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Piemonte, approvati tre progetti per produzione idrogeno verde

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TORINO (ITALPRESS) – Sono tre i progetti finanziati con le risorse del Pnrr per la produzione di idrogeno verde su aree industriali dismesse in Piemonte. La Regione ha completato la procedura di selezione delle candidature arrivate per il bando lanciato dal ministero dell’Ambiente a fine dicembre, sulla missione 2 del Pnrr, e ha approvato la graduatoria.
Sette progetti sono idonei, tre saranno immediatamente finanziati per un importo complessivo di 19,5 milioni di euro. I tre progetti finanziati prevedono la produzione di idrogeno ad uso industriale. Rf-Idra, in raggruppamento con Rf-40, riceverà 1,2 milioni per un impianto di idrogeno verde a Gattinara nel Vercellese per alimentare un’attività di produzione di laterizi a elevata tecnologia.
La raffineria Sarpom S.p.A. di Trecate nel Novarese si aggiudica 16,8 milioni di euro per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno green. Il terzo progetto, proposto dalla società Films S.p.A. di Premosello-Chiovenda, nel Verbano, che realizza leghe metalliche, è finanziato con 1,5 milioni di euro. I tre progetti prevedono l’installazione di elettrolizzatori per complessivi 6 megawatt e utilizzeranno impianti fotovoltaici di nuova realizzazione, per una potenza complessiva di circa 9 megawatt per produrre l’idrogeno rinnovabile che sarà utilizzato in processi industriali di realtà produttive piemontesi, ma in prospettiva l’utilizzo potrà essere esteso ad altri settori in cui il vettore green sarà richiesto, ad esempio per i trasporti.
-foto ufficio stampa Regione Piemonte-
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Liguria, piano nuove opere strategiche da 10,3 mld consegnato al MIT

