LA SPEZIA (ITALPRESS) – Una donna di 53 anni è stata trovata morta questa mattina in un albergo di Mattarana, frazione di Carrodano in provincia della Spezia, uccisa, secondo i primi accertamenti, da un’emorragia compatibile con un forte trauma o una ferita da arma da taglio. Dopo ore di ricerche i carabinieri hanno fermato in Lunigiana il marito, di 57 anni, originario di Bergamo. I due, che gestivano un’edicola a Bonemerse nel Cremonese, avevano fatto perdere le loro tracce improvvisamente dal 29 novembre e risultavano irreperibili anche al telefono. Oggi l’uomo era stato visto allontanarsi dall’albergo con la sua auto prima che il personale scoprisse il corpo senza vita della moglie.
-foto Agenzia Fotogramma –
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Donna trovata morta in albergo nello spezzino, fermato il marito
Consulenti del Lavoro di Torino, Fabrizio Bontempo è il nuovo presidente
TORINO (ITALPRESS) – Sarà Fabrizio Bontempo a guidare l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino. Il Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino, ha infatti, rinnovato i vertici a partire dalla nomina del nuovo Presidente, che succede a Luisella Fassino.
L’univocità e la compattezza del Consiglio in questa espressione di voto, riflette la fiducia e l’apprezzamento nei confronti di Fabrizio Bontempo, a riconoscimento dell’impegno profuso per la Categoria in questi ultimi anni, sia alla guida dell’Associazione giovanile nazionale, sia all’interno delle attività dell’Ordine di Torino. Attività portate avanti sempre con grande competenza, dedizione e trasparenza.
“Con grande onore accetto la carica di Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino, pur consapevole delle responsabilità che tale ruolo comporta”, ha dichiarato il neo Presidente Fabrizio Bontempo, proseguendo “il largo e univoco consenso del Consiglio, dimostra che l’impegno costante e gli sforzi profusi a favore dei Colleghi, del territorio e della Categoria, sono sempre riconosciuti ed apprezzati”.
Bontempo, durante il discorso di insediamento, ha anche espresso gratitudine nei confronti di Luisella Fassino, la Presidente uscente, per il suo contributo e il suo impegno nella transizione e nella riorganizzazione dell’Ordine. “Luisella ha svolto un ruolo chiave, guidando con abnegazione, passione e profondo senso dell’Istituzione, il Consiglio provinciale, soprattutto avendo una visione lungimirante che ha condotto a questo significativo passaggio generazionale.” Inoltre, durante la medesima seduta del Consiglio dell’Ordine, il consigliere Stefania Russo, è stata chiamata al ruolo di Tesoriere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino. La decisione sottolinea il riconoscimento delle competenze e dell’esperienza di Russo.
Confermato Roberto Pizziconi come segretario dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino.
Il presidente Bontempo, infine, ha evidenziato l’importanza strategica del contributo del neo Tesoriere per garantire una gestione solida e trasparente dell’Ordine.
“Siamo felici di poter contare su di lei e sull’intero Consiglio-ha sottolineato il neo presidente-, mentre lavoriamo insieme per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, volti a proseguire nel rinnovamento della nostra figura professionale, quale punto di riferimento del mondo imprenditoriale, per competenze e capacità, nonché nel consolidare l’istituzione ordinistica quale casa comune per tutti i Colleghi, affinché si possa sempre di più avvertire quel senso di appartenenza che rende più forte e compatta la Categoria nelle sfide professionali di tutti i giorni”.
Le parole del Presidente Bontempo non lasciano dubbio alcuno sul fatto che il mandato proseguirà nel segno della virtuosa continuità di questa consiliatura, nell’incessante attività di valorizzazione del ruolo del Consulente del lavoro, volto alla tutela di principi quali legalità e tutela della prestazione lavorativa.
