Home Nord Ovest Pagina 137

Nord Ovest

Regione Piemonte scrive al governo per chiedere ulteriori vaccini

TORINO (ITALPRESS) – Il Piemonte è una delle Regioni che fin dall’inizio della campagna vaccinale ha fornito buone performance, procedendo a ritmo veloce e spedito, e in questa fase le seconde dosi rappresentano già una quota importante di quelle somministrate giornalmente. Per garantire i richiami senza penalizzare la prosecuzione delle immunizzazioni con prima dose di over70, 60-69enni e soggetti fragili, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno deciso di inviare una lettera al premier Draghi e al generale Figliuolo chiedendo che la distribuzione di vaccini alle Regioni sia proporzionata alla popolazione target in fase di vaccinazione, e non a quella generale. In questo modo non si penalizzerebbe un territorio come quello piemontese, che ha un numero di over60 maggiore rispetto ad altre parti d’Italia e rischia di non ricevere con tempestività la quantità di dosi necessaria per metterli in sicurezza. Ad oggi le giacenze sono così composte.
Pfizer: 31 mila dosi (somministrato il 97,1% di 1.073.800 dosi totali ricevute finora, la prossima consegna di 155 mila dosi dovrebbe essere in programma tra mercoledì 28 e giovedì 29 aprile). Moderna: 67 mila dosi (somministrato il 55,2% delle 149.200 dosi totali ricevute finora, le dosi disponibili vengono usate soprattutto per i richiami). AstraZeneca: 35 mila (somministrato l’89,3% delle 332.400 dosi totali ricevute finora).
(ITALPRESS).

Piemonte, intesa tra Regione, ufficio scolastico e Ordine psicologi

0

TORINO (ITALPRESS) – Nuove risorse dedicate per il reclutamento di psicologhe e psicologi che saranno coinvolti per il sostegno del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti e delle famiglie.
L’emergenza sanitaria imposta dal COVID-19 ha messo a dura prova la salute fisica e psicologica dell’umanità. Il recupero e la tutela del benessere delle persone è al centro del lavoro delle Istituzioni che, con responsabilità e ruoli differenti, stanno operando per favorire un ritorno ad una condizione di benessere quotidiano, psicologico e relazionale.
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte (OPP) è stato uno dei firmatari del Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e OPP, da cui nasce il Nuovo Bando della Regione Piemonte, che prevede la messa a disposizione di un milione di euro per il reclutamento di psicologhe e psicologi che saranno coinvolti per il sostegno del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti e delle famiglie.
L’importanza di uno sguardo istituzionale e politico attento e sensibile è necessario in un momento come quello attuale in cui la Psicologia deve poter arrivare a tutte le persone che necessitano di sostegno e di un aiuto professionale, competente e rispondente.
I tempi per la realizzazione di questa iniziativa sono imminenti così come dimostrato dall’importante rete inter-istituzionale collaborativa ed efficiente che si è sviluppata sul territorio. Entro 30 giorni dall’assegnazione delle risorse, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale, insieme ai Servizi di Psicologia, in raccordo con i Dipartimenti materno infantili delle diverse Aziende sanitarie, i Servizi di igiene e sanità pubblica e le Unità di gestione COVID-19, procederanno alla realizzazione della mappatura dei bisogni psicologici e all’identificazione delle priorità, dei tempi e delle modalità di messa in atto di interventi specifici e differenziati sul territorio.
L’interesse dietro questa iniziativa è quello di affrontare in modo coordinato ed efficace gli strascichi psicologici ed emotivi che la pandemia sta avendo in modo particolare sugli individui minorenni e sui giovani adulti, sulle loro famiglie, potendo rispondere in modo attento a quelle condizioni di ansia sociale e da prestazione, alle preoccupazioni relazionali e all’isolamento, alle difficoltà di apprendimento che si sono particolarmente acutizzate nell’ultimo periodo e che mantengono ancora invisibile la luce alla fine del tunnel.
(ITALPRESS).

