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Toti incontra il nuovo comandante della Guardia di Finanza della Liguria

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato oggi il nuovo comandante regionale della Guardia di Finanza della Liguria, generale di divisione Cristiano Zaccagnini. Al termine dell’incontro il governatore Toti ha donato alle Fiamme Gialle la bandiera ufficiale di Regione Liguria.
“Ho avuto il piacere di dare il benvenuto al comandante Zaccagnini – spiega il presidente Giovanni Toti – un ingresso dettato da grande professionalità ed esperienza, in Italia e in Liguria, confermate dagli anni di permanenza sul territorio come comandante provinciale a Genova. Buon lavoro nel nuovo incarico, con l’auspicio di ulteriori importanti successi nell’interesse della regione e del corpo della Guardia di Finanza”.

Foto: ufficio stampa regione Liguria

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Dalla Regione Piemonte 8 milioni per le sale cinematografiche

TORINO (ITALPRESS) – Realizzazione di nuove sale cinematografiche, riattivazione di quelle chiuse o dismesse da almeno 24 mesi per aumentare il numero degli schermi. E poi adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche; installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale cinematografiche. Per raggiungere questi obiettivi la Regione Piemonte ha messo in campo 8 milioni di euro con un bando gestito da Finpiemonte (attivo dalle ore 9 del 4 settembre 2023 fino ad esaurimento delle risorse) presentato agli operatori del Settore, dagli assessori alla cultura Vittoria Poggio e alle attività produttive Andrea Tronzano.
“Per sostenere la ripresa – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – gli operatori hanno bisogno di ingenti cifre, prima di tutto per l’adeguamento tecnologico e poi per riconvertire le sale che dopo lo tsunami del Covid e il sorpasso del digitale hanno vissuto un periodo di forte crisi, invece potranno diventare poli di aggregazione per attività collaterali. Abbiamo fatto un vero e proprio investimento con risorse importanti del PR-FESR, ascoltando le richieste degli operatori stessi con i quali abbiamo condiviso ogni passaggio e che oggi vedono una possibilità concreta di rilancio delle loro attività”.
“La magia del cinema è unica, assistere alla proiezione di un lungometraggio in una sala con le nuove tecniche di ripresa trasmette emozioni che consentono a volte di fare parte attiva di una storia – commenta l’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano -. Sostenere gli esercenti nella riqualificazione delle sale cinematografiche, oppure attivarne nuove, significa non solo valorizzare il comparto ma anche il lavoro che viene svolto dalle molteplici produzioni, anche piemontesi, che in questi mesi e anni hanno operato sul territorio. L’industria del cinema piemontese è un comparto in crescita e sostenere la filiera anche supportando le sale cinematografiche consentirà un’ulteriore valorizzazione della settima arte, nata in Italia proprio a Torino”.
In Piemonte ci sono 117 sale cinematografiche e 259 schermi in funzione, che dall’inizio dell’anno hanno attirato 2.629.359 spettatori in un comparto che complessivamente occupa un migliaio di addetti tra esercenti e dipendenti e imprese che gravitano intorno al loro funzionamento (food, trasporti, manutenzioni, imprese pulizia, fornitori arredi e tecnologia, ecc..).
Gli interventi finanziati dal Bando devono contribuire ad almeno uno dei seguenti obiettivi specifici: ridurre le marginalità territoriali, migliorare l’accessibilità ai servizi e la qualità urbana; valorizzare il potenziale territoriale. La programmazione 2021/2027 dedica attenzione al tema della sostenibilità ambientale, introducendo vincoli all’ammissibilità dei progetti.
Viene introdotto il principio DNSH (non arrecare un danno significativo all’ambiente): in base al quale sarà richiesto il possesso delle certificazioni del sistema di gestione ambientale EMAS, ISO 14001, ISO 14064, OEF da parte dell’impresa richiedente e per le opere edili la verifica di applicabilità del Protocollo ITACA, che valuta il livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici.

– Foto: Ufficio comunicazione assessore Attività Produttive Regione Piemonte –

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La Liguria candidata Regione europea dello Sport 2025

