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Iren, Enrico Clara sarà il nuovo Amministratore Delegato di Amiat

TORINO (ITALPRESS) – Gianluca Riu ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Amministratore Delegato di Amiat dato il riassetto organizzativo che lo ha individuato come figura cardine per la delicata fase propedeutica al closing dell’operazione di acquisizione di Egea (multiutility di Alba) previsto per i prossimi mesi, oltre che per la successiva fase di integrazione nel Gruppo Iren. “Iren Ambiente, socio di maggioranza di Amiat – si legge nella nota – ringrazia Gianluca Riu per l’impegno profuso durante gli otto anni in cui ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato Amiat, contribuendo a rafforzare il ruolo dell’azienda sul territorio, la qualità dei servizi e la sua piena integrazione nel Gruppo Iren. Iren Ambiente ha quindi indicato Enrico Clara come consigliere di propria nomina che verrà cooptato dal Consiglio di amministrazione Amiat che sarà convocato nel più breve termine e, comunque, entro i primi giorni di giugno. Ad Enrico Clara saranno quindi conferite le deleghe di Amministratore Delegato di Amiat”.
Nato a Torino il 30 novembre 1968, Enrico Clara dopo aver conseguito la laurea in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, è entrato nell’allora AEM Torino occupando ruoli di crescente responsabilità sino a divenire nel 2016 Direttore Produzione Termoelettrica del Gruppo Iren. Nel corso della sua carriera professionale ha maturato significative esperienze nell’ambito della gestione di progetti complessi, in termini industriali, organizzativi e gestionali con una forte attenzione ai temi dell’innovazione e della sostenibilità.

– Foto: ufficio stampa Iren –

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La memoria difensiva di Toti “Ho agito per interesse pubblico”

