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Nubifragio in Liguria, torrenti esondati e caos trasporti

GENOVA (ITALPRESS) – Emergenza maltempo in Liguria per la seconda giornata consecutiva. I temporali autorigeneranti stavolta si sono concentrati nel Levante della città metropolitana di Genova e hanno provocato esondazioni e allagamenti su un territorio già saturo per le precipitazioni delle scorse ore. Non si registrano al momento sfollati o feriti. Il Bisagno ha sfiorato il primo livello di guardia a Genova ed è parzialmente esondato in località La Presa, nel comune di Bargagli. L’acqua ha trascinato con sè alcuni cilindri in cemento dal cantiere dello scolmatore. Torrenti usciti dagli argini anche a Recco e Sori con diversi locali allagati. Nel pomeriggio è esondato anche il fiume Entella a Chiavari e Lavagna: il Comune ha chiuso tutti i ponti e ha invitato i cittadini a salire ai piani alti delle abitazioni. Molti altri rii minori si sono riversati su strade e terreni. Nello Spezzino il Vara ha superato la soglia di pericolo.
Pesanti disagi ai treni sulla ferrovia Genova-La Spezia a causa di un fulmine che ha colpito gli impianti di circolazione di Genova Quarto, mentre le forti precipitazioni hanno messo fuori uso un deviatoio a Nervi. Ritardi e cancellazioni per gran parte del pomeriggio finchè i tecnici di Rfi non hanno ripristinato la linea. Gli allagamenti hanno costretto a chiudere temporaneamente l’autostrada A12 tra Genova Nervi e Recco. Confermata l’allerta arancione fino a domattina alle 8 su tutta la Liguria, prolungata fino al primo pomeriggio per le zone dei grandi bacini del Levante. Oggi Arpal ha registrato 79,4 millimetri in un’ora a Ognio, in Val Fontanabuona, 68,4 sempre in un’ora a Rapallo, 58 a Camogli, 8 millimetri in cinque minuti, 71,4 in un’ora, a Sestri Levante. Ma il dato rilevante è quello cumulativo: in poco più di una settimana sono caduti almeno 500 millimetri di pioggia sulla Liguria, in media 2000 millimetri dall’inizio dell’anno.
“Nelle prossime ore sono attesi due nuovi passaggi che potrebbero essere intensi, uno in serata e uno nella prima mattinata di domani”, ha spiegato Francesca Giannoni, direttrice del centro meteo Arpal. A Genova domani le scuole saranno aperte, come deciso dal Coc riunito nel pomeriggio. Stamattina erano state mantenute chiuse in via precauzionale. Alcuni Comuni del Levante genovese invece hanno deciso lo stop delle lezioni anche per la giornata di venerdì.

– Foto xa8/Italpress –

(ITALPRESS).