-foto ufficio stampa Consulenti del Lavoro –
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Piemonte, dal governo 1,265 mld per lo sviluppo della Regione
ASTI (ITALPRESS) – E’ stato firmato questo pomeriggio dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio l’Accordo per realizzare in Piemonte, attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione – FSC 2021-2027, interventi per 865 milioni di euro. Alla firma era presente anche il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. A queste risorse si uniscono i 400 milioni del Poc, il Programma Operativo Complementare, in corso di approvazione, che è stato possibile recuperare e che permette alla Regione di implementare e attuare le strategie previste nella programmazione pluriennale in sinergia con i fondi Fesr e Fse+ per un totale complessivo di 1,2 miliardi di euro a disposizione del territorio per progetti a supporto della crescita del territorio. Il Piemonte è da sempre una Regione virtuosa nell’utilizzo dei fondi nazionali ed europei. L’Accordo per la Coesione tra Governo e Regione è finalizzato a realizzare un programma unitario di interventi per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio, tramite una strategia di azioni sinergiche, integrate e coordinate che mette a sistema le fonti finanziarie europee, nazionali e regionali disponibili. Gli interventi finanziati con i Fondi di sviluppo e coesione valgono 865 milioni 306 mila euro. All’interno dell’ambito sanitario sono previsti 175milioni che servono per coprire spese di investimento delle Asr liberando risorse con le quali le aziende sanitarie possono assumere 2mila tra medici e personale del comparto entro la fine del 2024, come previsto dall’accordo già siglato con i sindacati. Fondi anche a sostegno allo sviluppo del territorio, sia dal punto di vista della messa in sicurezza sia della riqualificazione, ma anche potenziamento delle reti e dei sistemi di trasporto pubblico locale e stradale. Allo sviluppo locale e riqualificazione urbana sono stati destinati 155,3 milioni, alle bonifiche 1,8 milioni, al trasporto ferroviario 43,4 milioni e a quello stradale 38 milioni. Gran parte dei 238 milioni sono destinati alla realizzazione di 24 Strategie d’Area Omogenea (115,5 milioni), all’interno delle quali verranno sviluppati, in stretta collaborazione e su proposta delle amministrazioni locali, interventi strategici e fortemente connotati sulle esigenze dei singoli territori. Le restanti risorse copriranno interventi di riqualificazione urbana e di messa in sicurezza. E’ previsto anche l’acquisto di 4 treni per il servizio di trasporto ferroviario regionale (43 milioni 407 mila euro), azione, che si inserisce all’interno di in un programma più vasto che prevede l’acquisto di oltre 70 convogli per un investimento totale che supera i 500 milioni di euro. Nell’ambito del trasporto stradale, invece, saranno costruiti 4 ponti, con un investimento di 38 milioni: uno sul fiume Po, nel tratto tra Castiglione Torinese e Settimo Torinese (12 milioni di euro), uno sul fiume Dora Baltea a Borgo Revel dove si prevede anche l’adeguamento della strada (13,7 milioni); due sul fiume Tanaro, uno a Rocchetta Tanaro (6,2 milioni) e l’altro tra Bene Vagienna e Monchiero (6 milioni). Allo sviluppo destinati 415 milioni per sostegno allo sviluppo del sistema imprenditoriale e alla creazione delle nuove competenze necessarie, investimenti a favore del sistema turistico e sportivo invernale e per la riqualificazione del patrimonio culturale, interventi per la modernizzazione, la semplificazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione. All’interno dell’accordo 170 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento dei Programmi Regionali FESR e FSE+ 2021-2027 che sostengono le grandi sfide per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione, la coesione e l’inclusione sociale. Inoltre fanno parte di questo settore alcune misure regionali che saranno gestite attraverso una serie di bandi destinati a tutto il territorio regionale: il sostegno a progetti strategici di investimenti sulla specializzazione del capitale umano in materia di offerta formativa sia per istruzione e formazione professionale (35,9 milioni) sia per attività finalizzate all’occupazione (38,9 milioni); il finanziamento dell’attuazione degli interventi in materia di diritto allo studio universitario (12 