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A Imperia Assemblea Its agroalimentare, Piana “Entro anno 4 nuovi corsi”

GENOVA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi l’assemblea annuale dell’Its Academy – Accademia Ligure Agroalimentare, presso la sede dell’istituto Ruffini di Taggia, alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola.
Nell’occasione sono stati forniti ai partecipanti i dati sull’attività in fase di svolgimento e su quanto programmato da qui a fine 2024. Due i corsi attualmente aperti dedicati, rispettivamente, alla formazione: del tecnico superiore delle produzioni e delle trasformazioni nella filiera vitivinicola e del tecnico superiore responsabile della transizione digitale dell’industria 4.0. Entrambi sono iniziati nel mese di marzo e termineranno a dicembre 2025, dopo 1800 ore di lezioni teoriche e in azienda, coinvolgendo complessivamente circa 50 partecipanti pronti a inserirsi nel mondo del lavoro. “La filiera agroalimentare è una risorsa fondamentale per la Liguria e riveste pertanto un ruolo centrale nelle nostre politiche regionali – commenta il presidente ad interim Alessandro Piana – Siamo convinti che la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari liguri debba passare anche dalla formazione, affinchè contribuisca allo sviluppo economico e sostenibile del territorio, ma anche alla promozione delle nostre tradizioni tramandate ai più giovani grazie all’Its Agroalimentare. Un modo di avvicinare sempre più i giovani all’agricoltura 4.0 e alla sua filiera dando modo di fare rete tra enti, territori, imprese, formando professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro. Si tratta di creare nuova occupazione, una crescente e ancor più dinamica imprenditorialità in un settore in espansione accompagnando in modo concreto la trasformazione dell’agricoltura. Un ringraziamento ai docenti, agli studenti e alle imprese che hanno risposto sin da subito con entusiasmo e attenzione alle diverse proposte, dimostrando che ci sono grandi potenzialità nel comparto primario”.
“Ciò che emerge da questa assemblea è una crescita costante dell’Its imperiese – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola- Siamo partiti con un singolo corso dedicato all’olivicoltura ed entro dicembre, a distanza di due anni dall’effettivo inizio dell’attività, arriveremo ad averne quattro distinti in settori strategici per l’economia agroalimentare del territorio ponentino come la viticoltura, l’ortofrutticolo e il florovivaismo. Come Regione Liguria stiamo investendo risorse senza precedenti per le nostre academy derivanti da una programmazione attenta e strategica del Fondo sociale europeo e del Pnrr. In totale per il solo 2024 gli istituti tecnologici superiori liguri avranno a disposizione circa 10,8 milioni di euro. Voglio sottolineare come per oltre il 90% dei partecipanti l’iscrizione agli Its sia sinonimo di lavoro entro sei mesi dal termine dei corsi. La sinergia costante con le aziende del territorio, in questo caso ponentino, ci permette di formare laddove esiste una concreta necessità lavorativa dando quindi, conseguentemente, occupazione. Rinnovo, anche in questa occasione, l’appello a fidarsi di noi e dei nostri percorsi formativi che, sottolineo, sono gratuiti e offrono davvero possibilità altissime di trovare lavoro”. Entro l’anno corrente prenderanno avvio ulteriori due corsi per circa 45 partecipanti. Il primo, per cui le iscrizioni sono state aperte il 24 giugno e termineranno il 30 settembre, partirà nel mese di ottobre e avrà come sede Albenga. Il percorso sarà dedicato alla formazione del tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni nel settore ortofrutticolo.
Per quanto concerne il secondo sarà incentrato sulle produzioni nel settore florovivaistico e si svolgerà tra Vallecrosia e Sanremo. L’apertura delle iscrizioni è prevista per il mese di settembre e l’avvio entro dicembre.
“Con i nuovi percorsi ci impegneremo per ottenere grandi risultati e fornire importanti opportunità occupazionali per i giovani del nostro territorio – commenta il presidente dell’Accademia Agroalimentare Enrico Zelioli-. I percorsi Its dell’Accademia Ligure Agroalimentare rappresentano un’ ottima opportunità anche per le aziende, che possono reperire personale qualificato e con una preparazione tagliata in modo specifico per le loro necessità. L’ obiettivo è dunque quello di creare un sistema virtuoso che permetta ai giovani di trovare un’occupazione soddisfacente e in linea con il percorso di studi e nel contempo rispondere ai reali fabbisogni del comparto produttivo di riferimento”.

