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Insediato il nuovo questore di Torino Paolo Sirna

TORINO (ITALPRESS) – Un lavoro di totale apertura e ascolto verso i cittadini, per soddisfare le loro richieste di sicurezza. Al contempo, la priorità delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata, sulle cui infiltrazioni al Nord e anche in Piemonte c’è ormai un’ampia letteratura. Sono queste le linee guida indicate dal nuovo questore di Torino Paolo Sirna, originario di Capo d’Orlando in provincia di Messina, che si è insediato oggi, dopo la recente esperienza a Catanzaro. “Il compito di produrre sicurezza è sempre più arduo, esiste un clima di condizionamenti che si riflettono sulla nostra realtà – ha detto il neo questore di Torino – Spesso abbiamo a che fare con persone vulnerabili e indifese, il nostro compito è tutelare tutti. Vogliamo agire in maniera più partecipata e coinvolgente, attivando maggiori canali di ascolto”. E aggiunge: “Al contempo, lavoriamo per garantire lo sviluppo economico di questo territorio e la sua crescita culturale”.
C’è poi il tema della criminalità organizzata, che il questore Paolo Sirna indica come una priorità. “Esiste un’enorme letteratura sull’esistenza di infiltrazioni e condizionamenti anche in questa area, per questo saranno adottate misure che consentano di affrancare sempre più il territorio dalla criminalità organizzata – dice – I cittadini sono spesso smarriti nell’individuare interlocutori con cui parlare. Molte volte le persone hanno paura a esporsi per denunciare reati di estorsione e rapina, ma questo non succede se chi ti ascolta ti offre sicurezza e una forma di protezione. Il messaggio della legalità deve essere lanciato anche nelle scuole, per costruire una coscienza critica e intelligente su queste tematiche”.

fot: xn3/Italpress

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Liguria, approvato il bilancio in anticipo, ultimo atto del Consiglio

GENOVA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato oggi con 17 voti favorevoli e 8 contrari il bilancio previsionale 2025-2027 e la legge di stabilità. E’ stata l’ultima seduta della legislatura prima delle elezioni di fine ottobre. Un “bilancio tecnico che garantisce la continuità amministrativa dell’ente”, la formula utilizzata dalla giunta per portare gli atti in aula con tre mesi di anticipo rispetto ai tempi consueti, in modo da scongiurare l’esercizio provvisorio considerati i tempi tecnici necessari per l’insediamento della nuova amministrazione. “E’ un bilancio vero, solo che per correttezza istituzionale non c’è la manovra collegata – ha spiegato il presidente ad interim Alessandro Piana -. Abbiamo voluto dare alla nuova giunta e al nuovo consiglio la possibilità di scegliere su determinati aspetti senza andare a penalizzare le nuove scelte che la giunta farà”.
Per il 2025 il bilancio ammonta a quasi 7 miliardi (6.929,2 milioni di euro). Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2025 ammontano a 6 miliardi e 141,4 milioni di euro. Per quanto riguarda le previsioni di bilancio del comparto sanitario (3 miliardi e 908,8 milioni di euro per il finanziamento dei Lea), nelle more dell’adozione dell’intesa da sancirsi in sede di Conferenza delle Regioni sono determinati in coerenze con le stime contenute nel quadro tendenziale di finanza regionale del Defr (documento di economia e finanza regionale) 2025-2027.
“Un atto vuoto, senza alcuna spesa discrezionale, e anche così l’atto è a rischio di impugnazione”, attacca il capogruppo del Pd Luca Garibaldi. Per Gianni Pastorino di Linea Condivisa “questa legislatura si conclude con un fallimento su tutta la linea, anche nel metodo”. “E’ una responsabilità enorme quella di chi ci governa – aggiunge Ferruccio Sansa della lista omonima -. Non è vero che i soldi non ci sono, sono tantissimi ma vengono sprecati”.
“I cittadini pagheranno e pagheranno tanto. Noi non siamo complici di nulla e quindi votiamo contro”, ha sottolineato Pippo Rossetti di Azione. ” La responsabilità di tutti i danni che avete fatto la lascio a voi, io non mi sporcherò le mani”, la chiosa di Fabio Tosi, capogruppo del M5s. Per la maggioranza è intervenuta Sonia Viale (Lega), ex assessora nella prima giunta Toti: “Non potete darci lezioni, sapete bene quali difficoltà abbiamo dovuto affrontare”.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Liguria, presentata legge stabilità e bilancio previsionale per il 2025