GENOVA (ITALPRESS) – Un piano da 10,3 miliardi di euro per chiedere il finanziamento di nuove opere stradali e ferroviarie considerate strategiche per il territorio ligure: lo ha consegnato Regione Liguria al ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel corso dell’incontro odierno tra il presidente Giovanni Toti, insieme all’assessore Giacomo Giampedrone, e il viceministro Edoardo Rixi con la struttura tecnica del ministero.
Il piano suddivide le opere tra: interventi a carico di Anas (inclusi quelli già commissariati dal governo), interventi a carico di Rfi (anche in questo caso inclusi quelli per cui è già stato nominato un commissario di governo) e infrastrutture a carico degli enti locali, oltre a quelle a carico della Provincia della Spezia relative a tratti stradali o autostradali che verranno trasferiti ad Anas. Il piano si aggiunge sia alle opere già finanziate attraverso il Pnrr o precedenti programmazioni e in corso di realizzazione come, ad esempio, la variante Aurelia della Spezia, sia alle opere legate ai concessionari autostradali, come la Gronda di Genova.
“Siamo soddisfatti, è stato un incontro positivo con il viceministro Edoardo Rixi, che ringrazio, e la struttura tecnica del ministero. Abbiamo ragionato concretamente della realizzazione delle infrastrutture strategiche contenute in questo piano – spiega il presidente della Regione Giovanni Toti – Sono opere che traguardano i prossimi anni e che abbiamo ritenuto indispensabile porre all’attenzione del governo per ottenere i finanziamenti necessari, tenuto conto che molte probabilmente confluiranno nei programmi pluriennali di Anas e Rfi. Le priorità indicate nel documento sono legate a valutazioni squisitamente tecniche e, quindi, allo stato di progettazione da parte dei soggetti attuatori e al loro commissariamento: la massima priorità è relativa a infrastrutture che sono già in fase avanzata di progettazione, con cantieri pronti a partire, e per le quali è stato individuato il commissario di governo. Tra queste, ad esempio, il raddoppio ferroviario nel savonese e la Pontremolese così come molte delle infrastrutture viarie segnalate dagli Enti Locali. Abbiamo poi ragionato anche delle opere del futuro, ancora da approfondire dal punto di vista progettuale e del soggetto attuatore: una su tutte, la bretella autostradale Albenga-Carcare-Predosa”.
“Un incontro, per il quale ringraziamo della disponibilità il viceministro Rixi e la struttura tecnica del ministero, che è andato molto bene – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Infatti, non solo i 10 miliardi di opere per la Liguria hanno trovato una condivisione sulla necessità di fare un percorso che possa anche solo iniziare ad aggredire le necessità del nostro territorio, ma il ministero ha concordato con noi sull’impostazione delle priorità che abbiamo dato come Regione: dalle commissariali – sia stradali che ferroviarie – alle strade secondarie provinciali e comunali di cui abbiamo estrapolato gli esecutivi, fino ad alcune situazioni puntuali territoriali, finanziate direttamente con fondi del ministero che hanno bisogno di alcune ulteriori valutazioni economiche. Questo principio di avere condiviso anche il metodo ci lascia ben sperare sul fatto che si possano ricevere i finanziamenti per le opere in oggetto. Ovviamente – prosegue Giampedrone – non ci aspettiamo di ricevere a stretto giro di posta tutti i 10 miliardi di euro che abbiamo richiesto, ma almeno di iniziare il percorso che porti alla conclusione degli iter e all’avvio di almeno alcuni dei cantieri prioritari per la Liguria tra cui, ovviamente, le varianti dell’Aurelia e le opere ferroviarie”.
In particolare, gli interventi in capo a Rfi sono otto e cubano complessivamente 6,28 miliardi di euro: di questi, due (raddoppio ponente ligure nella tratta Andora-Finale, raddoppio Pontremolese) hanno massima priorità (livello 4), quattro hanno priorità alta (livello 3) e due hanno priorità media (livello 2).
Gli interventi in capo ad Anas sono 19 e cubano complessivamente poco meno di 4 miliardi di euro (3.936.164.445 euro): di questi, tre (varianti Aurelia bis a Savona, Imperia e Sanremo) hanno massima priorità (livello 4) in quanto rientrano nella gestione del Commissario di governo, quindici (varianti Aurelia bis tratti levante e ponente ligure, traforo Armo-Cantarana, e adeguamento SS 523) hanno priorità media (livello 2) e uno (variante Aurelia bis da Sanremo a Bordighera) ha priorità bassa (livello 1) in quanto ancora da pianificare e programmare.
Le opere in capo agli Enti Locali sono in totale 37 e cubano complessivamente 22,5 milioni di euro, tutte in priorità alta (livello 3). Sono state estratte da piano triennale 2023/2025 approvato dalla Giunta e rispondono a precisi criteri: si tratta infatti di interventi già sviluppati a livello di progetto esecutivo, di importo pari o superiore a 300mila euro e legati a infrastrutture stradali (con l’esclusione dei soli parcheggi e degli interventi di manutenzione straordinaria).
Gli interventi della Provincia della Spezia relativi a raccordi autostradali o assi viarie di prossimo trasferimento ad ANAS sono in totale tre e cubano complessivamente 56,3 milioni di euro, uno in massima priorità (livello 4) e due in priorità alta (livello 3). Due riguardano le opere stradali di collegamento tra il raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano Magra e la sponda destra del fiume Magra in località Ceparana mentre l’ultimo riguarda la realizzazione del quarto ed ultimo lotto di opere di messa in sicurezza idrogeologica della SP 31 della Ripa, che verrà trasferita ad Anas.

foto: ufficio stampa regione Liguria

(ITALPRESS).

Toti “A Vinitaly mostriamo la dinamicità e qualità produzione ligure”

