AOSTA (ITALPRESS) – In Valle d’Aosta 52 nuovi positivi che portano il totale a 8.655 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 565, di cui 23 ricoverati. Tra questi due in terapia intensiva e 540 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi è stabile a 419.
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Coronavirus, nessun decesso e 52 nuovi positivi in Valle d’Aosta
Coronavirus, volti noti del Piemonte in campo per la campagna vaccinale
TORINO (ITALPRESS) – Parte oggi la campagna comunicativa di sensibilizzazione per la vaccinazione della popolazione contro il Covid 19 lanciata dalla Regione Piemonte e fortemente voluta dall’assessore regionale alla Ricerca Covid, Matteo Marnati. Dai personaggi del mondo dello spettacolo a quelli dello sport passando per gli esponenti del mondo scientifico, della cultura e del giornalismo: tanti i piemontesi famosi che hanno accolto l’invito a scendere in campo per ricordare a tutti che “vaccinarsi è un atto di responsabilità nei confronti di sè stessi e degli altri” e che è l’unica arma per “sconfiggere definitivamente il virus”. “Ci auguriamo che questa campagna – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore Matteo Marnati e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – possa contribuire a fugare i dubbi di chi ha ancora perplessità o timori”. “Veniamo da mesi di grande dolore, paura e sofferenza, ma tutto questo può finire perchè c’è il vaccino – sottolinea il presidente Cirio -. Possiamo davvero ripartire, ma potremo farlo insieme quando saremo tutti vaccinati”. Alla campagna, al momento, hanno aderito Cristina Chiabotto, showgirl e conduttrice televisiva; Cristina Chirichella, pallavolista Igor Novara e nazionale; Evelina Christillin, presidente Fondazione Museo Egizio; Ezio Greggio, conduttore televisivo e regista; Marco Berry, illusionista e conduttore televisivo; Massimo Giletti, giornalista; Nicola Batavia, chef stellato; Piero Chiambretti, conduttore televisivo; Stefano Geuna, Rettore Università di Torino; Gian Carlo Avanzi, Rettore Università Piemonte Orientale; Guido Saracco, Rettore Politecnico di Torino; Pier Giorgio Odifreddi, matematico e scrittore; Vladimir Luxuria, Presidente Lovers Film Festival; Walter Rolfo, illusionista e conduttore televisivo; Alba Parietti, conduttrice televisiva; Mimmo Pesce, opinionista sportivo, Fabio Ravezzani, Nathalie Goitom, Luca Momblano, giornalisti sportivi.
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Politecnico di Torino lancia telefono amico per traumi da pandemia agli studenti
TORINO (ITALPRESS) – La pandemia ha creato una situazione di vita quotidiana nuova e inedita, caratterizzata dall’isolamento per la gran parte delle persone. E gli studenti universitari non sono stati risparmiati da queste restrizioni. Si sono acuite ulteriormente: blocco del processo cognitivo, attacchi d’ansia e depressione possono essere alcuni risultati di questo particolare momento. Nasce tenendo conto di questo disagio, il progetto “Politoamico”, promosso dal Comitato Unico di Garanzia del Politecnico di Torino, che vede come partner Telefono Amico Torino. Il servizio di ascolto telefonico era nato per chiunque sentisse la necessità di chiedere aiuto, ma anche solo parlare e trovare un supporto per affrontare momenti di difficoltà o sconforto. L’iniziativa è in collaborazione con associazioni studentesche come ad esempio “DEB – Dialogue, Explore, Bond” che, grazie a questi momenti formativi, fornirà uno spazio di ascolto anonimo. Il progetto è dunque articolato in due momenti: un primo percorso di formazione “Accoglienza e Comunicazione” e un secondo “Formare i formatori” per preparare concretamente chi risponderà alle chiamate.
“Il contatto telefonico, che nella sua forma garantisce un anonimato che può incoraggiare a fare il primo passo nel chiedere aiuto, è qualcosa che può agire sulle ansie sempre più frequenti incentivate il periodo – spiega il professor Marco Sangermano, docente promotore dell’iniziativa – In questo modo è possibile aiutare gli studenti e le studentesse a ritrovare un equilibrio, non solo personale, ma anche nella loro vita accademica”. “Con Politoamico l’Ateneo, che già è impegnato in prima battuta per queste problematiche con un servizio di supporto psicologico, sta facendo un ulteriore passo verso un’attenzione sempre più attiva e presente per studenti e studentesse – dichiara la professoressa Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per la Qualità il Welfare e le Pari Opportunità – Si tratta di un progetto che si inserisce in un processo di miglioramento dai risvolti più ampi ed è inserito a pieno titolo nel Piano Strategico: parità di genere, benessere e qualità della vita accademica sono elementi essenziali e per i quali il lavoro di promozione e sensibilizzazione è necessario se non vitale”.
