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Torino, alle Gallerie d’Italia la mostra “Mimmo Jodice. Senza Tempo”

TORINO (ITALPRESS) – “Mimmo Jodice. Senza Tempo”. E’ la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 alle Gallerie d’Italia a Torino. E’ il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi con l’intento di realizzare un omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro paese.
La nuova mostra prevede il coinvolgimento di Mario Martone, regista e autore, che ha diretto e realizzato un filmato documentario sulla vita di Mimmo Jodice, suo amico e concittadino, che viene proiettato al pubblico per la prima volta.
“Nell’attività delle Gallerie d’Italia la fotografia è protagonista di un racconto che ne esplora la ricchezza di significati, da strumento di indagine sui temi del presente a prezioso patrimonio per approfondire la storia del Paese, a straordinaria forma d’arte capace di dare vita a opere di suggestiva bellezza – afferma Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia -. Il suo valore artistico e culturale trova oggi piena espressione nella nuova mostra dedicata al maestro Mimmo Jodice, i cui capolavori fanno la storia della fotografia italiana e internazionale. L’esposizione consente di ripercorrere l’intera carriera del grande fotografo, offrendoci immagini di intensa e coinvolgente poesia”.
“Mimmo Jodice. Senza Tempo” offre una significativa sintesi della produzione di Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte in altrettante sezioni della mostra, Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, attraverso 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano. Dalle foto che immortalano statue e mosaici, vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, a un interesse di tipo sperimentale e concettuale per il linguaggio fotografico; dalle vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee, cariche di assenza e silenzio, nelle quali – come scrive l’autore – “la realtà e la mia visione interiore coincidono”, alle trasfigurazioni del paesaggio naturale fino alla struggente malinconia dei suoi mari.
La sezione Natura, con opere esposte per la prima volta, aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca.
Nato a Napoli nel 1934, Jodice si avvicina alla fotografia attratto dalla sua capacità di creare visioni più che documentazioni. Protagonista nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successivamente all’affermazione della fotografia italiana anche in campo internazionale, sin dagli anni Sessanta Jodice impiega la fotografia nella sua doppia valenza di strumento di analisi del reale e di indagine introspettiva. I suoi esordi avvengono a stretto contatto con il tessuto culturale e sociale della sua città natale, Napoli. Negli anni Settanta sperimenta nuovi linguaggi tecnici e la materialità dell’oggetto fotografico, utilizzando al tempo stesso la fotografia come strumento di impegno sociale. Dagli anni Ottanta la figura umana non è più fisicamente presente sotto il suo obiettivo e il centro della sua ricerca diventa invece il paesaggio, inteso come paesaggio di natura, di civiltà, di memoria e di sogno.
Nel suo percorso incontra non solo gli spazi urbani e costruiti ma anche alberi, piante, giardini e boschi, segni di una naturalità spontanea e indomabile che ugualmente esiste accanto a noi. In una serie di “quadri”, l’autore osserva questi elementi e riconosce in loro il silenzio di cui si nutrono, indispensabile per vivere come la luce, come l’aria. Alla capacità di Mimmo Jodice di mostrare la realtà vista attraverso il filtro di un tempo diverso e sospeso, e così interpretata, è dedicata, in sintesi, la mostra.
La grande forza del lavoro di Mimmo Jodice risiede nella sua capacità di scavalcare ogni contingenza temporale per donare immagini di una consistenza diversa da quella che fatti e foto di cronaca potrebbero avere.
Proprio il tempo, la capacità di ribaltarne il senso e di non farsi assoggettare alle sue regole, è forse la materia che più di tutte Jodice riesce a manovrare con grande sapienza, rifiutando le leggi della realizzazione e del consumo rapido di immagini magari prese al volo, con il cronometro dell’immediatezza in mano. Il suo, invece, è il tempo lungo della comprensione, della sintonia profonda con ciò che ha davanti; è il tempo della camera oscura in cui, di nuovo, a contatto diretto con le sue immagini e le sue visioni riesce, alla fine, a creare opere che ci appaiono come reperti di un mondo noto eppure sconosciuto, tracce di un universo magnifico, poetico, straniante e appunto, atemporale.
In occasione dell’esposizione, dal mese di ottobre, sarà presentato un ricco palinsesto per il tradizionale public program #INSIDE in programma il mercoledì sera alle ore 18.30, con appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

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Approvato il registro tumori, Cirio “Chiusa vicenda decennale”

