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Superbonus, edili paralizzano Genova. 500 mezzi in corteo

GENOVA (ITALPRESS) – Circa 500 veicoli hanno sfilato questa mattina in corteo paralizzando il traffico a Genova: è la protesta spontanea delle imprese edili che chiedono un intervento immediato del Governo per lo sblocco dei crediti fiscali legati al Superbonus e rimasti incagliati. “Siamo qui perchè rischiamo di fallire – spiegano gli organizzatori -. Oggi siamo scesi in piazza come gruppo indipendente di imprese edili, artigiani , fornitori e professionisti del settore per chiedere lo sbocco dei crediti fiscali e per esprimere disappunto sulle scelte politiche degli ultimi anni. Siamo alla soglia del collasso”. Solo nella città metropolitana di Genova sono quasi 2mila le imprese edili per un totale di oltre 9mila dipendenti. Secondo le aziende ammontano a circa 350 milioni di euro i crediti bloccati, ai quali dovrebbero aggiungersi a breve ulteriori 450 milioni di euro di crediti maturandi: “Stimiamo che il 25-30% della manodopera possa perdere il lavoro se non si interverrà per arginare la crisi di liquidità”. La protesta si è sviluppata in due cortei che dalle vallate cittadine si sono congiunti sfilando in centro lungo via XX Settembre e piazza De Ferrari per poi attestarsi davanti alla prefettura. Il presidio rimarrà fino al pomeriggio. (ITALPRESS).

Photo Credits: xa8

Piemonte, 300 milioni in corso di spesa per calmierare effetti siccità

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte è attiva per limitare gli effetti della prolungata siccità. Lo ha evidenziato il presidente Alberto Cirio, ricordando che “abbiamo 300 milioni di euro in corso di spesa per aiutare gli agricoltori, di cui 55 nel nuovo Programma di sviluppo rurale per costruire meccanismi consortili per il mantenimento dell’acqua nelle vasche, investimenti dello Stato e del Pnrr per mantenere l’acqua negli invasi in montagna. Inoltre, abbiamo finanziato le progettazioni dei consorzi irrigui per attuare quegli interventi da 3 miliardi di euro che oggi chiediamo allo Stato”. Lo ha detto al Teatro Civico di Vercelli nel corso del convegno “100 anni di bonifica. L’acqua tra disponibilità, sostenibilità e sicurezza, quali infrastrutture per una miglior gestione”, organizzato da Anbi nazionale, Anbi Piemonte e Ovest Sesia, cui ha partecipato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Ci sono 349 progetti, dei quali 23 riguardano i grandi invasi per la cui realizzazione occorrerebbero 3 miliardi e mezzo di euro, per cui la regione ha finanziato la progettazione.
A dicembre 2022 la Regione poi ha supportato attivamente presso il Ministero delle Infrastrutture la candidatura per il finanziamento del progetto del nuovo invaso Valle di Lanzo (nell’ordine di 50 milioni di mc/anno) ad uso plurimo (idropotabile, irriguo e di produzione di energia rinnovabile). Il modello di acquedotto di valle che deriverà dal nuovo invaso sarà il terzo in Piemonte, dopo l’acquedotto della Valsusa, recentemente entrato in esercizio, e quello della Valle Orco, in via di realizzazione. E’ stato istituito nel mese di giugno 2022 il “Tavolo di Coordinamento Siccità”, per monitorare e affrontare la situazione di emergenza, coordinato dall’Assessore all’Ambiente. E’ in fase di emanazione un nuovo provvedimento per promuovere un solidale utilizzo delle acque e miglioramenti gestionali. Da giugno 2023 sono previsti bandi per infrastrutture verdi, utilizzando i fondi Fesr 2021-2027 per circa 22 milioni di euro di contributi.