GENOVA (ITALPRESS) – “Ogni mio intervento è stato esclusivamente teso a realizzare un primario interesse pubblico tanto da essere contenuto in provvedimenti di legge o nei piani strategici della Regione, nonchè rivendicato come realizzazione del programma elettorale premiato dai cittadini nelle urne”. E’ quanto si legge in un passaggio della memoria difensiva del presidente ligure Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione, depositata dall’avvocato Stefano Savi durante l’interrogatorio coi pm a Genova. “La mia azione – si legge ancora – si è sempre limitata, quando la stessa fosse possibile e comunque nel rispetto della legge, a sollecitare analisi e risposte dai soggetti coinvolti nell’ambito e all’interno dei confini già tracciati dai percorsi amministrativi e autorizzativi in essere, vagliati e istruiti dai competenti uffici. Queste sollecitazioni sono vitali per avere un’amministrazione efficiente che possa dare risposte in tempi ragionevolmente brevi ad istanze legittime”.
“Viene dato risalto al fatto che taluni incontri avvengono sullo yacht di Spinelli, quasi fosse un luogo nascosto e lussuoso di piacere. Basta conoscere le abitudini di vita e lavoro di Spinelli per sapere che la barca è da sempre utilizzata come succursale dell’ufficio, essendo essa più vicina fisicamente ai terminal del Gruppo della abitazione di Spinelli”, si legge in un altro passaggio.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Biodiversità in aree protette, ok a progetti in Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – Continuano le azioni di valorizzazione e monitoraggio della biodiversità per la Liguria con la selezione delle proposte progettuali sulle aree protette da finanziarsi nell’ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).
La Giunta regionale, su proposta dell’allora vicepresidente, aveva già aderito al bando pubblico intitolato “Aree protette nell’ambito del Programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)” ; ora il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali pervenute, tra cui risultano due piani denominati “Elaborazione di studi propedeutici alla realizzazione del Piano di Gestione delle ZSC e ai monitoraggi Rete Natura 2000 ex art. 17 della Direttiva Habitat” e “Avifauna e Impatti del Turismo e dell’Arrampicata (AITA)”. Sostanzialmente, riguardano lo svolgimento di indagini naturalistiche condotte mediante l’utilizzo di metodi innovativi, quali l’analisi del DNA ambientale, il rilevamento bioacustico e le foto-trappole, per confrontarne i risultati ottenuti con quelli conseguiti attraverso lo svolgimento di indagini naturalistiche standard. Sulla base delle informazioni ottenute verranno aggiornate le conoscenze faunistiche e conseguentemente verrà impostato il Piano di Gestione delle Zone Speciali di Conservazione in gestione alla Regione (progetto InnNatura).
Il progetto denominato AITA prevede invece la messa in campo di strumentazione in grado di registrare emissioni sonore particolari, quali quelle emesse dai chirotteri (pipistrelli), e di strumenti in grado di eseguire indagini termografiche, metodologie specifiche atte a superare le difficoltà di monitoraggio derivanti dall’ambiente particolare peculiare della Zona Speciale di Conservazione di Castell’Ermo, caratterizzata da una difficile accessibilità. L’utilizzo di tecniche innovative consentirà di completare le informazioni derivanti dalle indagini visive e acustiche tradizionali. Alla luce dei risultati conseguiti saranno messi a disposizione dell’Ente tutti gli elementi necessari al fine di contemperare le attività di fruizione delle aree, quali in particolare l’attività di arrampicata sportiva, con la conservazione delle specie e degli habitat oggetto di specifica tutela all’interno del sito Natura 2000.
