TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte ha inviato al Ministero della Salute la documentazione richiesta per accedere ai finanziamenti del Pnrr e del Fondo Complementare per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle strutture sanitarie. Si tratta dei primi 13 interventi che sono stati individuati come rilevanti, cui ne seguiranno altri nei prossimi mesi. Sei interventi saranno finanziate con risorse del Pnrr per un totale di oltre 42.551.367 euro: riguardano l’Asl TO3 (ospedali di Rivoli e Susa), l’Asl Biella (Ospedale di Biella-Ponderano), l’Asl Cuneo 1 (ospedale di Ceva), l’ Asl Alessandria (ospedale di Ovada) e l’AO Santa Croce e Carle di Cuneo (ospedale Carle). Sette interventi saranno finanziati invece con risorse statali a valere sul Fondo Complementare per un totale di 96.578.981 euro: riguardano l’Asl TO3 (ospedale di Pinerolo), Asl Novara (ospedale di Borgomanero), Asl Asti (ospedale Cardinal Massaia di Asti), l’ Asl Alessandria (ospedale di Tortona e di Acqui Terme), l’AO di Alessandria (ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria) e l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (presidio CTO). Le scelte di questi interventi si basano su parametri tecnici oggettivi, relativi alla vulnerabilità sismica, alle caratteristiche delle strutture, alle zone sismiche di ubicazione.
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Piemonte, chiesti al ministero 139 mln per interventi in 13 ospedali
Edilizia, approvato riparto fondo nazionale, alla Liguria 35 mln
GENOVA (ITALPRESS) – Oltre 35 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica della Liguria. E’ l’importo che avrà a disposizione la Regione per realizzare un ingente piano di riqualificazione delle case popolari su tutto il territorio, grazie al lavoro svolto dal Tavolo nazionale dell’Edilizia in Conferenza delle Regioni, coordinato dall’assessore ligure all’Urbanistica, Politiche abitative ed Edilizia Marco Scajola, e validato anche in Conferenza delle Regioni e in Conferenza Unificata. “E’ un risultato importante per la Liguria – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – a cui vengono assegnati oltre 35 milioni di euro nell’ambito del riparto del fondo nazionale. Queste risorse consentiranno di realizzare interventi straordinari sugli alloggi in tutto il territorio, per andare incontro alle esigenze di tante famiglie in difficoltà”.
“Questo importo – aggiunge l’assessore Scajola – va ad aggiungersi ai fondi regionali già impegnati per l’edilizia pubblica per una riqualificazione degli alloggi popolari. Di concerto con le quattro Arte del territorio realizzeremo un piano di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica ligure. Insieme agli interventi che verranno effettuati utilizzando il Bonus 110%, si potrà intervenire in tempi brevi su tutti i 18759 alloggi di edilizia popolare liguri”.
“Un’operazione importante, mai realizzata prima, per garantire all’utenza alloggi più confortevoli, ad alta qualità energetica, senza barriere architettoniche, in zone più vivibili. L’attenzione ai bisogni degli utenti delle case popolari è un elemento che ha caratterizzato il lavoro di questa Giunta fin dal primo mandato: dal progetto Enershift all’abbattimento e riqualificazione delle Dighe di Begato, dai progetti di edilizia residenziale pubblica diffusa alla sospensione dei canoni degli affitti per due mesi durante il lockdown, sono tutti progetti realizzati per migliorare la qualità di vita delle fasce più deboli perchè – conclude – nessuno deve rimanere indietro”.