GENOVA (ITALPRESS) – Sono stati presentati, questa mattina in consiglio regionale, il disegno Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2025 ed il disegno di Legge di bilancio di previsione per il 2025. Si tratta di un bilancio tecnico che garantisce la continuità amministrativa dell’ente, in attesa che si insedi la nuova Giunta regionale.
Ammonta a quasi 7 miliardi (6.929,2 milioni di euro) il bilancio per l’anno finanziario 2025 costituito da spese obbligatorie (retribuzioni, oneri del debito, imposte e tasse, spesa di funzionamento a carattere continuativo) la cui approvazione garantisce l’equilibrio del bilancio regionale e dalla copertura di spese indifferibili quali il PNRR, il Fondo di Sviluppo e Coesione e i fondi relativi alla programmazione comunitaria 2021-2027).
Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2025 ammontano a 6 miliardi e 141,4 milioni di euro
Il bilancio di previsione presenta per quanto riguarda le entrate: L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per 110,4 milioni di euro a copertura del fondo anticipazioni di liquidità; Il fondo pluriennale vincolato per 8,1 milioni di euro; I fondi provenienti dallo Stato e dalla UE con vincolo di destinazione, per un ammontare complessivo di 1.080,3 milioni di euro; Le entrate destinate al finanziamento della sanità per 4.250,2 milioni di euro; Le entrate senza vincolo di destinazione per 485,4 milioni di euro; Le entrate da indebitamento per 207 milioni di euro (già autorizzato nell’esercizio 2024); Le partite di giro per 787,8 milioni di euro.
Le previsioni di bilancio sono state formulate secondo alcuni criteri prioritari: Garanzia di finanziamento alle spese di natura obbligatoria (personale, interessi, imposte e tasse, spese di funzionamento, contratti e convenzioni in essere). Conferma degli investimenti pubblici finanziati sia con risorse statali (FSC) sia con risorse regionali (indebitamento già autorizzato nell’esercizio 2024). Prosecuzione della nuova programmazione del completamento allo sviluppo rurale 2023-2027 (12,1 milioni).
Prosecuzione nuova programmazione dei fondi PO-FSE e POR-FESR 2021-2027 (298,2 milioni complessivi). Conferma, rispetto al 2024, delle poste di bilancio relativi ai settori di trasporto, dell’ambiente, delle politiche sociali, dell’istruzione, della formazione, del lavoro, dell’agricoltura, del turismo, dello sport e della cultura.
Le principali voci di spesa non sanitaria del bilancio 2025 riguardano: 388,9 milioni per i trasporti e il diritto alla mobilità; 156,8 milioni per il sostegno allo sviluppo economico e alla competitività; 115,1 milioni per lavoro e formazione professionale; 109,6 milioni per i servizi socio-sanitari e gravi disabilità; 71,5 milioni per energia e diversificazione delle fonti energetiche; 50,7 milioni per l’ambiente e la tutela del territorio; 57,5 milioni per l’istruzione e il diritto allo studio; 40,4 milioni per l’agricoltura; 27,5 milioni per il turismo, cultura, giovani e sport.
Per quanto riguarda le previsioni di bilancio del comparto sanitario (3.908,8 milioni di euro per il finanziamento dei LEA), nelle more dell’adozione dell’intesa da sancirsi in sede di Conferenza delle Regioni sono determinati in coerenze con le stime contenute nel quadro tendenziale di finanza regionale del DEFR (documento di economia e finanza regionale) 2025-2027.

foto: xa8/Italpress

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Nuovo scalo merci Alessandria, “X-Change” è il progetto vincitore