milioni) che, integrato con le risorse regionali, raggiunge la cifra di 74 milioni di euro e permette di finanziare al 100% le borse di studio universitarie. Altri 66,6 milioni sono previsti per il sistema neve e per interventi di potenziamento, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani di cui 6 milioni e 600 mila funzionali allo svolgimento delle Universiadi 2025 e i 60 milioni a bando. Nell’accordo sono previsti numerosi investimenti per il recupero e la riqualificazione del patrimonio culturale (22,7 milioni). Gli interventi interesseranno il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (5,5 milioni), gli edifici dell’ospedaletto antoniano appartenente al complesso monumentale della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso di Buttigliera Alta (5,2 milioni), Palazzo Cisterna Biella, hub delle PA locali (12 milioni). Oltre agli Fsc, è destinato al Piemonte anche il POC – Programma Operativo Complementare, in corso di approvazione, per un valore di 400 milioni di euro, di cui 34,2 milioni sono impegnati per l’inclusione sociale, ovvero per il sostegno di persone in condizione di temporanea difficoltà economica; l’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio; la formazione degli assistenti familiari. Altri 112 milioni finanziano interventi di eco-efficienza e riduzione dei consumi negli edifici pubblici e sulle reti di illuminazione pubblica; la promozione di azioni di sviluppo locale; tutela del patrimonio del Piemonte.
I restanti 256,4 milioni, infine, vanno per il sostegno alla creazione di impresa e lavoro autonomo; politiche attive per la crescita; formazione e accompagnamento al lavoro dei giovani; rafforzamento dell’occupabilità dei lavoratori a rischio; il sostegno all’innovazione e alla ricerca; attrazione degli investimenti; promozione dell’export; azioni formative professionalizzanti connesse con i fabbisogni dei sistemi produttivi locali.(ITALPRESS).
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Turismo, Toti “Mi aspetto chiusura 2023 in crescita per la Liguria”
GENOVA (ITALPRESS) – “Mi aspetto che anche queste vacanze di Natale e Capodanno segnino un trend costante, e di chiudere l’anno con un segno positivo sul 2022, un risultato che non era facile da ottenere”. Sono le previsioni del presidente Giovanni Toti sui dati del turismo in Liguria alla chiusura del 2023. “I numeri ci dicono che è stato un anno straordinario – ha aggiunto Toti -. Nonostante l’inflazione che ha decurtato il potere d’acquisto degli italiani, la destagionalizzazione del nostro turismo il ritorno degli stranieri ci portano, una delle poche regioni del Mediterraneo, a segnare una crescita di presenze rispetto al 2022 che è stato l’anno d’oro del turismo in Europa e in Italia”
– foto: Agenzia Fotogramma –
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Torino, Gdf scopre 237 lavoratori in nero in catena di abbigliamento
TORINO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Torino ha individuato 237 lavoratori che venivano impiegati irregolarmente all’interno di una società operante per una nota catena di distribuzione di abbigliamento. E’ stato proprio il personale dipendente a richiedere l’intervento della Finanza, segnalando modalità di consuntivazione delle prestazioni rese e di retribuzione ritenute irregolari. Dalla documentazione acquisita è effettivamente emerso che numerosi lavoratori erano stati inquadrati contrattualmente con la qualifica di “apprendistato professionalizzante”, senza che il datore di lavoro avesse predisposto un idoneo affiancamento con la prevista figura di un tutor aziendale. Comportamento, questo, che aveva consentito alla società di ottenere un ingente risparmio ai fini retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali, quantificabili in circa 1,2 milioni. I riscontri che hanno riguardato anche punti vendita aziendali ubicati non solo in Piemonte, ma anche in Lombardia e Liguria dove taluni dipendenti, impiegati quali “gerente di filiale”, operavano senza che venissero quantificate e retribuite le ore di straordinario dagli stessi maturate. Le violazioni individuate, concernenti più annualità, sono state contestate in capo a tre rappresentanti legali pro-tempore della società, nonchè al Direttore del personale e al Procuratore speciale, nei cui confronti sono state comminate sanzioni amministrative pari, nel massimo, a 120.000 euro.