GENOVA (ITALPRESS) – La Liguria e le sue eccellenze vitivinicole protagoniste a Vinitaly 2023, una delle più note e ampie manifestazioni dedicate al mondo del vino a livello internazionale, in programma da domenica 2 a mercoledì 5 aprile a Verona. A dare il nome allo spazio espositivo della Regione, una formula che racchiude in sè le due caratteristiche fondamentali del vino ligure: “Liguria passione eroica”. Lo slogan vuole celebrare il lavoro ‘eroicò svolto ogni giorno dai produttori liguri che, lavorando tra fasce e alture, producono vini di altissimi qualità, grazie alla passione che guida gli operatori del settore. Ad animare lo stand della Liguria all’edizione 2023 di Vinitaly saranno produttori e vini provenienti da tutto il territorio, dal Vermentino di Luni fino al Rossese di Dolceacqua, con oltre 40 imprese coinvolte e più di 80 etichette in vetrina. Una produzione dai piccoli spazi, quella ligure (poco meno di 1700 ettari), ma di consolidata qualità. In Liguria sono presenti otto denominazioni di origine controllata (Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni) e quattro Indicazioni geografiche tipiche (Colline Savonesi, Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Terrazze dell’Imperiese).
Lo stand della Liguria a Vinitaly, realizzato da Regione Liguria, Agenzia “In Liguria” ed Enoteca Regionale della Liguria in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, troverà spazio nel padiglione 12 della fiera di Verona. Nell’allestimento, anche un ledwall che mostrerà immagini della vita quotidiana di chi si prende cura delle viti, nelle varie stagioni dell’anno, il tutto dominato dalla parola “Eroica”: dal germogliamento alla cantina passando poi per la potatura verde e la sfogliatura, poi la vendemmia, la potatura e la legatura, il tutto immerso nel meraviglioso panorama ligure. Nella zona bancone della fiera a dominare sarà invece la parola “Passione”, con schermi che mostreranno immagini di convivialità e condivisione.
“Anche quest’anno la Liguria è pronta a mostrare la dinamicità e qualità della sua produzione vitivinicola – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un settore, quello del vino, che in tutta Italia significa cultura, tradizione e sapienza, ma che in Liguria assume un valore ulteriore: quello dell’impegno e passione che servono per strappare alle montagne gli spazi dove coltivare e creare un prodotto eccellente, con una marcata identità. Un mondo, quello del vino, che porta con sè opportunità di sviluppo economico che coinvolgono molti settori, come dimostra il sempre maggior successo di enoturismo ed enogastronomia”.
“Al Vinitaly 2023 intendiamo rappresentare fedelmente la dinamicità e l’elevatissima qualità, in costante crescita, della nostra viticoltura – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – caratterizzata da fatica e dedizione, ampiamente ripagate dai risultati. In Liguria il settore, da Ponente a Levante, coinvolge oltre 1500 operatori tra produttori, vinificatori, imbottigliatori ed è ad alto tasso eroico, come dimostrano i terrazzamenti vitati a strapiombo sul mare. Una verticalità che sarà protagonista nello spazio innovativo e tecnologico della Regione Liguria proprio a fianco dell’ingresso principale al claim “Liguria, passione eroica”. Ancora più ricco il programma dai premi alle degustazioni per portare nei calici quella biodiversità di cui siamo leader e omaggiare i 50 anni della DOP Cinque Terre. Le aspettative sono alte e mirano ad integrare le strategie di marketing territoriale con Agenzia in Liguria e con Enoteca Regionale, in collaborazione col Sistema Camerale, unendole attraverso nuove frontiere enoturistiche, settore in crescita, su cui stiamo puntando molto”.
“L’enoturismo è una forma di turismo su cui la Liguria punta molto considerando l’elevata qualità dei vini della nostra regione – aggiunge l’assessore al Turismo Augusto Sartori – A Vinitaly abbiamo un duplice obiettivo: far conoscere i nostri vini ad una platea sempre più internazionale e al contempo stimolare i turisti a venire a scoprire la bellezza dei luoghi su cui sorgono i nostri vigneti come, ad esempio, quelli della costa su terrazzamenti direttamente a strapiombo sul mare”.
Ricco anche il calendario eventi, incontri e degustazioni di vino (e non solo) che saranno ospitati dallo stand ligure, tra summit dedicati agli esperti del settore, laboratori di pesto al mortaio e assaggi comparati delle varie tipologie di vini presenti in Liguria. Tra gli appuntamenti in programma, domenica 2 aprile alle 12 c’è “Passione Eroica – La Dop Cinque Terre compie 50 anni”, che celebrerà l’importante traguardo raggiunto; sempre domenica, alle 14.30 “Passione sommelier – Convention nazionale Associazione Italiana sommelier”.
Lunedì 3 aprile, alle 12 l’assegnazione del “Premio Viticoltore Etico 2023”, poi “Assaggia la Liguria 2023”, presentazione del programma di attività del format per l’anno in corso, alle 13.30. Domenica 2 aprile prende il via il programma di masterclass dedicate ai vitigni liguri con “Vitigni, storie e tradizioni di Genova – Bianchetta genovese e non solo”, alle 12; un appuntamento che sarà replicato in vari orari e date con altri vini liguri,
Per tutta la durata della fiera, ci sarà spazio per degustazioni e incontri b2b dedicati alla stampa e agli operatori del settore, per promuovere il networking e far conoscere agli operatori del settore tutte le eccellenze messe in campo dalla Liguria. Altro appuntamento da non perdere, domenica 2 aprile alle 16, l’assegnazione del premio “Angelo Betti”.
La partecipazione della Liguria al Vinitaly vedrà lo stand animato anche da una operazione di reputation e di social media marketing, ideata e coordinata dal foodteller Fabio Bongiorni, che vedrà il coinvolgimento di due importanti personaggi e di numerosi influencer del vino.
Domenica 2 aprile alle 15.30 è previsto l’appuntamento “LiguriAmoreMio #LAM”, con la partecipazione di Tinto, conduttore di Decanter su RAI Radio2 e Camper RAI1, e di Fabio Bongiorni: un momento di festa che coinvolgerà il sommelier di Ais (Associazione Italiana sommelier) e i produttori presenti allo stand. Lunedì 3 aprile alle ore 14.30 è in programma “Viaggio in Liguria” con il celebre giornalista gastronomico Paolo Massobrio, co – autore de Il Golosario. Convolti anche importanti influencer del vino, che faranno un passaggio allo stand #lamialiguria, condividendo contenuti e diffondendo sui social media il loro apprezzamento per le produzioni enologiche del territorio.

