GENOVA (ITALPRESS) – La recente ordinanza del Commissario per l’emergenza Covid-19, nel determinare un nuovo ordine di priorità della campagna di vaccinazione, ha previsto di vaccinare prioritariamente la popolazione over 80 e le persone ad “elevata fragilità”, insieme ai loro caregiver.
«In Liguria fin dall’inizio della campagna vaccinale, una volta immunizzato il personale sanitario e le Rsa – spiega il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – ci siamo posti come obiettivo principale quello di mettere in sicurezza i nostri anziani, che, a differenza del resto del paese, sono circa il 10% della popolazione. Siamo lieti che il Commissario Figliuolo e il governo abbiano messo questa priorità nero su bianco. Per questa ragione, contestualmente alla concentrazione progressiva delle vaccinazioni nei grandi hub territoriali, che hanno una maggiore capacità di somministrazione, potenzieremo le squadre territoriali per raggiungere il prima possibile anche tutti coloro che, non deambulanti, vanno vaccinati al domicilio».
Alisa, tenuto conto anche della ricognizione effettuata con le Direzioni sociosanitarie aziendali, ha richiesto un incremento delle vaccinazioni per questo target di popolazione, raccomandando inoltre un potenziamento delle squadre previste da ciascuna Asl.
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Vaccino, Toti “in Liguria potenzieremo squadre per domicilio”
Piemonte, proroga della zona rossa per la Provincia di Cuneo
TORINO (ITALPRESS) – Proroga della zona rossa per la provincia di Cune. I dati epidemiologici che sono stati appena trasmessi alla Regione Piemonte, aggiornati alla data di oggi, infatti, certificano per la provincia di Cuneo una ulteriore crescita dell’incidenza a 277 casi ogni 100.000 abitanti, nettamente superiore alla soglia di allerta di 250. In linea con il nuovo decreto, che prevede in questi casi misure più restrittive, la Regione Piemonte si trova obbligata a prorogare la permanenza della provincia di Cuneo in zona rossa fino a domenica 18 aprile.
Venerdì 16 aprile si procederà a una nuova verifica dell’evolversi della situazione, per analizzare la possibilità, in caso di miglioramento dei dati, di anticipare l’ingresso in zona arancione già dal weekend.
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Vaccino, Toti “Priorità in base a età e ultravulnerabilità”
GENOVA (ITALPRESS) – “L’Italia intera deve ripartire, non ci possono essere corsie preferenziali nei diversi territori, neanche per quelli a maggior vocazione turistica. La priorità assoluta è vaccinare in base a età e ultravulnerabilità dei cittadini, questa è stata la linea seguita in Liguria e pochi giorni fa sia il presidente del consiglio sia il Commissario Figliuolo lo hanno messo nero su bianco. Perciò in base a questo principio non ci possono essere differenze: un cittadino di un piccolo o grande comune turistico di 70 anni verrà vaccinato quando saranno vaccinati i suoi coetanei in tutta Italia, e avanti così in base alle fasce di età. Per quanto riguarda l’ipotesi di un passaporto vaccinale, credo che sia uno strumento giusto ma non in questo momento, perchè rischierebbe di creare una discriminazione tra chi ha già ricevuto il vaccino e chi no solo per una differenza anagrafica o in assenza di patologie specifiche. Il passaporto vaccinale potrà essere attuato quando tutte le fasce di età saranno raggiunte dalla campagna di vaccinazione”, così scrive il Presidente Toti sulla sua pagina Facebook.
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Coronavirus, da domani a Orbassano vaccinazioni restando in auto
TORINO (ITALPRESS) – Da domani in piazzale Peano a Orbassano, l’AslTo3 comincerà l’attività di vaccinazione con modalità “Drive Through”, che offre la possibilità di effettuare il vaccino senza scendere dall’auto. L’inizio sarà sperimentale, con tre linee attive che effettueranno 150 vaccini al giorno, per passare dal prossimo lunedì a circa 240 vaccinazioni giornaliere, che si andranno ad aggiungere a quelle già previste presso il Poliambulatorio Asl, 100 dal lunedì al venerdì, 140/die nel week end. L’infrastruttura è stata allestita ad opera del Comune di Orbassano a beneficio dei cittadini del distretto Area Metropolitana Sud e verrà gestita per la parte logistica grazie alla disponibilità dei volontari della Protezione Civile, ANA e Lyons. L’Azienda sanitaria ha previsto tre aree distinte, la prima per l’anamnesi, la seconda per la vaccinazione vera e propria e la terza area per l’osservazione post vaccino, sempre senza scendere alla vettura. La possibilità del Drive Through è stata ipotizzata in primo luogo per la fascia di età degli over 80 con difficoltà negli spostamenti, ma verrà successivamente offerta anche ad altre fasce di popolazione secondo le priorità stabilite dal piano vaccinale nazionale.