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

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Un morto e un disperso per una valanga in Val d’Aosta

AOSTA (ITALPRESS) – C’è una vittima nella slavina del Canale dello Spagnolo. Il corpo senza vita di uno sciatore è stato individuato e portato a valle. Il medico ha constatato il decesso. Le operazioni di riconoscimento sono affidate al Sagf. Uno sciatore risulta ancora disperso. Le ricerche nella parte centrale del canale non sono possibili a causa del pericolo elevato che non consente operazioni in sicurezza. Si è operato un tentativo con un secondo elicottero, ma adesso le operazioni sono state sospese. In precedenza, due sciatori erano stati individuati in buone condizioni generali.

Foto: ufficio stampa Soccorso Alpino Valdostano

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Liguria, ok in giunta al piano attività per il rilancio del territorio

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GENOVA (ITALPRESS) – Dopo l’ok all’unanimità al Tavolo di concertazione con i soggetti interessati pubblici e privati, via libera in Giunta regionale al Piano delle attività del 2023 di Agenzia In Liguria, su proposta del vice presidente con delega al Marketing territoriale Alessandro Piana e dell’assessore al Turismo Augusto Sartori. Il Piano, che trova copertura nei finanziamenti regionali ordinari, individua tutte le principali attività in tema di promozione del territorio e marketing territoriale previste dalla Regione Liguria per l’anno in corso, con particolare attenzione agli ambiti strategici di rilancio dalla costa all’entroterra, passando per fiere e grandi eventi, in modo da valorizzare il territorio a 360 gradi.
“Continua a crescere l’appeal della Liguria sulla spinta delle politiche di marketing territoriale e dell’enogastronomia tornando ad essere la meta preferita dalle coppie, seguite dalle famiglie in viaggio e dai gruppi di amici – dichiarano il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing territoriale Alessandro Piana e l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – Il boom di arrivi ad ottobre 2022 e, nello stesso mese, l’exploit registrato nei comuni dell’entroterra, dimostrano il successo della destagionalizzazione e delle campagne di promozione sulle destinazioni all season. Si stanno rafforzando dunque le azioni su enoturismo e oleoturismo, sulle filiere DOP, sui Food Ambassador (olio, basilico, vino), su allevamento e pescato, sull’outdoor perché il racconto autentico del territorio è fondamentale ed elemento catalizzatore delle scelte di viaggio. Lo dimostrano i risultati sui piani di marketing realizzati da Agenzia in Liguria, i periodici aggiornamenti della Carta Inventario dei percorsi escursionistici della Liguria, gli interventi sull’Alta Via dei Monti Liguri, le collaborazioni tra Enti e Associazioni, l’ampio ventaglio di possibilità esperienziali che abbiamo offerto creando un vero e proprio “Sistema Liguria” dall’effetto moltiplicatore. Agenzia in Liguria – proseguono Piana e Sartori – sta lavorando a iniziative di valorizzazione delle eccellenze della Liguria che mettano insieme tutte le peculiarità del nostro territorio e continua a incrementare la partecipazione agli appuntamenti nazionali ed internazionali, non solo prettamente turistici, ma che riguardano anche altri nostri punti di forza promozionali, come è accaduto recentemente con la nostra partecipazione a Golosaria e alla prima tappa della regata internazionale The Ocean Race. Per migliorare il risultato del settore turistico in Liguria, che nel 2022 ha fatto registrare numeri mai ottenuti prima con più di 15 milioni di presenze con incrementi di tedeschi, francesi, svizzeri, belgi, olandesi e scandinavi – concludono i due assessori – la promozione istituzionale quest’anno è iniziata al Festival di Sanremo con la tradizionale cartolina di Regione Liguria, poi con spot per le diverse stagioni e con lo sviluppo delle campagne storiche: in primavera sui Parchi, d’estate sulle Bandiere Blu e in autunno sui Borghi”.
“Abbiamo deciso di puntare su un’immagine di Liguria che sia il più possibile coordinata e ottimizzata – spiega il direttore generale di Agenzia In Liguria Matteo Garnero – andando a intercettare la presenza di soggetti della nostra regione in eventi o fiere per essere presenti in quel contesto anche con la promozione della Liguria turistica, partendo dal presupposto che ogni occasione – una fiera della logistica, piuttosto che un evento della Nautica – può essere utile per promuovere la nostra terra, le sue eccellenze, i suoi prodotti e la sua capacità di attrarre investimenti e imprese in maniera strategica e pervasiva, con un coordinamento unico”.
-foto agenziafotogramma.it-
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Piemonte, firmato protocollo con Bosnia per lotta ai tumori femminili

