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Toti incontra nuovo ad Cassa Depositi e Prestiti Scannapieco

GENOVA (ITALPRESS) – Un incontro “positivo e proficuo, che è stata l’occasione per dialogare insieme su alcuni progetti strategici per il rilancio del nostro territorio, grazie alla sinergia tra tutte le Istituzioni coinvolte”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine della riunione che si è svolta oggi a Roma con il nuovo amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco ed il suo staff, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e al presidente dell’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e al direttore generale di Filse Ugo Ballerini.
Tra i temi affrontati, in particolare la riqualificazione dell’ex silos Hennebique a Genova e la realizzazione del Palafestival a Sanremo. “Si tratta di due opere che sono il simbolo della ripartenza di questa regione – aggiunge il governatore della Liguria – dopo il periodo difficilissimo che abbiamo attraversato e che cambieranno il volto di Genova e della ‘città dei fiorì. Oggi il nostro sguardo e le nostre energie sono rivolte al futuro, per poter cogliere tutte le opportunità che si stanno presentando”. Toti e l’amministratore delegato di Cdp Scannapieco hanno già concordato di rivedersi a settembre.
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Vda, nuovo amministratore per rilancio Casinò Saint-Vincent

AOSTA (ITALPRESS) – Si è svolta a Saint-Vincent l’Assemblea della società Casinò spa, cui ha preso parte – in rappresentanza del socio Regione autonoma Valle d’Aosta – l’Assessore regionale all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri. Nel votare il Bilancio 2020, gravato dalle conseguenze delle chiusure dovute alla pandemia, l’Assessore ha espresso il suo voto favorevole, ringraziando l’amministratore unico Filippo Rolando e il suo staff “per l’intenso lavoro svolto in questi anni in particolare per l’ottenimento del concordato ormai in corso, così come la Regione esprime il suo apprezzamento al Commissario giudiziale Ivano Pagliero per la sua preziosa attività”. Caveri ha inoltre espresso la sua stima a tutto il personale della Casa da gioco e del Grand Hotel Billia, rimasti chiusi per otto lunghi mesi. L’assessore Caveri ha indicato come nuovo Amministratore unico Rodolfo Buat, già capo del personale presso il Casinò per molti anni, che è così stato nominato dall’Assemblea dei soci.
“Si apre per la nostra casa da gioco una fase delicatissima sia dal punto di vista strategico che operativo – ha spiegato Caveri – e la figura del dottor Buat, grazie al suo solido curriculum professionale, è in grado di assicurare competenza, profonda conoscenza dell’azienda e un impegno a tempo pieno: requisiti necessari per una governance che possa affrontare le sfide poste dalla difficile congiuntura. Il suo mandato infatti è quello – ha aggiunto Caveri – di operare nel rispetto dei contenuti del decreto di omologa del Tribunale di Aosta, in particolare nel pieno soddisfacimento dei creditori della Società e nel contempo per un rilancio dell’attività di gioco”. La Giunta regionale ha nominato Marco Girardi Presidente del Collegio sindacale e Antonella Lucchese Sindaco effettivo, cui si è aggiunto oggi Stefano Distilli, nominato dall’Assemblea.
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Geria verso la riconferma a guida Confsal Liguria

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GENOVA (ITALPRESS) – Domenico Daniele Geria è stato proposto per la riconferma a Segretario Regionale Confsal Liguria. Lo ha deciso il pre-congresso della Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori della regione Liguria, a termine dei lavori svolti via web come da normativa anti covid-19. Considerata l’attuale normativa che non permette lo svolgimento ‘in presenza’, le designazioni saranno ratificate dal prossimo Congresso, appena la legge lo permetterà.
Dopo la disamina dei punti all’ordine del giorno dei presenti designati dalle rispettive Federazioni nazionali al congresso, condivise le linee politico-sindacali, all’unanimità sono stati indicati per la composizione del nuovo consiglio regionale Confsal Liguria, i sindacalisti: Daniele Alberi, Silvano Arnaldi, Stefano Beverini, Alessandra Boagno, Daniela Cherchi, Alessandro Dondero, lo stesso Segretario Regionale Domenico Daniele Geria, Bruno Guida, Michele Lorenzo, Roberto Massa, Carlo Pampagnin, Maria Pesce, Mario Pino, Filippo Rubaudo, Enzo Sabatini, Marino Salsi, Roberta Saraceno, Rizziero Verde e Bertrand Viti.
La Segreteria Regionale Confsal Liguria sarà formata invece da: Mario Pino con funzioni di vicario per il settore privato, Rizziero Verde con funzioni di vicario per il settore pubblico, Bertrand Viti, Daniela Cherchi, Carlo Pampagnin e Roberto Massa.
“La Confsal c’è. Ed anche in Liguria – ha dichiarato il neo proposto per la riconferma Segretario Regionale Domenico Daniele Geria a margine del pre-congresso – non si arresta a svolgere le proprie attività ed a rinnovare i propri organi esecutivi regionali. La nostra Confederazione Sindacale, che ringrazio per la fiducia accordatami, è attenta a vivere la trasformazione del mondo del lavoro di oggi, senza mai tralasciare la mission primaria di un sindacato dei lavoratori, ovvero quella di tutelare i diritti degli iscritti in virtù delle normative attuali e delle politiche aziendali moderne che, troppe volte però, finiscono per penalizzare il dipendente spezzando, tra le altre cose, quell’equilibrio vita-lavoro estremamente necessario. Confsal Liguria, nelle prossime settimane, si preoccuperà di assegnare le deleghe ai nuovi designati consiglieri regionali; settori importanti come il commercio ed il turismo, l’industria, la sanità, l’agricoltura, solo per citarne alcuni, – conclude Geria – hanno bisogno del massimo impegno e delle migliori forze che Confsal può impiegare”.
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Covid, Toti “D’accordo con provvedimenti Francia sul Green Pass”

