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Toti “Salone Nautica di Genova è in Potsdamer Platz del Mediterraneo”

GENOVA (ITALPRESS) – “Il vero salone straordinario sarà quello dell’anno prossimo, ma già oggi chi verrà qua troverà la Potsdamer Platz del dopo muro del Mediterraneo, il quartiere più moderno del Mediterraneo per il salone che sta diventando il più importante del mondo e che non è solo nautica ma anche svago”. Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti a margine di un sopralluogo nell’area del Salone Nautico di Genova insieme a Flavio Briatore. “Il Salone cresce coi nuovi canali d’acqua, nuovi espositori, numeri straordinari. Intorno al mondo della nautica e del refitting stanno crescendo anche il turismo e l’ospitalità e questo vuol dire una crescita straordinaria. Non è un caso che la Liguria cresca rispetto a tutte le località principali del Mediterraneo”, ha aggiunto Toti.

Foto: ufficio stampa regione Liguria

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Rigassificatore, Toti “Chi chiede seduta vuole fare solo polemica”

GENOVA (ITALPRESS) – Lunedì 25 settembre, a partire dalle 10, si terrà una seduta straordinaria e monotematica del Consiglio regionale sul tema del rigassificatore che verrà realizzato in Liguria. “Ovviamente non abbiamo alcun timore a rispondere in aula e ad affrontare una seduta di questo tipo, ma chi la chiede vuole solamente fare polemica, non vuole dare un contributo”, commenta il presidente della Regione Liguria e Commissario di Governo per il rigassificatore Giovanni Toti.
Domani, alle 14.30, il presidente della Regione Liguria sarà in diretta sulla sua pagina Facebook proprio sul tema del rigassificatore: sarà una diretta aperta ai commenti, in cui il presidente risponderà alle domande degli utenti.
“Un modo per ascoltare i legittimi timori dei cittadini e dare risposte, ribadendo ancora una volta, che si tratta di un’opera che non comporta alcun rischio per l’ambiente e nessun rischio per i cittadini, essendo in mare, e che non avrà nessun impatto sul turismo, visto che già il nostro territorio ne ospita uno e non sta causando alcun danno al golfo di Spezia, alle Cinque Terre, a Porto Venere e Lerici, realtà che stanno crescendo moltissimo- aggiunge Toti -. Ogni paura è legittima ma è frutto di mancanza di informazioni: ho grande rispetto per le persone che hanno paura, non possiamo certo pretendere che ogni cittadino sia un ingegnere, o un perito chimico o un esperto di gas. Ho molta meno tolleranza verso chi usa le paure dei cittadini per farsi propaganda politica, danneggiando il Paese: chi lo fa non è degno di fare politica”.
“Il rigassificatore in Liguria non è un capriccio, è una necessità che due governi della Repubblica italiana hanno riconosciuto. Forse alcuni hanno dimenticato che, pochi mesi fa, le proteste si facevano contro il caro bollette, insostenibili per le famiglie, e contro il caro gas, insostenibile per le imprese. L’Italia ha bisogno di gas, l’Italia ha bisogno di alimentare il proprio sistema industriale e di essere messa in sicurezza dal punto di vista energetico. La Liguria ospita il primo sistema portuale del Paese, e non lo è per caso, ma perchè i porti liguri hanno alle spalle il sistema industriale più potente e le regioni più popolate d’Italia: Lombardia e Piemonte da sole generano quasi il 40% del PIL, e a questo bisogna sommare quello generato dall’Emilia-Romagna. Ritengo che la Liguria debba fare la sua parte fino in fondo, realizzando infrastrutture importanti per lo sviluppo e la crescita del Paese”.
“Tutti gli enti territoriali di quella provincia sono completamente coinvolti, in sede sia tecnica che politica – conclude – Si tengono riunioni quotidiane con i cinque comuni interessati a terra, con l’Autorità di sistema portuale, con Snam e con Rina. Abbiamo incontrato i sindaci, gli assessori, i tecnici e continuiamo a farlo, cogliendo ogni suggerimento anche per modificare eventualmente il progetto. Si tratta di un percorso che si svolge all’interno di regole di sicurezza per l’ambiente e le persone, in pieno dialogo coi territori. Il rigassificatore di Vado, a differenza di quelli posizionati in emergenza a Piombino e Ravenna, passerà attraverso procedure ordinarie di autorizzazione: oltre 50 enti parteciperanno alla Conferenza dei servizi, e ci sarà una Valutazione di impatto ambientale nazionale, che per Piombino e a Ravenna non si è tenuta per motivi appunto di emergenza. Se emergeranno prescrizioni o rischi ovviamente saranno i tecnici a dirlo, e ci muoveremo di conseguenza”.