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte, attraverso l’assessore alla Cooperazione Internazionale Maurizio Marrone e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, ha sottoscritto oggi a Zenica un nuovo protocollo di cooperazione e partenariato in ambito sanitario con il Cantone di Zenica-Doboj in Bosnia Erzegovina.
Il protocollo darà nuovo slancio alla collaborazione tra le due istituzioni, risalente al 1995, che ha già visto realizzare nel paese importanti progettualità per la lotta ai tumori, in particolare femminili, anche grazie alla partecipazione dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino e dell’Ong RE.TE. “Grazie agli investimenti, agli incontri, alle verifiche, al compimento dei diversi iter formativi del personale e alla progettazione di percorsi diagnostico terapeutici svoltisi in questi anni di lavoro comune, oggi l’Ospedale Cantonale di Zenica può disporre di un Servizio di Oncologia e di un Servizio di Radioterapia dotati di posti letto di ricovero ordinario, di day hospital e di spazi dedicati all’attività ambulatoriale, oltre alla dotazione di strumentazioni tecnico scientifiche all’avanguardia” ha dichiarato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.
“Un percorso che in questo Cantone ha condotto all’attivazione di un progetto pilota di una rete oncologica secondo il modello della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta da estendere progressivamente ad altri cantoni della Bosnia-Erzegovina, con la Città della Salute e della Scienza di Torino chiamata a fornire tutta la sua competenza nella realizzazione dei programmi di screening. In Bosnia Erzegovina i tassi di incidenza e mortalità di questi tumori sono fino a tre volte superiori a quelli dei Paesi europei, ragione per cui l’opera che si sta svolgendo sul fronte della prevenzione e della cura risulta particolarmente importante e apprezzata dalla comunità locale. Sappiamo come la Bosnia viva una realtà molto complessa, ma siamo certi che attraverso la Sanità si possano gettare ponti di promozione sociale di fondamentale importanza per il futuro di questo Paese” conclude Icardi.
“Come Regione Piemonte siamo orgogliosi del lavoro svolto in questi anni in Bosnia Erzegovina – dichiara l’assessore alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone -. I Balcani sono un’area su cui l’attenzione e il sostegno devono rimanere alti. Sono sicuro che iniziative di questo tipo abbiano contribuito, e contribuiranno, a costruire ponti tra comunità diverse, orgogliose della propria identità, ma unite nel nome della pace. Grazie alla cooperazione piemontese gli screening per la prevenzione dei tumori al seno stanno entrando nella mentalità accettata dalla popolazione femminile bosgnacca anche di fede musulmana, nell’orizzonte di avvicinamento culturale del paese all’Europa”. Gli assessori regionali Marrone e Icardi, insieme ad alcuni medici piemontesi impegnati nel progetto e ai rappresentanti degli enti partner hanno visitato l’ospedale di Zenica, accolti dalle autorità locali.

foto: ufficio stampa Regione Piemonte

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Liguria, premiata docente Ilaria Gallio che salvò scolaresca sulla A10

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente Giovanni Toti ha donato oggi la bandiera ufficiale della Regione Liguria a Ilaria Gallio, la docente che lo scorso 3 marzo sull’autostrada A10 impedì un incidente al pullman su cui viaggiava insieme ad un gruppo di studenti, prendendo il controllo del mezzo allo sbando.
“In questi anni abbiamo donato la bandiera di Regione Liguria a chi si è distinto, in tutti i campi, come simbolo di stima e apprezzamento – ha commentato il presidente Toti durante la cerimonia – Ci sembrava quindi giusto consegnarla anche a Ilaria, che con la sua prontezza e capacità di comprendere e gestire la situazione ha contribuito ad evitare una possibile tragedia. Il suo gesto meritava un riconoscimento da parte delle istituzioni, sia per il suo intervento in quel frangente che per il lavoro di tante maestre che quotidianamente garantiscono istruzione, cura e sicurezza ai cittadini più piccoli”.

