Sarà un’estate con crescita vicina allo zero per l’industria torinese. Un’improvvisa ghiacciata sulle previsioni degli imprenditori per il terzo trimestre che rischia di frenare ulteriormente la crescita, già asfittica. E’ quanto emerge dalle previsioni delle aziende piemontesi diffuse dall’Unione Industriale di Torino dalla Confindustria regionale. “Siamo al palo. Il Pil pro capite della nostra regione è il più basso del Nord o il più ricco del Sud, a seconda di come si guardino i numeri” ammette Fabio Ravanelli, presidente degli industriali piemontesi. “La 500 elettrica annunciata nei giorni scorsi è un’opportunità da cogliere, ma non basta a far ripartire tutta l’economia. Certo una visione senza auto di Torino non ha senso” aggiunge Dario Gallina, a capo delle imprese del capoluogo. I numeri nel dettaglio sono impietosi. L’indagine condotta raccogliendo le previsioni per il terzo trimestre da 1.200 imprese, di cui il 45% nel torinese, rispetto al secondo trimestre registra nel saldo tra ottimisti e pessimisti un crollo sia per quanto riguarda la produzione che per i nuovi ordini, che passano rispettivamente da +5,4% a -2,3%, e da +3,2% a -3,2%. Frenata anche nell’export, che vede ridursi il margine a favore degli ottimisti da +4,5% a +0,3%. Nell’industria non aumenta per ora la cassa integrazione, così come la previsione degli investimenti che coinvolgerà il 24,5% delle imprese, mentre precipita la redditività a Torino attesa da luglio a settembre. Più in generale prosegue la fase di stallo della produzione industriale, soprattutto per le imprese sotto i 50 dipendenti, dove prevalgono le aspettative negative.
VDA, NUOVE COLLABORAZIONE CON VALAIS
Si è svolto l’evento di lancio del progetto Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 Typicalp, al quale hanno partecipato l’Assessore al turismo della regione autonoma della Valle d’Aosta Laurent Viérin e il Conseiller d’État du Canton du Valais et Chef du Département de l’économie, du tourisme et de la formation Christophe Darbellay. Il progetto Typicalp, che ha come capofila italiano l’Institut Agricole Régional, è nato dall’esigenza di rafforzare la competitività delle MPMI attive nella filiera lattiero-casearia in Valle d’Aosta e nel Valais, salvaguardando la biodiversità insita dei prodotti di montagna, valorizzando le tipicità e il savoir-faire della tradizione alpina, grazie alla messa a punto di un modello transfrontaliero sostenibile e innovativo di comunicazione, tracciabilità e distribuzione, attraverso la collaborazione tra centri di ricerca e aziende nell’area della cooperazione transfrontaliera.”Siamo particolarmente lieti – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – di aver presentato queste nuove azioni di collaborazione tra Valle d’Aosta e Valais che valorizzano i nostri prodotti, le eccellenze lattiero-casearie della tradizione alpina e promuovono le nostre montagne e i nostri territori. Sono entrambe occasioni concrete, e non solo sinergie culturali e di amicizia transfrontaliera, con ricadute reali sia in campo agricolo che turistico”. La giornata è stata inoltre l’occasione per presentare il nuovo punto informazioni congiunto italo/svizzero al Colle del Gran San Bernardo, nato grazie alla proficua collaborazione tra l’Office régional du tourisme della Valle d’Aosta, la Fondation Barry e l’Associazione turistica svizzera Au Pays du Saint-Bernard, che riunisce i Comuni di Bourg-Saint-Pierre, Orsière e Liddes. Il punto informazioni, le cui spese di gestione sono sostenute a metà tra l’Office régional du tourisme e l’associazione Au Pays du Saint-Bernard, è aperto tutti i giorni dei mesi di luglio e agosto dalle 10 alle 16 ed è presidiato da un dipendente stagionale dell’Office régional du tourisme e da un dipendente dell’Associazione Au Pays du Saint Bernard.”Il nuovo punto di informazioni al Colle del Gran San Bernardo – prosegue l’Assessore Laurent Viérin – rappresenta un punto strategico su una via di transito internazionale, che darà possibilità in un luogo molto frequentato di fare promozione turistica congiunta dei nostri territori. Si tratta di un punto dove, naturalmente, i turisti in transito si fermano ed essere presenti apre nuove opportunità di contatti turistici e di promozione”. Al termine della stagione i due Enti del turismo tracceranno un bilancio analizzando i dati relativi ai passaggi, alla tipologia di clientela intercettata, alla relativa provenienza e, alle opportunità di promozione per la Valle d’Aosta e il Valais che la presenza Colle riesce a garantire. L’occasione di lavorare insieme in un unico ufficio è inoltre molto utile per scambiarsi tra addetti all’informazione turistica delle due regioni di confine buone pratiche e una reciproca formazione sulle rispettive attrattive turistiche.
