonte gli accessi diretti dei 12-19enni sono stati quasi 50 mila. L’obiettivo è vaccinare tutti (studenti e personale) entro il 15 settembre, prima che inizi l’anno scolastico. Gli accessi diretti saranno possibili al momento fino al 15 settembre.
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Edilizia scolastica, assegnati alla Liguria 8,3 mln
ROMA (ITALPRESS) – Sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le graduatorie relative all’Avviso pubblico da 270 milioni di euro destinati agli Enti locali per lavori di edilizia e affitti di spazi per la didattica. Per la Liguria in arrivo 8.371.898,81 euro per un totale di 77 interventi. La misura fa parte degli interventi previsti per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 in presenza e in sicurezza. I fondi, su precisa indicazione del Ministro Patrizio Bianchi, sono stati distribuiti tenendo conto, in via prioritaria, della quantità di alunni presenti sui territori e, per la prima volta, delle classi numerose. Il Ministro Bianchi ha sottolineato: “Queste risorse rappresentano un altro importante tassello per il rientro in presenza e in sicurezza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Come Ministero non ci siamo mai fermati: lavoriamo da tempo per la ripresa di settembre e saremo al fianco delle scuole per offrire loro tutto il sostegno necessario”. Nello specifico per gli affitti, sono 12 gli Enti ammessi al finanziamento per un totale di 507.371,95 euro. Per i noleggi sono 6 gli Enti finanziati, per un totale di 674.070 euro. Per i lavori di messa in sicurezza e adeguamento risultano ammessi al finanziamento 59 Enti, per un totale di 7.190.456,86 euro. Le candidature sono state aperte dal 6 al 13 agosto e sono state divise secondo tre diverse tipologie di intervento: per gli affitti e relative spese di conduzione; per i noleggi di strutture modulari e relative spese di conduzione; per i lavori di messa in sicurezza e adeguamento degli spazi e delle aule.
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Covid, in Piemonte 262 nuovi casi e nessun decesso
TORINO (ITALPRESS) – Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 262 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 18 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 14.013 tamponi eseguiti, di cui 9.157 antigenici. Dei 262 nuovi casi, gli asintomatici sono 83. I casi sono così ripartiti: 39 screening, 143 contatti di caso, 80 con indagine in corso; 6 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.190 così suddivisi su base provinciale: 30.583 Alessandria, 17.726 Asti, 11.810 Biella, 54.006 Cuneo, 29.227 Novara, 200.220 Torino, 14.029 Vercelli, 13.406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.547 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.636 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (+2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 137 (-5 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3311. I tamponi diagnostici finora processati sono 6.312.746 (+ 14.013 rispetto a ieri), di cui 1.991.498 risultati negativi.
Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale è quindi 11.711 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti sono complessivamente 360.020(+312 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.708 Alessandria, 16.929 Asti, 11.226 Biella, 52.157 Cuneo, 28.028 Novara, 192.805 Torino, 13.367 Vercelli, 12.901 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.452 extraregione e 2.447 in fase di definizione.
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Crolla palazzina a Torino, morto un bambino
Il pigro risveglio di fine agosto a Torino, stamattina poco dopo le 8.30 è stato scosso da un boato sentito in tutta la parte nord della città. A esplodere un impianto a gas domestico al secondo e ultimo piano di un’ex cascina di strada Bramafame 42. La deflagrazione ha completamente divelto il tetto dell’edificio, in uno dei sei alloggi, si trovavano una donna 34enne e suo figlio Aron di appena quattro anni. Per lui non c’è stato nulla da fare, è stato estratto dai vigili del fuoco per ultimo, poco dopo mezzogiorno. La madre non è in condizioni gravi, e potrebbe essere dimessa in giornata. Il bollettino della tragedia comprende altri tre feriti. Due sono gravi. Si tratta di un 22enne che viene operato in questi minuti al Cto per un trauma cranico, che si aggiunge a una frattura del bacino, la prognosi è riservata. Molto grave anche un altro 22enne, che dormiva nel palazzo, che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 50% del corpo.
L’edificio si trova in una zona abbastanza degradata della città, vicino a strada dell’aeroporto, che collega corso Grosseto alla tangenziale. Qui si trova un campo nomadi, qui spesso vengono bruciate auto rubate. Una terra di nessuno, dove vivono immigrati clandestini, e non, in condizioni di fortuna. Proprio questo degrado spiega la tragedia. L’area non è infatti raggiunta dalla rete di distribuzione del metano, e per scaldare l’acqua si utilizzano le bombole a gpl. Proprio il funzionamento difettoso di un impianto di questo tipo dovrebbe essere la causa della tragedia. Indagano la polizia e i nuclei specializzati dei vigili del fuoco, che per ora non si sbilanciano, anche se fin da subito ai soccorritori è apparso chiaro cosa fosse accaduto. Le operazioni di salvataggio si sono concluse attorno alle 14, quando si è capito che sotto le macerie non c’era più nessuno. Continueranno invece fino a domani i rilievi scientifici per definire con esattezza cosa sia successo, a cominciare dall’individuazione del luogo e dell’unità abitativa in cui si trovava la bombola esplosa. Fondamentali saranno i racconti dei feriti, non appena sarà possibile raccogliere la loro testimonianza, al termine di queste prime decisive ore di degenza ospedaliera. Fonti ospedaliere non fanno infatti trapelare ottimismo, sull’evoluzione del quadro clinico dei due feriti più gravi. Poi comincerà lo strazio del lutto per il piccolo Aron, vittima innocente di una tragedia che si poteva evitare.
Turismo, Toti “Liguria regina dell’estate”
RIMINI (ITALPRESS) – “Negli ultimi anni partecipavamo al Meeting di Rimini con l’obiettivo di far crescere il turismo in Liguria e valorizzare i prodotti della nostra terra. Oggi, nonostante la pandemia, i numeri ci dicono che la nostra regione è capofila nella ripartenza del settore, vivendo uno dei momenti più floridi. Abbiamo destagionalizzato il turismo e dimostrato di saper superare le difficoltà anche grazie alle campagne di promozione del territorio come questa, mettendo in vetrina le nostre eccellenze”. Così il presidente i Regione Liguria Giovanni Toti sull’edizione 2021 del Meeting di Rimini. “Un’occasione come il Meeting di Rimini non può essere tralasciata – ha aggiunto il presidente Toti – la promozione della nostra regione passa anche da appuntamenti come questo, da campagne che permettono alla Liguria di mettersi in vetrina con tutte le sue eccellenze e non è un caso che il turismo ci stia consacrando regina dell’estate”.
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Turismo, Cirio “Quadro Piemonte buono ma bisogna riaprire a stranieri”
RIMINI (ITALPRESS) – “Il quadro è buono per la nostra Regione”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel suo intervento al Meeting di Rimini nel talk dal titolo ‘Riaprirsi al mondo in modo sicuro e sostenibilè. “Le nostre città hanno registrato un afflusso notevolissimo – ha aggiunto – Naturalmente è un turismo domestico. Siamo contenti che ci siano le camere piene, non dimentichiamo però che, guardando verso l’autunno, è una Regione che vive per il 60-70% di turismo straniero. Quindi bene il turismo domestico, ma si deve riaprire al turismo straniero. Guardiamo a un autunno fieristico molto prezioso e a grandi momenti per cui è necessario muoversi con grande prudenza e attenzione e non dimentichiamo che sono due anni che non si scia sulle nostre montagne. Si tratta di economia e posti di lavoro, non solo di divertimento sugli sci”.
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