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Davis Cup Finals 2021 a Torino dal 25 novembre al 5 dicembre
TORINO (ITALPRESS) – Torino sarà una delle sedi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021 in calendario dal 25 novembre al 5 dicembre 2021. Lo hanno annunciato oggi l’Itf (la Federazione internazionale) e Kosmos Tennis. Il capoluogo piemontese e la città austriaca di Innsbruck sono state selezionate insieme a Madrid. Ogni città sarà sede di due dei sei gironi da tre squadre, con Madrid che ospiterà due quarti di finale e Innsbruck e Torino un quarto di finale ciascuna. La capitale spagnola ospiterà anche le semifinali e la finale. Si giocherà al Pala Alpitour, impianto funzionale e avveniristico che è stato inaugurato in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, dal 25 al 29 novembre 2021. Torino ospiterà due gironi, compreso naturalmente quello in cui è inserita l’Italia con Usa e Colombia (gruppo E). Nell’altro girone (D) sono inserite Croazia, Austria e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno nei quarti di finale sempre a Torino. “Credo di poter affermare che mai, prima d’ora, un Paese abbia occupato un posto così rilevante nel calendario del grande tennis come quello che ricoprirà l’Italia a novembre – ha sottolineato il presidente della Fit, Angelo Binaghi – Prima le Next Gen Atp Finals a Milano, poi le Nitto Atp Finals e la Coppa Davis a Torino: un trittico di super eventi grazie al quale per un mese intero avremo addosso gli occhi di tutto il mondo”. “Esprimo grande soddisfazione a nome del Governo, per l’ennesimo riconoscimento non solo al tennis italiano ma anche al nostro Paese ed alle sue capacità organizzative in materia di eventi sportivi – le parole di Valentina Vezzali, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport – Poter ospitare a Torino le fasi finali della Davis Cup è l’ennesimo successo del tennis azzurro in questo periodo peraltro già ricco di soddisfazioni grazie ai risultati dei nostri atleti. Il Governo e nello specifico il Dipartimento per lo Sport saranno al fianco della Federtennis e del Comune di Torino anche per questo evento, che seguirà di qualche giorno lo spettacolo delle Nitto Atp Finals”. Così Chiara Appendino, sindaca di Torino e vice presidente della Federazione Italiana Tennis: “E’ un grande onore per Torino accogliere la Coppa Davis. Dopo le Nitto Atp Finals, che la nostra Città ospiterà dal 2021 al 2025, la Davis Cup è un’ulteriore occasione per fare di Torino il palcoscenico del tennis internazionale. Non solo, al pari delle Nitto Atp Finals, la Coppa Davis sarà l’occasione per osservare importanti ricadute in termini economici e di riqualificazione urbana. Anche questa volta, Torino, sarà un punto di riferimento per lo sport mondiale”. Infine il ct azzurro di Davis, Filippo Volandri: “Giocare a Torino ci carica di orgoglio e grande responsabilità. Sarà un onore vestire la maglia della Nazionale in Coppa Davis nel nostro Paese. I ragazzi non vedono l’ora e sono certo che sapranno dare il meglio per portare il più in alto possibile l’Italia. Il tennis azzurro sta vivendo un momento di grande salute, sarà difficile fare le convocazioni, ma è un privilegio avere a disposizione una rosa così ampia e competitiva”.
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Strage in una abitazione del Torinese, 4 morti
TORINO (ITALPRESS) – A Rivarolo Canavese (TO) alle 3.15 circa, all’interno di una abitazione privata, i carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno trovato 4 persone morte. Il decesso risaliva alle ore precedenti. Le vittime erano state raggiunte da colpi arma da fuoco esplosi da un pensionato che si è sparato al volto poco prima dell’accesso dei carabinieri da un balcone dell’appartamento con l’ausilio dei vigili del fuoco. L’uomo è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.
Le persone decedute sono la moglie e un figlio disabile del pensionato e una coppia di anziani coniugi, proprietari dell’ abitazione nella quale viveva l’omicida, che abitavano al piano di sopra. Per l’omicidio è stata utilizzata una pistola regolarmente detenuta.
