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Liguria, ad Aprica i servizi di igiene ambientale nel Tigullio

GENOVA (ITALPRESS) – Aprica – Gruppo A2A si è aggiudicata l’appalto per i servizi di igiene ambientale nei territori del Bacino della Fascia costiera del Tigullio occidentale, centrale e orientale. L’accordo, relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ha una durata di 5 anni, con possibilità di rinnovo per un altro quinquennio, e la base d’asta su cui la Società ha fatto l’offerta è pari a 224 milioni per i dieci anni complessivi. I Comuni interessati – Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Portofino, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Zoagli – hanno un bacino di utenza di circa 110.000 residenti, a cui si aggiungono i grandi flussi turistici che caratterizzano il periodo estivo. Un risultato che consolida la presenza di A2A nella Regione Liguria e che consente ad Aprica di continuare a contribuire
attraverso le proprie attività quotidiane a soddisfare i bisogni della popolazione residente e le esigenze dei territori che accolgono tanti visitatori nelle città. Il progetto della società, infatti, pone le sue basi sull’esperienza maturata in questi anni nei territori e sulla profonda conoscenza dei servizi erogati nell’area: un aspetto fondamentale per gestire in maniera efficiente le necessità legate ai picchi stagionali. Aprica può inoltre contare sul know-how e sulla leadership nel trattamento e nel recupero di materia ed energia del Gruppo A2A – primo operatore in Italia nel settore – che consente di coniugare efficacemente economia circolare e processi produttivi, a beneficio della collettività e dell’ambiente. La proposta di Aprica è stata premiata anche grazie ai numerosi elementi innovativi sia lato servizi – dalle raccolte differenziate on demand, su prenotazione e di nuove tipologie di materiali che oggi vengono conferite nei rifiuti indifferenziati a progetti specifici per ogni singolo centro di raccolta, a piattaforme digitali per ridurre gli sprechi alimentari – sia lato attrezzature e automezzi, con le prime spazzatrici elettriche, il lavaggio dei carruggi e dei portici con idropulitrici, il
sistema sweepy-jet per lavare i marciapiedi e pulire senza necessità di spostare le macchine in sosta.(ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

‘Ndrangheta, 9 arresti tra Calabria e Piemonte contro clan Alvaro

TORINO (ITALPRESS) – A Ivrea, Chivasso e Vibo Valentia i carabinieri di Torino hanno arrestato 9 indiziati di associazione di tipo mafioso, truffa aggravata, estorsione, ricettazione, usura, violenza privata e detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso.
L’indagine, condotta a partire dal 2015 sotto il coordinamento della Procura e della Dda, ha sradicato una territoriale della ‘ndrangheta, gestita dalla cosca Alvaro “carni i cani” di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria.
Gli arresti di oggi rientrano nell’ambito dell’operazione Cagliostro, derivano da truffe ai danni di imprenditori in difficoltà. Le somme sottratte in modo fraudolento supererebbero i 600 mila euro. Scoperte anche due estorsioni condotte ai danni di un broker finanziario.
I nove arrestati si trovano in carceri situate in regioni limitrofe al Piemonte in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).