TORINO (ITALPRESS) – “Il Registro tumori è una delle tante partite che, al nostro insediamento, erano ferme e che dopo tanto lavoro, portato avanti anche negli anni della pandemia, ora abbiamo sbloccato. Con l’approvazione oggi in Consiglio regionale questa Amministrazione chiude una vicenda decennale: è dal 2012 che la Regione non aveva un Regolamento per l’accesso e il trattamento dei dati, indispensabile per la gestione del registro dei tumori per quanto attiene al rispetto della privacy”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta l’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio regionale, del nuovo Regolamento del Registro tumori della Regione Piemonte.
“Nel 2019, appena insediati, ce ne siamo occupati e, anche durante gli anni della pandemia abbiamo lavorato per arrivare a una forma condivisa che è stata oggi approvata a Palazzo Lascaris, a riprova che questa amministrazione, pur nelle difficoltà degli ultimi anni segnati dall’emergenza pandemica, si è fatta carico di ritardi del passato e sta risolvendo, con impegno e buon senso, questioni che erano bloccate da anni”.
“Ringrazio il Consiglio regionale che, all’unanimità, ha approvato l’aggiornamento del Regolamento – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, recependo la proposta di modifica messa a punto dalla nuova Rete oncologica della Regione Piemonte e dall’Assessorato alla Sanità. La Regione ha l’obbligo di tutelare i dati sanitari da rischi di distruzione o perdita anche accidentale, di accesso non autorizzato di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. Una materia complessa, in continua evoluzione e che richiede il massimo dell’attenzione”.
Nel dettaglio, il Registro tumori della Regione Piemonte, istituito presso l’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, è un sistema attivo di raccolta sistematica di dati personali anagrafici e sanitari dei casi di tumore, realizzato ai fini di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico, nonchè di elaborazione delle informazioni epidemiologiche e statistiche a supporto delle attività di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’assistenza sanitaria.
Il Registro è finalizzato a misurare incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza dei tumori; descrivere il rischio della malattia per sede e per tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica e svolgere studi epidemiologici sugli andamenti temporali e la distribuzione territoriale dei casi, sui fattori di rischio, sugli esiti degli interventi di diagnosi precoce, delle terapie e dei percorsi diagnostico-terapeutici, anche in collaborazione con altri enti e strutture regionali, nazionali e internazionali di ricerca scientifica. Ha infine lo scopo di monitorare e valutare i dati relativi all’appropriatezza e qualità dei servizi diagnostici terapeutici, oltre che alla sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro.

– foto agenziaFotogramma.it –
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Torino, 18 mesi in appello ad Appendino per piazza San Carlo

TORINO (ITALPRESS) – Condanna a 18 mesi confermata per Chiara Appendino. Si è chiuso così per l’ex sindaca di Torino e oggi parlamentare del M5S il processo d’appello per i fatti accaduti il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo a Torino durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Quella sera un’ondata di panico collettivo provocò la morte di due donne, Erika Pioletti, deceduta alcuni giorni dopo i fatti, e Marisa Amato, rimasta tetraplegica per le lesioni riportate e morta 19 mesi dopo, oltre 1.600 furono i feriti. Dieci gli imputati in tutto, accusati di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni plurime colpose.
-foto xb2-
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Liguria, al via “Orientamenti Summer” a Imperia

GENOVA (ITALPRESS) – E’ iniziata presso l’IIS Ruffini di Imperia la seconda tappa ligure di “Orientamenti Summer”, la manifestazione di Regione Liguria che porta sul territorio le attività di orientamento per aiutare i giovani a seguire l’esempio dei “Dreamers”, i sognatori, con le loro storie di coraggio, impegno e determinazione.
La giornata ha visto la partecipazione di oltre 100 bambini, bambine, ragazzi e ragazze con i centri estivi e accompagnati dalle famiglie.
“Orientamenti Summer è innanzitutto un lavoro di rete – afferma l’assessore regionale alla Formazione e Orientamento Marco Scajola – reso possibile dai tanti partner che assieme a noi arricchiscono l’offerta di attività e laboratori proposti e che ci permettono di coinvolgere bambini e ragazzi di diverse età”.
“Sono molto soddisfatto di questa giornata – prosegue Scajola – in cui ho potuto toccare con mano l’entusiasmo e la curiosità dei più giovani, che sono arrivati a Imperia da tutta la provincia e che vogliamo accompagnare alla scoperta dei propri sogni, delle proprie passioni e attitudini: in questo modo potranno scegliere il percorso futuro, prima di studio e poi anche lavorativo, con maggiori consapevolezza e soddisfazioni, senza dimenticare che la formazione professionale garantisce in Liguria uno sbocco occupazionale a più dell’80% dei giovani che concludono il percorso. Orientamenti Summer fa tappa nei capoluoghi coinvolgendo l’intera regione: sono felice di aver incontrato oggi bambini e ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie che ringrazio”.
Già dal primo giorno i laboratori proposti hanno riscosso grande successo.
Al centro di queste giornate i temi dell’educazione civica, della legalità e della sicurezza con le attività proposte del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza. Attenzione anche al benessere con le attività delle imprese del mondo dello sport di Confartigianato. L’offerta è stata completata dai temi più tradizionalmente legati all’orientamento, con i laboratori sull’olio dell’ITS Agroalimentare, le attività proposte dalla Scuola Edile di Imperia e i workshop sui sogni, le passioni, le opportunità di studio e lavoro erogati dagli specialisti di #Progettiamocilfuturo.
Orientamenti Summer significa anche un supporto qualificato alle famiglie e genitori: grazie alla collaborazione con il Comune di Imperia, dopo 4 anni, ritorna mercoledì 28 giugno, alle ore 18, il workshop “Quale sogno seguo dopo le medie?” dedicato a genitori e figli.
A Orientamenti Summer, a Imperia fino a giovedì 29 giugno, sono previsti anche laboratori volti alla conoscenza dell’offerta del polo imperiese dell’Università di Genova e delle professioni più richieste, con gli interventi della Camera di Commercio delle Riviere.