Genova, sfida Ecodigital è raddoppiare fondi per le startup giovanili

GENOVA (ITALPRESS) – Grande partecipazione all’evento Liguria EcoDigital, svoltosi ieri presso il Talent Garden Baltimora a Genova. Startup, istituzioni, imprenditori e attivisti si sono riuniti per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla transizione ecologica e digitale della Liguria. Organizzato dalla Rete EcoDigital, l’evento ha visto interventi di figure come Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della rete, Fabrizia Pecunia, Sindaco di Riomaggiore, Ornella D’Alessio, giornalista e geografa, Andrea Bàssoli, Project Manager di Fratello Sole, Chiara Ghisalberti di Campagna Amica Liguria, Manuel Urzì, Manager di Startup Geeks e membro del direttivo EcoDigital, Gianluca Sommariva, CEO di Hodlie, Chiara Antonucci, CEO di Abit, Santo Grammatico di Fratello Sole e Nicholas Luca Diddi, Co-Founder di Boccamatta. Al centro dell’incontro vi è stata la necessità di creare un’alleanza tra startup, PMI e istituzioni per accelerare il processo di transizione ecologica e digitale nella regione. Nel suo intervento, Alfonso Pecoraro Scanio ha dichiarato “Liguria EcoDigital rappresenta un importante punto di svolta. La sinergia tra istituzioni, startup e attivisti è fondamentale per creare un ecosistema dove la sostenibilità e la tecnologia si integrano. In Liguria abbiamo il talento e le competenze per affrontare le sfide della transizione ecologica, e questo evento vuole essere un trampolino di lancio per costruire un futuro che sia tanto innovativo quanto equo. L’obiettivo della Rete EcoDigital è favorire un cambiamento concreto, attraverso l’impegno dei giovani startupper, delle imprese e delle istituzioni, per una crescita che tuteli l’ambiente e allo stesso tempo crei nuove opportunità economiche”. Manuel Urzì, Dealflow Manager di Startup Geeks e membro del direttivo EcoDigital, ha aggiunto: “La Liguria ha tutte le carte in regola per diventare un hub di innovazione e sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo, è cruciale rafforzare il dialogo tra tutti gli attori dell’ecosistema, dalle startup alle PMI, fino alle istituzioni, affinchè si possa cogliere appieno il potenziale di questa regione “. Durante l’evento, si sono susseguite testimonianze di diversi relatori, come Gianluca Sommariva CEO di Hodlie, una piattaforma avanzata che utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare la gestione degli investimenti in criptovalute; Chiara Antonucci, CEO di Abit, una startup che ha sviluppato un software per il mantenimento della biodiversità funzionale in agricoltura; Chiara Ghisalberti, rappresentante di Campagna Amica Liguria, ha invece parlato dell’importanza di promuovere mercati agricoli locali e sostenibili, mentre Nicholas Luca Diddi, Co-Founder di Boccamatta, startup che ha brevettato un esclusivo mortaio automatizzato, per una lavorazione di pesto tradizionale ed autentica. L’evento è stato seguito da un dibattito stimolante che ha visto il coinvolgimento attivo del pubblico e dei relatori, con l’obiettivo di costruire una rete forte e coesa tra i diversi attori dell’innovazione, promuovendo progetti concreti e favorendo nuove collaborazioni. Liguria EcoDigital si conferma dunque una tappa fondamentale per lo sviluppo di un ecosistema sostenibile e innovativo nella regione, con l’obiettivo di rendere la Liguria un modello di riferimento per la transizione ecologica e digitale.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Liguria Ecodigital

Torino, alle Gallerie d’Italia “Mitch Epstein. American Nature”

TORINO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 17 ottobre 2024 al 2 marzo 2025 alle Gallerie d’Italia – Torino la mostra “Mitch Epstein. American Nature”, la più importante retrospettiva del fotografo americano.
L’esposizione, curata da Brian Wallis (CPW – Center for Photography at Woodstock), presenta per la prima volta riunite le serie fotografiche più significative degli ultimi vent’anni di Mitch Epstein in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale: American Power, Property Rights e Old Growth.
In American Power l’artista si concentra su come le nazioni e gli interessi privati sfruttano la natura, documentando l’impatto della produzione e del consumo di energia sul paesaggio e sulla popolazione degli Stati Uniti. Dal 2003 al 2008 Epstein ha viaggiato per il Paese per fotografare i siti di produzione di combustibili fossili e di energia nucleare, nonchè le comunità che vivono accanto ad essi.
Nella serie fotografica Property Rights, Mitch Epstein si domanda a chi appartenga la terra e chi ha il diritto di sfruttarne o saccheggiarne le risorse. Queste fotografie indagano le complesse dinamiche della proprietà terriera in un paese basato sull’espansione coloniale e sullo sviluppo industriale. Epstein ha iniziato la serie Property Rights nella riserva Sioux di Standing Rock nel 2017. Le sue conversazioni e le sessioni di ritratti con gli anziani nativi lo hanno ispirato a cercare altri conflitti fondiari, in cui la gente comune ha creato movimenti straordinari per difendere la terra dalle acquisizioni da parte del governo e delle imprese.
L’ultima opera di Epstein, Old Growth – di cui si presenta in anteprima una parte commissionata da Intesa Sanpaolo – celebra le antiche foreste sopravvissute in regioni remote degli Stati Uniti. La quasi totalità delle antiche foreste americane, circa il 95%, è stato infatti distrutto nel secolo scorso. Epstein ha deciso di fotografare singoli alberi e biosistemi interdipendenti che sono sopravvissuti per secoli, molti per millenni.
Le sue fotografie, di grande formato, immergono i visitatori in una natura selvaggia primordiale non alterata dagli esseri umani, celebrando la maestosità e la resilienza di questi antichi regni viventi ed evidenziando ciò che l’uomo rischia di perdere a causa della crisi climatica.
Oltre a queste tre serie fotografiche, alla produzione fotografica di Epstein, nella sala immersiva delle Gallerie d’Italia – Torino, sarà presentato in anteprima il progetto originale di Mitch Epstein Forest Waves, un’installazione video e sonora delle quattro stagioni nelle foreste del Berkshire. Il video dei boschi che circonderà gli spettatori è accompagnato da una colonna sonora ipnotica dei musicisti Mike Tamburo e Samer Ghadry, registrata in quelle stesse foreste. L’Arena delle Gallerie d’Italia – Torino ospiterà inoltre il cortometraggio di Epstein Darius Kinsey: Clear Cut, una raccolta visivamente avvincente di fotogrammi del fotografo di inizio XX secolo Darius Kinsey (1859-1945), che mostra eroici taglialegna in posa accanto a enormi alberi abbattuti nel nord-ovest americano. La proiezione è impostata sulla musica scritta da David Lang ed eseguita dalla violoncellista e cantante Maya Beiser. Insieme, queste due installazioni sono un omaggio alla natura selvaggia americana, un inno a ciò che resta e un’elegia per ciò che è stato distrutto.
Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: «Le fotografie di Mitch Epstein raccontano la bellezza e la fragilità della “natura americana” e in quelle opere spettacolari leggiamo indiscutibilmente l’obbligo di prenderci cura del pianeta. Lavorare con i più grandi fotografi al mondo significa ragionare sull’attualità grazie a un punto di vista privilegiato. Alcune immagini rimarranno per sempre nella nostra memoria per la loro eleganza, delicatezza e forza».
La mostra è curata da Brian Wallis, direttore esecutivo del Center for Photography di Woodstock. Il catalogo della mostra, realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira in italiano e inglese, presenta saggi del curatore e degli storici dell’arte Robert Slifkin e Makeda Djata Best, oltre a un’intervista di Epstein. La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi e incontri gratuiti, parte del public program #INSIDE, che si svolgerà ogni mercoledì in museo. Il 17 ottobre, giorno di apertura della mostra, si terrà alle ore 18.00 presso la sala immersiva del museo una conversazione tra l’artista Mitch Epstein e il curatore Brian Wallis con la moderazione di Giulia Zorzi. A seguire, alle ore 19.00, firmacopie del catalogo.
Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca e Direttore Generale Gallerie d’Italia.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