Leonardo, in Piemonte generato valore per 1,3 miliardi di euro

ROMA (ITALPRESS) – Lo Studio Prometeia volto a rappresentare l’impatto di Leonardo, il campione nazionale nel settore Aerospazio Difesa & Sicurezza, nell’ecosistema produttivo del Piemonte evidenzia che l’azienda è il fulcro di una filiera che complessivamente contribuisce al PIL regionale con circa 1,3 miliardi di euro, pari all’1,1% del totale (+36% rispetto al 2018) e ogni euro di valore aggiunto creato dall’azienda genera, in media, 1,2 euro addizionali sul territorio. Dai dati contenuti nello Studio Prometeia (relativi all’anno 2021), emerge come dieci occupati di Leonardo in Piemonte sostengono, in media, ulteriori 24 occupati addizionali per un totale di 14.500 addetti dell’ecosistema locale, valore cresciuto del 28% rispetto al 2018. Le oltre 400 aziende della filiera, con una incidenza delle PMI all’87%, muovono circa 400 milioni di euro di volume ordinato e nella Regione il valore degli investimenti nelle attività di Ricerca & Sviluppo dell’azienda raggiunge i 232 milioni di euro, pari al 9,7% su base totale regionale.
Leonardo contribuisce al rafforzamento della filiera regionale tecnologica e ad alto contenuto di conoscenza: aerospazio, servizi informatici e professionali sono tra i principali settori interessati. La produttività media del lavoro, caratterizzato da un mix di competenze elevato, alimentata da Leonardo risulta essere maggiore del 44% rispetto alla media regionale e la filiera di Leonardo rappresenta il 30% di tutta l’industria hi-tech del Piemonte. Le attività innovative, che trovano ulteriore linfa nel lavoro svolto dal Leonardo Lab Future Aircraft Technologies di Torino, dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per le prossime generazioni di velivoli, sono inserite in un ecosistema composto da imprese, istituzioni ed Università. In questo contesto, la collaborazione già avviata tra il mondo industriale, le istituzioni regionali, le istituzioni formative (le accademie, ma anche gli ITS) e l’imprenditorialità innovat iva delle startup risulta essenziale per assicurare un sostegno concreto ai fini della crescita di una filiera strategica d’innovazione a livello locale e nazionale.
Nella Regione, il Gruppo Leonardo è presente con tre sedi principali, tra Torino, Caselle e Cameri – attive nei business dei velivoli e dell’elettronica – per oltre 4.000 addetti impiegati, vantando un importante patrimonio tecnologico aeronautico e avionico: il Piemonte è stato la culla della tradizione aeronautic a del nostro Paese. A Torino sono presenti anche le attività di Thales Alenia Space – la joint venture tra la francese Thales (67%) e Leonardo (33%) – che fornisce soluzioni ad alta tecnologia per telecomunicazioni, navigazione, osservazione della Terra, gestione ambientale, e, in particolare presso lo stabilimento torinese, nei domini dell’esplorazione scientifica e delle infrastrutture orbitali e planetarie abitate.

foto: ufficio stampa Leonardo
(ITALPRESS).