Foto: ufficio stampa Regione Liguria

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Intesa Sanpaolo e Confapi Cuneo siglano accordo per sostenere le Pmi

CUNEO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e Confapi Cuneo, consapevoli dell’importanza che la piccola e media industria privata riveste nel panorama economico del territorio, hanno siglato un accordo di collaborazione volto a valorizzare il potenziale delle imprese associate e supportarle ad affrontare l’attuale contesto economico. Il protocollo sottoscritto da Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, e da Massimo Albertengo, Presidente dell’associazione di categoria che rappresenta la Confederazione delle Piccole e Medie Industrie Private di Cuneo, rafforza gli accordi sottoscritti nell’agosto del 2020, nel pieno della situazione emergenziale provocata dall’epidemia da Covid 19. Punti centrali dell’accordo: finanziamenti innovativi per accelerare la transizione sostenibile e la digitalizzazione, iniziative per favorire l’accesso ai fondi del PNRR, sostegno alle imprese che affrontano il rincaro dei costi delle materie prime e dell’energia e che investono sull’autonomia energetica. I contenuti delle nuove intese saranno presentati alle imprese associate in un webinar in programma il prossimo 23 marzo.
Punti centrali del nuovo protocollo sono l’accelerazione della transizione sostenibile, attraverso linee di finanziamento a medio-lungo termine che prevedono un innovativo meccanismo di premialità sui tassi in base al raggiungimento di determinati obiettivi in ambito ESG; il sostegno lungo tutto il percorso della digitalizzazione, grazie a finanziamenti ad hoc e a una rete di partner specializzati che facilitano l’evoluzione delle relazioni e i processi aziendali; nuove iniziative per favorire l’utilizzo dei fondi del PNRR, tra cui Incent Now – la piattaforma web frutto della collaborazione con Deloitte, che Intesa Sanpaolo mette gratuitamente a disposizione delle aziende per ottenere le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR – e un’ampia gamma di soluzioni di finanziamento che integrano le agevolazioni pubbliche.
Particolare attenzione è poi dedicata alle imprese che affrontano il rincaro dei costi delle materie prime e dell’energia e agli investimenti volti a ridurre la dipendenza energetica, con un’offerta dedicata definita anche in coerenza con quanto già previsto dallo Stato tramite le garanzie pubbliche.
Altre iniziative distintive riguardano poi il sostegno alla nuova imprenditoria e all’imprenditoria femminile; soluzioni di tutela e protezione da un’ampia gamma di rischi sia di impresa che rivolta alle persone; valorizzazione del capitale umano attraverso formazione e strumenti di welfare aziendale;
noleggio di un’ampia possibilità di beni strumentali di Intesa Sanpaolo Rent Foryou, per le aziende che intendono effettuare investimenti senza impegnare capitale, sostenendo esclusivamente il costo del canone. “Questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo sviluppo dei territori in cui opera – ha spiegato Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo -. Stiamo sostenendo concretamente l’economia piemontese, accompagnando le imprese nei loro percorsi di crescita e di sviluppo sostenibile. Nell’anno appena concluso in Piemonte abbiamo supportato con quasi 540 milioni di euro gli investimenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi ESG e in circular economy, e nelle due Direzioni Regionali del nord ovest, anche grazie alla piattaforma Incent Now, abbiamo accompagnato 350 imprese ad aggiudicarsi i bandi del PNRR”.
“A Cuneo è attivo il Laboratorio ESG, punto d’incontro fisico e virtuale con cui vogliamo stimolare la consapevolezza delle aziende sulla transizione ambientale, sociale, digitale e di governance. Per le piccole e microimprese abbiamo di recente lanciato Crescibusiness, che prevede un plafond nazionale di 5 miliardi di euro e l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro. Non ultima, l’attenzione marcata alla tenuta delle filiere, cruciali per preservare la catena del valore e facilitare l’accesso al credito anche delle realtà minori: con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la crescita dei sistemi produttivi locali, solo in Piemonte abbiamo siglato 83 contratti di filiera, che coinvolgono 3.700 fornitori per un giro d’affari di 9,9 miliardi di euro” conclude Perusin.
“Grazie a questo protocollo, siglato con un istituto bancario di primo piano con cui si è instaurato un vero clima di collaborazione, Confapi vuol dare un aiuto concreto alle proprie imprese associate che sono la chiave di svolta e un motore di crescita importante, dell’economia del nostro territorio – ha sottolineato Massimo Albertengo, Presidente di Confapi Cuneo – Tra gli obiettivi principali dell’accordo, c’è la spinta agli investimenti sostenibili attraverso linee di finanziamento ad hoc, progetti per favorire l’accesso ai fondi del PNRR e la digitalizzazione dei processi aziendali. Dopo i difficili anni di crisi economica dovuta alla pandemia e alla congiuntura internazionale – ha aggiunto Albertengo – siamo chiamati ad affrontare lo sviluppo economico del Paese fornendo sempre nuovi strumenti a supporto dei nostri associati e questo accordo rientra nell’ampio piano di sviluppo che, insieme all’amico Pier Antonio Invernizzi di Inalpi che mi ha preceduto alla presidenza di Confapi, stiamo portando avanti da alcuni anni per sostenere quel legame indissolubile, tra imprese e territorio, che ha sempre contraddistinto la nostra Provincia”.

