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Liguria, Toti “Integrazione tra entroterra e mare elemento centrale”

GENOVA (ITALPRESS) – “Slow Fish viene ospitato di nuovo a Genova, e credo che non si potrebbe svolgere in altro luogo del mondo se non qui: Liguria e mare sono due realtà connesse, come raccontano la nostra storia e la nostra economia, fatta di nautica, portualità ma anche del grande lavoro di pescatori e artigiani. Queste realtà stanno producendo una crescita più alta di quanto ci aspettavamo, a livello regionale e nazionale: la Liguria cresce anche di più di un’Italia che sta facendo meglio di Francia, Germania e persino Stati Uniti, segno che questo rapporto con il mare, coltivato in tutti questi anni, sta dando i suoi frutti”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto questa mattina all’inaugurazione dell’edizione 2023 di Slow Fish ‘Coast to Coast’, al Porto Antico di Genova da oggi fino al 4 giugno.
“La Liguria – ha proseguito Toti – vive del suo rapporto con il mare ma sa anche proporre un ambiente speciale, capace di unire la bellezza delle sue coste, anche quest’anno record di Bandiere Blu, alle bellezze del suo interno, con un’integrazione unica tra mare ed entroterra: ad esempio, è stata la prima Regione a introdurre politiche per sostenere le botteghe dell’entroterra, e la nostra promozione turistica sta puntando molto sui nostri parchi. Slow Fish – ha continuato il presidente ligure – si conferma inoltre una grande vetrina per le nostre specialità e le eccellenze della nostra tradizione enogastronomica, un appuntamento che racconta il fascino della Liguria unendolo al concetto di sostenibilità. Un messaggio, quello dell’unicità dei panorami liguri e dell’armonia con l’ambiente marino, che abbiamo scelto anche come slogan del nostro stand, ‘Mare di Liguria, naturale bellezzà, pronto ad accogliere i visitatori al Porto Antico di Genova: artigianalità, buon cibo e ambiente – ha concluso – sono fondamentali per lo sviluppo e l’attrattività del nostro territorio”.

– Foto Ufficio stampa Regione Liguria –

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Istruzione, si è concluso a Torino il progetto “compiti@casa”