Coronavirus, 19 decessi e 1.099 nuovi casi in Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Sono 19 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, il totale è ora di 11.104 deceduti risultati positivi al virus. Sono 1.099 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 70 dopo test antigenico), pari al 4,3% di 25.540 tamponi eseguiti, di cui 15.520 antigenici. Dei 1.099 nuovi casi, gli asintomatici sono 443 (40,3%). I casi sono così ripartiti: 138 screening, 683 contatti di caso, 278 con indagine in corso; per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 115 scolastico, 970 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 343.080. Calano i ricoverati in terapia intensiva sono 275 (- 5 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.447( -121 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 15.723. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.239.287 (+ 24.540 rispetto a ieri), di cui 1.463.465 risultati negativi.
(ITALPRESS).

Liguria, consegnate alla ASL3 4.550 dosi del vaccino Johnson&Johnson

GENOVA (ITALPRESS) – Sono state consegnate alla Asl3 le 91 scatole di vaccino anti covid-19 Johnson&Johnson, contenenti le prime 4.550 dosi destinate alla Liguria. Il vaccino sarà somministrato alle persone con più di 60 anni, secondo le indicazioni dell’Ema e del ministero della Salute.
Dopo la consegna, avvenuta ieri, di 34 pizza-box di vaccino Pfizer (39.780 dosi) distribuite ai presidi su tutto il territorio regionale, la prossima settimana è previsto l’arrivo di ulteriori 33 scatole di vaccino AstraZeneca (3.300 dosi), 59 scatole di Moderna (5.900 dosi) e 47 pizza-box di vaccino Pfizer (54.990 dosi).
(ITALPRESS).

Vaccino, Toti “a fine estate tutti i liguri protetti”

GENOVA (ITALPRESS) – “Tutti i liguri, cioè 1,6 milioni più i residenti temporanei, saranno vaccinati a fine estate”. Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti intervistato questa mattina a SkyTg24. “Se parliamo dei cittadini che rischiano di finire in ospedale parliamo di 6-8 settimane. Conto che entro maggio, massimo metà giugno, dai 60 anni in su, più tutte le patologie sensibili al Covid, le grandi disabilità, i caregiver, cioè le persone che oggi riempiono i letti dei nostri ospedali saranno messe in sicurezza”, ha aggiunto Toti. “E tenete presente che è più che sufficiente perchè vuol dire 50% dei letti d’ospedale, il 70% del bisogno di terapie intensive e oltre l’80% dei deceduti. Quando avremo protetto dai 60 anni in su il Covid non sarà più un tema di salute pubblica”, ha concluso il governatore.
(ITALPRESS).

Coronavirus, in Liguria 292 nuovi positivi, 91% vaccini somministrati

GENOVA (ITALPRESS) – Sono 292 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 4.937 tamponi molecolari e 2.528 tamponi antigenici rapidi processati. Lo comunica la Regione nel consueto bollettino di aggiornamento sull’emergenza Covid. Cala il numero degli ospedalizzati, in totale 666 (7 meno di ieri) con 70 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono il 91%, cioè 487.590 dosi su 537.460 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 11 decessi: il bilancio delle vittime sale a 4.090 da inizio emergenza. E’ Genova la provincia col maggior numero di nuovi contagiati (151) seguita da Imperia (70), Savona (49) e La Spezia (20). Cala il numero dei casi attualmente positivi, 6.502 in Liguria (214 in meno), con 495 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 5.817 persone, 209 in meno. In sorveglianza attiva 6.498 soggetti.
(ITALPRESS).

Coronavirus, nessun decesso e 67 nuovi positivi in Valle d’Aosta

AOSTA (ITALPRESS) – In Valle d’Aosta 67 nuovi positivi che portano il totale a 10.433 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 979, di cui 60 ricoverati. Tra questi 13 in terapia intensiva e 906 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi è stabile a quota 439.
(ITALPRESS).

Grillo “Stupro? Mio figlio non ha fatto niente, arrestate me”

ROMA (ITALPRESS) – “Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri tre ragazzi. Voglio chiedervi, voglio una spiegazione sul perchè un gruppo di stupratori seriali, compreso mio figlio, non sono stati arrestati. Perchè non li avete arrestati?”. Lo dice Beppe Grillo in un video postato sui suoi canali social. “La legge dice che gli stupratori vengono presi e messi in galera, interrogati in galera o ai domiciliari. Sono lasciati liberi per due anni… Perchè non li avete arrestati subito?”, grida Grillo difedendo il figlio. “Ormai sono due anni, sono stufo – aggiunge -. Se dovete arrestare mio figlio, perchè non ha fatto niente, allora arrestate anche me perchè ci vado io in galera”.
(ITALPRESS).