– Foto Ufficio stampa Regione Liguria –

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Liguria, Toti incontra Fitto “Colloquio proficuo”

GENOVA (ITALPRESS) – Si è svolto presso la sede della Regione Liguria a Genova un incontro tra il presidente della Regione Giovanni Toti e il ministro per gli Affari Europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr Raffaele Fitto per fare il punto sul dialogo già avviato sulla programmazione dei fondi europei.
“E’ stato un colloquio proficuo”, ha detto Toti. “La Liguria – ha continuato – sarà una delle prime Regioni a sottoscrivere con il governo il piano generale di utilizzo delle risorse della programmazione europea, che il ministero sta portando avanti in modo integrato. Credo che la nostra Regione possa avere un ampio beneficio dall’impostazione voluta dal ministero: apprezziamo, in particolare, l’idea di utilizzare i fondi Fsc come cofinanziamento della programmazione strutturale europea, liberando così spesa corrente delle Regioni, elemento indispensabile per dare flessibilità al nostro bilancio”.
“Grazie – ha aggiunto Toti – al ministro che si è fatto carico di un gigantesco lavoro, anche di coordinamento tra le Regioni e anche tra le Regioni e il ministero, non sempre facilissimo”.
Il governatore ligure ha poi sottolineato: “Quello che non va sottovalutato è che l’idea del ministro Fitto di aiutare le Regioni, cofinanziando con l’Fsc la programmazione dei fondi strutturali europei, soprattutto il Por Fesr, libera risorse dai nostri bilanci, con un reale aumento della capacità di spesa in una formula particolarmente flessibile. E’, di fatto, una potente iniezione di energia nei bilanci delle Regioni: per la Liguria, nella programmazione totale si tratta di molte decine di milioni di euro”.
“Abbiamo ragionato anche di Pnrr – ha proseguito il presidente Toti – con le possibili modifiche alla programmazione e l’inserimento, compatibilmente con le regole assai complesse, di qualche ulteriore intervento, soprattutto sui temi più sensibili per il nostro territorio come il dissesto idrogeologico o il ciclo delle acque. Abbiamo già dato al ministro i progetti pronti a partire: tutto quello che sarà possibile spostare sul Pnrr, coerentemente con le tempistiche e con gli altri progetti, quando saranno chiuse le verifiche e le trattative europee, si aprirà. Penso che, con il mese di luglio di lavoro, prima della pausa di Ferragosto potremo avere un quadro chiaro di spesa, che consenta poi – ha concluso – di programmare i prossimi cinque anni in modo proficuo”.
“Il lavoro portato avanti con Regione Liguria è assolutamente costruttivo – ha detto Fitto -. E’ stato un incontro utile per prendere atto di alcuni aspetti. Abbiamo istituito dei gruppi di lavoro con le singole Regioni per fare un monitoraggio dell’utilizzo delle risorse sugli anni 2014/2020, che per la Liguria è risultato assolutamente positivo, e abbiamo stabilito un modello di lavoro per poter giungere alla definizione dei finanziamenti per il periodo 2021/2027, facendo una sorta di raccordo tra le risorse del Pnrr e quelle derivanti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, per avere una visione d’insieme. Con Regione Liguria il lavoro è già in fase avanzata e questo ci consente di procedere bene e in maniera veloce rispetto agli obiettivi futuri. Questo avverrà, ovviamente, con il coinvolgimento di tutti i ministeri interessati – ha concluso Fitto – ma questa operazione di raccordo è fondamentale, e ritengo che entro il prossimo mese verranno definiti tutti i criteri di questo percorso”.