Liguria, terminati i lavori per nuovo tratto ciclovia del Ponente

SAN LORENZO AL MARE (IMPERIA) (ITALPRESS) – Sabato 22 aprile alle ore 11 prenderà il via “Liguria in bicicletta”, l’evento su due ruote pensato per festeggiare l’inaugurazione del nuovo tratto di Ciclovia del Ponente compreso tra l’ex stazione ferroviaria di San Lorenzo al Mare e l’inizio della ciclabile di Imperia, circa 900 metri che permettono di percorrere interamente su ciclovia gli oltre 28 chilometri che separano Imperia da Ospedaletti. La giornata prenderà il via proprio dalla stazione, dove partirà una pedalata condivisa di circa quattro chilometri con arrivo a Borgo Prino. Ad accogliere i ciclisti, stand gastronomici, animazione per i più piccoli e spazi dedicati ai Comuni che fanno parte del tratto di Ponente della Ciclovia Tirrenica.
“La Ciclovia del Ponente, di cui fa parte il tratto che presentiamo oggi e di cui festeggeremo l’inaugurazione sabato 22 insieme a tutti i cittadini, si conferma un asset strategico non solo per la mobilità sostenibile, ma anche per il turismo – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Abbiamo appena archiviato una Pasqua da tutto esaurito e ci aspettiamo di ottenere numeri altrettanto incoraggianti nel prossimo ponte del 25 aprile, due periodi in cui i visitatori in cerca di attività all’aria aperta hanno giocato un ruolo fondamentale: infrastrutture come questa danno una marcia in più alla Riviera di Ponente e a tutta la Regione come mete di grande attrattività per gli amanti dello sport e dell’outdoor, anche in chiave di destagionalizzazione, oltre a migliorare la qualità della vita di chi vive qui tutto l’anno”.
I lavori per la realizzazione del tratto di completamento della ciclabile presentati questa mattina al Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare, che rappresentano un raccordo fondamentale per garantire la continuità del tragitto, hanno interessato in particolare un tratto di circa 900 metri compreso tra l’ex stazione e l’inizio della ciclabile di Imperia. Il primo lotto di lavori, già completato, ha visto un investimento di circa 680mila euro, tra fondi regionali e del comune di San Lorenzo al Mare, per la realizzazione della pista fino al sovrappasso di accesso al porto turistico di Imperia, mentre il secondo lotto da 770mila euro (di cui 700mila investiti dalla Regione e 70mila da Amaie Energia e Servizi, società che ha in gestione la ciclovia del Ponente) ha riguardato opere di rifinitura e la realizzazione del raccordo con la “Green Line” di Imperia; a questi fondi vanno sommanti ulteriori 200mila euro del Fondo strategico regionale per la riqualificazione delle aree limitrofe e altri 35mila euro per la realizzazione delle aree verdi intorno al tragitto ciclabile, per un investimento totale di oltre un milione e 458 euro da parte di Regione (somma che sale a oltre un milione e 685mila euro includendo i contributi del comune e di Amaie, oltre al primo investimento iniziale del Comune di euro di circa 156mila euro in convenzione con Marina di San Lorenzo). Grazie al completamento di questo tratto di ciclabile, che si inserisce nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica tra Ventimiglia e Roma (che in Liguria si svilupperà per oltre 436 km attraversando tutte le provincie dal confine di Stato con la Francia a Marinella di Sarzana, coinvolgendo 77 comuni e tre aree protette, finanziata con investimento complessivo di oltre 31 milioni di cui quadi 20 da fondi Pnrr), è possibile oggi percorrere in bici sulla pista ciclabile gli oltre 28 chilometri compresi tra Ospedaletti e Imperia.
“Siamo più che soddisfatti di questi lavori, porteranno benefici sia dal punto turistico che economico, perchè rappresentano un volano importante nel portare lavoro e flussi turistici – commenta il sindaco di San Lorenzo al Mare, Paolo Tornatore – Un’opera fondamentale non solo per i paesi che sono attraversati dalla pista ciclabile, ma per tutta la provincia di Imperia”.
“Oggi presentiamo un tassello di grande rilevanza per la rete ciclabile del Ponente, realizzato nel pieno rispetto del cronoprogramma – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Stiamo lavorando a pieno regime, l’obiettivo è quello di dare il via il prima possibile ai prossimi tratti della Ciclovia tirrenica nel ponente: entro la fine dell’anno partiranno, ad esempio, i cantieri per il tragitto tra Diano Marina e Andora, oltre a quello tra San Bartolomeo e Cervo, che insieme al tratto tra Sarzana centro e Marinella nel Levante costituiscono gli ultimi tasselli per il completamento della Ciclovia Tirrenica in Liguria. Rimanendo in tema di viabilità sostenibile – continua l’assessore – il Fondo Strategico Regionale 2023 ha stanziato per Diano Marina oltre un milione di euro per la messa in sicurezza del tratto dianese della cosiddetta “Incompiuta”, mentre ad Imperia un milione e 520 mila euro andranno alla riqualificazione del Lungomare Cristoforo Colombo, a Borgo Prino, con l’ampliamento della passeggiata pedonale e la creazione di un percorso ciclo-pedonale”.
“Le piste ciclabili sono uno straordinario intervento di recupero e riqualificazione di aree dismesse, in questo caso l’ex sedime della ferrovia sul quale abbiamo realizzato un’importante opera di rigenerazione urbana – commenta l’assessore all’urbanistica Marco Scajola – Il tratto che andiamo ad inaugurare sabato prossimo è strategico per il territorio, di alta qualità paesaggistica e ambientale, 900 metri, che permetteranno di completare un percorso di 28 chilometri, che a breve diventerà di 40 chilometri. Un lavoro che abbiamo fortemente voluto, di alta qualità tecnica, perchè le opere sono state eseguite in modo ottimale dal punto vista dell’utilizzo dei materiali, di valorizzazione del verde e dell’ambiente circostante, in un’area che versava in stato di degrado da oltre 20 anni. Cittadini e turisti potranno così muoversi da Imperia ad Ospedaletti senza interruzioni, e l’obiettivo è quello di andare oltre a questo tratto, proseguendo la pista ciclopedonale sia verso la provincia di Savona, sia verso la Francia. Inoltre, siamo intervenuti in diversi Comuni del territorio affinchè la pista ciclopedonale si inserisca in un paesaggio riqualificato, reso più bello e accogliente per i cittadini che lo vivono e per i turisti”.
‘L’apertura dell’ultimo tratto di pista ciclopedonale sulle aree di proprietà di Amaie Energia, che permette il proseguimento verso levante, ci riempie di gioia e si aggiunge ai tanti miglioramenti da noi introdotti a seguito del subentro ad Area 24 – aggiunge Andrea Gorlero, presidente di Amaie Energia – Prosegue quindi con pieno successo la collaborazione tra Regione Liguria, comuni costieri ed Amaie Energia, che certamente si tradurrà in ulteriori iniziative a favore dei territori. Il tutto con la più grande attenzione all’equilibrio dei conti pubblici”.
“Un progetto importante dal punto di vista turistico che collega le due città principali della nostra provincia: Sanremo e Imperia e, grazie alla quale, cittadini e turisti possono usufruire delle piste ciclopedonali dell’entroterra e dei numerosi sentieri, alcuni dei quali collegano la riviera al basso Piemonte, come la via del Sale – commenta Pino Di Meco di Amaie Energia – Un’infrastruttura determinate per promuovere la mobilità sostenibile ed il cicloturismo, grazie al clima mite che contraddistingue il nostro territorio, sarà un elemento fondamentale per destagionalizzare i flussi turistici”.
Per festeggiare l’inaugurazione del nuovo tratto di ciclabile, sabato 22 alle 11 prenderà il via “Liguria in Bicicletta”, la giornata dedicata a famiglie, cittadini, turisti e sportivi di tutte le età per promuovere la mobilità sostenibile. Alla partenza, fissata presso l’ex stazione di San Lorenzo al Mare, saranno distribuiti degli zainetti e una borraccia d’acqua con il logo dell’iniziativa. Da qui partirà una biciclettata collettiva in direzione Borgo Prino (transitando per il traguardo dei 900 nuovi metri di pista ciclabile); all’arrivo nel quartiere imperiese (intorno alle 12.30), sul piazzale Santa Lucia saranno presenti cinque stand dedicati ai Comuni che fanno parte della Ciclovia (Ventimiglia, Camporosso, Bordighera, Vallecrosia, Ospedaletti e Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare e Imperia) che offriranno gadget e pensierini ai partecipanti all’iniziativa, oltre a spazi gastronomici che distribuiranno assaggi delle specialità liguri ai partecipanti. Nel pomeriggio, una ricca offerta di spettacoli ed iniziative pensate per i più piccoli.
Per promuovere l’iniziativa, da questa sera fino a sabato l’appuntamento sarà protagonista del maxischermo luminoso della Regione Liguria, in piazza De Ferrari 1; “Liguria in bicicletta” sarà anche promossa sui canali social dell’ente.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