– Foto ufficio stampa Regione Liguria –

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Intesa Sanpaolo, al via da Torino “Build Your Future”

TORINO (ITALPRESS) – Parte da Torino “Build Your Future”, il programma di incontri di Intesa Sanpaolo realizzato in collaborazione con scuole e università, che nei prossimi mesi coinvolgerà circa 10mila studenti di tutta Italia per ispirarli e formarli sui grandi processi trasformativi della società come digitalizzazione, intelligenza artificiale, blue economy, space economy, life science e altri. La prima tappa del 2024 si è svolta presso il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università degli Studi di Torino. “Abbiamo creato – ha dichiarato Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem e Global Value Programs Intesa Sanpaolo – un format ispirazionale e coinvolgente, replicabile in tutti i territori del Paese, per aiutare i giovani ad acquisire gli strumenti necessari a diventare più consapevoli delle trasformazioni che stanno impattando il nostro modo di vivere e lavorare. Solo nel 2023 attraverso le iniziative di Education, Intesa Sanpaolo ha coinvolto oltre 2mila scuole e università, ne sono previste 4mila nell’orizzonte di Piano d’Impresa”.
L’obiettivo del progetto è approfondire la conoscenza di alcune competenze chiave per la crescita formativa e personale, tra cui le competenze trasversali, e promuovere nelle giovani generazioni una maggiore consapevolezza del contesto in rapida e continua trasformazione. Nell’aula Jona del dipartimento guidato dalla professoressa Francesca Culasso, oltre 300 studenti e studentesse universitarie hanno assistito agli approfondimenti di esperti, professionisti, docenti universitari, imprenditori e startup sul ruolo delle nuove tecnologie e sull’importanza delle soft skill per affrontare con successo i continui cambiamenti in corso. Durante l’incontro gli studenti sono stati continuamente coinvolti attraverso momenti interattivi, e invitati a raccontare la loro partecipazione alle challenge lanciate nelle settimane precedenti circa l’impatto che i trend trasformativi avranno sulla società. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato la professoressa Francesca Culasso – di aver ospitato la prima tappa di “Build Your Future”, rafforzando gli ecosistemi e le relazioni tra università e impresa. E’ essenziale promuovere l’autoimprenditorialità tra i giovani e fornire loro le competenze e le soft skills necessarie per affrontare un futuro in continua evoluzione”. Intesa Sanpaolo, tramite la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Elisa Zambito Marsala, ha inoltre promosso un Osservatorio permanente, “Look4ward”, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.
Dalle ricerche condotte da “Look4ward”, si evidenzia che non solo è in costante aumento la richiesta di skill tecniche legate in particolare alla trasformazione digitale e green, ma anche le soft skill, come per esempio il pensiero critico, il problem solving, la creatività, la resilienza, la capacità di costruire alleanze e fare network, che diventano sempre più importanti e strategiche per rimanere competitivi in un contesto professionale in continua evoluzione. Le prossime tappe di “Build Your Future” si terranno a settembre a Roma, a ottobre a Genova e Bergamo. Altri appuntamenti saranno annunciati a settembre.
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Rigassificatore, Piana “Eventuale nuovo commissario dopo il riesame”

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana ha incontrato a Roma il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Presente, oltre ai tecnici del Ministero e della Regione Liguria, anche il sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro.
“Abbiamo avuto un incontro proficuo con il Ministro Pichetto Fratin, durante il quale si è discusso di vari temi di grande importanza per la Liguria, a partire dal progetto del rigassificatore”, ha detto Piana in merito agli sviluppi del piano energetico nazionale sul territorio ligure. “Come confermato anche in sede ministeriale – ha continuato -, prima di prendere nuove decisioni e nel rispetto dell’iter istituzionale, attendiamo l’esito del Riesame. Dopodichè, se necessario, verrà individuato un nuovo commissario straordinario dal Governo. Nel frattempo, il 12 luglio prossimo incontreremo i sindaci del territorio per rispondere alla loro richiesta di un confronto. Affronteremo insieme le questioni rilevanti per le nostre comunità, che restano una priorità della Regione Liguria”.

