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Operazione di polizia alle frontiere contro l’immigrazione clandestina

ROMA (ITALPRESS) – Si sta concludendo una vasta operazione della Polizia di Stato iniziata nei giorni scorsi, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), nelle province di Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine, per il contrasto al fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nelle zone di retro-valico. Sono in corso perquisizioni e controlli nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche situati nei luoghi o punti di ritrovo frequentati abitualmente da cittadini stranieri dediti alla commissione sia dei reati connessi all’immigrazione clandestina sia alla criminalità diffusa, con particolare riguardo alle zone di frontiera. Le attività sono condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili provinciali, con il supporto delle Sisco, dei Reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi.
L’operazione è orientata ad effettuare controlli e perquisizioni nei luoghi o punti di ritrovo frequentati abitualmente da cittadini stranieri dediti alla commissione sia dei reati connessi all’immigrazione clandestina sia di cd. criminalità diffusa ed anche nei confronti di soggetti organici a gruppi criminali locali. Il dispositivo in campo sul territorio nazionale, attuato in aree ad alta densità criminale urbana ed extraurbana lungo le direttrici frontaliere terrestri utilizzate dai migranti irregolari, valorizza il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione colpisce duramente anche i network criminali dediti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in particolar modo nelle zone di frontiera. Sono impiegati sul territorio nazionale oltre 300 operatori della Polizia di Stato.

foto: screenshot video Polizia
(ITALPRESS).

Torna dall’8 al 10 marzo il Salone dell’Agroalimentare Ligure

GENOVA (ITALPRESS) – Il Salone dell’Agroalimentare Ligure – SAL torna a Finale Ligure dall’8 al 10 marzo per festeggiare la sua XX edizione. L’evento, che negli anni è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di enogastronomia, sarà allestito all’interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina, a Finalborgo, uno dei Borghi più Belli d’Italia. La collaborazione con gli enti partner Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria e la Provincia di Savona ha permesso di realizzare un programma ricco di appuntamenti con ospiti quali Tessa Gelisio, conduttrice del programma ‘Cotto e Mangiato – Il Menù e imprenditrice vinicola. Gelisio sarà a Finalborgo il giorno dell’inaugurazione, venerdì 8 marzo, data che coincide con la Festa delle Donne. Conduttore degli eventi del Salone sarà invece il regista e autore Fabrizio Lopresti.
“Il Salone dell’Agroalimentare Ligure festeggia i suoi primi 20 anni – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – celebrando i prodotti simbolo del territorio e portando avanti una continua ricerca sul fronte della sostenibilità ambientale. Si punta a superare il traguardo dello scorso anno, forte di oltre 60mila visitatori, con un calendario ancor più ricco di eventi, laboratori, showcooking ed esposizioni. Mi congratulo con Cristina Bolla e con tutti gli Enti e i Partner che hanno lavorato a stretto contatto con Regione Liguria, presente anche con Assaggia la Liguria oltre che con l’Assessorato all’Agricoltura e al Marketing Territoriale, contribuendo a rinnovare la manifestazione. Quest’anno in particolare il Salone ha il grande merito di tenere insieme la valorizzazione imprenditoriale ligure con tematiche di sensibilizzazione e attualità, come quelle dedicate alla Festa della Donna”.
“Siamo giunti alla 20esima edizione di questo splendido Salone dell’Agroalimentare Ligure rappresenta una vetrina importante – commenta il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli -. Costituisce il primo evento di notevole rilievo della stagione 2024. Si potranno apprezzare le bellezze, gli odori e i sapori della nostra Liguria, in una location straordinaria.
Ogni anno l’evento porta centinaia di espositori e migliaia di visitatori nella nostra Città”.
“Una manifestazione – commenta il presidente della Camera di Commercio, Enrico Lupi – entrata nella tradizione savonese alla quale, da sempre, garantiamo supporto per valorizzare i prodotti dell’agricoltura locale con particolare riferimento alle peculiarità della Piana di Albenga. Quest’anno – prosegue il presidente – all’interno del Salone proporremo un focus sulle erbe aromatiche, prodotto bandiera del territorio molto apprezzato anche dai turisti: la vetrina del Salone sarà quindi l’occasione per lanciare l’undicesima edizione di Aromatica, la rassegna di maggio che, d’intesa con il Comune di Diano Marina, come ente sosteniamo da sempre con convinzione”.
“Quando si iniziò l’avventura del Salone dell’Agroalimentare Ligure – aggiunge Cristina Bolla, tra le ideatrici dell’evento e Direttore del Salone – fu un lavoro importante di marketing strategico, che univa la componente agroalimentare alla componente turistica, in un mese, quello di marzo, che solitamente era considerato di bassa stagionalità. Il SAL diede subito i risultati attesi portando centinaia di espositori e migliaia di visitatori da fuori Liguria e dalle altre Province della Liguria, diventando un evento leader nel settore che, ancora oggi, si posiziona tra i principali in Italia. La location finalese non solo vincente, ma determinante per il successo di un evento irrinunciabile per un territorio ed il comparto dell’agroalimentare regionale”.
I vent’anni di Salone saranno festeggiati con un ricco programma di eventi e la presenza di espositori che andranno ad animare il Complesso Monumentale di Santa Caterina nei suoi chiostri, nell’Oratorio dè Disciplinanti e nell’Auditorium, ma anche in piazza Santa Caterina, piazza Aycardi, piazza Porta Testa e il teatro Aycardi, che ospiterà una mostra fotografica di Claudia Oliva, Francesca Cavallini, Francesco Bianchi dedicata alla “Forza delle Donne” e curata dal Centro per non subire violenza ‘Martina Rossì. Protagoniste del Salone saranno anche le focaccette del Comune di Quiliano, che hanno ottenuto il riconoscimento De.Co.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Turismo, presentati gli “Eventi Autentici Liguri”