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Vaccino, Toti a Genova visita nuovo hub Asl3
GENOVA (ITALPRESS) – “Portiamo qui l’eredità dell’hub della Fiera di Genova che ha funzionato straordinariamente, tra i migliori in Italia in assoluto, con oltre 250mila vaccinazioni somministrate in quattro mesi. Oggi la parte pubblica di Asl3 si trasferisce in questo luogo simbolo della città, la sala chiamata della Compagnia Unica del Porto, che ricorda la storia di Genova e la sua operosità. Ringrazio la Culmv che ne ha consentito l’utilizzo. E’ un luogo centrale in città che renderemo sempre meglio raggiungibile”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti che questa mattina ha effettuato una visita presso il nuovo hub di Asl3 allestito alla Sala Chiamata della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie Paride Batini, dove si è trasferita l’attività della sanità pubblica svolta fino a ieri al padiglione Jean Nouvel della Fiera del Mare. “In sostanza l’hub della Fiera si sdoppia, con una succursale per la sanità privata in centro, al Teatro della Gioventù, attiva da venerdì prossimo, e l’altra della Asl3 attiva da oggi qui, sotto la Lanterna, che speriamo porti bene a Genova e alla Liguria. Sono molto soddisfatto di come stiamo lavorando e siccome anche i simboli hanno un valore, vedere gli infermieri vaccinare i cittadini al fianco dei camalli della Compagnia Unica ritengo sia una cosa molto genovese. Andremo avanti così per i prossimi mesi, che saranno decisivi perchè a settembre dobbiamo essere pronti al ritorno a scuola, al rientro nelle fabbriche. Sarà una sfida importante per tutto il Paese”.
Sotto la Lanterna le vaccinazioni di Asl3 proseguiranno almeno fino al 31 ottobre, con 13 box per vaccinare fino a 800 persone al giorno, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e al sabato dalle 8 alle 13, al netto delle open night. “I dati – prosegue Toti – continuano a dirci una sola cosa: le vaccinazioni ci stanno proteggendo da un’ondata molto potente che abbiamo visto salire con una rapidità significativa rispetto al passato con la variante Delta. Le persone che finiscono in ospedale per la gran parte non sono vaccinate oppure hanno effettuato una sola dose. Stiamo molto attenti, abbiamo delle proiezioni e non credo ci siano rischi di superamento delle soglie di guardia nè nell’area medica nè nelle terapie intensive. Abbiamo una dozzina di terapie intensive oggi ma tenete presente che cinque di queste sono occupate da pazienti ricoverati nei nostri reparti purtroppo da molti mesi. Tutti coloro che finiscono, oggi, in ospedale in terapia intensiva non hanno effettuato la seconda dose di vaccino: siccome stiamo immunizzando molto velocemente i nostri cittadini penso che la curva scenderà, come ci dicono gli indicatori. Certamente – sottolinea il governatore – se non avessimo avuto i vaccini con prima e seconda dose la crescita del virus, la sua circolazione e la contagiosità della variante delta avrebbero provocato in queste settimane qualcosa di simile alle ondate precedenti”.
Per quanto riguarda la ‘certificazione verdè, Toti aggiunge: “Io sono perchè il green pass venga utilizzando dovunque sia necessario. Girare con un documento sul proprio smartphone o nel portafoglio non credo possa essere un fastidio in confronto ai morti che abbiamo avuto, alle terapie intensive o alle chiusure. La mancata libertà l’abbiamo sperimentata quando abbiamo chiuso i cittadini nelle proprie case e le attività economiche, non quando chiediamo loro di girare con un documento”.
Il direttore generale di Asl3, Luigi Carlo Bottaro, aggiunge che “questo hub ha una capacità di partenza di circa 800 vaccini al giorno, anche se, come abbiamo visto, in rapporto alle modifiche organizzative possiamo aumentare questo numero a seconda delle necessità. Insieme all’hub vaccinale che da venerdì sarà aperto dalla sanità privata al Teatro della Gioventù, abbiamo calcolato che gli 800 vaccini giornalieri effettuati qui da Asl3 coprano ampliamente i fabbisogni. Per effettuare questo passaggio – prosegue – abbiamo potuto contare sul supporto di Liguria Digitale per avvertire del cambio di sede gli utenti prenotati nelle prossime settimane che, anzichè recarsi in Fiera, verranno qui o, da venerdì, si recheranno al Teatro della Gioventù”, conclude Bottaro.