– Foto: Ufficio stampa Regione Liguria –

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Turismo, cinque progetti liguri tra i vincitori di “Territori in luce”

GENOVA (ITALPRESS) – Sono cinque i progetti liguri tra i vincitori della seconda edizione del bando ‘Territori in Lucè annunciati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. I progetti selezionati beneficeranno di contributi a sostegno di iniziative di turismo culturale in ambito storico-artistico finalizzate alla valorizzazione in chiave turistica e alla fruizione di beni storico-artistici, architettonici e paesaggistici della Liguria, nell’ottica della destagionalizzazione e del rilancio dell’entroterra.
Nel dettaglio, i progetti vincitori che interessano il territorio ligure sono: l’Associazione Antiche Vie del Sale di Chiusavecchia (IM) per il progetto ‘Strade del Marè, al quale ha partecipato Agenzia In Liguria, che riceverà un contributo di 63 mila euro; il Comune di Dolceacqua (IM) per il progetto ‘Terre del Rossesè con un finanziamento di 60 mila euro; il Comune di Spotorno (SV) per il progetto ‘Le Rotte del Golfo dell’Isolà con un finanziamento di 65 mila euro; il Consorzio Il Cigno – Società di promozione turistico-culturale del territorio dei Liguri antichi di Levanto (SP) per il progetto ‘Una via, tanti cammini. La Via dei Monti e le sue ramificazioni: Intrecci di Passi, Intrecci di Storie. Seconda edizionè con un finanziamento di 53 mila euro; ed In Viaggio Con Cilea A.P.S. di Varazze (SV) per il progetto ‘Oltremarè con un finanziamento di 35 mila euro.
“Sono lieto di registrare negli anni un incremento del numero di soggetti liguri che hanno presentato la propria candidatura a bandi della Fondazione Compagnia di San Paolo a sostegno di progetti di valorizzazione in chiave turistica del territorio – dichiara l’assessore regionale al Turismo della Liguria Augusto Sartori -. Nella prima fase del bando ‘In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territorì, pubblicato a marzo 2021, i vincitori liguri erano 4 su 15 richieste pervenute. Di questi, 3 hanno superato anche la seconda fase del bando.
Nella prima edizione del bando ‘Territori in lucè, pubblicata a dicembre 2022, i progetti liguri selezionati sono stati 3 su 15 richieste, mentre nella seconda edizione dello strumento, pubblicata a dicembre 2023, il numero di selezionati è salito a 5 progetti su 19 richieste. L’attenzione del mio assessorato verso i bandi di valorizzazione territoriale della Fondazione Compagnia di San Paolo ha portato ad una grande collaborazione che ha dato ottimi frutti in termini di risorse per investimenti sul territorio. Le linee di intervento dei bandi della Fondazione richiamano le nostre priorità di intervento regionale: da tempo siamo impegnati nella divulgazione delle informazioni utili tra i soggetti liguri potenzialmente interessati che ha permesso la partecipazione di un numero sempre crescente di candidature e una sempre maggior sinergia tra gli operatori pubblici e privati”.
“Sono fermamente convinto – conclude Sartori – del valore di questi progetti che vedono gli eventi culturali e territoriali come volano di promozione turistica dei territori coinvolti che consentirà un ulteriore incremento dei flussi turistici sostenibili in particolare nell’entroterra e un rilancio dei territori anche meno noti”.
“La Fondazione Compagnia di San Paolo – afferma Nicoletta Viziano del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo – sostiene lo sviluppo e la valorizzazione, anche in chiave turistica, del patrimonio artistico culturale diffuso in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, agendo in concertazione e confronto con le amministrazioni locali. A questo scopo abbiamo proposto il bando ‘Territori in lucè che si inserisce nel quadro del percorso avviato con il più articolato bando ‘In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territorì. Entrambi rispondono pienamente all’impegno del nostro Obiettivo Cultura a favore di interventi in cui la crescita e la valorizzazione delle identità culturali dei territori rappresentano gli elementi cardine per rafforzarne le vocazioni e il patrimonio artistico, rendendolo oggetto di interesse culturale e turistico, in una prospettiva di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico e sociale”, conclude Viziano.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Edison, 7 nuovi impianti fotovoltaici da 45 MW in Piemonte