GENOVA (ITALPRESS) – Sono 33 gli appuntamenti delle Pro Loco dell’Unpli Liguria che valorizzano il territorio di tutte e quattro le province che hanno ottenuto il riconoscimento di “Eventi Autentici Liguri” e che sono stati inseriti nel Calendario 2024 della Regione Liguria. Ciò è stato possibile grazie all’assessorato al Turismo di Regione Liguria e all’Agenzia per la promozione turistica In Liguria con i quali è stato stipulato un protocollo d’intesa che ha permesso di creare una scheda di rilevazione per verificare le caratteristiche di ogni evento segnalato. Dall’evento eno-gastronomico alle manifestazioni di arti dello spettacolo o dedicate all’artigianato tradizionale: i requisiti necessari per il riconoscimento regionale e per l’inserimento nell’elenco sono, oltre alla storicità degli eventi, almeno decennale, anche l’originalità con un occhio di riguardo alla valorizzazione dell’entroterra. Questa mattina i rappresentanti delle Pro Loco interessate hanno ricevuto da parte dell’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori la pergamena attestante il riconoscimento. “Il protocollo d’intesa della durata triennale con Unpli servirà ad identificare gli ‘Eventi autentici ligurì tra quelli organizzati dalle Pro loco – ha dichiarato l’assessore Sartori -. Da parte nostra, utilizzando tutti i canali istituzionali di comunicazione e con il supporto operativo dell’Agenzia per la promozione turistica In Liguria, faremo una puntuale promozione di tutti questi numerosi eventi che da sempre attirano un numero considerevole di persone anche in momenti dell’anno al di fuori della tipica stagione turistica. Si tratta di ben 33 appuntamenti che rispettano i criteri di originalità e fondamento storico dell’evento, di richiamo di pubblico a livello regionale, nazionale e internazionale e che, in caso di sagre, valorizzano i nostri piatti tipici o anche i nostri prodotti ‘autenticì a chilometro zero”. “La radice del nostro essere sta sempre nel nostro passato e nelle nostre tradizioni e noi, come Pro Loco e come UNPLI siamo chiamati a valorizzare tutti quegli appuntamenti che sottolineino le nostre tradizioni e valorizzino il territorio – ha aggiunto il commissario regionale Unpli Liguria Ignazio Di Giovanna -. Importante è sottolineare anche la stagionalità delle iniziative che non riguarda solo il periodo estivo ma tanti appuntamenti durante tutto l’arco dei 12 mesi e su tutto il territorio, previlegiando l’entroterra”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Regionali, Centrodestra “Alberto Cirio sarà ricandidato in Piemonte”

ROMA (ITALPRESS) – “I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria che hanno ben governato saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali. Si tratta della conferma del Presidente Vito Bardi per la Lucania, del presidente Alberto Ciro per il Piemonte e della Presidente Donatella Tesei per l’Umbria”. Così una nota congiunta di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e UDC.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Al via in Liguria progetto europeo di edilizia sostenibile “BE-WoodEN”