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Medusei firma protocollo per educazione alla legalità in Liguria
GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei ha firmato, insieme al Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, il Protocollo con cui l’Assemblea legislativa si impegna a sostenere specifiche iniziative assunte negli Istituti liguri per potenziare l’educazione alla legalità e al rispetto delle leggi nel loro complesso. L’intesa, una delle rare firmate fra le Assemblee legislative regionali e Uffici scolastici, prevede un primo stanziamento di 8 mila euro a disposizione delle scuole che, entro fine anno, presentino, tramite l’Ufficio scolastico regionale, progetti educativi rivolti a studenti e insegnanti.
L’iniziativa, fa riferimento alla legge regionale n. 7 del 5 marzo 2012, e si inserisce fra le misure messe in campo in vista della Giornata regionale dell’impegno contro le mafie in memoria delle loro vittime e per la promozione della cittadinanza responsabile, che si celebra domenica 21 marzo. E’ la prima volta che l’intervento dell’Assemblea è rivolto alle scuole.
Ha assistito alla firma del protocollo Roberto Centi, presidente della VI Commissione -Antimafia, che è stata istituita in questa Legislatura.
“Sono profondamente convinto – dichiara il presidente del Consiglio regionale Gian Marco Medusei – che nella scuola l’insegnamento alla legalità deve far parte del più generale contesto dell’Educazione civica, così come il rispetto delle norme sanitarie, peraltro richiesto proprio da questa drammatica emergenza”. Il presidente sottolinea diversi aspetti del tema: “Esiste la criminalità organizzata, che ha provocato nel tempo danni gravissimi al nostro tessuto sociale e culturale. In particolare in questo momento di crisi il pericolo di infiltrazioni mafiose è sempre più concreto e bisogna tenere alta l’attenzione. Per quanto riguarda i nostri giovani, la maggior parte segue le regole, ma talvolta il cosiddetto “effetto branco” porta a deviare anche bravi ragazzi”. Medusei rimarca un aspetto positivo, che ha verificato durante la propria esperienza nel precedente incarico nella Giunta comunale della Spezia, dove aveva assunto anche la delega alla Sicurezza: “Ho constatato personalmente quanto sia importante il ruolo del cittadini, che sono sempre più attivi nel segnalare all’Amministrazione e alle Forze dell’ordine situazioni in cui la legalità è messa in pericolo innescando, così, un processo virtuoso di sicurezza partecipata”. Il presidente conclude: “Accanto al ruolo insostituibile, svolto dalle Forze dell’Ordine, dalla Polizia locale e dalla magistratura, che spesso hanno pagato con la vita il contrasto alla criminalità organizzata, diventa, dunque, sempre più urgente un intervento capillare sulle coscienze, partendo dai nostri ragazzi, per insegnare che solo da una vera cittadinanza responsabile parte la nuova e concreta sfida contro l’illegalità, contro la microcriminalità e il malaffare. Questo protocollo, dunque, è un primo passo concreto nel cammino verso una legalità partecipata, per il rispetto delle regole e della divisa”.
Grande apprezzamento per l’iniziativa viene espressa anche da Roberto Centi: “Ho colto con particolare soddisfazione, sia come presidente della neo istituita Commissione Antimafia, sia come docente che ha dedicato l’intera vita alla formazione dei giovani (è stato insegnante di italiano e latino presso il Liceo Pacinotti della Spezia, ndr) e dei neodocenti (ha insegnato presso la Scuola di specializzazione all’insegnamento dell’Università di Genova, ndr), la firma di questo Protocollo di intesa. Fra istituzioni e scuola – aggiunge – la sola collaborazione non è sufficiente, perchè serve una vera e propria integrazione sia per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso, sia per la promozione della cultura della legalità sia, soprattutto, per far sentire i nostri ragazzi parte attiva e consapevole del territorio e delle istituzioni che lo rappresentano, riavvicinandoli alla “cosa pubblica” attraverso il cardine della formazione scolastica”.
Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra ha sottolineato: “Questo protocollo rappresenta una scommessa perchè è molto importante che i ragazzi non subiscano il sistema delle regole, ma ne siano attori e protagonisti. La sfida più alta – ha aggiunto – riguarda la corresponsabilità e la condivisione. La corresponsabilità educativa fra soggetti diversi, cioè la scuola, le istituzioni e la famiglia, è molto importante in questo processo educativo”.
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Toti incontra ambasciatore del Messico in Italia
GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Eugenio Garcìa de Alba Zepeda, accompagnato dal console onorario del Messico in Italia Alessandro Garrone. L’ambasciatore ha ricevuto in dono una bandiera ufficiale di Regione Liguria.
Al centro del colloquio i rapporti commerciali tra Messico e Liguria, le attività economiche e le aziende messicane insediate in Liguria, le potenzialità delle aziende liguri in territorio messicano.