(ITALPRESS).
Foto: Guardia di Finanza
Liguria presente al Salone del Libro di Torino come regione ospite
GENOVA (ITALPRESS) – “Regione Liguria sarà presente al prossimo Salone del Libro di Torino, l’evento più significativo dell’editoria italiana, e sarà la regione ospite. Una presenza voluta dal presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti. Una preziosa occasione per far conoscere il più possibile il nostro patrimonio librario e un’opportunità di promozione senza precedenti, che sarà messa a disposizione dei nostri editori”. Lo ha annunciato questa mattina la coordinatrice delle politiche culturali in Regione Liguria, Jessica Nicolini, in occasione della presentazione degli Editori Riuniti genovesi, alla presenza del presidente di Palazzo Ducale Beppe Costa e dei rappresentanti degli editori Stefano Termanini e Marco Merli.
“In occasione della nomina di Genova Capitale Nazionale del Libro – ha detto Nicolini – tante sono le iniziative che sono state organizzate dalle Istituzioni per promuovere i libri e la lettura. Volumi che diventano strumenti di identità e occasione di crescita per la nostra comunità. Per questo l’iniziativa di oggi da parte degli Editori Riuniti è molto importante, perchè in grado di esaltare Genova e la Liguria dal punto di vista culturale, tenendo conto dell’ulteriore qualifica ricevuta dal centro per il libro e la lettura, quella di ‘Città che Leggè, anche per merito del sistema delle nostre biblioteche”.
“A questo proposito – ha continuato Nicolini – come Regione stiamo lavorando, grazie al Pnrr, per rendere sempre più accessibile il nostro territorio, anche dal punto di vista culturale. Abbiamo infatti stanziato 1 milione di euro per digitalizzare il nostro patrimonio librario delle biblioteche e degli archivi, spazi fondamentali per la formazione permanente”.
“Regione Liguria pertanto – ha concluso Nicolini – è pronta a farsi portavoce di tutti voi e in questo modo dell’importanza della lettura e continuerà a investire, sia per celebrare gli autori che hanno raccontato la nostra città e la nostra regione, sia per promuovere la rete degli editori locali, anche in virtù della varietà del nostro panorama editoriale, creando sempre più un coordinamento e mettendo a disposizione anche degli spazi di promozione”.
– Foto: Ufficio stampa Regione Liguria –
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Natale, presentato in Regione Liguria il Festival delle Luci
GENOVA (ITALPRESS) – I Comuni di Finale Ligure, Borgio Verezzi, Pietra Ligure e Orco Feglino si sono uniti per presentare il Festival delle Luci, l’evento che dal 1° dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 darà risalto alla luce quale trait d’union di un calendario fitto di eventi dedicati al Natale, al divertimento per i più piccoli e per gli adulti di ogni età, alla promozione del territorio e alla sua vocazione all’inclusività. E ancora innovazione tecnologica, cultura ed eccellenza enogastronomiche che caratterizzano i territori dei Comuni ospitanti: le installazioni illumineranno i pomeriggi e le serate del mese più “buio” dell’anno con un approccio attento al consumo energetico con l’utilizzo di sistemi di illuminazione a basso consumo. Il Festival è stato realizzato con i fondi del Bando Funt 2023 di parte corrente – Avviso pubblico finalizzato alla selezione di manifestazioni ed eventi volti almiglioramento dell’attrattività turistica del territorio regionale e al rilancio produttivo del settore turistico. Il Festival delle Luci rappresenta un palinsesto di eventi suddivisi tra i quattro Comuni partner del progetto, in collaborazionecon le associazioni presenti sui diversi territori e con il sostegno della Regione Liguria.