IMPERIA (ITALPRESS) – Prende il via sul territorio ligure il progetto europeo BE-WoodEN, unico in Europa cofinanziato dal programma della Commissione Europea LIFE 21-27, che vede Capofila il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova e partner la Regione Liguria. Il progetto ha la finalità di potenziare le competenze di professionisti, tecnici e studenti nel settore della costruzione e rigenerazione di edifici e spazi pubblici sulla metodologia e i principi promossi dall’iniziativa europea “New European Bauhaus – NEB”, che mira a rigenerare le aree urbane, rurali e costiere unendo principi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e bellezza, stimolando al contempo il coinvolgimento delle comunità locali. “Un progetto davvero interessante che dimostra la capacità del sistema ligure di attrarre risorse europee dirette come quelle del Programma LIFE mirando, inoltre, alla crescita dei nuovi progettisti su un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, il New European Bauhaus, sulla quale Regione Liguria è la prima in Italia ad assumere il ruolo di promotrice nei confronti dei propri stakeholder – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Il progetto è reso ancor più significativo perchè offre la possibilità di sviluppare sul nostro territorio un’interessante azione pilota presso un edificio di recente acquisto di Arte Imperia. Un vero e proprio laboratorio che vedrà la partecipazione dei professionisti formati, ma anche di artigiani, artisti ed esperti di inclusione sociale, per rendere il progetto innovativo e coerente con il New European Bauhaus”.
“Ripensare gli spazi urbani è il punto di partenza per migliorare la qualità della vita di chi ci abita – spiega il sindaco di Imperia Claudio Scajola -. Questa convinzione, che nell’ultimo periodo ha preso sempre più corpo, ribalta la vecchia prospettiva che divideva i beni, tra cui gli edifici, e i servizi alla comunità: i due piani sono inscindibili. Rigenerare aree urbane, riqualificare gli spazi pubblici deve essere parte di una strategia complessiva sui temi ambientali e sociali. Il PNRR ci ha insegnato molto in questo senso: le tante opere che sono in corso di realizzazione, anche sul nostro territorio, non sono semplicemente lavori pubblici, ma strumenti per raggiungere missioni specifiche. E’ bene che il mondo universitario ponga attenzione e ricerca su queste tematiche”.
“L’Università di Genova è molto orgogliosa di coordinare l’unico progetto italiano finanziato nell’ambito della call LIFE 2023. Grazie a un solido partenariato europeo composto da istituzioni accademiche e locali e dalle imprese aderenti FederLegno saremo in grado di mettere a sistema competenze differenti, interdisciplinari e tra loro integrate che porteranno all’esperienza del lab innovativo applicato al caso di social housing di Imperia. – dichiara il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino -. Con lo stesso principio, stiamo lavorando, inoltre, con l’Università di Firenze e la società in house della Regione Emilia-Romagna ART-ER per istituire un centro di alta formazione e ricerca per realizzare progetti innovativi rispondenti pienamente ai criteri del New European Bauhaus: bellezza, sostenibilità e inclusione”.
“Accogliamo oggi con grande entusiasmo i partner di questo progetto europeo al quale Arte Imperia partecipa a fianco di Regione Liguria con un’azione pilota davvero innovativa per noi – sottolinea l’amministratore unico di Arte Imperia Antonio Parolini -. Da due anni siamo impegnati in un percorso finalizzato a fornire servizi aggiuntivi ai nostri condomini, per supportarli e assisterli attraverso il centro polivalente di piazza Ricci, che è un punto di riferimento, uno sportello dove reperire informazioni su tutte le iniziative di aiuto che le istituzioni mettono a disposizione non solo dei condomini, ma anche di chi è inserito nelle nostre liste. Siamo molto orgogliosi di essere stati coinvolti in questo progetto che riteniamo un’occasione unica. Ospiteremo, infatti, gli istituti di ricerca più esperti a livello europeo e faremo di uno dei nostri stabili un laboratorio di progettazione sperimentale in linea con il New European Bauhaus, da replicarsi a livello europeo in altri edifici simili, grazie anche alla partecipazione al progetto di Housing Europe, la rete europea dei gestori dell’edilizia pubblica”.
Oltre all’Università degli Studi di Genova e a Regione Liguria partecipano al progetto: Art-Er società in house della Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Firenze, Federlegnoarredo, Uniwersytet Wroclawski: Strona Glowna (Polonia), Univerza Na Primorskem Universita del Litorale (Slovenia), Comite Europeen de Coordination de l’habitat social Aisbl (Belgio).