(ITALPRESS).

Piemonte, dalla Regione un milione di euro a sostegno del termalismo

TORINO (ITALPRESS) – “Come già fatto per sostenere nella ripartenza post pandemia e nel contesto della congiuntura internazionale molte realtà strategiche del tessuto sociale ed economico piemontese, la Regione Piemonte scende nuovamente in campo a supporto di un altro comparto prezioso per la salute e il benessere delle persone e l’indotto turistico del territorio”.
Lo comunicano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore al Turismo Vittoria Poggio che, nei giorni scorsi, hanno incontrato i vertici di Federterme.
Nelle prossime settimane, raccogliendo l’appello della Federazione che rappresenta anche in Piemonte le principali aziende termali, verrà lanciata una misura del valore di un milione di euro, che avrà una doppia modulazione: 800 mila euro saranno destinati a un contributo una tantum a fondo perduto (nel rispetto del de minimis) a favore delle realtà concessionarie delle fonti termali, per il supporto delle attività ordinarie, la promozione delle riaperture stagionali e il ripristino dei flussi turistici e altri 200 mila euro, sull’esperienza di successo maturata con i Voucher Vacanza Piemonte sperimentati nel periodo Covid, saranno destinati a voucher utilizzabili dai turisti per la fruizione dei servizi offerti negli stabilimenti termali.
Tra i criteri per accedere al bando sarà necessario garantire l’apertura nel 2023 dei reparti di cure termali per almeno cinque mesi, anche non continuativi (almeno due mesi nei casi degli impianti situati oltre i 1000 metri).
«Il settore termale rappresenta anche per il Piemonte una delle eccellenze turistiche e come tale produce notevoli vantaggi economici ed occupazionali – sottolinea Massimo Caputi, presidente di Federterme Confindustria -. Con la misura che sarà varata dalla Regione Piemonte si potrà avviare una fase di sviluppo che gioverebbe ad un comparto che è fondamentale per il Piemonte».
La misura è stata inclusa in un emendamento alla Legge di bilancio, che il Consiglio regionale si appresta a licenziare entro il mese di aprile, ed è rivolta a tutte le 17 concessioni presenti ad oggi in Piemonte: sei in provincia di Alessandria (quattro ad Acqui Terme, una a Voltaggio e una a Vignale Monferrato), tre in provincia di Asti (ad Agliano Terme, Castelnuovo Don Bosco e Nizza Monferrato), tre in provincia di Cuneo (a Vinadio, Valdieri e Lurisia), una in provincia di Torino a Borgofranco di Ivrea e quattro nel VCO (a Bognanco, Premia, Crodo e Vanzone San Carlo).
La Regione Piemonte inoltre ha già previsto altri 150 mila euro a sostegno della ricerca di nuove fonti termali, a ulteriore valorizzazione di un comparto che storicamente rappresenta una delle tradizioni d’eccellenza del territorio.

– foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

A Italgas il nuovo contratto di servizio per la distribuzione a Torino

TORINO (ITALPRESS) – Italgas Reti e il Comune di Torino hanno stipulato il nuovo contratto di servizio di gestione delle attività di distribuzione del gas nel capoluogo piemontese. L’accordo, della durata di 12 anni, comprende anche i comuni dell’ambito territoriale Torino 1, Moncalieri, Grugliasco, Rivoli, Rivalta e Nichelino. Sono previsti 330 milioni di investimenti che saranno rivolti all’ammodernamento delle reti e a un programma di trasformazione digitale della gestione. L’intero sistema nazionale sarà, infatti, amministrato a distanza da una sala di controllo, con sede proprio a Torino, grazie a un software all’avanguardia sviluppato da Italgas. Saranno, invece, oltre 300 i chilometri di rete sul territorio che vedranno un’opera di efficientamento e di sviluppo che permetterà la distribuzione non solo del gas naturale ma anche di gas verdi e in futuro anche di idrogeno.
“Il piano – ha dichiarato Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato Italgas Reti – oltre a garantire un importante effetto moltiplicatore sull’economia locale, consentirà di realizzare reti e impianti smart, digitali e flessibili in grado di accelerare il processo di transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere in rete non solo gas naturale, ma anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e, in prospettiva, idrogeno. Con Atem Torino 1 e Torino 2, Valle d’Aosta, Belluno e La Spezia, tutti aggiudicati a Italgas, sale a circa un miliardo di euro il valore complessivo degli investimenti programmati dalla società nei territori interessati, confermando l’effetto virtuoso che le gare gas offrono all’economia del paese e la necessità di accelerarne in maniera decisa il loro svolgimento”.
Secondo la società, poi, gli utenti torinesi usufruiranno di uno sconto in bolletta perchè Italgas applicherà una tariffa più bassa di quella stabilita dall’Arera.
“Il consumo di energia e l’aumento dei costi – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – costringe tutti a compiere scelte strategiche per il futuro nell’ottica della sicurezza degli approvvigionamenti, delle reti di distribuzione e nella trasparenza delle tariffe. Nel contratto stipulato sono previsti nuovi investimenti sul territorio che miglioreranno la rete di distribuzione rendendola più sicura e permettendo un maggior controllo pubblico da parte delle amministrazioni coinvolte sull’efficienza del servizio per i cittadini e sulla trasparenza tariffaria”. I primi interventi di sostituzione delle tubature è previsto già nel 2023 e riguarderà una decina di chilometri nelle zone di Santa Rita e Torino Nord. Saranno poi realizzati due nuovi distributori di metano per i depositi autobus di Gtt a sostegno dei programmi di decarbonizzazione del trasporto pubblico su gomma. Inoltre, saranno realizzati 40 chilometri di nuove condotte e potenziate nuove aree non ancora servite, rendendo disponibile l’accesso al metano per 4.500 nuove utenze.