TORINO (ITALPRESS) – Si è tenuto questa mattina, nell’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino, l’incontro con i protagonisti di “compiti@casa”, progetto ideato dalla Fondazione De Agostini, in collaborazione con l’Università degli Studi Torino e rivolto a studenti delle scuole secondarie di primo grado, con l’obiettivo di contrastare la fragilità educativa e la dispersione scolastica, attraverso l’accompagnamento allo studio a distanza. All’evento hanno partecipato gli studenti di alcune scuole che hanno aderito al progetto, giunto quest’anno alla terza edizione: I.C. L. Da Vinci-Frank (Torino), I.C. Bellini (Novara), I.C. P.zza Filattiera 84 (Roma) e I.C. Radice Sanzio Ammaturo (Napoli).
I ragazzi hanno avuto modo di incontrare e conoscere dal vivo i loro tutor universitari che durante tutto il percorso del progetto li hanno seguiti e aiutati nello studio, attraverso la piattaforma digitale creata appositamente dall’Università di Torino https://compitiacasa.i-learn.unito.it/.
La mattinata è stata introdotta dalla Professoressa Marina Marchisio, coordinatrice del progetto “compiti@casa” e Ordinario di Matematiche Complementari all’Università di Torino e da Marcella Drago, Segretario Generale di Fondazione De Agostini.
L’incontro ha visto poi uno scambio di esperienze e di testimonianze tra gli studenti e i tutor universitari che hanno raccontato, divertiti e commossi, come hanno vissuto l’esperienza di compiti@casa. Tutti i ragazzi hanno evidenziato quanto sia stato importante per loro aver partecipato al progetto, che ha rafforzato significativamente non solo le loro competenze di studenti ma soprattutto la fiducia in loro stessi, la sicurezza nelle relazioni con gli insegnanti e i compagni, facendoli crescere molto dal punto di vista umano. La finalità di compiti@casa è, infatti, quella di sostenere e accompagnare nello studio gli alunni più fragili con un’azione educativa mirata, con l’utilizzo di metodologie innovative e strumenti digitali, e con tutor giovani, motivati e preparati che, in un’ottica di peer education (cioè un’educazione tra persone simili, che possono condividere un “piano comune” per dialogare), possono non solo aiutare i ragazzi nell’apprendimento ma essere soprattutto capaci di ascolto, accoglienza e buone relazioni (seppur a distanza).
300 studenti di scuola secondaria di primo grado, 9 scuole in 6 diverse città italiane, 100 tutor provenienti da 3 università per un totale di 9.200 ore di tutorato e 1.000 ore di formazione specifica ricevuta dai tutor e 18.000 ore di assistenza allo studio donate agli studenti. Questi sono i numeri dell’edizione 2023 di compiti@casa, che quest’anno è arrivata anche a Palermo – oltre a Torino, Novara, Milano, Roma e Napoli – con una dimensione nazionale sempre più rilevante. A fianco di Fondazione De Agostini hanno sostenuto questo progetto IGT e Fondazione Alberto e Franca Riva. Le scuole che hanno aderito a questa terza edizione di “compiti@casa” sono: I.C. Rita Levi Montalcini, I.C. Bellini e I.C. Bottacchi di Novara, I.C. Leonardo da Vinci-Frank di Torino, I.C. Renzo Pezzani di Milano, I.C. Piazza Filattiera 84 di Roma, I.C. Adelaide Ristori e I.C. Radice Sanzio Ammaturo di Napoli, e I.C. Renato Guttuso di Palermo.

foto: Andrea Ciprelli per ufficio stampa IGT

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Piemonte, al via lavori sul torrente Belbo

TORINO (ITALPRESS) – Uno scavo di 17.000 metri cubi su due aree distinte di intervento per mettere in sicurezza il torrente Belbo e migliorare il deflusso delle acque. Sono stati illustrati oggi, a Santo Stefano Belbo, i lavori in corso e programmati nei prossimi mesi sul torrente. L’intervento, per un importo complessivo di 450.000 euro è finanziato da AIPo e ha l’obiettivo di “aumentare la capacità di deflusso del torrente Belbo nel comune di Santo Stefano Belbo”. Alla presentazione sono intervenuti gli assessori regionali Luigi Genesio Icardi e Marco Gabusi, Gianluca Zanichelli direttore Aipo, Luca Franzi dirigente Aipo Alessandria e Fulvio Fogliacco, progettista e direttore lavori. “Il Belbo scorre su circa 95 chilometri interessando le province di Asti, Alessandria e Cuneo – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo Gabusi – ma proprio tra Santo Stefano Belbo e Canelli ha dimostrato nel 1994 la sua triste potenzialità. Per questo motivo, essendo stati io e Luigino Icardi sindaci nel medesimo periodo, sin dal primo giorno da assessori abbiamo lavorato affinchè si concretizzasse questa opera”.
I lavori previsti in progetto sono di tipo manutentivo e riguardano l’asportazione dall’alveo del torrente Belbo di un quantitativo di materiale litoide di circa 17.000 mc. “La gara d’appalto è stata espletata – spiega il direttore di Aipo Zanichelli – la consegna del cantiere è prevista per la prossima settimana e il tempo utile per l’esecuzione dei lavori è stato stimato in giorni 210 complessivi”. Allo stato attuale sono in corso di completamento le lavorazioni di decespugliamento e sfalcio di tutta l’asta del torrente Belbo scorrente nel concentrico comunale, a cura dell’impresa appaltatrice dei lavori di manutenzione di Accordo Quadro. In seguito alla pulizia delle aree si procederà al rilievo di dettaglio dei tratti oggetto di scavo. “In buona parte del suo tratto, sia nella provincia di Cuneo che nell’Astigiano il Belbo attraversa parte dell’abitato – motiva l’assessore Icardi – e proprio per la sua conformazione negli anni è stato attore principale di diverse piene mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini. L’obiettivo dei lavori è il ripristino della sezione idraulica ostruita dai sedimenti per favorire lo smaltimento delle portate di piena nel tratto scorrente nel concentrico di Santo Stefano Belbo, in prossimità del ponte cittadino e a ridosso della confluenza del torrente Tinella”.
“Oggi siamo finalmente a raccontare l’avvio dei lavori. Questo per noi è molto importante visto l’interessamento mio e dell’assessore Icardi sin dal primo giorno del nostro mandato. Sono felice di poter affermare che stiamo lavorando nella giusta direzione. Grazie al continuo monitoraggio e ai piani di manutenzione che, come Regione insieme ad Aipo, abbiamo messo in atto stiamo riuscendo a contenere la natura impetuosa del torrente” conclude Gabusi.