“Siamo pronti per iniziare questa nuova avventura al fianco dei nostri fantastici produttori. Un onore poter rappresentare nella principale vetrina del vino, una schiera di aziende che, sempre più, si sta identificando in un territorio unico come quello ligure – aggiunge Marco Rezzano, presidente di Enoteca Regionale – In uno stand di grande impatto scenografico promuoveremo le nostre eccellenze. Avremo una vasta scelta di etichette in assaggio che sono la sintesi dei nostri iconici vini Vermentino, Pigato, Bianchetta, Bosco, Rossese, Ormeasco, Granaccia e tutti gli altri declinati nelle diverse tipologie produttive. Saranno tutti protagonisti dei nostri racconti per 5 giorni, tra il banco di assaggio collettivo, le 12 postazioni individuali e la saletta business. Non vediamo l’ora che aprano i battenti”.
Il consigliere di Enoteca Regionale della Liguria e presidente della rete d’impresa Vite in Riviera Massimo Enrico afferma : “Ci apprestiamo ad iniziare l’avventura di Vinitaly 2023, Enoteca Regionale della Liguria si presenta a Verona con entusiasmo, dinamicità e con grande voglia di portare alla ribalta del mondo quello che sono le peculiarità del nostro settore vitivinicolo regionale , 8 denominazioni di origine più le IGT che identificano un prodotto vino che è estremamente territoriale , identificativo e qualificante di una terra come la Liguria che stretta fra mari e monti è espressione esclusiva di qualità dei suoi vini che indipendentemente dalle varie denominazioni sono estremamente rappresentativi del territorio. Un Vinitaly 2023 che si presenta nelle aspettative estremamente interessante e ricco di appuntamenti di eventi e di condivisione di quello che è il sistema vino ligure, in tutto questo contesto accanto ad Enoteca Regionale della Liguria anche Vite in Riviera conferma la propria partecipazione al Vinitaly di Verona nello stand padiglione 12 stand D4 quindi estremamente vicino adiacente l’area di Enoteca Regionale della Liguria per essere un tutt’uno in rappresentanza del mondo vitivinicolo ligure”.
“Vinitaly, la grande vetrina di Verona, rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale: una rassegna in cui crediamo per gli effetti concreti sulle attività – spiega Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona – Il vino ligure sta vivendo un momento di grande crescita ed è un prodotto sempre più apprezzato in grado di intercettare nuovi mercati. La grande ‘piazzà di Vinitaly rappresenta per i nostri viticoltori uno strumento unico di promozione e un’occasione di confronto e di dialogo con le realtà produttive di tutto il mondo. Il vino fa parte della dieta mediterranea, è espressione della nostra cultura, racconta il nostro territorio e intercetta l’interesse sempre più significativo dei wine lovers, valorizzando il mondo dell’enoturismo, degli enologi, dei sommelier e dei viticoltori”.
“La Camera di Commercio di Genova supporterà ancora una volta la presenza dei nostri produttori che presenteranno, nello splendido scenario di Vinitaly, le eccellenze del nostro territorio – dichiara Alessandro Cavo, consigliere della Camera di Commercio di Genova – La consapevolezza di proporre produzioni di alta qualità, ormai affermate e riconosciute da tutto il settore, ci spinge nella ricerca continua a migliorare e diffondere al meglio le nostre produzioni di nicchia”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Liguria, presentato “Punchline”, sfida a colpi di battute e rime