GENOVA (ITALPRESS) – E’ stato consegnato il dossier per la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025. Regione Liguria, tramite l’assessore allo Sport Simona Ferro, ha simbolicamente affidato a Gian Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), il report che fotografa la situazione sportiva ligure adempiendo così a uno dei passaggi obbligatori della candidatura stessa. In particolare, all’interno del documento, che verrà pubblicato sul sito web LaMiaLiguria, è contenuto un report sul mondo sportivo della regione: dall’impiantistica, con un censimento completo di tutte le strutture presenti sul territorio ligure, alle manifestazioni, passando per le eccellenze sportive, le società e gli atleti con grande attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso lo sport outdoor.
“La tradizione sportiva della Liguria è tra le più prestigiose d’Italia – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – pertanto questa candidatura porta avanti il naturale percorso avviato con Genova Capitale europea dello Sport 2024, consolidato negli anni precedenti con investimenti infrastrutturali e iniziative territoriali. Lo sport ligure è completo sia in ambito professionistico, che dilettantistico: è educazione per i giovani, superamento di barriere, benessere sociale, promozione turistica e volano per l’economia regionale”.
“Oggi è una giornata importante per la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025 – spiega l’assessore regionale Simona Ferro -. Un percorso iniziato ormai da diversi mesi, in collaborazione con Anci, Sport&Salute, Coni e Cip, che ci auguriamo possa condurci all’acquisizione di questo prestigioso titolo. Abbiamo fortemente voluto questa candidatura per mettere in mostra il nostro bellissimo territorio e soprattutto la sua grande peculiarità sportiva. L’obiettivo è quello di indurre un numero sempre maggiore di cittadini a vivere lo sport come protagonisti e non come semplici spettatori e, al contempo, offrire un anno intero di eventi e iniziative che possano esprimere al meglio l’eccellenza del movimento ligure a livello internazionale”.
Contestualmente al dossier è stato svelato anche il logo che accompagnerà la candidatura di Regione Liguria e, in caso di nomina, anche tutti gli eventi legati a Regione Europea dello Sport 2025. La grafica del logo è stata studiata per richiamare i colori del territorio, dal mare alla montagna, con riferimento al dinamismo sportivo della Liguria.
Le parti si riaggiorneranno a settembre quando il comitato esaminatore di Aces Europe sarà in Liguria per conoscere da vicino le opportunità sportive che la regione può offrire e valutarne la candidatura al titolo.

– Foto: Ufficio stampa Regione Liguria –

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Sanità, Liguria seconda regione per il miglioramento delle performance

GENOVA (ITALPRESS) – La Liguria rientra tra le regioni che assicurano i LEA (livelli essenziali di assistenza sanitaria) ed è la seconda regione italiana tra quante hanno fatto registrare un miglioramento delle performance nella graduatoria relativa alle prestazioni del 2021 raffrontate con quelle dell’anno precedente. Il monitoraggio dei LEA è stato effettuato per il secondo anno con il nuovo sistema di garanzia, affinato con un maggior numero di informazioni disponibili, e rappresenta lo strumento attraverso il quale il Governo attesta che l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza avvenga per tutti i cittadini in condizioni di equità, efficacia e appropriatezza. La Liguria è stata promossa in tutti e tre gli ambiti di riferimento: area distrettuale, area ospedaliera e prevenzione.
“Il lavoro di programmazione e la grande professionalità dei sanitari liguri paga – affermano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – l’accelerazione avuta dalla Liguria in uscita dalla grave crisi pandemica è tra le prime nel nostro paese. Siamo certi che, grazie ai finanziamenti del Pnrr e al grosso potenziamento del territorio e del tessuto ospedaliero, questa crescita e il mantenimento di queste posizioni di vertice si consolideranno”.
“La nostra – spiega Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa – era stata tra le regioni che avevano sofferto di più nel periodo Covid ed è stata certamente tra quelle che hanno saputo ripartire più in fretta, accelerando per raggiungere ampiamente il livello delle prestazioni che devono essere garantite. Il percorso che è stato intrapreso per l’area distrettuale, in particolare, ha raggiunto il punteggio di 85,95 punti su 100 ed è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni grazie al potenziamento del territorio e alle riforme che sono state programmate anche nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR”.
Fra gli indicatori utilizzati che riguardano proprio l’area distrettuale nei quali la Liguria esprime ottime performance, vanno segnalati tra gli altri quello relativo al monitoraggio del tempo di risposta alle richieste di intervento sanitario che rivestono il carattere di emergenza urgenza (punteggio 97 su 100), quello che monitora la quota di prestazioni erogate nei tempi massimi previsti in relazione alla classe di priorità breve (91,69 su 100), quello che fornisce informazioni sull’offerta di strutture residenziali o semi-residenziali (97 su 100).

foto: Agenzia Fotogramma

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Presentata a Torino la rassegna “Bolle di Malto 2023”