foto: ufficio stampa regione Piemonte

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Barca si ribalta nel Lago Maggiore, quattro morti

VARESE (ITALPRESS) – E’ di 4 morti il bilancio dell’imbarcazione che si è ribaltata nello specchio d’acqua tra Arona e Angera.
Ieri sera una squadra dei vigili del fuoco di Arona, insieme ai colleghi intervenuti da altri comandi è intervenuta per un soccorso ad un’imbarcazione a noleggio con a bordo 25 persone. In quel momento imperversava un forte temporale che ha messo in difficoltà la barca. All’arrivo sul posto la barca era affondata, alcuni occupanti erano stati salvati da imbarcazioni di passaggio. E’ intervenuto anche un elicottero con un soccorritore acquatico, il quale ha individuato un corpo a galla. Nella notte e stamane all’alba sono stati recuperati dai sub tre corpi e successivamente anche la quarta persona che risultava dispersa.

– foto: Ufficio stampa Vigili del Fuoco

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Il Salone Nautico Internazionale di Genova sbarca a Newport

NEWPORT (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Al NYYC Harbour Court Newport RI si è svolta la terza presentazione del 2023 negli Stati del Salone Nautico Internazionale di Genova. Terzo appuntamento dedicato alle attività di branding e reputation del Genoa Boat Show, in questi mesi impegnato a definire il suo restyling per l’edizione numero 63 (Genova, dal 21 al 26 settembre 2023), curato dall’Archistar Renzo Piano. Gli Stati Uniti rappresentano stabilmente il primo mercato per la diportistica italiana nel mondo, con 10 anni di crescita continua a due cifre, l’Italian yachting ha nel mercato americano il luogo con i migliori risultati a livello internazionale: nell’anno del nuovo record di vendite del Made in Italy 69 mld di dollari, anche nel 2022 nuovo record per la Nautica 575mil di dollari (+30% sul 2021).
Ciò avviene perchè l’industria della nautica da diporto italiana è la quintessenza del Made in Italy con yachts & boats che presentano allo stesso tempo tecnologia, design, materiali, assieme a performance, innovazione, stile e creatività.
A conferma di tale primato, le numerose aziende italiane leader assolute del settore, e il Salone Nautico evento di primaria importanza internazionale dove tutte sono presenti con oltre 1200 imbarcazioni.
“L’evento di Newport RI consolida il percorso di comunicazione dell’eccellenza italiana della nautica negli USA, realizzato in collaborazione con ICE Agenzia. Un’occasione unica per presentare in anteprima la prossima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, pronto ad accogliere le più importanti novità del settore in un layout espositivo che coniuga design e sostenibilità, grazie alla realizzazione del progetto del nuovo Waterfront di Levante disegnato dall’architetto Renzo Piano”, ha detto Stefano Pagani Isnardi, direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
“Abbiamo inserito Newport a pieno titolo nel programma Italy on Madison perchè’ il Salone Nautico Internazionale di Genova è una eccellenza del Made in Italy per più ragioni – ha sottolineato Antonino Laspina, direttore dell’Agenzia ICE di New York, coordinatore della rete USA -. Da un lato è una fiera in crescita e rivisitazione architettonica grazie al completamento il progetto di Renzo Piano, che contribuisce a dare continuità al successo di pubblico ed espositori del 2022, dall’altro la nautica è la quintessenza della nostra produzione nazionale perchè’ il design si sposa con la tecnologia, i materiali con l’innovazione, i trends con la sostenibilità”.
“Siamo al terzo evento in un anno e dopo New York e Ft Lauderdale non potevamo che approdare a Newport, la più importante città americana per la nautica mondiale. Si è appena conclusa la tappa dell’Ocean race (che quest’ anno chiude a Genova), abbiamo appena registrato il nuovo record di vendite in US (575M + 30% sul precedente anno record il 2021) davvero una grande presentazione del 63esimo Salone Nautico di Genova 2023”, ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi, direttore Ufficio Ice di Miami
“I valori del Made in Italy hanno dimostrato negli anni il loro posizionamento distintivo nel mercato statunitense, e questo è ben rappresentato dai progetti nautici di cui abbiamo discusso oggi – ha commentato Paolo Trevisan, VP Design di Pininfarina of America – Come Pininfarina, siamo orgogliosi di rappresentare il Design Italiano in questo importante mercato, dove anche impariamo ed evolviamo le nostre capacità”.