foto: Agenzia Fotogramma

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P.A., a Genova il convegno “Facciamo semplice l’Italia”

GENOVA (ITALPRESS) – “Sono felice di essere a Genova, la mia città d’origine, per presentare quello che si sta facendo per la Pubblica amministrazione. Abbiamo un programma ambizioso per innovare la PA, che vogliamo realizzare insieme ai territori: lo spirito di “Facciamo semplice l’Italia” è infatti quello di resistere alla tentazione di essere autoreferenziali e di fare tutto a Roma, condividendo invece i vari passaggi con chi è impegnato sul territorio. La collaborazione è importante anche nel campo del PNRR, che nella sua applicazione dipende in gran parte dagli enti locali e nel quale il dialogo tra le varie parti della PA ricopre un ruolo fondamentale”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, intervenuto questa mattina al Palazzo della Borsa, dove è in corso il convegno “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”.
“In generale, la Pubblica amministrazione ha bisogno di modernizzarsi e di rendere le persone che ne fanno parte consapevoli del loro ruolo, che è quello di garantire servizi efficienti a cittadini e imprese. Occasioni come quelle di oggi – conclude il ministro – sono preziose anche per raccogliere dai territori e degli utenti quali sono le aspettative nei nostri confronti”.
“Questa mattina parliamo di semplificare una pubblica amministrazione che è motore essenziale per la competitività del Paese – aggiunge il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -: credo che lo sforzo che sta facendo il ministro Paolo Zangrillo, e lo slogan ‘Facciamo semplice l’Italià, sia perfettamente coerente non solo con quello che serve al Paese in generale, ma anche con quello che serve nel momento che stiamo vivendo: le pratiche che riguardano gli investimenti del PNRR, che sono tantissime, quelle legate alla nuova programmazione dei fondi europei e quelle che riguardano le imprese, anch’esse numerosissime, dipendono tutte dalla capacità della pubblica amministrazione di dare risposte e di darle in tempi brevi. Credo che questo sia un obiettivo congiunto del Governo, delle amministrazioni regionali e comunali, insomma di tutta la macchina della pubblica amministrazione. Dobbiamo semplificare i rapporti tra enti e dobbiamo semplificare i rapporti tra gli enti e le imprese, che sono le realtà che producono la ricchezza del Paese: credo che questa giornata sia utile per proseguire questo percorso da cui dipende molto del futuro dell’Italia”.
“Semplificazione e trasparenza devono essere le parole chiave per la pubblica amministrazione – conclude il sindaco Marco Bucci -. Tra i compiti più importanti della pubblica amministrazione quello di fare da collante tra i grandi piani di sviluppo di una città e di una regione, tra gli investitori che vogliono trovare sbocchi per i loro capitali e i nostri imprenditori che hanno idee da sviluppare. Ma non solo, la semplificazione deve riguardare anche le persone, in modo da velocizzare e rendere più agevole qualsiasi attività per i cittadini. Siamo di fronte alla sfida del PNRR, un’occasione unica che non possiamo fallire. Attraverso una semplificazione dei processi possiamo garantire di arrivare fino in fondo in tutti i progetti in modo rapido ed efficace”.
La sessione pomeridiana dei lavori è dedicata alla semplificazione della Pubblica amministrazione nei confronti del mondo delle imprese, che costituiscono il tessuto produttivo della Liguria e del Paese: “Semplificazione e digitalizzazione sono un’esigenza imprescindibile per la vita, direi per la sopravvivenza di ogni impresa – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio -. La digitalizzazione è nel DNA delle Camere di Commercio da quando, negli anni ’70, hanno deciso di gestire con modalità telematica tramite un’unica banca dati nazionale l’allora Registro delle ditte, oggi Registro Imprese, con un’iniziativa che ci colloca all’avanguardia fra le pubbliche amministrazioni europee. Sei anni fa, poi, le Camere hanno lanciato la rete dei PID, Punti impresa digitale, che hanno saputo accompagnare le imprese prima verso Impresa 4.0 e poi verso la doppia transizione digitale ed ecologica. Oggi – conclude Attanasio – fra le tante sfide da portare avanti c’è soprattutto quella del sistema degli sportelli unici, per troppo tempo annunciati e mai pienamente decollati: e proprio di questo parliamo con gli esperti della Funzione Pubblica, con i segretari generali delle Camere di Commercio, con i rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria e delle imprese”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Torino, agli Stati Generali della Cultura 2023 il ministro Sangiuliano