Rispettivamente per il primo progetto sono stati riconosciuti costi ammissibili pari a 224.900 euro, con concessione di un contributo di 199.900 euro, mentre per il secondo il costo ammissibile è pari a € 216.250 euro, con concessione di un contributo di 196.250 euro.
“Si tratta di un ottimo risultato per la nostra regione che sottolinea il valore di questi progetti – commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana – . La nostra quota di cofinanziamento è pari a 45 mila euro; i progetti potranno avere una durata massima di 20 mesi e che dovranno essere completati entro e non oltre il 31 dicembre del prossimo anno. Una progettualità importante, con impegni complessivi pari a 440mila euro, che andrà ad incidere, ancora una volta, sulla preservazione e la valorizzazione ambientale”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Premiati i vincitori di “Lab Liguria! Trasformare idee in progetti”

GENOVA (ITALPRESS) – The Busking Project, Illustration Market 2024, Blue Seastem. Sono questi i nomi dei tre progetti vincitori del concorso “Lab Liguria! Trasformare Idee in Progetti”, premiati oggi nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria con un incentivo totale di 15mila euro, 5mila euro ciascuno.
Il contest è stato promosso dall’assessorato regionale alle Politiche Giovanili in partenariato con Aliseo nell’ambito di “PG23 – Progetto Giovani 2023”, lo strumento con cui Regione Liguria punta a realizzare sul territorio progettualità ed iniziative finalizzate a sostenere i giovani in forma singola o associata, quali risorsa per la comunità nella realizzazione delle loro idee e iniziative.
“Attraverso “Lab Liguria: trasformare idee in progetti” vogliamo promuovere e sostenere la vocazione d’impresa dei giovani adulti e rinforzarne le capacità progettuali – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili di Regione Liguria. – I ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo e tante idee innovative, dimostrando ancora una volta di saper essere una straordinaria risorsa per la comunità. Continueremo a promuovere progetti che possano favorire forme di aggregazione, scambio e confronto non solo tra loro, ma anche con esperti e pure con le istituzioni”.
Il concorso ha offerto a giovani tra i 20 e i 35 anni residenti in Liguria la possibilità di aderire ad un percorso partecipato e gratuito per presentare le proprie idee ed essere accompagnati nel loro sviluppo progettuale da esperti qualificati, professionisti con conoscenze e strumenti adeguati. Al percorso hanno aderito 67 giovani e 30 di loro, singolarmente o in piccoli gruppi, hanno presentato il proprio progetto (laboratori, spazi di parola, incontri, performance, piccoli eventi, attività artistico musicali, culturali o creative, innovazione, narrazioni social), sviluppato in diversi ambiti: giovani e partecipazione civica, giovani e musica, cultura, arte, creatività, giovani ed educazione attraverso i social media, giovani e comunità.
Complessivamente le proposte presentate sono state 22 e si sono distinte per l’elevata qualità degli interventi. Differenziate sia per le tematiche trattate, sia per la modalità di attuazione, le proposte sono state presentate in alcuni casi ancora nella fase iniziale dell’ideazione, in altri casi in corso di organizzazione o con alle spalle una prima realizzazione o sperimentazione. Oggi i giovani protagonisti hanno sottoposto le loro proposte di fronte ad una commissione che ha espresso una valutazione su tutti i progetti ed elaborato la graduatoria finale.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Fondazioni Libellula e Vodafone in Liguria contro la violenza di genere