– foto Gp Communications North America Inc –
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Pesca, Piana “Nuove possibilità per le marinerie liguri”

GENOVA (ITALPRESS) – Ultimato il piano per la gestione alle marinerie liguri del bianchetto o sardella, si apre la possibilità di derogare a diversi punti del Regolamento CE numero 1967/2006 e del Reg. (UE) numero 1241/2019 per consentire l’attività di pesca artigianale e storica di tale specie continuando a monitorare le catture, lo sforzo di pesca delle marinerie, i valori limite di riferimento e i parametri biologici di tutela.
“Le deroghe che abbiamo presentato a Bruxelles insieme a Marco Campomenosi, Enrico Lupi, Paolo Ripamonti, Stefano Verrecchia, Lorenzo Viviani, in rappresentanza delle istituzioni e delle categorie, sono finalizzate alla ripresa di questo settore capace di apportare redditività al comparto senza impattare a livello ambientale – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca Alessandro Piana – Ricordo che la pesca del novellame di sardina può essere esercitata esclusivamente con la sciabica, unico attrezzo che consente la cattura di questa specie che non provoca impatto su fondali e comunità marine”.
La serie storica pluriennale di dati esaminati per la redazione del Piano di Gestione è aggiornata agli ultimi mesi e culmina nell’analisi del triennio 2020-2022, nell’ambito della strategia adottata dai FLAG Liguri (Flag Levante ligure, FLAG Il Mare delle Alpi e FLAG Savonese) attraverso i fondi FEAMP, volta alla gestione sostenibile della risorsa.
“Il report -continua il vice presidente – evidenzia tra l’altro come il reale sforzo di pesca autorizzata negli ultimi 16 anni, quindi dal 1995 al 2010, sia stato sempre di gran lunga inferiore alle previsioni. Questa pesca però rivestiva un ruolo determinante in Liguria e contribuiva in modo significativo al reddito dei pescatori, in particolare nei mesi maggiormente critici come quelli invernali. Ecco perchè l’accoglimento di queste istanze sarebbe significativo e potrebbe ridare linfa al settore.
La deroga interesserebbe esclusivamente le imbarcazioni che saranno autorizzate, in attuazione del Piano, per la pesca del novellame di sardina con sciabiche da natante. Tale tipologia di pesca non viene effettuata ovviamente in habitat protetti, cioè non si effettua su fondali caratterizzati dalla presenza della posidonia oceanica o di habitat di pregio. In più non interferisce con altre attività di pesca e il prelievo viene consentito sempre entro i limiti biologici di sicurezza”.