TORINO (ITALPRESS) – Tornano a Torino gli Stati generali della cultura, il summit di Sole 24 Ore che esplora i cambiamenti nel mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia, dopo la prima edizione dello scorso anno. La due giorni avrà inizio a Milano mercoledì 13 settembre e proseguirà giovedì 14 maggio a Torino, ospite nell’Aula magna della Cavallerizza reale, con la partecipazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Siamo davvero contenti di ospitare per il secondo anno gli Stati generali della Cultura, evento organizzato da Il Sole 24 Ore dedicato allo sviluppo del sistema culturale italiano – afferma il sindaco di Torino Stefano Lo Russo -. Quello culturale è uno degli aspetti più rappresentativi del nostro Paese, che restituisce alla collettività più di quanto si investa. E’ un asset fondamentale che non va considerato soltanto come elemento di conoscenza diffusa, ma anche come risorsa strategica e leva di sviluppo economico. Torino ha a disposizione un grande patrimonio culturale che va valorizzato al meglio sul nostro territorio, attraverso una strategia che promuova la creazione di una rete tra i vari attori e migliori la sinergia con le istituzioni”.
“In tutto il mondo quando si pensa all’Italia immediatamente si pensa alla cultura. Il nostro patrimonio culturale e storico è qualcosa di unico, che ci identifica e distingue a tal punto da trasformare il nostro Paese e le nostre città in veri e propri brand riconosciuti a livello internazionale” dichiara Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. “L’edizione di quest’anno degli Stati generali della cultura si concentra proprio sulla valorizzazione e sulla promozione del brand Italia nel mondo, con un’intera giornata di interventi, dibattiti e tavole rotonde con grandi esperti del pubblico e del privato, a partire dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano”. L’evento è a cura del Sole 24 Ore, How To Spend It, Radio 24, Città di Torino e Comune di Milano. Con il supporto di 24Ore Cultura. In collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e Università di Torino. Main partner Intesa Sanpaolo e Iren. Official partner Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. La partecipazione è possibile in presenza su prenotazione o in diretta streaming. Tutte le informazioni alla pagina https://24oreventi.ilsole24ore.com/evento-stati-generali-della-cultura-2023/

– Foto: Agenzia Fotogramma –
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Pichetto “Blocco auto Euro 5 in Piemonte rinviato di un anno”

TORINO (ITALPRES) – “L’obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato”. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legge che rimanda al 1 ottobre del 2024 il blocco delle vetture diesel Euro5 in 76 comuni del Piemonte. “E’ il risultato – aggiunge il ministro – delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte, che a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2020 e del 2022, aveva dovuto introdurre dal prossimo 15 settembre la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10 mila abitanti”. Il decreto che gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica hanno predisposto prevede varie misure. La revisione e l’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria da parte delle Regioni che nel 2017 avevano firmato l’Accordo di Programma, al fine di riesaminare i contenuti dei provvedimenti adottati alla luce dei risultati già conseguiti di riduzione delle emissioni inquinanti. Nelle more degli esiti di tali valutazioni, le misure di limitazione della circolazione di veicoli di categoria “diesel Euro 5”, possono essere attuate esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024 e in via prioritaria nei comuni superiori ai 30.000 abitanti, dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale e dove ci sono valori inquinanti alti che possono incidere sulla tutela della salute. Facoltà che viene meno e che diventa un obbligo a partire dal 1° ottobre 2025, sempre nei comuni con le caratteristiche appena citate. “Nella redazione del decreto – ha aggiunto il ministro Pichetto – si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli “Euro 5” e abbiamo verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE “For 55%”.
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Cirio “La tragedia di Brandizzo ferita che colpisce la nostra regione”