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Fondazione Crt, Sandretto “Puntiamo a quota mille opere d’arte”

TORINO (ITALPRESS) – Arrivare ad una collezione di mille opere d’arte. E’ questo uno degli obiettivi del piano 2024-2027 della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Ad annunciarlo, parlando a Italpress, la presidente Patrizia Sandretto re Rebaudengo: “Numericamente ad oggi la collezione è composta da 930 opere di 300 di artisti acquisite dal 2000 in poi, che viene data in comodato al Castello di Rivoli e alla Galleria d’arte moderna di Torino. E’ una collezione che vorremmo sempre più sia vista e conosciuta e soprattutto vogliamo continuare ad acquistare perciò abbiamo portato da 515mila a un milione le risorse a disposizione per le acquisizioni nel 2024 per arrivare a quota mille opere a fine piano”.
Da ventiquattro anni Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, favorisce il ruolo e lo sviluppo dell’arte e della cultura nella società contemporanea. Il programma 2024-2027 della Fondazione dell’Arte Moderna e Contemporanea CRT si articolerà in sei linee guida, riassunte da altrettante parole chiave: Collezione, il centro dell’identità istituzionale della Fondazione e il suo patrimonio; Internazionalizzazione, una delle linee strategiche del nuovo programma, un’apertura ai circuiti espositivi internazionali; Professioni, quelle dell’arte moderna e contemporanea, a cui la Fondazione dedica un nuovo programma formativo; Spazio Pubblico, scelto come luogo privilegiato per realizzare opere attraverso un processo di coinvolgimento di abitanti, enti locali, associazioni; Educazione, da sempre strumento della Fondazione per avvicinare il pubblico di tutte le età ai linguaggi dell’arte; e infine Comunità, termine che attraversa tutti i progetti della Fondazione, definendo un approccio diretto a costruire una pluralità di gruppi: di professionisti, studenti, cittadini e cittadine, bambine e bambini, persone giovani e anziane, vulnerabili.
“E’ un piano triennale che ci permetterà di continuare ad acquistare opere, quindi, di valorizzare e far crescere questa importante collezione che già esiste, ma anche un piano che ci permette di sempre più lavorare a favore della comunità, dei bambini e delle bambine, quindi educazione ma anche professioni, guardando quindi ai giovani, ai giovani che certamente attraverso” spiega ancora la Sandretto. “La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT è già oggi, ma vorremmo che fosse sempre di più, un laboratorio di idee e di stimoli – ha affermato Fabrizio Palenzona, Presidente della Fondazione CRT – il cuore di una delle tante anime della città di Torino e del Piemonte, quella della cultura. Il desiderio è quello di fare di Torino anche una città delle professioni dell’arte, dalla quale far nascere ed emergere non solo artisti ma anche le altre figure professionali che rendono così speciale questa industria, come i curatori, i producer o gli allestitori”.
In collezione ci sono già opere di Lucio Fontana, Mario e Marisa Merz, Marina Abramovic, Olafur Eliasson, William Kentridge, Liam Gillick, Monica Bonvicini. L’investimento complessivo ha raggiunto oggi la cifra di 41 milioni di euro. In primavera è previsto il progetto Expanded nella cornice del nuovo festival internazionale EXPOSED. Torino Foto Festival, che presenterà una parte del nucleo fotografico della Collezione della Fondazione attorno al tema “Nuovi Paesaggi”.
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Urbanistica, presentato il Liguria Rigenera Tour