Per la rassegna sono stati pertanto coinvolti Comuni costieri della provincia di Savona e un Comune dell’entroterra al fine di promuovere una rete tra costa edentroterra in un periodo di bassa stagionalità, che possa rappresentare unevento di destinazione per turisti italiani e internazionali, ma anche per gli abitanti della regione. La forza di un territorio così vasto èrappresentata dalle diverse tipologie di panorami e di centri storici, caratteristici e votati ad ospitare attività esperienziali a tutto tondo. Nello specifico, gli ambiti del Festival delle Luci sono i seguenti: eventi natalizi, attività legate alle tradizioni, cultura, enogastronomia, sport, sostenibilità, inclusività, digitale, cinema, teatro, danza, musica, storia, liguri nel mondo, valorizzazione del turismo e dei diversi turismi.
“Voglio farei miei più vivi e sentiti complimenti agli organizzatori – spiega Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo e Grandi Eventi – perchè abbiamo presentato il calendario di un Festival davvero ricco di eventi che hanno pertema la luce, simbolo di gioia e speranza nel vero spirito natalizio. Apprezzo molto che, grazie ai fondi Funt, ben quattro Comuni limitrofi, Finale Ligure,Borgio Verezzi, Pietra Ligure e Orco Feglino, abbiano fatto squadra o, permeglio dire, abbiano fatto ‘retè per realizzare una serie di appuntamentimolto attrattivi dal punto di vista turistico. Un esempio virtuoso che mi auguro possa essere ripetuto in futuro visto che, ne sono certo, il Festival delle Luci di quest’anno sarà un successo con tantissime persone che verrannoin questo bellissimo tratto di Liguria per assistere agli splendidi spettacoli in programma”.
“Per le prossime festività natalizie, il Festival delle Luci si propone come un grande evento che unisce: unisce Comuni limitrofi, borghi e frazioni, amministrazionie associazioni locali, che fanno rete per offrire, insieme, un programma estremamente ricco e variegato, con appuntamenti per tutti i gusti e tutti dialtissima qualità; unisce riviera ed entroterra, cultura e proposte perbambini, intrattenimento ed enogastronomia, sport e inclusione, mix vincente per un’offerta turistica sempre più destagionalizzata; unisce grandi e piccini, cittadini e turisti, con tante iniziative pensate appositamente per coinvolgerli, un giorno dopo l’altro, nella magia del Natale e dello stare insieme, a prescindere dall’età e dalla provenienza geografica – commentano Ugo Frascherelli, Sindaco di Finale Ligure, e Clara Brichetto, Assessore al Turismo di Finale Ligure -. Il nostro auspicio è che l’impegno congiunto di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti in questo ambizioso progetto sia premiato dal pubblico e possadiventare appuntamento ricorrente nella programmazione turistica del nostro territorio, che con eventi di questa portata si dimostra sempre più vivo eaccogliente tutto l’anno”.
“E’ tempo di luce – aggiunge il sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino – luce di bellezza, di rispetto, di semplicità, di territori accoglienti. La luce di Borgio Verezzi in questo Natale è fatta di cose essenziali: la cava illuminata, ‘lassù in altò… le Grotte con le loro sfumature calde ‘nel cuore della terrà e tutto il paese acceso di piccole luci, di ulivi, di simboli diPace, di tanti eventi e momenti di bellezza e comunità da condividere”. Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure, commenta così: “Il Festival delle Luci è una iniziativa nuova su cui abbiamo lavorato insieme in un’ottica squisitamente comprensoriale, regalando e regalandoci un Natale pieno di luci e di colori. Sarà un evento che trasformerà la nostra Riviera da Pietra Ligure a Finale Ligure, abbracciando anche una porzione di entroterra fino a Orco Feglino, in un territorio incantato. Sarà un’occasione unica per vivere un’esperienza bella e, per il nostro territorio, anche innovativa che valorizzerà le nostre cittadine, potenziandone l’attrattività turistica. Il Natale è un momento di gioia e di festa per grandi e piccini e le luci sono un elemento fondamentale per creare un’atmosfera festosa e accogliente e renderlo ancora più speciale. Grazie a Regione Liguria che ha messo adisposizione parte delle risorse e grazie alle amministrazioni di FinaleLigure, Borgio Verezzi e Orco Feglino con le quali abbiamo lavorato per larealizzazione di questa bella iniziativa”.