GENOVA (ITALPRESS) – L’iniziativa “Dai segni ai sogni – Bright Sky Edition” è arrivata in Liguria: l’accordo siglato da Fondazione Libellula Impresa Sociale e Fondazione Vodafone per formare il personale socio-sanitario al fine di riconoscere i segnali di violenza di genere partirà in regione con l’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera.
Il progetto prevede percorsi di formazione dedicati agli operatori e alle operatrici socio-sanitari/e per individuare il più rapidamente possibile i segnali di una violenza e utilizzare strumenti relazionali idonei per approcciarsi alle persone che subiscono episodi di violenza e metterle in sicurezza. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, nel 2022 sono stati 14.448 gli accessi delle donne in Pronto Soccorso con indicazione di violenza, ma è concreta la possibilità che ci siano stati tanti altri casi di donne che non hanno potuto o voluto dichiarare di essere state vittime di violenza.
Dal Galliera emergono questi dati: rispetto al 2023, a fronte di 314 accessi presso l’Ambulatorio degli psicologi del Pronto soccorso, le donne vittime di violenza sono state 135 (64 italiane, 71 straniere). Nei primi 4 mesi del 2024 a fronte di 82 accessi all’ambulatorio, 38 sono stati di donne vittime di violenza. I dati sono in linea coi primi 4 mesi del 2023. Di queste 38 donne, 20 hanno subito violenza da partner o ex partner.
L’obiettivo del progetto è anche di attivare una vera e propria rete d’intervento e protezione formata da organizzazioni, associazioni, enti e servizi del territorio, oltre che di creare un network tra gli ospedali aderenti per favorire lo scambio di best practice e il confronto su un fenomeno sociale di grande attualità.
Nel caso dell’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera saranno coinvolti in particolare il Pronto Soccorso, i reparti di Ginecologia, Ostetricia, Traumatologia, Pediatria e Chirurgia Ortopedica.
La formazione del personale sarà a cura di Fondazione Libellula, avendo già testato il progetto di cura “Dai segni ai sogni” negli anni precedenti sul personale dell’ASST-Gaetano Pini-CTO di Milano e avendolo replicato in altre 6 edizioni nel territorio milanese.
“Sono estremamente felice di veder realizzato questo ambizioso progetto, cui Fondazione Libellula lavora da tempo: coinvolgere strutture ospedaliere in tutto il territorio italiano è un’opportunità unica per creare una rete di protezione e supporto per le vittime di violenza. La collaborazione con Fondazione Vodafone, con cui condividiamo valori e obiettivi, è stata determinante e innovativa”, ha dichiarato Debora Moretti, Presidente di Fondazione Libellula.
Infatti, come strumento a supporto del personale socio-sanitario e delle persone che subiscono episodi di violenza, Fondazione Vodafone metterà a disposizione “Bright Sky”, l’app gratuita, sviluppata in collaborazione con CADMI – Casa delle Donne Maltrattate e Polizia di Stato, che fornisce loro risorse e strumenti concreti. Utile risorsa anche per parenti, persone care, colleghi e colleghe di lavoro, associazioni e persone che sono vicine a coloro che subiscono la violenza di genere, Bright Sky fornisce informazioni sui diversi tipi di violenza e consente agli utenti di acquisire maggiore consapevolezza su come gestire la propria situazione. L’app offre inoltre una mappatura dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale sia nazionale.
“La realizzazione di questo progetto, frutto della collaborazione con Fondazione Libellula, dimostra che creare un ecosistema di partner privati e pubblici, uniti da un obiettivo comune, può moltiplicare l’impatto positivo di strumenti come la nostra app Bright Sky che ha l’obiettivo di contrastare la violenza genere attraverso la conoscenza e la consapevolezza. Ed è proprio per questo che riteniamo fondamentale supportare il personale sanitario attraverso una formazione specifica, per individuare i segnali di situazioni di rischio e intervenire tempestivamente e in modo corretto, così da tutelare chi subisce abusi e violenze”, spiega Adriana Versino, Presidente di Fondazione Vodafone.
“Il Pronto Soccorso è un luogo per eccellenza dove prima o poi, nel corso della storia di maltrattamenti, la donna e tutte le vittime di violenza giungono. Esso rappresenta quindi un anello (talvolta il primo) della catena di luoghi e di azioni che la donna, in primis, percorre e compie e che costituiscono l’avvio del complesso percorso di uscita da una relazione violenta – dichiara il Direttore Dipartimento di Emergenza E.O. Ospedali Galliera Paolo Cremonesi -. L’accesso al Pronto Soccorso, soprattutto nel breve tempo successivo all’aggressione subita è un momento molto delicato e particolarmente proficuo per iniziare a raccontare la situazione di violenza che le vittime subiscono. L’intervento si basa sulla logica interdisciplinare che vede la collaborazione tra infermiere, medico, psicologo, assistente sanitario e anche il lavoro in rete con i Centri antiviolenza, i Servizi territoriali del Comune di Genova, le Procure e le forze dell’ordine. Il personale medico ed infermieristico opportunamente formato verifica l’entità dei danni fisici subiti dalla donna, quando la violenza subita è dichiarata, ed è in grado di “ascoltare” il non detto, ovvero quei traumi di natura psicologica/emotiva, che spesso non vengono verbalizzati”.
“Regione Liguria accoglie con favore progetti che, come questo, combattono la violenza di genere – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Riconoscere tempestivamente i segnali che porta con sè la vittima di un terribile reato come questo è importante. Diventa così strategica la formazione interdisciplinare che questa iniziativa propone per il Galliera. Un ringraziamento va dunque alle due Fondazioni che hanno dato vita a questo percorso con l’auspicio che si possa avviare una collaborazione che possa estendere la progettualità anche ad altri ospedali liguri”.