GENOVA (ITALPRESS) – Cinque giorni, 4 Province, 26 Comuni, 10 vallate, 600 km. Questi i numeri del primo Liguria Rigenera Tour presentato oggi dall’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. Un ‘girò per tappe tra i cantieri conclusi, presenti e futuri di rigenerazione urbana da Ventimiglia a Sarzana con l’obiettivo di condividere con le amministrazioni locali e i cittadini le rilevanti politiche di riqualificazione messe in campo da Regione Liguria in questi anni. “Attraverso il Programma regionale di rigenerazione urbana in questi anni abbiamo portato avanti una vera e propria ‘rivoluzionè – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Per noi parlano i numeri: 113 interventi, 23 milioni di euro ai quali aggiungere circa 70 milioni di investimenti in materia derivanti dai tre Pinqua di Sanremo, Genova e Sarzana. Sono cifre senza precedenti, sulle quali, però, non vogliamo sederci”.
“Da qui l’idea del Liguria Rigenera Tour un modo per vedere quanto è stato fatto in questi anni, ma anche quanto sarà e, in generale, per metterci a disposizione delle comunità e sottolineare l’importanza delle politiche di rigenerazione urbana come strada da percorrere nel presente e nel futuro non solo a livello ligure. Con la prima edizione, alla quale ne seguiranno altre in località diverse, saremo sulla costa, nell’entroterra, in tutte le Province con cinque tappe che coinvolgeranno 26 Comuni e le rispettive amministrazioni. L’idea è quella di una rigenerazione urbana non fatta dall’alto, ma sempre più vicina e a misura delle persone e delle loro esigenze dalle città ai piccoli paesi” conclude Scajola. Il tour sarà, come detto, suddiviso in cinque distinte tappe: estremo ponente, imperiese, savonese, genovesato e spezzino. La prima tappa, estremo ponente, sarà mercoledì 6 marzo, con questo percorso: Ospedaletti, Sanremo, Vallecrosia, Pigna, Apricale, Taggia.
Lunedì 11 marzo seconda tappa, imperiese: Santo Stefano al Mare, Aurigo, Chiusavecchia, Rezzo, San Bartolomeo al Mare. Mercoledì 20 marzo terza tappa, savonese: Laigueglia, Toirano, Pietra Ligure, Altare, Albissola Marina. Mercoledì 27 marzo quarta tappa, genovesato: Masone, Mele, Savignone, Favale di Malvaro, Chiavari. Giovedì 28 marzo quinta tappa, spezzino: Varese Ligure, Framura, Monterosso, Sarzana, La Spezia.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Liguria, al via a Genova la terza edizione dei “Vini del cuore”

GENOVA (ITALPRESS) – Domenica 3 e lunedì 4 marzo torna la manifestazione “I Vini del Cuore”, alla terza edizione, presso il Museo Diocesano di Genova. L’evento, che è stato presentato oggi presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria, ospiterà alcune delle cantine selezionate nelle tre edizioni della guida social I Vini del Cuore con la curatela e l’organizzazione dell’Associazione Ampelos a.p.s. Anche in questa occasione saranno presenti nuove cantine che vogliono farsi conoscere dalla community de I Vini del Cuore: ai visitatori durante la manifestazione sarà consegnata una cartolina, con cui potranno esprimere un giudizio e scegliere il proprio vino del cuore. I dieci vini più votati saranno inseriti nella quarta edizione della guida, prevista per l’autunno di quest’anno. “L’evento rappresenta un’occasione di grande interesse per operatori di settore e appassionati – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana -, perseguendo un obiettivo importante e ambizioso: far conoscere sempre di più le nostre eccellenze come specchio del lavoro che sta a monte e del territorio, di cui preservano la bellezza e contrastano la fragilità. Le produzioni enoiche liguri infatti sono connotate dal connubio tra tradizione e innovazione, risultando chiari vettori di crescita nelle diverse comunità di appartenenza”. “Ringrazio Olga Sofia Schiaffino e l’associazione Ampelos – dice l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli – per essere presente nella nostra città con questa manifestazione enologica che promuove il valore culturale del vino e del bere consapevole sostenendo l’intero comparto dell’enogastronomia. Un’occasione preziosa per poter conoscere l’eccellenza della produzione italiana che rappresenta la nostra storia e le nostre tradizioni”.
Il programma prevede l’inaugurazione domenica 3 marzo alle 11 con la partecipazione del gruppo musicale Gilda Musicorum, che eseguirà melodie antiche, suonando in costume d’epoca. Lunedì 4 marzo dalle 9 alle 13, è previsto il congresso “Vino e Salute. Tradizioni, miti e verità scientifiche” organizzato dal Servizio di Salute Mentale Asl4 Chiavarese presso la Sala Auditorium dell’Ospedale Nostra Signora di Montallegro a Rapallo. Saranno relatori Antonio Guerci, Franco Manti, Gianluca Serafini, Pietro Ciliberti, Davide Prestia e Davide Bianchi, con la moderazione dell’ideatrice della guida social Olga Sofia Schiaffino. “L’obiettivo è stimolare la riflessione critica e favorire un dialogo costruttivo su come il vino, in tutte le sue sfaccettature, incida sulla nostra salute – aggiunge Francesca Santi, psichiatra della Asl4 -, senza dimenticare l’importanza delle tradizioni che spesso ne influenzano la percezione.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Liguria