ALESSANDRIA (ITALPRESS) – E’ stato annunciato questa mattina il raggruppamento vincitore per la redazione del Masterplan e della Variante Urbanistica del nuovo scalo merci di Alessandria. A darne notizia il commissario straordinario di Governo, Calogero Mauceri, che insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche, Enrico Bussalino, ha coordinato l’incontro con i sindaci interessati dal Progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate al Terzo Valico dei Giovi.
Alla riunione hanno partecipato anche il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, il presidente della Provincia, Matteo Gualco, gli undici sindaci del territorio alessandrino e responsabili di Rete Ferroviaria Italiana.
“Abbiamo avuto un confronto costruttivo e collaborativo, abbiamo accolto le esigenze delle Amministrazioni locali, che sappiamo essere in difficoltà – ha commentato il Commissario straordinario Calogero Mauceri -. Oggi posso comunicare con soddisfazione il raggruppamento che realizzerà il Masterplan dello scalo merci di questa città. Un gruppo di esperti professionisti dai quali ora attendiamo un bel e solido progetto per Alessandria e per tutto il suo territorio”.
La proposta progettuale che ha convinto di più la Commissione di Gara è chiamata X-Change presentata dal team composto da Gruppo Bertola Capofila Valtidone S.p.A., Prelios S.p.A. e CLF-Costruzioni Linee Ferroviarie S.p.A. in qualità di operatori economici, The Blossom Avenue, Carlo Ratti Associati e Land in qualità di progettisti affiancati da esperti in materia di trasporti e viabilità, di ambiente e sostenibilità, di logistica e interscambio, di mercato immobiliare e finanza e di urbanistica e procedure amministrative.
L’hub intermodale sarà composto da un mix funzionale che comprenderà un’area di carico/scarico e stoccaggio merci, un’area produttiva ecologicamente attrezzata, un parco pubblico e un’area urbana comprensiva, a sua volta, da un mix funzionale di social/student housing, residenziale, terziario e commerciale.
Quanto ai lavori relativi al Progetto Condiviso di sviluppo, concordate procedure semplificate per la realizzazione degli interventi. Rete Ferroviaria Italiana ha confermato piena disponibilità, una volta completate le verifiche interne, a soddisfare le richieste avanzate, in particolare l’erogazione dei contributi in più step e in tempi dimezzati.
“Il progetto X-Change rappresenta un passo significativo verso la trasformazione infrastrutturale di Alessandria e del suo territorio – ha commentato Enrico Bussalino, assessore regionale alle infrastrutture strategiche e logistica -. Questo nuovo polo logistico intermodale non solo rafforzerà la competitività del Piemonte come snodo strategico del commercio nazionale ed europeo, ma è perfettamente in linea con la nostra visione di rendere il Piemonte e la provincia di Alessandria sempre più attrattivi dal punto di vista logistico. Con questo intervento, puntiamo a far crescere il territorio in modo sostenibile, rispondendo alle esigenze di sviluppo economico e sociale, e a consolidare il ruolo centrale della regione nei flussi commerciali internazionali. Esprimo soddisfazione – ha concluso l’assessore Bussalino – per il lavoro di coordinamento del Commissario straordinario Calogero Mauceri che ha sempre garantito una gestione efficace e tempestiva di un progetto così complesso e strategico per il territorio”.