“L’evento del Presepe vivente diFeglino si terrà nelle serate del 23 dicembre e del 24 dicembre – conclude il sindaco di Orco Feglino Roberto Barelli – e terminerà con la celebrazione della Santa messa natalizia di mezzanotte. Nato in forma modesta grazie a ungruppo volontari negli anni ’80, si è via via trasformato in un’esperienza straordinaria coinvolgendo l’intero centro storico del paese con circa 150 figuranti distribuiti in oltre 20 affascinanti postazioni. La magia di questo Presepe risiede nella sua autenticità: ogni oggetto, abito e accessorio ha una storia che si intreccia con levite degli anziani del paese, passando di mano in mano di generazione in generazione. Sarà certamente emozionante rivivere attraverso i figuranti, lo stupore ed il fermentodella comunità del nostro piccolo borgo per un evento straordinario che ne ha segnato indelebilmente la storia futura. Il Presepe Vivente di Feglino dunque non è solo una tradizione, ma un vivido tributo alla passione, alla storia e alla partecipazione collettiva che caratterizzano questa comunità”.
foto: ufficio stampa Regione Liguria
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Frodi informatiche e riciclaggio, donna arrestata e diverse denunce
GENOVA (ITALPRESS) – Gli investigatori della Polizia di Stato in servizio presso il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale della Liguria, coordinati dalla locale Procura, hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di una 42enne straniera ritenuta il terminale italiano di un’articolata organizzazione dedita alle frodi informatiche, alla ricettazione ed al riciclaggio, e denunciato altri indagati, ritenuti suoi complici.
La donna era già stata arrestata a Genova dalla Polizia Postale nell’ottobre 2021 ma nonostante ciò avrebbe continuato a commettere reati, anche dagli arresti domiciliari, e per queste ragioni era stata nuovamente condotta in carcere nel giugno 2022.
Trascorsa la seconda carcerazione, era stata nuovamente collocata in regime di arresti domiciliari presso un’associazione di volontariato del centro genovese impegnata nel recupero dei detenuti, ma avrebbe ripreso i contatti con i propri complici e ricominciato a delinquere.
La lunga attività di analisi forense dei dispositivi informatici sequestrati in occasione della seconda perquisizione eseguita dagli esperti della Polizia Postale ha permesso di sbloccare i numerosi telefoni e dispositivi in uso alla 42enne, che aveva sempre rifiutato di fornire le password di accesso, permettendo così di avere un quadro ancora più ampio della portata delle sue condotte illecite.
In particolare, “nonostante la risolutezza a eludere le investigazioni e cancellare le prove a proprio carico”, gli investigatori fanno sapere di avere trovato “numerose evidenze di conti aperti fraudolentemente e di carte di credito emesse oltre che in Italia in diversi stati europei e negli Usa oltre a quelle reperite nel darkweb”. “La donna, oltre ad avere mostrato elevatissime competenze informatiche, ha dimostrato una particolare dimestichezza dei prodotti economico finanziari di numerosi Paesi e ne ha sfruttato le diverse legislazioni per aggirare i controlli antifrode europei”, evidenziano inoltre gli inquirenti.
Il provento delle attività criminose, stimato in diversi milioni di euro, secondo quanto accertato dagli investigatori, è stato in parte investito in cryptovalute.
Nel corso della perquisizione domiciliare, gli esperti della sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale hanno sequestrato numeroso materiale, tra l’altro reperito durante la detenzione domiciliare, che è tuttora sottoposto ad esame per ulteriori risvolti investigativi.
– foto: screenshot da video ufficio stampa Polizia di Stato –
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