ROMA (ITALPRESS) – “La tragedia di Brandizzo è una ferita che colpisce la nostra regione, le vittime erano tutte piemontesi, dobbiamo continuare ad impegnarci sul tema della sicurezza sul lavoro, dobbiamo fare sempre di più e come ha ben detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, morire sul lavoro non è accettabile in un contesto di convivenza civile”. Lo ha detto Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte, a margine della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del “Festival delle Regioni e delle Province Autonome”. “Tutti insieme dobbiamo continuare ad impegnarci” ha aggiunto “apprezziamo il fatto che il governo abbia voluto non solo essere presente ma anche certificare il proprio impegno di garantire sempre di più attenzione in questa direzione”.

Foto: Agenzia Fotogramma

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Toti “Genova è la nuova Hollywood del mare”

GENOVA (ITALPRESS) – “L’edizione 2023 del Salone Nautico di Genova sarà ricco di novità e innovazioni per il mondo della nautica, settore di fondamentale importanza per la nostra Regione: dai grandi yacht alle piccole imbarcazioni, dalla produzione al refitting passando per i cantieri più blasonati d’Italia, la Liguria gioca sempre più un ruolo da protagonista in questo ambito. Genova è la nuova “Hollywood del mare”, non più l’incubo ereditato qualche anno fa. Un mondo, quella della nautica da diporto, che può contare su una rete sempre più capillare di porti, portando un contributo importante alla crescita del nostro turismo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto oggi al Palazzo del Principe di Genova per la presentazione del Salone Nautico 2023, in programma dal 21 al 26 settembre alla Fiera del Mare.
“La nautica rappresenta insomma un pezzo importante della blue economy ligure, anche nel campo della tecnologia e dell’innovazione industriale. Il Salone 2023 mostrerà insomma tutte le novità del settore in una cornice urbanistica, quella della Foce, che a sua volta sta vivendo un profondo rinnovamento – conclude il presidente – Esempi come il nuovo Waterfront di Genova pensato da Renzo Piano o il nuovo parco di piazzale Kennedy sono il simbolo di una Genova che sta cambiando e che è cambiata radicalmente nelle sue prospettive: se pensiamo che solo nel 2015 le associazioni della nautica si stavano spaccando e che si parlava addirittura di spostare il Salone in altre città, mentre ora la kermesse genovese è il secondo evento più importate del settore a livello internazionale e punta ad essere il primo, si può capire la portata dei cambiamenti realizzati in questi anni”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Expo Valle Arroscia, Piana “Grande successo per la Liguria”

IMPERIA (ITALPRESS) – Si è chiusa Expo Valle Arroscia, la tre giorni dedicata alla valorizzazione dei prodotti tipici e del territorio. Più di quaranta espositori, numerose attività, menù a tema, eventi che hanno siglato uno straordinario successo. “Ancora una volta l’enogastronomia – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing Territoriale Alessandro Piana presente nelle diverse giornate – tramite l’abbondanza delle specialità e l’esclusività delle coltivazioni eroiche, manifesto di biodiversità e della cultura secolare, si è dimostrata vincente sul fronte del marketing territoriale. Lo dimostra la risposta dei visitatori e l’onda lunga che avrà sull’intera filiera del gusto, motivo per cui abbiamo sostenuto fin da subito, come Regione, tramite il mio Assessorato, l’iniziativa. Alle tante novità della Camera di Commercio e dei Comuni si sono affiancate diverse attività del Parco Naturale regionale delle Alpi Liguri, le iniziative dell’infopoint e i laboratori di Assaggia la Liguria, a cura dell’Enoteca Regionale e dei Consorzi di tutela del Basilico Genovese DOP e dell’Olio Riviera Ligure DOP”.
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