Home Nord Ovest Pagina 4

Nord Ovest

Spazio, gli astronauti di Axiom-3 al Grattacielo Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha accolto oggi al Grattacielo Piemonte, i componenti dell’equipaggio della Missione spaziale Axiom-3, composto dal Colonnello Walter Villadei dell’Aeronautica Militare Italiana, dal Comandante Michael Lopez-Alegria (USA, Axiom Space), da Alper Gezeravci (Turchia) e Marcus Wandt (Svezia). Nei giorni scorsi il gruppo ha incontrato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: la tappa torinese si inserisce infatti nel tour post-volo che l’equipaggio sta compiendo, dopo aver già toccato la Turchia e la Svezia, e prosegue con visite istituzionali, a centri industriali e conferenze nel mondo accademico. A Torino il gruppo ha in programma visite agli stabilimenti di Altec, Thales, Leonardo Aermacchi e Alenia. Il gruppo è accompagnato, nella tappa torinese, anche da Marco Berry, fondatore e direttore dello Space festival, un appuntamento divulgativo dedicato allo spazio giunto alla sua seconda edizione.
“Ospitare al Grattacielo Piemonte questa delegazione è l’occasione per valorizzare l’importante contributo della nostra regione all’industria spaziale italiana – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – che ha in questo territorio una filiera solida, fatta di eccellenze ingegneristiche e produttive in grande crescita. All’interno del settore aerospaziale, che rappresenta un giro d’affari di oltre 8 miliardi e 35 mila posti di lavoro in Piemonte, il settore spazio sta seguendo un positivo trend di crescita con circa 2 mila addetti e un miliardo di fatturato. E’ un settore nel quale il Piemonte intende continuare a investire, come dimostrano gli investimenti in corso sulla Città dell’Aerospazio di Torino. Il Piemonte promuove la prossima missione Axiom alla quale speriamo possano aderire molte aziende della nostra regione per le opportunità che questa missione rappresenta non solo sul fronte dello spazio, ma soprattutto sul quello degli esperimenti in microgravità che rappresentano una grande occasione per settori produttivi e di ricerca”.
“Nella settimana che ci porta allo IAC (international Austronautical Congress) di Milano con oltre 30 imprese presenti a un evento dedicato a un comparto che sta diventando un traino dell’economia piemontese – commenta l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano – ricevere gli uomini che abbattono i limiti e fanno scoprire grazie alla tecnologia e al loro coraggio nuove frontiere è decisamente un bel messaggio. Torino e il Piemonte credono sempre più nell’aerospazio come modello di impresa”.

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

(ITALPRESS).

Turismo, la Liguria con la “Via dell’Amore” al TTG Travel dI Rimini

RIMINI (ITALPRESS) – La Liguria partecipa alla 61esima edizione del TTG Travel Experience, in programma a Rimini dal 9 all’11 ottobre, con uno spazio espositivo che racconta il fascino unico della Via dell’Amore e le bellezze della Riviera. Nello stand della Regione Liguria (Padiglione C5, Stand 424-517, Fiera di Rimini), visitatori e operatori del settore potranno immergersi nelle atmosfere della Liguria, vivendo un’esperienza sensoriale inedita tra profumi, sapori e panorami mozzafiato.
Il concept dello stand prende ispirazione dalla recente riapertura della Via dell’Amore, il celebre sentiero lastricato che unisce Manarola e Riomaggiore, offrendo una vetrina che ricrea i panorami unici della Liguria tra rocce, mare e macchia mediterranea. I visitatori potranno idealmente percorrere questo tratto iconico, circondati dalle immagini della costa ligure e dalle eccellenze gastronomiche locali, come il pesto genovese, la focaccia, i formaggi tipici delle valli dell’entroterra, l’olio extravergine d’oliva Riviera Ligure DOP e i vini delle Cinque Terre.
Un ricco calendario di eventi animerà lo stand durante i tre giorni della fiera che rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il settore turistico in Italia. Tra gli appuntamenti principali spiccano gli show cooking dello chef stellato Ivan Maniago, che proporrà piatti della tradizione ligure come “La Sbira” (la trippa alla genovese) e la carne di Cabannina alla brace, e le degustazioni durante il light lunch e il pranzo dedicato alla Via dell’Amore, con specialità come le torte salate della tradizione e la pasta artigianale con sughi tipici locali. Nel corso delle giornate, inoltre, lo stand offrirà anche aperitivi ai profumi di Liguria, con l’utilizzo di distillati tipici e la presenza di eccellenze del territorio, come i liquori al chinotto di Savona e le selezioni di formaggi e salumi locali.
Gli incontri B2B (business-to-business), come il Meet & Match, rappresentano anche una importante occasione di networking tra gli operatori liguri con tour operator e agenzie di viaggio per rafforzare le sinergie con i mercati nazionali e internazionali. Non mancheranno, poi, le presentazioni delle nuove proposte turistiche dei territori liguri e le iniziative legate alla promozione dei borghi e delle aree verdi della regione. Uno spazio sarà riservato infatti alla candidatura di Savona a Capitale Italiana della Cultura 2027, che il 10 ottobre presenterà nella cornice del TTG la sua candidatura: un progetto sostenuto da 40 comuni del territorio, dal titolo “Nuove rotte per la cultura”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