– foto: agenziafotogramma.it

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Salone Libro, danneggiato stand Ugl, Capone “Atto vile contro cultura”

ROMA (ITALPRESS) – “Ignoti hanno danneggiato lo stand dedicato alle ‘Edizioni Sindacali UGL’, presso il Salone del Libro di Torino, concluso ieri, distruggendo materiale informativo, suppellettili e uno schermo tv. Si tratta di un atto vile e incomprensibile, che sembra voler colpire il cuore stesso della cultura e dell’informazione sindacale nel nostro Paese”. Lo ha reso noto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, che ha condannato il gesto, sottolineando l’importanza di difendere i sindacati e la promozione della cultura in Italia. “L’atto vandalico – chiosa il sindacalista – rappresenta non solo un affronto al nostro lavoro, ma anche un attacco alla cultura e al progresso sociale del Paese. I sindacati e la cultura sono elementi fondamentali per la crescita e l’evoluzione della società, purtroppo atti di violenza come questo non fanno altro che minare la convivenza civile e il libero scambio di idee. Come Segretario Generale dell’UGL, esprimo la mia più ferma condanna per questo gesto e ribadisco l’importanza di difendere il diritto alla cultura e all’informazione sindacale. Non possiamo permettere che la violenza e l’intolleranza prendano il sopravvento, ma dobbiamo invece valorizzare e sostenere la diffusione del sapere e lo scambio di idee come pilastri della nostra società”.

Foto: agenziafotogramma.it

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Cdp, da enti locali Piemonte e Liguria rinegoziazione per 3.800 mutui

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ROMA (ITALPRESS) – Novanta enti locali tra le regioni di Piemonte e Liguria hanno scelto di rinegoziare più di 3.800 mutui per un debito residuo complessivo di circa 1.045 milioni, liberando risorse per più di 40 milioni. È il risultato raggiunto nelle regioni dal piano di rinegoziazione dei mutui di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) con comuni, province e città metropolitane, avviato a inizio aprile per sostenere i comuni, liberando fondi che potranno essere immediatamente utilizzati sul territorio con interventi mirati a favore della popolazione. Si tratta della più estesa operazione di rinegoziazione dei mutui realizzata negli ultimi anni da CDP, insieme a quella attivata nel 2020 per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’iniziativa ha consentito di rinegoziare oltre 30.000 prestiti per un debito residuo totale di circa 7,3 miliardi (il 30% del totale rinegoziabile) e di liberare così fino a circa 320 milioni di risorse nel periodo 2023-2024 da utilizzare, tra l’altro, per far fronte alle esigenze finanziarie determinate dal difficile contesto di aumento dei costi energetici e delle materie prime. La misura, che per la prima volta ha previsto un processo di adesione interamente digitale, ha interessato in maniera capillare tutto il territorio nazionale, coinvolgendo oltre 800 Enti: in particolare al Nord hanno aderito oltre 200 Enti, al Sud e nelle Isole più di 400 e al Centro circa 150.
“La rinegoziazione dei mutui rappresenta uno strumento che CDP mette a disposizione degli Enti per sostenerli ai fini dello sviluppo del territorio nelle fasi di complessità e criticità – afferma Massimo Di Carlo, vicedirettore generale e direttore business di CDP -. Con questa operazione gli Enti Locali potranno liberare, nel periodo 2023-2024, risorse pari a 320 milioni da impiegare fin da subito. In un momento di particolare incertezza legata all’attuale contesto macro-economico e geopolitico, Cassa Depositi e Prestiti è al fianco degli amministratori locali, per rispondere efficacemente alle istanze delle comunità e ai bisogni dei cittadini”, conclude.

– foto Agenziafotogramma.it –

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