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In Liguria esondazioni e allagamenti, scuole chiuse a Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Situazione critica in Liguria per il maltempo che ha colpito in particolare la provincia di Savona. A causa delle forti piogge tra la tarda mattina e il primo pomeriggio alcuni corsi d’acqua sono esondati, in particolare il Bormida, uscito dagli argini in più punti a Dego, Ferrania e Altare. Ad Albenga un clochard accampato nel fiume Centa è stato salvato dai soccorritori prima che l’acqua lo travolgesse. Diversi allagamenti, frane e smottamenti hanno creato problemi e interruzioni della viabilità, sia nelle località rivierasche sia nell’entroterra. La ferrovia Genova-Ventimiglia è stata interrotta tra Loano e Pietra Ligure per il rischio di esondazione del Nimbalto. Pesanti allagamenti anche sull’autostrada A10: chiuso per circa un’ora il tratto Varazze-Arenzano verso Genova, disagi tra Pietra Ligure e Borghetto e tra Savona e Finale Ligure in direzione Francia, code fino a 15 chilometri. Numerosi gli allagamenti in città, dove il Letimbro è arrivato al livello di guardia.
Dopo l’allerta gialla in vigore per tutta la giornata di oggi, dalle 9 di giovedì gran parte della Liguria entrerà in allerta arancione, il massimo livello previsto per i temporali. A destare preoccupazione non è solo la nuova perturbazione in arrivo, ma il livello di saturazione totale raggiunto dal terreno. Il Comune di Genova, dopo la riunione del Coc nel pomeriggio, ha deciso di chiudere le scuole domani e diversi sindaci faranno lo stesso.

foto: Agenzia Fotogramma

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Vino francese di pregio contraffatto, sgominata organizzazione