– Foto col/Italpress –

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Genova, via alla realizzazione tre nuove palazzine al posto dighe Begato

GENOVA (ITALPRESS) – Hanno preso il via questa mattina, con il getto di calcestruzzo delle fondazioni, i lavori di riqualificazione e rigenerazione del quartiere Diamante a Begato, finanziati con 15 milioni di euro stanziati da Regione Liguria tramite il “Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare” (Pinqua). Il primo scavo è relativo alla palazzina B, uno dei tre nuovi edifici che sorgeranno al posto della Diga Rossa e della Diga Bianca, i due grandi complessi di edilizia residenziale pubblica costruiti negli anni ’80 e diventati simbolo di una politica urbanistica che aveva mostrato evidenti limiti. “In questa prima gettata ci sono grande soddisfazione e orgoglio perchè diamo ufficialmente avvio a un progetto straordinario che cambierà totalmente il volto di un intero quartiere – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola -. E’ una giornata storica, nella quale iniziamo a ridare dignità a un luogo, per troppi anni, dimenticato dalla politica con centinaia di persone costrette a vivere in maniera inadeguata”.
“Come amministrazione regionale abbiamo creduto fin da subito in un’operazione complessiva coraggiosa e straordinaria, su volontà e spinta del presidente, mettendo al primo posto la cura e il rispetto delle persone, soprattutto quelle maggiormente in difficoltà. Un intervento simbolo di una nuova idea di edilizia residenziale che non sia sinonimo di emarginazione, ma di inclusione e miglioramento. 15 milioni di euro per realizzare tre palazzine moderne che si andranno ad aggiungere agli alloggi di via Cechov. Entro la fine del 2025 avremo un quartiere rinnovato, sicuro, con alloggi confortevoli e all’avanguardia sotto tutti i punti di vista e con un inserimento urbano completamente differente rispetto allo stato in cui quest’area versava prima dei lavori” conclude Scajola. Da oggi, con una durata prevista dei lavori di 16 mesi, verranno realizzate 3 palazzine, per un totale di 60 nuovi appartamenti: 20 saranno di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica. Verrà inoltre ristrutturata la casetta ambientale e verranno creati nuovi percorsi nel verde. E’ prevista la realizzazione di un’area di sosta panoramica, un teatro all’aperto sul basamento della vecchia ‘diga rossà, una nuova casa della Cultura, un centro per le associazioni del quartiere, una piazza e una nuova stazione dei Carabinieri.
“Oggi si compie un altro storico passo avanti nell’ambito della rigenerazione urbana nel quartiere Diamante Begato, un progetto che ha visto la forte sinergia tra la nostra amministrazione, Regione Liguria e Arte – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici del Comune di Genova – con l’avvio della realizzazione delle nuove palazzine, con i più moderni standard di efficientamento energetico, sarà aumentata e migliorata l’offerta abitativa nel quartiere. Inoltre, elemento importante dell’operazione di rigenerazione sta nell’attenzione al sociale, agli spazi per la socialità, al verde pubblico che contribuiranno, in modo determinante, al miglioramento della qualità di vita nel quartiere”. Una parte della Diga Bianca, in via Cechov, è stata mantenuta ed è al momento oggetto di importanti lavori di recupero e riqualificazione: i 37 alloggi rimasti verranno trasformati in 55 unità residenziali ad alta efficienza energetica, con un intervento del valore complessivo di 4 milioni e 270 mila euro.”Prosegue il percorso di attuazione del programma di rigenerazione del quartiere Begato – dice l’amministratore unico di Arte Genova Paolo Gallo -. Partiamo con la ricostruzione e con la configurazione di un nuovo modello di abitare per una migliore qualità di vita dei residenti”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Volontari liguri Protezione civile a Roma per la Giornata dei Bambini

GENOVA (ITALPRESS) – Ci saranno anche sedici volontari della Protezione Civile ligure il 25 e 26 maggio a Roma, in occasione della prima Giornata mondiale dei Bambini. L’iniziativa, voluta da Papa Francesco, sarà un momento per riflettere sul futuro dei più piccoli e sui loro diritti. La Liguria ha pertanto confermato il suo appoggio al Dipartimento nazionale di Protezione Civile contribuendo all’allestimento delle tende che ospiteranno le famiglie presenti nella capitale per la due giorni. “La presenza di una delegazione di volontari liguri nell’organizzazione della Giornata mondiale dei Bambini è molto importante – commenta l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Come dimostrato anche in questa occasione, Regione Liguria risponde sempre presente alla chiamata del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, ed è un onore e un piacere poter contribuire al corretto svolgimento di un evento internazionale. La forza della Protezione Civile risiede non solo nella puntuale gestione delle emergenze, ma anche nel sostegno alle persone, nel mutuo aiuto e nella capacità di fare rete con i volontari di tutta Italia”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Salone Nautico Genova, 64^ edizione presentata alla New York Design Week