GENOVA (ITALPRESS) – Mercoledì 5 aprile 2023, alle ore 21.30, alla Claque del Teatro della Tosse (vico di S. Donato) debutta “Punchline”, la prima di tre serate dedicate alla comicità e al rap, in cui giovani stand up comedian e freestyler si sfidano a colpi di battute e rime taglienti. Le serate di “Punchline”, tutte a ingresso gratuito, proseguono mercoledì 19 aprile e mercoledì 3 maggio 2023. Possibile grazie a Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e a Regione Liguria, il format è ideato dagli autori Claudio Cabona e Matteo Monforte e vede protagonisti giovani talenti emergenti della comicità, del rap e del freestyle. A presentare la prima serata sarà il comico e presentatore genovese Daniele Ronchetti “Gabri Gabra”, membro fisso dei Bruciabaracche, volto di Sportitalia, Colorado Cafè e Le Iene. Durante l’evento, Gabra sarà anche protagonista, fra una sfida e l’altra, di alcuni sketch. Ospite della serata il rapper e produttore Eames, all’anagrafe Alberto De Scalzi, che sarà protagonista anche di un tributo al padre, l’indimenticabile cantautore Vittorio De Scalzi.
“Un originale e divertente spettacolo in tre serate che esprime alla perfezione la nostra visione di una cultura diffusa e accessibile a tutti, non più ristretta a un pubblico di pochi appassionati e addetti ai lavori ma aperta alle nuove forme di espressione artistica e musicale provenienti dal mondo dei più giovani e non solo – dichiara il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti – Le istituzioni politiche e culturali devono stimolare, sostenere e condividere format come “Punchline”, capaci di mettere in comunicazione due mondi in apparenza diversi come comicità e musica rap ma che, in realtà, si assomigliano per linguaggio, modalità espressive e capacità di raccontare la nostra società per quello che è davvero, senza maschere e ipocrisie”.
“Per Fondazione Luzzati Teatro della Tosse la multidisciplinarietà e l’attenzione ai nuovi linguaggi sono tratti caratteristici del lavoro che si svolge tutto l’anno all’interno delle diverse sale di programmazione – racconta Emanuele Conte, presidente di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse – così come l’attività di scouting, che da sempre la Tosse porta avanti dando spazi, possibilità e valore ai nuovi talenti. Siamo stati quindi molto felici quando Matteo Monforte e Claudio Cabona ci hanno proposto di pensare insieme e di produrre Punchline, un progetto giovane e per i giovani centrato su due forme di espressione della scena contemporanea come il rap e la stand up. Un progetto che arricchisce il nostro programma rendendolo ancora più popolare, aperto, curioso ed accessibile. Un primo esperimento che, grazie al sostegno della Regione Liguria, potrà confrontarsi con il pubblico e iniziare un cammino che ci auguriamo possa proseguire negli anni”.
Prima di ogni spettacolo, al pomeriggio, avrà luogo una tappa di Orientamenti Tour per parlare ai giovani di sogni e talento ma anche per farli sperimentare in prima persona con una lezione sulla scrittura scenica e la possibilità di una “prova aperta” in cui sperimentarsi sul palco. Tale attività, oltre a far conoscere meglio alcune professioni dello spettacolo, darà ai giovani partecipanti un’occasione per potenziare le loro soft skills quali la capacità di parlare in pubblico, il lavoro di squadra, la fiducia in sè stessi. E’ possibile prenotare la partecipazione a questi laboratori sul sito www.orientamenti.regione.liguria.it.
“‘Punchlinè propone un format innovativo che mette al centro i giovani, un messaggio che ben si sposa con la mission di Orientamenti – commenta l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola – Per questo, prima di ogni spettacolo, avrà luogo una tappa di Orientamenti Tour per parlare ai giovani di sogni e talento, ma anche per far loro sperimentare in prima persona le professioni dello spettacolo, grazie ad una lezione sulla scrittura scenica e la possibilità di una “prova aperta” in cui mettere alla prova e scoprire le proprie attitudini. Un’opportunità per i nostri ragazzi di acquisire competenze e strumenti per compiere delle scelte consapevoli sul proprio futuro”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Piemonte, in Regione baby e pet room, ma solo per casi imprevedibili