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Parchi, Toti “Su Portofino ragionevole ipotesi Wwf”
GENOVA (ITALPRESS) – “L’ipotesi che ritengo più ragionevole” per il Parco Nazionale di Portofino “è quella espressa dal Wwf su cui anche il ministero potrebbe avviare un percorso di consultazione, cioè allargare i confini, ma con una fusione di enti diversi includendo l’area marina protetta, proposta che credo possa salvaguardare un perimetro terrestre simile a quello attuale”. Così il presidente Giovanni Toti oggi durante la seduta del consiglio regionale, annunciando il parere contrario a un emendamento all’assestamento di bilancio presentato da Selena Candia (Lista Sansa) dopo la perimetrazione provvisoria del parco proposta dall’Ispra in seguito alla sentenza del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso dell’associazione Amici del Monte di Portofino. “Ogni espressione del Consiglio regionale sul parco credo sia inopportuna – ha aggiunto Toti -. Ricordo che il percorso si è riattivato su base giudiziaria, perchè il Tar ha imposto al ministero misure che altrimenti non sarebbero state perseguite. Mi resta una perplessità sulla leale collaborazione istituzionale con questo genere di percorso”. L’emendamento è stato poi respinto dalla maggioranza.
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Temporali e grandine, frane e tetti scoperchiati in Piemonte
TORINO (ITALPRESS) – Danni per il maltempo in piemonte. Tetti scoperchiati e alberi caduti questo pomeriggio in diversi comuni della Granda: Fossano Alba, Bra, Dogliani, Racconigi e Sommariva Perno. Sul luogo sono intervenuti i volontari di protezione civile del Coordinamento di Cuneo, Vigili del Fuoco e Volontari di Cuneo e di altri distaccamenti. Arpa Piemonte ha comunicato temporali di forte intensità su eporediese e vercellese. A creare i maggiori disagi sono i violenti temporali, anche con forti grandinate, che si stanno abbattendoi su diverse zone della regione. Decine le telefonate al numero di emergenza per allagamenti e danni provocati dal maltempo. A Fossani sono caduti chicchi di ghiaccio di grandi dimensioni, mentre a Villafalletto una grandinata ha imbiancato il paese provocando danni. Le piogge hanno anche provocato una frana a Vinadio, sulla statale del colle della Maddalena in alta valle Stura.
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Piemonte, Commissione regionale per recupero prestazioni sanitarie
TORINO (ITALPRESS) – Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, stamattina la Giunta regionale ha deliberato la costituzione della Commissione regionale per il recupero ed il contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie, a supporto del Gruppo di coordinamento del Programma regionale per il governo dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero. “Sul recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, ricovero e screening oncologici non erogate dalle aziende sanitarie a causa delle ricorrenti ondate epidemiche – osserva l’assessore Icardi – la Sanità ha compiuto in questi mesi consistenti sforzi, stanziando, tra l’altro, oltre 35 milioni di euro, di cui almeno 7 milioni destinabili agli erogatori privati con i quali è stato sottoscritto uno specifico accordo di collaborazione. I piani regionali e delle singole Asl sul recupero delle liste di attesa sono costantemente aggiornati in rapporto alle disponibilità delle agende di servizio, mentre oggi mettiamo in campo una specifica commissione regionale che avrà il compito di monitorare lo stato di avanzamento dei piani delle Asl, formulando proposte di azioni per il recupero delle prestazioni non erogate, in rapporto alle disponibilità riscontrate nelle singole realtà territoriali. La nuova Commissione regionale dovrà analizzare e valutare i bisogni dei cittadini, la domanda espressa e le modalità di erogazione dell’offerta, anche in chiave di appropriatezza, erogazione e tempi di attesa, in modo da raccordarsi al meglio con il Gruppo di coordinamento del programma regionale per il governo dei tempi di attesa”.
Della Commissione fanno parte Gaia Manassero (amministrativa gestionale), Luciano Bernini (direttore sanitario di Azienda sanitaria regionale), Alessandro Carriero (medico specialista in radiodiagnostica), Paolo De Paolis (medico specialista in chirurgia d’urgenza e pronto soccorso), Emilpaolo Manno (medico specialista in anestesia e rianimazione), Giuseppe Massazza (medico specialista in medicina fisica e riabilitazione), Marco Pappalardo (collaboratore professionale sanitario, infermiere), Maurizio Turello (medico specialista in anestesia e rianimazione) e Raffaella Fornero (staff di direzione generale di Azienda sanitaria regionale). La Segreteria tecnica della Commissione è affidata a Raffaella Fornero, mentre il coordinatore sarà scelto tra i componenti nella seduta di insediamento.