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La grande nautica italiana protagonista per la prima volta alla New York Design Week la manifestazione che dal 16 al 23 maggio, tornerà a trasformare New York City in un palcoscenico globale per il mondo dell’arte e del design. Celebrando la diversità creativa (con il tema “Design is All Around Us”) il festival NY Design Week mette in luce l’importanza della comunità, dell’inclusività e della collaborazione tra le diverse discipline del design, con eventi, conferenze, kenyote, esposizioni ed installazioni che si estenderanno in tutta Manhattan e dove tra i protagonisti vi sono le principali aziende italiane del settore. In questo contesto, non poteva mancare la presentazione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 19 al 24 settembre, lanciando la quinta edizione del proprio Design Innovation Award, premio che evidenzia l’eccellenza in chiave di design, ricerca e sostenibilità, anche in collegamento con il mondo degli Interiors: per questo è stato scelto il titolo “Yachting Design in Motion – from Exteriors to Interiors”.
L’evento organizzato dall’Italian Trade Agency Miami, Ufficio competente settorialmente per il design e la nautica in USA, è stato ancora una volta l’occasione per consolidare la presenza italiana nel settore nautico statunitense con l’obiettivo di far ancor più conoscere ed invitare gli appassionati alla 64esima edizione e raccontare i risultati record del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova. Per la presentazione è stata scelta una venue d’eccezione come la sede dell’Italian Trade Agency di New York a Madison Avenue, luogo per antonomasia delle promozioni del madeintaly. Con questo del 2024 a New York siamo al quinto evento di presentazione del Salone Nautico di Genova negli USA negli ultimi 18 mesi: nel 2022 e 2023 durante la fiera di Fort Lauderdale ed allo Yacht Club di NY a Manhattan e a Newport RI. Obiettivo di tutte le iniziative è innanzitutto consolidare la reputazione e il branding di tutto il madeinitaly negli USA, promuovendone i formati di successo mondiale come il Salone Nautico di Genova.
“Il Salone Nautico rende tutto più agevole, perchè la nautica italiana è la quintessenza del madeinitaly: tutto in un unico prodotto: tecnologia, design, materiali, insieme a prestazioni, innovazione, stile e tendenze. E se l’anno scorso Confindustria Nautica ha invitato la Presidente del Salone del Mobile a presiedere la Giuria del proprio Design Innovation Award, quest’anno il Salone del Mobile ha risposto con un proprio evento, proprio dedicato alla nautica, svoltosi il 16 Aprile scorso a Milano. Ecco perchè siamo alla New York Design Week.” ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi, Direttore Ufficio ICE di Miami.”L’industria nautica italiana nel 2023 ha battuto ogni record di fatturato, superando gli 8 miliardi di euro di produzione: gran parte di questo successo è dovuto alla capacità dei nostri cantieri di esportare le proprie eccellenze in tutto il mondo. Essere di nuovo a New York è quindi un dovere: da un lato per presentare in anteprima la 64esima edizione del nostro Salone Nautico al mercato USA – che è il principale Paese importatore di barche italiane – dall’altro per rimarcare, durante la Design Week, il sempre più forte legame fra la nautica tricolore e il settore del design e dell’arredo Made in Italy.” ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
La nautica negli Stati Uniti, sta vivendo una stagione unica, infatti sono dieci anni consecutivi di crescita a doppia cifra: Gli States sono il primo mercato per l’Italia e nel 2024 è stato battuto un altro record con 691 milioni di dollari pari a più 20% rispetto al 2022 (che era già un anno record). Prossimo appuntamento con il Salone Nautico Internazionale a Genova dal 19 al 24 settembre 2024. La promozione internazionale della manifestazione proseguirà poi al Ft Lauderdale Boat Show 1° Novembre 2024.

foto: ufficio stampa GP Communications North America inc.
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