(ITALPRESS).

Maltempo, esondazioni e allagamenti sul ponente genovese

GENOVA (ITALPRESS) – Durante la notte si sono verificati allagamenti localizzati, in particolare sul ponente genovese e in Val Polcevera. Il rio Fegino è esondato in alcuni punti. Sempre nella notte sono state evacuate due famiglie a Rivarolo, nel ponente genovese: le cause non sono legate al maltempo ma a problemi strutturali dell’edificio. Piogge diffuse e abbondanti sul savonese e ponente genovese, sia sulla costa che sull’entroterra. Sulla A26, precedentemente chiusa a causa di un incidente tra mezzi pesanti, è stata riaperto il transito a una corsia in direzione sud, mentre rimane chiusa in direzione nord.
Le precipitazioni sono causate da un temporale forte, organizzato e stazionario che, sorto nella notte sul levante genovese, si è prima spostato verso il ponente, colpendo la Val Polcevera e il savonese, per poi tornare in queste ultime ore sul genovese di ponente e sulla valle Stura, con intensità massime orarie molto forti e conseguente crescita del livello dei torrenti Stura a Campo Ligure e Orba a Tiglieto.
A Campo ligure sono caduti 82,4 mm di pioggia in un’ora, a Pontedecimo 66, a Rossiglione 57, con raffiche di vento (scirocco) che sfiorano i 100 km orari.
Ancora per alcune ore permangono condizioni favorevoli alla formazione di temporali forti, organizzati e stazionari sul centro della regione. Con l’avvicinarsi del fronte le piogge si faranno più diffuse su tutto il territorio regionale, a partire da ponente. Saranno più intense sul centro-levante, dove potranno verificarsi ancora temporali forti.

– Foto. Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Urso “La Nuova Torre piloti di Genova è L’emblema del Made in Italy”

GENOVA (ITALPRESS) – “La Nuova Torre è il simbolo del rilancio di Genova e si sviluppa in quello che è diventato un grande polo logistico, portuale e produttivo. Non solo, rappresenta anche un modello di resilienza, innovazione e sostenibilità, che permette al territorio di guardare con fiducia al futuro e anche un vero e proprio emblema del Made in Italy figurando come un vessillo della blue economy su cui il nostro Paese scommette”. E’ quanto ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, visitando a Genova, insieme al sindaco Marco Bucci e alle autorità portuali, la “Nuova Torre Piloti”, che sorge in prossimità della banchina ovest della darsena nautica in area fiera. Progettata dall’architetto Renzo Piano, la struttura – operativa a inizio 2025 – ospiterà il Corpo piloti e il personale della Capitaneria di porto e sarà dotata di tecnologiche all’avanguardia per il controllo del traffico marittimo.
Sulla banchina sono stati realizzati anche due blocchi sopraelevati destinati a uffici, alloggi e locali tecnici. La Nuova Torre, inoltre, sarà fornita di pannelli fotovoltaici sulla sommità che saranno in grado di produrre oltre il 60% dell’energia annua necessaria ad alimentare i fabbisogni della struttura. “La Nuova Torre Piloti è oggi un punto di riferimento per Genova, per il porto e per tutti coloro che lavorano quotidianamente in quest’area e lei sindaco Bucci – ha aggiunto Urso – ha segnato il rilancio della città con un progetto complessivo che permette di guardare al futuro con un ruolo da protagonista nella blue economy”. Il Ministro, ha poi espresso vicinanza alle famiglie delle 9 vittime che, undici anni fa, il 7 maggio 2013 persero la vita a seguito del impatto contro la vecchia struttura da parte di una nave portacontainer.