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Coronavirus, 43 decessi e 2.074 nuovi positivi in Piemonte
TORINO (ITALPRESS) – Sono 43 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, il totale è ora di 9.725 deceduti risultati positivi al virus. 2.074 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 421dopo test antigenico), pari al 7,5 % dei 27.698 tamponi eseguiti, di cui 16.578 antigenici. Dei 2074 nuovi casi, gli asintomatici sono 776 (37,4%). I casi sono così ripartiti: 364 screening, 1112 contatti di caso, 598 con indagine in corso;
per ambito: 31 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 152 scolastico, 1.891 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 281.323. I ricoverati in terapia intensiva sono 299 (+23 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.169 (+99 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 27.316. I tamponi diagnostici finora processati sono 3.365.984 (+27.698 rispetto a ieri), di cui 1.262.807 risultati negativi.
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Torino, apre stazione biometano grazie a sinergia Iveco-Engie-Vulcangas
Dalla sinergia tra Iveco, Engie e Vulcangas e a solo un anno di distanza dalla sua inaugurazione, la stazione di rifornimento di strada Cascinette a Torino potrà vantare un altro primato: sarà la prima stazione nel Nord-Ovest a erogare biometano (Bio-LNG e Bio-CNG), vettore energetico 100% green e made in Italy. Il biogas per la stazione viene prodotto da un impianto situato in provincia di Lodi, purificato e liquefatto sul posto e successivamente trasportato presso la stazione (censita al GSE). La stazione è, quindi, punto di immissione a consumo del biometano, erogando così combustibile verde di matrice organica, a chiusura di una filiera 100% green. È stata realizzata in particolare per i veicoli pesanti, ed è composta da due erogatori di LNG (Gas Naturale Liquefatto) e quattro di CNG (Gas Naturale Compresso), nonché da una colonnina di ricarica per veicoli elettrici alimentati da un impianto fotovoltaico situato sul tetto.
Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte – tra gli altri – Fabrizio Buffa, Iveco Italy Market Alternative Propulsions Manager, Matthieu Bonvoisin, Direttore della Business line District Heating & Power di ENGIE Italia e Andrea Bosi, Key Account Manager Vulcangas, in collegamento streaming dalla stazione è stato effettuato il primo rifornimento in Piemonte di un IVECO S-WAY con Bio-LNG, reso possibile grazie al contributo e alla partecipazione attiva di tutta la filiera. In particolare, il veicolo “demo unit” della concessionaria Iveco Orecchia – utilizzato per il rifornimento – è disponibile in prova per i clienti interessati a testare sul campo il nuovo combustibile “100% green”. Il gas naturale liquefatto (LNG) rispetto al diesel, al GPL o ai combustibili tradizionali, permette già un abbattimento del 95% delle polveri sottili (PM), del 90% del diossido di azoto (NO2) nonché una riduzione significativa delle emissioni di CO2. Il biometano, quale carburante carbon free permette un impatto ambientale praticamente nullo.
Nel corso del suo intervento Fabrizio Buffa, Iveco Italy Market Alternative Propulsions Manager, ha dichiarato: “Questo passo concretizza ancora una volta l’impegno di Iveco nel proprio ruolo di leader nel settore dei veicoli a gas naturale. Crediamo fortemente nel Bio-LNG perché è l’unico carburante capace di offrire una riduzione impressionante in termini di CO2, considerando l’intero ciclo, dalla produzione al consumo finale. Con l’impiego del Bio-LNG i nostri Iveco S-Way NP diventano la soluzione più concreta oggi per raggiungere la carbon neutrality, all’insegna di una vera e propria economia circolare”.
“Engie vuole accelerare lo sviluppo di un’economia carbon neutral e per questo investe sul territorio nello sviluppo delle infrastrutture decentralizzate a basso impatto ambientale.
Ricordiamo che in Italia il 30% delle emissioni sono dovute al settore dei trasporti – ha dichiarato Matthieu Bonvoisin, Direttore della Business line District Heating & Power di ENGIE Italia. – Siamo, quindi, fieri di essere tra i primi che concorrono allo sviluppo delle stazioni di rifornimento di biometano in Italia. Con Iveco e Vulcangas , abbiamo creato sinergie, basate su competenze complementari, che sono state vincenti per lo sviluppo di questo progetto. In questa epoca Covid-19, dobbiamo ripensare il nostro modello di sviluppo e la transizione energetica che ne è alla base, sostenendo progetti come questo, che si ispirano a nuovi modi di produrre, gestire e consumare l’energia per un impatto positivo sull’intera società e sull’ambiente”.
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Docente muore a Biella, Piemonte sospende un lotto del vaccino AstraZeneca
TORINO (ITALPRESS) – Un docente al quale ieri era stata somministrato il vaccino AstraZeneca è morto nelle scorse ore a Biella. A seguito dell’evento, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto la sospensione su tutto il territorio regionale di un lotto del vaccino AstraZeneca per gli accertamenti. E’ stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. Si riunirà nel pomeriggio.
“Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.
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