– Foto Ufficio stampa Regione Liguria –

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I libri di Giusy Versace protagonisti all’AmMira festival di Torino

TORINO (ITALPRESS) – Giusy Versace, in versione “scrittrice”, torna a raccontarsi venerdì 23 giugno in occasione dell’AmMira Festival, il festival della cultura e dell’educazione civica promosso dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza.
I libri “WonderGiusy” e “Con la testa e con il cuore si va ovunque” saranno protagonisti di una serata gratuita e aperta a tutti, ospite del Punto 13 di Mirafiori Sud a Torino, durante la quale Giusy Versace dialogherà con Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione, e Luca Bianchini, scrittore e conduttore.
L’incontro sarà anche un importante momento di approfondimento e dialogo sui temi legati alla disabilità, allo sport, alla fede e al coraggio e alla tenacia nell’affrontare le difficoltà della vita.
“Dopo il lungo periodo di stop a causa della pandemia, durante il quale non ho potuto promuovere i miei libri come avrei voluto, sono davvero molto felice di poterlo fare all’Ammira Festival di Torino, venerdì 23 giugno. Ogni occasione mi entusiasma, perchè questi libri mi hanno permesso di arrivare nelle mani di persone con disabilità e di ragazzi giovani, offrendo loro spunti e strumenti per non arrendersi e guardare alla vita con un approccio più entusiasta e coraggioso. Ringrazio per questo Tommaso Varaldo e la Fondazione Aief per l’invito e non vedo l’ora di essere a Torino venerdì sera!”.
“Siamo onorati di ospitare Giusy Versace ad AmMira Festival. Giusy non porta solo la sua storia ma porta a tutti noi, adulti e bambini, l’opportunità di riflettere sulla forza interiore che ognuno di noi possiede e sulla capacità di accogliere la diversità come una ricchezza per la comunità.” dichiara Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza.
-foto ufficio stampa Giusy Versace –
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Piemonte, per Bankitalia l’economia regionale cresce ma frena Torino

TORINO (ITALPRESS) – Il recupero dell’economia piemontese, secondo Banca d’Italia, dopo la pandemia è proseguito anche nel 2022 con crescita del 3,7% in linea con i dati nazionali. Redditività e liquidità delle imprese sono cresciute, mentre il margine lordo della manifattura è sceso al 6,8% a causa del forte aumento dei costi legato all’aumento dei prezzi dell’energia. Lo shock energetico, non ha però aumentato le difficoltà finanziarie delle imprese, che hanno riguardato solo il 2,3% delle aziende, mentre il tasso di deterioramento dei prestiti è ancora sceso. Il Pnrr ha avuto un ruolo attivo in queste dinamiche, con 7,8 miliardi di risorse gia assegnate agli attuatori pubblici, dato a maggio 2023, con gare avviate a fine 2022 pari al 30% del totale, con un effetto positivo sul settore costruzioni.
Anche nel 2022 l’occupazione è cresciuta dell’1%, a fronte di un’offerta in crescita del 2,7%, dinamica proseguita nei primi 4 mesi del 2023 con 14mila nuovi assunti, per lo più a tempo indeterminato. Il reddito nominale è salito del 4,5%, ma tenendo conto dell’inflazione è invece calato dell’1,5%. Un dato che peggiora per le famiglie meno abbienti, dove i costi fissi hanno un impatto maggiore, rispetto ai più abbienti. Ora, il nuovo rischio per le famiglie è l’aumento dei tassi dei mutui, con un impatto sui redditi, pari a 117 euro in più al mese nel 2023 se i tassi saliranno di tre punti nel corso di quest’anno.
Nell’analisi Banca d’Italia, poi si guarda alla frenata di Torino tra 2000 e 2019, dove il Pil è calato dello 0,7%, rispetto al +17,3% delle altre aree metropolitane del Nord, con calo del Pil procapite calato del 3,4% contro il -1,7% del resto del Piemonte e il +9,2% delle altre città del Nord.