LIGURIA, NASCE ELENCO OPERATORI SOCIO SANITARI
Nasce in Liguria l’elenco regionale degli Operatori socio sanitari (Oss). La Giunta, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanita’ Sonia Viale, ha approvato oggi la delibera che istituisce l’elenco, in attuazione della legge approvata all’unanimita’ dal Consiglio il 17 dicembre scorso. Per procedere all’iscrizione, che e’ volontaria, sara’ necessario presentare un’autocertificazione che attesti i titoli che abilitano all’esercizio della professione. Saranno poi effettuati controlli periodici a campione per verificarne la veridicita’. Tra i requisiti per l’iscrizione, oltre all’assolvimento dell’obbligo scolastico, il fatto di aver acquisito il titolo in Liguria oppure, in alternativa, di lavorare in Liguria oppure di essere residenti sul territorio ligure. “L’istituzione di questo registro – spiega la vicepresidente e assessore alla Sanita’ Sonia Viale – nasce dall’esigenza, manifestata anche dagli organi rappresentativi del settore, di fare chiarezza rispetto a momenti vissuti di confusione sul titolo di Oss o di scarsa conoscenza dei titoli corretti che abilitano all’esercizio di questa professione. Ritengo sia un valido aiuto, non solo per i singoli cittadini ma anche per associazioni e enti gestori, ad orientarsi rispetto a chi e’ effettivamente Oss, a tutela di chi svolge questa importante professione e dei pazienti. Questo registro – prosegue Viale – costituisce una specificita’ ligure perche’ siamo tra le poche regioni ad offrire questa opportunita’: si tratta di una figura di sempre maggiore rilievo nel nostro sistema sanitario”. L’assessore ribadisce poi l’impegno a bandire il concorsone per Oss entro la fine dell’anno: “Nei prossimi mesi avvieremo le procedure per il concorso rivolto agli Operatori Socio Sanitari, per i quali abbiamo graduatorie vecchie e in esaurimento”. Al momento dell’iscrizione, che comunque essendo volontaria non costituisce un requisito per l’esercizio dell’attivita’, l’operatore socio sanitario dovra’ allegare la fotocopia dell’attestato di qualifica ottenuto e la dichiarazione relativa alla denominazione dell’istituto in cui l’ha conseguito. L’elenco verra’ aggiornato ogni sei mesi.
PIEMONTE: “I PORTALI DELLA BELLEZZA” IN MOSTRA A TORINO
La Bellezza salverà il mondo. Ne è fermamente convinto Patrizio Spinelli, medico chirurgo che – con lo pseudonimo di Althair – dedica parte del proprio tempo all’arte, nell’intento di sensibilizzare gli animi al valore della Bellezza come possibile scelta nel vivere quotidiano.
La mostra “I portali della Bellezza” – che si è inaugurata oggi all’Ufficio relazioni con il pubblico di via Arsenale 14/G, a Torino – raccoglie una ventina delle sue opere, che s’ispirano al pensiero di Nikolaj Rerich (1874-1947), ideatore della Bandiera della Pace che, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nel corso della I Guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando di circa settant’anni lo statuto e la protezione dell’arte e della natura messa in atto dall’Unesco.
Con Spinelli sono intervenuti all’evento Roberta Brusini, Marisa Schierano e Aldo Valente dell’Associazione “Semi d’Areté Onlus” – Università della Bellezza, che promuove l’iniziativa.
“Alcuni studi di medicina confermano che una delle cose più brutte che possano capitare all’uomo è la mancanza di sete di Bellezza – ha sottolineato Spinelli -. Solo il ponte della bellezza, infatti, è abbastanza forte da traghettarci dalla riva del caos a quella della luce offrendoci l’opportunità d’imparare a guardare la realtà non come una serie di frammenti scollegati ma come una sintesi dell’unità che lega tra loro gli esseri del creato. Una visione d’insieme che permette di compiere scelte sostenibili per la salvaguardia della natura, dell’ambiente e della cultura”.