TORINO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nas, nelle province di
Torino, Monza, Cuneo, Roma e Bologna, hanno eseguito 6 mandati di arresto europeo e 16 perquisizioni nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale transnazionale dedita alla contraffazione e commercializzazione di bottiglie di vino di altissimo pregio prodotte da note case vitivinicole francesi.
I reati sono associazione per delinquere finalizzata all’introduzione e commercio nello Stato di prodotti con segni falsi.
I provvedimenti scaturiscono da un’articolata attività di polizia giudiziaria eseguita nell’ambito di numerosi ordini di investigazione europei, emessi dalla Magistratura francese ed eseguiti, dopo la trasmissione alle Procure italiane, dalle forze di polizia francesi e dai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità del capoluogo Piemontese, con il supporto di operatori Europol. L’indagine ha consentito di individuare e disarticolare un sodalizio criminale dedito alla contraffazione di vino di grande valore economico, anche di 15.000 euro a bottiglia che venivano vendute ad ignari commercianti a prezzo di mercato.
In tale contesto investigativo, infatti, un uomo di nazionalità russa, aveva creato un’organizzazione criminale ben strutturata, avvalendosi anche della collaborazione di alcuni titolari di tipografie operanti nel territorio italiano, ai quali commissionava periodicamente la realizzazione di etichette e tappi contraffatti, da apporre, successivamente, sulle bottiglie di vino, da commercializzare nel remunerativo mercato del vino di pregio. Spesso le etichette venivano consegnate dai complici anche presso l’Aeroporto di Malpensa, all’indagato che le portava all’estero per utilizzarle in altri mercati mondiali.
Nel corso delle operazioni sono state sottoposte a sequestro etichette e bottiglie di vino contraffatte, dispositivi informatici e telefonici degli indagati, denaro ed altri beni di valore, nonchè documentazione ritenuta estremamente utile alle indagini.

– Foto: ufficio stampa Nas –

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Giovanni Toti presenta il suo libro “E’ processo a politica”

GENOVA (ITALPRESS) – Se c’è un processato in questo libro è la politica, non la magistratura. E’ una lezione per la politica che spesso è stata a guardare, non solo per episodi come questo”. Così Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, ha presentato oggi il suo libro ‘Confesso, ho governatò, dal 15 ottobre in libreria. A condurre l’evento, organizzato in Terrazza Colombo e trasmesso in diretta dall’emittente Primocanale (coinvolta nell’inchiesta per corruzione da parte di Esselunga), il direttore del Giornale Alessandro Sallusti e la giornalista di Mediaset Martina Maltagliati.
“Tra qualche ora ci sarà la requisitoria dell’avvocato Bongiorno al processo che riguarda Matteo Salvini – ha ricordato Toti -. A differenza di molti altri non credo sia una colpa dei magistrati, come Montesquieu trovo che tutti i poteri tendano a esercitare il loro potere finchè non trovano una barriera e chi ha fatto un passo indietro è stata la politica più che la magistratura. Dove c’è un vuoto quel vuoto si riempie e io ho cercato di spiegare in queste pagine come lo riempirei dalla parte del voto elettorale, e non dalla parte dei funzionari che amministrano la giustizia”. Il libro, ha aggiunto Toti, “parte da questa tormentata estate, ripercorre la mia vita da giornalista, pezzi di storia fatta con Berlusconi analizzandoli anche in modo ermeneutico rispetto a quello che mi è capitato: probabilmente, avessi avuto la sensibilità per la giustizia che oggi ho, avrei interpretato diversamente anche alcune volontà del presidente Berlusconi. Credo che chiunque non sia passato da quella storia, e io lavoravo con lui gomito a gomito mentre lui scontava una condanna, non abbia tutti gli elementi per analizzare la psicologia e lo stato d’animo di chi ha di fronte”.

– Foto: xa8/Italpress –

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In Liguria al via la campagna vaccinale contro l’influenza