TORINO (ITALPRESS) – Dopo il successo dell’anno scorso con più di 100 mila presenze, provenienti da tutta Italia e dall’estero, 45.000 litri di birra erogati, 80.000 bicchieri spillati, 30 relatori per gli Stati Generali della Birra, 40 ore di musica dal vivo e 5 lingue straniere parlate (inglese, tedesco, spagnolo, francese e olandese), ritorna il sapore di Bolle di Malto, la Rassegna Nazionale dei Birrifici Artigianali che per la sua VII Edizione si terrà dal 28 agosto al 4 settembre 2023 a Biella. Centinaia di birre artigianali provenienti da tutto il territorio nazionale, street food di qualità, musica dal vivo con artisti locali, esordienti, nazionali e incontri con esperti e laboratori del gusto dove sperimentare la gastronomia locale e nazionale. Per otto giorni la il capoluogo biellese diventa la Capitale italiana della Birra Artigianale con 8000 mq di esposizione, birrifici artigianali da 20 regioni italiane, oltre 300 stili di birra, più di 100 varietà di cucine di strada e 2400 minuti di musica live.
I punti di forza di Bolle di Malto sono legati principalmente alla ricca offerta e alla tipicità dei birrifici artigianali che quest’anno rappresentano un campione significativo per quanto riguarda l’attuale panorama brassicolo italiano con nomi come: Almond ’22, Altavia, Basei, Beer In, Birra Perugia, Birrificio Courmayeur, Birrificio degli Ostuni, Birrificio del Vulture, Canediguerra, Croce di Malto, Elvo, Hilltop, Il Mastio, Jeb, Kauss, La Villana, Okorei, Otus, Piccolo Birrificio Clandestino, Rabel, Retorto, Un Terzo ed un muro di spine realizzato per accogliere le altre regioni ospiti. A loro si aggiungono la cucina di strada che offrirà le migliori specialità regionali e gourmet all’interno di un ambiente urbano capace di soddisfare tutti i palati, i concerti e l’intrattenimento dal vivo che tutte le sere si presteranno a essere la base fondamentale per degustare al meglio le birre presenti in piazza e i corsi e alle degustazioni che durante i giorni della rassegna rappresenteranno il punto d’incontro ideale tra esperti ed appassionati oltre agli eventi di promozione culturale e territoriale, durante i quali saranno promosse le mete di interesse artistico-culturale che più valorizzano il contesto locale e regionale in cui si inserisce la manifestazione.
A rendere ancora più speciale l’evento, il lancio della seconda edizione degli Stati Generali della Birra Artigianale Italiana, realizzati in collaborazione con Slow Food Italia, durante i quali si terranno una serie di convegni, dibattiti e speech ospitati nell’Arena Bolle che sarà il punto di incontro tra istituzioni, distributori, professionisti e appassionati del settore e soprattutto uno spazio di discussione tanto intorno ai temi della tradizione e dello stato dell’arte di questo settore in crescita quanto ai punti all’ordine del giorno legati alla transizione agroecologica e alle nuove sensibilità che consumatori e mercato stanno esprimendo. Grazie a questa rinnovata partnership Bolle di Malto sarà presente a Cheese 2023 a settembre, parteciperà a ottobre al primo evento di Slow Food Italia a Taranto e ricoprirà un ruolo di rilievo a Terra Madre Salone del Gusto 2024.
Per l’Assessore al Lavoro e Formazione di Regione Piemonte Elena Chiorino “Biella è un’eccellenza tutta italiana che oggi ha bisogno di riscoprire la sua forza identitaria: l’acqua. Questo prezioso elemento naturale che sgorga abbondante dalle sorgenti del territorio ha reso uniche le nostre produzioni come, tra le altre, la buona birra e i filati più pregiati. Iniziative come questa a forte carattere identitario sono preziose alleate per il territorio nello stimolare passione e orgoglio verso le proprie naturali peculiarità. Capacità, gusto e creatività artigianale: queste sono le più grandi risorse che Biella possiede e sulle quali si contraddistingue. Bolle di Malto ne è l’esempio: dal 2015 ad oggi la kermesse ha assunto un rilievo nazionale, portando oltre 100 mila visitatori solo nella scorsa edizione e trasformando la città nel cuore pulsante dell’arte birraia artigianale Italiana”.

foto: ufficio stampa regione Piemonte

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Presentata l’agenda “Genova e Liguria Dove & Chi” 2023

ENOVA (ITALPRESS) – Tutta la Liguria a portata di mano con l’agenda ‘Genova e Liguria Dove & Chì. E’ stata presentata oggi in Sala della Trasparenza la 37esima edizione della storica pubblicazione di De Ferrari Editore dal titolo “Genova e Liguria Dove & Chi”, ideata nel 1987 dal giornalista Paolo Zerbini. Restando fedele al suo impianto originario a testimonianza della validità del progetto, l’agenda si conferma la più importante ed esaustiva guida cartacea dedicata alla Liguria. Nelle sue 450 pagine si trovano storia, dati economici e sociali, nomi e contatti che – aggiornati di anno in anno – fotografano l’andamento degli enti pubblici e delle aziende territoriali. Uno sguardo a 360 gradi dalla politica all’economia, dall’industria alla portualità, fino a toccare cultura, comunicazione e turismo. Sono questi i macro temi scelti da De Ferrari Editore, con il supporto del giornalista Pierluigi Gambino, per fornire al pubblico un compendio di ruoli e contatti delle principali realtà genovesi e liguri dei vari settori. In conclusione, l’agenda si pone l’obiettivo di costituire uno strumento quotidiano e immediato di consultazione, un valore aggiunto per la Liguria, sempre attenta alla promozione delle sue attività e dei suoi protagonisti, ma anche un prodotto chiave dell’editoria ligure.