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A Torino Airport si ricarica lo smartphone pedalando
TORINO (ITALPRESS) – A Torino Airport si ricarica lo smartphone pedalando. Sono stati installati oggi nell’Area Imbarchi dell’Aeroporto di Torino i primi quattro esemplari di Pila Bike, progetto frutto della sinergia tra Torino Airport, Pradella Sistemi e Torino City Lab.
L’idea nasce dal bisogno di soddisfare un’esigenza molto diffusa in aeroporto, ovvero la necessità di ricaricare il proprio device, sia esso uno smartphone o pc durante il viaggio.
Il cuore del progetto è Pila, un ricaricatore universale per dispositivi USB opportunamente collegato alle eco-bike: tramite la pedalata è infatti possibile effettuare una ricarica rapida e dar vita ad una generazione ecologica di condivisione dell’energia. Il tutto comodamente nell’Area Imbarchi dell’Aeroporto, in attesa del proprio volo, con una piacevole veduta della pista.
Pila Bike dispone di 4 postazioni di ricarica, ancorate al pavimento e attivabili attraverso la pedalata: la struttura, che offre anche un piano d’appoggio e prese elettriche, è a disposizione dei passeggeri che vogliano semplicemente ricaricare il proprio device oppure fare un po’ di movimento in attesa del volo, accumulando l’energia prodotta e condividendola con gli altri passeggeri. L’installazione di Pila Bike si inserisce nel progetto ‘Torino Green Airport’, che vede l’Aeroporto di Torino implementare sempre nuovi interventi in ottica sostenibile. Sotto questo cappello rientrano infatti tutte le iniziative orientate alla sostenibilità ambientale già implementate dall’Aeroporto in passato, in via di realizzazione nel presente, e pianificate per il futuro. Si tratta di una scelta di posizionamento forte in merito alla sostenibilità ambientale, ritenuta imprescindibile per un’infrastruttura aeroportuale: questa strategia rappresenta un elemento qualificante per confermare l’impegno dell’Aeroporto di Torino, verso la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici. L’Aeroporto di Torino vuole infatti gestire l’infrastruttura e le operazioni aeroportuali in maniera efficiente dal punto di vista energetico, consumando sempre meno energia ed evitando lo spreco di risorse.
La possibilità di generare energia in maniera pulita, accumularla e condividerla con altri passeggeri, soddisfacendo al contempo un’esigenza concreta dei viaggiatori, rientra appieno nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale dell’Aeroporto e arricchisce la customer experience del passeggero.
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Vaccino, Toti “Oltre 70% cittadini liguri ha ricevuto almeno una dose”
GENOVA (ITALPRESS) – “In Liguria più del 70% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid-19. La fascia maggiormente protetta è quella degli over 80, dove si è vaccinato il 94,1% della popolazione, tra i 70 e 79 anni si è vaccinato l’81%, tra i 60 e 69 anni il 79,7%, tra i 50 e 59 anni il 73,3%, tra i12 e i 49 anni il 50,4%”. Ad annunciarlo il presidente di Regione Liguria e Assessore alla Sanita Giovanni Toti. “Durante l’Open Night di ieri sera i vaccini somministrati sono stati 3.255 – ha spiegato ancora il presidente Toti – e ancora una volta si è registrato un balzo in avanti, questa volta in maniera netta, delle prime dosi (2.310) rispetto alle seconde (945). Un altro segnale che la campagna vaccinale in Liguria sta andando nella giusta direzione”. In Asl 1 sono stati somministrati 500 vaccini (1^ dose 450 – 2^ dose 50), in Asl 2 444 (1^ dose 279 – 2^ dose 165), in Asl3 1.457 (1^ dose 981 – 2^ dose 475), in Asl 4 396 (1^ dose 250 – 2^ dose 146), in Asl 5 459 (1^ dose 350 – 2^ dose 109).
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