– Foto xb2/Italpress –

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Al via dal 30 giugno “Liguria da Bere”, Piana “Occasione preziosa”

GENOVA (ITALPRESS) – E’ stata presentata nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria la XVI edizione di ‘Liguria da Berè, che torna lungo Corso Cavour alla Spezia da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2023. La rassegna dei vini liguri Doc e Igt, porta in degustazione oltre 200 produttori e cresce in numero di stand dando maggior spazio agli eventi informativi ed educativi dedicati al mondo dell’enogastronomia.
Protagonisti, come ogni anno, i vini, la terra da cui nascono e i produttori delle otto doc liguri: ‘Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà’; ‘Colli di Lunì; ‘Colline di Levantò; ‘Golfo del Tigullio – Portofinò; ‘Ormeasco di Pornassiò; ‘Riviera Ligure di Ponentè; ‘Rossese di Dolceacquà; ‘Val Polceverà; le 4 Igt liguri ‘Colline del Genovesatò; ‘Colline Savonesì; ‘Liguria di Levantè; ‘Terrazze dell’Imperiesè.
Particolare attenzione verrà dedicata alla ricorrenza dei 50 anni della Doc Cinque Terre, la produzione simbolo del territorio stesso: il paesaggio deve la sua unicità, fragilità e bellezza proprio alle fasce terrazzate destinate alla viticoltura.
“Liguria da Bere, con immutato appeal propone un palinsesto ancora più ricco di appuntamenti – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – dalle eccellenze locali ai presidi Slow Food sino ai diversi vitigni liguri. Vi si troveranno, tra gli altri, la cabannina, la prescinseua, il pescato e la mitilicoltura, la torta di Riccò e molti altri, oltre ai classicissimi ambasciatori del gusto con Assaggia la Liguria e i Consorzi del Basilico Genovese DOP, del Consorzio Olio Riviera Ligure DOP e di Enoteca Regionale della Liguria. Giorni preziosi per lo storytelling delle nostre produzioni, tanto da attrarre sia gli appassionati sia gli operatori del mondo del vino, della ristorazione e del commercio. Molto positiva la partecipazione delle aziende e la varietà delle proposte, che rispecchia quella straordinaria vitalità della nostra viticoltura, ricordando anche i 50 anni della Doc Cinque Terre”.
“Il settore vinicolo, del resto – aggiunge -, coinvolge in Liguria oltre 1500 operatori tra produttori, vinificatori e imbottigliatori. Una vinificazione di altissima qualità tanto da registrare ottime percentuali sul totale dei vini DOP e IGP in Liguria, rispettivamente pari al 54% e al 13,6%. Ringrazio gli organizzatori e in particolare il Comune della Spezia, il Sistema Camerale, l’associazione Tuttifrutti, Slow Food La Spezia, gli alunni della Ciofs-Fp, certi che questo appuntamento ormai consolidato abbia ancora ulteriori margini di crescita”.
“L’evento è nato come un focus su vino e capacità produttive delle realtà vitivinicole del Levante – dichiara il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi – ed è cresciuto diventando rappresentativo della cultura e dei prodotti dell’intera Liguria. Da un iniziale perimetro ristretto si è passati ad un’iniziativa di livello regionale e interregionale”.
“Si è ormai consolidato – prosegue – come un patrimonio della Spezia, un appuntamento fisso e irrinunciabile che rappresenta al meglio il concetto di vetrina per le cantine e i produttori e riesce a valorizzare una nuova dimensione di città, unendo il turismo alle produzioni maggiormente pregiate del territorio ligure”.
“Un altro grande evento per la nostra città che con il ritorno di ‘Liguria da berè, con la sua formula consolidata grazie al grande sforzo della Camera di Commercio Riviere di Liguria, rappresenta per noi una vetrina di primo piano – aggiunge l’assessore ai Grandi Eventi del Comune della Spezia Pietro Antonio Cimino -. Una manifestazione patrocinata dal Comune della Spezia che rappresenta una vetrina d’eccellenza sotto molti punti di vista. Le decine di migliaia di presenze che hanno da sempre caratterizzato la manifestazione, faranno da cornice anche per l’edizione 2023”.
Novità di quest’anno i premi che verranno dati ai migliori produttori liguri presenti a Liguria da Bere 2023: Premio Speciale dei produttori, Premio Speciale del pubblico e Premio Speciale della Giuria – composta da: Marco Casarino, segretario generale Camera di Commercio Riviere di Liguria, Marco Rezzano, Presidente Enoteca regionale Liguria, Sandra Ansaldo, Presidente Slow Food La Spezia Aps, e Fabio Bongiorni, foodteller.
La rassegna è organizzata dall’Azienda speciale ‘Riviere di Ligurià della Camera di Commercio, coorganizzatori Regione Liguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Comune della Spezia. In collaborazione dell’associazione Tuttifrutti e con l’aiuto nello stand istituzionale degli alunni dell’Ente di formazione professionale Ciofs-Fp.

– Foto Ufficio stampa Regione Liguria –

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