foto: xa8/Italpress

(ITALPRESS).

Il laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo sbarca in Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – Al via a Genova il nuovo Laboratorio ESG Liguria di Intesa Sanpaolo, punto di incontro fisico e virtuale per le piccole e medie imprese del territorio che ambiscono a ripensare il proprio business in modo più sostenibile e inclusivo, creando valore sociale ed economico nella logica più ampia del PNRR. Presente al taglio del nastro, nei locali rinnovati del Genova Blue District del Porto Antico, anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi. Sono intervenuti Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM Centro Studi e Ricerche, Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo, Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Simone Pacciardi, Responsabile Progetti EU, sviluppo mercati ed intermodalità dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Luca Pagetti, Responsabile Crescita Startup Ecosistemi Innovazione Intesa Sanpaolo Innovation Center, Paola Rusconi, Responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese di Intesa Sanpaolo.
“Inauguriamo il sedicesimo Laboratorio ESG in Italia, che fa parte di un piano più ampio di copertura a livello nazionale – spiega Paola Rusconi – La finalità è condividere con imprese e Pmi le evoluzioni normative e le opportunità del modello ESG e capire come introdurlo nel proprio operato quotidiano guardando alla sostenibilità futura. Insieme a Intesa Sanpaolo ci sono altre entità del territorio con i quali sarà possibile creare importanti sinergie per cogliere i benefici che il modello ESG può portare nel business delle aziende, anche per riposizionarle verso prodotti che rispondono alle nuove sensibilità dei consumatori”.
L’attività del Laboratorio ESG Liguria sarà fortemente indirizzata sulle caratteristiche della città metropolitana di Genova e della regione, con focus sull’economia del mare e sulla capacità di innovazione del territorio, ampiamente rappresentata da diversi istituti locali (IIT Genova, Università degli Studi di Genova), associazioni (Genova Smart City), società del Comune (Genova Blue District, Job Centre).
“Il settore marittimo riveste per la Liguria un valore strategico grazie alla presenza di oltre 1.500 imprese della filiera e poco più di 5,7 miliardi di euro di valore aggiunto – spiega Massimo Deandreis, direttore generale di SRM Centro Studi e Ricerche -. Inoltre, i porti di Genova-Savona Vado e La Spezia hanno una valenza geo-strategica per la proiezione internazionale dell’Italia, sia verso il Mediterraneo che verso il centro Europa; ruolo che verrà ulteriormente rafforzato con il completamento degli investimenti previsti sulle aree portuali e per il Terzo Valico. A ciò si unisce la presenza consolidata dei più grandi operatori logistici internazionali. Aiutare le imprese in questo processo è fondamentale e rappresenta il senso del nascente Laboratorio ESG Liguria a cui SRM, come centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato su questi temi, è felice di dare un contributo”.