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Coronavirus, Toti “Serve una data simbolo per ritorno alla normalità”
ROMA (ITALPRESS) – «Dobbiamo dare il segnale che il ritorno alla normalità, è vicino. Serve una data simbolo». E’ il parere di
Giovanni Toti, presidente della Liguria in una intervista al Corriere della Sera.
«Penso che l’inizio di maggio sia il momento giusto. Ci sono tante cose da fare: far ripartire la stagione turistica, quella fieristica, lavorare per i grandi eventi di estate e autunno. Bisogna dare certezza a chi fa impresa che può rimettersi in moto, facendo assunzioni, organizzandosi. Perfino alle famiglie: si deve poter pensare che sarà possibile festeggiare un matrimonio, un battesimo, fare una vacanza, un viaggio».
“In Liguria abbiamo seguito rigidamente il principio dei vaccini per classi di età, anche prendendoci critiche per non aver allargato ad altre categorie. Ma più in generale, se proprio dobbiamo cercare responsabilità, le Regioni le hanno meno di tutti».
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Piemonte, approvato bilancio di previsione 2021-2023
TORINO (ITALPRESS) – E’ stato approvato a maggioranza, dopo un lungo iter il Bilancio di Previsione 21/23 della Regione. Un Bilancio incardinato da quelle che erano, come hanno ricordato durante la discussione sia il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore Andrea Tronzano le indicazioni della Corte dei Conti che prevedono di garantire solo spese obbligatorie e indifferibili e interventi per fronteggiare l’emergenza Covid con un ridimensionamento generalizzato della spesa corrente. Obiettivo raggiunto ma sempre tenendo ben in evidenza sia gli aspetti finanziari che anche quelli operativi. I numeri del Bilancio regionale prevedono Entrate (e di conseguenze uscite) in competenza sul 2021 per 19,928 miliardi di euro e 23,502 miliardi di cassa, mentre per l’esercizio 2022 vi sono entrate di competenza per 18,993 miliardi di euro e per l’esercizio 2023 sono previste entrate in competenza per 18,621 miliardi di euro.”Soddisfatto del lavoro portato a termine e grazie al contributo di tutti – il commento dell’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano – in un momento di difficoltà oggettiva legato alla pandemia siamo riusciti a dotare l’Ente di un Bilancio che mette in sicurezza i conti e dà anche alcune prospettive su diversi settori”. 550 milioni per la copertura dei mutui, 323 milioni sono stati riservati al disavanzo e 123 milioni destinati a un fondo per i crediti di dubbia esigibilità. La regione ha un disavanzo di 6,5 miliardi con capacità di indebitamento pressochè nulla. Inoltre nella predisposizione del documento si è fatto fronte a mancate entrare a causa della sospensione delle cartelle esattoriali, con 68 milioni in meno per il recupero dell’evasione del bollo auto. In questo Bilancio inoltre mancheranno anche i 90 milioni del mutuo acceso dalla Giunta regionale precedente e i 200 milioni derivanti dal rientro di capitale di Finpiemonte. Le principali voci di spesa sono: lavoro e la formazione 412 milioni (85,5 milioni per il mercato del lavoro, 46 milioni per la formazione professionale, 14 milioni per il sostegno all’occupazione, 265 milioni per la politica regionale per il lavoro e la formazione professionale). Istruzione e diritto allo studio: 79 milioni (di cui 9,911 sull’edilizia scolastica e 26,4 milioni per le borse di studio); politiche sociali 226 milioni (di cui 26 milioni sulla disabilità, 71 milioni sulle politiche per gli anziani e 53 milioni per gli interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale e 1 milione sul banco alimentare a sostegno nuove povertà. Sulla sanità destinati 10 milioni per gli emotrasfusi e 10 milioni per la medicina territoriale. Per gli Extralea 50 milioni. Tutela del territorio e dell’ambiente 192 milioni (27 milioni sulla tutela e valorizzazione delle risorse idriche; 27 milioni sullo sviluppo sostenibile dei territori montani e dei piccoli comuni).
Sviluppo economico e competitività 232 milioni (9 milioni su industria Pmi e artigianato, 7 milioni commercio, 208 milioni per la competitività e sviluppo economico). Trasporto e diritto alla mobilità; 695.milioni. Agricoltura e politiche agroalimentari 83 milioni. Cultura 79 milioni. Turismo 35 milioni. Politiche giovanili sport e tempo libero 19 milioni.
(ITALPRESS).