Foto: ufficio stampa regione Liguria

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Toti “Dalla Corte dei Conti ottimo voto al bilancio di Regione Liguria”

GENOVA (ITALPRESS) – “Il bilancio di Regione Liguria riceve il sigillo di un ottimo voto da parte della Corte dei Conti: cala l’indebitamento, provocato dalle amministrazioni precedenti, si mantiene molto elevato il livello di investimenti pubblici e la qualità dei servizi in un quadro di finanza pubblica molto rigoroso. Sui fondi europei, sugli investimenti infrastrutturali e sulla crescita economica la Regione Liguria va sostanzialmente meglio del resto del Paese e quindi siamo molto soddisfatti”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore al Bilancio Giovanni Toti, al termine dell’udienza della Corte dei Conti che ha espresso un giudizio positivo di parifica del bilancio regionale per il 2022. “Sono molti i dati economici che certificano la crescita del nostro territorio nel 2022, un anno dove è proseguita la ripresa post pandemia con un aumento di Pil pari al +3,7%, trainato dalla crescita dei consumi delle famiglie (+5,5%) e delle esportazioni (+19,7%), per non parlare dei numeri da record registrati nel campo del turismo”.
“Permangono alcuni problemi ereditati purtroppo dal passato – aggiunge il presidente Toti – tra cui il tema dell’indebitamento di Arte deciso nel 2011 per sanare buchi di un’amministrazione evidentemente assai più disinvolta della nostra. Rimangono certamente anche i temi legati alla sanità, che interessano tutto il Paese per la difficoltà a trovare professionalità sul mercato, per l’urto del Covid sul nostro sistema. Stiamo cercando di risolvere queste problematiche nel dialogo con il governo che è serrato e molto puntuale, ma non possiamo che essere soddisfatti di questo giudizio assolutamente positivo della Corte, che non ha mai mancato in passato di rilevare eventuali discrepanze all’interno dei nostri bilanci. Tutti elementi, insomma, che raccontano una Regione in crescita ed efficace nel gestire i fondi statali, in grado di fornire servizi ai cittadini nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, nonostante le difficoltà energetiche, d’inflazione e le tensioni legate alla guerra in Ucraina che abbiamo vissuto lo scorso anno. Va anche ricordato che a livello normativo statale non sono state previste agevolazioni in favore delle Regioni in materia di vincoli di finanza pubblica”.
Dal punto di vista degli investimenti, nel 2022 sono stati investiti 404 milioni di euro, di cui 155 milioni del Pnrr e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al Pnrr (Pnc), al quale deve essere aggiunto l’importo di 159 milioni di euro per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta l’impegno della Regione in investimenti sugli anni futuri. Nel bilancio sono state autorizzate spese di investimento con copertura da indebitamento per un totale di euro 176 milioni, di cui la voce principale è rappresentata dal Fondo strategico. Sul fronte del Pnrr, sono stati attivati 186 progetti, per un totale di 259 milioni di euro, a cui si devono aggiungere 9 progetti finanziati con il fondo Pnc per un valore complessivo di 294 milioni.
Buona anche la gestione dei fondi europei: per quanto riguarda la gestione dei fondi strutturali europei 2014 – 2020, in procinto di chiudersi, l’attività sugli impegni Por Fesr ha registrato un avanzamento totale degli impegni al 97%, mentre nel Programma di sviluppo rurale è stato impegnato l’84% delle risorse totali.
Nella valutazione della Corte dei Conti viene anche dato atto del rispetto dei limiti di indebitamento e della diminuzione dell’esposizione debitoria, per più di 100 milioni (quindi di un 19%), grazie all’operazione di riacquisto del prestito obbligazionario bullet.

– Foto: Ufficio stampa Regione Liguria –

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Incidente stradale nel Torinese, muore vigile del fuoco

TORINO (ITALPRESS) – Tragedia questa sera nel Torinese. Poco prima delle 19 a Castellamonte (TO), un’autopompa dei vigili del fuoco di Ivrea si è capovolta mentre si recava su un incendio. Morto l’autista, ricoverato in un primo momento al Giovanni Bosco di Torino. Feriti gli altri due vigili del fuoco a bordo.

– Fonte foto: Vigili del Fuoco –

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