“Il Laboratorio ESG della Liguria vuole portare l’attenzione delle imprese sulle tematiche ESG e fornire al tessuto imprenditoriale della regione un supporto concreto a un momento fondamentale della transizione, quello verso la sostenibilità, elemento fondamentale per la competitività di lungo periodo – commenta Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo -. L’Italia sta crescendo più dell’Europa e le stesse aspettative le abbiamo in Liguria, dove gestiamo 30mila imprese: un numero piuttosto importante, che sosteniamo nei loro progetti di investimento per crescere”.
Nel Piano d’impresa 2022-2025 Intesa Sanpaolo ha destinato 8 miliardi di euro a investimenti in circular economy, e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro di S-Loans, finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG. Il Gruppo ha inoltre messo a disposizione 76 miliardi di euro di nuovo credito a sostegno della transizione energetica delle imprese, nell’ambito degli oltre 410 miliardi di euro stanziati a supporto delle missioni del PNRR fino al 2026.
Secondo i dati elaborati dal Research Department di Intesa Sanpaolo, l’economia italiana negli ultimi anni ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto all’area dell’euro. A questa dinamica ha contribuito anche la forte ripresa degli investimenti delle PMI tra il 2016 e il 2023, con un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+47,5% per la Liguria). Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-6,9% per la Liguria), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Dopo il rallentamento osservato a cavallo tra il 2023 e il 2024, visibile anche dall’evoluzione recente del commercio estero, nel 2025 ci si attende una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. Ma per cogliere queste opportunità sarà fondamentale per le imprese accelerare nel percorso di rafforzamento competitivo anche attraverso le pratiche ESG, per ora poco diffuse: le imprese che nel biennio 2021-2022 hanno effettuano attività di innovazione nel Nord-Ovest sono solo il 40% e quelle che hanno introdotto software nella gestione aziendale sono il 38%.
Le imprese manifatturiere liguri, in particolare, dispongono delle risorse necessarie per continuare a investire in tecnologia e nella transizione green, grazie anche a una struttura patrimoniale che si è rafforzata nel tempo e a una buona capacità di autofinanziamento. Tuttavia, le sfide tecnologica e green richiedono capitale umano qualificato che le imprese faticano a trovare: i dati del sistema Excelsior di Unioncamere Anpal mostrano che oltre il 50% delle posizioni ricercate dalle imprese liguri sono di difficile reperimento. Questa evidenza trova conferma anche nell’indagine che il Research Department di Intesa Sanpaolo conduce semestralmente sulle filiali imprese della Banca dei Territori, dove vengono evidenziate in particolare le difficoltà di turismo, costruzioni, manifatturiero e agricoltura.
-foto xa8 Italpress –
(ITALPRESS).