Visitabile fino al 28 agosto, l’esposizione è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.
PIEMONTE: IMPEGNO REGIONE SU BANDA ULTRA LARGA
“La nuova Amministrazione regionale intende creare le condizioni per scardinare e superare le attuali criticità e raggiungere gli obiettivi previsti per il Piemonte dalla realizzazione del piano per la Banda ultra larga, perché si rende perfettamente conto che per molti territori poter disporre di questa infrastruttura è come essere raggiunti da una strada o da una ferrovia”: è quanto ha garantito l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, al termine di un incontro avuto con i rappresentanti degli enti locali convocati per un’analisi della situazione. Erano presenti Marco Marocco, vicesindaco della Città metropolitana, Michele Pianetta, vicepresidente di Anci Piemonte, Marco Bussone, vicepresidente di Uncem, rappresentanti delle Province di Cuneo e Vercelli e del Consorzio TOP-IX. Assenti invece, anche se convocate, le altre Province. “Siamo in ritardo sulla tabella di marcia – ha dichiarato Marnati – Mi aspetto quindi l’impegno di tutti gli enti interessati perché entro il 2020 si arrivi alla conclusione di un investimento del valore di 282 milioni di euro, 90 dei quali attinti dai fondi europei gestiti dalla Regione e il resto stanziati dallo Stato. Nella fornitura del servizio occorre dare priorità agli uffici pubblici, alle scuole e alle attività produttive. Cercheremo quindi di fare da regia alle esigenze del territorio e rinvigorire il rapporto con gli enti con i quali l’interlocuzione può rivelarsi più difficile, come con Rfi quando si tratta di attraversare il sedime ferroviario. Importante sarà limitare i tempi burocratici per il rilascio delle autorizzazioni”. Lo stato di avanzamento dei lavori previsti, aggiornato al mese di luglio, varia considerevolmente da provincia a provincia: si inizia dal 93% di Vercelli e dal 70% del VCO per passare al 50% di Biella e al 47% di Alessandria e scendere verso il 18% di Torino, il 16% di Cuneo, il 14% di Novara e l’11% di Asti. Il piano di Open Fiber (la società incaricata dell’effettuazione dei lavori) prevede per il 2019 di avviare la posa dei cavi in 276 Comuni, che si aggiungono ai 122 dove si è partiti lo scorso anno, completare le opere in 113 Comuni e collaudarle in 50. La Strategia italiana per la Banda ultra larga intende portare la connettività ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italiana garantendo al contempo una copertura ad almeno 30 Mbps in download a tutti cittadini entro il 2020; la copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare); la fornitura del servizio nelle aree industriali. Gli strumenti utilizzati semplificazioni amministrative, riduzioni degli oneri, creazione di strumenti di defiscalizzazione per gli interventi di infrastrutturazione, stimoli per l’innesco della domanda, realizzazione diretta da parte del settore pubblico nelle aree cosiddette “a fallimento di mercato”, ovvero quelle dove gli operatori non hanno convenienza ad investire.
APPENDINO “SULLA TAV IL MOVIMENTO SIA COERENTE”
“Amarezza e frustrazione, spero in Parlamento ci sia coerenza da parte del gruppo del Movimento 5 Stelle. È una decisione del Governo, concordo con Di Maio”. Così la sindaca di Torino Chiara Appendino, a margine di un’iniziativa all’aeroporto di Caselle, commenta il via libera alla Tav da parte del Governo.
“Non sapevo che la decisione sarebbe arrivata ieri, sapevamo che c’era un percorso, e che il premier avrebbe interloquito con la Francia in seguito alla mozione di sostegno alla Torino-Lione votata dal parlamento di Parigi – ha spiegato Appendino -. Prendo atto che il premier non ha trovato un accordo con la Francia per la ridiscussione integrale dell’opera e quindi da oggi la palla passa al Parlamento”.
“Il M5S non ha preso il 51%, sta facendo e farà il possibile per fermare la Torino-Lione. Di Maio è stato molto chiaro nel suo post, e ribadisco la mia fiducia in lui”, ha sottolineato la sindaca. “L’unica strada percorribile è la parlamentarizzazione” della vicenda, e che “il Movimento sia coerente con la posizione che ha sempre tenuto”, ha aggiunto.