MILANO (ITALPRESS) – Edison annuncia la realizzazione, tramite la controllata Edison Rinnovabili, di sette nuovi impianti fotovoltaici in Piemonte, nelle province di Alessandria e di Torino, per una potenza complessiva di 45 MW.
Grazie all’entrata in esercizio di questi impianti, Edison – operatore integrato dallo sviluppo alla realizzazione, gestione e manutenzione – conferma il suo percorso di crescita nello sviluppo e realizzazione di nuova capacità rinnovabile, che prevede di investire 5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, per accrescere l’installato green dagli attuali 2 GW a 5 GW e così contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
«Accresciamo la nostra capacità installata da fotovoltaico in una regione per noi particolarmente strategica, in cui siamo presenti anche con le nostre 46 centrali idroelettriche con cui contribuiamo alla crescita sostenibile del territorio e alla creazione di valore per la sua comunità», dichiara Marco Stangalino, Executive Vice Presidente Power Asset di Edison. «Con la realizzazione dei nuovi impianti solari nelle province di Torino e Alessandria, muoviamo un passo in avanti nella messa a terra di nuova energia rinnovabile al fine di raggiungere il 40% di produzione green nel nostro mix produttivo entro il 2030».
Nel dettaglio, quattro dei sette nuovi impianti realizzati sono entrati in esercizio negli scorsi mesi; tre invece, i cui lavori sono terminati nel 2023, sono in attesa dell’allaccio alla rete elettrica nazionale, che dovrebbe verificarsi entro la fine del 2024. A questi si aggiungono altri due impianti fotovoltaici, già in precedenza nel portafoglio di Edison, in provincia di Alessandria e in esercizio dal 2011.
I nove impianti hanno una producibilità di 70 GWh all’anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 26 mila famiglie ed evitare l’emissione in atmosfera di oltre 30 mila tonnellate di CO2.
In linea con la sua politica di sostenibilità, inoltre Edison informa di aver avviato una collaborazione con i comuni limitrofi agli impianti per l’implementazione di una serie di progettualità come la riqualificazione delle aree verdi, la piantumazione di alberi, l’installazione di punti di ricariche per e-bike, segnaletiche stradali, arredo urbano e attività di efficientamento energetico dei corpi illuminanti.
«Con la consegna di questo ulteriore 45 MW in Piemonte, Edison conferma il suo impegno nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano strategico al 2030, che prevede investimenti per 10 miliardi di euro nel decennio di cui l’85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite – si legge in una nota -. A fine piano, il portafoglio di attività vedrà la generazione elettrica rinnovabile rappresentare oltre il 45% della redditività del gruppo, i servizi ai clienti industriali, domestici e alla pubblica amministrazione contribuiranno per circa un quarto, il gas e la produzione termoelettrica ne rappresenterà il 30%».

– Foto ufficio stampa Edison –

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Cirio firma il decreto di nomina della nuova giunta piemontese

TORINO (ITALPRESS) – Si sono concluse le operazioni di proclamazione dei consiglieri eletti e pertanto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato il decreto di nomina della nuova Giunta regionale, assegnando le deleghe.
Cirio tiene per sè: Coordinamento politiche regionali, legalità, diritti; Pnrr, fondi europei e rapporti con le istituzioni Ue; Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni; Affari internazionali; Comunicazione, Grandi eventi e Benessere animale.
Elena Chiorino è vicepresidente e assessore all’Istruzione, merito e diritto allo studio universitario; Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale; Rapporti con le società a partecipazione regionale. Paolo Bongioanni assessore al Commercio; Agricoltura e Cibo; Parchi; Caccia e Pesca; Peste Suina, Enrico Bussalino assessore all’Autonomia; Sicurezza e Polizia locale; Immigrazione; Logistica e Infrastrutture strategiche; Enti locali. Marina Chiarelli assessore al Turismo; Cultura; Sport e post-olimpico; Pari opportunità e Politiche giovanili. Marco Gabusi assessore ai Trasporti e Infrastrutture; Opere pubbliche e Difesa del Suolo; Protezione civile e Gestione dell’emergenza profughi.
Marco Gallo è assessore allo Sviluppo e Promozione della montagna; Aree interne e GAL; Sistema neve; Tutela delle Aree protette (foreste, parchi, aree UNESCO, SIC e Rete Natura 2000); Attività estrattive; Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica; Biodiversità e Tartuficoltura. Matteo Marnati assessore all’Ambiente, Energia e Coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità; Innovazione, Intelligenza artificiale, Ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati; Servizi digitali per cittadini ed imprese. Maurizio Marrone assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria; Emigrazione e Cooperazione decentrata e internazionale; Usura e beni confiscati alla criminalità organizzata; interventi a favore delle vittime delle mafie; Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini. Federico Riboldi assessore alla Sanità; Livelli essenziali di assistenza; Prevenzione e Sicurezza sanitaria; Edilizia sanitaria. Andrea Tronzano assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica e finanziaria; Sviluppo delle attività produttive: Industria, Artigianato, PMI ed Imprese cooperative; Internazionalizzazione e Attrazione investimenti. Gianluca Vignale assessore al Personale, Organizzazione e Patrimonio; Affari legali e contenzioso; Rapporti con il Consiglio regionale; Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi; Fondi di Sviluppo e Coesione. Sottosegretari sono Claudia Porchietto e Alberto Preioni.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Torrenti straripati, strade interrotte, frazioni isolate. E’ emergenza maltempo tra Piemonte e Val d’Aosta

TORINO (ITALPRESS) – Torrenti straripati, frane, strade interrotte, frazioni isolate. E’ di nuovo emergenza maltempo nel Nord Italia, in particolare tra la Val D’Aosta e il Piemonte. Tra le aree più colpite ci sono le Valli Orco e Soana, le Valli di Lanzo e altre zone anche di pianura del Canavese.