foto: ufficio stampa Intesa Sanpaolo

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20 Mln per recupero e riqualificazione alloggi Erp e Ers di Arte Spezia

LA SPEZIA (ITALPRESS) – Oltre 20 milioni di euro per lavori di messa in sicurezza, efficientamento energetico e recupero di alloggi sfitti a La Spezia e provincia. E’ la programmazione di ARTE Spezia che è stata presentata questa mattina nella Sala Multimediale del Comune, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore regionale alle Politiche abitative ed Edilizia Marco Scajola, del sindaco e presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, dell’Amministratore unico di ARTE Spezia Marco Tognetti, dell’assessore ai Servizi Sociali Lorenzo Brogi e dei sindaci di tutti i comuni interessati agli interventi. Il piano, frutto della collaborazione tra ARTE, Regione Liguria e comuni, riguarda 278 alloggi, dei quali 194 sfitti, a La Spezia e in nove altre località della provincia: Sarzana, Levanto, Santo Stefano di Magra, Lerici, Bolano, Bonassola, Arcola, Luni e Porto Venere.
“E’ un piano che ci consente di rimettere a disposizione di quella fascia di cittadini in maggiore difficoltà quasi 300 alloggi diffusi in tutta la provincia di La Spezia – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – . Il tema della casa in questo momento è centrale e questo programma permette di allargare l’offerta di edilizia popolare in un momento di crisi dopo gli anni del covid, e anche di recuperare edifici pubblici, patrimonio della Regione, con principi di efficientamento energetico e dei consumi, attraverso una ristrutturazione che riguarderà anche gli spazi comuni, e che aiuterà il grande piano di transizione ambientale ed ecologica a cui lavora l’intero paese”. “Questo piano è importante per il comune di La Spezia e per tutta la provincia – spiega l’assessore regionale all’Edilizia e Politiche abitative Marco Scajola – Stiamo parlando di un intervento straordinario, una programmazione da oltre 20 milioni di euro che saranno investiti su questo territorio e permetteranno di recuperare in breve tempo 300 alloggi, dando seguito a un piano che stiamo portando avanti in tutta la Liguria. Contiamo di assegnare i primi già entro la fine dell’anno, per rispondere concretamente alle tante esigenze del territorio. Più di 300 famiglie potranno avere presto un’abitazione. Nello specifico gli alloggi saranno assegnati agli inquilini ERP che sono nelle graduatorie dei rispettivi comuni, e lo stesso succederà per gli alloggi ERS, destinati a famiglie con un reddito medio, che però hanno avuto un impoverimento post covid e necessitano anche loro di assistenza”.
“Oggi – spiega il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini – presentiamo un piano straordinario che abbiamo voluto grazie a Regione Liguria e Arte per rispondere ai bisogni sempre maggiori della cittadinanza che è più in difficoltà, un segnale veramente storico perchè non è mai successo di avere un intervento di questa rilevanza economica e sociale nel nostro territorio. Andiamo a recuperare importanti edifici e appartamenti ed è un percorso iniziato cinque anni fa, riuscendo a raddoppiare la media della consegna degli appartamenti: insieme, lavorando così, riusciremo a dare risposte di qualità anche di fronte alle nuove povertà e esigenze. L’Amministrazione della Spezia, quindi, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle famiglie spezzine tutelando le fasce più deboli non solo con questo piano straordinario ma avendo confermato di avere, anche quest’anno, le tasse più basse di tutti i capoluoghi della Liguria”.