Il laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo sbarca in Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – Al via a Genova il nuovo Laboratorio ESG Liguria di Intesa Sanpaolo, punto di incontro fisico e virtuale per le piccole e medie imprese del territorio che ambiscono a ripensare il proprio business in modo più sostenibile e inclusivo, creando valore sociale ed economico nella logica più ampia del PNRR. Presente al taglio del nastro, nei locali rinnovati del Genova Blue District del Porto Antico, anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi. Sono intervenuti Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM Centro Studi e Ricerche, Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo, Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Simone Pacciardi, Responsabile Progetti EU, sviluppo mercati ed intermodalità dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Luca Pagetti, Responsabile Crescita Startup Ecosistemi Innovazione Intesa Sanpaolo Innovation Center, Paola Rusconi, Responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese di Intesa Sanpaolo.
“Inauguriamo il sedicesimo Laboratorio ESG in Italia, che fa parte di un piano più ampio di copertura a livello nazionale – spiega Paola Rusconi – La finalità è condividere con imprese e Pmi le evoluzioni normative e le opportunità del modello ESG e capire come introdurlo nel proprio operato quotidiano guardando alla sostenibilità futura. Insieme a Intesa Sanpaolo ci sono altre entità del territorio con i quali sarà possibile creare importanti sinergie per cogliere i benefici che il modello ESG può portare nel business delle aziende, anche per riposizionarle verso prodotti che rispondono alle nuove sensibilità dei consumatori”.
L’attività del Laboratorio ESG Liguria sarà fortemente indirizzata sulle caratteristiche della città metropolitana di Genova e della regione, con focus sull’economia del mare e sulla capacità di innovazione del territorio, ampiamente rappresentata da diversi istituti locali (IIT Genova, Università degli Studi di Genova), associazioni (Genova Smart City), società del Comune (Genova Blue District, Job Centre).
“Il settore marittimo riveste per la Liguria un valore strategico grazie alla presenza di oltre 1.500 imprese della filiera e poco più di 5,7 miliardi di euro di valore aggiunto – spiega Massimo Deandreis, direttore generale di SRM Centro Studi e Ricerche -. Inoltre, i porti di Genova-Savona Vado e La Spezia hanno una valenza geo-strategica per la proiezione internazionale dell’Italia, sia verso il Mediterraneo che verso il centro Europa; ruolo che verrà ulteriormente rafforzato con il completamento degli investimenti previsti sulle aree portuali e per il Terzo Valico. A ciò si unisce la presenza consolidata dei più grandi operatori logistici internazionali. Aiutare le imprese in questo processo è fondamentale e rappresenta il senso del nascente Laboratorio ESG Liguria a cui SRM, come centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato su questi temi, è felice di dare un contributo”.
“Il Laboratorio ESG della Liguria vuole portare l’attenzione delle imprese sulle tematiche ESG e fornire al tessuto imprenditoriale della regione un supporto concreto a un momento fondamentale della transizione, quello verso la sostenibilità, elemento fondamentale per la competitività di lungo periodo – commenta Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo -. L’Italia sta crescendo più dell’Europa e le stesse aspettative le abbiamo in Liguria, dove gestiamo 30mila imprese: un numero piuttosto importante, che sosteniamo nei loro progetti di investimento per crescere”.
Nel Piano d’impresa 2022-2025 Intesa Sanpaolo ha destinato 8 miliardi di euro a investimenti in circular economy, e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro di S-Loans, finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG. Il Gruppo ha inoltre messo a disposizione 76 miliardi di euro di nuovo credito a sostegno della transizione energetica delle imprese, nell’ambito degli oltre 410 miliardi di euro stanziati a supporto delle missioni del PNRR fino al 2026.
Secondo i dati elaborati dal Research Department di Intesa Sanpaolo, l’economia italiana negli ultimi anni ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto all’area dell’euro. A questa dinamica ha contribuito anche la forte ripresa degli investimenti delle PMI tra il 2016 e il 2023, con un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+47,5% per la Liguria). Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-6,9% per la Liguria), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Dopo il rallentamento osservato a cavallo tra il 2023 e il 2024, visibile anche dall’evoluzione recente del commercio estero, nel 2025 ci si attende una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. Ma per cogliere queste opportunità sarà fondamentale per le imprese accelerare nel percorso di rafforzamento competitivo anche attraverso le pratiche ESG, per ora poco diffuse: le imprese che nel biennio 2021-2022 hanno effettuano attività di innovazione nel Nord-Ovest sono solo il 40% e quelle che hanno introdotto software nella gestione aziendale sono il 38%.
Le imprese manifatturiere liguri, in particolare, dispongono delle risorse necessarie per continuare a investire in tecnologia e nella transizione green, grazie anche a una struttura patrimoniale che si è rafforzata nel tempo e a una buona capacità di autofinanziamento. Tuttavia, le sfide tecnologica e green richiedono capitale umano qualificato che le imprese faticano a trovare: i dati del sistema Excelsior di Unioncamere Anpal mostrano che oltre il 50% delle posizioni ricercate dalle imprese liguri sono di difficile reperimento. Questa evidenza trova conferma anche nell’indagine che il Research Department di Intesa Sanpaolo conduce semestralmente sulle filiali imprese della Banca dei Territori, dove vengono evidenziate in particolare le difficoltà di turismo, costruzioni, manifatturiero e agricoltura.
-foto xa8 Italpress –
(ITALPRESS).