Quella tra sabato e domenica è stata una nottata di intenso lavoro per il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino.

In Valle Orco si sta lavorando per liberare la Provinciale 460 dalla frana caduta nei pressi di Fornolosa di Locana e assicurare prima possibile la transitabilità nel tratto tra Fey e Fornolosa. Nella serata di ieri una ditta appaltatrice locale è intervenuta per limitare i danni. Stamani altri mezzi di ditte appaltatrici, personale della Direzione Viabilità 1 e Vigili del Fuoco sono al lavoro per la rimozione del materiale presente sulla carreggiata.

Si sta lavorando per consentire entro la fine della mattinata il transito ai mezzi di soccorso, ai residenti e ai turisti che sono rimasti blocati in alta valle. A Noasca è nuovamente transitabile il ponte lungo la SP 460, chiuso precauzionalmente ieri sera.

Sulla Provinciale 47 della Val Soana ad Ingria il materiale sceso sulla carreggiata a seguito di una frana è stato rimosso grazie a mezzi messi a disposizione dal Comune e da una ditta appaltatrice della Città metropolitana. Il transito è consentito con prudenza e si sta procedendo alla pulizia del fondo stradale.

Nella Val Grande di Lanzo, sulla Strada Provinciale 33 a Chialamberto al momento è chiuso precauzionalmente il ponte sul torrente Vassola, con deviazione su di una strada comunale. Sono in corso valutazioni tecniche per la verifica di eventuali scalzamenti delle scogliere nell’alveo nelle vicinanze del ponte.

“Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l’andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte – dice il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – I danni più seri di sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. La Sala regionale è operativa e i nostri tecnici sono al lavoro e stanno raggiungendo le zone colpite per una prima conta dei danni e per individuare con i Comuni i primi urgenti interventi di ripristino. Sono in contatto con la Regione Valle d’Aosta e questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d’emergenza”.

In Valle d’Aosta è stato necessario chiudere la statale 26 “della Valle D’Aosta” a causa dell’esondazione del fiume Dora Baltea, tra il km 50,600 e il 56.

A Torino e Verbania Cusio Ossola i vigili del fuoco hanno effettuato nelle ultime ore un centinaio di soccorsi per frane e per aiutare persone in difficoltà.

fonte foto: profilo X dei Vigili del fuoco

Investimento da 3,2 miliardi per produrre chiplet a Novara

ROMA (ITALPRESS) – Alla fine la scelta è caduta su Novara, in Piemonte, sede del nuovo stabilimento italiano di Silicon Box. Ad annunciarlo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in conferenza al dicastero di via Veneto insieme ai vertici della multinazionale di Singapore. La società, leader nel settore dei semiconduttori, aveva annunciato a marzo un investimento da 3,2 miliardi di euro in Italia per uno stabilimento dove produrre chiplet, che creerà occupazione diretta e nuove opportunità a livello di indotto: 1600 i posti di lavoro previsti.
L’impianto, che dovrebbe entrare in produzione nel 2028, sfornerà chip per applicazioni di intelligenza artificiale, calcolo ad alta velocità, modelli linguistici di grandi dimensioni, veicoli elettrici, dispositivi smart e mobili. “Sarà il primo impianto per la produzione di chiplet in Europa – conferma Urso – l’investimento si aggiunge ad altri già annunciati. E’ la dimostrazione della validità del nostro piano strategico sulla microelettronica che farà effetto volano sugli investimenti dei chips in Italia a cui si accompagna la nostra azione politica e istituzionale. Vogliamo accogliere aziende che vogliono rafforzare la nostra capacità manifatturiera, Silicon Box è leader nella produzione dei chiplet”.
Nel frattempo, sottolinea il ministro ricordando i 9 miliardi di euro investiti in Italia sulla microelettronica, “abbiamo istituito a Pavia la fondazione sui chips e siamo in via di realizzazione a Torino per avviate la fondazione per l’intelligenza artificiale per l’industria”.
“E’ conveniente venire in Piemonte – assicura il governatore Alberto Cirio – questo è il primo passo per costruire una Silicon valley italiana, e una rivincita del vecchio triangolo industriale Milano-Torino-Genova che oggi torna grazie alle nostre infrastrutture. In futuro tutte le merci viaggeranno sulla Genova-Rotterdam e sulla Lisbona-Kiev, torneremo quindi attrattivi sugli investimenti”.

– Foto: xp3/Italpress –

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