VDA: IN ARRIVO PACCHETTO TURISMO
Nel corso dei lavori del Consiglio regionale di oggi, giovedì 25 luglio 2019, l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali Laurent Viérin è intervenuto in risposta a un’interpellanza relativa alla tempistica per l’adozione di un provvedimento legislativo volto a normare l’applicazione della tassa di soggiorno per gli affitti brevi. Per l’Assessore Viérin, è stata anche l’occasione per annunciare e declinare alcune misure del Pacchetto turismo su cui l’Assessorato sta lavorando in sinergia con gli attori del territorio regionale e che, ad inizio autunno approderanno nelle rispettive commissioni consiliari. Le azioni che metteremo in campo per arrivare a settembre con quello che abbiamo definito “Pacchetto turismo” – ha dichiarato l’Assessore Laurent Viérin – prevedono la definizione di tre disegni di legge. Il primo è quella riforma che vede la creazione dell’Ente unico di promozione turistica, una legge già approvata dal Governo che riprenderà l’iter in Commissione assieme agli altri due provvedimenti. Il secondo riguarda la tematica degli affitti brevi. Su questa questione, siamo in presenza di una situazione di disparità che esiste da parecchio tempo – ha spiegato l’Assessore Viérin. Abbiamo quindi aperto un tavolo di confronto con Adava, Confcommercio, Uppi, gli agenti immobiliari, i rappresentanti di Airbnb e Celva e abbiamo fatto un lavoro puntuale su un testo che, dopo un passaggio tecnico con i Sindaci, ha costituito la base per la definizione di un disegno di legge. L’obiettivo di questo atto è far acquisire contezza del fenomeno della locazione turistica in Valle d’Aosta per avere certezza delle reali presenze. Solo conoscendo chi loca ad uso turistico, infatti, si potrà applicare correttamente l’imposta di soggiorno. I fondi provenienti dalla tassa di soggiorno saranno rinvestiti nella promozione del territorio e della sua valorizzazione. Gli alloggi ad uso turistico saranno infatti parificati a tutte le altre forme di ricettività che già applicano l’imposta. Il terzo disegno di legge – ha proseguito Viérin – riguarda la riforma della disciplina regionale dell’imposta di soggiorno, e sarà da condividere con gli enti locali. Il disegno di legge prevede l’obbligo di applicazione dell’imposta dovuta dai turisti in modo uniforme su tutto il territorio regionale, l’estensione dell’applicazione dell’’imposta anche per gli ospiti degli alloggi ad uso turistico e la destinazione di una quota del gettito complessivo per finanziare l’attività dell’Ente unico di promozione turistica. Per quanto riguarda i tempi dei tre disegni di legge – ha concluso l’Assessore Laurent Viérin – la nostra volontà è di approvarli in Giunta durante l’estate per portarli in Commissione alla ripresa autunnale dei lavori consiliari.
LIGURIA: BANDO PER RIQUALIFICAZIONE TAXI
La Giunta della Regione Liguria lo scorso 23 luglio, su proposta dell’assessore ai Trasporti Gianni Berrino, ha approvato il bando per la concessione di contributi per la riqualificazione del servizio di trasporto pubblico di taxi per un importo complessivo di 80 mila euro.
Le risorse saranno ripartite per ambito provinciale tenendo conto sia del numero delle licenze taxi rilasciate dai comuni sia del numero della popolazione residente in Liguria al 31 dicembre 2018.
Gli interventi finanziabili si riferiscono all’acquisto o acquisizione in leasing di autoveicoli anche a combustibile non tradizionale e all’acquisto ed installazione di dispositivi atti ad agevolare il trasporto dei disabili. “Si tratta di un bando che ha come obiettivo la riqualificazione del servizio di trasporto pubblico non di linea sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale sia da quello dell’esigenza di promuovere l’accessibilità ai veicoli ai soggetti portatori di handicap”, spiega l’assessore Berrino.
La domanda per l’accesso al finanziamento, potrà essere presentata dal 2 settembre al 30 settembre 2019 con le modalità definite nel Bando stesso che, insieme alla modulistica necessaria per la presentazione della domanda di contributo, potrà essere scaricato dal sito di Regione Liguria nella sezione bandi e avvisi\contributi.