“La presentazione di questo programma di interventi messi in campo da ARTE è per noi motivo di grande soddisfazione e segno che stiamo andando nella direzione giusta per dare risposte concrete a tante famiglie che chiedono aiuto – dichiara l’Amministratore unico di ARTE Spezia Marco Tognetti – Questo risultato è il frutto di un grande lavoro quotidiano da parte dei miei uffici, che ringrazio, e della collaborazione con Regione Liguria e con i sindaci della provincia. Il nostro obiettivo ora è quello di continuare su questa strada. E’ importante che le persone e le famiglie siano messe al centro di progetti di ascolto, di servizio e comunicazione sociale, attivando reti di sostegno per inquilini in difficoltà”.
Gli interventi più corposi saranno quelli del capoluogo, con la riqualificazione di 143 alloggi, attualmente tutti sfitti, attraverso un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro. Di questi, 8 milioni 682 mila euro serviranno a completare i lavori di demolizione e ricostruzione di 36 alloggi nelle due palazzine di via Bologna evacuate per problemi strutturali rispettivamente nel 2015 e nel 2019.
Due milioni 182 mila euro saranno destinati al recupero di altri 86 alloggi ERP in vista dell’emanazione della graduatoria del nuovo bando, e 127 mila euro verranno utilizzati per la riqualificazione di 21 alloggi ERS, intervento finalizzato anche in questo caso alla pubblicazione di un nuovo bando.
Circa cinque milioni di euro finanzieranno invece lavori nel comune di Sarzana, che permetteranno la riqualificazione, attraverso l’adeguamento e il miglioramento sismico delle strutture e l’efficientamento energetico, di 24 alloggi in due palazzine ERP in via Moro e via Villefranche, il recupero di 15 alloggi ERP e 8 ERS sfitti in vista dell’emanazione dei nuovi bandi.
Altri interventi significativi sono previsti a Santo Stefano di Magra, con oltre due milioni di euro stanziati per il recupero di 12 alloggi in una palazzina evacuata nel 2020 per problemi strutturali e altri 12 sfitti sul territorio comunale, a Levanto, con la riqualificazione dei due complessi residenziali di Nostra Signora della Guardia e Sella Meretti (48 alloggi) attraverso un investimento di un milione 800 mila euro, e a Lerici, dove saranno riqualificati sette alloggi sfitti, con un investimento di 228 mila euro.
Ulteriori lavori di riqualificazione riguarderanno poi alloggi nei comuni di Arcola, Luni, Bolano, Bonassola e Porto Venere. Finanziato infine, con 200 mila euro, un intervento straordinario di revisione e riqualificazione di ascensori e montascale gestiti da ARTE.

foto: ufficio stampa Regione Liguria

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