Piemonte più competitivo, ma resta la preoccupazione per il settore auto

TORINO (ITALPRESS) – E’ un Piemonte che, nel complesso, cresce o consolida il suo posizionamento nell’87,2% degli indicatori di prestazione rispetto all’anno precedente e nel 73,9% rispetto al periodo pre-pandemico. Al contempo, però, rimane forte l’attenzione verso i cassintegrati del settore auto, per i quali la Regione stanzierà aiuti per 10 milioni di euro entro fine anno. Questa la fotografia sull’attrattività piemontese nei confronti delle imprese, che emerge dall’analisi realizzata da The European House – Ambrosetti e TEHA Group, presentata oggi nel Grattacielo Piemonte a Torino.
“I dati sono buoni e continuano a essere al di sopra della media nazionale – commenta il presidente della Regione, Alberto Cirio – Siamo davanti alle altre regioni del Nord nei settori dell’aerospazio e dell’industria dell’auto e per il numero di immatricolazioni di studenti stranieri che vengono a studiare nelle università piemontesi. Ma soprattutto, il Piemonte è la prima regione italiana per investimenti esteri, la presenza delle multinazionali testimonia la buona salute dell’economia piemontese”.
Il settore dell’auto, però, continua a preoccupare. Stellantis porterà un nuovo modello nella fabbrica di Mirafiori a partire dal 2026, ma dall’altra parte continuano le interlocuzioni con imprenditori stranieri, che vogliano investire in Piemonte. “Diversi lavoratori nel settore dell’auto sono in cassa integrazione, per questo entro l’anno vareremo una misura da 10 milioni di euro di sostegno al reddito attivo – precisa Cirio – Non è una semplice integrazione alla cassa, ma lo facciamo nella misura in cui il lavoratore parteciperà alle politiche attive della formazione professionale piemontese, con corsi di riqualificazione e aggiornamento, che li possano rendere più forte nel mondo del lavoro”.
Per quanto riguarda il dossier realizzato da Ambrosetti, nella macro-area “Competitività economica e industriale” il Piemonte presenta il 4° più alto valore aggiunto manifatturiero per azienda (919 mila euro) e una crescente incidenza del valore aggiunto manifatturiero (al 4° posto per aumento negli ultimi 15 anni, rispetto a una decrescita media nazionale). Il Piemonte è una regione leader anche per apertura del sistema economico: 4° in Italia per incidenza dell’export della manifattura sul totale nazionale (10,5%), 1° nel Centro-Nord per crescita dell’export manifatturiero (+7% nel 2023 rispetto al 2022) e 3° in Italia per numero di imprese industriali a controllo estero (943 al 2021, pari al 10% del totale nazionale).
Con riferimento alla macro-area “Infrastrutture, reti e connettività”, da un lato emerge come il Piemonte sia uno dei territori a maggiore dotazione infrastrutturale (3° regione in Italia per densità della rete ferroviaria e 4° per densità della rete stradale), dall’altro le analisi di TEHA evidenziano il suo ruolo di hub logistico grazie alla posizione strategica all’incrocio delle due reti TENT europee e alla presenza di interporti all’avanguardia in Europa: conta infatti il 13% degli interporti italiani (il 2° valore più alto in Italia dopo il Veneto), attraverso cui transita il 10,7% delle merci movimentate negli interporti in Italia (il 3° valore più alto nel Paese).
Infine, considerando la macro-area “Cultura, turismo e stile di vita”, il Piemonte vanta la 4° maggiore quota di visitatori dei musei (4,2% del totale nazionale e con 3 musei nella Top 20 dei musei più visitati d’Italia) e un patrimonio storico di eccellenza (5 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO)

– Foto: xn3/Italpress –

(ITALPRESS).

Liguria, 9 candidati per la presidenza e 570 per il consiglio regionale

GENOVA (ITALPRESS) – Si è conclusa la procedura di verifica dei candidati presidente e delle liste provinciali presentate in occasione delle elezioni regionali in programma il 27 e 28 ottobre 2024. Al termine della procedura di verifica, effettuata dall’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Genova e dagli uffici centrali circoscrizionali, risultano ammessi 9 candidati al ruolo di presidente della Regione Liguria e 570 candidati al ruolo di consigliere regionale. In provincia di Imperia sono 19 le liste, 19 in provincia di Savona, 20 a Genova e 19 in provincia della Spezia. I candidati presidente, secondo l’ordine di sorteggio, sono:
– Alessandro Rosson nato a Levanto il 21/4/1967
– Davide Felice nato a Brescia il 29/11/1987
– Francesco Toscano nato a Gioia Tauro il 28/5/1979
– Marco Giuseppe Ferrando nato a Genova il 18/7/1954
– Nicola Rollando nato a Sestri Levante il 7/9/1960
– Maria Antonietta Cella nata a Santo Stefano D’Aveto il 25/10/1964
– Nicola Morra nato a Genova il 5/7/1963
– Marco Bucci nato a Genova il 31/10/1959
– Andrea Orlando nato alla Spezia l’8/2/1969