GENOVA (ITALPRESS)- “Sul green pass sono d’accordo con la Francia: se il governo italiano adotterà provvedimenti analoghi la Liguria li sosterrà convintamente”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle misure adottate Oltralpe per consentire l’accesso in determinati luoghi solo a chi abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19. “Da governatore – prosegue Toti – sarebbe difficile spiegare ai cittadini che si sono vaccinati che potrebbero dover di nuovo limitare le loro libertà, nonostante tanti sacrifici, per colpa di chi non si è voluto proteggere. Io mi sono vaccinato e, come me, milioni di persone lo hanno fatto per senso civico, per la propria salute e quella degli altri. Il vaccino contro il Covid-19 non è un obbligo ma – sottolinea il governatore – credo sia giusto, come ha scelto la Francia, impedire l’accesso a bar, ristoranti, cinema e tante altre attività a chi non ha il green pass o almeno il tampone fatto nelle ore precedenti. Perchè queste libertà le abbiamo riconquistate soprattutto grazie ai cittadini che quel vaccino l’hanno fatto. E non meritano oggi di doverci rinunciare per colpa di chi è rimasto a guardare e spesso a criticare”.
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Piemonte, Rosalba La Fauci segretaria regionale Confsal fino al 2026

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TORINO (ITALPRESS) – Rosalba Domenica La Fauci, di Torino, guiderà la segreteria Piemontese della CONFSAL per i prossimi 5 anni. Si tratta, in realtà, di una riconferma: la nomina della segretaria uscente è avvenuta all’unanimità nel corso della riunione per il rinnovo degli organi statutari della confederazione in Piemonte.
La CONFSAL (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) raccoglie lavoratori e pensionati di tutti i settori, dal pubblico al privato ed è tra le confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
“In Piemonte come nel resto d’Italia, il nostro obiettivo sarà quello di presidiare le tematiche importanti che riguardano il mondo del lavoro. Siamo e resteremo un sindacato di proposta e non di protesta” spiega La Fauci, che è anche componente della segreteria nazionale con l’incarico di capo dipartimento per lo sviluppo del territorio.
“Un’attenzione particolare sarà rivolta ai giovani e alle politiche attive del lavoro e poi ai temi della formazione e del sostegno al reddito – continua -. Per noi è importante sia chi il lavoro lo svolge sia chi il lavoro lo crea, perché crediamo che dal benessere dell’impresa dipenda il benessere del lavoratore. Abbiamo un obiettivo ambizioso: coinvolgere le varie parti sociali attraverso un lavoro di rete che ci consenta di creare un ‘modello Piemonte’, da esportare nelle altre regioni”.
Al fianco di Rosalba La Fauci ci sarà il novarese Costantino Squeo, segretario regionale dell’UNSA, il sindacato dei lavoratori della Pubblica Amministrazione. A lui l’incarico di vicesegretario vicario con delega alle Funzioni Centrali.
“Non sarà un incarico politico o di rappresentanza – spiega lo stesso Squeo -. Sul fronte del pubblico impiego la Confsal, di cui UNSA fa parte, ha combattuto e vinto battaglie storiche al fianco di decine di migliaia di lavoratori in tutta Italia. L’obiettivo è rafforzare la rappresentanza in un momento storico particolare contrassegnato da un dibattito incalzante sui temi dello smart working e del turn over. Siamo in prima linea e continueremo a presidiare queste ed altre questioni in tutte le sedi utili, anche in Piemonte. Obiettivo è far crescere il sindacato ovunque, anche in seno agli Enti locali, cuore pulsante della vita della comunità”.
Al fianco di La Fauci e Squeo anche la torinese Sabina Metta, segretaria regionale FESICA (Federazione sindacati industria, commercio e artigianato), nominata vice segretaria con delega al privato impiego.
Le nomine saranno ratificate in occasione della conferenza programmatica della CONFSAL Piemonte, che si terrà il prossimo autunno.
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Liguria, approvate regole per visite in ospedali con Green Pass