TORINO (ITALPRESS) – Baby room e Pet room nel nuovo grattacielo della Regione Piemonte a Torino. L’annuncio l’ha fatto in consiglio regionale l’assessore Chiara Caucino illustrando i capitoli su organizzazione, sviluppo, capitale umano e pari opportunità del Bilancio di previsione. La nuova struttura infatti ospiterà larga parte dei 2.800 dipendenti dell’ente.
Le due strutture puntano ad ospitare i figli dei dipendenti in circostanze eccezionali (il forfait improvviso dei baby sitter o uno sciopero del personale di asili e scuole) e non continuativa come un asilo aziendale, mentre la Pet room potrà ospitare gli animali da compagnia dopo un’operazione veterinaria o in altre situazioni imprevedibili.

Foto: agenziafotogramma.it

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Liguria, Seafuture tra le fiere di rilevanza internazionale

GENOVA (ITALPRESS) – Regione Liguria inserisce Seafuture tra le fiere di rilevanza internazionale, aprendo così nuove opportunità alle aziende che partecipano all’evento in programma dal 5 all’8 giugno 2023 presso la Base Navale della Spezia. Sono già oltre 200 le imprese espositrici che potranno proporre la loro tecnologia ad aziende francesi, tedesche, nord europee, nord americane e a delegazioni internazionali qualificate: sono state invitate 140 Marine Estere che saranno presenti con i propri Uffici Procurement. “Inserire Seafuture tra le manifestazioni di rilevanza internazionale è il giusto riconoscimento per un evento che è, da tempo, punto di incontro tra industria, ricerca e istituzioni – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Un’opportunità per le aziende del settore della Blue Economy per sviluppare sinergie con i clienti e per identificarne di potenziali, per promuovere prodotti, per contattare committenti di tutto il mondo, per stare al passo con gli ultimi sviluppi di mercato”. “Grazie alla qualifica internazionale, ottenuta con decreto dirigenziale del settore commercio di Regione Liguria – continua Benveduti – Seafuture rientra così tra le manifestazioni che vengono pubblicate sul sito di Aefi, l’associazione che raggruppa le fiere italiane, su calendariofiereinternazionali.it, nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e nel calendario degli eventi fieristici della Regione Liguria”.
“L’internazionalizzazione rappresenta una delle sfide più importanti per il sistema imprenditoriale italiano – afferma Cristiana Pagni, ceo di Italian Blue Growth, società che organizza Seafuture – è oggi, infatti, fattore imprescindibile per la crescita di un’impresa. Internazionalizzare non deve essere confuso con una o più vendite all’estero, ma deve rappresentare un processo che comprenda un vero e proprio studio di un paese target, partendo dalla cultura, dalla storia, dalla lingua, dalle tradizioni per esaminare poi le potenzialità di business e la scelta del giusto partner per affrontare quel particolare mercato. Seafuture offre le occasioni per stringere rapporti con aziende che arrivano da diverse parti del mondo, per creare sinergie e per misurarsi insieme su opportunità nuove, accrescendo la propria competitività. Questo vale per le nostre grandi imprese, che giocano il ruolo di big player a livello internazionale, ma è addirittura cruciale per le PMI che possono competere sui mercati globali solo facendo squadra e, grazie alle numerose iniziative di networking e business matching organizzate a Seafuture – conclude – hanno, non solo visibilità, ma anche l’opportunità di esportare la tecnologia Made in Italy in tutto il mondo”.
-foto ufficio stampa Regione Liguria –
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Giampedrone “Investiti 9,5 milioni di Euro per Pietra Ligure e Loano”