– Foto: ufficio stampa Regione Piemonte –

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Nuove aree retroportuali per lo sviluppo della logistica in Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – “Puntiamo alla creazione di un sistema retroportuale sul nostro territorio, grazie alle zone logistiche semplificate, come interporti, scali ferroviari, piattaforme logistiche, a integrazione del sistema portuale e retroporto di Genova e dei porti liguri. Per questo la Regione Piemonte fin dal 2021 si è attivata, attraverso un bando regionale rivolto ai comuni piemontesi, per trovare ulteriori siti, oltre a quelli già individuati nel Piano strategico”. E’ la direzione indicata dall’assessore regionale Enrico Bussalino, intervenuto stamattina a Milano nella seconda giornata degli Stati generali della Logistica del Nord Ovest. Ancora l’assessore ha ricordato i prossimi passi: “Si sta concludendo l’iter per l’ampliamento delle aree retroportuali nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, perchè sono un’opportunità di sviluppo economico e quindi imprenditoriale per i territori locali – spiega – Stiamo lavorando per rendere il Piemonte più attrattivo agli investitori internazionali e, a conferma di questo, ricordo che la multinazionale Silicon Box ha scelto Novara per il nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip. Al tempo stesso, proseguono gli investimenti di Amazon in Piemonte con l’apertura di un nuovo polo ad Alessandria, che diventa centrale per la rete di distribuzione in Italia e nel resto d’Europa”. Un insieme di politiche, messe a terra in accordo con le regioni partner di Lombardia e Liguria, che hanno l’obiettivo di dare un ruolo centrale al Nord Ovest del Paese nella movimentazione logistica delle merci, all’interno del Corridoio Mediterraneo e di quello Reno-Alpi.

– Foto: xn3/Italpress

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Liguria, pubblicati i bandi per le borse di studio scolastiche

GENOVA (ITALPRESS) – Sono stati pubblicati oggi i nuovi bandi per le borse di studio destinate agli studenti liguri: tutti gli alunni delle scuole elementari (primarie), medie (secondarie di primo grado) e superiori (secondarie di secondo grado), sia statali che paritarie. Le borse di studio sono di due tipi:
borse di studio per le spese di iscrizione e frequenza scolastica nell’ a.s. 2023/2024 per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori (prevalentemente paritarie) con i seguenti importi massimi: 600 euro per la scuola elementare; 800 euro per la scuola media; 1.100 euro per la scuola superiore; borse di studio per le spese per l’acquisto dei libri di testo nell’ a.s. 2024/2025 per gli studenti delle scuole medie e superiori con i seguenti importi massimi: 800 euro per la scuola media; 1.100 euro per la scuola superiore. Le istruzioni e i moduli per la presentazione delle domande sono ritirabili presso tutti gli Istituti Scolastici o scaricabili dal sito web www.aliseo.liguria.it. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2024. Per chiarimenti è anche disponibile un call center al numero 840848028, operativo dal 25 settembre al 30 novembre 2024 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Donna uccisa davanti ai figli a Torino, fermato l’ex marito

TORINO (ITALPRESS) – Una donna è stata trovata morta dai
carabinieri nel quartiere della periferia nord di Barriera di
Milano, via Cigna, a Torino. E’ accaduto poco prima della
mezzanotte. I militari sono intervenuti nella casa di una
trentacinquenne, separata, di origine tunisina, poichè era stato
segnalato un violento litigio familiare. Hanno trovato la donna
gravemente ferita da una coltellata: subito trasportata in
ospedale dal 118, è morta poco dopo. I militari hanno accertato
che la donna sarebbe stata colpita dall’ex coniuge, un tunisino
quarantottenne, che l’avrebbe colpita davanti ai figli minori e si sarebbe poi dato alla fuga. L’uomo è stato rintracciato quasi
subito e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, quindi
portato in carcere al Lorusso e Cutugno.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

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Salone Genova, Santanchè “Turismo nautico da coltivare e supportare”

GENOVA (ITALPRESS) – “I dati ci dicono che il turista nautico
lascia sul territorio all’incirca il doppio rispetto al turista
medio. Quindi parliamo di un segmento assolutamente da coltivare e da supportare. Ma è un turismo che ha anche bisogno di interventi.
Il Ministero del Turismo, ad esempio, ha avviato il progetto per
installare il Wi-Fi gratuito nei porti turistici perchè non in
tutti c’era copertura di rete. Poi c’è un tema delle
infrastrutture su cui bisogna lavorare, e il ministro Salvini ci
sta già lavorando, senza dimenticare che c’è anche il Comitato
interministeriale per le politiche del mare con il ministro
Musumeci. Sicuramente, il turismo nautico ci indica la strada
giusta all’insegna della qualità nel comparto.” Così il ministro
del Turismo Daniela Santanchè al punto stampa tenuto in occasione
del 64° Salone Nautico di Genova.

– Foto: Ufficio stampa Ministero del Turismo –

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