– foto: xb4/Italpress

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Turismo, Framura vince il contest di Regione Liguria “Borghi in fiore”

GENOVA (ITALPRESS) – E’ Framura, nello spezzino, il comune vincitore del contest social “Borghi in Fiore”, organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Agenzia In Liguria e il Distretto florovivaistico della Liguria e dedicato agli allestimenti floreali realizzati dalle amministrazioni locali. Con 3.080 like gli utenti hanno votato la composizione fiorita a picco sul mare, portando il comune spezzino sul podio. Al secondo posto, Riva Ligure (2576 like) nell’imperiese, mentre la medaglia di bronzo è andata a Pignone (1.905 like), nello spezzino, che verrà premiato come primo tra i borghi dell’entroterra. l progetto ha voluto valorizzare, anche attraverso una campagna social, non solo una delle realtà più significative per l’economia ligure, quella del florovivaismo, ma anche e soprattutto le località e i borghi, vero patrimonio culturale, di tradizioni e peculiarità enogastronomiche della Liguria. Per questo, il contest era riservato ai comuni dell’entroterra con meno di 3mila abitanti e a quelli sulla costa con meno di 5mila abitanti. I borghi partecipanti sono stati otto, due per ogni provincia, uno dell’entroterra e uno sulla costa: grazie al Distretto florovivaistico Regionale e ad Agenzia in Liguria sono stati abbelliti con un allestimento floreale. Il contest è partito il 6 aprile sulla pagina Facebook di Regione Liguria, dove sono state pubblicate le immagini più belle dei borghi con i diversi allestimenti floreali. Gli utenti hanno così votato e decretato i vincitori a colpi di like: complessivamente i ‘mi piacè sono stati 13.762, con 439.681 visualizzazioni. “Sostenere i nostri borghi anche attraverso queste iniziative – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è fondamentale per valorizzare il nostro bellissimo entroterra, meta sempre più affermata di turisti sia italiani sia stranieri, alla scoperta di luoghi autentici, ricchi di storia e tradizioni e in grado di offrire un’accoglienza di qualità, anche sotto i profili del rispetto dell’ambiente e dell’enograstronomia. I numeri di queste festività pasquali, appena concluse, ci hanno dato ragione, con la Liguria che ha registrato numeri di presenze turistiche anche migliori dell’anno scorso non solo nelle nostre più famose località costiere ma anche in questi preziosi gioielli, incastonati tra le nostre valli a due passi dal mare”. “Mi congratulo con Framura, Riva Ligure e Pignone, quest’ultimo tra l’altro primo comune dell’entroterra – afferma il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – per il risultato conseguito e con tutti i partecipanti per l’altissimo livello della manifestazione, che ha mostrato ancora una volta tutta la bellezza e la qualità dei nostri fiori. Il lavoro di Regione Liguria, dei Comuni, del Distretto Florovivaistico regionale, di Agenzia in Liguria, di tutti gli Enti, le Associazioni e i volontari coinvolti ha ulteriormente valorizzato il comparto florovivaistico ligure che tutto il mondo ci riconosce, riuscendo a combinarlo con la storia dei nostri borghi e con l’unicità del nostro patrimonio paesaggistico. Elementi che caratterizzano le preferenze nella scelta delle mete di viaggio di un turismo rispettoso dell’ambiente, che sa apprezzare in pieno le nostre tradizioni e le potenzialità della Liguria”. “Voglio fare i complimenti a Framura vincitore assoluto – aggiunge Augusto Sartori, assessore al Turismo della Regione Liguria – e a Pignone che è arrivato primo tra i borghi dell’entroterra ma voglio ricordare anche tutti gli altri Comuni in gara, che hanno allestito installazioni floreali bellissime e che comunque hanno ottenuto migliaia di ‘likè sulla pagina facebook istituzionale della Regione: Riva Ligure, Diano Castello, Villanova d’Albenga, Noli, Moneglia e Moconesi. Durante queste vacanze pasquali i turisti che hanno visitato la Liguria hanno potuto ammirare anche i nostri borghi fioriti e, visto anche il bel tempo che ha caratterizzato questo weekend, hanno potuto godere del tripudio di colori e di profumi dei fiori. Il floraturismo – conclude – è una nuova tendenza di viaggio che si sta diffondendo sempre più in tutto il mondo e noi vogliamo essere la regione pioniera in Italia”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Regione Liguria

Scontro tra due auto nell’Astigiano, 4 morti

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Gravissimo incidente stradale ieri sera dopo le 22 a Nizza Monferrato, nell’astigiano, sulla SP456. Coinvolte due autovetture. Il bilancio è di quattro persone decedute. Le vittime sono tre macedoni è un ragazzo astigiano di 23 anni.
(ITALPRESS).
-foto vigili del fuoco-