PIETRA LIGURE (SAVONA) (ITALPRESS) – Questa mattina l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, accompagnato dai sindaci di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, di Loano Luca Lettieri e di Giustenice Mauro Boetto, ha partecipato a Pietra Ligure, in località Castagnabanca, a un sopralluogo nell’area di cantiere dei lavori per la messa in sicurezza del versante a seguito degli eventi alluvionali del 22, 23 e 24 novembre 2019, che avevano provocato la frana della strada comunale e l’isolamento della zona. “Un intervento fondamentale per la completa messa in sicurezza della zona di Castagnabanca dopo le alluvioni del novembre 2019 che avevano provocato il franamento della strada e l’isolamento dei residenti – dichiara l’assessore Giampedrone – Criticità a cui Regione Liguria, in costante collaborazione e proficua sinergia con i Comuni del territorio, ha reagito subito finanziando dapprima, con 400mila euro, i lavori di consolidamento, messa in sicurezza della strada e disciplinamento acque che hanno consentito il ripristino della viabilità della zona, e adesso con un importante stanziamento di 1,2 milioni, per un totale di 1,6 milioni, che restituiranno definitivamente stabilità a questa affascinante ma fragile porzione del territorio savonese e ligure”.
I lavori sul versante di Castagnabanca, consegnati a metà febbraio e finanziati interamente da Regione Liguria per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro, prevedono la riprofilatura dei rivi e l’adeguamento degli impluvi esistenti. La conclusione dei lavori è prevista per fine novembre 2023.
“Grazie a Regione Liguria e, in modo particolare, all’assessore Giampedrone per la continua attenzione al nostro territorio – spiega il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi – L’intervento, reso possibile grazie ad un finanziamento complessivo di un milione e 600 mila euro riconosciuto al comune di Pietra Ligure, è finalizzato alla messa in sicurezza della viabilità e al miglioramento dell’asse viario in località Castagnabanca, gravemente colpito dall’eccezionale evento alluvionale del novembre 2019 e in continuo deterioramento a causa dall’aggravarsi del movimento franoso generatosi in quell’occasione. Il sopralluogo odierno al cantiere – continua il sindaco – è stato un momento importante per fare il punto sull’avanzamento dei lavori, che procedono velocemente sotto la puntuale supervisione dell’ufficio tecnico comunale, e per dare modo all’assessore Giampedrone di verificare sul campo l’aderenza ai propositi attesi dal progetto e gli ottimi risultati che questo intervento genererà in funzione della salvaguardia del territorio e della mitigazione del rischio idrogeologico e, non da ultimo, della tutela della popolazione che nell’areale interessato dal dissesto vive e lavora”.
“L’impegno preso dall’assessore Giampedrone nei confronti dei sindaci di Loano, Pietra Ligure e Giustenice durante il sopralluogo effettuato nel 2020 è stato rispettato, con il dispiego di risorse che hanno consentito la realizzazione del lavoro di messa in sicurezza di una strada importante del nostro immediato entroterra – commenta il sindaco di Loano Luca Lettieri – L’area era stata colpita da un violento nubifragio nel 2019 che aveva causato il dissesto stradale e l’isolamento di molte abitazioni. Un finanziamento provvidenziale anche perchè, da lì a poco, i nostri Comuni sono stati impegnati nell’assistere le comunità colpite duramente dal Covid, con il rischio che questo lavoro passasse in secondo piano. Come sindaco non posso che prendere atto della vicinanza di Regione Liguria nell’aver dato una risposta immediata al nostro territorio”.
“Ringraziando l’assessore Giampedrone per il sopralluogo, tengo a precisare che il Comune di Giustenice non è stato direttamente coinvolto nell’evento calamitoso del 2019, ma ha messo a disposizione degli abitanti delle frazioni colpite dall’alluvione una seconda via di uscita dalla zona – sottolinea il sindaco di Giustenice Mauro Boetto – Grazie ai finanziamenti di Regione Liguria si è potuto intervenire per la riattivazione di una strada di viabilità secondaria che è stata importante, nella prima fase dell’emergenza e durante i lavori successivi , per il passaggio dei mezzi di primo intervento e, successivamente, dei residenti”.
Successivamente, l’assessore Giampedrone ha partecipato a un sopralluogo sul lungomare di Loano, attualmente oggetto di lavori per il rifacimento della passeggiata a mare dopo il completamento delle opere di difesa a mare finanziate da Regione Liguria con 5 milioni di euro del fondo di Protezione Civile. “Il primo lotto di lavori sulla passeggiata a mare, finanziato con 2,9 milioni di euro del Fondo Strategico Regionale – aggiunge Giampedrone – si concluderà entro il mese di maggio, aggiungendo un altro tassello al mosaico di interventi con i quali il Waterfront di Loano diventerà più bello e sicuro, grazie a un investimento da parte di Regione Liguria di quasi 8 milioni di euro che, aggiungendosi agli 1,6 spesi per Castagnabanca, cubano uno stanziamento complessivo di quasi 10 milioni per i Comuni di Loano e Pietra Ligure”.