Il candidato Alessandro Rosson è sostenuto da:
INDIPENDENZA – ALEMANNO PER ROSSON

Il candidato Davide Felice è sostenuto da:
FORZA DEL POPOLO

Il candidato Francesco Toscano è sostenuto da:
DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE

Il candidato Marco Giuseppe Ferrando è sostenuto da:
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

Il candidato Nicola Rollando è sostenuto da:
PER L’ALTERNATIVA – POTERE AL POPOLO – PCI – RIFONDAZIONE PARTITO COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA

La candidata Maria Antonietta Cella è sostenuta da:
PARTITO POPOLARE DEL NORD – AUTONOMIA E LIBERTA’

Il candidato Nicola Morra è sostenuto da:
UNITI PER LA COSTITUZIONE

Il candidato Marco Bucci è sostenuto da:
BUCCI PRESIDENTE – VINCE LIGURIA
ORGOGLIO LIGURIA – BUCCI PRESIDENTE
FRATELLI D’ITALIA – GIORGIA MELONI – BUCCI PRESIDENTE
LEGA LIGURIA – BUCCI PRESIDENTE
FORZA ITALIA – BERLUSCONI – BUCCI PRESIDENTE – PARTITO POPOLARE EUROPEO
ALTERNATIVA POPOLARE CON BANDECCHI – PARTITO POPOLARE EUROPEO – PER BUCCI
BUCCI – LIBERTAS UDC

Il candidato Andrea Orlando è sostenuto da:
ALLEANZA VERDI SINISTRA – LISTA SANSA POSSIBILE – EUROPA VERDE – SI SINISTRA ITALIANA
PATTO CIVICO E RIFORMISTA PER ORLANDO
MOVIMENTO 5 STELLE
PARTITO DEMOCRATICO – ANDREA ORLANDO PRESIDENTE
LISTA ANDREA ORLANDO PRESIDENTE
LIGURI A TESTA ALTA – ORLANDO PRESIDENTE

Di seguito l’elenco di tutte le liste presentate e ammesse:
BUCCI PRESIDENTE – VINCE LIGURIA
ORGOGLIO LIGURIA – BUCCI PRESIDENTE
FRATELLI D’ITALIA – GIORGIA MELONI – BUCCI PRESIDENTE
LEGA LIGURIA – BUCCI PRESIDENTE
FORZA ITALIA – BERLUSCONI – BUCCI PRESIDENTE – PARTITO POPOLARE EUROPEO
ALTERNATIVA POPOLARE CON BANDECCHI – PARTITO POPOLARE EUROPEO – PER BUCCI
BUCCI – LIBERTAS UDC
PER L’ALTERNATIVA – POTERE AL POPOLO – PCI – RIFONDAZIONE PARTITO COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA
PARTITO POPOLARE DEL NORD
DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE
INDIPENDENZA – ALEMANNO PER ROSSON
UNITI PER LA COSTITUZIONE
FORZA DEL POPOLO
ALLEANZA VERDI SINISTRA – LISTA SANSA POSSIBILE – EUROPA VERDE – SI SINISTRA ITALIANA
PATTO CIVICO E RIFORMISTA PER ORLANDO
MOVIMENTO 5 STELLE
PARTITO DEMOCRATICO – ANDREA ORLANDO PRESIDENTE
LISTA ANDREA ORLANDO PRESIDENTE
LIGURI A TESTA ALTA – ORLANDO PRESIDENTE
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Saranno 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione Liguria e 30 componenti dell’assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985 quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.
Sul sito istituzionale della Regione Liguria è attiva una sezione dedicata alle elezioni, raggiungibile direttamente dalla home page https://www.regione.liguria.it/, dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie. La sezione verrà aggiornata con tutte le indicazioni e le scadenze. Il link diretto è: https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024.html.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).