GENOVA (ITALPRESS) – Ha preso il via oggi, lunedì 14 ottobre, la campagna vaccinale contro il virus influenzale. Il vaccino è raccomandato e gratuito per le categorie indicate dal Ministero della Salute: le persone ad alto rischio di complicanze, tutti i soggetti con più di 60 anni, gli ospiti delle RSA, le persone immunocompromesse, i pazienti affetti da patologie croniche degenerative, i familiari di soggetti fragili e caregiver, i bambini di età compresa tra i sei mesi e i sei anni, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e le persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, i donatori di sangue. Più in generale, il vaccino è indicato per tutte le persone che desiderano ridurre il rischio di contrarre la malattia influenzale o ridurne le complicanze. E’ possibile effettuare contestualmente la somministrazione del vaccino antinfluenzale e quella del vaccino anti-Covid19.
“Negli ultimi anni – spiega l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola – abbiamo assistito a una diffusione del virus anticipata rispetto al periodo invernale. Quindi è bene vaccinarsi prima possibile: rimandare aumenta il rischio di contrarre l’influenza quando ancora non si è protetti. La vaccinazione è fondamentale per evitare di contrarre le forme più gravi dell’influenza. Raggiungere elevati livelli di copertura vaccinale consente inoltre di ridurre il numero di accessi in pronto soccorso legati alla diffusione del virus influenzale, mantenendo la capacità ottimale del sistema sanitario regionale nel rispondere ai fabbisogni dei cittadini”. “Nell’emisfero meridionale, dove il virus influenzale ha già circolato – aggiunge Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa – si è osservato un impatto pesante della malattia che ha prodotto un numero importante di ospedalizzazioni. L’impatto che avrà in Europa è difficile da prevedere, ma è probabile che il quadro epidemiologico sia analogo a quello osservato in Australia, Sudafrica e America latina. I sintomi più diffusi sono febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Al fine di proteggere sè stessi, i propri familiari, è fondamentale che i soggetti appartenenti alle categorie a rischio si vaccinino. La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza e permette di proteggere sè stessi e i propri familiari dall’influenza e dalle sue complicanze riducendo il rischio di complicanze”.
“La partenza della campagna di vaccinazione antinfluenzale nelle farmacie – spiega Giuseppe Castello, vicepresidente di Federfarma Liguria è tradizionalmente un momento importante per la cittadinanza. Quest’anno sono 238 in Liguria le farmacie che hanno già aderito alla campagna vaccinale, un numero elevato che ci consentirà di coprire adeguatamente tutto il territorio regionale, venendo incontro alle esigenze di chi ci vede sempre più come un riferimento e un presidio sanitario. La possibilità di effettuare il vaccino antinfluenzale in farmacia è una delle più apprezzate fra quelle offerte nel pacchetto della cosiddetta ‘farmacia dei servizì, e il gradimento della popolazione è molto elevato: lo testimoniano le molte richieste che già da giorni registriamo nelle farmacie. La collaborazione con gli altri enti pubblici coinvolti nell’erogazione di questo servizio è ormai collaudata e conferma l’efficacia della strategia di fare rete, a tutto beneficio della collettività”. Le farmacie che hanno aderito sono così suddivise: 25 in Asl 1, 57 In Asl 2, 103 In Asl 3, 12 In Asl 4, 41 In Asl 5 e potrebbero aumentare con ulteriori adesioni nei prossimi giorni.
Per ridurre il rischio di contrarre l’infezione è inoltre opportuno adottare quei comportamenti legati all’igiene personale e alla protezione individuale che possono essere utili: lavare regolarmente le mani, coprire naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente, restare a casa in caso di sintomi attribuibili a malattie respiratorie, evitare il contatto stretto con persone che hanno contratto l’influenza, non toccarsi occhi, naso e bocca. Il corretto comportamento igienico-sanitario e la vaccinazione rappresentano gli strumenti più efficaci per proteggerci dal virus e dalle sue complicanze. Come ogni anno, la Liguria ha lavorato in sinergia: Regione Liguria, Alisa, le Asl, Liguria Digitale, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie sono state coinvolte. Esistono quindi diversi canali per la prenotazione e la possibilità di vaccinarsi negli ambulatori ASL, in farmacia o dal proprio medico o pediatra. La vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che per cui è raccomandata la vaccinazione.

foto: Agenzia Fotogramma

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Salvini “Se non si vince in Liguria rischia di fermarsi tutto”

GENOVA (ITALPRESS) – “Più lontano andiamo e meglio è. Ma l’importante è vincere, se non si vince il rischio è di fermare tutto”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, parlando delle elezioni regionali in Liguria a margine di un evento a Genova. “In democrazia è giusto così, ma nella coalizione di sinistra c’è gente che i cantieri che stiamo portando avanti li vorrebbe fermare – ha aggiunto Salvini -. Penso alla Gronda che sarà fondamentale per Genova e la Liguria: qualcuno vorrebbe ripensarci. L’importante è riconfermare la continuità di buon governo e progresso. Poi è chiaro che come Lega conto di avere un ottimo risultato, abbiamo come capolista uno dei protagonisti del modello Genova e del rinascimento ligure. Più di questo è difficile fare”. In programma oggi la visita a un banchetto della Lega in centro città e un pranzo di autofinanziamento a Pontedecimo, in Valpolcevera.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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