foto: ufficio stampa regione Liguria

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Al Politecnico di Torino la Leadership Academy di Range Rover

TORINO (ITALPRESS) – Continua il viaggio nella leadership della nuova Range Rover. Camilla Lunelli nella sua lezione alla Leadership Academy organizzata insieme al Politecnico di Torino, ha evidenziato l’importanza del networking sia nel gruppo di famiglia, cui fanno capo anche tra vari brand le Cantine Ferrari di Trento, sia nella sua esperienza professionale che l’ha vista impegnata anche nel programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo in Niger e poi in Uganda.
“Stiamo sempre più andando verso un modello di leadership nelle aziende che mette al centro le persone. Il leader deve aver ben chiari visione e obiettivo, ma poi bisogna creare un dialogo all’interno, così come all’esterno dell’azienda. L’empatia è sempre più importante, per sviluppare i talenti con cui raggiungere i risultati sperati” spiega la Lunelli, che nel gruppo di famiglia ricopre il ruolo di direttore della comunicazione e delle relazioni esterne. Sul tema della sostenibilità ambientale, aggiunge “lavoriamo da molto tempo, ma siamo anche impegnati sugli impatti sociali delle nostre azioni, guardando al benessere dei collaboratori, e del territorio in cui si opera, in particolare i giovani”.
Un cammino simile a quello del progetto della Leadership Academy di Range Rover che è arrivato dentro l’aula magna del Politecnico di Torino al Lingotto. “Mi è piaciuto riscontrare un interesse sul tema di genere, e sul modello di leadership al femminile, o come l’abbiamo chiamata oggi, contemporanea” sottolinea. “Questo tipo di tema è stato toccato dai ragazzi, ed è una cosa che mi è piaciuta, perchè finchè siamo solo noi donne a parlare di soffitto di cristallo o necessità di maggiore rappresentanza, andremo poco lontano. Se sono i ragazzi a rendersi conto che dobbiamo operare per cambiare questo stato di cose può darci delle speranze” racconta a Italpress la Lunelli, che dal 2021 collabora attivamente al progetto “Leader by Example”, che celebra il lancio della Nuova Range Rover. Sin dalla prima generazione del 1970, Range Rover ha infatti definito un nuovo segmento, quello del fuoristrada di lusso, di cui è diventata e rimasta leader di riferimento indiscussa. Valori intrinsechi di leadership che vengono raccontati in una serie di incontri al Politecnico di Torino anche da Ettore Bocchia, Alberto Galassi, Stefano Seletti, e Michele Pontecorvo.
L’obiettivo è di formare i protagonisti chiave del domani, già nel percorso dei corsi di laurea in Design e comunicazione visiva e Design sistemico. Leadership significa avere il coraggio di osare, o cambiare anche nei modelli di gestione delle imprese. “Sono convinta che una famiglia imprenditoriale, possa essere un fattore di grande successo per un’azienda, perchè trasmette i valori in maniera più pervasiva, e permette di avere obiettivi di lungo termine, senza logiche di profitto a breve termine. E’ però anche vero – sottolinea – che il ruolo delle famiglie deve essere regolamentato, per non essere di ostacolo alla ricerca dei talenti, che è il fattore critico per il successo delle aziende” e per rimanere leader.

foto: xb2/Italpress

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