GENOVA (ITALPRESS) – Via libera in Liguria, prima regione in Italia, alla legge che detta le disposizioni organizzative per consentire l’accesso di familiari e visitatori in possesso di Green pass nelle strutture ospedaliere, non solo nei pronto soccorso, come previsto dalle norme nazionali vigenti, ma anche nei reparti di degenza. Il testo della norma è stato approvato oggi dalla Giunta regionale con l’obiettivo di contemperare le esigenze di tutela della salute e di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 con l’esercizio delle libertà e i diritti delle persone di assistenza e visita ai pazienti ricoverati. “Questo testo – spiega il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti – recepisce le linee guida predisposte da Alisa e operative sul nostro territorio dal 1° luglio per l’accesso dei visitatori, ma con alcuni tasselli ulteriori e fondamentali che garantiscono la tutela della privacy dei nostri cittadini e pongono la Liguria all’avanguardia in Italia”. La legge attribuisce inoltre al direttore sanitario della struttura ospedaliera, in relazione allo specifico contesto epidemiologico, il potere di adottare misure precauzionali più restrittive, necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione, con l’obiettivo di consentire l’adozione di misure immediate, laddove si verifichino situazioni di rischio o di pericolo in una struttura in relazione alla diffusione del Covid-19. Il disegno di legge è stato approvato oggi anche dalla Commissione competente, con voto favorevole all’unanimità da parte di tutti i presenti di tutti i partiti politici e verrà sottoposto domani all’esame del Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva ed entrata in vigore.
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Al colle dell’Assietta la 53esima festa del Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Si è svolta al Colle dell’Assietta la commemorazione dell’epica battaglia che, il 19 luglio del 1747, vide vittorioso l’esercito sabaudo contro le truppe franco-spagnole, nell’ambito della guerra di successione austriaca. Un episodio di particolare rilevanza per la storia locale, che coincide con la 53esima Festa del Piemonte, organizzata come di consuetudine dall’Associassion Festa dèl Piemont al Col ed l’Assieta. La manifestazione che, a causa dell’emergenza pandemica quest’anno si è ancora svolta senza pubblico, ha però contato la partecipazione del presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia e del consigliere segretario Gianluca Gavazza.
“Abbiamo oggi il dovere noi tutti di difendere la nostra terra, questo Piemonte ricco di storia e tradizioni. La celebra battaglia del Còl ed l’Assieta fu un avvenimento vitale per la nostra regione”, ha dichiarato Allasia. “L’eroica vittoria favorì infatti la formazione di un Piemonte più moderno, che acquisì maggiore autorevolezza e prestigio militare nello scenario internazionale. Rivolgo un grazie all’associazione Festa dèl Piemont al Còl èd l’Assieta per lo straordinario contributo che dà ogni anno in occasione di questa ricorrenza in cui si celebra la Festa dèl Piemont. Purtroppo, anche quest’anno a causa delle misure restrittive legate alla situazione sanitaria, ci troviamo a ricordare l’evento in forma ridotta, senza la tradizionale rievocazione, che ci auguriamo però possa riprendere con la sua veste più scenografica nella prossima edizione, per dare l’opportunità di apprezzarla a tutti i piemontesi”.
“A quasi 300 anni dalla battaglia dell’Assietta, ricordiamo e onoriamo i soldati che hanno combattuto e dato la vita per il Piemonte, ricordando anche il sangue dei vinti che, come i nostri soldati, erano uomini che credevano negli ideali della Patria”, ha commentato Gavazza. “Oggi come allora noi Piemontesi conserviamo le caratteristiche di uomini e donne che sono cresciuti con una catena di vette innevate sullo sfondo: siamo dignitosi, coraggiosi, tenaci. Con orgoglio siamo Piemontesi e siamo bogianen”.
La registrazione della commemorazione verrà trasmessa in differita sui canali social dell’ Associassion Festa dèl Piemont al Col ed l’Assieta il 18 e 19 luglio.
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Giovani Confindustria “Ora serve coesione, ci attende boom economico”

GENOVA (ITALPRESS) – “La parola magica è coesione. E all’Italia serve la stessa coesione della nazionale di Mancini”. E’ con una metafora calcistica più che mai attuale che Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, chiude a Genova il convegno nazionale dei giovani imprenditori. “Storia futura” il titolo dell’evento che ha radunato non solo protagonisti dell’industria italiana ma anche e soprattutto leader politici di tutti gli schieramenti per fare il punto sulle riforme cruciali per il futuro delle imprese. Quella di Bonomi è in realtà un’accusa trasversale: “Le mancate riforme di questo Paese portano le impronte digitali di tutti i partiti, senza eccezioni. Qualunquismo semmai è negarlo. Finalmente col governo Draghi tutto è cambiato”. Ma, avverte il presidente degli industriali, “le due riforme, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro, vanno fatte insieme e devono avere la stessa finalità che è quella della formazione, della rioccupabilità delle persone”. Perchè “non si può pensare” che “siano sempre gli stessi soggetti a pagare, quindi le imprese industriali, perchè non siamo un bancomat”
“Oggi a guidare questo Paese c’è un governo istituzionale di alto profilo. Abbiamo ritrovato la coesione nazionale. Abbiamo a disposizione una enorme mole di fondi. Ora serve anche una visione, per riscrivere la Costituzione economica del Paese – ha detto in apertura il presidente dei giovani imprenditori Riccardo Di Stefano -. Tornare alla normalità significa anche riconoscere che sono la crescita e la salute delle imprese a evitare i licenziamenti, non i decreti. Possiamo dimostrare che il boom economico che ci attende si fa con l’industria. Lasciamo agli imprenditori la libertà di agire sul mercato”. Riforme al centro, dunque, e non solo quelle dell’economia. “Senza la riforma della giustizia in Italia non cambieranno le cose, non arriveranno i soldi del Recovery e si rischia di mettere a repentaglio la ripresa economica. E’ indispensabile assieme a quella del fisco e della burocrazia”, ammonisce il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Cauta anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Il Recovery Fund, nel corso del suo cammino ha tirato fuori dei limiti rispetto a quelle che avrebbero potuto essere le sue potenzialità. Ci sono cose che non funzionano benissimo come i tempi di erogazione e le condizionalità.
E mentre Bonomi dice “basta ai bonus a tempo che creano effetti distorsivi”, il leader di Italia Viva Matteo Renzi annuncia: “Nel 2022 noi partiremo, dopo l’elezione del presidente della Repubblica, con una raccolta di firme in tutta Italia per un referendum abrogativo sul reddito di cittadinanza, uno strumento che abitua la nuova generazione a vivere di sussidi”.
Altro tema centrale, la transizione ecologica. “Una delle cose che mi preoccupa di più come cittadino è che noi dobbiamo costruire un percorso di sostenibilità che nei prossimi 30 anni consenta da un lato di mantenere la promessa della decarbonizzazione, ma dall’altro di non avere la decrescita felice o, peggio, spegnere tutto. Queste due cose per me sono un incubo di notte”, ha esordito il ministro Roberto Cingolani. La ministra della Famiglia Elena Bonetti ha proposto un piano straordinario per “raddoppiare i posti negli asili nido in 5 anni”. Ottimista il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta: “L’Italia è in boom economico, cresceremo del 5%, oggi c’è stata una battuta d’arresto con la produzione industriale. Per avere il 5% a fine anno, la media degli ultimi mesi dell’anno sarà dell’8-9%. In due anni recupereremo gap del 2020, anno della pandemia”.
Assente il presidente ligure Giovanni Toti, al centro di un piccolo caso scoppiato ieri in serata. Il governatore ha accusato Confindustria di essere “slegata dalla realtà” per non aver proposto i temi infrastrutturali centrali per la regione e per Genova. Strappo ricucito con un incontro in Regione dopo il quale Bonomi ha riconosciuto che “”il tema delle infrastrutture in generale è importantissimo e fondamentale per il Paese. In Liguria è ulteriormente importante perchè ho la sensazione che si pensi che, con la realizzazione del ponte, si siano risolti i problemi”. A ricollegare i temi nazionali con l’esperienza locale ci aveva pensato in mattinata il leader della Lega Matteo Salvini: “Ricordo che il ponte di Genova è stato costruito in tempo record, lavorando h24 tranne nel giorno di Natale, e non c’è stato un giorno di ritardo. Bisogna applicare il modello Genova a tutti i cantieri in Italia che cubano circa 70 miliardi”, ha detto parlando al convegno.
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